Governo Draghi, news. Premier incaricato lavora su squadra ministri, forse oggi al Colle
Mario Draghi potrebbe salire al Quirinale e sciogliere la riserva già in giornata, per poi presentare la lista dei ministri. Dal voto su Rousseau passa la linea di appoggio all'ex presidente della Bce. Crimi: "Il voto degli iscritti è vincolante". Di Battista non ci sta e lascia il Movimento, ora a rischio scissione: "Non posso accettare un governo con questi partiti". Ok a Draghi anche dalla direzione del Pd
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Il premier incaricato Mario Draghi lavora alla squadra di governo. Già nelle prossime ore potrebbe salire al Colle per sciogliere la riserva e, in seguito, presentare la lista dei ministri. Poi il giuramento e il voto di fiducia in Parlamento.
Il M5s dice "sì" all'accordo con Draghi, con il 59,3% dei votanti sulla piattaforma Rousseau. Crimi conferma il risultato: "Mandato degli iscritti è chiaro, lo Statuto è vincolante". Di Battista non ci sta e lascia il M5s: "Non posso governare con questi partiti". Ok al governo Draghi anche dalla direzione del Pd.
Le ultime notizie:
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Dall’attivismo con Grillo all’addio al M5s, la storia di Alessandro Di Battista. FOTO
"Grillino" della prima ora, fin dall’inizio della sua militanza ha rappresentato l’ala più ortodossa e intransigente del Movimento. Per lui un mandato da deputato dal 2013 al 2018, poi il suo attivismo si è trasferito fuori dal Parlamento con gli attacchi all’ala governista pentastellata: prima per l’alleanza con il Pd nel governo Conte bis e poi per il via libera a prendere parte a un esecutivo con Draghi. Proprio in quest'ultima occasione, si consuma la spaccatura definitiva che ha portato alla separazione
Draghi all'ultimo miglio, già domani pomeriggio potrebbe salire al Colle
Il premier incaricato stringe sulla squadra di governo prima di tornare da Mattarella per sciogliere la riserva e comunicare la lista dei ministri. La presentazione del programma alle Camere per ottenere la fiducia dovrebbe essere calendarizzata lunedi' o martedi'.
Voto Rousseau, sì al governo Draghi. Di Battista lascia, M5s a rischio scissione
Sono stati 74.537 i votanti: di questi il 59,3% si è espresso favorevolmente, pari a 44.177 voti. I no sono stati 30.360 (40,7%). Crimi: "Mandato vincolante". Di Maio: "Prova di maturità". Di Battista lascia il M5s, iCinquestelle rischiano di spaccarsi
Governo Draghi: i possibili ministri della sua squadra, tra tecnici e politici
In queste ore si definiscono i dettagli per la composizione dell’esecutivo. In attesa di capire se il M5s, dopo il voto su Rousseau, darà il via libera alla fiducia, è sempre più probabile una squadra mista con una decina di tecnici e altrettanti politici. Curiosità per la novità del ministro per la Transizione ecologica. L'APPROFONDIMENTO
Di Battista: "Lascio il M5s, non posso accettare un governo con questi partiti". Di Battista annuncia l'addio al Movimento Cinquestelle
"Accetto la votazione ma non posso digerirla. Da tempo non sono d'accordo con le decisioni del Movimento 5 Stelle e ora non posso che farmi da parte", fa sapere in un video su Fb dove saluta e ringrazia i suoi ex colleghi e Beppe Grillo
Costa: "Transizione ecologica fin da subito missione". Ministero per la transizione ecologica: come potrebbe essere e di cosa si dovrà occupare
"La missione fin da subito e' stata lavorare per la transizione ecologica. Oggi, il dibattito su questi temi e' al centro della scena politica italiana e sulle prime pagine di ogni giornale. E' un grande successo che mi riempie di gioia e soddisfazione". Lo scrive su Facebook il ministro dell'ambiente Sergio Costa a proposito della possibilita' di istituire il nuovo ministero.
Meloni: M5s pronta a tutto per poltrone
"M5s, pur di mantenere salde le proprie poltrone, e' disposto sempre a tradire tutti gli impegni presi. E' un modo di concepire la politica: noi ne abbiamo uno opposto". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Dritto e rovescio su Rete 4.
Salvini: Conte sparito, tra un mese suo partito sarà a 0
"Non si hanno più notizie di Conte. Secondo me fra un mese il partito di Conte e' allo zero virgola". L'ha detto ironicamente il leader della Lega, Matteo Salvini a commento di alcuni sondaggi politici
Meloni: centrodestra resta solida coalizione
Il sì a Draghi "me lo aspettavo più da Berlusconi che da Salvini, ma non intendo polemizzare, mi rendo conto di come le scelte siano difficili per tutti. Il centrodestra rimarrà la salda e solida coalizione che è stata finora, quando anche questa parentesi sarà chiusa e tornerà la democrazia, se gli italiani lo vorranno, governeremo insieme questa nazione con un governo autorevole e compatto". Lo ha detto Giorgia Meloni.
Boschi: Salvini? Non ci sono veti da Italia Viva
"Si tratta di dire 'si o no' a Mattarella più che che 'si o no' a Salvini o alle altre forze politiche. Da parte nostra veti non ce ne sono stati": è quanto dice Maria Elena Boschi in merito al perimetro della maggioranza che sosterrà il governo Draghi. "C'è una grande opportunità e credo che sia giusto che questa responsabilità sia assunta in modo ampio dalle forze politiche in Parlamento", ha concluso la capogruppo dei deputati di Italia Viva.
Salvini: maggioranza verso destra su alcuni temi
"Su alcuni temi caldi come tasse, giustizia, cantieri, sviluppo, il garantismo, il merito, i giovani, in Parlamento ci sarà una maggioranza più orientata al centrodestra perché se al centrodestra attuale, sommi alcune forze che attualmente sono dall'altra parte ma la pensano come noi, siamo maggioranza". Così il leader della Lega, Matteo Salvini nella registrazione di “Porta a porta”.
Di Battista: "Lascio il M5s, non posso accettare un governo con questi partiti". Di Battista annuncia l'addio al Movimento Cinquestelle
"Accetto la votazione ma non posso digerirla. Da tempo non sono d'accordo con le decisioni del Movimento 5 Stelle e ora non posso che farmi da parte", fa sapere in un video su Fb dove saluta e ringrazia i suoi ex colleghi e Beppe Grillo
Azzolina: voto Rousseau indica strada, restiamo uniti
"Il voto su Rousseau un bel momento di partecipazione che ha indicato la strada. Adesso restiamo uniti e determinati". Lo scrive su Twitter la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina.
Di Battista: io da parte. M5s non parla a nome mio
"Zero polemiche, le decisioni si devono rispettare ma si possono anche accettare. Pero' la mia coscienza politica non ce la fa a digerirle. Da ora in poi non parlero' piu' a nome del Movimento 5 Stelle, perche' in questo momento il M5s non parla a nome mio. E dunque non posso fare altro che farmi da parte". Lo dice Alessandro Di Battista in una diretta Facebook.
Salvini: io ministro? Spero, Lega conta di partecipare
"Spero di fare il ministro perche' lo facevo prima e ho detto basta perche' non c'erano piu' le condizioni per farlo. Io ho detto a Draghi: 'la nostra fiducia e' in lei', non ho presentato una lista di ministri, sottosegretari. Ovviamente come Lega, se diamo fiducia, contiamo di partecipare alla rinascita del Paese". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini nella registrazione di 'Porta a porta', in onda stasera su Rai1.
Salvini: sarebbe stato comodo dire No a prescindere
"Vediamo di lavorare sui fatti, perche' questa" del sondaggio sugli elettori della Lega che hanno promosso la linea del sostegno a Draghi "e' una prova di fiducia, una prova di amore perche' ci siamo messi in gioco quando l'interesse di partito avrebbe reso piu' comodo dire no a prescindere". Lo ha detto Matteo Salvini a Porta a Porta
Zingaretti: bene unità Pd. Avanti con nostre idee
"Bene l'unita' del Pd. Ora avanti con Draghi. Convinti e protagonisti. Con le nostre idee per cambiare l'Italia ed essere vicini alle persone, alle loro speranze e alla loro voglia di futuro. A tutti dico: ora passione idee e coraggio. Ce la faremo!". Lo scrive su facebook il segretario Pd, Nicola Zingaretti.
