
Secondo il consigliere di Zelensky "questa è l'ennesima conferma che il presidente russo vive nel suo mondo, una bolla artificiale isolata dalla realtà". Stando a fonti americane, il leader nordcoreano Kim Jong-Un intende recarsi questo mese a Mosca per incontrare il presidente russo e discutere la possibilità di fornirgli più armamenti. Ma il Cremlino tace. Nulla di fatto nel vertice tra Erdogan e Putin sul grano. Gran Bretagna: "Wagner dichiarato gruppo terroristico"
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E' "disgustoso" che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di origine ebraica, si presti a "coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l'Olocausto in Ucraina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Kiev replica: Putin usa la Shoah "come giustificazione per i crimini di guerra russi in Ucraina".
Intanto, il governo britannico ha dichiarato la Wagner gruppo terroristico: ciò significa che sarà illegale esserne membro o sostenerlo.
Secondo gli Usa, il presidente nordcoreano Kim Jon-un intende recarsi questo mese in Russia per incontrare Putin e discutere la possibilità di fornire a Mosca più armi per la sua guerra in Ucraina. "Come abbiamo messo in guardia pubblicamente, i negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente", conferma anche la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson. Il Cremlino non conferma.
Nulla di fatto nel vertice tra Erdogan e Putin sul grano. Il dialogo è stato "molto costruttivo", coome ha riferito il portavoce del Cremlino. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan.
Gli approfondimenti:
o Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo Wagner
o Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
o Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
o Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
o La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Russia, crolla il rublo. Banca centrale aumenta i tassi d'interesse al 12%
L’istituto ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 12% dall'8,5% precedente, dopo aver convocato una riunione straordinaria nella giornata di oggi, per affrontare la questione della svalutazione del rublo. "Questa decisione è stata presa per limitare i rischi per la stabilità dei prezzi", ha dichiarato la Banca centrale in un comunicato. Ieri il dollaro ha sfondato la barriera psicologica dei 100 rubli e l'euro quella dei 110 rubli. LEGGI L'ARTICOLO
Cosa ci dice il crollo del rublo sullo stato di salute dell'economia russa
La banca centrale russa ha aumentato i tassi di interesse al 12 per cento per combattere l'inflazione e il deprezzamento del rublo. L'economia di Mosca barcolla, ma regge. LO SKYWALL
Gb: Wagner sarà dichiarato gruppo terroristico
Il gruppo Wagner sarà dichiarato gruppo terroristico dal governo britannico, quindi sarà illegale esserne membro o sostenerlo. Lo riporta la Bbc. Un progetto di legge presentato in Parlamento consentirà inoltre di classificare i beni di Wagner come proprietà terroristica e di sequestrarli. Il ministro degli Interni Suella Braverman ha detto che Wagner è stato "violento e distruttivo" e "ha agito come uno strumento militare della Russia di Vladimir Putin all'estero".
Ucraina, Lukashenko: “La guerra si poteva evitare, ora si può fermare”
Il presidente bielorusso in un'intervista ha dichiarato che "è necessario e possibile" fermare il conflitto ucraino "in qualsiasi momento". Il leader di Minsk ha poi precisato che la Bielorussia "non entrerà in guerra", ma continuerà sempre ad "aiutare la Russia". LEGGI L'ARTICOLO
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. LEGGI
Belgorod, abbattuta stele dedicata agli alpini: ricordava morti durante ritirata di Russia
Un gruppo di sconosciuti è arrivato sul posto con un escavatore, gettato una corda intorno al cippo per poi trascinarlo via. Il fatto è avvenuto in uno degli oblast russi più colpiti nei mesi scorsi dagli attacchi dei droni ucraini e teatro di tentativi di infiltrazione dal confine. LEGGI L'ARTICOLO
Media russi: Kiev bombarda Donetsk, un morto
Un civile è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti durante il bombardamento di Donetsk da parte delle forze armate ucraine. Lo ha riferito il sindaco Alexei Kulemzin sul suo canale Telegram. La notizia è rilanciata dall'agenzia russa Ria Novosti. "Secondo ulteriori informazioni, durante il bombardamento del quartiere Kuibyshevskij in via Lenkoranskaya, un uomo nato nel 1951 è stato ucciso. Una donna nata nel 1951 e un uomo nato nel 1993 sono rimasti feriti", ha scritto. Un altro asilo è stato danneggiato durante il bombardamento di Donetsk da parte delle forze armate ucraine. Inoltre, durante il bombardamento del distretto Petrovsky in via Vozrozhdeniya, un altro uomo è rimasto ferito. Una casa privata in via Polukhina è stata danneggiata, ha precisato Kulemzin. Il capo ad interim della regione, Denis Pushilin, ha dichiarato che durante l'attacco a Donetsk è stata uccisa una donna nata nel 1973 e che altre sette persone, tra cui un adolescente, sono rimaste ferite.
Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine repentina. LEGGI L'ARTICOLO
Autorità filorusse: "Forze Kiev hanno colpito un asilo nido a Donetsk"
Le Forze Armate dell'Ucraina hanno sparato per la seconda volta contro un asilo di Donetsk, colpendo nuovamente l'edificio. Lo ha scritto il sindaco della città, Alexey Kulemzin, su Telegram. "Durante il bombardamento nemico del distretto di Kuibyshevskij, un secondo colpo diretto da parte di un proiettile si è verificato nell'asilo n. 191", ha dichiarato il sindaco.
Morte Prigozhin, ecco chi erano le altre persone a bordo dell'aereo privato
Fra le vittime Dmitry Utkin, che negli ultimi anni avrebbe ricoperto il ruolo di responsabile del comando generale e dell’addestramento al combattimento della brigata Wagner, e Valeriy Chekalov, probabilmente coinvolto nella gestione di interessi commerciali dell'ex "cuoco di Putin". Morti anche altri combattenti mercenari, oltre ai due piloti e alla unica hostess. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia
Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. LEGGI
Ucraina, Kuleba: non ci si può fidare di Putin
Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ritiene che non ci si possa fidare del dittatore russo Vladimir Putin per condurre i negoziati di pace. Secondo Kuleba, intervistato dalla tv giapponese NHK, non ci si può fidare di Putin, perché anche se dà la sua parola, non vi è alcuna garanzia che la manterrà.
Secondo il capo del Ministero degli Esteri ucraino, più l'Ucraina avrà successo sul campo di battaglia, più la Russia sarà pronta per i negoziati, ma non vede alcuna finestra per negoziati con la Federazione Russa nel prossimo futuro. "Se vogliamo esistere come nazione, se vogliamo sopravvivere, dobbiamo vincere, qualunque sia il costo", è convinto Kuleba.
Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata
Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LEGGI
Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16
Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky rimuove Kyrylenko da carica governatore Donetsk
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto per rimuovere Pavlo Kyrylenko dalla carica di governatore dell'oblast di Donetsk, che ricopriva dal 2019. Lo scrive Ukrainska Pravda spiegando che che Kyrylenko sarà nominato capo del comitato anti-monopoli. "Pavlo Oleksandrovych Kyrylenko viene rimosso dalla carica di capo dello Stato regionale di Donetsk in linea con la lettera di dimissioni da lui presentata", si legge nel decreto, citato da Ukrinform.
Mosca: "Armi nucleari Usa a Gb sarebbe escalation, prenderemmo contromisure"
Il ministero degli Esteri russo ha affermato che Mosca considererà qualsiasi decisione per restituire le armi nucleari statunitensi al Regno Unito come un’escalation e risponderà con “contromisure” per la propria sicurezza. La portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha commentato un rapporto della scorsa settimana su una voce nel bilancio dell’aeronautica americana per il 2024 per la costruzione di un dormitorio presso la Raf Lakenheath nel Suffolk per il personale, in una “potenziale missione di garanzia” (gergo militare per la sicurezza nucleare), che avrebbe come prospettiva il ritorno delle armi nucleari statunitensi sul suolo britannico per la prima volta in più di 15 anni.
“Se mai questo passo verrà fatto, lo considereremo come un’escalation, che porterebbe le cose in una direzione completamente opposta all’affrontare la questione urgente del ritiro di tutte le armi nucleari dai paesi europei”, ha detto la Zakharova. "Nel contesto della transizione degli Stati Uniti e della Nato verso una linea apertamente conflittuale volta a infliggere una 'sconfitta strategica' alla Russia, questa pratica e il suo sviluppo ci costringono ad adottare contromisure compensative progettate per proteggere in modo affidabile gli interessi di sicurezza del nostro Paese e i suoi alleati”.
Tajani: "Accordo sul grano Ucraina Russia sarebbe passo verso la pace"
Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri, commentando l'incontro di oggi a Sochi fra Erdogan e Putin con i giornalisti, a margine di una visita alla Città Proibita, a Pechino, nel secondo giorno della sua visita ufficiale in Cina. LEGGI L'ARTICOLO
Romania: "Nuovi attacchi molto vicini alla nostra frontiera"
Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha denunciato nuovi attacchi "molto vicini" al confine dell'Ucraina con il suo Paese. Nuovi attacchi contro l'Ucraina si sono verificati oggi "molto vicino" al confine con la Romania. Lo ha detto il presidente di questo Paese Ue, membro della Nato, il giorno dopo la caduta di droni esplosivi russi sul Danubio. "Oggi abbiamo avuto di nuovo degli attacchi, mi ha riferito il ministro della Difesa, e sono stati registrati a 800 metri dal nostro confine. Quindi molto, molto vicini", ha precisato Klaus Iohannis in una conferenza stampa insieme al primo ministro lussemburghese Xavier Bettel.
Kiev: "Respinti attacchi russi nell'area di Bakhmut"
"Nelle ultime 24 ore si sono verificati oltre 20 scontri sul fronte. Le forze di difesa ucraine continuano l'offensiva in direzione di Melitopol". Lo annuncia lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, riferisce un corrispondente di Ukrinform, precisando inoltre che "nella direzione di Bakhmut, i difensori ucraini hanno respinto gli attacchi nemici a nord di Klishchiivka nella regione del Donetsk". Secondo il rapporto, "le forze di difesa ucraine continuano l'operazione offensiva in direzione di Melitopol, dove stanno prendendo piede". Lo Stato maggiore aggiunge che "nell'ultimo giorno, l'aeronautica ucraina ha lanciato 11 attacchi contro il nemico", mentre i russi "hanno lanciato 32 attacchi aerei e aperto il fuoco con sistemi di razzi a lancio multiplo su posizioni e insediamenti ucraini 39 volte. A seguito degli attacchi terroristici russi sono state segnalate vittime tra i civili, nonché danni causati ad abitazioni e ad altre infrastrutture civili. La minaccia di attacchi missilistici e aerei russi persiste in tutta l'Ucraina".

©Ansa
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prenderà il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LEGGI L'ARTICOLO
Usa: "La Corea del Nord pagherà se fornirà armi a Mosca"
"La Corea del Nord pagherà un prezzo se fornirà armi alla Russia". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa sottolineando che il fatto che Mosca si rivolga ad un "Paese come la Corea del Nord dice molto sulle sue capacità".
Ucraina, Crosetto: "In Europa volontà di arrivare a tavolo di pace"
"Il rapporto con l'Europa è migliore di quello che c'è stato in epoche passate. Ho appena finito un incontro con i ministri della Difesa a Toledo in Spagna e c'è una convergenza di vedute. C'è una grande volontà di arrivare a costruire un tavolo di pace parallelamente al fatto che dobbiamo aiutare l'Ucraina dove ogni giorno, ogni ora continuano a cadere bombe. Di fronte a questo, l'Europa ha due canali , il primo aiutare l'Ucraina sostenendola sotto ogni profilo non solo militare, e l'altro è cercare di costruire un tavolo di pace per arrivare ad una tregua prima e ad una pace duratura poi. Cosa difficile ma la politica esiste per affrontare le cose difficili perciò mi auguro di trovare di fronte a me nei prossimi mesi la politica con la P maiuscola". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto parlando di immigrazione a margine della cerimonia di consegna dei brevetti di pilota dell'Aeronautica militare a Galatina.
Usa: "Biden al G20 chiederà una pace giusta per l'Ucraina"
"Al G20 in India il presidente Joe Biden chiederà agli alleati e ai partner il sostegno per una pace giusta e sostenibile in Ucraina che tenga conto della sua sovranità e integrità territoriale". Lo ha detto il Consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa.

©Ansa
Usa non confermano il viaggio di Blinken a Kiev domani
"Nessun aggiornamento su visite ufficiali del segretario di Stato Antony Blinken in Ucraina": lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Vedant Patel rispondendo a una domanda dopo alcune indiscrezioni di stampa su una visita di Blinken domani a Kiev.
Il ministero della Difesa ucraino ringrazia Reznikov
Usa: "Cambio ministro difesa? Scelta di competenza dell'Ucraina"
"Il cambio del ministro della difesa? E' una decisione che spetta all'Ucraina, c'è una leadership democraticamente eletta, noi continueremo a restare al fianco di Kiev nel conflitto con la Russia": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa Vedant Patel.
Onu: "Grati a Turchia per negoziati su grano con Russia"
Le Nazioni Unite guardano con favore alla mediazione della Turchia per raggiungere un accordo con la Russia che sblocchi le esportazioni di grano e fertilizzanti sia ucraini sia russi attraverso il Mar Nero. Lo ha detto il viceportavoce Farhan Haq, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del briefing quotidiano al Palazzo di Vetro. "Noi - ha aggiunto - siamo ovviamente a conoscenza dell'incontro e siamo grati alla Turchia e a tutti i Paesi che stanno facendo sforzi per aiutare a sbloccare la situazione". "Naturalmente - ha continuato - faremo di tutto perche' il cibo e il fertilizzante ucraino e russo possa essere esportato nel mercato". Alla domanda se ci fossero novità nei negoziati, il portavoce ha risposto: "Data la natura di questi colloqui non mi aspetterei aggiornamenti dettagliati. Il lavoro procede ma vi informeremo quando riterremo che sia utile farlo".
Usa: "Armi dalla Corea Nord alla Russia? Nel caso misure appropriate"
"Ci coordineremo con i nostri alleati e prenderemo le misure appropriate, se necessario": lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Vedant Patel in risposta ad una domanda sulla reazione americana nel caso di un accordo per la fornitura di armi nordcoreana alla Russia per la guerra contro l'Ucraina. "Continuiamo a monitorare da vicino".
Kyiv Independent: "La Germania invia munizioni per i cannoni antiaerei Gepard all'Ucraina"
Putin: "L'occidente ha posto un ebreo a guida dell'Ucraina per coprire nazismo"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le potenze occidentali hanno posto "un ebreo etnico alla guida del'Ucraina" per "nascondere la natura anti-umana" del paese. La discutibile teoria è stata esposta da Putin ad un giornalista del canale televisivo filo Cremlino Vgtrk, riporta il sito Meduza. "Ciò rende la situazione particolarmente ripugnante: un ebreo etnico copre la glorificazione del nazismo", ha aggiunto Putin.
Putin ha sempre giustificato l'invasione dell'Ucraina parlando del regime neo nazista di Kiev. A giugno il presidente Putin aveva parlato di Zelensky come di una "disgrazia per il popolo ebraico". Il rabbino capo ucraino, Moshe Reuven Azman, aveva risposto di essere orgoglioso di Zelensky, che è ebreo ed è stato democraticamente eletto nel 2019.
Media: "Spia russa nei servizi tedeschi rischia l'ergastolo"
Nel caso della talpa di Mosca nel Bnd, i servizi segreti esteri tedeschi, la Procura generale federale Gba avrebbe già presentato alla Corte di Berlino una richiesta d'incriminazione per tradimento "in un caso particolarmente grave", rivolta contro l'accusato Carsten L., un capo-divisione nell'intelligence tedesca, e il suo presunto aiutante, Arthur E. La pena massima prevista potrebbe essere l'ergastolo. Lo riportano oggi in esclusiva Wdr, Ndr e Sz. Le autorità competenti e i legali degli accusati non hanno voluto commentare. Carsten L. era stato arrestato nel dicembre 2022 con l'accusa di aver venduto e fornito documenti tedeschi top secret ai servizi segreti russi. I dati avrebbero riguardato la guerra in Ucraina e anche i mercenari russi della Wagner. La Corte di Berlino deve ancora stabilire se ammettere le accuse. Gli investigatori dell'Ufficio federale tedesco di polizia criminale Bka sono convinti di poter ricostruire in larga misura il presunto tradimento. Ciò è dovuto al fatto che uno dei due accusati, Arthur E., ha rilasciato numerose dichiarazioni. L'uomo del Bnd Carsten L., invece, è rimasto in silenzio fin dal giorno del suo arresto. Internamente all'intelligence estera tedesca, intanto, sono ancora in corso procedimenti disciplinari nei confronti di altri dipendenti per possibili violazioni delle norme di servizio. Questi impiegati avrebbero dichiarato di essere stati manipolati da Carsten L. per fornirgli informazioni, senza conoscerne il motivo.
Kiev: "Inverno difficile, 60% infrastrutture energia danneggiate"
"L'estate è finita e ci stiamo preparando per la stagione in cui sarà necessario il riscaldamento. Sarà difficile. Più del 60% delle infrastrutture" energetiche "della città sono state danneggiate" nell'ultimo anno. A parlare è il sindaco di Kiev Vitali Klitschko che oggi si è recato in un cantiere edile situato sulla riva del fiume Dnepr, dove gli operai sono già impegnati a prepararsi per l'inverno nonostante le difficoltà causate dalla guerra. Tra l'ottobre 2022 e il marzo 2023, la Russia ha martellato le infrastrutture ucraine, provocando numerosi tagli all'energia elettrica, all'acqua e al riscaldamento e facendo precipitare milioni di ucraini nell'oscurità e nel freddo, in un Paese dove le temperature sono ampiamente sotto lo zero in inverno. Da allora questi attacchi sono terminati da parte russa, ma i danni non sono banali: ci vogliono settimane, addirittura mesi, perché le infrastrutture danneggiate vengano riparate e tornino operative. "Abbiamo fondi limitati e i lavoratori vengono mandati nell'esercito per difendere la nostra patria", ha spiegato Oleksandre Pylypychyne, responsabile della rete di riscaldamento dell'azienda locale KyivTeploEnergo. Per non parlare degli "allarmi aerei e missilistici", ha poi aggiunto, precisando che "tutto questo disturba il nostro lavoro, ovviamente".
Mistero sull'incontro Putin-Kim, il Cremlino tace
"Non possiamo confermarlo, non abbiamo nulla da dire su questo". La risposta del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla richiesta di chiarimenti non fa che alimentare il mistero sulla possibile visita in Russia di Kim Jong-un. E in molti si aspettano già di vedere il leggendario treno blindato del leader nordcoreano prendere tra pochi giorni la strada di Vladivostok, dove potrebbe incontrare Vladimir Putin e con lui parlare dell'invio di armi a Mosca. Ma a far discutere oggi è anche una nuova sortita del presidente russo contro il suo omologo ucraino, con un riferimento alle sue origini ebraiche: è "disgustoso", ha detto Putin, che Volodymyr Zelensky, con le sue radici religiose, si presti a "coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l'Olocausto in Ucraina" con "lo sterminio di 1,5 milioni di persone". "I comuni cittadini in Israele capiscono questo meglio di tutti, guardate quello che dicono su internet", ha aggiunto Putin, che vede nell'attuale dirigenza ucraina l'erede dei nazionalisti di Stepan Bandera, alleatisi nella Seconda guerra mondiale con le truppe d'invasione naziste e loro complici nei massacri degli ebrei. A stretto giro è arrivata la risposta di Kiev: è Putin che "usa cinicamente l'Olocausto come vetrina per giustificare le moderne pratiche naziste russe", ha replicato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. Quanto al possibile incontro tra Kim Jong-un e Putin, secondo il New York Times, che cita dirigenti americani e alleati, dovrebbe svolgersi a margine dell'Eastern Economic Forum organizzato a Vladivostok dal 10 al 13 settembre. E Peskov ha confermato che il capo del Cremlino sarà proprio nella città russa dell'Estremo Oriente martedì 12, quando si svolgerà la seduta plenaria di questa conferenza internazionale.

©IPA/Fotogramma
Russia, morto un civile in Russia per bombardamento ucraino
Un residente della regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, è stato ucciso oggi in un attacco di artiglieria nemica. Lo ha riferito oggi il governatore locale Vyacheslav Gladkov. "Un civile è morto in seguito al bombardamento della cittadina di Kozinka, nel distretto urbano di Graivoron", ha scritto su Telegram, precisando che la vittima "è morta a causa delle ferite riportate prima dell'arrivo dell'ambulanza".
Gladkov ha aggiunto che anche una donna è stata ferita dalle schegge dei proiettili ucraini. Oggi l'artiglieria ucraina ha bombardato la città di Via'zovoe, nel distretto di Krasnoya'ruzhski, senza perdite di vite umane, ma danneggiando le linee dell'alta tensione. Successivamente, il governatore ha riferito che le guardie di frontiera russe hanno abbattuto un drone ucraino nel distretto di Valuisk. "Nel distretto di Valuisk, un distaccamento di guardie di frontiera ha abbattuto un drone con armi leggere, che poi è esploso. Secondo le informazioni precedenti, non ci sono state conseguenze", ha scritto.
Kiev, nazista Putin usa la Shoah per giustificare crimini
Il presidente russo Putin "invita a considerare ciò che gli ebrei scrivono su Internet sul presidente Zelensky come giustificazione per i crimini di guerra russi in Ucraina. Ancora una volta, una persona che dà deliberatamente l'ordine di attaccare un altro Paese con missili, uccidere in massa, stuprare, rapire bambini e spazzare via città e villaggi offre una nuova giustificazione alla sua inadeguatezza". Lo scrive su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, precisando che il leader russo sta "usando cinicamente di l'Olocausto come vetrina per giustificare le moderne pratiche naziste russe".
500mila dollari a pilota elicotteri russo disertore
Il pilota disertore dell'elicottero russo Mi-8 trasferito in Ucraina, il 28enne Maksim Kuzminov, riceverà una ricompensa di 500.000 dollari. L'intelligence ucraina esorta i russi a seguire l'esempio. Lo scrive la Pravda ucraina, citando Andrey Yusov, rappresentante del GUR MOU (l'intelligence di Kiev). "Esiste una legislazione ufficiale, firmata dal presidente dell'Ucraina nell'aprile 2022 - dice Yusov - sul risarcimento adeguato nel caso in cui una persona si avvicini all'Ucraina insieme alle attrezzature. L'Ucraina è uno stato legale democratico, adempiamo ai nostri obblighi e al diritto internazionale a cui aderiamo. Pertanto, ancora una volta, quei russi che non vogliono diventare criminali di guerra, per favore arrendetevi, passate dalla parte ucraina e difendete il vostro onore e la vostra coscienza, combattete contro il regime di Putin".
Media, Blinken domani a Kiev
Il segretario di stato americano Antony Blinken sarà domani in visita in Kiev. Lo riportano fonti diplomatiche citate dal sito Zn.Ua, secondo quanto viene rilanciato da Ukrainska Pravda.
L'ultima volta che il capo della diplomazia americana era venuto a Kiev era stata nell'aprile 2022, assieme al ministro della Difesa LLoyd Austin. La visita non era stata annunciata in precedenza.
Mosca, 'droni australiani usati per attaccare territorio russo'
Mosca ha accusato l'Australia di fornire all'Ucraina droni che Kiev utilizza per gli attacchi sul territorio russo. "Il ministro della Difesa australiano Richard Marles, con la tipica ipocrisia dell'élite politica australiana, ha detto he questi droni sarebbero stati usati per ricognizioni aeree", e invece "risulta che i droni australiani sono in realtà usati per attacchi su territorio russo", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. La portavoce ha aggiunto che il governo australiano, "fedele agli ideali russofobi dell'Occidente collettivo, contribuisce in modo entusiastico alla campagna anti-russa diretta da Washington", ma "sapendo che non tutti gli australiani sono d'accordo con questa linea", cerca di nascondere all'opinione pubblica che l'Australia "viene trascinata sempre più profondamente nel conflitto in Ucraina".
Esperto intelligence Germania, disinformazione Mosca sempre più aggressiva
Dall'invasione dell'Ucraina la Russia ha condotto campagne di disinformazione sempre più estese in Germania. A dichiararlo è Bodo Becker, analista del servizio di intelligence interno della Germania, secondo il quale le attività di Mosca sono cambiate radicalmente da allora: "Il suo approccio è molto di più quello di un confronto ed è molto più aggressivo". Il contenuto e il tono delle campagne di disinformazione si adattano con flessibilità alla campagna militare e ai dibattiti tedeschi e globali, ha aggiunto lo specialista, citato dalla Dpa.
In Germania l'obiettivo delle campagne è minare la fiducia della popolazione nella politica e nella libertà dei media", ha proseguito. "Allo stesso modo, le nostre alleanze e i nostri valori comuni nell'Ue e nella Nato devono essere screditati e indeboliti", ha affermato Becker. La Russia si avvale di organizzazioni statali per diffondere disinformazione direttamente e indirettamente. "Le numerose piccole iniezioni di propaganda attraverso questi molteplici canali sono per lo più in gran parte insignificanti di per sé e per lo più senza rilevanza per la sicurezza, ma nel complesso questa disinformazione può avere effetti", ha concluso Becker.
Ambasciata russa in Danimarca sospende attività consolari
L'ambasciata russa in Danimarca ha annunciato che da domani verrà sospesa l'attività della sua sezione consolare a causa della "decisione senza precedenti delle autorità danesi di ridurre il numero di diplomatici russi" nel Paese. Lo si legge sul canale Telegram della sede diplomatica, citato dal quotidiano Vedomosti. Tra le attività che verranno sospese figurano l'emissione di visti, passaporti e atti notarili. Il primo settembre il ministero degli Esteri danese ha annunciato la riduzione del personale dell'ambasciata russa a Copenhagen al livello di quello dell'ambasciata danese a Mosca, cioè cinque diplomatici e 20 impiegati amministrativi e tecnici.
Unesco, Kiev e Leopoli in lista patrimoni umanità in pericolo
La cattedrale di Santa Sofia e gli edifici monastici di Kiev entreranno a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo a metà settembre, così come il centro storico di Leopoli, a ovest del Paese, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo apprende l'Afp dall'Unesco. "Questi siti sono minacciati di distruzione. Ci sono stati attacchi nelle zone cuscinetto di questi siti e non sappiamo cosa accadrà in futuro", ha spiegato il direttore del Patrimonio Mondiale Lazare Eloundou, intervistato dalla France Presse a Parigi, sede del questa agenzia delle Nazioni Unite. Il Comitato per il Patrimonio Mondiale, che si riunirà dal 10 al 25 settembre a Riad, prenderà "probabilmente" questa decisione "sulla base del parere di esperti", per i quali i due siti si trovano in una situazione di "comprovato pericolo", ha proseguito. I siti di Kiev e Leopoli si aggiungeranno alla lista del patrimonio mondiale in pericolo insieme al centro della città di Odessa: diversi edifici della città sono infatti stati distrutti alla fine di luglio dai "brutali attacchi russi", denunciati come tali dall'Unesco. All'inizio di luglio un "edificio storico" è stato bombardato anche a Leopoli in quello che è stato, secondo l'organizzazione delle Nazioni Unite, il "primo" attacco dall'inizio del conflitto in un'area protetta dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale, e quindi la prima "violazione" di questo testo di cui la Russia è firmataria. L'agenzia Onu elenca i danni subiti da 270 siti culturali ucraini dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio 2022. La Cattedrale di Santa Sofia, situata nel centro storico di Kiev, è "uno dei principali monumenti che rappresentano l'architettura e l'arte monumentale dell'inizio del XI secolo" in Ucraina, secondo l'Unesco. È patrimonio dell'umanità dal 1990, così come la lavra (monastero ortodosso) di Kiev-Pechersk, "un insieme architettonico di edifici monastici" fondato nello stesso periodo e situato su un altopiano affacciato sul fiume Dnepr. Il centro storico di Leopoli, città fondata nel Medioevo, è stato invece inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità nel 1996.
Putin: "Disgustoso che l'ebreo Zelensky copra neonazismo" (2)
Mosca accusa l'attuale governo di Kiev di essere l'erede dei nazionalisti di Stepan Bandera, che durante la Seconda guerra mondiale si allearono con le truppe d'invasione naziste per combattere contro l'Unione Sovietica e parteciparono ai massacri di ebrei. "Bandera e altri come lui" hanno ucciso 1,5 milioni di ebrei, ha affermato Putin in un incontro con il direttore del museo sulla Grande Guerra Patriottica, Alexander Shkolnik. "I comuni cittadini in Israele capiscono questo meglio di tutti, guardate quello che dicono su internet", ha aggiunto Putin.
Putin: "Disgustoso che l'ebreo Zelensky copra neonazismo"
E' "disgustoso" che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di origine ebraica, si presti a "coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l'Olocausto in Ucraina" con "lo sterminio di 1,5 milioni di persone". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Ria Novosti.
Accordo sul grano, Putin ha posto due condizioni dopo l'incontro con Erdogan
Il dialogo tra i leader di Russia e Turchia è stato "molto costruttivo". A dirlo è il portavoce del Cremlino in seguito al vertice tenuto ieri a Sochi. Oggi il presidente turco torna sull'argomento, parlando di "buoni risultati" in merito alla ripresa dell'accordo sul grano. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina: in video "primo tank Gb distrutto in battaglia"
Un tank britannico Challenger 2 fornito da Londra a Kiev come armamento chiave per contrastare l'invasione russa appare distrutto e in fiamme sul campo di battaglia in Ucraina secondo un video ripreso dal sito del Guardian il cui contenuto il quotidiano non è peraltro in condizioni di certificare. Stando al giornale comunque alcuni esperti confermano che si tratti di un Challenger 2. Sarebbe quindi il primo distrutto in combattimento dei 14 inviati dal Regno Unito alle forze corazzate ucraine.
Mosca, civile in villaggio russo ucciso da bombe Kiev
Un civile è stato ucciso in un villaggio russo nella regione di confine di Belgorod sotto un bombardamento ucraino. Lo ha riferito il governatore russo Vyacheslav Gladkov, precisando che a essere colpito e' stato "il villaggio di Kozinka nel distretto di Grayvoron", dove è rimasta ferita anche una donna con "schegge alla coscia".
Russia, incontro Putin-Erdogan: “Mosca aperta ai negoziati per accordo sul grano”
A Sochi si è svolto il faccia a faccia tra il presidente turco e il suo omologo russo. Il punto più importante all'ordine del giorno è il corridoio del grano. "La Russia è pronta per il rilancio dell'iniziativa (sull'esportazione di grano) del mar Nero", ha detto Erdogan. Tra i temi anche guerra in Ucraina, scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca, gas. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, parlamento approva dimissioni ministro Difesa Reznikov
Il parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha approvato oggi le dimissioni del ministro della Difesa Oleksii Reznikov con 327 voti a favore su 450. Il passo apre la strada alla nomina del successore Rustem Umerov, che verrà messa domani ai voti.
Il cambio è stato annunciato dal presidente Volodymyr Zelensky dopo scandali di corruzione che hanno investito il ministero della Difesa all'inizio dell'anno, ma non Reznikov personalmente. Dopo il voto di oggi, il dicastero ha reso omaggio a Reznikov sul social X, scrivendo che nei 22 mesi del suo mandato "ha reso possibile l'impossibile, assicurando forniture di armi su larga scala per l'esercito ucraino da parte del mondo libero".

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Wojciechowski: "Divieto a export Kiev è contro speculazione"
Le restrizioni alle importazioni di derrate agricole ucraine nei Paesi Ue confinanti (Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia) "non sono una discriminazione ma una misura per evitare una situazione negativa per tutte le parti, perché parliamo di scambi frutto di speculazione". Lo ha detto il commissario Ue all'Agricoltura Janusz Wojciechowski parlando in conferenza stampa dopo il Consiglio informale a Cordoba, in Spagna. Wojciechowski è tornato a proporre "sostegno finanziario all'Ucraina per compensare i costi addizionali sui trasporti". "Domani ci sarà una discussione nel Collegio", ha spiegato, perché "domani avremo anche i dati aggiornati sulla Romania, che è il Paese più coinvolto. "La mia proposta - ha concluso il commissario polacco - è buona per l'Ucraina e per gli agricoltori".
La Russia mantiene i tagli a export petrolio fino a fine 2023
La Russia continuerà a tagliare le sue esportazioni di petrolio di 300.000 barili al giorno fino alla fine del 2023: lo ha annunciato il vice primo ministro russo, dopo che l'Arabia Saudita ha dichiarato che manterrà il suo taglio di produzione di un milione di barili al giorno. "La Russia estenderà la riduzione volontaria delle forniture di petrolio ai mercati mondiali di 300.000 barili al giorno fino alla fine di dicembre 2023", ha dichiarato Novak sull'account Telegram del governo russo.
Zelensky ha visitato le truppe sul fronte Bakhmut
Voldymyr Zelensky ha visitato oggi le truppe sul fronte di Bakhmut. Il presidente ucraino ha decorato diversi soldati e ha incontrato il generale Oleksandr Syrskyi, secondo quanto reso noto dal suo ufficio. Foto e video della visita sono stati diffusi su X (ex Twitter). Zelensky ha incontrato i soldati della 92esima, 93esima e 28esima brigata meccanizzata separata.
Tass, Medvedev: "La vittoria totale su Kiev, che promuove il genocidio, è l’unico risultato possibile di un’operazione speciale"
Ucraina, Cuba nega ogni complicità con rete reclutamento illegale
Il ministero degli Esteri cubano ha precisato, a proposito della rete di reclutamento illegale individuata tra l'isola e la Russia, che Cuba "non partecipa alla guerra in Ucraina", ed agisce e agirà energicamente contro chiunque (...) dal territorio nazionale, partecipi a qualsiasi forma di traffico affinché cittadini cubani utilizzino armi contro qualsiasi Paese". Il governo - ha ribadito - "ha individuato e sta operando per neutralizzare" la rete di trafficanti di cubani residenti in Russia e di alcuni altri provenienti dall'isola "coinvolti nelle operazioni di guerra in Ucraina". In un comunicato ufficiale pubblicato dal portale di notizie CubaDebate si precisa che incaricato della questione è il ministero degli Interni che specificatamente ha individuato una rete che dalla Russia è attiva per incorporare cubani nelle forze militari che partecipano alle operazioni di guerra in Ucraina". Secondo la nota, "sono già stati neutralizzati alcuni tentativi di questo tipo e sono stati avviati procedimenti penali contro varie persone coinvolte in queste attività".
Russia, riarrestato subito dopo rilascio il matematico Miftakhov
Arrestato immediatamente dopo essere stato rilasciato, scontata una condanna a sei anni di carcere, il matematico russo di origini tatare e di credo anarchico Azat Miftakhov, rende noto l'organizzazione Ovd-Info. Miftakhov, che ha 30 anni, è nato nella cittadina di Nizhnekamsk, in Tatarstan. Si era laureato all'Università di Mosca e ha iniziato il suo dottorato nel 2015. In suo sostegno si sono mobilitati matematici di tutto il mondo.
Il suo arresto risale al febbraio del 2019, per un presunto piano di far esplodere un gasdotto. In carcere era stato picchiato. Terminata la carcerazione preventiva era stato ri arrestato, e poi condannato, per aver rotto, l'anno precedente, la finestra di una sede di Russia unita. Ne 2021 era stato condannato a sei anni di carcere. Anche in questo periodo è stato più volte aggredito e ha denunciato di aver subito abusi.
Lo scorso 17 agosto era stato inserito nell'elenco delle perone estremiste e terroriste. E il 25 era stato aperto contro di lui un altro caso per incitazione al terrorismo.
Russia, nave lanciamissili nell'Atlantico per esercitazioni
La fregata russa "Ammiraglio Gorshkov", equipaggiata con missili ipersonici Tsirkon, ha attraversato lo Stretto di Gibilterra ed "è entrata nell'Atlantico", dove condurrà "una serie di esercitazioni navali" per poi dirigersi verso "la base principale della Flotta del Nord" russa, "a Severomorsk": lo fa sapere il ministero della Difesa russo, ripreso dall'agenzia Interfax.
L'Italia capofila per la ricostruzione dei siti di Odessa
L'Italia punta ad essere il paese capofila per ricostruzione dei siti di Odessa, a partire dalla Cattedrale della Trasfigurazione, gravemente danneggiata dopo i bombardamenti dello scorso luglio. Il presidente del Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Alessandro Giuli, e il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, con una delegazione italiana, saranno per questo a Odessa il 6 e 7 settembre per alcuni colloqui con le autorità locali e per fare una ricognizione ai siti distrutti. Maxxi e Triennale stanno lavorando per organizzare il 31 ottobre 2023 a Milano, in collaborazione con Palazzo Chigi, Farnesina e ministero della Cultura, un evento per lanciare il progetto Laboratorio, con la partecipazione del governo ucraino e dei soggetti culturali ed economici interessati. L'iniziativa potrebbe essere propedeutica all'assunzione da parte dell'Italia del patronato per la ricostruzione della città, il cui centro storico è stato inserito di recente, col decisivo appoggio dell'Italia, nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco. A partire dalla sua fondazione Odessa ha sempre vantato un forte legame storico con l'Italia e la città ospita una folta e influente comunità italiana ed è gemellata con Genova e Venezia. La presenza di infrastrutture portuali ne fanno un punto di transito nevralgico dal punto di vista degli scambi commerciali, inclusi quelli a tutela della sicurezza alimentare mondiale su cui l'Italia si è impegnata in prima persona. L'importante entroterra agricolo della regione costituisce inoltre un'area promettente per lo sviluppo di collaborazioni economiche anche in vista della candidatura di Roma ad Expo 2030. Il sostegno alla ricostruzione dell'Ucraina costituirà uno degli impegni prioritari della presidenza italiana del G7 dell'anno prossimo, anche attraverso l'organizzazione della Ukraine Recovery Conference nel 2025, con l'obiettivo di porre le basi per un'Ucraina prospera ed indipendente, nell'ambito della famiglia europea.
Dopo Shoigu, anche da Cremlino no comment su generale Surovikin
Anche il Cremlino sceglie la linea del silenzio sul generale Sergei Surovikin. Il portavoce Dmitry Peskov si è rifiutato infatti di commentare il caso dell'ex comandante delle forze aerospaziali considerato vicino a Evgheny Prigozhin, scomparso dalla circolazione per settimane, fino a ieri, quando è stata pubblicata una sua fotografia in borghese insieme alla moglie. A una giornalista della Afp, Peskov ha detto chiaramente che non avrebbe potuto porgli una questione sull'alto ufficiale. "Ieri Sergei Shoigu non ha risposto alla domanda di un giornalista su una possibile inchiesta sul generale Surovikin. Posso porle la stessa domanda?", ha chiesto la giornalista. "No, non può", la secca risposta di Peskov.

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Russia, Mosca sospende servizi consolari in Danimarca
L'ambasciata russa in Danimarca ha annunciato che sospenderà i suoi servizi consolari a partire da mercoledì dopo che le autorità danesi hanno deciso di ridurre il numero dei diplomatici russi nel Paese. L'annuncio è stato dato su Telegram: in futuro - vi si legge - i russi in Danimarca non potranno presentare domande per passaporti, visti o pensioni.
Venerdì, il ministero degli Esteri danese aveva preannunciato l'espulsione di 10 diplomatici russi per equiparare il loro numero a quello dei dipendenti che lavorano presso l'ambasciata danese in Russia. Cinque diplomatici e altri 20 membri del personale potranno lavorare presso l'ambasciata russa a Copenaghen.
Kiev: "Il Parlamento dell'Ucraina ha accettato le dimissioni del Ministro della Difesa Oleksii Reznikov"
Guerra Ucraina, Kim incontrerà Putin per fornitura di armi
Zelensky: "Ho premiato i migliori guerrieri e ho ringraziato tutti coloro che combattono per l'Ucraina"
Erdogan: Putin ha posto due condizioni sul grano
"La Russia ha due richieste particolari. Una riguarda il collegamento della Banca russa dell'Agricoltura al sistema Swift e la seconda riguarda l'assicurazione per le navi utilizzate nei trasporti". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara, parlando delle principali condizioni poste dal capo di Stato russo Vladimir Putin per rilanciare il patto sulle esportazioni di grano tramite un corridoio sicuro nel Mar Nero.
Ucraina: Italia paese capofila ricostruzione Odessa e cattedrale
Il presidente del Maxxi-Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Alessandro Giuli, e il presidente di Triennale Milano, Stefano Boeri, saranno a Odessa due giorni a partire da domani per colloqui con le autorità locali e una ricognizione ai siti distrutti, a partire dalla Cattedrale della Trasfigurazione. Parteciperanno alla visita anche l'inviato speciale del ministro Tajani per la ricostruzione, Davide La Cecilia, la direttrice dell'Unesco per l'Ucraina, Chiara Dezzi Bardeschi, il segretario generale del Maxxi, Francesco Spano, oltre all'ambasciatore Pier Francesco Zazo. La visita, spiega una nota, si colloca nel contesto dell'iniziativa di Triennale e del Maxxi, sostenuta da Presidenza del Consiglio, Maeci e Ministero della Cultura, per realizzare un Laboratorio sulla Ricostruzione dell'Ucraina. "Nell'ambito della vocazione del nostro Paese alla protezione e salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, il progetto mira a raccogliere istituzioni culturali italiane e internazionali, studi di architettura e ingegneristica, aziende e soggetti economici, sul tema della rigenerazione urbanistica e architettonica delle città e del patrimonio culturale dell'Ucraina, dando vita a un hub europeo per la ricostruzione, con particolare attenzione alle infrastrutture sociali come le scuole e le istituzioni culturali".
Ucraina: Zelensky visita fronte orientale vicino Bakhmut
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe impegnate nella controffensiva contro i russi sul fronte orientale vicino Bakhmut. "Nell'ambito di una visita nella regione di Donetsk, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha visitato le brigate combattenti che conducono operazioni offensive nella regione di Bakhmut", ha fatto sapere la presidenza, precisando che il leader di Kiev ha "ascoltato i rapporti sulla situazione operativa" sul fronte orientale.
Zelenska: "Mi manca mio marito, ai nostri figli manca il padre"
"Potrebbe sembrare un po' egoista, ma ho bisogno che mio marito, non una figura storica, sia al mio fianco" e anche "ai nostri figli manca il padre", "ma "restiamo forti, abbiamo forza sia emotiva che fisica. E sono sicura che ce la faremo insieme": lo ha detto la 'first lady' ucraina Olena Zelenska in una intervista insolitamente intima alla Bbc in cui racconta l'impatto emotivo che la guerra ha avuto sulla sua famiglia. Quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022, Olena Zelenska ha trascorso mesi nascosta in luoghi segreti con i suoi figli con "una costante sensazione di adrenalina" - racconta - ma con il passare del tempo, ha ritenuto che fosse "necessario" iniziare a vivere la vita "nelle condizioni esistenti". La guerra ha portato l'ex sceneggiatrice sotto i riflettori, e da allora ha viaggiato per il mondo per incontrare leader e tenere discorsi. "Non viviamo insieme con mio marito, la famiglia è separata" - ha detto Olena Zelenska alla Bbc: "Abbiamo l'opportunità di vederci ma non così spesso come vorremmo. A mio figlio manca suo padre". "Mi addolora vedere che i miei figli non possano pianificare nulla" - ha aggiunto -. Mia figlia ha 19 anni, a quell'età si sognano viaggi, nuove sensazioni, emozioni. Lei non ha questa opportunità". Olena e Volodymyr stanno insieme dai tempi del liceo, e hanno poi continuato a lavorare insieme: lui come attore e lei come sceneggiatrice. "Credo in lui. E lo sostengo. So che ha abbastanza forza. Per qualsiasi altra persona che conosco, penso che sarebbe molto più difficile questa situazione. È davvero una persona molto forte e resiliente. E questa resilienza è ciò di cui tutti abbiamo bisogno in questo momento". E anche lei si è fatta forza: "Spero davvero di poter ispirare qualcuno, di poter dare speranza o consigli a qualcuno, o di dimostrare con il mio esempio che viviamo, lavoriamo, andiamo avanti". E i prossimi giorni? "Gli ucraini non possono essere sicuri del domani o avere fiducia nel futuro, ha spiegato. "Abbiamo una grande speranza per la vittoria, ma non sappiamo quando arriverà. E questa lunga attesa, lo stress costante, hanno il loro prezzo."
Rapporto: 503 bambini uccisi da inizio conflitto, più di 1000 dispersi
Sono 503 i bambini morti in Ucraina, provenienti per la maggior parte dalla Regione di Donetsk, 1117 i feriti, 1161 i dispersi, 13 quelli che avrebbero subito abusi sessuali dall’inizio del conflitto. Questi i dati che i ricercatori dell’Universities Network for Children in Armed Conflict (Unetchac) hanno registrato nel corso delle indagini svolte sul campo e che vengono discussi nel quadro della Conferenza internazionale sulla situazione dei bambini in Kosovo e Ucraina organizzata oggi dal Network presso l’Università di Pristina, una delle diverse conferenze organizzate dal Network in ciascuna delle aree geografiche oggetto della ricerca.
I dati raccolti rischiano di essere approssimativi per difetto, da una parte per le difficoltà determinate dal persistente conflitto dall'altra per l’inerzia da parte della Federazione Russa nel consegnare l’elenco dei bambini deportati in Ucraina, si legge nel comunicato di presentazione dell'iniziativa.
L’attività di ricerca condotta dal Network sulla condizione dei bambini in Ucraina è solo parte della ricerca quali-quantitativa, svolta su scala globale e per aree geografiche, sulle gravi violazioni contro i bambini causate da situazioni di conflitto armato. Tale ricerca, è svolta nell’ambito del Progetto 'I Piani di Azione Nazionali sulla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1325 e l’impatto dei conflitti su bambini e bambine', che Unetchac sta sviluppando in collaborazione con l’Istituto degli Studi Politici San Pio V e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Italia.
Erdogan: "Presto risultati sul rilancio del patto sul grano"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan crede che presto saranno ottenuti "buoni risultati" rispetto al rilancio dell'accordo che aveva permesso l'esportazione di grano dall'Ucraina e che è stato terminato dopo l'uscita della Russia in luglio. Il leader turco ha fatto sapere che ha in programma di parlare della questione con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e che Ankara si mantiene in stretto contatto con l'Onu. Lo riferisce Anadolu citando le parole di Erdogan che ieri ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Soci.
Peskov su incontro Putin-Kim: "Niente da dire, non possiamo confermare"
"No, non possiamo confermarlo. Non abbiamo niente da dirvi in merito". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di confermare le notizie di un prossimo incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-Un diffuse ieri dal New York Times.
Mosca: "66mila soldati ucraini eliminati in controffensiva"
L'Ucraina ha perso 66mila soldati dall'inizio della controffensiva, tre mesi fa: è quanto afferma il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, secondo il quale le forze di Kiev "non hanno raggiunto i loro obiettivi in nessun settore" del fronte. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Il Cremlino "non può" confermare l'incontro Putin-Kim
Il portavoce del Cremlino 'non può' confermare che si tenga un summit tra il presidente russo Vladimir Putin e quello nordcoreano Kim Jong-un entro la fine del mese, così come anticipato ieri dai media Usa e confermato dalla Casa Bianca. "No, non possiamo confermarlo. Non abbiamo nulla da dire su questo", ha risposto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, durante il briefing con i giornalisti.
Kiev, Belgio non vuole consegnare gli F-16, "sono vecchi"
Il Belgio afferma di non poter consegnare gli F-16 promessi all'Ucraina, in qualto i velivoli sarebbero vecchi e "in cattive condizioni", secondo quanto si legge su Unian. "Non è che non vogliamo (consegnarli), ma quando i nostri aerei vengono messi fuori servizio, si logorano. Questi aerei hanno già volato così tante ore da essersi usurati. Non puoi inviare in Ucraina aerei che tu non useresti", ha dichiarato un portavoce belga, Frederick Getink, citato dall'agenzia ucraina.
Il generale russo Surovikin ricompare libero in una foto
Una foto che sembra ritrarre il generale russo Serghei Surovikin, ex comandante supremo delle operazioni in Ucraina, in libertà, a passeggio per le strade di Mosca insieme alla moglie, è apparsa su alcuni media, fra cui Il New York Times e la Bbc: la prima immagine del militare che era scomparso subito dopo il tentato blitz della Wagner e di Evgheni Prigozhin e che per molti osservatori era detenuto per presunta complicità con i rivoltosi. "Il generale Serghei Surovikin è libero. E' vivo, è in salute, è a casa con la sua famiglia a Mosca. La foto è stata scattata oggi", si legge sul canale Telegram della giornalista e commentatrice politica russa Ksenia Sobchak, citata da Bbc, come anche il giornalista Aleksei Venediktov, che sempre su Telegram commenta: "Il general Surovikin è a casa con la sua famiglia. E' in ferie ma è a disposizione del ministero della Difesa". Nell'immagine, della quale non è stata verificata l'autenticità, il presunto Surovikin indossa abiti civili, un berretto e occhiali da sole e cammina in strada a braccetto con una donna dai capelli rossi che sembra essere sua moglie, Anna.
Medvedev: "Operazione speciale avanti fino a obiettivi raggiunti"
L'operazione militare speciale russa in Ucraina ''deve andare avanti fino alla piena attuazione dei suoi obiettivi, fino alla vittoria finale su coloro che hanno sottoposto il loro popolo allo sterminio''. Lo ha scritto su Telegram il vice presidente del Consiglio di sicurezza in Russia, Dmitry Medvedev.
Russia, abbattuto drone Kiev su Crimea
Le forze della difesa russa hanno abbattuto un drone ucraino sulla Crimea. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, che in precedenza aveva riferito che i suoi sistemi di difesa aerea avevano distrutto due droni sulle regioni di Kaluga e Tver, che confinano con la regione di Mosca, e uno più vicino alla capitale, sul distretto di Istra.
Kiev, l'avanzata a sud prosegue verso Novoprokopivka
Le forze armate ucraine, che da giorni hanno sfondato la prima linea difensiva russa sul fronte sud nella regione di Zaporizhzhia, stanno guadagnando terreno in direzione di Novoprokopivka: lo ha dichiarato il portavoce dello stato maggiore militare ucraino, Pavlo Kovalchuk, ripreso da vari media ucraini, inclusa l'Ukrainska Pravda. "Le forze di difesa ucraine hanno condotto operazioni sui fronti di Bakhmut (a est) e di Melitopol (sud)", ha detto il portavoce.
Media, Belgio donerà otto missili Sea Sparrow a Kiev
Il Ministero della Difesa del Belgio ha acquistato uno stock di missili a corto raggio Sea Sparrow dalla Germania e prevede di consegnarne più della metà all'Ucraina, secondo quanto riferisce il quotidiano belga L'Echo. Il Belgio ha acquistato per 7.000 euro ciascuno 14 missili mare-aria a guida radar prodotti negli Stati Uniti, utilizzati su una fregata tedesca ormai dismessa. Il governo federale di Bruxelles prevede di donare a Kiev otto di queste armi. I Sea Sparrow possono essere riconvertiti in missili terra-aria o utilizzati per equipaggiare droni.
Riaprono aeroporti Mosca dopo droni abbattuti
I due principali aeroporti di Mosca di Vnukovo e Sheremetevo, così come quello di Zhukovksy, hanno ripreso le normali operazioni dopo una temporanea sospensione del traffico aereo. Lo ha annunciato l'Agenzia federale del trasporto aereo. La sospensione era stata decisa dopo l'abbattimento di tre droni lanciati dall'Ucraina e diretti verso la capitale russa, come aveva annunciato in precedenza il ministero della Difesa russo.
Francia condanna attacchi russi a infrastrutture grano
La Francia ha condannato gli attacchi delle forze russe alle infrastrutture del grano nel distretto di Izmail, nell'oblast di Odessa. "La Russia continua così il suo ricatto nei confronti della sicurezza alimentare globale, caratterizzato dalla distruzione sistematica delle strutture di transito e stoccaggio in Ucraina dagli ostacoli alle esportazioni di grano e dalla sospensione dell'Iniziativa per i cereali del Mar Nero, che aveva consentito la spedizione di 33 milioni di cereali tonnellate di generi alimentari verso 45 Paesi, in particolare i paesi più vulnerabili dell'Asia e dell'Africa", ha detto il ministro per l'Europa e gli Affari Esteri Catherine Colonna secondo quanto riportano i media di Kiev.
Kuleba: "Controffensiva lenta? Assurdità da esperti da salotto"
La narrazione sulla "lentezza" della controffensiva dell'Ucraina è un'assurdità dei media, una "sciocchezza da esperti da poltrona", secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, che in dichiarazioni all'Ukrainska Pravda in inglese aggiunge che i ministri dei Paesi amici non la pensano nello stesso modo. "Quando parliamo con le nostre controparti, cioè ministri che ricevono informazioni ufficiali dai loro militari e dai loro servizi d'intelligence, informazioni complete e approfondite, nessuno ha alcunché da ridire sui progressi della nostra controffensiva" contro i russi, ha dichiarato Kuleba. "Nessuno ci chiede: 'Perché è lenta?'. Al contrario, tutti sono concentrati su cosa possa essere utile, su come aiutarci. Ma poi, quando si guardano i media, tutti hanno una sola domanda: 'Perché è tutto così lento?'". Secondo il capo della diplomazia di Kiev, "uno che se ne sta seduto su un divano al caldo di uno studio e che si prende la libertà di criticare la velocità della controffensiva ucraina sta criticando di persona un soldato che è stato in battaglia, che ha sacrificato se stesso, che ha perduto dei compagni, che è avanzato di un chilometro attraverso un campo minato e che ha vinto un combattimento corpo a corpo con un russo in una trincea. Lui guarda al suo telefonino e dice: 'State facendo tutto così lentamente...non è che potreste sbrigarvi un po'?', ha concluso Kuleba.
Cuba, indagini su rete reclutamento illegale Russia
Il governo di Cuba ha dichiarato di aver identificato una "rete di trafficanti" russa volta a reclutare cubani per "operazioni militari in Ucraina" e di aver avviato un procedimento penale contro le persone coinvolte. Il Ministero degli Interni cubano "sta lavorando per neutralizzare e smantellare una rete di traffico di esseri umani che opera dalla Russia per incorporare i cittadini cubani che vivono lì, e anche alcuni da Cuba, nelle forze militari coinvolte nelle operazioni in Ucraina", ha dichiarato il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez assicurando in un post su X che il governo cubano "agisce con la forza della legge" contro queste operazioni.
Media: Putin ed Erdogan potrebbero rivedersi dopo Assemblea Onu
Il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan potrebbero incontrarsi nuovamente dopo la sessione di apertura dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York dal 19 al 25 settembre. Lo riferisce il quotidiano turco Hurriyet.
La Tass cita invece una fonte diplomatica secondo la quale nei prossimi giorni la Turchia informerà l'Onu sui risultati dei colloqui che ieri Erdogan ha avuto con Putin a Sochi sull'accordo per l'esportazione del grano nel Mar Nero
Pilota elicotteri russo diserta e invita altri a farlo
Maksim Kuzminov, il 28enne pilota russo dell'elicottero Mi-8 che ha disertato atterrando il 23 agosto in un aeroporto ucraino, ha invitato gli altri militari russi a seguire il suo esempio. L'atterraggio del velivolo faceva parte di un'operazione pianificata da Kiev: la resa è stata il risultato di oltre sei mesi di lavoro da parte dell'intelligence militare ucraina per portare il Mi-8 e il suo pilota in Ucraina, secondo i media locali. La famiglia del militare è stata evacuata dalla Russia e si trova anch'essa in Ucraina. Altri due membri dell'equipaggio a bordo che non sapevano dove fosse diretto l'elicottero sono rimasti uccisi nell'operazione. Kuzminov è apparso nel documentario 'Downed russian pilots', andato in onda domenica sera sulla televisione ucraina. "Se fai quello che ho fatto io, non te ne pentirai affatto - ha affermato invitando gli altri piloti russi a seguire il suo esempio -. Ti verrà fornito assolutamente tutto per il resto della tua vita: lavoro ovunque, qualunque cosa tu voglia fare. Scoprirai tu stesso un mondo a colori". Nel documentario si sottolinea che l'Ucraina fornirà ai piloti russi che decideranno di disertare tutte le garanzie di sicurezza previste dalla legge, nonché un risarcimento finanziario per i velivoli militari trasferiti. Kuzminov avrebbe anche fornito "prove preziose sull'aviazione dell'esercito, sui sistemi di comunicazione e sulla rete degli aeroporti russi". "Ciò che sta accadendo ora - afferma il militare - è semplicemente il genocidio del popolo, sia ucraino che russo. La base della mia azione è non contribuire a questi crimini. L'Ucraina vincerà sicuramente questa guerra: è solo questione di tempo, perché il popolo si è mobilitato".
Ucraina: bombe russe sulla regione di Sumy, danni e due feriti
Le forze russe hanno condotto ieri 18 attacchi contro il confine della regione di Sumy, ferendo due civili e danneggiando infrastrutture. Lo riferisce l'amministrazione militare dell'oblast ucraina nordorientale, citata dai media locali. In particolare i bombardamenti d'artiglieria sulla comunità di Druzhba hanno ferito un civile, danneggiato 12 case e alcuni binari ferroviari. A Seredyna-Buda colpi di mortaio e d'artiglieria hanno ferito un civile e causato danni a edifici privati e amministrativi. Dall'inizio della guerra contro l'Ucraina le comunità di confine dell'oblast di Sumy sono frequenti bersagli dei bombardamenti russi. Il 2 settembre un agente di polizia è stato ucciso durante un raid su Seredyna-Buda.
Mosca, abbattuti droni in volo verso capitale
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha comunicato attraverso il suo canale Telegram che "questa notte le forze di difesa aerea hanno distrutto droni nella regione di Kaluga e nel distretto di Istra che tentavano di lanciare un attacco contro Mosca". "I servizi di emergenza stanno lavorando sul posto - prosegue poi - secondo le informazioni preliminari una abitazione è stata danneggiata a causa della caduta di detriti nel distretto di Istrinsky".