Il presidente Usa ha promesso ai leader arabi che non permetterà al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di annettere la Cisgiordania. La località turistica di Eilat, nel sud di Israele, è stata colpita da un drone lanciato dallo Yemen: 20 persone sono rimaste ferite, tra cui 2 gravi. Attacchi contro la Global Sumud Flotilla nella notte, mentre era in navigazione a sud di Creta verso Gaza. Non risultano feriti
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Donald Trump ha promesso ai leader arabi che non permetterà al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di annettere la Cisgiordania. Lo riporta Politico citando alcune fonti informate sulla riunione.
La località turistica di Eilat, nel sud di Israele, è stata colpita da un drone lanciato dallo Yemen. Venti persone sono rimaste ferite, tra cui 2 gravi.
Attacchi a ripetizione contro la Global Sumud Flotilla nel cuore della notte, con bombe sonore, droni, spray urticanti e materiale non identificato, in navigazione in acque internazionali a sud di Creta (COSA SAPPIAMO). Colpite alcune imbaracazioni, anche quella su cui viaggia Maria Elena Delia, portavoce italiana della missione: "Questi attacchi mettono a rischio la vita di chi è a bordo", dice. Non risultano feriti. La spedizione umanitaria è diretta a Gaza. "È un fatto di assoluta gravità, allertata la Farnesina. Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. È stato come un attacco ai tre Paesi. È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". L'Onu ha chiesto un'indagine su quanto accaduto.
Protesta delle opposizioni: come avvenuto alla Camera, anche i capigruppo di opposizione al Senato, in apertura della seduta, hanno chiesto che il governo riferisca sul caso Flotilla. Domani Crosetto riferirà in Aula. "Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare che era in navigazione a nord di Creta nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro. La fregata si sta già dirigendo verso l'area per eventuali attività di soccorso", ha confermato lo stesso ministro della Difesa.
Intanto Israele prosegue l’offensiva di terra a Gaza City. Fonti mediche hanno annunciato a Wafa che 73 civili sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba di oggi.
Gli approfondimenti:
- Quali Paesi riconoscono lo Stato palestinese e quali sono contrari. LA MAPPA
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- Al-Jazeera: "Uccisi 5 nostri reporter, attacco mirato". Idf: "Uno era un terrorista"
- Medio Oriente: numeri e obiettivi del piano per l'occupazione di Gaza. Cosa sappiamo
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Gaza, perché Italia e Germania possono bloccare le sanzioni Ue a Israele?
La Commissione Ue ha avanzato diverse proposte per fare pressioni su Israele in risposta all'offensiva a Gaza City. Tra queste c'è la sospensione degli accordi commerciali di favore tra Ue e Israele. Per diventare realtà serve però che il voto dei Paesi membri sul tema raggiunga la maggioranza qualificata: per Roma e Berlino sarebbe facile bloccarla. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri"
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Vai al contenutoSchlein: 'Noi siamo per riconoscimento Stato Palestina immediato, non condizionato'
''Noi siamo per il riconoscimento dello Stato di Palestina immediato, non condizionato...''. Lo Stato della Palestina "lo riconosci o non lo riconosci, Non esiste il riconoscimento 'condizionato''. Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, ospite di 'Realpolitik' su Retequattro.
Guerra Israele, Uk, Canada e Australia riconoscono Palestina. Netanyahu: "Mai uno Stato"
Lo hanno annunciato il premier britannico Starmer, il primo ministro australiano Anthony Albanese e l'omologo canadese Mark Carney. Netanyahu: "Combatteremo appelli a riconoscimento Palestina", poi ha aggiunto: "Colloqui pace in corso ma visione ancora lontana". Prosegue intanto l'avanzata dell'Idf a Gaza City, accompagnata da "pesanti bombardamenti", mentre il bilancio delle vittime continua a crescere
UK, Canada e Australia riconoscono Palestina. Netanyahu: mai uno Stato
Vai al contenutoSchlein: sulla Palestina Meloni non ha cambiato posizione
Sulla Palestina "Meloni non ha cambiato la sua posizione. Mesi fa diceva che era prematuro. Cosa sta aspettando" a riconoscere lo Stato? Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Realpolitik, su Rete 4.
Schlein: Flotilla rispetta il diritto internazionale
"Gli attivisti della Flotilla stanno rispettando il diritto internazionale umanitario calpestato dal governo israeliano, e stanno facendo quello che avrebbero dovuto fare i governi europei, l'unica cosa illegale è quel blocco". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Realpolitik, su Rete 4.
Schlein: evidente che ad attaccare Flotilla è stato Israele
"E' evidente" che ad attaccare Flotilla è stato Israele "hanno minacciato gli attivisti dicendo che li avrebbero trattati come terroristi". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Realpolitik, su Rete 4. "E' un attacco deliberato all'Italia. E la Meloni non solo tace, ma attacca gli attivisti invece di proteggerli".
Milano, scontri in Stazione Centrale durante la manifestazione per Gaza. FOTO
Un gruppo di manifestanti ha tentato l'assalto con la forza alla galleria delle Carrozze. Dopo circa due ore sono stati di fatto sgomberati dalle forze dell'ordine, tra manganelli e lacrimogeni. Le tensioni si sono poi spostate in via Vittor Pisani. La premier Meloni: "Violenze di pseudo-manifestanti non cambieranno vita della popolazione a Gaza, tutti condannino". Il sindaco Sala: "Vandalismo frange violente non aiuta causa palestinese"
Milano, scontri in Stazione Centrale durante corteo per Gaza. FOTO
Vai al contenutoSchlein: irresponsabile è chi non cerca di fermare Netanyahu
"Devono smetterla di dire le cose che sta dicendo: mentre venivo qui ho dovuto sentire la presidente del Consiglio dire che tutto quello che accade in Italia non sarebbe organizzato per supportare Gaza ma per dare fastidio a lei, ha detto che è irresponsabile" ma "irresponsabile è avere tradito la tradizione diplomatica italiana per correre dietro all'estrema destra di Netanyahu anziché cercare di fermarlo". Così la segretaria dem Elly Schlein dal palco di un comizio a Porto San Giorgio, nel fermano, torna sulle parole di Giorgia Meloni a proposito della missione della Global Sumud Flotilla.
Onu, Meloni: "Riconosceremo la Palestina solo con ostaggi liberi e Hamas fuori da Gaza"
Sulla Palestina, spiega la presidente del Consiglio, "dobbiamo capire quali sono le priorità. Io non sono contraria al suo riconoscimento però dobbiamo darci le priorità giuste. Spero che un'iniziativa del genere possa trovare anche il consenso dell'opposizione, non trova sicuramente il consenso di Hamas"
Meloni: 'Riconoscere Palestina solo con ostaggi liberi e Hamas fuori'
Vai al contenutoNetanyahu: "Accordo con Siria dovrà avere smilitarizzazione sud"
Il premier Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele non accetterà un accordo che non garantisca la sicurezza della minoranza drusa siriana, confermando per la seconda volta questa settimana che lo Stato ebraico sta negoziando con la Siria mentre si vocifera che il primo ministro potrebbe avere un incontro storico con il presidente siriano Ahmed al-Sharaa in occasione dell'Assemblea Onu a New York. Un accordo con la Siria, secondo Netanyahu, "dipende dalla garanzia degli interessi di Israele, che includono, tra le altre cose, la smilitarizzazione della Siria sudoccidentale e la salvaguardia della sicurezza dei drusi in Siria", ha affermato citato dal Times of Israel.
Netanyahu: "Riconoscere Palestina imbarazzante resa al terrore"
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che "l'imbarazzante resa al terrorismo palestinese da parte di alcuni leader non vincolerà in alcun modo Israele", in riferimento al riconoscimento da parte di alcuni Paesi occidentali dello Stato di Palestina. "Non verrà istituito uno Stato palestinese", ha promesso il premier mentre si prepara a volare a New York per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove si prevede che la questione dominerà l'agenda degli incontri con altri leader, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo riporta il Times of Israel.
Global Sumud Flotilla attaccata con droni e spray urticante. Cosa è successo
Ancora attacchi contro la Global Sumud Flotilla. Alcune delle 51 imbarcazioni della spedizione umanitaria diretta verso Gaza sono state colpite nel cuore della notte con bombe sonore, droni, spray urticanti e altro materiale non identificato mentre navigavano in acque internazionali a sud di Creta. Sulle barche danneggiate si trovano anche alcuni italiani, tra i quali la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla Maria Elena Delia. Il ministro degli Esteri Tajani ha chiesto informazioni all’ambasciata a Tel Aviv e ha rinnovato la richiesta di garantire l’assoluta tutela del personale imbarcato sulla missione per Gaza. Ecco cosa sappiamo
Flotilla attaccata con droni e spray urticante. Cosa è successo
Vai al contenutoWitkoff: "Presentato piano Usa con 21 punti"
Steve Witkoff, inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, ha affermato che "abbiamo presentato a diversi leader della regione il piano in 21 punti per la pace in Medio Oriente e a Gaza". Witkoff ha aggiunto: "Spero e sono persino fiducioso che potremo annunciare qualche svolta a Gaza nei prossimi giorni".
Houthi rivendicano attacco con droni a Eilat
Il gruppo armato Houthi dello Yemen ha rivendicato la responsabilità di un attacco con droni alla citta' di Eilat, nel sud di Israele, affermando che è stato effettuato in risposta al genocidio di Gaza. In una dichiarazione, il gruppo ha affermato che le sue forze hanno condotto "un'operazione militare di qualità con due droni che hanno preso di mira due obiettivi nemici israeliani". Nella dichiarazione si afferma che l'operazione ha raggiunto il suo obiettivo, poiché i sistemi di difesa israeliani non sono riusciti a intercettare l'attacco. Gli Houthi aggiungono che si tratta della seconda operazione di questo tipo in 24 ore e che gli attacchi continueranno."Non ci fermeremo, con l'aiuto di Dio Onnipotente, finché l'aggressione contro i palestinesi non cesserà e l'assedio non sara' revocato", si legge nella dichiarazione.
Israele: "Flotilla accetti proposta su aiuti in Paese vicino"
"Abbiamo un'altra proposta per la flottiglia Hamas-Sumud: se non si tratta di provocazione e di servire Hamas, siete liberi di scaricare qualsiasi aiuto in vostro possesso in qualsiasi porto di un Paese vicino, al di fuori di Israele, da cui possa essere trasferito pacificamente a Gaza. Israele non permetterà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un blocco navale legittimo. Si tratta di aiuti o di provocazione?". Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
Netanyahu all'Onu: "Non ci sarà alcun Stato palestinese"
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che quella che ha definito la "vergognosa resa" di alcuni leader mondiali al terrorismo palestinese non obbligherà in alcun modo Israele. "Non ci sarà alcun Stato palestinese", ha aggiunto Netanyahu, ribadendo la posizione del suo governo nel contesto dei dibattiti internazionali sullo Stato palestinese e sulla violenza in corso.
Melenchon: "Italia protegge Flotilla, cosa fa la Francia?"
Jean-Luc Melenchon con l'Italia contro la Francia sulla Flotilla diretta a Gaza attaccata nella notte. In un post su X, il leader de La France Insoumise scrive: "L'Italia protegge la flottiglia minacciata dall'esercito del genocidio. Cosa sta facendo la Francia, con quattro parlamentari a bordo, per rompere il blocco di Gaza? Di chi ha paura Macron?". Poi, in un secondo post, il leader del partito della sinistra radicale, a commento di un comunicato del ministero degli Esteri francese che ricorda come i partecipanti alla Sumud Flotilla fossero stati avvertiti dei rischi, rilancia le accuse al governo: "Servizio minimo in Francia. Andare a Gaza è pericoloso, lo hanno scoperto grandi menti. Lo sconsigliano. Quindi raccomandano di non fare nulla contro il blocco. Proprio come loro. Le Nazioni Unite protestano, Italia e Spagna difendono i loro cittadini. Francia: niente".
Gaza, Crosetto manda la fregata Fasan a difendere la Global Sumud Flotilla
La decisione di Crosetto è arrivata a seguito dell'attacco contro le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, “condotto mediante l'impiego di droni da parte di autori al momento non identificati”, ha spiegato il ministro. L'obiettivo è quello di "garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla"
Gaza, Crosetto manda la fregata Fasan a difendere la Sumud Flotilla
Vai al contenutoTrump: “Ho fermato 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero nella sua frase
"In sette mesi ho messo fine a sette guerre che dicevano essere non terminabili. Non è avvenuto prima, sono molto onorato di averlo fatto”, ha affermato il presidente americano Donald Trump parlando all'Assemblea Generale Onu il 23 settembre 2025. Circa un mese prima, il 18 agosto aveva detto qualcosa di simile ma con numeri diversi. "So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, aveva scritto sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente ha aggiunto: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”. Il giorno dopo si era corretto, riporta Fox News, parlando di "sette guerre fermate". A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?
Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero
Vai al contenutoWitkoff: "Speriamo di poter annunciare svolta su Gaza a giorni"
"Spero che nei prossimi giorni potremo annunciare una svolta riguardo a Gaza". Lo ha detto Steve Witkoff, l'inviato speciale di Donald Trump, secondo quando riportano i media americani. Witkoff e Donald Trump hanno presentato il piano per la pace a Gaza degli Stati Uniti ai leader arabi, che lo avrebbero accolto positivamente. Trump riceverà lunedì il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca.
Sharaa all'Onu: "Rispettiamo accordo del 1974 con Israele"
La Siria non intende rispondere con la forza alle minacce israeliane ma insiste nell'usare i canali diplomatici e si impegna a rispettare l'accordo del 1974, che di fatto mantiene il Golan in mano a Israele. E' quanto ha affermato il leader siriano Ahmad Sharaa nel suo atteso discorso all'Assemblea generale dell'Onu. Invitato dagli Stati Uniti a New York e Washington, Sharaa è il primo capo di Stato siriano a parlare alle Nazioni Unite dal 1967. Gli Stati Uniti stanno mediando un accordo di sicurezza proprio tra Damasco e lo Stato ebraico. "Le minacce israeliane contro il nostro paese non sono cessate dall'8 dicembre a oggi", ha detto Sharaa in riferimento al 8 dicembre scorso, quando lui e i suoi miliziani qaedisti hanno preso il potere in Siria spodestando il presidente Bashar al Assad. Dall'8 dicembre le forze armate israeliane hanno esteso il raggio della loro occupazione militare nel sud-ovest della Siria. L'accordo di sicurezza che gli Usa mediano tra Damasco e Israele si basa sul parziale e graduale ritiro delle truppe israeliane da questi territori occupati dopo l'8 settembre. Israele occupa le Alture del Golan dal 1967 e le ha annesse nel 1981 con una iniziativa riconosciuta solo dagli Stati Uniti nel 2019 durante il primo mandato di Donald Trump. "Le politiche israeliane agiscono in modo contrario alla posizione internazionale che sostiene la Siria e il suo popolo, nel tentativo di sfruttare la fase di transizione, rischiando di far precipitare la regione in una nuova spirale di conflitti di cui nessuno può prevedere la fine", ha detto Sharaa. "Di fronte a ciò - ha aggiunto - la Siria sta usando il dialogo e la diplomazia per superare questa crisi, si impegna a rispettare l'accordo di disimpegno del 1974 e invita la comunità internazionale a sostenerla per affrontare questi pericoli e rispettare la sovranità e l'integrità del territorio siriano".
Katz a Houthi: "Chi colpisce Israele sarà colpito 7 volte tanto"
"I terroristi Houthi si rifiutano di imparare la lezione da quello che è capitato all'Iran, al Libano e a Gaza, ma lo impareranno a loro spese: chiunque faccia del male a Israele sarà colpito sette volte più forte". Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, dopo che un drone lanciato dallo Yemen ha colpito nel centro della città di Eilat. Secondo la tv pubblica, il drone è esploso vicino a un hotel.
Macron: "Ferma condanna per l'attacco a Eilat"
"Condanno con la massima fermezza l'attacco a un centro commerciale israeliano a Eilat da parte di un drone Houthi, avvenuto durante la festività di Rosh Hashanah. Rivolgo i miei pensieri ai feriti, ai quali auguro una pronta guarigione, nonché alle loro famiglie.La mia piena solidarietà, e quella della Francia, va al popolo israeliano di fronte al terrorismo": è quanto si legge in un messaggio pubblicato su X dal presidente francese, Emmanuel Macron.
Emergency: "Aereo a bassa quota in area Flotilla, forse israeliano"
"Dopo gli attacchi con droni di questa notte, la Global Sumud Flotilla prosegue nella sua navigazione. Emergency, che con la sua nave Life Support sta accompagnando la flotta con il ruolo di nave osservatrice e di supporto medico e logistico, ha rilevato la presenza di un aereo militare che volava a bassa quota sull'area di mare in cui stavano navigando sia la Life Support che la Global Sumud Flotilla: dai numeri e dallo stemma riportati sulla carlinga esterna potrebbe trattarsi di un aereo israeliano". Lo riferisce Emergency.
Schlein a Meloni: "Irresponsabile Italia su posizione Netanyahu"
"A Meloni che dice che è irresponsabile usare Gaza per attaccare il governo dico che invece è irresponsabile aver trascinato l'Italia sulle posizioni di Netanyahu". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
Manifestazione 'permanente' per Gaza e Flotilla a Milano
Il concetto della mobilitazione permanente, della lotta a oltranza contro ogni difficoltà e con "ogni mezzo pacifico" in favore di Gaza e della Flotilla fino al raggiungimento di risultati concreti: è questo, in sintesi, il messaggio del presidio - nell'ambito di analoghe iniziative in tutta Italia - iniziato alle 18 e tuttora in corso sotto la pioggia battente davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, organizzato in pochissimo tempo dalla Cub. Alla protesta hanno preso parte alcune centinaia di persone fra associazioni palestinesi, centri sociali fra cui il Vittoria e il Lambretta, Rifondazione Comunista, studenti e militanti della sinistra o dell'area antagonista anche di una certa età. Tutto, al momento, si è svolto senza problemi di ordine pubblico. Fra gli ombrelli, in una sorta di palco virtuale si sono succeduti gli interventi di diversi manifestanti. Molte le critiche, anche piuttosto pesanti, al Governo e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni accusati di essere "complici del Governo genocida israeliano" e di essere "assassini" come il premier israeliano Benjamin Netanyahu. E' stato denunciato un "complotto da parte di Israele per distruggere non solo le popolazioni arabe ma anche la loro cultura". Ed è stato più volte affermato che "le mobilitazioni continueranno senza fermarsi perché il popolo le condivide".
Flotilla Gaza, presidio e corteo a Milano: "Blocchiamo tutto"
Circa 500 manifestanti pro Palestina si sono mossi in corteo da piazza della Scala dopo un presidio organizzato per esprimere solidarietà alla Global sumud flotilla e contro l'operazione militare israeliana nella striscia di Gaza. "Palestina libera", "Se non cambierà bloccheremo la citta'" e "Israele fascista stato terrorista", sono alcuni dei cori scanditi. Largo Cairoli la destinazione del corteo.
Francia: "Timori per la Flotilla, sono informati dei rischi"
''La Francia segue da molto vicino e con grande preoccupazione la rotta della Global Sumud Flotilla verso Gaza. Condanna qualsiasi forma di attacco in mare e invoca il rispetto del diritto internazionale, in particolare, il diritto marittimo. I partecipanti di questa spedizione in favore di Gaza sono stati informati dei rischi": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Estri di Parigi. Come ricordato dal ministro dell'Europa e degli Esteri, Jean-Noel Barrot, si prosegue nel comunicato, "recarsi a Gaza è pericoloso e strettamente sconsigliato, sia per via terrestre sia per via marittima. I consigli ai viaggiatori si applicano a tutti, inclusi parlamentari e giornalisti". Per la diplomazia d'Oltralpe, "la sicurezza dei nostri connazionali è una priorità in ogni occasione". "I servizi del ministero dell'Europa e degli Esteri - garantisce il Quai d'Orsay - seguono attentamente la situazione dei nostri connazionali e assicureranno il loro compito di tutela consolare per gestire al meglio le conseguenze di questa iniziativa".
Yemen, Katz a Houthi: "Non imparate mai, pagherete caro"
Gli Houthi "si rifiutano di imparare dall'Iran, dal Libano e da Gaza, e impareranno a proprie spese. Chiunque arreca danno a Israele subirà un danno sette volte maggiore". E' l'avvertimento lanciato dal ministro della Difesa israeliano Israel Katz dopo che un drone lanciato dai ribelli yemeniti filo-iraniani si è schiantato su Eilat, facendo 22 feriti di cui due gravi.
Meloni: "Proposta Blair su Gaza compatibile con mozione cdx"
"Assolutamente si'". La proposta avanzata dall'ex premier britannico Tony Blair per l'invio di una forza internazionale a Gaza e il disarmo di Hamas "è perfettamente compatibile con la posizione della maggioranza presentata ieri". Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni rispondendo alle domande dei giornalisti a New York. La posizione della maggioranza su Gaza contenuta nella mozione - ha puntualizzato Meloni - "è una posizione molto seria: siamo disponibili a riconoscere la Palestina, chiaramente non siamo disponibili a fare un favore a Hamas".
Gaza, Salis incontra il coro di bambini palestinesi
"Ogni figlio è un nostro figlio, il cuore di Genova è con Gaza". Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e ragazze del coro Amwaj, l'ensemble musicale formato da giovani palestinesi che si è esibito questa sera al teatro Modena di Sampierdarena davanti a un pubblico da tutto esaurito. La sindaca, insieme all'assessore alla Cultura del Comune Giacomo Montanari, ha incontrato gli artisti con Mathilde Vittu e Michele Cantoni, direttori del progetto, nato nel 2015 a Hebron e Betlemme, in Cisgiordania. Il maestro Cantoni ha detto alla sindaca: "A Genova si sta facendo la storia, con la grande mobilitazione partita in questi giorni". Salis ha risposto: "In queste situazioni bisogna decidere da che parte stare, e Genova si è espressa nettamente, ma tutto il Paese lo sta facendo". Salis ha poi commentato la notizia dell'attacco alla Global Sumud Flotilla: "La giornata è iniziata con notizie pessime, molto preoccupanti, ho scritto al ministro Tajani per chiedere attenzione e protezione a chi si trova sulle barche e anche per il materiale che stiamo inviando a Gaza, ma questa stessa giornata si chiude con questo coro di bambini a Genova, ed è il modo migliore, credo, per suggellare questo rapporto di sostegno e di incondizionato supporto alla causa".
Global Sumud Flotilla nei pressi di Gaza entro 4 giorni
Corteo pro Pal a Torino dopo attacchi a Flotilla
Oltre duemila persone sono partite in corteo da piazza Castello, a Torino, per una manifestazione pro Palestina in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. "Quella iniziata lunedì con lo sciopero generale - hanno scandito dal microfono - è una mobilitazione permanente. I palestinesi ci ringraziano per il segnale che abbiamo dato, non ci faremo sconfiggere dalla repressione. Solidarietà agli arrestati di tutte le piazze d'Italia". Dal microfono i manifestanti hanno criticato "chi parla di due vetrine distrutte davanti a un genocidio" e hanno invitato a "non scendere a compromessi: portiamo a casa un esempio, resistiamo insieme alla Flotilla". Attacchi anche al governo: "Non ci inganneranno con promesse di navi umanitarie mentre continuano a vendere armi. Il popolo italiano è sveglio, dietro queste parole c'è solo ipocrisia". Il corteo si muove per le vie del centro con striscioni e bandiere palestinesi.
Avs: "Israele scheda cortei Italia per Gaza, gravissimo"
"Israele arriva a schedare cortei, piazze, persino pagine social italiane che hanno rilanciato le manifestazioni contro il genocidio a Gaza. Un governo straniero che elabora dossier dettagliati sulle mobilitazioni in Italia, con nomi, coordinate geografiche e livelli di rischio attribuiti a città e attivisti. E lo pubblica sul sito ufficiale del governo. E' un fatto gravissimo, che viola la nostra sovranità e conferma la deriva di chi, mentre devasta Gaza, pretende anche di controllare e intimidire chiunque osi protestare in Europa. Presenteremo un'interrogazione parlamentare urgente". Lo scrive sui social il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama. "La sorveglianza di massa del dissenso, lo spionaggio dei movimenti sociali, il tentativo di bollare ogni protesta come minaccia 'antisemita' sono strumenti di uno Stato autoritario, prosegue De Cristofaro. Se il governo Meloni sceglie di restare ancora una volta complice, l'Italia non resterà muta di fronte a questa intromissione. Le piazze non si fermeranno. Anzi, questo ennesimo abuso rafforza la consapevolezza che siamo di fronte non solo a un genocidio, ma a una macchina di repressione globale che prova a zittire chiunque alzi la voce. Sta a noi dimostrare che non ci riusciranno", conclude.
Macron a Pezeshkian: "Accordo possibile ma restano poche ore"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito l'omologo iraniano Masoud Pezeshkian che un accordo per evitare la ripresa di sanzioni a causa del suo programma nucleare "resta possibile", ma "restano solo poche ore" per raggiungerlo. "Un accordo resta possibile. Restano solo poche ore. Spetta all'Iran rispondere alle legittime questioni che abbiamo sollevato", ha scritto Macron su X dopo aver incontrato Pezeshkian alle Nazioni Unite.
Meloni: "Opposizione non vuole rilascio ostaggi ma Hamas?"
"Siamo disponibili a riconoscere la Palestina ma non a riconoscere Hamas". Lo ha ribadito ai giornalisti, a New York, Giorgia Meloni. "Quando l'opposizione dice no alla nostra proposta di mozione cosa dice esattamente? Che non vuole il rilascio degli ostaggi? Che vuole Hamas nel futuro della Palestina?", aggiunge. "La nostra proposta mette insieme le due necessità: fare pressione e dare indicazioni chiare sullo stato futuro di Palestina", ribadisce la presidente del Consiglio.
Flotilla, Meloni: "Condanna ferma. Difendere incolumità delle persone"
"Intanto condanno fermamente" l'attacco alla Flotilla e "stiamo indagando". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando ai cronisti a New York. Il ministro Crosetto ha inviato una fregata ma, ha ricordato, ma "non è previsto l'uso della forza militare". "Penso che ora vada fatto un richiamo a tutti alla responsabilità, in modo particolare perché sulla Flotilla ci sono parlamentari - ha aggiunto - specie perché si tratta di parlamentari della Repubblica italiana" e c'è in gioco l'incolumità delle persone. Tuttavia, ha puntualizzato la premier, "i parlamentari sono pagati per lavorare nelle istituzioni. Se il tema sono gli aiuti, quelli si potevano consegnare in sicurezza. Non si può rischiare l'incolumitòà delle persone per iniziative che mettono più in difficoltà il governo invece di aiutare concretamente".
Meloni: "Stupita da reazioni opposizione su Stato Palestina"
"Sono stupita dalla reazione dell'opposizione" alla posizione sul riconoscimento dello Stato di Palestina a delle condizioni poste. "Penso che sia una posizione molto seria: siamo disponibili a riconoscere la Palestina ma non a fare un favore ad Hamas". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni da New York.
Meloni: "Nave Fasan per soccorso Flotilla ma senza forza militare"
"Il ministro Crosetto ha autorizzato nave Fasan ad avvicinarsi" alla Flotilla "per garantire se necessario soccorso e assistenza", ma "non è previsto l'uso della forza militare". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni da New York.
Macron: "Chiusura consolato a Gerusalemme sarebbe errore grave"
La chiusura del consolato francese a Gerusalemme da parte di Israele, dopo il riconoscimento di Parigi di uno Stato palestinese, sarebbe un "errore grave". Lo ha sottolineato il presidente francese Emmanuel Macron.
Meloni: "Irresponsabile usare Gaza per attaccare il governo"
"Io non sono stupida: quello che accade in Italia non ha come obiettivo alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza, ma attaccare il governo italiano. Trovo oggettivamente irresponsabile usare la sofferenza a Gaza per attaccare il governo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni da New York.
Flotilla: "Invio nave da Crosetto è vittoria movimento sociale"
"Questa mattina il ministro Crosetto ha autorizzato l'invio di una nave la cui presenza dovrebbe demotivare futuri attacchi. Questa è una vittoria del movimento sociale, del movimento globale, di quello italiano che ha paralizzato un paese il 22 settembre, dei parlamentari che hanno occupato oggi il Parlamento. Questo vuol dire che siamo nella direzione giusta, che stiamo andando più velocemente, con coscienza e con intenzione, verso la fine di questo genocidio. Dobbiamo continuare a spingere perché non vogliamo la protezione dei cittadini italiani, vogliamo il rispetto della legge internazionale, la protezione del popolo palestinese, la fine del blocco navale e l'apertura di tutti i canali umanitari". Lo afferma, in un video pubblicato su Instagram, Tony La Piccirella, che si trova a bordo della nave Family, coordinatrice della Global Sumud Flotilla che sta portando aiuti umanitari a Gaza. Il riferimento è all'annuncio del ministro della Difesa, Guido Crosetto, il quale, "per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla", ha autorizzato "l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare". La Piccirella ha poi ribadito che "durante le tre ore di attacchi dei droni", subiti la scorsa notte dalle imbarcazioni, "nessuno è intervenuto nonostante l'allarme lanciato sui nostri canali e rilanciato dalla comunità internazionale".
Cgil da Piazza Montecitorio, solidarietà a Flotilla
"Oggi siamo qui per testimoniare la solidarietà della Cgil e per rivendicare il diritto dei popoli alla vita, alla dignità, alla libertà. Lo avevamo promesso: qualsiasi cosa accada alla Global Sumud Flotilla non accade solo a quelle donne e a quegli uomini, ma a tutti noi. E noi siamo pronti a tornare in piazza e a proclamare lo sciopero generale se le imbarcazioni verranno nuovamente attaccate". Così la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione dal presidio tenutosi questo pomeriggio in Piazza Montecitorio, a Roma. "Sappiamo bene - ha proseguito la dirigente sindacale - cosa significa solidarietà concreta. È il cuore stesso della storia sindacale: essere dalla parte di chi è privato dei diritti, di chi resiste, di chi non si arrende all'ingiustizia. E oggi essere al fianco della Flotilla significa schierarsi con chi ha il coraggio di partire per portare vita dove altri portano morte. Significa schierarsi contro il genocidio, contro l'assedio, contro la disumanizzazione. Significa dire ad alta voce che la pace non si costruisce con le armi, ma con i diritti e la giustizia sociale, e che il diritto internazionale non può essere piegato a interessi geopolitici, ma deve servire i più deboli, i più vulnerabili. Per questo - ha aggiunto - oggi la Cgil è al fianco delle compagne e dei compagni che navigano sulla Flotilla. La loro rotta è la nostra: una rotta di pace, di diritti, di solidarietà". "La pace - ha dichiarato poi Ghiglione - non è un'utopia. È responsabilità di ciascuno di noi, ed è responsabilità del Governo, che invece non prende posizione, non si schiera per il 'due popoli due Stati' ponendo condizioni irrealizzabili. Da parte nostra, nessun passo indietro. Ci rivediamo in piazza", ha concluso la segretaria confederale.
A Mestre fiaccolata Uil per Gaza: "Genocidio inaccettabile"
È partita nel tardo pomeriggio di oggi, a Mestre, la fiaccolata organizzata dalla Uil Veneto per Gaza. Il corteo ha preso il via dalla sede del sindacato in via Bembo, per poi dirigersi lungo via Cappuccina e concludersi in piazzetta Ventidue Marzo, dove è stato raggiunto dalla Cisl Veneto. L'iniziativa si svolge in concomitanza parallelamente alla sottoscrizione avviata dalla Uil nazionale tra le proprie strutture territoriali e di categoria per la raccolta di fondi a sostegno delle attività umanitarie avviate dalla parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza. "Questo genocidio è inaccettabile. Noi chiediamo che ci sia il rispetto delle persone, il rispetto della vita. E qua non c'è assolutamente nulla di tutto ciò", ha detto il segretario regionale Roberto Toigo prima della partenza. "Stiamo seguendo il dibattito sul riconoscimento dello stato palestinese, le prese di posizione nazionali e internazionali, ma non c'è più tempo - il discorso di Toigo a conclusione della manifestazione -. Continuando di questo passo, tra qualche settimana non ci saranno più né il popolo né il territorio della Palestina. Non è questo il mondo che vogliamo".
Conte: "Doveroso l'invio della fregata, mi sembra il minimo"
L'invio della fregata italiana annunciato da Crosetto "mi sembra il minimo". Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte intercettato mentre stava lasciando Montecitorio. "E' doveroso per un Governo assicurare protezione alle imbarcazioni italiane sotto attacco. Scioccante il silenzio e l'immobilismo di Meloni: 2 anni di nulla su sanzioni a Israele, embargo armi, stop agli accordi di cooperazione militare".
Meloni: "Su mediazione aspettiamo risposta Flotilla"
Sulla Flotilla, Tajani "sta lavorando a un'altra proposta di mediazione che è consegnare questi aiuti a Cipro, al patriarcato latino di Gerusalemme che si assume la responsabilità di consegnarli. È una proposta sulla quale mi pare ci sia il consenso del governo cipriota, del governo israeliano, ovviamente del governo italiano. Stiamo aspettando una risposta dalla flottiglia. E io qui davvero faccio un appello alla responsabilità di tutti, perché non si può rischiare l'incolumità delle persone per fare iniziative che sembrano prevalentemente fatte non per consegnare gli aiuti, ma per creare problemi al governo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni da New York. (
Meloni: "Flotilla? Richiamo tutti a responsabilità"
"Tutto questo è gratuito, pericoloso, irresponsabile. Non c'è bisogno di rischiare la propria incolumità di infilarsi in un teatro di guerra per consegnare aiuti a Gaza che il governo italiano avrebbe potuto consegnare in poche ore. Richiamo tutti alla responsabilità, particolarmente per quanto riguarda parlamentari italiani". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni da New York sulla Flotilla per Gaza.
Flotilla, studente fermato a Firenze: "Atto intimidatorio"
"Una volta arrivati al consolato americano, la polizia ci ha prima buttati a terra, ci ha spintonato schiacciandoci contro i pali della segnalazione stradale", poi "mi ha trascinato per terra lasciandomi lì per due ore. Sono atti intimidatori, sono soltanto modi per provare a fare paura alle persone che manifestano sotto il consolato americano". Questa la versione del ragazzo del Machiavelli-Capponi fermato e poi rilasciato in lungarno Vespucci davanti alla sede diplomatica, dove era approdata la manifestazione improvvisata degli studenti, organizzata dopo quanto accaduto nella notte alla Global Sumud Flotilla. Secondo quanto ricostruito, lo studente è stato fermato dopo aver provato a forzare il cordone dei poliziotti, schierati a protezione del consolato. "Stamani ci siamo svegliati vedendo le immagini degli 11 bombardamenti e siamo stati spinti dalla rabbia e dalla parole che da due giorni ci diciamo: 'se attaccano la Global Sumud Flotilla noi blocchiamo tutto'", spiega ancora il giovane che insieme agli altri manifestanti ha improvvisato una conferenza stampa al termine del sit in. "Noi chiamiamo questi scioperi perché vogliamo spezzare la routine dell'indifferenza, vogliamo spezzare le giornate monotone che ci fanno restare in silenzio nei confronti di quello che avviene a Gaza. Per noi questi scioperi, queste manifestazioni sono momenti in cui possiamo rompere la normalità del genocidio".
Abu Mazen ringrazia Belgio, Monaco, Lussemburgo, Malta
Il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha accolto con favore l'annuncio del riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Belgio, Lussemburgo, Monaco, Malta e Andorra. Per Abbas "questo riconoscimento del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione, alla liberta' e all'indipendenza aprira' la strada all'attuazione della soluzione dei due Stati, consentendo allo Stato di Palestina di convivere fianco a fianco con lo Stato di Israele in sicurezza, pace e buon vicinato. Le priorita' sono il cessate il fuoco, l'invio di aiuti, il rilascio di tutti gli ostaggi e prigionieri, il completo ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, la piena assunzione delle responsabilita' dello Stato di Palestina, l'inizio della ripresa e della ricostruzione e la cessazione delle attivita' di insediamento e del terrorismo dei coloni".
Soccorritori: "Salito a 20 feriti il bilancio del drone a Eilat"
E' salito a 20 il bilancio dei feriti da un drone lanciato dallo Yemen a Eilat nel sud di Israele e trasportati all'ospedale Yoseftal. Lo riferiscono i soccorritori del Magen David Adom sui social, precisando che si tratta di "2 uomini con gravi ferite agli arti, 1 ferito moderatamente da schegge alla parte superiore del corpo e 17 feriti lievi da schegge e ferite agli arti". "Questo è il terzo attacco in meno di due settimane", ha detto il sindaco di Eilat, Eli Lankri, citato da Haaretz, aggiungendo che "la minaccia degli Houthi deve essere rimossa". "Anche se cercano di sconvolgere le nostre vite, non ci riusciranno", ha concluso.
Emergenza medica a bordo, aereo per Israele atterra a Riad
Un aereo partito da Dubai e diretto a Tel Aviv è stato costretto ad atterrare in Arabia Saudita dopo che un passeggero a bordo ha avuto un ictus. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12, precisando che il volo ha ottenuto un permesso eccezionale per atterrare a Riad. Il paziente è stato ricoverato in un ospedale locale.
Ambasciatore Germania: "Droni Houthi non aiutano minimamente Gaza"
"Un drone Houthi ha colpito Eilat e ferito diverse persone: auguro a tutti una pronta guarigione. Il mondo non deve abituarsi al fatto che gli Houthi cerchino di uccidere civili israeliani solo perché dicono di agire per la popolazione di Gaza. Che ovviamente non aiutano minimamente". E' il messaggio postato su X dall'ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, dopo che un drone lanciato dai ribelli yemeniti Houthi si è schiantato su Eilat, facendo 20 feriti di cui due gravi.
Flotilla, Tajani sente Sa'ar e ministro Cipro Kombos
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sentito i ministri degli Esteri di Israele, Gideon Saar, e di Cipro, Constantinos Kombos, per verificare la possibilità di consegnare a Gaza il materiale umanitario trasportato dalla Flotilla. La Farnesina vuole evitare qualsiasi possibilità di contrasto violento nel tentativo di bloccare la Flotilla. L'Italia sta mettendo a punto un meccanismo di mediazione. Lo rendono noto fonti della farnesina.
Attacco sulla flotilla, attivisti: "Azione illegale in acque internazionali"
Gaza, Crosetto manda la fregata Fasan a difendere la Global Sumud Flotilla
La decisione di Crosetto è arrivata a seguito dell'attacco contro le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, “condotto mediante l'impiego di droni da parte di autori al momento non identificati”, ha spiegato il ministro. L'obiettivo è quello di "garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla"
Gaza, Crosetto manda la fregata Fasan a difendere la Sumud Flotilla
Vai al contenutoDrone su Eilat, Idf indaga su fallita intercettazione
Le forze armate israeliane stanno indagando sulla fallita intercettazione di un drone Houthi che si è schiantato su Eilat, nell'estremo sud del Paese, facendo 19 feriti, di cui due gravi. L'aeronautica militare ha tentato di intercettarlo utilizzando l'Iron Dome, riferisce la stampa, sottolineando che, volando a bassa quota sopra la città, era difficile intervenire con un elicottero da combattimento.
Politico: "Trump ha promesso non permetterà annessione"
Il presidente Usa Donald Trump ha promesso ai leader arabi che non permetterà al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di annettere la Cisgiordania. Lo ha riferito Politico, citando sei persone a conoscenza dell'incontro avvenuto ieri. Secondo due delle fonti, Trump è stato fermo sull'argomento e ha promesso che a Israele non sarà permesso annettere la Cisgiordania, governata dall'Autorità nazionale palestinese.
Soccorritori: "15 feriti per il drone su Eilat, due gravi"
Sono 15 le persone rimaste ferite, di cui due in gravi condizioni, dopo che un drone yemenita ha colpito la località turistica israeliana di Eilat. Lo riferisce il capo dei soccorritori Magen David Adom, citato da Haaretz. Le forze armate israeliane spiegano che sono stati fatti tentativi di intercettazione e che le squadre di ricerca e soccorso stanno operando nell'area in cui è stata ricevuta la segnalazione relativa all'impatto.
Da Bei e Commissione Ue 400 mln per Autorità palestinese
Dopo l'approvazione del Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) lo scorso luglio, oggi la Bei e la Commissione hanno annunciato, durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, la firma di una linea di credito da 400 milioni di euro con la Palestine Monetary Authority (Pma) per sostenere la ripresa e la resilienza economica del settore privato palestinese. L'operazione è strutturata come un finanziamento intermediato tramite la Pma e le istituzioni finanziarie locali ed è destinata a migliorare l'accesso al credito per micro, piccole e medie imprese e mid-cap, che rappresentano la spina dorsale dell'economia palestinese. L'iniziativa punta a favorire la stabilità e una crescita inclusiva fornendo risorse finanziarie a lungo termine e a costi contenuti alle imprese fortemente colpite dal conflitto in corso. Il finanziamento della Bei sara' canalizzato attraverso banche partner locali e istituzioni di microfinanza, consentendo loro di offrire prestiti a condizioni vantaggiose alle imprese idonee. Il fondo rappresenta una componente chiave del "Programma pluriennale e globale per la ripresa e la resilienza palestinese" della Commissione europea. Con una dotazione complessiva fino a 1,6 miliardi di euro per il periodo 2025-2027, il programma comprende 620 milioni di euro in sovvenzioni a sostegno dell'Autorita' palestinese, 580 milioni di euro per progetti concreti di resilienza e ripresa in Cisgiordania e a Gaza (quando le condizioni lo consentiranno), e la linea di credito della Bei da 400 milioni di euro garantita dalla Commissione europea a sostegno del settore privato palestinese. "La stabilità economica e finanziaria della Palestina è una priorità per l'Unione europea e parte del nostro impegno per una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due Stati", ha dichiarato Nadia Calvino, presidente del gruppo Bei, "l'accordo riflette il sostegno del gruppo Bei al popolo e alle imprese palestinesi colpite dal conflitto ed è pienamente allineato alla posizione dell'Ue per una cessazione immediata di questa guerra". La Commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Suica, ha aggiunto: "questa significativa linea di credito della Bei da 400 milioni di euro, garantita dalla Commissione europea, rappresenta il nostro impegno incrollabile a favore di un'economia, di una societa' e di uno Stato palestinese resilienti. Come parte del nostro Programma pluriennale e globale per la ripresa e la resilienza palestinese, questa iniziativa migliorerà l'accesso a finanziamenti sostenibili per le imprese locali, contribuendo direttamente alla stabilita' economica e alla creazione di posti di lavoro".
Drone Houthi su Eilat, 15 feriti di cui 2 gravi
Quindici persone sono rimaste ferite da schegge, di cui due in modo grave, dopo che un drone Houthi lanciato dallo Yemen ha colpito Eilat, nell'estremo sud di Israele. Lo hanno riferito i soccorritori. Cinque feriti sono stati trasferiti all'ospedale Yoseftal, mentre altri 10 sono state trattate sul posto. Le riprese dell'attacco mostrano che il drone ha colpito un'area commerciale nella località turistica.
Flotilla Gaza, domani Crosetto in Senato alle 10,30
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, terrà al sua informativa sulle ultime vicende che hanno coinvolto la Summud Flotilla nell'Aula del Senato "orientativamente alle 10,30". Lo ha annunciato la presidente di turno, Licia Ronzulli.
Esposto attivista a pm: "Israele fermò barca, non aveva diritto"
L'attivista Antonino La Piccirella ha presentato una denuncia in Procura di Roma in relazione al fermo subito il 26 luglio scorso da parte di militari israeliani assieme ad altri componenti dell'equipaggio della nave Handala della Freedom Flotilla. Nell'incartamento messo a disposizione dei pm dall'avvocato Flavio Rossi Albertini si denuncia in particolare come "Israele non avesse alcun diritto di interferire con la navigazione dell'Handala in acque internazionali" ravvisando l'ipotesi del sequestro di persona aggravato. Nel documento si ricostruisce quanto avvenuto a luglio. "Verso le ore 18 del pomeriggio del giorno 26 luglio due imbarcazioni senza segnale hanno iniziato a seguire la motonave Handala - si legge - mentre un drone ha iniziato a seguire il natante a pochi metri dalla coperta per un'ora circa. Pertanto, l'equipaggio ha deviato verso le acque territoriali egiziane lanciando al contempo un sos per il sospetto che le imbarcazioni fossero effettivamente di provenienza militare israeliana, così come il drone stesso". Quando la motonave ha virato verso le coste egiziane, prosegue il racconto dell'attivista nell'esposto, "e dunque si trovava ancora in acque internazionali, a 25 miglia dalle coste egiziane e a circa 40 miglia dalle coste di Gaza, l'imbarcazione è stata assaltata da unità della marina militare israeliana le quali hanno sequestrato il battello e tratto in arresto tutte le persone che si trovavano a bordo". (
Trump ai leader arabi: "Israele non annetterà Cisgiordania"
Donald Trump ha promesso ai leader arabi che non permetterà al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di annettere la Cisgiordania. Lo riporta Politico citando alcune fonti informate sulla riunione che il presidente americano ha tenuto martedì con i leader arabi a margine dell'assemblea dell'Onu. Trump ha presentato ai leader un documento che delinea il piano dell'amministrazione per mettere fine alla guerra e include la promessa sulla Cisgiordania, oltre alla governance e alla sicurezza del dopo guerra.
Drone Houthi si schianta su Eilat, 4 feriti
Quattro persone sono rimaste ferite dopo che un drone, lanciato dagli Houthi in Yemen, ha colpito Eilat, nell'estremo sud di Israele. Lo hanno riferito i soccorritori, citati dai media.
Sirene a Eilat, drone si schianta in città
Sirene di allarme sono risuonate a Eilat, nell'estremo sud di Israele, dove è stato poi segnalato lo schianto di un drone. La scorsa settimana, un drone lanciato dai ribelli yemeniti filo-iraniani Houthi si è schiantato contro un hotel nella città meridionale senza causare feriti.
Attacco alla Flotilla: manifestazione in Piazza Montecitorio
Media: "Usa presenteranno proposta per fine guerra a Gaza"
Gli Stati Uniti si apprestano a presentare una proposta per mettere fine alla guerra a Gaza insieme alla liberazione degli ostaggi. Lo ha riferito l'emittente saudita Al-Hadath, citando fonti. Nel piano è previsto anche un graduale ritiro delle truppe israeliane e la distribuzione di aiuti nella Striscia attraverso le istituzioni internazionali.
Tajani media con Israele per portare aiuti Flotilla a Gaza
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sta lavorando a una mediazione con il governo di Israele per permettere l'ingresso a Gaza dei beni umanitari trasportati dalla Flottilla. Lo riferiscono fonti della Farnesina. "Il ministro è in contatto con il governo di Israele e ha individuato un credibile meccanismo di mediazione, il governo italiano sta esaminando tutte le opzioni per evitare nuove azioni offensive contro le imbarcazioni della Flottilla", aggiungono le stesse fonti.
Farnesina, mail bombing su ministero dopo attacco Flotilla
Il ministero degli Affari Esteri, in particolare l'Unità di Crisi e il Gabinetto del Ministro, sono stati oggetto di un "mail bombing" innescato da un centro sociale dopo l'attacco contro le barche della "Flotilla" per Gaza. Lo rende noto la Farnesina. L'attacco, con l'invio di migliaia di false mail, ha avuto fra l'altro l'effetto di ostacolare proprio il lavoro dell'Unità di Crisi che in queste ore è in contatto con i cittadini italiani a bordo delle unità della Flotilla verso Gaza. L'autorità giudiziaria è stata informata dal comando provinciale dei Carabinieri di "mail bombing" contro la Farnesina.
Pezeshkian contro piano 'Grande Israele': "Impongono con forza"
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha condannato "il piano ridicolo e delirante del Grande Israele". "Dopo quasi due anni di genocidio, carestia di massa, perpetuazione dell'apartheid nei Territori occupati e aggressioni contro i vicini, il ridicolo e delirante progetto di un 'Grande Israele' viene proclamato con sfacciataggine dai vertici di quel regime", ha affermato. Per il leader della Repubblica islamica, Israele e "i suoi sponsor non si accontentano più nemmeno della normalizzazione attraverso mezzi politici. Piuttosto, impongono la loro presenza con la forza bruta, e l'hanno definita pace attraverso la forza".
Pezeshkian attacca Netanyahu: "E' un criminale"
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu, ha attaccato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, definendolo "un criminale", e condannato "il genocidio a Gaza, la distruzione di case e le ripetute violazioni della sovranità e dell'integrità territoriale in Libano, la devastazione delle infrastrutture siriane, gli attacchi contro il popolo yemenita, la fame forzata di bambini emaciati tra le braccia delle loro madri, l'assassinio di scienziati iraniani".
Pezeshkian a Onu: "Iran non proverà mai avere bomba nucleare"
"L'Iran non ha mai cercato e non proverà mai a costruire la bomba nucleare, non cercheremo mai armi di distruzione di massa". Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian parlando all'80esima Assemblea Generale Onu. Il leader di Teheran ha accusato l'Europa di "dipingere falsamente se stessa come parte in regola" con l'accordo sul nucleare.
Khamenei: "Usa infrangono promesse, dobbiamo essere forti"
"La parte che stiamo affrontando, gli Stati Uniti, non mantiene le promesse in ogni ambito. Mentono, minacciano militarmente, assassinano persone e bombardano impianti nucleari. Non possiamo negoziare e stringere accordi con una parte del genere". Lo ha scritto su X la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei. "Dobbiamo diventare forti. Dobbiamo essere forti militarmente, forti nella scienza, e il nostro governo e le nostre organizzazioni devono essere forti. Se questo avviene, la controparte non ci minaccerà nemmeno. A mio parere, non c'è altra via".
Pezeshkian: Attacchi Israele-Usa "aggressione selvaggia"
Gli attacchi di Israele e Stati Uniti contro Iran a giugno sono stati "un'aggressione selvaggia in flagrante violazione dei principi più elementari del diritto internazionale". Lo ha dichiarato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu. I raid sono avvenuti in un momento in cui la Repubblica islamica stava "percorrendo la strada dei negoziati diplomatici".
Felipe VI a Israele: "Fermare subito il massacro a Gaza"
"Non riusciamo a capire ciò che il governo israeliano sta facendo nella Striscia di Gaza. Imploriamo ed esigiamo di fermare subito questo massacro": lo ha detto il re di Spagna, Felipe VI, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu a New York. Il monarca iberico ha ribadito la condanna "al terrorismo di Hamas" e "il riconoscimento del diritto di Israele a difendersi", soffermandosi però in particolare sulla "devastazione" a Gaza. "Non possiamo rimanere in silenzio o girarci dall'altra parte di fronte alla distruzione, i bombardamenti anche di ospedali, scuole e rifugi, di fronte a così tante morti nella popolazione civile, la carestia o gli sfollamenti forzati di centinaia di migliaia di persone. Con che destinazione?", ha sostenuto, definendo "atti aberranti", che "provocano vergogna nella comunità internazionale", quelli commessi dall'esercito israeliano sui civili palestinesi. Felipe ha fatto appello a "una soluzione viabile che contempli l'esistenza di due Stati, Israele e Palestina. E ha anche fatto riferimento alla guerra in Ucraina: un conflitto dovuto a "un'aggressione non provocata e ingiustificabile da parte della Russia", ha affermato, prima di garantire che la Spagna "continuerà ad appoggiare tutti gli sforzi volti a ottenere una pace giusta e duratura".
Studenti a Montecitorio: "Bloccheremo ogni facoltà per Gaza" (2)
"Tutti come il Rossellini!!, affermano gli studenti di Osa al termine delle lezioni, oggi, davanti al liceo romano Cavour. "Che il Rossellini sia l'esempio per tutti, la mobilitazione non finisce qui!", scandiscono i ragazzi. "Stanotte droni israeliani hanno nuovamente attaccato le barche della Global Flotilla, se le istituzioni e il nostro governo rimarranno in silenzio sarà nostro compito farci sentire, mobilitarci, bloccare e occupare le nostre scuole!", gridano.
Studenti a Montecitorio: "Bloccheremo ogni facoltà per Gaza"
"Lo sciopero generale di lunedì è stato solo l'inizio. Vogliamo occupare tutte le scuole e le università di Roma e del paese". Lo hanno detto gli studenti universitari Cambiare rotta nel corso della conferenza Stampa a Montecitorio, indetta dal Global Movement to Gaza Italia. "Siamo neri", aggiungono gli studenti annunciando: "bloccheremo tutte le facoltà di ogni università se necessario. Meloni dimettiti".
Pd a mobilitazione per chiedere protezione missione Flotilla
"Chiedere al governo di garantire la protezione della missione umanitaria e dei cittadini che vi partecipano. E mettere in campo tutte le iniziative politiche per fermare Netanyahu e il massacro di Gaza". Per questo una delegazione del Partito democratico composta dai deputati Chiara Braga, Peppe Provenzano, Valentina Ghio, Marco Sarracino, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Debora Serracchiani, Maria Cecilia Guerra, Silvia Roggiani, Nico Stumpo, Toni Ricciardi, Federico Fornaro, Sara Ferrari, Gianni Girelli, Rachele Scarpa, Cristian Di Sanzo, e dai senatori Cristina Tajani e Francesco Verducci e Igor Taruffi della segreteria nazionale, ha partecipato oggi alla mobilitazione a sostegno della Global Sumud Flotilla. Il Pd rinnova le richiesta avanzate oggi alla Camera e al Senato perché il governo garantisca la sicurezza dei nostri connazionali e di tutto l'equipaggio della Flotilla e protesti formalmente con il governo israeliano per gli attacchi di questa notte.
Flotilla, gli attivisti: "Non siamo minaccia, portiamo aiuti"
Gestore fondo danese abbandona investimenti Israele
Il gestore di fondi danese AkademikerPension escluderà dal suo portafoglio di investimenti i beni dello Stato israeliano, tra cui le società controllate dal governo, a causa della guerra a Gaza e dell'espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Lo riferiscono i media israeliani. L'AkademikerPension, che gestisce le pensioni degli insegnanti e dei docenti universitari danesi, ha un patrimonio di 157 miliardi di corone danesi (24,77 miliardi di dollari).
Re Felipe VI: "Non è possibile il silenzio sulla devastazione a Gaza"
"Non possiamo rimanere in silenzio o girare la testa dall'altra parte davanti alla devastazione, alle vittime civili, alla carestia, agli sfollamenti forzati" a Gaza. Lo ha affermato il re spagnolo Felipe VI nel suo intervento davanti all'Assemblea generale dell'Onu a New York, chiedendo al governo israeliano di "fermare questo massacro".
Aiga: "Forte preoccupazione per violazioni diritti a Gaza"
L'Associazione italiana Giovani Avvocati esprime "profonda preoccupazione" per le "gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale che si stanno consumando, con intensità sempre più crescente", nella Striscia di Gaza. "La tutela dei diritti umani, posta anche a fondamento del nostro statuto, ci impone di denunciare - afferma il presidente dell'Aiga, Carlo Foglieni - ogni forma di barbarie, arbitrio e disumanizzazione che colpisce le popolazioni civili". Il rispetto del diritto internazionale e la tutela dei diritti umani, "come ricordato recentemente anche da Papa Leone XIV, costituisce il fondamento dell'ordine internazionale, anche nel corso dei conflitti armati", osservano i Giovani Avvocati che, "in linea con la Costituzione Italiana e con lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale", ribadiscono "la necessità di tutelare i diritti umani e di perseguire i crimini di guerra e ogni violenza sproporzionata e indiscriminata nei confronti dei civili". L'Aiga, conclude la nota, "condanna, dunque, con fermezza e convinzione ogni violazione del diritto umanitario internazionale, con riferimento a qualsiasi conflitto bellico attualmente in corso nel mondo, e si unisce a tutte le voci dei giuristi e della società civile che chiedono il ripristino della legalità e la cessazione delle ostilità contro le popolazioni inermi. Nessun conflitto può giustificare la sospensione della dignita' umana e del sacrosanto diritto alla vita".
L'Onu chiede un'indagine sugli attacchi alla Flotilla
L'Onu chiede un'indagine sugli 'attacchi' alla Flotilla di aiuti per Gaza.
Flotilla, in centinaia a Montecitorio dopo l'attacco
In centinaia si sono radunati oggi in piazza Montecitorio per protestare contro l'attacco con droni avvenuto la scorsa notte al largo di Creta contro la Global Sumud Flotilla, che ha colpito e danneggiato 9 imbarcazioni tra cui una battente bandiera italiana. "Siamo solo uno strumento di una battaglia più grande, quella dell'umanità che ha scelto da che parte stare. Per questo veniamo colpiti, perche' siamo a disposizione del popolo palestinese e del suo diritto alla terra e al futuro", ha dichiarato Giorgina Levi, portavoce del movimento Global per Gaza. "Vogliono fermare ogni possibilità di andare in soccorso alle donne, agli uomini, ai bambini che muoiono sotto le bombe israeliane, bombe targate Occidente, bombe che difendono interessi economici ben precisi", ha aggiunto. Secondo Levi, "ora è chiaro che il prezzo è molto più alto di quello che pensavamo. Dobbiamo chiamare organizzazioni internazionali, società civile e democrazie a schierarsi con l'umanità a Gaza, a fermare il genocidio con il diritto e con una missione straordinaria di soccorso stabile e duratura. L'isolamento dell'economia di guerra israeliana deve essere compito non solo di chi e' in mare e della società solidale, ma anche degli Stati che scelgono la vita contro l'orrore". In piazza sventolano anche le bandiere di Emergency, Movimento 5 Stelle, Avs, Cgil e Anpi
Dalla nave di Emergency acqua e cibo a barche della Flotilla
La Life Support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency, sta accompagnando la Global Sumud Flotilla con il ruolo di nave osservatrice e di supporto medico e logistico stanotte è stata testimone degli attacchi con droni subiti da diverse barche della flotta. La nave della Ong, che nei giorni scorsi aveva già fornito assistenza tecnica e sanitaria ad alcune delle imbarcazioni della Flotilla, da oggi inizia anche il fornimento di acqua e cibo per le barche che hanno esaurito le loro scorte. In particolare, ha fatto una prima consegna di viveri e acqua, tramite il proprio rhib, alla Alma, che a sua volta li distribuirà alle 11 barche che ne avevano fatto richiesta. "Questa notte dal ponte di comando abbiamo visto un'alta presenza di droni nell'area che si sono avvicinati da diverse direzioni e i flash delle esplosioni che hanno colpito diverse barche", spiega Anabel Monte Mier, Capomissione della Life Support di Emergency. Come spiega Luca Radaelli, infermiere a bordo della Life Support di Emergency: "Nonostante quello che è successo questa notte noi stiamo continuando a fare il nostro lavoro: al momento stiamo distribuendo acqua, viveri e beni di prima necessità alle imbarcazioni della flottiglia, uno dei nostri rhib è in acqua per rispondere a una richiesta sanitaria non legata all'attacco di stanotte. Inoltre, siamo disponibili ad intervenire anche con il nostro secondo rhib per dare supporto tecnico o sanitario alle barche che dovessero avere bisogno, come abbia fatto anche nei giorni scorsi".
Usb: "Nuovo sciopero generale e 100 piazze per Gaza"
"Proclameremo un nuovo sciopero generale e questa volta lo faremo senza preavviso. La parola d'ordine 'blocchiamo tutto' tornerà in tutto il Paese". Così un rappresentante del sindacato di base Usb, annunciando anche l'agitazione permanente, nel corso della conferenza Stampa a Montecitorio, indetta dal Global Movement to Gaza Italia. "A Roma piazza dei cinquecento sarà presidio permanente per Gaza. E sarà così in tutta Italia. Organizzeremo 100 piazze per Gaza".
Wafa, 73 civili uccisi a Gaza dall'alba nei raid israeliani
Fonti mediche hanno annunciato a Wafa che 73 civili sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba di oggi.
Cgil: "Gravissimo attacco alla Flotilla, pronti allo sciopero generale"
La Cgil condanna "gli ennesimi e gravissimi attacchi avvenuti stanotte nei confronti della Global Sumud Flotilla" e chiede al governo "di adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l'incolumità di tutte le persone a bordo delle imbarcazioni e per far sì che la missione umanitaria venga portata a termine". "Saremo al presidio in programma per oggi a Montecitorio, alle 14, - annuncia il sindacato - e invitiamo tutte le nostre strutture e le lavoratrici e i lavoratori a partecipare attivamente alle iniziative di solidarietà in programma nel Paese". In caso di ulteriori attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni o dei materiali, la Cgil si dice quindi pronta "a proclamare con la necessaria tempestività lo sciopero generale".
Torino: "Pronti a bloccare la città" per la Flotilla
"Come promesso il giorno dello sciopero generale siamo pronti a bloccare la città, la mobilitazione non si ferma finché non cessa l'aggressione". Così Torino per Gaza annunciano il presidio convocato oggi alle 18 in piazza Castello, nel centro di Torino ribattezzata "piazza Palestina", davanti alla prefettura. L'iniziativa arriva dopo gli attacchi della scorsa notte alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. "Siamo in stato di agitazione permanente - aggiungono - e risponderemo con nuove azioni finché non sarà garantita la libertà di movimento e la sicurezza della Flotilla". Anche negli atenei torinesi si prepara la mobilitazione: in assemblea studenti e collettivi stanno già ipotizzando occupazioni e altre forme di protesta per i prossimi giorni. La mobilitazione è indetta "a difesa della Global Sumud Flotilla", rete internazionale di sostegno alla causa palestinese.
Yolanda Díaz: "I Paesi di transito proteggano la Flotilla"
La Global Sumud Flotilla diretta a Gaza "dev'essere protetta in base al diritto umanitario": lo afferma sul social Bluesky Yolanda Díaz, vicepremier seconda spagnola ed esponente della coalizione di sinistra Sumar. "Chiediamo ai Paesi di transito e al Ministero degli Esteri di fare il possibile per garantirne la sicurezza", aggiunge Díaz, che si rivolge anche a Israele invocando "la fine degli attacchi e delle minacce" alla Flotilla ed esigendo che ne "permetta" l'arrivo a Gaza "con aiuti umanitari".
Attacco all'ospedale Al-Shifa, le Idf: "Covo di militanti di Hamas"
Le forze di difesa israeliane hanno condotto un attacco contro l'ospedale Al-Shifa di Gaza, la più grande struttura medica della Striscia. Secondo le IDF è stato utilizzato da uomini armati di Hamas diversi giorni fa. L'esercito ha diffuso dei video realizzati con dei droni che mostrerebbero dei combattenti di Hamas entrare in un edificio non specificato dell'ospedale e trasformarlo in un "centro di comando terroristico presidiato", mettendo così "consapevolmente in pericolo la vita di pazienti, personale medico e residenti innocenti". Secondo la dichiarazione delle IDF, il video è stato girato all'inizio di questa settimana e fornisce "un'ulteriore prova del cinico e sistematico modus operandi di Hamas nello sfruttare le infrastrutture civili come postazioni di comando terroristiche presidiate". Il Ministero della Salute di Gaza ha dichiarato in una nota che l'ospedale "continua a funzionare nonostante le dure condizioni e il suo personale resta impegnato nella sua missione umanitaria".
Ue: "Inaccettabile l'uso della forza contro la Flotilla"
"La libertà di navigazione deve essere rispettata, non è accettabile un attacco di drone contro la Flotilla o altro uso della forza: rispettiamo lo sforzo umanitario degli attivisti, che vogliono mettere in luce la situazione intollerabile a Gaza, la libertà di assemblea è un pilastro della nostra democrazia". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea, precisando di aver "preso nota" della decisione dell'Italia d'inviare una nave della marina militare.
Unifil: "Drone di Israele caduto in nostro quartier generale, nessun ferito"
Un drone israeliano è caduto all'interno del quartier generale dell'Unifil a Naqoura, nel sud del Libano. Lo ha reso noto la portavoce della missione Onu, Kandice Ardiel, precisando che l'episodio è accaduto ieri pomeriggio e nessuno è rimasto ferito. "Peacekeeper esperti di ordigni esplosivi hanno immediatamente messo in sicurezza e neutralizzato il dispositivo. È stato accertato che il drone non era armato, ma dotato di una telecamera", ha precisato la portavoce in un post su X.
Attacco con droni su barche della Flotilla in acque internazionali. VIDEO
Attivista Flotilla: "Nessuno si tira indietro, supporto globale"
"Sono attacchi militari volti a intimidirci come se fossimo solo 40 imbarcazioni in mezzo al mare. Ma non è così. Noi abbiamo il supporto globale e soprattutto la motivazione che ci spinge è quella di portare la solidarietà internazionale a un popolo che sta venendo bombardato da ordigni veri e anche l'ultima città palestinese in questo momento è rasa al suolo. L'invasione è praticamente completa. Nessuno si tira indietro. Non siamo noi il punto.Probabilmente queste operazioni militari non considerano il contesto". Lo ha detto all'ANSA Tony La Piccirella che si trova a bordo della nave Family, coordinatrice della Global Sumud Flotilla che sta portando aiuti umanitari a Gaza, parlando degli attacchi subiti la scorsa notte. "Durante tre ore di attacco di una flotta civile - osserva La Piccirella - non c'è stato alcun intervento da parte di nessuno Stato e questo dimostra che la nostra unica protezione rimane l'attenzione della società civile globale e la pressione che questa riesce a mettere nel momento in cui protesta, sciopera e usa tutti i mezzi per farsi sentire". Quanto alla posizione del governo italiano, che ha detto di poter riconoscere lo Stato della Palestina solo quando Hamas andrà via dalla Striscia di Gaza e se rilascerà tutti gli ostaggi, La Piccirella commenta: "Questo è un prendere tempo, relativizzare un genocidio. Hamas da tanto tempo non costituisce alcuna minaccia, è solo una scusa per continuare a relativizzare un genocidio e non prendere una posizione. Il motivo è chiaro e lo possono vedere tutti: le relazioni economiche e belliche dell'Italia con Israele. Questa è solo retorica spicciola per continuare a vendere armi e avere relazioni commerciali. Non c'è un dibattito d'opinione su questa cosa". "Lo Stato italiano e le aziende italiane - aggiunge - guadagnano su questo genocidio. E il governo sta prendendo tempo affinché questo continui. E serve che tutto il popolo italiano si faccia sentire affinché sia più forte degli interessi economici che adesso sono priorità per il governo".

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Ministero della salute di Gaza: "37 persone uccise e 175 ferite nell'ultimo giorno"
Sono 37 le persone uccise e circa 175 quelle ferite dal fuoco israeliano nell'ultimo giorno nella Striscia di Gaza. Lo rende noto il ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas.
Il Libano chiede all'Onu la fine dell'aggressione israeliana e il ritiro delle Idf dal Paese
Il presidente libanese Joseph Aoun ha chiesto la "cessazione immediata dell'aggressione israeliana" nel suo Paese durante il suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, in cui ha definito un peso la presenza di Israele lungo il confine meridionale del Libano e chiesto il "ritiro completo delle truppe dell'Idf".
"Questo obiettivo sarà raggiunto - ha detto - grazie al mandato conferito alla Forza di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), che opererà in coordinamento con l'esercito libanese, per un periodo di transizione, per imporre pace e stabilità. In questo contesto, consentitemi di esprimere la mia gratitudine ai membri del Consiglio di Sicurezza che hanno adottato la decisione di rinnovare il mandato dell'Unifil, per aiutarci a raggiungere una pace e una stabilità durature".
Flotilla, Crosetto: "La fregata Marina si sta dirigendo verso l'area"
"Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla, questa notte alle 03.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell'accaduto, mi sono sentito con il Presidente del Consiglio ed ho autorizzato l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l'area per eventuale attività di soccorso". A dichiararlo è il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Di questa decisione - prosegue il ministro - sono stati informati l'Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l'Addetto militare a Tel Aviv e l'Unità di Crisi della Farnesina".
Flotilla, Crosetto: "Dura condanna all'attacco, tutelare la protesta"
"In merito all'attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l'impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza". Lo dichiara il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Flotilla, Malan: "Verificare la provenienza dei droni". VIDEO
Attivista Flotilla: "Attaccati dai droni, circa 13 esplosioni"
"Alcuni di noi hanno riportato danni all'udito, non gravi, per le esplosioni. Due imbarcazioni hanno riportato danni alle vele che però stiamo assestando, e tutti sono in grado di continuare la navigazione. A parte questo stiamo tutti bene. Ovviamente fa parte di una strategia intimidatoria, una guerra psicologica. Può essere che continueranno nei prossimi giorni. A noi mancano cinque giorni di navigazione più o meno". Lo ha detto all'ANSA Tony La Piccirella che si trova a bordo della nave Family, coordinatrice della Global Sumud Flotilla che sta portando aiuti umanitari a Gaza, parlando degli attacchi subiti la scorsa notte. "Da mezzanotte e mezza fino alle tre e mezza / quattro - spiega - ci sono stati attacchi da parte di due droni che si erano avvicinati all'Alma che era in coda alla flotta. Poi sono spariti, hanno spento le luci di segnalazione e si sono messi a lanciare questi ordigni, che erano appesi a delle specie di corde: l'obiettivo sembravano le imbarcazioni con la vela aperta. Ci sono state dalle 11 alle 13 esplosioni".
Studenti a Roma si organizzano: "Blocchiamo tutto"
I giovani di Sinistra Italiana e di Cambiare rotta si vedranno nel primo pomeriggio alla Sapienza per decidere come proseguire le azioni di protesta dopo l'attacco della Flotilla stanotte. "Ci vediamo tra poco, occupiamo tutte le università", promette Cambiare rotta sui social. Intanto anche al liceo romano Virgilio alle 15,30 è prevista una assemblea organizzativa dei collettivi per la preparazione di striscioni di solidarietà alla Flotilla e per organizzare le prossime mobilitazioni. "Lunedì è stato solo l'inizio", promettono i ragazzi del collettivo del liceo Tasso.
Movement Gaza Italia: "Stato di agitazione, alle 14 a Montecitorio"
Presidio e conferenza stampa pubblica davanti a Montecitorio alle 14, indetti dal Global Movement to Gaza Italia, coordinamento di Roma e Lazio della global Sumud Flotilla, chiamando lo "stato di agitazione" dopo l'attacco di questa notte . "Questa notte la Global Sumud Flotilla è stata attaccata da droni in acque internazionali, al largo di Creta. Ciò che è successo è grave, pericoloso, e viola qualsiasi norma del diritto internazionale Dobbiamo mobilitarci Subito", scrive il movimento. "Per questo chiamiamo già da oggi uno stato di agitazione permanente, partendo da Roma - annunciano - Dalle ore 14 In piazza Montecitorio Presidio e conferenza stampa pubblica a seguire. Arriveranno anche informazioni su mobilitazioni, presidi e assemblee cittadine su tutto il territorio nazionale. Difendiamo i nostri equipaggi in mare, non lasciamoli soli. E teniamo tutti gli occhi puntati su Gaza".
Luna Bark tra le barche della Flotilla attaccate: "L'equipaggio sta bene"
C'è anche la Luna Bark, dove è imbarcato Raffaello Corriero della segreteria milanese di Fisac Cgil, tra le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla attaccante nella notte dai droni. "Un grave atto di pirateria, poiché sono state colpite imbarcazioni civili che si trovavano in acque internazionali", sottolinea in una nota la Cgil Lombardia, precisando che l'equipaggio dell'imbarcazione "sta bene, sebbene un po' assordato dalle esplosioni, e il morale è alto". La Luna Bark è stata colpita attorno alle 2.30 di questa notte: "un drone, senza luci, trasportava una cima su cui erano attaccate delle piccole cariche esplosive - spiega la Cgil Lombardia - che sono detonate entrando in contatto con la randa. La vela è stata gravemente danneggiata nella parte superiore". Per la Cgil Lombardia "è necessario, oggi più che mai, mantenere alta l'attenzione pubblica su quanto sta avvenendo a Gaza e sulla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla; continuare la mobilitazione in ogni città, in ogni piazza e ad ogni occasione; continuare a fare pressione sul Governo e sulle istituzioni affinché vengano prese misure significative nei confronti dello stato di Israele e affinché sia data tutta la protezione diplomatica necessaria agli equipaggi della Flotilla".
Idf, ucciso palestinese che ha lanciato bomba contro i soldati
E' stato ucciso a colpi d'arma da fuoco un palestinese che questa mattina ha lanciato un ordigno esplosivo contro i soldati israeliani che stavano conducendo un raid nel villaggio di Anza, nella Cisgiordania settentrionale Lo afferma l'esercito israeliano spiegando che le forze dell'unità di ricognizione della Brigata Paracadutisti non sono state ferite dalla bomba. Il palestinese ucciso è stato identificato dai media locali come Ahmed Jihad Barahmeh, 19 anni.
Attivista sulla Flotilla: "I governi ci abbandonano in mare"
"Andremo avanti. Chiediamo una risposta da terra, da tutte quelle persone che ci stanno vicine, abbiamo speranza che la missione continui. Abbiamo forze nei confronti di un unico obiettivo portare aiuti umanitari a Gaza. Non saranno i droni a fermarci. Non stiamo ricevendo alcuna risposta dai nostri governi. Siamo abbandonati qui in mezzo al mare. Non sappiamo se queste risposte arriveranno e come arriveranno". Lo dice Vito Raspanti, infermiere siciliano, che si trova sulla barca Morgana che fa parte della Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza, in un video in cui si sentono e vedono i rumori delle bombe sonore e le esplosioni, inoltrato al sito Diecimedia. "La nostra imbarcazione, Morgana - racconta Raspanti - ha avuto danni alla vela principale, ci hanno attaccato con delle bombe sonore. Altri attacchi hanno fatto danni ad altre imbarcazione. Abbiamo passato una notte difficile adesso sta sorgendo il sole e vediamo la luce i droni se ne sono andati".
Flotilla, Braga in Aula: "E' un attacco all'Italia". VIDEO
L'Iran promette di ricostruire i siti atomici distrutti dagli Usa
Il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica, Mohammad Eslami, ha ammesso che alcuni siti nucleari iraniani colpiti negli attacchi degli Stati Uniti durante l'estate sono stati "distrutti" e ha promesso che saranno ricostruiti, nonostante le minacce di attacchi da parte di Israele. Lo riferisce Sky News, che ha intervistato il funzionario iraniano a Vienna. "È abbastanza normale che durante un attacco militare contro le strutture, queste subiscano danni e le infrastrutture vengano distrutte, ciò che conta è che la scienza, il know-how, la tecnologia e l'industria siano di lunga data e profondamente radicati nella storia dell'Iran", ha detto Eslami, dichiarando che non sono in programma colloqui diretti con gli Stati Uniti. "Non c'è bisogno di parlare con loro", ha affermato Eslami, aggiungendo che "il governo di Washington "ha commesso una grave ingiustizia nei confronti del popolo iraniano" con i recenti attacchi ai siti nucleari e che "è inutile parlare con un simile nemico", sottolineando che i raid degli Usa sono avvenuti mentre erano in corso colloqui per risolvere la questione nucleare.
Schlein: "Attacco deliberato all'Italia da governo israeliano, Meloni non può tacere"
"L’attacco a Global Sumud Flotilla avvenuto questa notte è di estrema gravità e preoccupa moltissimo. Ero in contatto telefonico coi nostri parlamentari a bordo mentre esplodevano le bombe sonore sulle barche. Fortunatamente non risultano feriti, ma la violenza con cui i droni hanno cominciato ad attaccare le imbarcazioni - cariche di aiuti umanitari, è necessario ricordarlo - quando si trovano ancora a più di 500 miglia dalle coste di Gaza è inquietante". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
"Avevo già chiesto in una lettera a Giorgia Meloni che il governo italiano vigilasse e garantisse l’incolumità agli equipaggi impegnati in questa missione umanitaria. Questa notte sono state attaccate in acque internazionali anche imbarcazioni con cittadini e cittadine italiane: è un attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano".
"La Presidente Meloni non può tacere di fronte a questo, dica cosa intende fare per garantire la sicurezza di questi italiani che operano nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, perché, evidentemente, la sua azione fino ad ora è stata inefficace. Il governo ci dia spiegazioni sull’origine di questi droni, da dove partono e su quali iniziative intende intraprendere per permettere una navigazione sicura a tutto l’equipaggio".
Al-Jazeera, 51 morti dall'alba a Gaza
Il bilancio delle vittime odierne nella Striscia è salito a 51, di cui 36 a Gaza City. Lo riferisce Al-Jazeera, aggiungendo che otto erano in attesa di ricevere aiuti in un centro di distribuzione vicino a Rafah, nel sud di Gaza.

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Salvini: "Attacco alla Flotilla? Impegno del governo a tutelare tutti"
"È giusto e doveroso tutelare l'incolumità di tutti e quindi noi facciamo e faremo di tutto per proteggere la salute e il diritto alla navigazione e alla libertà di espressione per tutti". Così a Genga (Ancona) il ministro dei Trasporti e vice premier Matteo Salvini ha risposto alle domande dei cronisti a proposito di un altro attacco nella notte alla Flotilla diretta a Gaza. "È chiaro che quando ti avvicini a una zona di guerra qualcosa rischi - ha aggiunto Salvini -: se vieni in cantiere sulla linea ferroviaria e nelle Marche, incontri, operai, imprenditori, sindaci, se vai in una zona di guerra... ". "Evidentemente noi faremo di tutto per tutelare l'incolumità di chiunque, però se uno parte per l'Ucraina o la Russia domani, purtroppo qualcosa la rischia, - ha aggiunto - se uno si avvicina alla striscia di Gaza domani, purtroppo qualcosa la rischia". Quanto al fatto che le navi fossero in acqua internazionali, Salvini ha ribadito: "il governo italiano è impegnato a rispettare la salute e la vita di tutti. Speriamo che non ci sia nessun incidente e su questo lavoriamo e ci impegniamo".
Flottilla, media: "Israele offre attracco a Ashkelon, rifiutato"
Israele avrebbe offerto agli organizzatori della Flottilla di attraccare ad Ashkelon e scaricare lì gli aiuti umanitari, ma la proposta è stata rifiutata. Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12. "Israele si sta preparando all'eventualità di un complesso conflitto navale, che potrebbe rappresentare una sfida significativa per le IDF alla vigilia delle festivita'", riporta Channel 12. "Israele ha contattato in modo insolito gli organizzatori della flottiglia, offrendo loro di attraccare al porto di Ashkelon, scaricare gli aiuti umanitari e trasferirli nella Striscia di Gaza attraverso i meccanismi esistenti, al fine di prevenire un'escalation nella situazione marittima. Tuttavia, gli organizzatori hanno rifiutato l'offerta e hanno annunciato la loro intenzione di proseguire direttamente verso Gaza", aggiunge. L'emittente israeliana aggiunge che Israele ha emesso un altro avvertimento, questa volta più severo, in cui ha chiarito che non avrebbe permesso alle navi di entrare in una zona di combattimento e violare la legge. Tuttavia, in Israele, c'è grande preoccupazione per lo scenario in cui le IDF sarebbero costrette a prendere il controllo di decine di navi contemporaneamente, una situazione che potrebbe portare alla perdita di controllo e persino a un incidente internazionale.
Studenti Osa: "Dopo l'attacco alla Flotilla occupiamo"
"Dopo gli attacchi di stanotte, le scuole occupano. Apre le danze il Rossellini di Roma ma la protesta - dopo il riuscito sciopero generale di lunedì - è solo all'inizio". A prometterlo sono gli studenti di Osa. "Il centro della protesta è la complicità del governo Meloni con Israele e le politiche del ministro Valditara. Siamo contro questo governo che reprime chi protesta e si organizza, un governo ipocrita, che invece di pensare alle reali problematiche della scuola pubblica, pensa a togliere i telefoni e a inserire assurdi dress code all'interno delle scuole, le deliranti normative del ministro sceriffo Valditara le stiamo vivendo sulla nostra pelle al Rossellini, dopo un cambio di presidenza avvenuto in modo frettoloso e poco chiaro, cercando di trasferire la precedente preside ad un'altra scuola all'ultimo anno di servizio e senza una reale motivazione", proseguono Osa e il collettivo del Rossellini di Roma. "Contro questo governo ipocrita e complice dei crimini di Israele siamo pronti a mobilitarci, partendo dalle piazze per arrivare alle scuole", concludono gli studenti che per le 12,30 hanno in programma una assemblea al liceo romano Rossellini occupato.
Flotilla, La Russa: "Crosetto domani riferirà anche in Senato"
Il ministro della Difesa Guido Crosetto riferirà domani in Senato sull'attacco alla Global Flotilla, tra cui ci sono imbarcazioni battenti bandiera italiana. Lo ha annunciato in Aula il presidente Ignazio La Russa rispondendo alla richiesta avanzata da tutti i capigruppo dell'opposizione i quali avevano chiesto anche una sospensione della seduta.
Boldrini: "Attacco a Flotilla e all'Italia, il governo reagisca"
"Nella notte ben 11 barche della Global Sumud Flotilla sono state attaccate con droni, bombe sonore, gas urticante e l'interruzione delle comunicazioni. Gli ordigni hanno colpito gravemente diverse barche danneggiando la vela principale di almeno una di queste dove sono imbarcati due parlamentari italiani: Benedetta Scuderi e Marco Croatti. La Karma, a bordo della quale viaggiano Arturo Scotto e Annalisa Corrado, non è stata colpita. Fortunatamente, tutti sono illesi. L'attacco è avvenuto in acque internazionali al largo di Creta contro le barche di tre paesi: Italia, Regno Unito e Polonia. Questo equivale ad avere colpito tutti e tre questi Stati. L'Italia ha subito un attacco. Un atto gravissimo, contrario al diritto internazionale che ha messo a repentaglio l'incolumità delle persone a bordo. Quando Israele colpì la missione Unifil in Libano, dove è presente personale militare italiano i ministri e la stessa presidente Meloni, reagirono immediatamente con toni duri. Dove sono quelle reazioni assertive adesso? Rispondendo alla lettera inviata da Elly Schlein, la presidente del Consiglio Meloni aveva assicurato tutte le misure di tutela e sicurezza dei connazionali all'estero: quali sono queste misure? Non sembra che stiamo funzionando. Tajani e Meloni pretendano da Netanyahu il totale rispetto del diritto internazionale e la sicurezza della missione umanitaria il cui unico scopo è rompere l'assedio illegale di Gaza e portare aiuti umanitari alla popolazione stremata della Striscia. La missione della Global Sumud Flotilla ci rappresenta tutti e tutte e deve essere tutelata". Lo ha dichiarato intervenendo in aula, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
Idf, trovato razzo rudimentale a Tulkarem in Cisgiordania
Un razzo rudimentale è stato trovato la scorsa notte dalle truppe israeliane nella città di Tulkarem, in Cisgiordania. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf, il quale ha sottolineato che il razzo è stato disinnescato dai genieri della polizia prima di essere portato via per le indagini. Secondo l'esercito, il razzo, che non aveva motore, si trovava in un'area aperta, dove apparentemente era stato lasciato per molto tempo. Non è chiaro se il razzo sia stato sparato o meno.
Guerra Israele, Flotilla diretta a Gaza sotto attacco. VIDEO
Flotilla, domani Crosetto riferisce in Aula alla Camera
"Ascoltate le richieste avanzate dalle opposizioni in Aula la presidenza della Camera si è subito attivata con la Presidenza del Consiglio e il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Il governo ha dato immediata disponibilità a che il ministro Crosetto - oggi in Lettonia - venga a riferire domattina in Aula". Lo ha annunciato il presidente di turno di Montecitorio, Giorgio Mulè, riaprendo i lavori dell'Aula e dopo aver comunicato "per vie brevi" ai capigruppo, la novità. "Definiremo il calendario dei lavori - ha concluso Mulè - nella capigruppo anticipata al termine dei lavori antimeridiani".
Sms Corrado a Bonafoni: "Per Flotilla sarà lunga notte"
"Stanotte la Global Sumud Flotilla navigava al largo delle acque di Creta. A un certo punto, controllando il telefono, ho trovato alcuni messaggi di Annalisa che, aggiornandomi da bordo quando riesce, stavolta mi scriveva: '[23/9, 23:57] Stanotte droni in tenuta più aggressiva. Poco fa un paio hanno buttato polvere urticante su persone di altre barche. Uno con una bomba sonora esploso ora accanto a noi. Tutto ok ma sarà una lunga notte, temo. [24/9, 00:28] Continuano con le bombe sonore [24/9, 00:28] Per ora solo una vicina, le altre abbastanza lontane'". È quanto scrive, sui propri canali social, la coordinatrice della segreteria nazionale del Pd e consigliera regionale del Lazio, Marta Bonafoni pubblicando i testi di alcuni messaggi di Annalisa Corrado, l'europarlamentare del Pd, mentre era a bordo di una delle imbarcazioni della missione della Global Sumud Flotilla, attaccata nella notte. "Questo per dire che non dobbiamo mai neppure un istante distogliere lo sguardo e l'attenzione alla flotta che sta muovendosi verso Gaza - ha aggiunto Bonafoni - Sono là anche per noi. Forza ragazzi. E grazie".
Flotilla Gaza, Pd: "Attacco a nostro Paese. Governo venga in Aula"
"Abbiamo chiesto la convocazione urgente della capigruppo perche' quello che e' avvenuto stanotte non e' solo un atto di intimidazione ma un attacco non solo all'operazione umanitaria ma anche al nostro Paese". Cosi' la capigruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, parlando della richiesta del Pd di una capigruppo alla Camera dopo gli attacchi con droni alla Flotilla. "Chiediamo che, prima di riprendere i lavori il governo ci comunichi, con una presenza del ministro Crosetto quali tipi di intervento si intende di mettere in campo per proteggere tutti i volontari coinvolti in questa operazione".
Ruotolo: "Il Pe e l'Ue intervengano sulla Flotilla"
"Con i droni, nel cuore della notte, è stata attaccata la flotilla della Global Sumud davanti alle coste della Grecia. Bombe sonore, spray urticanti: alcune imbarcazioni colpite, un paio danneggiate. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. A bordo ci sono i nostri parlamentari - Arturo Scotto e Annalisa Corrado - insieme ad altri deputati e insieme ai volontari di una missione umanitaria che porta cibo e medicinali alla popolazione palestinese di Gaza. Chiediamo alla Presidente del Parlamento europeo e alla Presidente della Commissione di intervenire subito nei confronti di Israele per garantire la sicurezza di chi è a bordo." Lo dichiara Sandro Ruotolo, europarlamentare del Partito democratico e componente della segreteria Pd. "Nessuno tocchi la flotilla! È il momento di una condanna internazionale chiara del governo Netanyahu. È il momento di boicottare i prodotti israeliani. E l'Italia, come già ha fatto la Spagna, decida finalmente per l'embargo totale delle armi. In gioco c'è una sola scelta: l'umanità contro la barbarie", conclude.
Hamas: "Riconoscimento Stato frutto operazione 7 ottobre"
Il riconoscimento di uno Stato palestinese che ogni giorno arriva da diversi Paesi "e' un primo passo verso la giusta direzione". Lo ha affermato un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, in un'intervista a un emittente libanese. "Anche se tardiva, questo e' il risultato della fermezza del popolo palestinese e della sua continua lotta nel corso dei decenni e in particolare dell'operazione del 7 ottobre", ha sottolineato Hamdan.
Flotilla, Bonelli: "Governo non fugga dalle responsabilità"
"La scorsa notte, a 40 miglia da Creta, le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state attaccate da tredici droni che hanno colpito con bombe sonore le barche su cui viaggiavano attivisti e parlamentari italiani, tra cui l'eurodeputata Benedetta Scuderi. Si è trattato di un vero e proprio atto di pirateria e di terrorismo internazionale in acque internazionali, un fatto gravissimo che non può lasciare indifferente il Parlamento italiano". Lo ha detto nel suo intervento in Aula a Montecitorio Angelo Bonelli, deputato di Avs. "Trovo sconcertante che il ministro degli Esteri si sia limitato a chiedere a Israele di procedere "con moderazione". Non si tratta di moderazione: il governo deve pretendere che Israele non proceda affatto e deve garantire sicurezza ai nostri connazionali e ai parlamentari che si trovano in pericolo. Per questo chiedo al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, di mettersi in contatto immediato con il presidente del Parlamento europeo". "A Gaza - ha poi denunciato parlando degli aiuti umanitari - non entra nulla: i valichi sono chiusi e i luoghi in cui arriva cibo si trasformano in trappole mortali dove civili affamati vengono colpiti dalle armi. È una pagina orribile della storia contemporanea. Di fronte a tutto ciò la premier Meloni non può continuare a fuggire dal Parlamento, delegando al ministro Tajani: deve venire in Aula a spiegare perché il governo italiano non revoca l'accordo di cooperazione militare con Israele e perché continua a rendersi complice di una politica criminale che sta sterminando il popolo palestinese".
Protesta Pd-Avs-M5s, occupato emiciclo e banchi governo
Le opposizioni - Pd,M5s,Avs - hanno chiesto a inizio seduta la convocazione urgente di una Capigruppo della Camera per discutere di quanto avvenuto questa notte con gli attacchi israeliani alla Flotilla. Decisa la protesta dei 5 stelle che con Ascari prima e Ricciardi dopo hanno annunciato che avrebbero bloccato "con ogni mezzo" i lavori parlamentari sia in Aula che nelle Commissioni. Il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha riferito di aver avuto disponibilità da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ad anticipare la capigruppo già convocata per questo pomeriggio, al termine dei lavori mattutini dell'Aula. Alcuni deputati delle opposizioni hanno comunque occupato l'emiciclo e i banchi del governo in segno di protesta con la promessa reiterata dei 5 stelle che andranno avanti finchè il governo non si presenterà a riferire. "Non possiamo continuare i lavori in questa situazione. E' complicato. Avs chiede che venga convocata subito la capigruppo per verificare la disponibilità del ministro Crosetto e del governo di venire in Aula prima che la situazione diventi drammatica", ha detto Luana Zanella parlando a nome di Avs. La capogruppo dem Chiara Braga si è quindi unita alla richiesta: "serve un momento di assunzione di responsabilità del parlamento perchè quello che è avvenuto è un attacco all'Italia" e "non possiamo essere silenti". Dalle parole, poi, si è passato ai fatti e i deputati e le deputate di Avs insieme alle altre opposizioni hanno occupato i banchi del governo tornando a chiedere "la convocazione della conferenza dei capigruppo, iniziative immediate del ministro Crosetto a difesa della Flotilla sotto attacco dei droni israeliani e le comunicazioni di Giorgia Meloni".
Al-Jazeera: "Dall'alba 51 morti nella Striscia di Gaza"
Sarebbero almeno 51 i palestinesi rimasti uccisi dall'alba nella Striscia di Gaza, dove proseguono le operazioni militari israeliane. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, secondo cui 36 delle 51 vittime si registrano a Gaza City.
Flotilla Gaza, Croatti (M5s): "Da droni polveri urticanti, 2 boati"
"Ci troviamo in acque internazionali, davanti all'isola di Creta. La radio ha avuto delle grosse interferenze. Dai droni sono state sganciate delle polveri urticanti su imbarcazioni vicine alla nostra: si sono sentiti chiaramente due boati". E' quanto ha scritto stanotte sulla sua pagina Facebook Marco Croatti, senatore romagnolo del Movimento 5 Stelle, che si trova a bordo di una delle imbarcazioni della Global Sumund Flotilla, in viaggio verso Gaza. Nelle scorse ore, la flotta ha denunciato un nuovo attacco. "Adesso ci siamo messi in procedura di sicurezza, con i giacchetti di salvataggio", ha aggiunto.
Onu: "In Siria resta drammatica situazione diritti umani"
La caduta del regime di Bashar al-Assad non ha messo fine alle sofferenze del popolo siriano e se le "sistematiche violazioni" commesse sotto il precedente governo non sono più la regola, la situazione dei diritti umani in Siria "rimane drammatica". E' quanto ha denunciato la Commissione internazionale d'inchiesta, istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che continua a documentare gli abusi contro la comunità alawita, branca dell'islam sciita da cui proviene il clan al-Assad con "omicidi, arresti e detenzioni arbitrarie", ma anche confische e occupazioni di beni. Casi di rapimenti, pestaggi e maltrattamenti accompagnati da insulti settari si aggiungono a questa spirale di violenza, prosegue la Commissione. Questi crimini, commessi "in particolare da membri delle forze di sicurezza del governo ad interim", "possono costituire crimini di guerra", ha avvertito il presidente della Commissione, Paulo Sérgio Pinheiro. La Commissione ha anche ricordato gli scontri mortali avvenuti a metà luglio nel governatorato di Suweida tra membri delle comunità druse e beduine. Queste violenze hanno portato allo sfollamento di quasi 200.000 civili. "Secondo le nostre informazioni, centinaia di persone, principalmente drusi, ma anche beduini e altri, sono stati uccisi o feriti", ha detto Pinheiro. Anche più a nord-est del paese, le tensioni rimangono "alte" e i recenti scontri, alimentati da discorsi di odio, stanno alimentando i timori di una nuova conflagrazione. La Commissione sottolinea che questo clima instabile mina lo status quo già precario, in una regione in cui migliaia di sospetti membri dello Stato islamico rimangono imprigionati e dove la minaccia jihadista continua a incombere. Per gli inquirenti, il futuro della Siria risiede nell'integrazione di tutte le sue componenti in uno Stato unificato che rispetti i diritti. Ciò richiede "una governance forte e responsabile" e la garanzia "che queste violazioni non si ripetano".Le scelte delle autorità provvisorie e della comunità internazionale, conclude la Commissione, determineranno se il paese può muoversi verso la giustizia, la riconciliazione e la stabilità, o se rimarrà prigioniero delle sue fratture.
Aula Camera al via con denuncia opposizioni per attacco Flotilla
L'Aula della Camera, convocata oggi per esaminare, tra l'altro il dl Giustizia, si è aperta con interventi delle opposizioni - da Avs al Pd a M5s - per protestare e denunciare l'attacco di questa notte alle imbarcazioni della Flotilla. Unanime la condanna per un "attacco aberrante e inaccettabile" e unanime la richiesta al Governo di protezione per i nostri concittadini e degli equipaggi. Bonelli (Avs) prima, Boldrini (Pd) dopo, e anche Stefania Ascari (M5s) hanno poi chiamato in causa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni perchè chiarisca in Aula quanto accaduto.
Flotilla attaccata con droni e spray urticante. Cosa è successo
Ancora attacchi contro la Global Sumud Flotilla. Alcune delle 51 imbarcazioni della spedizione umanitaria diretta verso Gaza sono state colpite nel cuore della notte con bombe sonore, droni, spray urticanti e altro materiale non identificato mentre navigavano in acque internazionali a sud di Creta. Sulle barche danneggiate si trovano anche alcuni italiani, tra i quali la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla Maria Elena Delia. Il ministro degli Esteri Tajani ha chiesto informazioni all’ambasciata a Tel Aviv e ha rinnovato la richiesta di garantire l’assoluta tutela del personale imbarcato sulla missione per Gaza. Ecco cosa sappiamo
Flotilla attaccata con droni e spray urticante. Cosa è successo
Vai al contenutoIran: "Flagrante violazione restrizioni a nostra delegazione a Ny"
"Le misure statunitensi contro i diplomatici iraniani a New York non solo costituiscono una flagrante violazione dell'Accordo sulla sede delle Nazioni Unite, ma riflettono anche un nuovo livello di ostilità da parte del governo statunitense nei confronti degli iraniani", ha dichiarato oggi il portavoce del Ministero iraniano degli Esteri Esmaeil Baghaei in un post su X, in riferimento alla decisione degli Stati Uniti di impedire alla delegazione iraniana, attualmente in visita a New York per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di "muoversi liberamente in città per promuovere programmi terroristici e fare shopping". "Le sistematiche molestie da parte degli Stati Uniti avevano già impedito all'Iran di partecipare a diversi incontri internazionali tenuti al di fuori della zona limitata. Mirano a ostacolare le attività diplomatiche dell'Iran presso le Nazioni Unite", ha aggiunto.
Conte: "Attacco indegno contro Flotilla, Meloni intervenga"
"È un attacco indegno, inaccettabile. Mi sono messo in contatto con il nostro senatore Marco Croatti a bordo delle imbarcazioni della Flotilla verso Gaza e mi ha aggiornato sugli attacchi di stanotte alle barche, sui danni, sulle vele distrutte, evidentemente per sabotare questa missione umanitaria che ha la spinta di tutti coloro che non si girano dall'altra parte rispetto al genocidio del criminale governo Netanyahu a Gaza". Lo scrive sui social il leader dei 5 stelle, Giuseppe Conte. Si tratta, evidenzia, di "attacchi avvenuti in acque internazionali, nei pressi di Creta. Croatti è su una barca che batte bandiera italiana, fra quelle colpite stanotte. Ma che fine hanno fatto i patrioti al Governo? Meloni e Tajani difendano subito con fatti e azioni ferme e risolute la sicurezza di queste persone. Non bastano le frasi di circostanza, serve un cambio di rotta politico, una chiara presa di parola e un chiaro intervento - del Governo e della premier Meloni in primis - contro Netanyahu. Ci sono cittadini trattati alla stregua di terroristi su quelle barche, ci sono tante e tanti italiani che meritano di essere difesi. Non c'è più tempo", conclude.
Flotilla, Castellone: "Da Israele spregio al diritto internazionale"
"La Global Sumud Flotilla è sotto attacco. Stanotte diverse imbarcazioni, tra cui anche la barca su cui viaggia il nostro parlamentare Marco Croatti, sono state colpite da droni in acque internazionali". Così sui suoi social la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S). "Un attacco vile e inaccettabile. Il governo metta in atto misure concrete per tutelare l'incolumità dei nostri concittadini e di tutto l'equipaggio della Flotilla. Non si può permettere ad Israele di continuare ad operare in spregio ai diritti umani e al diritto internazionale."
Wafa: "33 palestinesi uccisi dall'alba dai raid a Gaza"
33 palestinesi, di cui 28 nella città di Gaza, sono stati uccisi nei bombardamenti e nei raid israeliani dall'alba. Lo riporta Wafa. Un raid ha ucciso 20 civili nel raid sui magazzini di proprietà del comune di Gaza che ospitavano sfollati nei pressi del mercato Firas della città. Continuano, scrive Wafa, i bombardamenti di artiglieria nelle zone orientali, meridionali e nord-occidentali di Gaza City, mentre i droni sorvolano intensamente la città.
Flotilla sotto attacco, portavoce a Sky TG24: "Droni su nostre barche". VIDEO
Le persone a bordo stanno bene ma ci sono stati danni alle barche, riferisce Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, dopo gli attacchi di droni subiti dalle imbarcazioni dirette verso Gaza, durante la scorsa notte.
Flotilla sotto attacco, portavoce a Sky TG24: 'Droni su nostre barche'
Vai al contenutoGraziano: "Governo protegga Flotilla e riferisca in Parlamento"
"L'attacco con droni contro le imbarcazioni della Flotilla è un fatto di estrema gravità che non può passare sotto silenzio. Parliamo di un'azione condotta in acque internazionali, che rischia di colpire cittadini italiani e di compromettere la libertà di navigazione. È necessario che il governo faccia immediatamente chiarezza su quanto accaduto, informi il Parlamento e assuma tutte le iniziative necessarie in sede internazionale. Bisogna immediatamente intervenire e dare protezione alla Flottilla. Nessun Paese può ritenersi al di sopra delle regole del diritto marittimo e umanitario". Lo afferma Stefano Graziano, capogruppo Pd in Commissione Difesa di Montecitorio.
Corrado (Pd): "I droni sulla Flotilla sono atti intimidatori"
"Ci sono molti droni che volano sopra la Flotilla compiendo atti intimidatori. Hanno lanciato polveri urticanti su alcune barche e sono esplose diverse bombe sonore. Una molto vicino alla nostra barca". Questo il post che nella notte ha pubblicato Annalisa Corrado, eurodeputata del Pd a bordo di Flotilla.
Anm: "Sgomento per Gaza, rispettare diritti fondamentali"
"L'Associazione nazionale magistrati si unisce a quanti hanno espresso dolore e sgomento per la gravissima emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e per le ripetute violazioni dei diritti fondamentali della persona, documentate dalla comunità internazionale. Il rispetto della vita umana, della dignità e delle garanzie fondamentali costituisce patrimonio irrinunciabile della civiltà giuridica. La magistratura italiana chiede a tutti gli attori della politica, nazionale e internazionale, di adoperarsi per riaffermare i principi di legalità internazionale e di tutela dei diritti fondamentali, senza i quali non può trovarsi la via per la pace e la giustizia". Lo scrive in una nota la giunta del sindacato delle toghe.
Flotilla, Croatti: "Drone ha distrutto nostra vela, governo condanni"
"L'attacco dei droni è scattato questa notte in acque internazionali ed è durato per tre ore, con lancio di bombe sonore, sostanze urticanti e con attacchi diretti che hanno colpito quattro barche compresa la nostra, la Morgana, battente bandiera italiana: un drone ha colpito la nostra vela di randa distruggendola irreparabilmente. Chiediamo al governo italiano di condannare con la massima fermezza questo gravissimo attacco illegale condotto in acque internazionali contro una missione umanitaria, contro una barca italiana. Il governo deve intervenire con forza a protezione dell'incolumità di cittadini e parlamentari italiani". Lo afferma il senatore M5S Marco Croatti.
Flotilla chiede "scorta e osservatori" ai paesi dell'Onu
La Global Sumud Flotilla, ha sollecitato "una scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi delle Nazioni Unite in risposta alla "escalation pericolosa in maniera allarmante", dopo aver denunciato la scorsa notte "esplosioni selettive e il lancio di oggetti non identificati" su numerose imbarcazioni della spedizione umanitaria diretta a portare aiuti a Gaza. "Esigiamo che tutti gli Stati membri dell'Onu, e in particolare quelle nazioni che sono a bordo delle imbarcazioni, garantiscano e facilitino immediatamente una protezione efficace, tra cui scorta marittima, osservatori diplomatici accreditati e una presenza protettiva manifesta", ha chiesto l'organizzazione della spedizione, cui partecipano una quarantina di imbarcazioni di 44 Paesi, in un appello pubblicato sul social Telegram, affinché "la Flotilla possa avanzare in sicurezza senza ostacoli e il diritto prevalga sulle azioni di annientamento".
Flotilla Gaza, Avs: "Governo prenda posizione e tuteli a bordo"
"Quelle prese di mira sono imbarcazioni che battono bandiera italiana, colpirle e' come colpire il territorio italiano. Serve una risposta seria e immediata dal nostro governo". Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni insieme all'europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi, che si trova a bordo di una delle navi della Global Sumud Flotilla, attaccate stanotte con droni. "Il governo e in particolare l'intelligence devono dire da dove vengono questi attacchi e tutelare le persone che si trovano a bordo - proseguono -. Una simile violazione del diritto marittimo e internazionale, in acque internazionali, e' inaccettabile. Questi si possono considerare attacchi militari a tutti gli effetti e il governo italiano deve prendere urgentemente una posizione. Non bastano richiami generici alla cautela del governo, occorrono iniziative concrete per garantire la sicurezza di parlamentari e cittadini italiani da questi atti di pirateria e terrorismo".
Ishiba: "Per Tokyo riconoscimento Palestina non se ma quando"
Il Primo Ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato alle Nazioni Unite che il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di Tokyo è solo questione di tempo, esprimendo la sua "indignazione" per i recenti commenti di funzionari israeliani. "Sono profondamente indignato per le dichiarazioni di alti funzionari del governo israeliano che sembrano rifiutare categoricamente l'idea stessa di costruire uno Stato palestinese", ha dichiarato Shigeru Ishiba. "Per il nostro Paese, la questione non è se riconoscere uno Stato palestinese, ma quando. Le continue azioni unilaterali del governo israeliano sono inaccettabili", ha aggiunto. "Voglio chiarire che se ulteriori azioni ostacoleranno il raggiungimento di una soluzione a due Stati, il Giappone sarà costretto ad adottare ulteriori misure di risposta", ha aggiunto il primo ministro giapponese.
Berlino: "Soluzione 2 Stati non si può imporre da fuori"
Da New York, dove e' in corso l'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti, il ministro degli Esteri tedesco Johann Woodpool ha affermato che "le azioni di Israele a Gaza sono sproporzionate, ma la soluzione dei due Stati si riflettera' solo nei negoziati tra Israele stesso e i palestinesi". Secondo lui, infatti, il processo "non puo' essere anticipato o imposto dall'esterno".
Bonelli: "Contro Flotilla attacco di pirateria terroristica"
"Le navi della Global Sumud Flotilla sono state attaccate in acque internazionali vicino a Creta con bombe incendiarie e sonore. A fuoco la vela della barca dove viaggia la nostra deputata Stefania Scuderi. È un fatto di una gravità senza precedenti: si tratta di un vero e proprio atto terroristico da parte di Netanyahu". Lo dice Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, sottolineando come l'attacco con droni di questa notte sia avvenuto in acque internazionali. "Il governo italiano deve richiamare immediatamente l'ambasciatore in Israele e applicare sanzioni. Non può essere complice di questi crimini. Chiediamo inoltre che garantisca protezione e sicurezza agli attivisti che tentano di rompere l'assedio illegale imposto da Israele a Gaza. Meloni venga subito in Parlamento a riferire: non è più tollerabile che, di fronte a quanto sta accadendo, la presidente del Consiglio fugga dalle sue responsabilità e dal Parlamento. Ho parlato al telefono con Benedetta Scuderi che sta bene, anche se molto scossa. Forza Benni!", conclude Bonelli.
Portavoce Flotilla: "Colpiti da droni, governo intervenga". VIDEO
Rete studenti: "Inammissibile attacco a Flotilla, ci mobiliteremo"
"Quello che è accaduto questa notte è inammissibile" dice all'Ansa Angela Verdecchia, coordinatrice nazionale della Rete degli Studenti Medi. "Come studenti continueremo a mobilitarci, nelle scuole e nelle piazze, continueremo a chiedere che nelle scuole si parli del genocidio del popolo palestinese, continueremo a chiedere che le istituzioni prendano una posizione netta, rompano gli accordi e l'invio di armi o materiale bellico a Israele e che riconoscano una volta per tutte lo Stato di Palestina" conclude Verdecchia.
Parisi: "La piazza è chiara, stop alla guerra e alle armi"
"La mobilitazione di lunedì è stata un enorme successo. E manda un messaggio chiaro al governo: bisogna fermare la guerra e le armi e non fare solo qualcosa di cosmetico, fingere di fare qualcosa, ma muoversi a tutti i livelli per incidere veramente". Lo spiega in un'intervista al Fatto Quotidiano il Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi. In merito alla possibilità di interrompere la cooperazione in ambito scientifico con Israele, dice: "I rapporti scientifici secondo me sono l'ultima cosa che dovrebbe essere interrotta. La prima cosa da fermare sono i rapporti commerciali e la vendita di armi da parte della Comunità europea - evidenzia -. E solo se questo non bastasse, arrivare a tagliare i rapporti scientifici. Mi ricordo che li abbiamo tenuti in piedi anche dopo il 1968 con la Russia dopo l'invasione della Cecoslovacchia". Ora però con la Russia li abbiamo interrotti. "Secondo me devono proseguire anche con la Russia. I rapporti scientifici permettono alla gente di capirsi", spiega sottolineando che "va bloccato immediatamente tutto ciò che ha anche solo il profumo di essere militare e certamente la vendita delle armi a Israele". Ci sono diversi scienziati che hanno riconosciuto il genocidio. "Secondo me la cosa più importante è fare una coalizione di tutti coloro che pensano che Israele stia commettendo crimini di guerra. Anche coloro che sono restii a usare il termine genocidio - conclude -. Venisse condannato Netanyahu all'ergastolo con condanna eseguita, non mi interesserebbe se fosse per genocidio o per crimini di guerra".
Attacco alla Flotilla: "L'interferenza,i droni e le granate"
"Ci troviamo in acque internazionali vicino a Creta, tanto che Creta si vede da qua, e stanotte siamo stati attaccati. Prima un'interferenza alla radio, poi una marea di droni e poi delle granate assordanti che hanno colpito e danneggiato alcune barche, tra cui la nostra, dove è stata resa inservibile la vela principale della barca Morgana". Inizia così il racconto della direttrice di Radio Bullets, la giornalista Barbara Schiavulli, che è a bordo di un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla, la stessa su cui viaggiano la portavoce italiana Maria Elena Delia e i parlamentari Marco Croatti del M5S e Benedetta Scuderi di Avs. "Quello che è avvenuto è durato circa tre ore, siamo dovuti rimanere al buio perché era notte e non ci sono luci - spiega in un video pubblicato su Instagram - Ci siamo ricompattati col resto della Flotilla mentre eravamo sotto attacco, senza che fosse comprensibile come qualcuno possa attaccare delle persone che vanno a portare degli aiuti umanitari". Schiavulli ha ricordato, quindi, che "questa è una missione pacifica, è una missione di solidarietà". "Chi ci ha attaccato ci ha definito militanti, terroristi. Ora credo che il Paese dovrebbe decidere da che parte stare, perché noi battiamo bandiera italiana - ha concluso - È stato un attacco contro dei parlamentari, contro un europarlamentare che sono sulla mia barca, contro un infermiere, contro una giornalista, contro due capitani e contro la portavoce della Flotilla. Questa è una missione della gente".
Borrel: "Non basta dire Stato Palestinese, servono sanzioni"
"Una cosa è certa: il riconoscimento" dello Stato della Palestina "senza azione rimane una frase vuota". Lo spiega in un'intervista a Repubblica l'ex Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, secondo cui "bisogna adottare sanzioni contro Netanyahu e il governo di Israele, esattamente come facemmo per il Sudafrica quando era in vigore l'apartheid. Solo le buone parole non servono". Durante il suo mandato a Bruxelles però non si è lavorato per questo riconoscimento. "Il riconoscimento della Palestina è una questione nazionale", sottolinea. Kaja Kallas, che ha preso il suo posto come rappresentante della politica estera europea, ha detto che Borrel non ha fatto niente per fermare il massacro di Gaza. "Quando si riceve un incarico così complicato, è una buona regola non criticare né il proprio predecessore, né il proprio successore - replica -. La storia ci giudicherà tutti, non ho intenzione di entrare in questa polemica". La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, non ha cambiato atteggiamento nei confronti di Israele secondo l'ex ministro degli Esteri Ue. "Non mi pare. Von der Leyen ha sempre dimostrato sostegno acritico per Israele, da cristiano-democratica tedesca quale è, nata nel dopoguerra. L'ho sentita dire pubblicamente 'finalmente il popolo ebraico ha raggiunto la terra promessa, ha fatto fiorire il deserto'", spiega. "Promessa da chi? Ho lavorato in un kibbutz e certamente i coloni israeliani coltivano la terra molto bene, ma quella terra non era un deserto, ci viveva della gente. L'idea che abbiamo dato 'a un popolo senza terra una terra senza popolo' è una delle grandi falsità dell'Occidente", conclude.
Croatti(5s): "Su Flotilla polveri urticanti, boati e interferenze"
"Siamo sotto attacco. 24 settembre 2025, ore 01:00 circa di notte. Ci troviamo in acque internazionali, davanti all'isola di Creta. La radio ha avuto delle grosse interferenze. Dai droni sono state sganciate delle polveri urticanti su imbarcazioni vicine alla nostra: si sono sentiti chiaramente 2 boati. Adesso ci siamo messi in procedura di sicurezza, con i giacchetti di salvataggio. Cercate di seguire il più possibile i nostri canali di comunicazione in questo momento. Grazie a tutti per il vostro supporto da casa". Lo ha scritto nella notte il senatore del M5s Marco Croatti sui suoi social postando un suo video a bordo di Flotilla.
Ultima generazione: "Su nave Flotilla è a rischio caduta albero"
"Alle 00:50 di questa notte è arrivata la telefonata dal giornalista e skipper di Ultima Generazione, Stefano Bertoldi, che ha denunciato l'attacco subito dalla barca su cui si trova insieme all'equipaggio. Dal telefono Bertoldi ha riferito: "I droni che ci seguono da giorni hanno fatto scoppiare un oggetto esplosivo, hanno fatto cadere il fiocco della barca, siamo a rischio della caduta dell'albero. Ho lanciato il Mayday sul canale 16 due volte. Qui si tratta di salvare vite". A raccontarlo sono gli attivisti di Ultima Generazione. "La barca ha subito danni gravi, ma l'equipaggio - proseguono - è salvo per miracolo e al momento di scrittura la navigazione è ancora possibile.È in questo contesto che Beatrice, Alina e Serena sono oggi al quinto giorno di sciopero della fame davanti a Montecitorio e continuano a essere denunciate semplicemente per richiamare la complicità e il silenzio del Governo Meloni, che non solo si rifiuta di riconoscere il genocidio in corso a Gaza, ma non ha nemmeno preso le minime misure di protezione per i cittadini italiani impegnati in missioni civili e nonviolente a bordo delle Flotille. Paradossalmente, le forze dell'ordine si occupano di loro, mentre ignorano le persone realmente sotto attacco e le situazioni di pericolo che invece dovrebbero essere la loro priorità".
Scuderi: "Su Flotilla attacchi costanti, potevano far male"
"A partire dall'una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l'albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovati fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene". Così l'eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
"Blocchiamo tutto per la Flotilla", primo liceo a Roma occupato
'Dalle piazze alle scuole, blocchiamo tutto'. E' lo striscione calato dall'alto con accanto il disegno della bandiera palestinese, del primo liceo occupato a Roma, dopo l'attacco ad alcune imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. "Oggi 24 settembre, dopo che la Global Sumud Flottilia è stata attaccata, noi studenti del Rossellini occupiamo la nostra scuola, rispondendo all'appello lanciato dagli universitari di Cambiare Rotta da Lettere occupata, dopo il grandissimo sciopero di lunedì 22 settembre che ha visto a Roma scendere in piazza 200.000 persone e in tutta Italia un milione. Anche noi studenti dei licei partecipiamo al blocco", l'annuncio degli studenti del movimento Osa. Il collettivo ha occupato la succursale del liceo della zona Ostiense, appunto in sostegno alla Global Sumud Flotilla e alla popolazione di Gaza, "per continuare la mobilitazione al fianco degli operai, dei lavoratori e degli occupanti". "Occupiamo la nostra scuola come momento di opposizione al nostro governo, un governo complice di questo genocidio, che continua imperterrito a finanziare accordi, le nostre scuole non devono e non possono essere luoghi neutrali della societá. Davanti al genocidio del popolo palestinese - aggiungono i ragazzi - , all'escalation militare e bellica, alla complicita del nostro governo, degli Stati Uniti e dell'Unione Europea non possiamo restare in silenzio. Lo Stato genocida di Israele rappresenta un pericolo per tutta l'umanità, da più di 77 anni porta avanti il progetto coloniale sionista, un piano di pulizia etnica occupando le terre dei palestinesi che continuano la strenua resistenza contro il mostro sionista. Sappiamo di essere dalla parte giusta della storia, come studenti da due anni continuiamo a mobilitarci nelle scuole, nelle piazze e nelle università solidali con il popolo Palestinese. Le nostre scuole devono essere un punto di riferimento per chiunque voglia mobilitarsi contro il genocidio".
Flotilla Gaza, Bonelli: "Governo richiami ambasciatore Israele"
Le navi della Global Sumud Flotilla sono state attaccate in acque internazionali vicino a Creta con bombe incendiarie e sonore. A fuoco la vela della barca dove viaggia la nostra deputata Stefania Scuderi. E' un fatto di una gravita' senza precedenti: si tratta di un vero e proprio atto terroristico da parte di Netanyahu". Cosi' Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, dopo l'attacco con droni di questa notte in acque internazionali. "Il governo italiano deve richiamare immediatamente l'ambasciatore in Israele e applicare sanzioni. Non puo' essere complice di questi crimini. Chiediamo inoltre che garantisca protezione e sicurezza agli attivisti che tentano di rompere l'assedio illegale imposto da Israele a Gaza. Meloni venga subito in Parlamento a riferire: non e' piu' tollerabile che, di fronte a quanto sta accadendo, la presidente del Consiglio fugga dalle sue responsabilita' e dal Parlamento. Ho parlato al telefono con Benedetta Scuderi che sta bene, anche se molto scossa. Forza Benni!", conclude Bonelli.
Flotilla colpita con droni, bombe sonore e spray urticanti. VIDEO
Flotilla colpita con droni, bombe sonore e spray urticanti | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoFlotilla Gaza: Scuderi (Avs): "Danni ma stiamo bene"
"A partire dall'una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l'albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene". Cosi' l'eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
Salvini: "Non si usino bimbi di Gaza per causare autunno caldo"
"Spero che nessuno usi i bimbi di Gaza per causare un autunno caldo o quella rivolta sociale auspicata in modo irresponsabile da Maurizio Landini. Sono stati annunciati 44 scioperi locali e nazionali". Lo spiega al QN il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Giorgia Meloni ha proposto il riconoscimento della Palestina, a condizione che vengano liberati gli ostaggi e che venga cacciata Hamas. "È una posizione equilibrata - sottolinea -. Per riportare la pace e riconoscere la Palestina è necessaria la cancellazione di Hamas. L'obiettivo finale è due popoli, due Stati". Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti "le violenze dell'altro giorno, con stazioni prese d'assalto, decine di donne e uomini delle forze dell'ordine ferite, disordini perfino in porti e autostrade sono gravissime e inaccettabili". spiega. In primo piano anche le elezioni regionali, in Veneto la Lega rivendica il candidato presidente. "Squadra che vince non si cambia, come abbiamo scelto di fare nelle Marche e in Calabria. Il Veneto è un modello di buongoverno a livello internazionale, grazie all'impegno di tutti, e in questi anni la Lega è cresciuta tanto sui territori: siamo ormai arrivati ad avere 160 sindaci - prosegue -. Se la coalizione scegliesse Alberto Stefani, sceglierebbe il governatore più giovane d'Italia, 32 anni. Mentre la sinistra parla di giovani, noi li valorizziamo". Zaia sarà il capolista della Lega e "sarà uno straordinario valore aggiunto".
Scotto: "11 barche Flotilla colpite da droni, attacco illegale"
"Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale". Lo dice all'ANSA il deputato Arturo Scotto (Pd) a bordo della Flotilla. In un post su X Scotto aveva già parlato di "bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni".
Flotilla: "Attacco all'Italia, governo intervenga"
"Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. E' stato come un attacco ai tre Paesi. E' un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". A dirlo Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all'attacco della scorsa notte con i droni. "Siamo stati attaccati da almeno quindici droni - racconta - prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela". "L'attacco è durato un paio di ore e ha l'intento di sfiancare psicologicamente le persone che si trovano sulle barche di notte, al buio, in mare aperto" dice Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Flotilla. "E' un atto criminale contro una flotta civile - sottolinea - Noi non ci faremo intimidire, perché sappiamo di navigare in totale legalità, e andiamo avanti nel nostro viaggio diretti a Gaza per portare aiuti alla popolazione stremata".
Al-Jazeera: "Dall'alba almeno 29 morti in raid Idf a Gaza"
Almeno 29 palestinesi sono morti dall'alba di questa mattina a Gaza durante gli attacchi dell'Idf. Lo hanno detto fonti mediche ad Al Jazeera Arabic, aggiungendo che tra i deceduti almeno 17 persone sono state uccise in un attacco vicino a un mercato nel centro di Gaza City.
Flotilla denuncia nuovo attacco, Tajani a Israele "garantire sicurezza"
La Global Sumud Flotilla - il gruppo di imbarcazioni che naviga nel Mediterraneo verso Gaza - ha denunciato attacchi con "bombe sonore, droni e sostanze chimiche sospette" nelle prime ore di oggi, mercoledì 24 settembre, al largo dell'isola di Creta "a 600 miglia nautiche (1.100 chilometri) da Gaza". "Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, proprio ora, ma non ci lasceremo intimidire", si legge sul profilo Instagram. "Gli estremi a cui Israele e i suoi alleati arriveranno per prolungare gli orrori della fame e del genocidio a Gaza sono disgustosi. Ma la nostra determinazione è più forte che mai", prosegue il messaggio. "Queste tattiche non ci impediranno di portare aiuti a Gaza e rompere l'assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa che rafforzare il nostro impegno. Non ci lasceremo mettere a tacere. Continueremo a navigare", si legge ancora. Sui social, compare anche il messaggio di Francesca Albanese, relatore speciale dell'Onu per i territori occupati. "La Global Sumud Flotilla è stata attaccata 7 volte in un breve lasso di tempo! Imbarcazioni colpite da bombe sonore, razzi esplosivi e con sostanze chimiche sospette. Trasmissioni radio disturbate, richieste di aiuto bloccate. Sono necessarie immediate azioni di protezione internazionale! Giù le mani dalla Flottiglia!", scrive. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a New York per l'assemblea generale Onu, è stato informato dell'attacco. "A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all'ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato", si legge in una nota del ministero degli Esteri.
Giordania sposta ospedale da campo da Gaza City a Khan Yunis
L'esercito giordano ha annunciato il trasferimento dell'ospedale da campo istituito a Gaza City "per proteggere la sicurezza del personale" alla luce dell'operazione di terra dell'Idf nella città principale della Striscia. Lo rendono noto i media israeliani, sottolineando che la struttura verra' trasferita a Khan Yunis, dove l'esercito dello Stato ebraico ha designato un'area umanitaria.
G7: "Alleviare sofferenza civili a Gaza, nessun ruolo per Hamas"
Il G7 dei ministri degli esteri sottolinea "l'urgenza di alleviare le immense sofferenze dei civili a Gaza attraverso un'ondata di aiuti umanitari e garantendo il rilascio degli ostaggi" e ribadisce "L'appello per un cessate il fuoco fra Israele e Hamas". E' quanto si legge in una nota, nella quale si precisa che "Hamas non può avere alcun ruolo nel futuro di Gaza e non deve mai più rappresentare una minaccia per Israele".
Onu, al-Sharaa: "Abbiamo paura di Israele"
Il presidente siriano Ahmed al-Sharaa ha detto a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che Damasco "ha paura di Israele". Le sue dichiarazioni arrivano dopo le osservazioni dell'inviato speciale del presidente Trump per la Siria e il Libano, Tom Barrak, il quale ha affermato che Siria e Israele sono vicini a firmare un accordo. "Siamo noi a essere preoccupati e non il contrario. Ci sono molteplici rischi con Israele che blocca i negoziati e insiste nel violare il nostro spazio aereo e le incursioni nel nostro territorio", ha aggiunto al-Sharaa parlando con i giornalisti.
Onu, Meloni: "Riconosceremo la Palestina solo con ostaggi liberi e Hamas fuori da Gaza"
Sulla Palestina, spiega la presidente del Consiglio, "dobbiamo capire quali sono le priorità. Io non sono contraria al suo riconoscimento però dobbiamo darci le priorità giuste. Spero che un'iniziativa del genere possa trovare anche il consenso dell'opposizione, non trova sicuramente il consenso di Hamas".
Meloni: 'Riconoscere Palestina solo con ostaggi liberi e Hamas fuori'
Vai al contenutoG7 condanna Hamas e rivolge appello per cessate il fuoco
I ministri degli Esteri del G7 hanno rivolto hanno chiesto ad Hamas e Israele di arrivare a un cessate il fuoco. L'appello e' contenuto in una nota diffusa dai ministri degli Esteri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America e dall'Alto Rappresentante dell'Unione Europea dopo un incontro a margine della Settimana di Alto Livello all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Nel testo si sottolinea "l'urgenza di alleviare le immense sofferenze dei civili a Gaza attraverso un'ondata di aiuti umanitari" ma non si fa menzione dell'offensiva israeliana nella Striscia. I ministri chiedono "di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi" e ribadiscono "l' appello per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas". "Abbiamo condannato inequivocabilmente Hamas, anche per i suoi attacchi terroristici brutali e ingiustificati del 7 ottobre 2023. Abbiamo ribadito che Hamas non puo' avere alcun ruolo nel futuro di Gaza e non deve mai piu' essere una minaccia per Israele", prosegue il comunicato congiunto. "Abbiamo affermato la nostra disponibilita' a impegnarci con i partner arabi sulle loro proposte per tracciare una via da seguire per la ricostruzione di Gaza e costruire una pace duratura israelo-palestinese", spiegano. Un paragrafo e' poi dedicato all'Iran. "Abbiamo chiesto all'Iran di attuare pienamente i suoi obblighi ai sensi del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, di riprendere la piena cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e di impegnarsi in colloqui diretti con gli Stati Uniti per un accordo nucleare solido, duraturo e globale che garantisca che l'Iran non ottenga mai un'arma nucleare", dicono i ministri del G7, e "abbiamo logiato la decisione dell'E3 di attivare il meccanismo di 'snapback' (il ripristino delle sanzioni, ndr)".
Premier Giappone: "Riconoscimento Palestina questione tempo"
E' solo una questione di tempo, ma il Giappone riconoscera' lo stato della Palestina. Ad assicurarlo e' stato il premier uscente Shigeru Ishiba, dicendosi "indignato" per la reazione di Israele. "Mi sento fortemente indignato per le dichiarazioni fatte da alti funzionari del governo israeliano che sembrano rifiutare categoricamente l'idea stessa di costruzione dello Stato palestinese", ha detto Ishiba."Per il nostro Paese, la questione non e' se riconoscere uno Stato palestinese, ma quando. Le continue azioni unilaterali del governo di Israele non potranno mai essere accettate", ha sottolineato. "Devo dire chiaramente che se verranno intraprese ulteriori azioni che ostacolano la realizzazione di una soluzione a due Stati, il Giappone sara' costretto a prendere nuove misure in risposta", ha avvertito.
Colpita la Flotilla verso Gaza, il video delle esplosioni
Colpita e danneggiata un'altra imbarcazione della Flotilla
Colpita e danneggiata un'altra imbarcazione della Flotilla nelle acque internazionali a sud di Creta: si tratta di Morgana, barca sulla quale viaggia, fra gli altri, la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla Maria Elena Delia. Danneggiata la vela principale, la randa. A bordo non risultano feriti.
Flotilla Gaza, referente Italia: danni a barca. Vite a rischio
L'attacco subito dalla Global Sumud Flotilla questa notte ha provocato danni a una delle imbarcazioni. A riferirlo è stata la referente italiana della missione umanitaria, Maria Elena Delia, in un post su Instagram. "La barca Zefiro è stata colpita e danneggiata", ha spiegato, "è stato distrutto un sostegno dell'albero". Al momento, ha raccontato, "siamo in acque internazionali vicino alla Grecia. Quello che sta accadendo è nella totale illegalità". Gli autori del raid "hanno attaccato con bombe sonore, danneggiato le barche e messo a rischio la vita delle persone", ha sottolineato. La Flotilla "ha già allertato la Farnesina", ha spiegato, "quello che sta accadendo è di una gravità senza precedenti".
Tajani: Israele tuteli chi è a bordo
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a New York per l'assemblea generale Onu, ha chiesto all'ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato sulla Flotilla per Gaza, missione che in queste ore è oggetto di un attacco mentre incrocia in acque internazionali a sud di Creta. La Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione delle forze armate sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela