
Elezioni, dalla flat tax al cuneo fiscale: le promesse dei partiti sulle tasse
La campagna elettorale entra nel vivo e tra i temi su cui più si discute c’è la politica fiscale. A fare più rumore, per ora, è la proposta di flat tax avanzata - in forme diverse - da Forza Italia e Lega e presente nel programma del centrodestra. Al centro del dibattito c'è anche la patrimoniale, sotto la cui etichetta è finita anche la proposta di Letta di finanziare la dote per i 18enni con la tassa di successione sui patrimoni milionari. E si parla anche di rottamazione e cashback

La campagna elettorale entra nel vivo, mentre si avvicinano le elezioni Politiche del 25 settembre. Uno dei temi su cui più si discute è la politica fiscale: flat tax, patrimoniale, rottamazione, cashback, cuneo sono terreno di scontro tra i diversi partiti, che hanno già individuato i punti cardine su cui fare leva per convincere i propri elettori e attrarne di nuovi
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Per ora, a fare più rumore è la proposta di flat tax avanzata, in forme diverse, da Forza Italia e dalla Lega e presente, seppur in forma molto edulcorata, nel programma del centrodestra
Verso le elezioni, gli aggiornamenti
Ma al centro del dibattito c'è anche la patrimoniale, sotto la cui etichetta è finita anche la proposta di Enrico Letta di finanziare la dote per i 18enni con la tassa di successione sui patrimoni milionari
La simulazione di voto
Tra gli schieramenti c’è anche qualche punto in comune, come la riedizione della rottamazione a cui, a suo modo, non è contrario neppure il M5S
Verso il voto, lo speciale di Sky TG24
Il fisco, comunque, rimane al centro delle controversie politiche, come già dimostrato dal tormentato iter parlamentare, ancora non concluso, della delega fiscale
Da flat tax a cuneo: le promesse dei partiti sulle tasse
La politica del centrodestra potrebbe riassumersi così: flat tax contro patrimoniale. Nel programma non sono specificate le aliquote (FI ha proposto il 23%, la Lega il 15%), ma si parla esplicitamente di “estensione della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato” e, come richiesto da FdI, di “flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti”. Oggi la flat tax è al 15% per le partite Iva con reddito fino a 65.000 euro
Il programma del centrodestra. I 15 punti
Il centrodestra dice anche “no a patrimoniali dichiarate o mascherate”, con riferimento implicito alla patrimoniale imputata al Pd
Il programma della Lega di Salvini
Per quanto riguarda la pace fiscale, il centrodestra punta anche a una nuova edizione del “saldo e stralcio” e della rottamazione (sarebbe la quarta). Come una tantum, l'incasso non sarebbe però utilizzabile a copertura dell'estensione della flat tax che richiederebbe invece entrate strutturali
Il programma del Pd di Letta
Di “definizione agevolata dei debiti iscritti a ruolo, con rateizzazione sino a 120 euro”, parla anche il Movimento 5 Stelle che respinge però l'idea di un condono, su cui è tornato invece Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia non esclude l'idea dello scudo sul rientro dei capitali dall'estero

Il M5S torna anche su uno dei suoi cavalli di battaglia, cancellato dal governo Draghi: il cashback. Ma questa volta propone che le detrazioni siano accreditate man mano direttamente sul conto corrente. Un principio che era già stato accettato nella delega fiscale, il cui destino appare però ora incerto

Si parla anche di taglio del cuneo. Sulla scia del decreto aiuti bis, l'obiettivo del Pd è quello di contrastare gli effetti dell'inflazione con un taglio sulle tasse sul lavoro, agendo sui contributi previdenziali. I dem puntano anche alla “dote per i 18enni”. Ai giovani guarda in particolare anche Azione, che propone una detassazione proporzionale all'età