L'intelligence britannica ha segnalato che sono stati falsificati i dati dell''Ais, sistema che viene utilizzato per tracciare le imbarcazioni commerciali. Nel rapporto pubblicato su Twitter, a conferma che l'immagine è un falso, viene sottolineato che le tracce che compongono l'immagine del simbolo pro-Russia suggeriscono una velocità delle navi fino a 188 km/h, impossibile per quel tipo di trasporti
Il ministero della Difesa del Regno Unito, nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence, ha informato che la scorsa settimana i dati del Sistema di identificazione automatica (Ais) delle navi commerciali sono stati falsificati a distanza per creare l'immagine del simbolo pro-guerra russo 'Z' sul Mar Nero, visibile sul software di tracciamento open source. L'Ais viene utilizzato per tracciare le imbarcazioni anche per garantirne la sicurezza (GUERRA IN UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Una 'Z' lunga 65 chilometri
Le tracce che compongono l'immagine della 'Z', lunga 65 chilometri - si legge nel rapporto pubblicato su Twitter - suggeriscono una velocità delle navi fino a 102 nodi (188 km/h), un'ulteriormente conferma che si tratta di un falso. Soggetti filorussi hanno probabilmente realizzato l'immagine come operazione di propaganda, commentano gli esperti di Londra, forse nel tentativo di rafforzare il morale russo in vista di una prevista controffensiva ucraina. Ma l'iniziativa aumenta il rischio di incidenti marittimi, conclude il rapporto. E nonostante questi esercizi virtuali, la flotta russa nel Mar Nero rimane vulnerabile, sottolinea il ministero ricordando che la nave da ricognizione Ivan Khurs è stata attaccata ieri.