Bonaccini: "Non vedo rischio fascismo"
In caso di una vittoria del centrodestra alle prossime elezioni e di una possibile guida da parte della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni "non vedo rischi per il fascismo, vedo invece il rischio di un Pase in cui qualche torsione autoritaria possa esserci". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo alla trasmissione 'Effetto estate' su Radio 24. "No. Se noi diciamo che se vince Giorgia Meloni o questa destra c'è il rischio del fascismo o che il giorno dopo tornano i fascisti, che facciamo? - si e chiesto -. Diciamo ai nostri elettori o a quelli che ci guardano con simpatia di prendere le armi e andare in montagna a fare la Resistenza? Via, non scherziamo. Piuttosto - ha aggiunto - io dico che è una destra, invece, che ha poco di liberale sia perché i due partiti maggiori, quelli guidati da Meloni e Salvini in Europa stanno con l'estrema destra non con il Ppe e poi perchè basta guardare ai campioni che loro hanno tifato in questi anni: hanno tifato e abbracciato Trump, hanno abbracciato e sostenuto Orban, tifano per Bolsonaro oppure tifano per Boris Johnson o la Le Pen: non è che abbiano campioni di liberalismo da applaudire", ha concluso il presidente emiliano-romagnolo.