Guerra Ucraina Russia, Putin: "Il conflitto è stato provocato apposta da Occidente"
Il presidente russo ha ribadito che "il conflitto è stato provocato deliberatamente dall'Occidente". Il leader di Kiev: "E' un bugiardo, impossibile negoziare". Il capo consigliere del presidente ucraino Zelensky esclude la possibilità di una mediazione vaticana per risolvere il conflitto militare in territorio ucraino. L'aggressione di Mosca contro Kiev "ha aumentato i prezzi di cibo ed energia e siamo consapevoli dei rischi per la crescita globale" afferma il segretario degli Usa al Tesoro Yellen
Il presidente russo ha ribadito che "il conflitto è stato provocato deliberatamente dall'Occidente". Zelensky: "Putin un bugiardo, è impossibile negoziare". Il capo consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mychajlo Podolyak, esclude la possibilità di una mediazione vaticana per risolvere il conflitto militare in territorio ucraino e accusa il Papa di essere "filorusso". Intanto il segretario al Tesoro degli Usa, Janet Yellen, parlando alla vigilia del G20 di New Delhi afferma: "La cosa più importante che potremmo fare per la crescita globale è che la Russia metta fine alla sua brutale guerra contro l'Ucraina". Il fattore più "destabilizzante", aggiunge, resta l'aggressione di Mosca contro Kiev che "ha aumentato i prezzi di cibo ed energia e siamo consapevoli dei rischi per la crescita globale". Anche il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è arrivato a New Delhi in vista della sua partecipazione al G20 e da qui ha accusato: "La Russia dispone di informazioni che indicano tentativi di far saltare i gasdotti Turkish Stream e Blue Stream nel Mar Nero".
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Kiev: distrutta sede Russia Unita nella regione di Zaporizhzhia
E' stato fatto saltare in aria il quartier generale del partito politico panrusso 'Russia Unita' nella città occupata di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov su Telegram, riferisce Ukrinform. A suo dire, i membri del partito russo stavano 'fabbricando' i risultati elettorali, quando il quartier generale è stato distrutto da un'esplosione. L'ospedale di Melitopol - ha precisato - a stento è riuscito ad accogliere le persone che si trovavano all'interno dell'edificio, quasi tutte ustionate. Vi sarebbero anche delle vittime.
Ucraina, Kiev: pronti per l'adesione all'Ue tra 2 anni
"Saremo pronti per l'adesione all'Ue tra due anni, ma ovviamente il corso della guerra determinerà il quadro politico". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda', è il vice primo ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina Olha Stefanishyna a 'Voice of America'. "Credo che 2 anni saranno sufficienti per essere pienamente preparati, e quando la guerra finirà, faremo 10 volte di più di quanto stiamo facendo ora per prendere questa decisione", aggiunge. Stefanishyna ha osservato che l'Ucraina sta lavorando anche all'adesione alla Nato ma la decisione stessa dipende non solo dall'Ucraina. Secondo Stefanishyna la questione della Nato è una decisione politica: "Stiamo lavorando per rafforzare l'interoperabilità con le forze alleate e rafforzare le capacità di difesa strategica del paese attraverso le riforme del settore della difesa e della sicurezza e le lezioni di guerra che abbiamo imparato".
Allo stesso tempo, Stefanishyna ritiene che l'Ucraina possa aderire alla Nato più velocemente dell'Ue. Ciò è legato al fatto che dopo la vittoria, l'Alleanza vorrà avere un paese con uno degli eserciti più forti, che sarà un garante della sicurezza per l'Europa.
Corridoio Suwalki, perché è importante e quali sono i timori della Polonia
Sale la tensione al confine tra Varsavia e la Bielorussia. La striscia è considerata come una delle zone calde per gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina, ma che potrebbe causare un coinvolgimento dell'Europa. Secondo molti analisti questa partita potrebbe cambiare le sorti del conflitto. IL PUNTO
Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. L'APPROFONDIMENTO
Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte
Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LA FOTOSTORIA
Ucraina, Francia condanna elezioni "farsa" russe in territorio ucraino
La Francia condanna con "fermezza" l'organizzazione da parte della Russia di "elezioni farsa" sul territorio ucraino, in particolare nella Repubblica autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli, nonché nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson. Queste cosiddette elezioni, sottolinea un portavoce del Quai d'Orsay, "sono prive di qualsiasi legittimità e si svolgono nei territori che la Russia occupa illegalmente, come evidenziato nella risoluzione dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 12 ottobre 2022". La Francia, aggiunge, "denuncia lo svolgimento di queste elezioni fasulle e non ne riconoscerà i 'risultati'". La Francia invita la Russia "a cessare immediatamente la sua guerra di aggressione, a rinunciare alla sua impresa imperialista e a ritirare le sue truppe dall’intero territorio dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti". La Francia, sottolinea ancora, "rende omaggio al coraggio e alla resilienza del popolo ucraino, che ogni giorno affronta gli attacchi russi e soffre le molteplici violazioni del diritto internazionale di cui la Russia è colpevole. Continua e continuerà a sostenere l’Ucraina in tutti i settori, per tutto il tempo necessario"
Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata
Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LE IPOTESI
Ucraina, centrale Zaporizhzhia riduce personale per "timore" attacchi Kiev
Le autorità occupanti russe hanno annunciato una riduzione del personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia di fronte al "timore" di attacchi delle forze ucraine. "C'è una riduzione del numero del personale ad un livello che permette il mantenimento della sicurezza delle operazioni nella centrale nucleare", ha detto Renat Karchaa, capo dell'ente nucleare russo Rosenergoatom.
Karchaa ha affermato che la riduzione del personale avviene in un contesto di attacchi di droni ucraini nell'area, che "aumentano l'ansia, creano negatività e turbolenze sociali". Il capo dell'ente nucleare russo ha anche ricordato che in questi giorni si svolgono le elezioni amministrative nelle zone occupate, fra cui Enerhodar, la città più vicina alla centrale. "Si stanno celebrando elezioni che, a nostro parere, aumentano il rischio di attività terroriste del nemico", ha aggiunto Karchaa, riferendosi alla consultazioni, che Kiev considera illegali.
La centrale di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è stata occupata dalle forze russe all'inizio dell'invasione dell'Ucraina.
Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia
Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. I DETTAGLI
Heineken lascia la Russia, 100% delle azioni vendute a 1 euro
"Anche se ha richiesto molto più tempo di quanto sperassimo, questa transazione mette al sicuro le fonti di reddito dei nostri dipendenti e ci consente di lasciare il Paese in modo responsabile" ha dichiarato il ceo Heineken Dolf van den Brink. COSA SAPERE
Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16
Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa. LEGGI L'ARTICOLO
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prenderà il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. IL PROFILO
Blinken a Kiev, l’incontro tra il segretario di Stato Usa e il cane anti-mine Patron
Grazie al suo fiuto, il cagnolino (che ha iniziato ad operare in Ucraina fin dai primi giorni della guerra) ha individuato oltre 200 ordigni esplosivi nell’area della città nord-orientale di Chernihiv. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Schlein: "Forti divergenze con altre opposizioni"
Sulla guerra in Ucraina "ci sono divergenze forti con altre forze di opposizione". Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, intervenendo durante l'evento 'Il Tempo delle donne', promosso dal Corriere della sera alla Triennale di Milano. "Paradossalmente - ha detto - il sostegno pieno al popolo ucraino invaso in modo criminale dalla Russia di Putin e' un punto su cui c'è stata convergenza con quello che ha fatto il governo fino a qui". Per la segretaria "e' chiaro che noi non abbiamo avuto dubbi dal principio che bisognasse sostenere il popolo invaso anche nel suo diritto all'autodifesa, quindi con ogni strumento di assistenza necessario, compreso quello militare, però non basta aspettare che cada l'ultimo fucile. Una forza di sinistra non può dismettere una prospettiva di fine dei conflitti e di lavoro per una pace giusta, alle condizioni che devono stabilire gli ucraini e non certo nessun altro per loro". Però "quello che chiediamo è vedere un maggior protagonismo dell'Unione Europea dal punto di vista politico e diplomatico perché solo con l'Unione noi abbiamo una voce", ha concluso.
Kiev: "Avanziamo a sud di Robotyne"
Le forze di Kiev rivendicano di avanzare a sud di Robotynie, il villaggio recentemente liberato lungo l'asse verso Melitopol. "Le forze di difesa continuano a condurre un'operazione offensiva nel settore di Melitopol, distruggendo il nemico e liberando gradualmente i territori occupati, avanzando a sud di Robotyne e consolidando le posizioni", si legge nel bollettino diffuso sulla pagina Facebook dello stato maggiore ucraino.
Putin: conflitto in Ucraina provocato apposta da Occidente
"Il conflitto in Ucraina è stato provocato deliberatamente dall'Occidente, anche per limitare lo sviluppo della Federazione russa". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalle agenzie russe.
Zelensky alla Cnn: "Putin un bugiardo, impossibile negoziare"
La controffensiva ucraina finora ha prodotto solo modesti guadagni, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto alla Cnn di aver respinto le ipotesi secondo cui era giunto il momento di negoziare la pace con il Cremlino. "Quando vuoi fare un compromesso o avere un dialogo con qualcuno, non puoi farlo con un bugiardo", ha detto Zelensky.
Putin ribadisce: "Conflitto provocato da Occidente"
Il conflitto in Ucraina "è stato deliberamente provocato dall'Occidente per contenere la Russia". Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass.
Onu offre a Mosca riduzione sanzioni in cambio accordo grano
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha offerto alla Russia una riduzione delle sanzioni in cambio della ripresa dell'accordo sul grano, considerato essenziale per affrontare l'insicurezza alimentare globale e contenere il prezzo del grano. In una lettera inviata il 28 agosto, e visionata oggi dalla Dpa, Guterres ha suggerito al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che Mosca venga ricollegata al sistema di pagamenti internazionali, con la creazione di una filiale della Banca agricola russa per alcuni pagamenti. Questo renderebbe l'esportazione di fertilizzanti e prodotti agricoli russi entro 30 giorni. Nella lettera, l'Onu formula tre proposte per facilitare le esportazioni russe, che sono collegate all'assicurare le navi russe, allo scongelamento di beni delle società produttrici di fertilizzanti in Europa e la concessione alle navi russe dell'accesso a porti europei.