Governo, verso elezioni. Malumori nel Pd dopo candidature. Chiuse parlamentarie M5s

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Esclusioni e polemiche dopo la definizione delle candidature dem per le prossime elezioni. La senatrice dem, paladina dei diritti Lgbt, fa marcia indietro. Renzi: "Scelte di Letta guidate da rancore. Vedremo i frutti dal 26 settembre". Letta: "Chiesto sacrifici ma non ho fatto tutto da solo". Il virologo Crisanti nella circoscrizione Europa. Chiuse le parlamentarie del Movimento con il record di partecipanti, approvato il listino Conte

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Berlusconi, italiani votino, FI è vero cambiamento

"Molti italiani, troppi, quasi la metà, sembrano intenzionati a non votare. Il nostro compito è quello di far capire agli italiani delusi che andare a votare, e naturalmente votare per noi, è il solo modo per tutelare i propri interessi". Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, durante la riunione del Comitato di presidenza di Forza Italia, che ha ratificato tutti gli adempimenti statutari in vista delle prossime elezioni Politiche e Regionali. "Dobbiamo spiegare -  ha aggiunto Berlusconi - che solo chi è soddisfatto di come vanno le cose in Italia può permettersi il lusso di non andare alle urne. Solo chi è soddisfatto delle tasse, della burocrazia, della giustizia, degli stipendi, delle pensioni, della sanità può votare per la sinistra, che è il vero partito della conservazione. Per questo sono ottimista, noi siamo ancora una volta il solo cambiamento possibile, la sola speranza per l'Italia. E per questo dobbiamo lavorare con il massimo impegno non solo per la vittoria del centro-destra, ma per un ottimo risultato di Forza Italia. Quanto più forti saremo, tanto più i nostri contenuti, le idee liberali condizioneranno l'attività di governo. E naturalmente tanti più saranno gli eletti di Forza Italia", conclude il Cavaliere. 
- di Redazione Sky TG24

Cirinnà, schiaffo da Letta, ma combatterò

"Ho passato una notte terribile in attesa di capire quale sarebbe stata la mia collocazione. Ho atteso per molte ore la convocazione della direzione. Posso dire che è un film già visto, avendo vissuto la notte delle liste di Renzi". Lo ha detto la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, in conferenza stampa. "Le regole erano chiare. No pluricandidature, no paracadute, valorizzare il merito e le competenze. Questi criteri erano perfettamente applicabili alla mia persona e alla mia storia politica, al mio territorio. Nonostante tutto ciò questi criteri sono stati negati sulla mia
persona, nonostante il radicamento sui territori. Non sono stata valorizzata come dirigente nazionale per il lavoro che ho fatto e le competenze che ho", aggiunge Monica Cirinnà. "E' una gestione degli accordi e delle liste a dire poco pessima, ci troviamo con alleati che prima erano alleati e ora nemici; abbiamo alleati che poco portano al centrosinistra. La questione delle alleanze e delle liste è stata gestita
malissimo. Questa notte è stata fatta carta straccia degli accordi. Io credo che il collegio Senato uninominale Roma 4 contenga territori per i quali io non sono adatta. Per gli argomenti e i temi di cui mi occupo. Nonostante il programma del Pd sia stato sventagliato come programma con i diritti al centro. Dicono questo e poi i due collegi di Roma centro sono dati agli alleati, quindi il Pd mette nei posti più difficili i suoi dirigenti di punta. Mi sono sentita colpita in prima persona, ero certa di poter fare un bel lavoro ma ho ricevuto uno schiaffo. In molti stanno rifiutando i collegi perché considerati la fossa del leone", spiega ancora la Senatrice dem. "Ho pensato a lungo al da farsi. Non scapperò, combatterò come un gladiatore".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: lavorare per vittoria cdx e risultato FI

"Molti italiani, troppi, quasi la meta', sembrano intenzionati a non votare. Il nostro compito e' quello di far capire agli italiani delusi che andare a votare, e naturalmente votare per noi, e' il solo modo per tutelare i propri interessi. Dobbiamo spiegare che solo chi e' soddisfatto di come vanno le cose in Italia puo' permettersi il lusso di non andare alle urne. Solo chi e' soddisfatto delle tasse, della burocrazia, della giustizia, degli stipendi, delle pensioni, della sanita' puo' votare per la sinistra, che e' il vero partito della conservazione. Per questo sono ottimista, noi siamo ancora una volta il solo cambiamento possibile, la sola speranza per l'Italia. E per questo dobbiamo lavorare con il massimo impegno non solo per la vittoria del centro-destra, ma per un ottimo risultato di Forza Italia". Lo dice Silvio Berlusconi durante  il Comitato di presidenza di Forza Italia, che ha ratificato tutti gli adempimenti statutari in vista delle prossime elezioni Politiche e Regionali.
 
- di Steno Giulianelli

Cirinnà: non lascio, battaglia con occhi di tigre

"Letta chiacchiera di occhi di tigre. Li tiro fuori ma lo faccio solo per queste persone. Perche' il Pd e' l'unico a poter fermare Meloni e Salvini. Ci ho pensato tutta la notte. Combattere come gladiatori e' l'unico modo per non sfuggire alle mi responsabilita'". Lo ha detto la senatrice del Pd Monica Cirinna' in conferenza stampa, dopo le polemiche per essere stata candidata in un collegio ostico come quello di Roma 4. 
- di Steno Giulianelli

Meloni: Pd ha reso necessaria riforma presidenziale          

"È il Pd ad aver reso necessaria la riforma presidenziale. Anche una Repubblica parlamentare può essere stabile, se i partiti rispettano il responso delle urne. Non è così però in Italia, a causa della spregiudicatezza del PD. Per questo serve il presidenzialismo". Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. 
- di Steno Giulianelli

Boldrini (Pd): "Mio impegno per lavoro, ambiente e diritti"

“La direzione nazionale del Pd, che ha votato le liste dei candidati alle prossime elezioni politiche, mi ha indicata come capolista al collegio proporzionale Camera ‘Toscana due’ (Arezzo, Livorno, Siena, Grosseto). Ringrazio il segretario Letta per la fiducia, sono già al lavoro per realizzare una campagna elettorale propositiva sui temi del lavoro, della lotta alle disuguaglianze che frenano lo sviluppo e creano fratture sociali, sui temi della tutela ambientale e transizione ecologica non più rinviabili, sui diritti della comunità Lgbtqia+ e sui diritti delle donne". Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo.
- di Steno Giulianelli

Schifani non si candida: "Non ho chiesto paracadute, in campo per mia Sicilia"

''Non ho chiesto nessun paracadute...''. Renato Schifani, esponente storico di Forza Italia, ha deciso di non candidarsi alle politiche per dedicarsi a tempo pieno alla ''sua Sicilia'' come candidato del centrodestra alla guida della Regione. 
Schifani spiega all'Adnkronos le ragioni della sua scelta:''E' giusto lasciare spazio ad altri, avendo deciso di sposare questo prestigioso progetto politico di candidato alla guida della mia Regione''.
- di Steno Giulianelli

Moderati: dopo 18 anni finisce alleanza con Pd          

"Prendiamo atto, non senza rammarico, che l'alleanza tra i Moderati e il Pd, in cui la nostra forza ha saputo essere determinante sui territori e nelle amministrazioni, con oggi giunge al termine dopo 18 anni". Così, in una nota, il leader del Moderati Giacomo Portas e gli esponenti piemontesi Carlotta Salerno e Silvio Magliano, alla luce della definizione delle candidature per le elezioni del 25 settembre. "La scelta del Partito Democratico di non riconoscere il ruolo dei Moderati sulla Città di Torino, in cui Carlotta Salerno e Silvio Magliano sono rappresentativi, ci impone una riflessione sulla nostra alleanza politica storica - scrive Portas -. Il nostro movimento è stato decisivo in svariati frangenti per far vincere il centrosinistra. Prendiamo comunque atto di questa scelta, dunque, e auguriamo al Partito Democratico una buona campagna elettorale". 
- di Steno Giulianelli

Elezioni: in Friuli Pd candida Serracchiani, Rojc e Shaurli

Debora Serracchiani alla Camera e Tatjana Rojc al Senato. Per le prossime elezioni il Partito democratico schiera due donne capolista in Friuli Venezia Giulia. La Direzione nazionale del Pd, riunita ieri, ha puntato diritta sulla capogruppo di Montecitorio e sulla senatrice triestina di lingua slovena. Alla Camera, il secondo posto del listino dovrebbe essere riservato al consigliere regionale Cristiano Shaurli. Nel collegio uninominale del Senato, l'ex sindaco di Udine e consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, correrà per l'intera coalizione. Nei tre collegi uninominali per la Camera tocca invece a tre donne under 40: si tratta della consigliera comunale di Cordenons, Gloria Favret, per il collegio Pordenone-Alto Friuli; della sindaca di Treppo, Manuela Celotti, per il collegio di Udine; della segretaria provinciale del Pd di Trieste, Caterina Conti, per il collegio di Gorizia e Trieste.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Crisanti su Salvini: 'Errori fatti garanzia di quelli che farà al governo'

"Mi rivolgo agli elettori di Salvini e voglio dirgli che gli errori che ha fatto, le valutazioni, in politica estera, in sanità, in economia, sono la garanzia degli errori che potrà fare se avrà la possibilità di governare'". Così all'Adnkronos Salute Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, ospite di 'Coffee Break' su La7, replicando a quanto scritto da Matteo Salvini su Twitter: "Il televirologo Crisanti candidato col Pd. Credo che ora si capiscano tante cose".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Renzi: presidenzialismo non è attacco a democrazia 

"In molti gridano alla deriva antidemocratica perché la destra ha proposto il presidenzialismo. Follia. Il presidenzialismo è radicato in tante moderne democrazie occidentali. Io preferisco l'elezione diretta del Premier, non del Capo dello Stato, ma questo non significa che la proposta della destra sia un attentato alla libertà". Così, nella sua E-news Matteo Renzi, leader di Italia viva. "Impariamo a rispettarci - aggiunge Renzi -, anche da avversari. Meloni e Salvini non sono un pericolo per la democrazia: quando si vota, è sempre una festa della democrazia. Meloni e Salvini sono un pericolo per l'economia, non per la democrazia: hanno fatto promesse assurde, irrealizzabili, flat tax insostenibili e ingiuste. Rimettiamo in fila i fatti e diciamo le cose come stanno: se vincono loro non perderete la vostra libertà. Al massimo perderete i vostri risparmi. Ecco perché serve un Terzo Polo, Renew Italia, l'Italia sul serio, che prenda i voti da entrambi gli schieramenti e sia la garanzia di un governo moderato ed equilibrato", conclude il senatore.
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: sketch sui social, 'vota Comunista... ah no, FI'

Visibilmente divertito, non senza un pizzico di autoironia, Silvio Berlusconi chiude con uno degli
 sketch' che in passato punteggiavano i suoi comizi in presenza il video che anche oggi presenta sui social le 'pillole' del programma elettorale di Forza Italia. "Se tu sei d'accordo, se anche tu pensi che si debbano investire più risorse per la sicurezza, il 25 settembre devi andare a votare per il partito comunista...", dice a sorpresa l'ex presidente del Consiglio in chiusura della clip. Subito dopo, Berlusconi finge di trasalire per il lapsus, si mette una mano sulla bocca e prosegue con il tono di chi si corregge: "Ho sbagliato, devi votare per noi. Per Forza Italia". Anche in questa occasione, il leader 'azzurro' si mette la mano aperta sul petto quando pronuncia il nome del suo partito. E stavolta il montaggio del video lascia l'istante in cui Berlusconi smette di guardare in macchina e si volta con un largo sorriso verso chi, evidentemente, seguiva lo 'shooting'.
- di Redazione Sky TG24

Pd, Morani strappa: non accetto la candidatura

"E' stata una lunga notte e finalmente sono state decise le liste dei candidati del Partito democratico per le prossime elezioni politiche. Ho saputo quale fosse la mia posizione in lista solo al momento della lettura da parte di Marco Meloni dell'elenco dei candidati" e, chiarisce Alessia Morani, non è stata per lei una collocazione gradita. "Nei posti eleggibili per le Marche - segnala infatti la deputata dem, sottosegretaria al Mise nel Conte II, ma anche volto notissimo al pubblico dei talk tv - sono stati designati Alberto Losacco, commissario del Pd Marche, Irene Manzi e Augusto Curti".
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Renzi: composizione liste Pd guidate da rancore 

"Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del PD. A me pare che - dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste - la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre". Così, nella sua E-news, Matteo Renzi, leader di Italia Viva. "Auguro ogni bene a tutti - aggiunge Renzi -, candidati ed esclusi, ed evito con cura ogni dibattito sul tema: mi hanno insegnato che la politica si fa coi sentimenti, non coi risentimenti. Noi staremo sui contenuti. Noi non abbiamo candidati che hanno votato contro la fiducia a Draghi. Noi abbiamo chiara una idea di innovazione del Paese che passa dal dire SÌ alle infrastrutture necessarie, non NO a tutto. E noi non vogliamo alzare le tasse. Su questi temi siamo molto distanti, purtroppo, dal nuovo Pd", conclude il senatore.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Renzi. 'Le scelte di Letta guidate dal rancore' 

'Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del Pd. A me pare che - dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste - la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre'. Così, nella sua E-news, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che definisce 'sacrosanta e giusta' la richiesta di Carlo Calenda di un dibattito a quattro in tv con Letta, Meloni e Conte: 'Nei paesi democratici funziona così. Vediamo chi fugge da questo confronto', afferma Renzi.

- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Renzi: in Paese serio politica estera sarebbe centrale 

"Mentre un anno fa a Ferragosto si consumava la tragedia afghana, oggi l'indifferenza caratterizza il silenzio del mondo davanti alla vicenda curda. Credo che la politica internazionale stia molto sottovalutando la ripresa del pericolo estremista. E, in un Paese serio, questi argomenti sarebbero centrali nella campagna elettorale, mentre da noi passano in secondo piano sia il dramma di Salman Rushdie sia le minacce a J.K. Rowling". Così nella sua E-news Matteo Renzi, leader di Italia Viva. "Ma è inutile far finta di nulla - aggiunge Renzi -: ciò che è accaduto anche in Ucraina, parzialmente, dipende dall'Afghanistan. E ciò che è accaduto in Afghanistan dipende dagli eventi in Medio Oriente. Nel mondo di oggi tutto si tiene, tutto è connesso e soprattutto tutto è interconnesso". "Se volete votare di pancia, saltate pure questa Enews. Ma se volete votare con la testa, ricordate che la politica estera incide molto più di quanto possiamo immaginare", conclude il senatore.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Crisanti: 'Proposto da circolo Pd Londra, rappresenterò italiani all'estero'

"Perché il Pd? Perché mi riconosco sicuramente nei valori e ideali di impegno sociale. Non ho esitazioni, anzi posso tranquillamente confessare che sono iscritto al Pd a Londra ormai da diversi anni, credo dal 2015-2016". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, e candidato dal Pd come capolista nella circoscrizione Europa al Senato nelle elezioni politiche in arrivo. Il microbiologo chiarisce il retroscena della sua candidatura: "Non è che mi corteggiassero da tempo. E' stato il risultato di una reciproca stima e fiducia, tutto qui - afferma - Non è che c'è stata una telefonata. Io conosco tante persone, ho partecipato a tantissimi convegni del Pd, a tantissime Feste dell'Unità. Alla fine ci sono delle persone che ti apprezzano e ti segnalano. Succede così, è un processo di cooptazione che non avviene da un momento all'altro. Nel mio caso è stato il circolo del Pd di Londra che mi ha proposto. E poi la proposta è stata esaminata a livello nazionale".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni. Berlusconi: con noi tornerà poliziotto di quartiere

"La sicurezza dei cittadini è il primo compito di uno Stato liberale, e oggi in Italia vi sono molte
carenze, nonostante l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine". Silvio Berlusconi parte da questa premessa, nell'odierna 'pillola' di programma sui social, per promettere che "quando saremo al governo, ripristineremo ed estenderemo l'istituto del poliziotto di quartiere, e faremo lo stesso con l'operazione 'Strade Sicure', per vigilare soprattutto nelle periferie delle città". "Oggi l'organico delle forze dell'ordine è troppo ridotto,
abbiamo il dovere - dice ancora il leader FI - di potenziarlo in modo adeguato, e le loro retribuzioni devono aumentare di almeno un terzo". 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, de Magistris presenta programma Unione popolare: 'Italia di cui abbiamo bisogno'

Abbiamo appena pubblicato sul nostro sito 'L'Italia di cui abbiamo bisogno' il programma di Unione Popolare. 120 proposte che offrono soluzioni per i principali problemi del paese, rimettendo al centro la collettività e i suoi bisogni". Lo afferma Luigi de Magistris portavoce di Unione popolare. "È un programma per la pace, per la giustizia sociale ed ambientale, per i diritti dei lavoratori, per gli studenti, per i pensionati. Per tutti coloro che in questi anni si sono sentiti colpevolizzati da chi, ricco e privilegiato, si rifiuta di ammettere che le politiche che gli garantiscono ricchezza e privilegio stanno distruggendo il paese. È un programma contro i professionisti del malaffare, contro i detentori di rendite di posizione che, pur di mantenere queste rendite, sono disposti a peggiorare la vita di chi ha già poco. Contro tutte le Mafie, sia quelle della strada sia quelle dei colletti bianchi, contro la corruzione, contro la grande evasione", spiega.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Zaia: per la Lega ma rispettando miei elettori 

"Darò il contributo al mio partito a pieno ritmo, ma nel rispetto degli elettori che mi hanno votato e che non sono della mia parte politica". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, in merito alla prossima campagna elettorale, dove non ci sarà una 'lista Zaia' a traino della Lega. "Il partito ha preso la decisione di usare la mia immagine sui manifesti, così come quella di altri governatori, ma io continuerò a fare la mia parte solo come militante", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

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