Governo, verso elezioni. Malumori nel Pd dopo candidature. Chiuse parlamentarie M5s

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Esclusioni e polemiche dopo la definizione delle candidature dem per le prossime elezioni. La senatrice dem, paladina dei diritti Lgbt, fa marcia indietro. Renzi: "Scelte di Letta guidate da rancore. Vedremo i frutti dal 26 settembre". Letta: "Chiesto sacrifici ma non ho fatto tutto da solo". Il virologo Crisanti nella circoscrizione Europa. Chiuse le parlamentarie del Movimento con il record di partecipanti, approvato il listino Conte

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Anzaldi (Iv), 'su confronto tra leader previsto da Par Condicio, non decide Fratoianni'

"Non lo decide Fratoianni come si applica la Par Condicio, ma la legge: il contraddittorio tra leader è previsto dalle norme e Calenda rappresenta una delle 4 coalizioni in campo. Se il Pd intende sottrarsi al confronto per la prima volta nella sua storia, lo dica chiaramente". Lo scrive in una nota il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
- di Redazione Sky TG24

Primo vaglio su simboli, 70 ammessi su 101 depositati

Sono 70 i simboli ammessi nella prima valutazione da parte del  Viminale. Dei 101 contrassegni depositati per le elezioni politiche del 25 settembre, 14 non hanno passato il vaglio mentre 17 hanno 48 ore per presentare integrazioni in quanto  "non consentono la presentazione di liste". 
- di Redazione Sky TG24

Rosato (IV), serve partito moderato che faccia le cose

"Bisogna fare le cose, non discutere per ideologie. Pragmatismo e scelte da fare in base alle necessità del Paese, in continuità con quanto fatto dal governo Draghi
con il Pnrr". Così il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato al Tg1, che riguardo le prospettive future del terzo polo risponde: "Non stiamo facendo un' alleanza elettorale, ma costruendo qualcosa che porterà un cambiamento strutturale nella politica italiana. Basta alle strumentalizzazioni e agli scontri ideologici di destra e sinistra. C'è bisogno di un partito moderato che sappia mettere al centro le riforme e i problemi delle persone.
- di Redazione Sky TG24

Mulè (FI), 'parliamo a indecisi e stimoliamo i moderati'

"Il presidente Berlusconi al termine di una riunione su questa campagna elettorale ci ha trasferito la necessità di parlare agli indecisi che dichiarano peraltro di essere non solo moderati e liberali ma anche visceralmente contro la sinistra. Parliamo di una percentuale importante prossima al 40 percento. È quello che il presidente Berlusconi ha già iniziato a fare con i suoi interventi e le interviste". Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, intervenendo su Rete4 al termine di una riunione del Comitato di Presidenza degli "azzurri" presieduta da Silvio Berlusconi. "A queste persone chiediamo se sono contente dell'attuale situazione in materia di tasse - ha aggiunto Mulè -, burocrazia, pensioni, sanità, stipendi. A queste stesse persone diciamo che se si ritengono soddisfatte, possono votare la sinistra, viceversa chiediamo di dare fiducia a Forza Italia che con il centrodestra unito e compatto porta avanti un programma moderato, liberale saldamente ancorato ai principi dell'atlantismo e dell'europeismo", conclude il sottosegretario.
- di Redazione Sky TG24

Di Giorgi esclusa, 'rifletto su appartenenza a Pd'

"I territori sono stati usati in modo strumentale  per portare avanti un disegno rancoroso che non fa certo onore al Pd e che mi porta a riflettere seriamente sulla mia appartenenza ad un partito che ha dimostrato di aver così poca cura di quella dimensione plurale e progressista che aveva costruito negli ultimi anni". Lo ha dichiarato l'on. Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera dei Deputati, esclusa dalle candidature alle prossime elezioni. "Anche per questo non ho votato la proposta di liste presentata ieri in direzione dal segretario Letta", ha spiegato. 
- di Redazione Sky TG24

Boccia (Pd), 'per la Puglia, con orgoglio e responsabilità'

"Rappresentare la comunità del Partito democratico della Puglia in Senato sarà un grande onore. In questi anni la Puglia ha mostrato al mondo tutta la sua bellezza e le sue infinite opportunità. Ha dimostrato all'Italia intera che può esserci un altro Sud. Il Sud con la schiena dritta, il Sud del progresso tra tradizione e innovazione tecnologica. Non dobbiamo fermarci, né tornare indietro, ma vogliamo rafforzare ancora di più la nostra terra con l'impegno di tutta la nostra comunità. È una grande responsabilità che affronteremo ancora tutti insieme con l'orgoglio e la passione di sempre". Lo scrive sui social Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.
- di Redazione Sky TG24

Meloni, 'per Speranza ius soli obiettivo sinistra, Fdi vuol invertire rotta'

"Lo Ius Soli è uno dei principali obiettivi della sinistra e a ribadirlo è Roberto Speranza, definito un punto di riferimento da Enrico Letta.  Le loro priorità rimangono sempre le stesse, lontane dalla realtà e dai bisogni degli italiani. Il 25 settembre avrete la possibilità di invertire la rotta scegliendo Fratelli d’Italia. Noi siamo pronti". Lo scrive su Fb Giorgia Meloni.
- di Redazione Sky TG24

Cristina Tajani (Pd), 'accetto sfida farò la mia parte'

"Ieri notte la direzione nazionale del PD ha inserito il mio nome nella lista del Senato per il collegio di Milano. Non era una eventualità nei miei pensieri ma ho deciso però di accettare questa sfida, anche se in salita, perché far parte di una comunità significa mettersi a disposizione quando c'è bisogno e non solo quando è facile". Così Cristina Tajani, ex assessore a Milano nelle giunte di Giuliano Pisapia e nel primo mandato di Beppe Sala, ha confermato sulle sue pagine social la candidatura al Senato per il Pd nelle elezioni politiche del 25 settembre.  "Negli ultimi mesi il mio impegno si è concentrato nella progettazione e implementazione di buone politiche per il lavoro. Ma le politiche, senza la Politica, non sono possibili - ha proseguito -.  Perché non sono neutre. Soprattutto su temi caldi per la contesa elettorale come la lotta alla povertà, le politiche attive, la precarietà e i salari. Credo sia il momento di lavorare con umiltà e consapevolezza della sfida che abbiamo di fronte. Io farò la mia parte".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi, istituiremo il poliziotto di quartiere

"La sicurezza dei cittadini è il primo compito di uno Stato liberale. Oggi in Italia ci sono molte carenze, nonostante l'ottimo lavoro delle Forze dell'Ordine. Noi quando saremo al Governo ripristineremo ed estenderemo l'istituto del poliziotto di quartiere e faremo lo stesso con l'operazione "Strade sicure" con l'utilizzo delle Forze Armate, accanto alle Forze dell'Ordine, per vigilare nelle periferie delle città e prevenire i reati. Oggi l'organico delle Forze dell'Ordine è troppo ridotto, abbiamo il dovere di potenziarlo in modo adeguato e la retribuzione deve aumentare almeno di un terzo". Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in un video pubblicato sulla sua pagina Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Di Giorgi (Pd), riformisti epurati, liste senza logica

"Dalla composizione delle liste non mi aspettavo granché, viste le decisioni delle ultime settimane, ma quello che è accaduto ieri va al di là di ogni più fosca previsione. Sono state fatte scelte che non hanno alcuna logica politica. L'impressione è che si stia  cercando di ricostruire i Ds". Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo PD in
commissione cultura della Camera. "Quello che emerge è uno spezzatino, con l'unico vero obiettivo di ridimensionare le istanze riformiste. Un esponente di punta, Luca Lotti, è stato escluso in barba al garantismo dichiarato e in nome di un  giustizialismo di maniera. Senza contare il fatto che i territori sono stati usati in modo strumentale per portare avanti un disegno rancoroso che non fa certo onore al Pd e che mi porta a riflettere seriamente sulla mia appartenenza ad un partito che ha dimostrato di aver così poca cura di quella dimensione plurale e progressista che aveva costruito negli
ultimi anni " prosegue Di Giorgi. "Anche per questo non ho votato la proposta di liste presentata ieri in direzione dal segretario Letta", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Fiano, 'Pd mi candida in collegio difficile, accetto sfida e mi batterò con forza'

"Il mio partito mi ha chiesto di candidarmi in un collegio del Senato che si posiziona tra i Municipi 8 e 9 di Milano e l’area nord e nord ovest della Città Metropolitana. Anche se è un collegio difficile, se non peggio, nel senso che i sondaggi lo danno vincente per il centrodestra, io ho accettato questa sfida". Lo scrive su Facebook il deputato dem Emanuele Fiano, aggiungendo: "Così io intendo la mia militanza politica. Avere ideali ed obiettivi alti, avere la passione di combattere per questi sempre, comunque". 
"Mi batterò con tutta la mia forza, per ribaltare quei sondaggi e quelle proiezioni -scrive ancora Fiano-. Ringrazio sin d’ora, i militanti e i tanti amministratori dei Comuni del collegio che mi hanno scritto e chiamato in queste ore per offrire il loro aiuto, le loro idee e la loro passione per questa difficile impresa. Avrò bisogno di ognuno. Sono pronto con loro e per loro, per i nostri ideali e per la nostra storia a vivere insieme, in meno di 40 giorni, questo vastissimo territorio palmo a palmo fino al 25 settembre". E conclude: "Sono fortunato, ho avuto moltissimo dalla vita e dalla politica". Per questo "sono contento e onorato di poter rendere il più possibile della mia fortuna con impegno e passione, quale che sia la sfida. Ho ben in mente i pericoli che corriamo con la possibile avventura del centrodestra al governo e non risparmierò neanche una stilla del mio sudore in questa battaglia per il nostro futuro".
- di Redazione Sky TG24

Emiliano, in Puglia pronti a fare la nostra parte

"La direzione del Partito democratico dopo un intenso e incessante lavoro di ascolto e analisi, ha formalizzato le prime candidature al Parlamento. Un lavoro non semplice, quello fatto dalla segreteria nazionale, di sintesi e composizione del quadro, un lavoro che suscita grandi speranze ma anche qualche amarezza, non potendo essere soddisfatte in questo passaggio tutte le legittime aspirazioni". E' quanto dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per una prima analisi delle scelte del Pd nazionale in vista delle elezioni Politiche di settembre. "La cosa certa - prosegue - è che dalla Puglia, dai territori, siamo pronti a fare la nostra parte per far conoscere il programma di governo del Pd, per costruire intorno ad esso partecipazione e condivisione e per contribuire al rafforzamento dei valori che il programma racchiude e che trovano fondamento nella nostra Costituzione repubblicana". "Abbiamo dovuto accogliere - prosegue - la richiesta di Enrico Letta di candidare il vice presidente della Regione, Raffaele Piemontese, e la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone per rinforzare al massimo le nostre liste. Loredana e Raffaele, in due, hanno preso quasi 35 mila voti alle ultime regionali, sono due colonne del Pd e della regione e hanno ricevuto un giusto riconoscimento dopo anni e anni di militanza e di campagne elettorali difficili. Si tratta di un contributo al Pd che la giunta regionale ha dovuto offrire per dare una mano in un momento così difficile e anche per consentire a me di evitare la candidatura come capolista al Senato". (
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14 simboli non ammessi, anche Palamara e Italiani con Draghi

Sono 14 i contrassegni depositati al Viminale che non sono stati ammessi alle elezioni politiche. Tra questi, quella dell'ex presidente dell'Anm Luca Palamara ‘Palamara Oltre il Sistema’ e il simbolo 'Italiani con Draghi - Rinascimento'.  
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Cirinnà, con Zan e Schlein siamo team diritti nel Pd

"Il Partito Democratico rimane il mio partito. Con Alessandro Zan e Elly Schlein, abbiamo una squadra dei diritti. Ma aggiungo anche Loredana De Petris. Non mi sento
sola". Lo dice la senatrice dem, Monica Cirinnà, rispondendo a chi le chiede se dopo la sua candidatura in un collegio difficile, come quello di Roma 4, il Pd rischi di perdere la sua vocazione di partito dei diritti civili. "Il Pd, grazie anche alla battaglia sulle unioni civili che ho portato avanti in prima persona, si è caratterizzato molto da questo punto di vista", ha aggiunto Cirinnà. Alla domanda se non ritenga che lo schierare nomi importanti in collegi difficili risponda alla necessità di contendere quei collegi alla destra, Cirinnà risponde: "Si', certo che è così. Ma si poteva cercare di preservare chi ha esperienza di battaglie parlamentari, come è stato fatto con altri esponenti candidati in più posti", ha risposto la senatrice.
- di Redazione Sky TG24

Conte (Leu), 'ringrazio Pd per proposta candidatura ma io indisponibile'

"Ringrazio la direzione nazionale del Partito Democratico per la proposta di candidarmi al secondo posto della lista plurinominale del Senato della circoscrizione Campania 2 (Avellino, Benevento, Caserta e Salerno) ma mi vedo costretto a ribadire la mia indisponibilità già comunicata, a tempo debito, al segretario nazionale di Articolo Uno". Lo comunica Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.
"La ondeggiante politica dell'ultima fase e l'algido svolgimento delle trattative per la formazione delle liste, caratterizzate da veti autoreferenziali, provano che non sono venute meno, specie in Campania e in particolare a Salerno, le ragioni per le quali alcuni di noi decisero di candidarsi con Leu", rimarca il parlamentare.
 
- di Redazione Sky TG24

Mastella, Pd ha umiliato la Campania
 

"Il Pd tratta la Campania da terzo mondo. La invade, la mortifica, maltratta i cittadini campani. Sceglie mezzi leader senza consenso popolare e sacrifica aspirazioni e qualità. Un tempo la Campania dominava la scena politica italiana. I ceti dirigenti erano riferimento nazionale. Oggi subisce una clamorosa invasione. Prenderanno i voti e poi con una magia politica spariranno. Che malinconia. Spero che i campani sappiano reagire". Lo dichiara, in una nota, il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella.
 
- di Redazione Sky TG24

Pd, Cirinnà accetta la candidatura: "Tanti mi hanno detto ripensaci, farò mia battaglia"

“Penso che sarà una battaglia difficile, complicata ma che forse vale la pena di fare, per salvare l'Italia dall'oscurantismo e dai fascisti. E nonostante tutti gli errori fatti, credo che valga ancora la pena votare Pd”. Così Monica Cirinnà ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Madama, di aver accettato la candidatura proposta dal Partito democratico e per la quale nelle scorse ore aveva duramente protestato. “Essere rieletti al collegio di Roma 4 sarà una battaglia difficilissima. Farò la mia battaglia e lo faccio perché tantissime persone mi hanno chiesto di ripensarci”, ha spiegato la senatrice.
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Mirabelli (Pd), impegno per rappresentare Milano

"Ieri sera la Direzione Nazionale del Pd ha votato le liste elettorali. Sono stato candidato al Senato nel Collegio plurinominale di Milano. È per me un riconoscimento importante e l'occasione per proseguire il mio lavoro di questi anni cercando di rappresentare al meglio la mia città e la sua area metropolitana". Lo scrive su Facebook il senatore milanese Franco Mirabelli, attuale Vicepresidente del Gruppo PD al Senato. "Sarà una campagna breve e anomala - aggiunge il senatore - ma non vedo l'ora di cominciare a lavorare con i volontari e con tutte le persone con cui ho condiviso le battaglie sulla giustizia, l'ambiente, contro le mafie e per riformare il sistema carcerario. Se sapremo raccontare le nostre proposte sul lavoro, la transizione ecologica e i diritti potremo offrire al nostro Paese un futuro che non sia rivolto all'indietro", conclude Mirabelli. 
- di Redazione Sky TG24

Renzi, ok proposta Calenda per confronto tv a 4, vediamo chi fugge'

''Carlo Calenda ha chiesto un dibattito a 4, sfidando Letta, Meloni e Conte. Secondo me è una richiesta sacrosanta e giusta. Dibattito pubblico in tv: nei paesi democratici funziona così. Vediamo chi fugge  da questo confronto''. Lo scrive Matteo Renzi sulla sua E-news.
- di Redazione Sky TG24

Lega, 'su pensioni Quota 41, opzione donna e ape sociale'

“La Lega ha le idee chiare in materia previdenziale: vogliamo rendere strutturali Quota 41, opzione donna e Ape sociale. Sono tutti sistemi alternativi alla sciagurata riforma Fornero -difesa dal Pd anche se ingiusta e sbagliata- e che potranno essere scelti liberamente dai lavoratori italiani". Lo affermano il responsabile dipartimento Lavoro della Lega, Claudio Durigon, e il sottosegretario al Mef, Federico Freni.
"Non ci sarà -assicurano- alcun problema di sostenibilità: grazie a Quota 100 è stato eliminato il bacino creato dalla legge Fornero che per molti anni ha impedito alle persone di andare in pensione. Con gli interventi proposti dalla Lega si realizza definitivamente l’obiettivo di cancellare la riforma del governo Monti, garantendo così anche maggiori spazi ai giovani in cerca di primo impiego e permettendo a 800mila persone in un triennio di godersi il meritato riposo dopo una vita di sacrifici, così come hanno già fatto in 400mila grazie a Quota 100”.
- di Redazione Sky TG24

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