Guerra Ucraina Russia. Wsj: Cina favorevole a lasciare a Mosca le regioni annesse

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Sarebbe questo il messaggio che Li Hui, inviato cinese per l'Ucraina, avrebbe recapitato all'Europa nel corso della sua visita di questi giorni. Attacco all'ospedale di Dnipro: due morti e 30 feriti, tra cui due bambini di tre e sei anni. Zelensky: "Crimine contro l'umanità". Le forze armate ucraine hanno attaccato Mariupol con missili a lungo raggio: lo scrive l'agenzia statale russa Tass

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Filorussi: "Mariupol colpita con missili a lungo raggio"

Le forze armate ucraine hanno attaccato Mariupol con missili a lungo raggio. Lo scrive l'agenzia statale russa Tass citando un rappresentante dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. "Due missili a lungo raggio hanno colpito Mariupol", ha affermato il funzionario filorusso.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Testate nucleari in Bielorussia è passo pericoloso"

"L'Unione europea condanna l'accordo tra Russia e Bielorussia per consentire lo spiegamento di testate nucleari russe sul territorio bielorusso. È un passo che porterà a un'ulteriore escalation estremamente pericolosa". Lo afferma in una dichiarazione l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "La decisione va contro gli impegni assunti dalla Russia nel memorandum di Budapest, in base al quale la Bielorussia ha eliminato tutte le armi nucleari dal suo territorio, e nella dichiarazione congiunta dei leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari del 3 gennaio 2022 secondo cui una guerra nucleare non puo' essere vinta e non deve mai essere combattuta. Chiediamo alla Russia di rispettare questi impegni", aggiunge.
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, cosa sono le batterie Skynex usate contro i russi e prodotte in Italia

Come ha spiegato il quotidiano "La Repubblica", provengono dal nostro Paese i cannoni che stanno proteggendo i cieli di Kiev dalle incursioni degli aerei di Mosca: prodotti vicino a Roma da un’azienda svizzera e pagati dalla Germania, sono un sistema di contraerea modulare e automatizzato di ultima generazione. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Dopo raid Dnipro accelerare su difesa aerea"

Dopo il raid a Dnipro "faremo tutto il possibile, tutto l'impossibile, per accelerare la fornitura all'Ucraina di un maggior numero e qualità dei sistemi di difesa aerea: questo è letteralmente un problema quotidiano su cui lavorare con i partner". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Questa settimana, abbiamo compiuto progressi significativi per quanto riguarda l'aviazione moderna per l'Ucraina, che diventerà una componente chiave della nostra difesa aerea. Ci stiamo muovendo più velocemente nella modernizzazione della difesa di quanto si sarebbe potuto prevedere sei mesi fa", ha sottolineato.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, Lavrov e inviato cinese per "rafforzare cooperazione per la pace"

Russia e Cina "hanno manifestato la disponibilità a rafforzare ulteriormente la cooperazione in materia di politica estera, sempre volta a mantenere pace e stabilità nella regione e nel mondo intero". È quanto si legge nel comunicato diffuso dal ministero degli Esteri di Mosca dopo l'incontro nella capitale russa tra il capo della diplomazia, Sergei Lavrov, e l'inviato del governo cinese per gli affari euroasiatici, Li Hui, che è stato ambasciatore in Russia tra il 2009 e il 2019. Il colloquio è stato incentrato sul conflitto in Ucraina, passato più di un anno dall'invasione russa del Paese.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Trattativa in Ucraina solo dopo il ritiro dei russi"

"Serve una trattativa in Ucraina. Aspettiamo per vedere se può essere fatta, ma prima bisogna che i russi si ritirino dai territori occupati". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un incontro elettorale per le comunali a Siracusa.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, incontro Zelensky-senatore Usa Graham, grazie per aiuti

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, ha annunciato su Twitter dell'incontro odierno a Kiev tra "il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il senatore Usa Lindsey Graham. Gli siamo grati per l'incontro e il contributo al rafforzamento delle capacità di difesa ucraina. Siamo anche grati all'intera società americana,  al presidente Joe Biden, al Congresso Usa per il loro forte sostegno all'Ucraina". 
- di Redazione Sky TG24

Ong, 'nuovo procedimento penale contro un giornalista russo'

Le autorità di San Pietroburgo hanno aperto un procedimento penale contro  il giornalista Valery Nechay, ex direttore della stazione radio Eco di San Pietroburgo, per aver partecipato alle attività di un'organizzazione considerata "indesiderabile", ovvero il media Meduza. Lo riporta su Telegram l'organizzazione per i diritti umani  Prima Divisione. Secondo Prima Divisione, Nechay è accusato di aver condiviso il materiale di Meduza sul suo account VKontakte. L'udienza non è ancora stata fissata, ma si sa che il caso verrà discusso presso il tribunale distrettuale Oktyabrsky di San Pietroburgo. Non è la prima volta che la ricondivisione di Meduza viene messa sotto processo. Come riporta lo stesso media russo, nell'aprile 2023 l'attivista Krai Vitaly Votanovsky è stato accusato di reati minori per aver condiviso su Telegram articoli di Meduza, della testata ucraina Hromadske, del progetto Idel-Ural di Rfe/Rl e della testata indipendente dichiarata "indesiderabile" iStories. A maggio, Votanovsky è stato multato di poco più di 110 euro per aver partecipato alle attività di una "organizzazione indesiderabile", anche se non è chiaro se si trattasse di Meduza o iStories. 
- di Redazione Sky TG24

Spiegel su esplosioni Nord Stream, 'sempre più indizi portano a Kiev'

Aumentano gli indizi di un coinvolgimento di Kiev nelle esplosioni del gasdotto Nord Stream. Lo rivela lo Spiegel, secondo cui gli investigatori tedeschi, guidati dal procuratore generale Peter Frank, sono sempre più certi che per il trasporto dell'esplosivo sia stato impiegato il veliero 'Andromeda', utilizzato per minare il Nord Stream nel Mar Baltico lo scorso settembre.  
La conferma arriverebbe dall'analisi dei metadati di un'e-mail inviata durante il noleggio dell'imbarcazione, che porterebbero in Ucraina. Il settimanale riporta anche la notizia del ritrovamento nella barca di tracce di un esplosivo, l'ottogene, "molto diffuso sia in Occidente sia nell'ex blocco orientale". Tuttavia, nonostante i forti indizi, l'intelligence di Berlino ha ribadito che al momento non è possibile imputare con assoluta certezza la paternità del sabotaggio all'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, i russi usano i droni per identificare i sistemi di difesa

L'esercito russo sta utilizzando i droni per distrarre e identificare i sistemi di difesa aerea ucraini e poi colpirli con i missili. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo quanto dichiarato dalla portavoce militare Natalia Humeniuk, "i russi cercano di attaccare a ondate proprio per vedere dove sono le difese e dove colpire successivamente". Per farlo utilizzano i cosiddetti Shahed, i droni di produzione iraniana, che la contraerea ucraina attacca rivelando la propria posizione. Dopodiché la Russia utilizza i ben più costosi missili per colpire le basi ucraine. L'aeronautica militare ucraina ha riferito che nel suo ultimo attacco l'esercito russo ha lanciato 17 tipi diversi di missili e 31 attacchi di droni. 
- di Redazione Sky TG24

Lula a Putin, 'pronto a mediare con India e Cina'

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva parla con Putin e ribadisce la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare per la pace in Ucraina. Lo riferisce lo stesso Lula su Twitter. "Ho appena parlato al telefono con il presidente della Russia, Vladimir Putin. L'ho ringraziato per l'invito a partecipare al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, e gli ho risposto che al momento non posso andare in Russia, ma ho ribadito la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare con entrambe le parti in conflitto alla ricerca della pace", ha twittato il capo di Stato brasiliano. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov a emissario Cina, seri ostacoli a colloqui pace

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov "ha ribadito" all'inviato speciale cinese Li Hui, "l'impegno di Mosca per una risoluzione politico-diplomatica del conflitto, rilevando i seri ostacoli alla ripresa dei colloqui di pace creati dalla parte ucraina e dai suoi mentori occidentali". Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Parolin, Zuppi interlocutore unico per Zelensky-Putin

Il cardinale Matteo Zuppi, scelto da Papa Francesco per una missione in favore della pace in Ucraina, è "interlocutore unico dei due capi di Stato, il presidente ucraino Zelensky e quello russo Putin". È quanto ha chiarito il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di di un incontro. Alla domanda se la richiesta della missione di Zuppi è di incontrare Putin e Zelensky, ha risposto: "Sì, questa è la richiesta, di incontrare i due capi di Stato". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov a Li, 'impegnati per una soluzione diplomatica' 

In un incontro oggi con l'inviato cinese per l'Ucraina, Li Hui, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha "confermato l'impegno di Mosca per una soluzione politico-diplomatica del conflitto", lamentando "i seri ostacoli creati dalla parte ucraina e dai suoi gestori occidentali per una ripresa dei negoziati di pace". Lo riferisce in un comunicato il ministero degli Esteri russo. 
- di Redazione Sky TG24

Parolin, ‘lieti della disponibilità di Mosca, stiamo ragionando su date per missione’

Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, sarà l’interlocutore tanto di Kiev quanto di Mosca nella missione di pace in Ucraina. Lo ha spiegato il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, ai margini di un evento a Palazzo Borromeo. Parolin ha espresso compiacimento per la “disponibilità” di Mosca e ha detto che si sta ragionando sulle date per intraprendere la missione.
”Rimane ciò che è già stato annunciato dalla Santa Sede - ha detto Parolin - che ci sarà questa missione di pace affidata dal Papa al cardinale Zuppi che cercherà di favorire un clima, un ambiente che possa portare a percorsi di pace“ . “Siamo lieti - ha osservato Parolin -della disponibilità di Mosca, di ricevere anche l’ inviato del Papa ma questo non cambia niente riguardo alla sostanza della missione”. 
Quanto al fatto che Kiev ha detto di non essere disposta ad una mediazione, Parolin ha detto: “Kiev, da quanto riportato dai media, non sarebbe disposta ad una mediazione nel senso stretto ma la missione non ha come scopo immediato la mediazione, quanto piuttosto di creare un clima, aiutare ad andare verso una soluzione pacifica. Gli interlocutori saranno Mosca e Kiev . Per il momento; poi vedremo. Stiamo ragionando sulle date. Credo che da parte delle due capitali non ci siano problemi per le date”.
- di Redazione Sky TG24

Usa, 'Wagner potrebbe contrabbandare armi dal Mali'

Il gruppo russo Wagner potrebbe tentare di ottenere equipaggiamento militare per la guerra in Ucraina attraverso le sue operazioni in Mali e in altri paesi africani. Lo ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, secondo cui il gruppo militare privato potrebbe tentare di procurarsi mine, droni e apparecchiature radar.
"La presenza del Gruppo Wagner nel continente africano è una forza destabilizzante per qualsiasi paese che consenta la presenza del gruppo nel proprio territorio", afferma la dichiarazione del Dipartimento, che annuncia anche sanzioni contro Ivan Maslov, capo di Wagner in Mali.
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'niente scenari di compromesso o sarà sconfitta democrazia'

"Qualsiasi 'scenario di compromesso' che non preveda la liberazione di tutti i territori dell'Ucraina, di cui parlano periodicamente "fonti anonime" nelle élite europee e americane equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento di conflitti nella politica globale. Tutto questo è il sogno della Russia". Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre in Ucraina prosegue il conflitto dopo l'invasione russa iniziata il 24 febbraio del 2022. Podolyak torna quindi a ripetere la posizione ucraina con Kiev che insiste sulla sua "formula di pace" e aggiunge: "La domanda è retorica. Perché singoli attori pubblici continuano con lo 'scenario mediatico russo' e a prolungare il conflitto?".
- di Redazione Sky TG24

L'azienda russa Kalashnikov produrrà nuovi droni kamikaze

L'azienda che produce il fucile d'assalto più diffuso al mondo, la Kalashnikov, ha deciso di diversificare le proprie armi e di avviare una divisione per la produzione di nuovi droni kamikaze, una delle armi chiave utilizzate nella guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Kalashnikov, Alan Lushnikov, citato dalla Tass. "Abbiamo creato una divisione di veicoli aerei senza pilota. Abbiamo consolidato tutte le nostre capacità di sviluppo e produzione, e stiamo espandendo la produzione di diverse volte" sostiene Lushnikov spiegando all'agenzia russa di non potere "rivelare i dettagli". La nuova unità comprenderà tutto ciò che è necessario per l'effettivo funzionamento dei veicoli aerei senza pilota. "Il nostro approccio è quello di migliorare costantemente il nostro prodotto, non possiamo lavorare altrimenti" ha sottolineato il presidente della società che ha già un proprio drone kamikaze prodotto da una delle aziende del gruppo Kalashnikov, Zala Aero. I Lancet, così si chiamano, sono stati usati nella guerra contro l'Ucraina e sono dotati di diversi sistemi di puntamento basati su coordinate, optoelettronica e tecnologia combinata. Il drone è dotato di un canale di comunicazione televisivo per trasmettere le immagini degli obiettivi e confermare la loro distruzione. Il drone può colpire obiettivi entro un raggio di 40 km. 
- di Redazione Sky TG24

Ministro Difesa Canada, 'doneremo 43 missili Aim-19 a Kiev'

Il Canada donerà 43 missili aria-aria AIM-9 all'Ucraina per aiutare il Paese a "proteggere i suoi cieli". Lo ha detto il ministro della Difesa canadese, Anita Anand, sottolineando che "il sostegno del Canada all'Ucraina è incrollabile". "Oggi, nella riunione di governo, abbiamo discusso delle priorità per la difesa ucraina. Ho ribadito che il Canada sarà lì per sostenere l'Ucraina nel breve e nel lungo termine", ha aggiunto Anand.
Il ministro ha poi sottolineato che il Canada è impegnato a lavorare a stretto contatto con gli alleati per fornire all'Ucraina il sostegno di cui ha bisogno mentre continua "la sua coraggiosa lotta contro la guerra illegale e ingiustificabile della Russia". "Quando viaggio in tutto il Canada - ha concluso Anand - vedo bandiere ucraine nelle case, nei piccoli negozi e nelle auto. Questo perché i canadesi capiscono che la lotta dell'Ucraina per difendersi è anche una lotta per la sovranità, la libertà e l'indipendenza".
- di Redazione Sky TG24

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