Guerra Israele-Hamas. Violenti combattimenti a Gaza. Colpiti due campi profughi

©Getty

Hamas esorta i Paesi arabi e musulmani "a prendere una posizione storica e decisiva per fermare i massacri" commessi da Israele, e quello che descrive come un "genocidio" contro il popolo palestinese. Le truppe israeliane hanno reso noto che i soldati di Tsahal sono stati impegnati in "feroci scontri contro i terroristi di Hamas all'interno della Striscia di Gaza". Le forze israeliane sono entrate nella zona nord-occidentale di Gaza

Dopo il bombardamento nel campo profughi di Jabalia, Hamas esorta i paesi arabi e musulmani "a prendere una posizione storica e decisiva per fermare i massacri" commessi da Israele, e quello che descrive come un "genocidio" contro il popolo palestinese. Almeno 10 persone sono state uccise ed altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano sul  campo profughi di al-Shati, anche noto come Beach Camp, lungo la costa di Gaza City. Il Beach Camp è il terzo più grande degli otto campi profughi della Striscia di Gaza e uno dei più affollati, scrive nel suo sito l'Unrwa, precisando che vi sono registrati 90.173 rifugiati palestinesi.

Le truppe israeliane hanno reso noto che, nelle ultime ore, i militari di Tsahal sono stati impegnati in "feroci scontri contro i terroristi di Hamas all'interno della Striscia di Gaza". Secondo l'esercito, i militari hanno ucciso dozzine di "terroristi" durante i combattimenti odierni, oltre a sequestrare armi.

Intanto le forze israeliane sono entrate nella zona nord-occidentale di Gaza ed erano presenti ad al Karama, un quartiere a nord di Gaza City, e su Salah al-Din Street, l'autostrada principale della Striscia.


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Ex negoziatore ostaggi a Sky TG24: "A fine guerra Hamas non controllerà Gaza"

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Venerdì seconda missione di Blinken in Israele

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Guerra a Gaza, entrare nei quartieri e distruggere Hamas: il piano d'attacco di Israele

L'esercito israeliano è ormai dentro la Striscia, per ora nella parte settentrionale. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Tel Aviv si prepara a suddividere "in quadrati" irregolari il territorio per poi agire sugli isolati e gli edifici di tutte le città. Intanto l'Onu lancia un allarme: sono stati saccheggiati magazzini di aiuti umanitari. A rischio l'ordine pubblico. LEGGI L'ARTICOLO

I volantini dei rapiti da Hamas spaccano gli Usa, molte proteste

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L'ala militare di Hamas ha avvertito che la Striscia di Gaza saràper i soldati israeliani "un cimitero e un pantano", e ha promesso di infliggere al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu una sconfitta "che segnerà la fine della sua carriera politica". Il portavoce delle brigate Ezzedine al-Qassam, Abou Obeida, ha anche annunciato che il movimento rilascerà "nei prossimi giorni" gli ostaggi stranieri catturati nell'attacco in territorio israeliano del 7 ottobre e ha smentito che l'esercito sia riuscito a liberare un soldato donna preso prigioniero dal suo movimento. "Neghiamo che il nemico sia riuscito a liberare qualsiasi ostaggio di al-Qassam", ha detto.

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Le Nazioni Unite - prosegue - non sono riuscite a prevenire i precedenti genocidi contro i Tutsi in Ruanda, i musulmani in Bosnia, gli yazidi in Yemen e i Rohingya a Myanmar: "Alto Commissario, stiamo fallendo di nuovo". "Come avvocato per i diritti umani con più di tre decenni di esperienza, so bene che il concetto di genocidio è stato abusato a livello politico, ma l'attuale carneficina contro il popolo palestinese non lascia spazio a dubbi", prosegue.


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L'autorità del valico di Rafah ha annunciato che 81 feriti gravi entreranno in Egitto domani per ricevere cure mediche. In precedenza, fonti palestinesi ed egiziane avevano dichiarato che il valico sarebbe stato aperto per consentire a un numero limitato di gazesi di "completare le cure mediche negli ospedali in Egitto"

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Il Senato conferma Jack Lew ambasciatore americano in Israele. Lew è stato confermato con 53 voti a favore e 43 contrari.

Ue: "Israele freni le violenze dei coloni in Cisgiordania"

"La recrudescenza del terrorismo dei coloni in Cisgiordania ha portato ad un numero altissimo di feriti e a comunità palestinesi costrette a lasciare le loro case. La situazione potrebbe andare fuori controllo. Israele ha il dovere di proteggere i civili in Cisgiordania dalla violenza dei coloni estremisti, di perseguire i responsabili e di garantire l'intervento dell'Idf. È un obbligo legale che deve essere rispettato". Lo afferma un portavoce dell'Ue. "Ciò si aggiunge a una situazione già tragica a Gaza, aumentando il rischio di una pericolosa escalation del conflitto, che deve essere evitata a tutti i costi", aggiunge.

Israele: 40 persone ancora disperse a seguito attacco Hamas

Quaranta persone risultano tuttora disperse dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso: le autorità israeliane non sono riuscite a stabilire se siano state sequestrate e portate a Gaza o siano state uccise. Forze di difesa israeliane, assieme a squadre mediche e investigative, continuano nell'opera di identificazione dei corpi cercando anche di stabilire se tra questi vi siano i dispersi. Al momento sono 1135 le persone identificate: 823 tra civili e agenti di polizia, 312 soldati. Ne dà notizia 'Ha'aretz'.


Sirene di allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele

Sirene di allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele, come ha constatato l'ANSA. Quattro esplosioni si sono susseguite per l'intercettazione di Iron Dome dei razzi. 

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