Alon Bar chiarisce che non c'è ancora un conteggio preciso delle persone rapite da Hamas negli attacchi del 7 ottobre. E aggiunge: "Siamo grati al popolo italiano" per le manifestazioni di solidarietà
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Nel kibbutz di Kfar Aza alcuni bambini sono stati decapitati. Nonostante la smentita di Hamas, la conferma, a Sky TG24, arriva dall'ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, che ha visionato le foto. Mentre sugli ostaggi rapiti da Hamas, spiega che il loro numero "è ancora imprecisato". E ricorda che tra i rapiti - probabilmente oltre 100 - ci sono "donne, bambini e anziani", che "vanno rilasciati senza condizioni" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO). "Siamo grati al popolo italiano", aggiunge, per le manifestazioni di solidarietà. Mentre sulla situazione interna a Israele, spiega: "Un governo di unità nazionale è un’ipotesi in campo a breve".
"Operazione a Gaza per fermare Hamas"
L'ambasciatore spiega che Israele farà "il possibile per non colpire i civili" durante gli attacchi a Gaza. E precisa: "L'operazione di Israele non sarà una vendetta, ma un’operazione per garantire che Hamas non abbia più la possibilità di lanciare attacchi contro i civili israeliani". "Siamo molto preoccupati dalle altre minacce", aggiunge, che arrivano sia dalla Cisgiordania che dal Libano.
"Incoraggiati dal forte supporto internazionale"
Alon Bar si dice poi "incoraggiato dal forte supporto mostrato dalla comunità internazionale", "abbiamo ricevuto messaggi molto forti di sostegno". "Anche il presidente Biden ha dato un supporto molto forte a Israele e ora ci aspettiamo che questo supporto continui quando faremo ciò che dobbiamo fare, per assicurarci che ciò che è successo, non avvenga mai più".