Attacco al kibbutz Nir Oz, Hamas uccide donna e posta video sul suo profilo Facebook

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A scoprire il terribile destino dell'anziana donna è stata sua nipote, Mor Bayder, che ha visto le immagini dell'omicidio sui social e ha raccontato in lacrime la scoperta ai media. L'assalto dei terroristi alla comunità di 400 persone nel deserto del Negev nord-occidentale è stato devastante. L'insediamento agricolo e i suoi abitanti sono finiti in pochi minuti bruciati dalle fiamme appiccate dai jihadisti

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Un'altra atroce storia emerge dopo l'attacco di Hamas al kibbutz Nir Oz, nell'ovest di Israele, a pochi chilometri dalla striscia di Gaza. Una anziana donna è stata uccisa dai terroristi e la sua morte è stata ripresa in un video. Quelle stesse immagini sono state postate dagli uomini di Hamas sul profilo Facebook della donna. Ed è così, dai social, che sua nipote Mor Bayder ha scoperto che la nonna era stata uccisa (GUERRA IN MEDIO ORIENTE, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).

La vittima con sua nipote, Mor Bayder - da Facebook

L'orrore sui social

L'attacco al kibbutz è partito sabato mattina. I terroristi hanno superato senza intralci la recinzione che separa Gaza dalla comunità di 400 persone nel deserto del Negev nord-occidentale, neppure un chilometro dalla Striscia. L'insediamento agricolo e i suoi abitanti sono finiti in pochi minuti bruciati dalle fiamme appiccate dai jihadisti, falciati dai mitra. Come la nonna di Mor Bayder, che ha scoperto la sua sorte su Facebook, dove i terroristi hanno postato il video dell'omicidio usando il telefono della vittima e la sua pagina Fb. "Mia nonna, che ha vissuto per tutta la vita nel kibbutz Nir Oz, è stata uccisa ieri in un brutale omicidio da un terrorista nella sua casa", ha scritto domenica sul social la giovane nipote. "Un terrorista è entrato a casa sua, l'ha uccisa, le ha preso il telefono, ha filmato l'orrore e lo ha pubblicato sulla sua bacheca Fb. È così che lo abbiamo scoperto".

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Lo strazio dei nipoti

Un altro dei nipoti della donna, Yoav Shimoni, ha racccontato alla Cnn che era andato a trovarla nel kibbutz due settimane prima per celebrare Rosh Hashanah. "Presumo che la sua casa sia stata il primo punto di contatto per uno dei terroristi che si sono infiltrati", ha detto, "nonna era una persona super felice, sicura di sé, ottimista, sempre di buon umore, pensava sempre alla sua famiglia". Mor ha pubblicato su Fb le foto con la nonna, a New York, tra i papaveri del kibbutz, davanti al Muro occidentale a Gerusalemme. E un messaggio che racconta il fardello di chi non ha perso la vita negli attacchi di Hamas, ma porta sulle spalle lo strazio per la fine atroce di un familiare amato. "Mia nonna, tutto il mio mondo, la luce della mia vita, della mia famiglia, è stata uccisa... alla sette del mattino ho visto l'incubo della mia vita", ha scritto domenica la giovane. "Stamattina non ho ricevuto il suo messaggio: 'mia cara maestra, ti sei alzata?', come ogni giorno. Come eri tenace, non un minuto dopo le sette. Il mio cuore è a pezzi".

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