
Anche il presidente ucraino Zelensky ha confermato che Kiev ha ricevuto dagli Usa missili Atacms e li ha già impiegati. La notizia è stata rivelata da fonti informate al Wall Street Journal. Putin in Cina. "Siamo grati ai nostri amici cinesi per aver provato a pensare a modi per porre fine a questa crisi", ha affermato. Per il leader russo in programma diversi bilaterali, tra cui l'incontro con Xi Jinping. Esplosioni nella città orientale di Dnipro, allarme antiaereo scattato in 7 regioni ucraine
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L'Ucraina ha lanciato per la prima volta missili Atacms forniti dagli Usa contro le forze russe. Lo rivelano fonti informate al Wall Street Journal. Nei giorni scorsi, un piccolo numero di queste armi sarebbe stato inviato in segreto a Kiev per permettere attacchi a lungo raggio durante una fase importante della controffensiva. Anche il presidente Zelensky lo ha confermato.
Le relazioni della Russia con molti Paesi europei vengono "mantenute e sviluppate" nonostante le sanzioni e "uno di questi Paesi è l'Ungheria". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, incontrando a Pechino il primo ministro ungherese Viktor Orban. "Le proposte di pace avanzate dalla Cina per l'Ucraina all'inizio di quest'anno sono realistiche e potrebbero gettare le basi per un accordo". Così lo stesso Putin, che incontrerà Xi Jinping. "Siamo grati ai nostri amici cinesi per aver provato a pensare a modi per porre fine a questa crisi", ha aggiunto il leader di Mosca.
Esplosioni nella città orientale di Dnipro, con l'allarme antiaereo scattato in sette regioni dell'Ucraina.
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Putin in Cina, domani incontro con Xi Jinping: Ucraina e Medio Oriente tra temi in agenda
Alle 9.30 ora locale (le 3.30 in Italia) il presidente russo è sbarcato a Pechino: si tratta del suo secondo viaggio, dopo quello della settimana scorsa in Kirghizistan, da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto internazionale. Oggi in programma diversi bilaterali con alcuni capi di Stato, presenti all'Iniziativa della Via della Seta, domani l'incontro con Xi Jinping. LE FOTO
Guerra in Ucraina, a che punto è la controffensiva di Kiev
Per l'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia "la cosiddetta controffensiva ucraina può considerarsi conclusa". Il generale ucraino Oleksandr Syrskyi ha però precisato che le forze ucraine "sono preparate" e "stanno dando al nemico una degna risposta". Intanto Mosca punta ad Avdiivka. Secondo una fonte Nato, l'Ucraina avrebbe “recuperato il 50% circa del terreno occupato dai russi in un anno" COSA SAPPIAMO
Lei in Ucraina, la figlia in Israele: la telefonata durante la guerra tra Anna e Sasha
Biden chiederà a Congresso 100 miliardi per Israele-Ucraina
Biden chiederà al Congresso 100 miliardi di aiuti per Ucraina, Israele, Taiwan e la crisi migratoria. Lo riferisce una fonte informata all'agenzia France Presse.
Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina
Il timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal summit della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe da soddisfare LEGGI
Cosa sappiamo sul supermissile nucleare Burevestnik testato dalla Russia
Il presidente russo ha annunciato: “Abbiamo completato il lavoro sulle armi strategiche avanzate di cui avevo parlato diversi anni fa. È stato condotto con successo l'ultimo test del missile da crociera a raggio globale Burevestnik”. Si tratta di un’arma a propulsione nucleare che può arrivare in ogni posto del pianeta e rimanere in volo per giorni. Ci sarebbero tracce di un possibile test già avvenuto nell’Artico LEGGI
La storia del campione di scacchi Igor Kovalenko, in trincea nella guerra in Ucraina
Igor Kovalenko, 34 anni, è uno degli scacchisti più forti di Ucraina ma dal 2022 è costretto a giocare solamente online, mentre difende il suo Paese dall'invasione russa. Kovalenko gioca anche se intorno infuria la guerra e la connessione svanisce e riappare LA STORIA
Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Le testate dell’arsenale della Russia sono circa 6mila, secondo un rapporto di Iriad Review di inizio 2022. Una stima confermata della Federation of American Scientists, secondo cui i russi avrebbero a disposizione più testate di qualsiasi altro Paese al mondo e di tutte le riserve Nato messe insieme. Il percorso di modernizzazione ha reso queste armi 3mila volte più potenti nel giro di 30 anni. I NUMERI
Nato, esercitazione nucleare in Italia: dove e quando ci sarà la Steadfast Noon
Le esercitazioni sono previste dal 17 al 26 ottobre 2023. Per raggiungere le aree operative nel Tirreno, verranno utilizzati i corridoi di transito che si estenderanno dalle basi di Aviano, Ghedi, Amendola, Gioia del Colle e Trapani. IL FOCUS
Ucraina, capo forze Kiev posta video lancio Atacms
Il generale Valerii Zaluzhny, capo delle forze armate ucraine, ha postato su Telegram un video del lancio dei missili americani a lungo raggio Atacms, ringraziando gli Stati Uniti per il loro supporto.
Putin a Netanyahu: pronti ad aiutare per finire guerra
La Russia è pronta a continuare gli sforzi per mettere fine alla guerra tra Israele e Hamas. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin al premier israeliano Benjamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dal Cremlino (CONFLITTO ISRAELE-HAMAS)
Olena Zelenska chiama moglie presidente Israele
La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha telefonato a Michal Herzog, moglie del presidente israeliano Isaac Herzog. La consorte del presidente Volodymyr Zelensky ha espresso "sostegno" a Israele e condoglianze per "le gravi perdite di vite a causa del brutale attacco terroristico di Hamas", ha reso noto l'uffcio di Herzog. "L'Ucraina -ha aggiunto la first lady di Kiev - può capire cosa state passando, possiamo capire le vostre preoccupazioni e il vistro dolore". Michal Herzog ha ringraziato Zelenska, affermando di aver "realmente apprezzato la telefonata" che è stata di "vero conforto".
Mosca: 'Attentatore Arras è nato in Russia ma si è radicalizzato da voi'
L'ambasciata russa a Parigi ha dichiarato che l'islamista del Caucaso russo che lo scorso venerdì ha ucciso un professore ad Arras si è radicalizzato in Francia. “ Vorremmo attirare l'attenzione sul fatto che è arrivato in Francia all'età di cinque anni e da allora vive in questo paese. È ovvio che la sua radicalizzazione non è avvenuta in Russia ", ha affermato l'ambasciata citata dall'agenzia di stampa russa Tass.
Putin ribadisce: bisogna creare Stato palestinese
Nei colloqui telefonici avuti oggi con i leader di vari Paesi mediorientali il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che Mosca è favorevole ad una "giusta risoluzione della questione palestinese" tramite la creazione di uno Stato indipendente palestinese. Lo riferisce il Cremlino citato dall'agenzia Interfax (CONFLITTO ISRAELE-HAMAS)
W.Post: "Atacms contro velivoli e depositi munizioni Berdyansk e Luhansk"
I missili americani a lungo raggio Atacms, il cui uso per la prima volta di è stato confermato da Kiev, sono stati impiegati per colpire velivoli militari e depositi di munizioni a Berdyansk e nell'oblast di Luhansk, in località ucraine occupate dai russi. Lo scrive il 'Washington Post', citando un alto ufficiale ucraino.
In tutto sono stati impiegati 18 missili, armati con bombe a grappolo. Una fonte americana ben informata ha spiegato che la versione degli Atacms inviata a Kiev ha una portata di 160 km, maggiore di qualsiasi altra arma finora inviata da Washington.
Le forze speciali ucraine avevano annunciato oggi su Telegram di aver condotto la scorsa notte un'operazione denominata 'Libellula' a Berdyansk, sulle rive del mare di Azov, e nell'oblast di Luhansk. Gli ucraini hanno rivendicato di aver inflitto "significative perdite" ai russi e di aver distrutto nove elicotteri, un lanciamissili per la difesa aerea, un deposito di munizioni ed equipaggiamento di vario tipo. Sono state anche danneggiate piste d'atterraggio aereo. L'alto ufficiale ha confermato al Post che gli Atacms sono stati impiegati per questa operazione.
Putin: "Gli Usa imparino a rispettare gli altri e a fare compromessi"
Gli Stati Uniti devono "imparare a rispettare gli altri e a cercare compromessi", e comunque "è impossibile sopprimere gli interessi della Russia, che devono essere tenuti in considerazione". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, in merito a un commento del presidente americano Joe Biden secondo il quale lo stesso Putin potrebbe essere schiacciato se le forze di tutta l'Europa fossero unite. Sia il commento di Biden sia la risposta di Putin sono riferite dalla Tass. Biden, ha aggiunto Putin, è "uno dei politici con più esperienza al mondo" ma le elite politiche americane dovrebbero "imparare a non fare la morale agli altri, e così non ci sarebbe bisogno di schiacciare nessuno".
La storia del campione di scacchi Igor Kovalenko, in trincea nella guerra in Ucraina
Igor Kovalenko, 34 anni, è uno degli scacchisti più forti di Ucraina ma dal 2022 è costretto a giocare solamente online, mentre difende il suo Paese dall'invasione russa. Kovalenko gioca anche se intorno infuria la guerra e la connessione svanisce e riappare. LA STORIA
Navalny oggi da solo in udienza, due avvocati lasciano il Paese. Altri tre arrestati
Aleksei Navalny si è presentato oggi per una udienza, in video da una stanzetta della colonia penale numero 6 dove è detenuto, senza l'assistenza di un avvocato. Tre dei suoi legali sono stati arrestati Vadim Kobzev, Alexei Liptser e Igor Sergunin, e altri due hanno lasciato il Paese. Durante la sua deposizione, mentre denunciava le autorità russe, il suono si è interrotto e in seguito l'intero video è andato perso. Navalny è stato informato dell'arresto di tre dei suoi avvocati solo ieri, da giornalisti. Un quarto, Alexander Fedulov, ha lasciato il Paese, e neanche una quinta, Olga Mikhailova era in Russia quando l'altro giorno il suo studio è stato perquisito e contro di lei è stato spiccato un mandato d'arresto.
"Non capisco cosa stia accadendo. Non ho un avvocato. Non ce ne è neanche uno. Nessuno è autorizzato a visitarmi. Sono isolato e tagliato fuori dal mondo", ha denunciato il dissidente, denunciando di non aver avuto neanche il permesso per tenere una radiolina. Le autorità hanno spiegato l'interruzione dello stream della deposizione di Navalny con un black out che ha segnato tutta la regione di Melekhovo, in cui si trova la regione. Uno dei diversi casi in udienza oggi è la querela delle autorità carcerarie contro Navalny, per il costo sostenuto dai secondini per la benzina per arrivare al tribunale, un altro è quella presentata dal detenuto per denunciare i maltrattamenti subiti, fra cui quello i non poter fare ginnastica quotidianamente. Quando oggi Fedulov non è apparso, Navalny ha chiesto al giudice Dmitry Samoilov di cercare su google notizie su di lui, per capire dove fosse. "Considerato che gli arrestano a destra e a manca, penso che nessuno si avvicinerà a me", ha denunciato l'oppositore a Putin.

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Podolyak: "Iniziato un nuovo capitolo della guerra"
"Un nuovo capitolo di questa guerra è (non) ufficialmente iniziato". A scriverlo su X è il consigliere presidenziale ucraino Volodymyr Podolyak, senza precisare ulteriormente. Ma il suo post su X arriva nel giorno in cui l'Ucraina conferma di aver usato missili americani a lungo raggio Atacms.
"Non importa quante volte i territori occupati vengono inclusi nella 'Costituzione della Russia' per 'preservare il loro retaggio' dal rischio di colpi di palazzo, Mosca dovrà riconoscere le condizioni sul terreno. Non vi sono più luoghi sicuri per le truppe russe all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina. Questo significa che a medio termine non si possono più tenere il Sud, la Crimea e la Flotta del Mar Nero. Il conto alla rovescia è già iniziato. Il contatore del gas e il petrolio sta ancora rinviando la fine. Ma questa è diventata da tempo inevitabile", si legge nel post.
Orban a Putin: "Mai voluto scontro con Mosca"
Il Presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro ungherese Viktor Orban si sono incontrati a margine del forum Belt and Road a Pechino. Orban - scrive l'agenzia russa Ria Novosti - ha affermato che Budapest non ha mai voluto uno scontro con Mosca. "Ci sono stati incontri difficili, ma mai cosi' difficili come questo. Non ci siamo mai trovati in una situazione così difficile prima. L'Ungheria non ha mai voluto scontrarsi con la Russia. Al contrario, l'obiettivo dell'Ungheria è sempre stato quello di stabilire ed espandere i migliori contatti reciproci, e abbiamo avuto successo", ha detto. Il primo ministro ungherese ha aggiunto che il suo Paese sta
cercando di "salvare tutto ciò che può per i contatti bilaterali" ed è interessato a continuare la cooperazione economica "finchè ciò è possibile". Orban ha ringraziato le società russe Rosatom e Gazprom per la loro collaborazione e l'adempimento dei loro obblighi.
Putin a Pakistan: "Pronti ad adempiere obblighi su grano"
Mosca è pronta ad adempiere a tutti gli obblighi relativi alle forniture di grano all'estero, compreso il Pakistan. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con il capo del governo di transizione, il primo ministro pakistano Anwaar-ul-Haq Kakar. "Solo nei mesi di quest'anno, al vostro Paese è già stato fornito 1 milione di tonnellate di grano. Siamo pronti ad adempiere ai nostri obblighi. E devo notare che ci sono tutte le ragioni e i prerequisiti per questo", ha assicurato il leader russo. Putin - scrive l'agenzia Tass - ha ricordato che nel 2022 la Russia ha registrato un raccolto record: 158 milioni di tonnellate di grano. "Anche quest'anno sarà molto positivo. E' già chiaro che si aggirerà intorno ai 137-138 milioni di tonnellate. Cioè, il potenziale di esportazione sarà solido, quasi come l'anno scorso, intorno ai 50-60 milioni di tonnellate" ha sottolineato il capo dello Stato russo.

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Vucic: "A Pechino breve colloquio con Putin"
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aver avuto oggi a Pechino un breve scambio di battute con il presidente russo Vladimir Putin. "Mi sono visto con il presidente Putin e abbiamo parlato brevemente, molto in breve, non è stato un incontro bilaterale", ha detto Vucic ai giornalisti, aggiungendo di aver notato che Putin "scoppia di fiducia in se stesso". L'ultimo incontro fra Vucic e Putin risale al novembre 2021 in Russia. Il presidente serbo, che partecipa a Pechino al vertice sulla Via della Seta, ha sottolineato al tempo stesso l'importanza dell'incontro avuto oggi con il presidente cinese Xi Jinping che, a suo dire, ha ribadito il pieno appoggio di Pechino alla Serbia, in modo particolare sulla questione del Kosovo. Alla presenza di Xi e Vucic sono stati firmati numerosi accordi bilaterali, il più importante dei quali riguarda il regime di libero scambio nei rapporti economici fra i due Paese, che entrerà in vigore il prossimo anno. Vucic ha detto inoltre di aver avuto oggi un colloquio a Pechino anche con il premier ungherese Viktor Orban, che a sua volta ha incontrato sia il presidente cinese che il leader del Cremlino.
Zelensky conferma: "Ricevuti e impiegati missili Atacms"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che Kiev ha ricevuto dagli Usa missili Atacms e li ha già impiegati. Lo riferisce l'agenzia Unian.

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Kiev: nuovo capitolo della guerra, nessun luogo sicuro per russi
"Un nuovo capitolo di questa guerra è iniziato. Non importa quante volte i territori occupati vengano inseriti nella "Costituzione della Russia" per "preservare l'eredità" sotto il rischio di colpi di stato, Mosca dovrà alla fine riconoscere le condizioni sul campo. Non ci sono più luoghi sicuri per le truppe russe all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina", ha scritto su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak. "Ciò significa che non c'è alcuna possibilità di mantenere il Sud, la Crimea e la Flotta del Mar Nero nel medio termine. Il tempo scorre già nella direzione opposta. L'ago del petrolio e del gas sta ancora trascinando la sua fine. Ma da tempo è inevitabile", ha aggiunto.
Francia punta ad espellere 11 russi radicalizzati
La Francia è al lavoro per espellere dal proprio territorio 11 individui con passaporto russo iscritti nella lista dei radicalizzati a rischio: è quanto riferito all'agenzia France Presse dal ministero dell'Interno di Parigi, precisando che queste persone vengono considerate come "attive" e "pericolose". "Oggi - affermano le fonti - risultano sessanta iscritti nella lista delle persone radicalizzate, che sono attivi, schedati con la lettera S degli individui pericolosi" e ai quali è stato revocato il permesso di soggiorno. Tra questi, 40 sono "in carcere" e "11 potrebbero essere espulsi", proseguono le fonti, senza precisare se tra queste persone ci siano parenti di Mohammed Mogouchkov, il ventenne con passaporto russo autore dell'attentato di venerdì scorso nel liceo Carnot-Gambetta di Arras. Intanto, continuano a Parigi, il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, starebbe riflettendo ad una "disposizione" che consenta il ritiro del titolo di soggiorno a chiunque "aderisca ad una ideologia jihadista radicale".
Filorussi, 'trovate prove impiego Atacms da parte ucraini'
Frammenti di bombe a grappolo M74 trasportate dai missili Usa Atacms sono stati trovati a Berdyansk, dove le forze ucraine hanno rivendicato l'attacco a un aeroporto la notte scorsa. Lo afferma sul suo canale Telegram Vladimir Rogov, membro dell'autorità regionale filorussa di Zaporizhzhia. L'agenzia ucraina Unian pubblica sul suo canale Telegram foto che secondo quanto affermato da chi le ha diffuse mostrano la parte di un missile Atacms trovato sul posto. Si tratta della variante MGM-140A prodotta nel 1996 con una gittata fino a 165 chilometri.
Zelensky, vicini agli amici svedesi e belgi contro il terrorismo
Bombardata Kherson, droni russi e ucraini in Crimea
Almeno 8 persone sono rimaste ferite in seguito ai "massicci" bombardamenti che hanno colpito Kherson, città nel Sud dell'Ucraina, diversi droni russi provenienti dalla penisola di Crimea (sotto il controllo russo) sono stati abbattuti dopo che sulla stessa Crimea la contraerea russa aveva abbattuto droni ucraini la notte scorsa. Il capo del consiglio comunale di Kherson Roman Mrotchko ha detto che la città ha subito nuovi massicci bombardamenti da parte delle forze armate russe. Sono nuovamente stati colpiti il centro e la sede di una società di trasporti, e ci sono una decina di feriti. Le forze armate ucraine hanno abbattuto sei droni russi di fabbricazione iraniana lanciati dalla Crimea verso Odessa, mentre la notte scorsa la contraerea russa ne aveva abbattuti nove che sorvolavano la penisola. Ieri sera, altri tre droni erano stati abbattuti sulla regione russa di Belgorod, alla frontiera con l'Ucraina, senza che ci siano stati danni o feriti.
Kyiv Independent: "Gli Stati Uniti forniranno quasi 700 milioni di dollari per la modernizzazione dei trasporti e della logistica ucraini"
Ucraina ha lanciato missili Atacms Usa contro forze russe
L'Ucraina ha lanciatoper la prima volta missili Atacms forniti dagli Usa contro le forze russe. Lo rivelano fonti informate al Wall Street Journal. Nei giorni scorsi, un piccolo numero di queste armi sarebbe stato inviato in segreto a Kiev per permettere attacchi a lungo raggio durante una fase importante della controffensiva.
Kiev: "Grati alla Lituania!"
Guerra Ucraina, Putin su proposta di pace della Cina: "Opzione realistica"
Il presidente russo: "La Russia è grata alla Cina per aver pensato a come porre fine alla crisi russo-ucraina". Putin però lamenta: Kiev riluttante a impegnarsi con Mosca. LEGGI L'ARTICOLO
Putin arrivato in Cina per incontrare Xi Jinping
Putin in Cina, domani incontro con Xi Jinping: Ucraina e Medio Oriente tra temi in agenda
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Isw: "Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive sulla linea Kupyansk-Svatove-Kreminna ma non hanno fatto progressi confermati"
Ambasciatore di Israele a Roma: "Rapporto con la Russia? Troppo presto per dire se cambierà"
"E' troppo presto" per dire quanto e se cambierà il rapporto con la Russia, dopo l'attacco di Hamas. A dirlo è l'ambasciatore israeliano Alon Bar nella sua intervista all'Adnkronos, all'indomani del primo contatto telefonico tra Benyamin Netanyahu e Vladimir Putin, aggiungendo tuttavia come da Mosca arrivino commenti sulla necessità di "evitare vittime civili a Gaza" mentre Mosca colpisce i civili in Ucraina.
Putin accolto da Xi, domani il colloquio
Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto dal suo omologo cinese Xi Jinping, ha annunciato il ministero degli Esteri russo, in occasione del vertice "Nuove vie della seta" a Pechino. "Il presidente Xi Jinping ha salutato il presidente Vladimir Putin al suo arrivo e i due leader hanno avuto una breve conversazione", ha dichiarato la diplomazia russa in un messaggio pubblicato su X (ex Twitter). Domani è in calendario l'incontro ufficiale fra i due presidenti.
Ucraina: bombe russe su Kherson, 5 feriti
Almeno cinque persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo sulla città di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Roman Mrochko, come riporta Ukrinform. "Secondo le prime informazioni, cinque persone sono rimaste ferite in seguito ad un altro massiccio bombardamento di Kherson da parte delle truppe nemiche russe", si legge nel messaggio.
Mosca, 1.000 russi e cittadini Csi tra sfollati Striscia di Gaza
Tra i residenti della Striscia di Gaza che si sono spostati verso sud per mettersi al riparo dai raid israeliani figurano mille cittadini russi e degli altri Paesi della Comunità degli Stati indipendenti. Lo ha detto l'ambasciatore russo in Israele citato dalla Tass.
Russia: Duma approva revoca trattato che vieta test nucleari
La Duma ha approvato in prima lettura il progetto di legge che revoca la ratifica del trattato che vieta i test nucleari. Hanno votato a favore 412 deputati, ossia l'unanimita' dei parlamentari presenti.
Russia: Duma vota per ritiro trattato bando test nucleari
La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato in prima lettura un disegno di legge sul ritiro da parte della Russia della ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT). Lo riferisce l'agenzia Tass.
Putin incontra il premier ungherese Orban
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi il primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo riferisce l'agenzia Interfax da Pechino, dove i due sono presenti al forum 'One Belt, One Road', e dove il colloquio è avvenuto.
Putin: "relazioni mantenute con molti Paesi europei"
Le relazioni della Russia con molti Paesi europei vengono "mantenute e sviluppate" nonostante le sanzioni e "uno di questi Paesi è l'Ungheria". Lo ha detto oggi il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, incontrando a Pechino il primo ministro ungherese Viktor Orban.
Cremlino: "Voto polacco non migliorerà nostre relazioni"
Secondo il Cremlino, i risultati delle elezioni polacche, che hanno visto i partiti dell'opposizione pro-Ue conquistare la maggioranza parlamentare, difficilmente miglioreranno i legami tesi tra Varsavia e Mosca. Le relazioni tra Russia e Polonia sono storicamente tese, ma sono scese a nuovi minimi dopo l'offensiva di Mosca in Ucraina, iniziata nel febbraio dello scorso anno. "Onestamente, al momento è improbabile", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alle agenzie russe quando gli è stato chiesto se i risultati potrebbero cambiare le relazioni bilaterali. "Non ci sono parti dell'establishment polacco che abbiano apertamente o anche solo velatamente accennato alla necessità di ripristinare le relazioni con la Russia", ha detto. "Resta il fatto che i polacchi non ci piacciono, non sono amichevoli con noi, assumono una posizione molto, molto ostile su tutte le questioni che ci riguardano. Non ci piace".
Cremlino: "Infondate notizie invio di armi dalla Corea del Nord"
Le notizie sull'invio di forniture di armi dalla Corea del Nord alla Russia sono senza fondamento. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe, dopo che nei giorni scorsi gli Usa e la Gran Bretagna hanno affermato appunto che Pyongyang aveva inviato armi a Mosca. "Lo dicono in continuazione, senza fornire alcuna prova", ha detto Peskov in risposta alla richiesta di commentare tali affermazioni. "Abbiamo sempre risposto - ha aggiunto il portavoce - che la Corea del Nord è un nostro vicino e che continueremo a costruire relazioni reciprocamente vantaggiose con il nostro vicino, basate sul rispetto reciproco, e che svilupperemo relazioni in tutti i settori. Questo è un nostro diritto sovrano e non pensiamo che qualcuno abbia il diritto di interferire in questo".
Mosca, distrutti otto droni al largo della Crimea
Le autorità della Crimea occupata hanno reso noto che la notte scorsa otto droni sono stati abbattuti o bloccati elettronicamente al allargo della penisola annessa: lo scrive su Telegram il governatore filorusso della Crimea, Sergey Aksyonov, come riporta la Tass. "Durante la notte, otto droni nemici sono stati bloccati o abbattuti dalle forze di difesa aerea al largo della Crimea", afferma Aksyonov chiedendo ai residenti di mantenere la calma.
Missili russi contro la regione di Kharkiv
Le forze russe hanno preso di mira ieri sera con lancio di missili il distretto di Izium nella regione ucraina di Kharkiv, affermano le autorità militari dell'oblast citate dai media locali. Il generale Serhii Melnyk, capo della guarnigione militare di Kharkiv, rende noto che non ci sono al momento informazioni su eventuali vittime o danni. I missili sarebbero stati lanciati dalla città russa di Valuyki, situata nella regione di Belgorod. L'allerta aerea è stata attivata nel Kharkiv almeno nove volte nelle ultime 24 ore.
Mosca, abbattuti tre droni Kiev in regione russa Belgorod
La difesa aerea di Mosca ha intercettato tre droni sulla regione russa di Belgorod. Lo ha affermato ieri sera il governatore Vyacheslav Gladkov, citato dai media locali. Gladkov ha detto che i droni sono stati abbattuti vicino all'omonima capitale regionale e al distretto di Yakovlevskij. Una casa è stata distrutta e altre due hanno subito danni parziali; anche tre auto sono state danneggiate dai detriti del drone. Non si registrano vittime. Nelle ultime settimane sono aumentate le segnalazioni di attacchi di droni in Russia. Il 15 ottobre il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze di difesa aerea ne hanno abbattuti 27 durante la notte. L'11 ottobre Gladkov ha affermato che un attacco di droni nel Belgorod ha ucciso due persone e ne ha ferite altre due.
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Cina
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