Governo, verso le elezioni. Conte: M5s correrà da solo in Sicilia. Prenderà più voti

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Il leader del Movimento: "Pd non ha dato risposte adeguate". Letta: "Esterrefatto per voltafaccia Conte". Scaduti i termini per presentare le liste. Tra i big scelti da Meloni ex di Fi e Lega, oltre a Terzi Sant'Agata e Giulio Tremonti. Partita chiusa anche per il Carroccio, con Salvini e Calderoli capilista nel plurinominale al Senato in Lombardia. Il segretario dem sarà candidato solo nel plurinominale per la Camera in Lombardia 1 e Veneto 2. Pizzarotti: "Non corro con Terzo polo"

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Letta: "Devianze non vanno messe al bando"

"Mettere le devianze al bando come un qualche cosa che di negativo c'è e che va rimosso non è il linguaggio che avrei usato e rispetto a quel modo di parlare sono sicuro che ci sono decine di milioni di italiani che non lo tollerano. E vorrei dare voce a quei dieci milioni di italiani che pensano, come lo penso io, che la diversità siano ricchezza per la nostra società". Lo ha ribadito il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di 'In onda' su La 7.
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Video stupro? Rivela cosa è la destra"

"E' gravissimo che in campgna elettorale si prenda quel video con quelle urla, quei rumori, e lo si butti cosi' in pasto, lo trovo gravissimo. Meloni ha utilizzato quel video in campagna elettorale e lo trovo inaccettabile". Lo ha detto Enrico Letta a In Onda su la7 in merito alla leader di fdI che ha postato sui social il video dello stupro avvenuto a Piacenza. Dalla vicenda del video e da quelle delle "devianze" che per fdi vanno corrette attraverso lo sport, "viene fuori cosa e' la destra italiana, una destra che non ha alcun rispetto della vittima di stupro solo per dimostrare che le nostre citta' non sono in sicurezza fregandosene della vittima", ha aggiunto il segretario del Pd.

- di Redazione Sky TG24

Letta: "Cottarelli-Schlein li vedrei bene al governo"

"Sono attaccato e criticato per aver spostato il Pd a sinistra. Penso che la nostra lista è fatta apposta per essere in grado di avere Carlo Cottarelli e Elly Schlein, due persone che starebbero bene in un governo e che sarebbero in grado di non litigare tra loro e trovare punti di intesa". Lo ha detto Enrico Letta a In Onda su La7. Il segretario del Pd ha anche rivendicato che il Pd è l'unico partito che ha votato le liste in una Direzione nazionale di 200 persone, che si sono convinte, c'è stato qualche voto contrario, ma la stragrande maggioranza ha votato favore. Non è che le abbiamo fatte a casa mia, io da solo, e poi le ho portate in tribunale, come hanno fatto la gran parte degli altri partiti in una logica di partito personale". 
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Meloni inaccettabile su video"

"Meloni ha usato un video inaccettabile, la destra italiana non ha alcun rispetto per la vittima, come la signora Ucraina fregandosene dei diritti di una vittima". Lo ha detto Enrico Letta su La7.  Letta attacca anche Meloni sulla questione delle "devianze": "un linguaggio che milioni di italiani non tollerano", dice tra l'altro.
- di Redazione Sky TG24

I 17 mesi di Draghi al governo: dal coprifuoco all'Ucraina, le sfide che ha affrontato

La guerra, i vaccini, la ripresa economica: sono numerosi i dossier che l’esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce ha affrontato dall’entrata in carica a inizio 2021. Si aggiungono i cambiamenti e le sfide politiche portate avanti dai partiti e dal Parlamento che hanno condotto alla nascita di Ita, alla raccolta elettronica delle firme per i referendum e lo stop alle grandi navi nei canali di Venezia. Ecco le tappe principali dell'esecutivo Draghi, dai momenti più difficili fino alle dimissioni del premier. LA CRONISTORIA.

- di Redazione Sky TG24

Letta: "Rigassificatori per fase transizione, poi rinnovabili"

"I rigassificatori sono necessari per questo momento di transizione, non saranno la strategia futura che è quella delle rinnovabili, ma con la guerra di Putin all'Ucraina è necessario farli, motivo per il quale abbiamo sostenuto per questa fase i rigassificatori". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dal Tg2. 
- di Redazione Sky TG24

Letta, "Nostre liste decise in Direzione non a casa mia come partito personale"

"Siamo l'unico partito che ha votato le liste in una Direzione nazionale di 200 persone, che si sono convinte, c'è stato qualche voto contrario, la stragrande maggioranza ha votato favore. Non è che le abbiamo fatte a casa mia, io da solo, e poi le ho portate in tribunale, come hanno fatto la gran parte degli altri partiti in una logica di partito personale". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di 'In onda' su La7. 
 
- di Redazione Sky TG24

Letta: "E' Conte che si è autoescluso da alleanza con noi"

La scelta di Giuseppe Conte in Sicilia "non è una rappresaglia perchè noi non abbiamo escluso nessuno, è Conte che si è autoescluso" dall'alleanza a livello nazionale con il Pd "facendo cadere il Governo Draghi". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di 'In onda' su La7.
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Conte, Renzi e Calenda hanno pensato a se stessi"

"Conte, Renzi, Calenda: ognuno ha pensato a se stesso piuttosto che all'interesse generale". Nicola Fratoianni invece "ha fatto un'alleanza con i Verdi e il Partito democratico e i Verdi a livello europeo hanno fatto tutte le scelte insieme, la questione ambientale per me è una delle più importanti di quelle che abbiamo davanti". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di 'In onda' su La7.    
- di Redazione Sky TG24

Sicilia, Letta: "Esterrefatto da voltafaccia di Conte e M5s"

Enrico Letta si dice "esterrefatto" dal "voltafaccia" di Giuseppe Conte e del Movimento 5 stelle in Sicilia, dove i pentastellati hanno deciso di rompere l'alleanza in vista delle elezioni in Sicilia. "Io sono esterrefatto da quello che è successo, mi chiedo se sono rimasto legato a un'idea romantica della politica, quella della parola data".
 
- di Redazione Sky TG24

Fratoianni, primi impegni rinnovabili-lotta precariato

"I primi impegni nel prossimo Parlamento? Innanzitutto un piano per arrivare entro il 2030 all'80% di produzione energia dalle rinnovabili per questo Paese, esiste la possibilità di farlo ora occorre la volontà politica. Così come un piano di interventi straordinari per contrastare l'emergenza climatica e i fenomeni estremi". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlando con i cronisti in piazza Santi Apostoli alla presentazione delle liste dell'Alleanza Verdi Sinistra, in concomitanza con l'arrivo a Roma dell'auto elettrica con a bordo i volontari che per 10 giorni hanno portato le nostre proposte sulle spiagge italiane, percorrendo oltre 3mila chilometri. "E poi cancellare la precarietà: con un intervento legislativo - prosegue il leader di SI - sull'esempio del governo spagnolo che ha disboscato il mercato del lavoro. 
- di Redazione Sky TG24

Fi giovani, 'amarezza e delusione per liste, zero spazio a giovani dirigenti'

"Il movimento giovanile di Forza Italia esprime sincera delusione e profonda amarezza per le scelte compiute nella composizione delle liste elettorali, che hanno completamente escluso da qualsiasi posizione utile una rappresentanza, anche minima, delle nuove generazioni di dirigenti del nostro partito, pur avendo avanzato diverse proposte ai dirigenti nazionali”. Così in una nota diramata dal coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani, sottoscritta dall’unanimità dei coordinatori regionali del movimento. "La giustificazione della mancanza di spazio per accontentare tutti -si legge ancora- pur vera in linea di principio, perde tuttavia di qualsiasi significato dal momento che alla militanza, alla lealtà, al merito, al sacrificio e al consenso elettorale di migliaia di ragazze e ragazzi e di centinaia di giovani Amministratori locali, da sempre orgogliosi sostenitori di Forza Italia, si sono preferiti alcuni candidati che non hanno mai fatto parte della nostra storia o alcuni voltagabbana che in Parlamento hanno tradito la nostra bandiera, rendendosi protagonisti di quello che il Presidente Berlusconi ha sempre definito ‘il teatrino della politica’".
- di Redazione Sky TG24

Fdi completa risiko liste, Meloni 'front woman', pronta a tour Paese

Depositate le liste di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni 'nel ruolo di 'front woman' conferma tutti gli 'uscenti', a cominciare dai fedelissimi come Ignazio La Russa, Francesco Lollobrigida, Giovanni Donzelli, e Giovanbattista Fazzolari, schierando vari big 'esterni' al partito: da Giulio Tremonti a Carlo Nordio e Marcello Pera, vari 'pescati' in Forza Italia.  Completa la squadra di quelli più vicini al leader di via della Scrofa, Raffaele Fitto, co-presidente di Ecr, il gruppo dei Conservatori a Bruxelles, di cui lei è presidente: l'ex ministro azzurro correrà in Puglia, come capolista al proporzionale  alla Camera. L'ex superministro dell'Economia dei governi Berlusconi Tremonti, schierato in Lombardia al Senato, sfiderà un altro economista, 'mister Forbici' Carlo Cottarelli, candidato con il Pd.  Sempre in Lombardia Meloni correrà da capolista al plurinominale alla Camera e nella Regione ha messo altri due pezzi da novanta: La Russa e Daniela Santanchè, coordinatrice regionale del partito.  Pera guiderà la lista in Campania, a Napoli. Seggio blindato per Marta Schifone, figlia dell'esponente della destra napoletana Luciano sarà capolista in tre collegi, a Montecitorio. Confermato il deputato questore Edmondo Cirielli, uno dei big campani del partito, insieme al segretario regionale Sergio Rastrelli, candidato nel collegio Campania uno dietro Pera e Giovanna Petrenga. Meloni, dunque, ci mette la faccia e si presenta nel collegio uninominale dell'Aquila in Abruzzo e corre anche come capolista nel proporzionale nel Lazio, in Lombardia, in Puglia e in due collegi siciliani, Sicilia uno e due. Completato il risiko delle candidatura, la presidente di Fdi è pronta alla campagna elettorale che aprirà domani ad Ancona, alle 18, prima tappa di un tour nel Paese.
- di Redazione Sky TG24

Lega ufficializza liste, ok ministri uscenti, molti amministratori

Ricandidati tutti i ministri, il viceministro e i sottosegretari uscenti, grande spazio alle donne (maggioranza assoluta delle aspiranti senatrici nei collegi uninominali), via libera ai vicesegretari della Lega Andrea Crippa e Lorenzo Fontana, confermati i capigruppo uscenti Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, spazio ai giovani (a partire dal coordinatore Luca Toccalini) e ad alcuni volti nuovi tra gli amministratori, sia dei Comuni che delle Regioni con la novità del responsabile enti locali del partito Stefano Locatelli. Valorizzati soprattutto i sindaci dalla Sicilia all’Umbria, dall’Emilia alla Lombardia. È la fotografia delle candidature della Lega. 
In lista anche rappresentanti della società civile come Mario Barbuto (presidente dell’unione italiana ciechi e ipovedenti), Roberto Messina di Federanziani, Vincenzo Pepe di FareAmbiente. C’è il campione di pallavolo Luigi Mastrangelo oltre a un imprenditore nel settore balneare come il pugliese Salvatore Di Mattina. E poi: l’editore Antonio Angelucci, il sindacalista del Sinappe (Polizia Penitenziaria) Antonio Fellone, l’intellettuale Giuseppe Valditara. Confermati alcuni big come Giulia Bongiorno, Alessandro Morelli e Alberto Bagnai. Sarà della partita il gruppo che si è occupato e si occuperà di taglio di tasse e pace fiscale e che prevede anche Claudio Borghi, Massimo Bitonci, Alberto Gusmeroli e Armando Siri. 
Non mancano i nomi dei responsabili dei settori caccia e pesca: Francesco Bruzzone e Lorenzo Viviani. Presenti - tra gli altri - volti storici come Umberto Bossi e Roberto Calderoli. A seguire, i candidati nel proporzionale in tutta Italia. Alcuni nomi sono in corsa anche negli uninominali dove hanno trovato spazio, tra gli altri: Giancarlo Giorgetti, Nicola Molteni, Edoardo Rixi, Alberto Stefani, Tiziana Nisini, Federico Freni, Rossano Sasso, Stefania Pucciarelli, Gian Marco Centinaio, Claudio Durigon, Vannia Gava.
- di Redazione Sky TG24

M5s presenta liste in circoscrizioni estere

M5s ha depositato in zona Cesarini le proprie liste per le circoscrizioni estere di Camera e Senato. Il deposito è stato effettuato poco prima delle 20 dall'ex vicepresidente dell'Europarlamento Castaldo. Tra i candidati Marcello Pilato (Europa Camera), Andrea Bardin (Europa Senato) e Thiago Troccoli de Almeyda (Sudamerica Camera).
- di Redazione Sky TG24

Terzo polo perde Pizzarotti, pensa a lista civica

Il terzo polo Azione-Italia Viva perde un pezzo prima di cominciare: l'ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che aveva aderito all'alleanza promossa da Renzi e Calenda, nel giorno della presentazione delle liste si chiama fuori. "La mia partecipazione alle elezioni politiche del 25 settembre finisce qui, cioè non inizia. Non sarò candidato, non ci sono stati spazi seri nel progetto del Terzo Polo per candidature non direttamente collegate ad Azione e Italia Viva". Adesso riprenderà a lavorare al suo progetto politico 'lista civica nazionale'. Un'alleanza finita, così, prima di cominciare, come successo ieri con un altro ex sindaco, il milanese Gabriele Albertini. 
- di Redazione Sky TG24

Corte d'Appello Roma respinge 'Gilet arancioni'

L'ufficio elettorale della Corte d'Appello di Roma circoscrizione Lazio 1 Camera ha respinto la lista 'Gilet arancioni' dell'ex generale Pappalardo, che si riteneva esente dalla raccolta delle firme. Ammesse le liste 'Unione popolare con De Magistris' e 'Italexit Paragone', che hanno raccolto le firme. Pappalardo ritiene che la decisione sia lesiva per la democrazia in Italia. Il Presidente dell'Ufficio elettorale della Corte d'Appello di Roma, Tommaso Picazio, ha reso noto che le forze politiche presenti in Parlamento sono state tutte ammesse. "Non ci sono sorprese - dice Picazio - ringrazio le forze politiche per l'ordine e la precisione con cui hanno collaborato". Picazio non ha ancora preso decisioni sulla lista Mastella, che non ha raccolto firme, e sulle altre liste non presenti in Parlamento.
- di Redazione Sky TG24

Potenza, elezioni Provincia: quattro candidati alla carica di presidente

Il 10 settembre si rinnovano gli organi di governo della Provincia di Potenza dopo la mancata rielezione dell'ex presidente della Provincia, decaduto per la mancata rielezione a sindaco di Albano di Lucania alle Amministrative di giugno. Sono quattro le candidature alla presidenza dell'ente: sono i sindaci di Cancellara, Francesco Genzano; di Cancellara, Filippo Sinisgalli; di Castelluccio Inferiore, Paolo Francesco Campanella; di Vietri di Potenza, Christian Giordano. Gli aventi diritto al voto sono i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Potenza, con il sistema del voto ponderato in relazione alla popolazione di ogni singolo comune e della relativa fascia elettorale di riferimento. L'ufficio elettorale dell'ente sta procedendo all'esame delle candidature presentate. La concomitanza con le manovre elettorali per le Politiche del 25 settembre ha fatto intrecciare le vicende politiche legate al rinnovo della Provincia, tanto da creare altre frizioni tra il terzo polo e il Pd sulle alleanze e sulle candidature.
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Bonaccini: "Casini? Ci sono condizioni per vincere"

"La scorsa volta si disse che non lo avrebbero mai votato ma alla fine prevalse". E' quanto risponde Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a chi chiedeva al Meeting di Rimini della candidatura al Senato a Bologna di Pierferdinando Casini nel collegio uninominale in quota Pd. "Io credo ci siano tutte le condizioni per vincere e per provare a vincere", aggiunge. 
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Elezioni, Bossi capolista alla Camera per Lega a Varese 

Umberto Bossi è il capolista della Lega per la Camera nel plurinominale al collegio Lombardia 2, quello di Varese, seguito da Simona Bordonali, Matteo Bianchi, e Manuela Maffioli. Nel secondo collegio della circoscrizione il capolista è Eugenio Zoffili. A Milano, nel primo collegio della circoscrizione Lombardia 1, la capolista è Laura Ravetto, seguita da Igor Iezzi, Federica Zanella e Antonio Fellone. Nel secondo collegio della circoscrizione Lombardia 1, che comprende la città di Monza, il capolista è il vicecapogruppo alla Camera Fabrizio Cecchetti, davanti a Elena Lucchini, Paolo Grimoldi e Alessandra Riccardi. Sempre per la Camera, nel primo collegio della circoscrizione Lombardia 3, quello di Bergamo, il capolista è Giulio Centemero, mentre nel secondo collegio, quello di Brescia, la capolista è Simona Bordonali. Capolista in Lombardia 4 (Cremona) è Silvana Camaroli, davanti a Luca Toccalini, Claudia Gobbato e Luigi Augussori.
- di Redazione Sky TG24

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