Guerra Israele-Hamas. Portavoce militare Israele: "Attacco di terra? Noi pronti"

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"Ci prepariamo a questa eventualità, dobbiamo essere preparati e c'è stata una chiamata specifica di riservisti per questo. Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato". Così il portavoce militare, Peter Lerner. Il primo ministro israeliano e il leader di Unità Nazionale, Gantz, hanno finalizzato un accordo per la formazione di "un governo di emergenza nazionale". Erdogan ha aperto i negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi israeliani

Marito Kamala Harris: "Hamas ha fatto strage di civili innocenti"

"Abbiamo assistito a una strage di massa di civili innocenti". Lo ha detto il marito di Kamala Harris, Doug Emhoff, a proposito degli attacchi di Hamas in Israele ad un incontro alla Casa Bianca con i leader delle comunità ebraiche assieme a Joe Biden. 

Biden: "Hamas è il male puro"

"Hamas è il male puro, non sono solo terroristi". Lo ha detto Joe Biden ad un incontro con i leader delle comunità ebraiche alla Casa Bianca. L'attacco contro Israele "non è stato solo odio è stata crudeltà", ha sottolineato il presidente americano ricordando che la strage di oltre 1.000 israeliani è stata la peggiore per il popolo ebraico dall'Olocausto. 

Kamala Harris: "Contro Israele atto estremo di terrorismo"

Un "atto di terrorismo stremo". Sono le parole usate dalla vicepresidente Kamala Harris nel suo primo commento pubblico sull'attacco a Israele. "Non c'è neanche bisogno di dirlo, sono indignata da quanto è accaduto. Un estremo atto di terrorismo che va condannato in termini chiari. Non c'è giustificazione per il terrorismo", ha detto Harris. 

Tajani: manca all'appello un terzo cittadino italo-israeliano. Era al rave di Reim

Lo afferma il ministro degli Esteri su X. Il vice premier in mattinata aveva incontrato al Cairo il Segretario della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit al quale aveva espresso l'importanza di lavorare per ''una de escalation del conflitto'' in Medioriente. Secondo Tel Aviv era presente al Nova Music Festival preso di mira, qualche giorno fa, da Hamas. IL PUNTO

Tajani

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Il governo inglese critica la Bbc: non chiama "terroristi" i membri di Hamas

L'emittente ha difeso la propria impostazione, adottata da tempo, di non attribuire la definizione di terrorista agli aderenti di organizzazioni con una componente anche politica. LEGGI L'ARTICOLO

Netanyahu: "Ogni membro di Hamas è un uomo morto"

"Ogni membro di Hamas è un uomo morto". Lo ha dichiarato durante un discorso al Paese il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, spiegando che nell'attacco di sabato il gruppo terroristico palestinese ha  decapitato e bruciato vive delle persone e violentato delle donne. Netanyahu ha quindi definito "fondamentale" il sostegno degli Stati Uniti per la lotta di Israele.

Ambasciatore Israele a Sky TG24: "Nel kibbutz di Kfar Aza bambini decapitati"

Alon Bar chiarisce che non c'è ancora un conteggio preciso delle persone rapite da Hamas negli attacchi del 7 ottobre. E aggiunge: "Siamo grati al popolo italiano" per le manifestazioni di solidarietà. L'INTERVISTA

L'Egitto tenta la tregua, Erdogan negozia sugli ostaggi

Una tregua, seppur "limitata", per far giungere aiuti umanitari alla striscia di Gaza. Ci sta lavorando l'Egitto, mentre in serata il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto sapere di aver avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani, forse con la sponda del Qatar. Allo stesso tempo, mentre la gran parte dei Paesi islamici mantiene un basso profilo, proprio Erdogan che nei giorni scorsi aveva lanciato appelli alla calma ha attaccato Israele per il suo uso "sproporzionato e infondato" della forza. "L'Egitto ha discusso i piani con gli Usa e altri Paesi per fornire aiuti umanitari attraverso il confine con la Striscia di Gaza con un cessate il fuoco limitato", hanno riferito due fonti di sicurezza egiziane. La notizia non ha trovato sinora reazioni o altre conferme, se non nelle parole del presidente egiziano riportate da Al Arabiya, secondo cui Abdel Fattah al Sisi "ha  invitato l'Europa e la comunità internazionale a sostenere la tregua, i negoziati e la cessazione dell'escalation a Gaza".

Zaki: "Viviamo la conseguenza delle politiche di Israele"

"La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano". "A favore di nessuna uccisione di civili" ma non c'è abbastanza "attenzione sull'alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora". Patrick Zaki parla così a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. Ai microfoni del Tg1 risponde a proposito del tweet dei giorni scorsi in cui definisce Netanyahu un "serial killer" e invita a non dimenticare il "contesto" nel quale accadono determinati eventi. Sull'ex studente di Bologna è scoppiata la bufera. 

Zaki

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Israele, il massacro di 40 bambini al kibbutz di Kfar Aza: cosa è successo

Alcune persone sono state prese in ostaggio e diverse case sono state distrutte dai combattenti di Hamas. Il generale dell'esercito Itai Veruv ha accompagnato la stampa internazionale sul posto e ha parlato di un massacro. Sono circolate notizie in merito alla decapitazione di alcuni fra i bambini, confermate a Sky TG24 dall’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar. Hamas smentisce. COSA E' SUCCESSO

Attacco al kibbutz Nir Oz, Hamas uccide donna e posta video sul suo profilo Facebook

A scoprire il terribile destino dell'anziana donna è stata sua nipote, Mor Bayder, che ha visto le immagini dell'omicidio sui social e ha raccontato in lacrime la scoperta ai media. L'assalto dei terroristi alla comunità di 400 persone nel deserto del Negev nord-occidentale è stato devastante. L'insediamento agricolo e i suoi abitanti sono finiti in pochi minuti bruciati dalle fiamme appiccate dai jihadisti. LA STORIA

Kyiv Independent: "L'Ucraina inizierà a evacuare i suoi cittadini da Israele. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Israele, Yevhen Korniychuk"

Media, Zelensky vuole recarsi in visita in Israele

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, avrebbe espresso l'intenzione di recarsi in visita in Israele per mostrare solidarietà al governo di Tel Aviv, mentre si avvicina l'inizio dell'operazione di terra nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito Axios, citando funzionari ucraini e israeliani, secondo i quali l'ufficio di Zelensky avrebbe inviato una richiesta ufficiale all'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, chiedendo di coordinare una visita. Le fonti hanno precisato che le discussioni sarebbero ancora a livello preliminare e che non sarebbe stata ancora ipotizzata una data per la visita.

Erdogan apre negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. Lo si apprende da fonti ufficiali.  "Stanno negoziando per ottenere il rilascio degli ostaggi su ordine del presidente Erdogan", hanno detto le fonti, confermando l'informazione della televisione privata Habertürk. Tradizionalmente vicino al Qatar, Erdogan ha parlato con il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman e con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, ha riferito l'agenzia ufficiale Anadolu. A nome della Turchia "siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere", compresa la conduzione di una "mediazione" e di un "arbitrato equo", per far uscire rapidamente la regione da questo conflitto, ha dichiarato Erdogan citato da Anadolu. 



Erdogan

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Casa Bianca: "Pensiamo siano pochissimi gli ostaggi Usa di Hamas"

"In questo momento pensiamo che il numero di coloro che sappiamo o crediamo siano tenuti in ostaggio sia molto piccolo, meno di una manciata. Ma questo potrebbe cambiare nel tempo": lo ha detto ai giornalisti il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I dispersi invece sono 17.   

Ministra Interno Gb: "Sventolare la bandiera palestinese può essere illegale"

Sventolare una bandiera palestinese per le strade del Regno Unito "potrebbe non essere legale" se viene fatto per mostrare sostegno ad atti di terrorismo. Lo ha indicato la ministra dell'Interno britannica, Suella Braverman, in una lettera inviata ai capi della polizia di Inghilterra e Galles nella quale ha esortato gli agenti a usare "tutta la forza della legge" contro le manifestazioni di sostegno a Hamas dopo il suo attacco senza precedenti contro Israele.

"In un momento in cui i terroristi di Hamas massacrano civili e prendono in ostaggio i più vulnerabili (compresi anziani, donne e bambini), possiamo tutti riconoscere l'effetto straziante che l'esposizione dei loro loghi e bandiere può avere sulle comunità", ha scritto Braverman, secondo cui le tensioni in Medio Oriente sono state precedentemente usate "come pretesto per fomentare l'odio contro gli ebrei britannici" e c'è "un rischio evidente che questo modello si ripeta durante l'attuale conflitto".

La Braverman ha sostenuto che prendere di mira i quartieri ebraici, sventolare simboli filo-palestinesi o pro-Hamas e scandire slogan anti-israeliani potrebbero costituire violazioni dell'ordine pubblico. Hamas è stata messa al bando come organizzazione terroristica dal Regno Unito così come dall'Ue e dagli Stati Uniti.

L'esercito di Israele: "Nessun lancio razzi dal Libano"

Quello  dei razzi in arrivo dal dal Libano si è rivelato un falso allarme: non è vero, come è apparso nelle scorse ore, che ci fosse un lancio di razzi dal Paese confinante a Nord di Israele. A smentirlo è l'esercito israeliano, che ha parlato di un "errore" spiegando che in realta' l'allarme scattato era legato a un lancio avvenuto dalla striscia di Gaza. "Al momento non ci sono lanci dal Libano. Non ci sono allarmi", ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari in una dichiarazione televisiva. "Si è trattato di un errore che stiamo esaminando. Verificheremo se si tratta di un malfunzionamento tecnico o di un errore umano". In precedenza erano risuonate le sirene di allarme nelle città e villaggi vicini al confine settentrionale di Israele, e si era parlato di una possibile "infiltrazione" dal Libano.

Biden in pressing su Bibi: "Evitare vittime civili"

Evitare stragi di civili a Gaza che rischiano di indebolire il sostegno internazionale a Israele, creare corridoi umanitari per evacuare i palestinesi estranei ad Hamas e trattare per la liberazione degli ostaggi, tra cui 20 americani. Sono le priorità di Joe Biden per evitare l'escalation del conflitto in Medio Oriente, dove vede sfumare le illusioni di una 'exit strategy' americana in una regione che ha dominato l'agenda della sicurezza nazionale negli ultimi 50 anni. Per contenere l'incendio ha inviato il segretario di stato Antony Blinken, volato mercoledì in Israele (ma farà tappa anche in Giordania). Nel frattempo sale il numero delle vittime americane, da 14 ad almeno 22. E sale anche la pressione dell'ala liberal del partito democratico contro l'assedio di Gaza, con il senatore Bernie Sanders che critica la decisione di Israele di tagliare elettricità, cibo e acqua: "E' una seria violazione delle leggi internazionali", "prendere di mira i civili è un crimine di guerra, a prescindere da chi lo fa". 

Zaki: "Poca attenzione sui palestinesi uccisi per anni"

"Non posso essere a favore di nessuna uccisione di civili. Per altro verso sento che non stiamo puntando l'attenzione sull'alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora. Nessuno vi sta prestando attenzione. Dovremmo  essere concentrati sui civili di entrambe le parti. Un mio caro amico è un docente di un'università palestinese e ha perso dieci familiari". Lo afferma Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. "Quando guardiamo cosa sta accadendo - aggiunge - non dobbiamo dimenticare il contesto, cosa è accaduto negli ultimi anni e come si è arrivati a questo punto". 

Zaki: "Viviamo la conseguenza delle politiche di Israele"

"La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano. Non è sorprendente. Io sono contrario a ogni violenza contro civili innocenti, comprese quelle contro i palestinesi perché innazitutto sono un difensore dei diritti umani". Lo afferma Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. 

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