Guerra Ucraina Russia. Bombe russe su Kherson, uccisa un'intera famiglia

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Sette persone, tra cui un neonato, sono state uccise oggi nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria: lo ha riferito il ministro dell'Interno ucraino. Almeno 500 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e quasi 1.100 sono rimasti feriti. Nella notte, 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata

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Sette persone, tra cui un neonato, sono state uccise oggi nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria: lo ha riferito su Telegram il ministro dell'Interno ucraino, Igor Klymenko. 

Almeno 500 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e quasi 1.100 sono rimasti feriti: lo ha reso noto su Telegram l'ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform.

Nella notte, 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata, a seguito della quale, secondo le prime informazioni, "decine di occupanti" sono stati uccisi o feriti. Secondo le fonti del controspionaggio militare, citate del giornale, i droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, causando gravi danni. 

Le difese aeree della Russia hanno abbattuto almeno quattro droni da questa mattina. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. 



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Zelensky licenzia funzionari addetti al reclutamento

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito. "Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso il confine di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari", ha annunciato Zelensky su Telegram.

Ucraina, vocabolario di guerra

Il conflitto cambia la vita delle persone e anche il significato delle parole. Espressioni che prima volevano dire una cosa, oggi parlano di altro. Nasce da qui l’idea del poeta ucraino Ostap Slyvynsky di raccogliere nelle stazioni e nei rifugi le testimonianze di donne e uomini. Frammenti di dialoghi e di monologhi riuniti nel "War vocabulary" che potete leggere qui sotto, in ordine alfabetico.

Nord Corea, jet russo avvistato a Pyongyang: Putin e Kim sono diventati alleati?

Un aereo proveniente da Mosca si sarebbe fermato per 36 ore nella capitale nordcoreana dopo l’incontro tra il ministro della Difesa di Putin e il leader di Pyongyang: come temono gli Stati Uniti ci potrebbe essere un accordo tra le parti per un rifornimento di mezzi e parti di ricambio per vecchi cingolati che Mosca vorrebbe usare in Ucraina. "Continueremo a rendere chiare queste preoccupazioni e continueremo a far rispettare tutte le nostre sanzioni", ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa

Due musiciste uccise a Zaporizhzhia. La storia di Svetlana e Kristina

Un attacco milliistico russo ha colpito il 9 agosto uno dei quartieri residenziali di Zaporizhzhia. Il bombardamento ha ucciso 3 persone, due delle quali erano le musiciste Svetlana Semeykina e Kristina Spitsyna. "Stavano cantando per strada un'ora prima dell'attacco", ha raccontato il consigliere ministeriale ucraino Anton Gerashchenko, pubblicando sui social un video di quell'esibizione. Un momento di leggerezza e spensieratezza prima dell'attacco: Svetlana è morta sul posto, aveva 19 anni. Kristina, 21 anni, è deceduta all'alba in un reparto di terapia intensiva. LA STORIA

Francia condanna i raid russi a Kherson, 'crimini di guerra'

La Francia ha condannato "con la massima fermezza" i nuovi attacchi russi che hanno preso di mira la regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, provocando la morte di almeno sette civili, tra cui una neonata di 23 giorni e un bambino di 12 anni. "Questi nuovi attacchi contro le popolazioni civili mostrano ancora una volta il completo disprezzo della Russia per tutti i principi del diritto umanitario internazionale, che viola in modo flagrante e ripetuto", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Parigi in un comunicato. "Questa violenza non risparmia i bambini e secondo l'ufficio del procuratore ucraino, diverse centinaia di bambini sono stati uccisi da quando la Russia ha lanciato la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina", continua la nota. Il portavoce sottolinea che per la ministra Catherine Colonna "questi atti inaccettabili costituiscono crimini di guerra e non possono rimanere impuniti" e che la Francia, in stretto coordinamento con i suoi partner, "continuerà a fornire supporto ai tribunali ucraini e alla Corte penale internazionale in fine di lottare contro l'impunità per tali crimini"

Ucraina, il conflitto si concentra tra cielo e mare

Nelle ultime ore, la controffensiva ucraina ha attraversato un’escalation: tramite i droni navali di superficie sono stati infatti presi di mira i porti militari di Sebastopoli in Crimea e di Novorossisk, come spiega il sito di settore Analisidifesa. I droni marittimi vengono considerati in grado di cambiare “le regole del gioco” da Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina.

Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky, fumo su ponte Crimea segno che rispondiamo ai crimini

"Ogni occupante distrutto, tutte le unità di equipaggiamento russo bruciate, il fuoco del quartier generale e dei magazzini, fumo molto eloquente sul ponte di Crimea e non solo: tutto ciò è la prova che non lasceremo senza risposta alcun crimine della Russia". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "E ciascuno dei nostri soldati che dà all'Ucraina un risultato in prima linea - lungo l'intera lunghezza del fronte dall'oblast di Kharkiv Oblast a quello di Kherson - ha l'opportunità di ripristinare la giustizia in Ucraina". Il presidente ha ricordato nel suo discorso gli attacchi su Kherson che hanno provocato la morte di sette persone, tra cui una neonata di 23 giorni e il fratello di 12 anni. "In totale, solo dall'inizio di questa giornata fino alle sei di sera, ci sono già state 17 segnalazioni di bombardamenti dalla sola regione di Kherson. E anche gli oblast di Mykolaiv, Zaporizhzhia, il Donbass, l'oblast di Kharkiv, il confine con la Russia nelle regioni nord-orientali", ha affermato Zelensky, che ha poi ringraziato tutti i soldati impegnati al fronte, in particolare sulle linee di Kupiansk, Marinka, Melitopol, Berdyansk e Bakhmut. 

Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più

Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI


Esercitazioni militari russe nel Mare di Barents

Nel tratto del Mare di Barents tra la costa nord della Norvegia e le isole Svalbard, sono in corso delle esercitazioni militari russe che coinvolgono 20 navi, 8000 soldati, diversi sottomarini e caccia bombardieri. Le operazioni si stanno svolgendo nelle acque internazionali della Zona Economica Esclusiva norvegese, una regione in cui i pescatori della costa settentrionale della Norvegia praticano la pesca. "Finora, non ci sono state comunicazioni da parte delle autorità norvegesi riguardo alla richiesta di lasciare la zona. Al momento, manterremo la nostra posizione" ha affermato Dag Josund, un pescatore intervistato dall'emittente di servizio pubblico Nrk. L'avvio di queste esercitazioni è avvenuto venerdì e le attività continueranno sino a martedì. Durante questo periodo, le autorità di Mosca hanno notificato la chiusura di due aree marine, comprendendo lo spazio aereo corrispondente, a nord e a sud dell'isoletta di Bjornoya, che si trova in mezzo al mare tra la costa settentrionale della Norvegia e le isole Svalbard. "Questa chiusura è stata effettuata senza preavviso. È la prima volta che ciò accade nelle acque norvegesi", ha dichiarato Kjell-Gunnar Hoddevik, amministratore delegato della società di pesca, Atlantic Seafish.    In base al diritto del mare, agli Stati è concesso condurre esercitazioni militari all'interno di acque internazionali anche all'interno zone economiche esclusive di altri Paesi. "La Russia ha dunque il diritto di effettuare le sue esercitazioni militari" ha dichiarato Ane Haavardsdatter Lunde, portavoce del Ministero degli Esteri norvegese, intervistata dal giornale Barents Observer. 

Guerra Ucraina, Zelensky: “Possiamo reintegrare rapidamente la Crimea”

Il presidente ucraino ha avvertito "gli occupanti russi di considerare il fatto di tornare a casa mentre il ponte di Crimea è ancora in qualche modo operativo". LEGGI

Kiev, 'colpi russi al mercantile sono pirateria, risponderemo'

"L'attacco deliberato e l'ispezione forzata di oggi da parte della Russia alla nave portarinfuse civile internazionale Sukru Okan, in rotta verso il porto ucraino di Izmail, è una chiara violazione del diritto internazionale del mare, un atto di pirateria e un crimine contro navi civili di un paese terzo nelle acque di altri Stati". Lo scrive su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, commentando l'episodio in cui le forze di Mosca hanno sparato dei colpi di avvertimento in direzione di una nave cargo nel Mar Nero. Podolyak ha chiesto "il riconoscimento del fatto del crimine da parte della comunità internazionale. L'Ucraina trarrà tutte le conclusioni necessarie e sceglierà la migliore risposta possibile". 

Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia

Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. LEGGI


Kiev, 'due feriti in un nuovo attacco russo sul Kherson'

Due persone sono rimaste ferite in un nuovo attacco russo lanciato in serata contro la regione di Kherson. Lo ha riferito l'amministrazione della regione ucraina su Telegram. "L'esercito russo ha attaccato in serata la regione di Kherson. Almeno dodici case sono state danneggiate a Bilozerka a causa di un attacco aereo e di bombardamenti di artiglieria. Una donna di 31 anni e un uomo sono rimasti feriti e sono in cura", si legge nel messaggio. "I russi hanno sganciato tre bombe aeree guidate su Odradokamyanka. Diverse case sono state distrutte, nessun civile è rimasto ferito". 

Ucraina, chi è la donna che passava informazioni per uccidere Zelensky

L'informatrice, secondo quanto ricostruito dall'Ukrainska Pravda, stava raccogliendo notizie sulla visita programmata, e poi effettivamente svolta dal presidente ucraino il 27 luglio scorso, nella regione di Mykolaiv, ad Ochakov. LEGGI

Ucraina, Unicef: 1640 bimbi morti e feriti ma sono di più

Da giorni denunciamo la morte di bambini vittime del conflitto in Ucraina. Se i dati di oggi venissero confermati sarebbero in linea con quelli da noi evidenziati in questo periodo, ossia di oltre 500 bambini uccisi e 1.117 feriti per un totale di 1.654 bambini colpiti. Queste sono solo le segnalazioni che le Nazioni Unite sono state in grado di verificare perché il vero numero delle vittime fra i bambini è probabilmente molto più alto. A questi occorre aggiungere tutti quelli che corrono il grave rischio di morire o di rimanere mutilati quando le armi e le munizioni esplosive vengono usate in aree popolate". Lo ha dichiarato in una nota Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia. "La vita di 6,3 milioni di bambini ucraini è sempre più a rischio, intrappolati o sfollati nel Paese o in fuga e rifugiati in quelli di arrivo. E' importante ricordare queste cifre perché ci sono 2,2 milioni di bambini che hanno bisogno di aiuto nei Paesi che ospitano rifugiati. Quasi due terzi dei bambini sono stati costretti a fuggire dalle loro case. Alcuni sono da soli, aumentando la loro esposizione ad abusi, rapimenti, sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani", ha sottolineato. "Le infrastrutture civili sono state decimate dagli attacchi, inclusi ospedali, centri di maternità, pediatrie, scuole e orfanotrofi, case e rifugi. Oltre 1.000 strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte dai bombardamenti", ha affermato Iacomini. "Desta grande preoccupazione il fatto che 17,6 milioni di persone necessitino di assistenza umanitaria immediata all'interno del Paese: 4,1 milioni sono bambini sotto i 18 anni! I bambini non possono continuare a morire o soffrire cosi. Sembra di rivivere l'incubo della guerra in Siria con migliaia di bambini morti e milioni di sfollati. Speriamo arrivi al più presto una ventata di pace", ha concluso

Kiev: 'Ucraina è il Paese più minato al mondo, sono milioni di ordigni"

Mosca, 3 feriti in un attacco ucraino alla regione di Kursk

Tre civili sono rimasti feriti nella regione russa di Kursk a causa di proiettili provenienti dal confine ucraino. A sostenerlo il governatore regionale Roman Starovoit, secondo quanto riportato dal Guardian. Starovoit ha affermato che 10 proiettili sono stati lanciati dall'Ucraina nel distretto di Glushkovsky, uno dei quali ha colpito un edificio residenziale a Volfino, un villaggio proprio al confine con l'Ucraina. Kiev non ha rivendicato la responsabilità e non è chiaro da chi abbia avuto origine il bombardamento. 

Esperti, 'Prigozhin ha ancora valore per Putin'

I due pesi e due misure del presidente russo Vladimir Putin nel risparmiare il 'traditore' fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin dal pugno di ferro scelto per altri dissidenti, primo tra tutti Alexei Navalny, scatena il dibattito su quale sia il ruolo del capo dei mercenari dopo la rivolta contro i vertici militari di Mosca. Esperti sentiti dalla Cnn ritengono che il boss della Wagner abbia ancora valore per Putin, anche se la statura di entrambi è diminuita. "Il valore di Prigozhin con il Cremlino ha chiaramente subito un duro colpo", ha affermato Candace Rondeaux, direttrice di Future Frontlines, un servizio di intelligence open source presso il think tank New America. "Ma dal momento che Putin ha perso ancora più valore dopo l'ammutinamento, sembra che creda che rimanga qualche utilità nel mantenere Prigozhin in circolazione". Secondo l'esperta, l'acume negli affari di Prigozhin è una risorsa per la Russia di Putin, colpita dalle sanzioni occidentali. "Le reti di società di comodo di Prigozhin sono la migliore assicurazione che Putin ha per mantenere l'economia di guerra russa", ha detto. "Ma è improbabile che rimanga così per sempre - prima o poi qualcosa dovrà cedere. E c'è una buona possibilità che una volta accadrà vedremo eventi più spettacolari vicino al confine tra Polonia e Bielorussia".  Da non sottovalutare sono poi i piani di Prigozhin per i Paesi vulnerabili e instabili in Africa, dove i mercenari sono già coinvolti in Sudan, Repubblica Centrafricana e in Libia. Prigozhin non ha poi nascosto il proprio interesse per opportunità in Niger, dopo che il recente colpo di stato militare ha minacciato di innescare una grave crisi regionale. In un messaggio su Telegram, il fondatore del gruppo mercenario ha lasciato intendere che Wagner potrebbe essere pronta a offrire i suoi servizi lì. 

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