Guerra Ucraina Russia, Putin: Zelensky può incontrarmi a Mosca. Kiev: Inaccettabile

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Il presidente russo ha dichiarato di essere disposto a incontrare il leader ucraino, a patto che l’incontro sia "ben preparato". "Non ho mai rifiutato di farlo, se può portare a risultati positivi", ha affermato Putin, sottolineando di aver parlato anche con il presidente americano, al quale avrebbe confermato la disponibilità a ricevere Zelensky stesso a Mosca. La replica di Kiev: "Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili". 

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Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere disposto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a patto che l’incontro sia "ben preparato". "Non ho mai rifiutato di farlo, se può portare a risultati positivi", ha affermato Putin, sottolineando di aver parlato anche con il presidente statunitense Donald Trump, al quale avrebbe confermato la disponibilità a ricevere Zelensky a Mosca. "E tra l’altro, Donald mi ha chiesto se fosse possibile e io ho detto che sì, può venire a Mosca", ha aggiunto.

"Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili": così il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha commentato la proposta di Putin di incontrare a Mosca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Zelensky intende discutere domani durante il vertice dei Volenterosi di ulteriori sanzioni contro la Russia con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Domani cercheremo di raggiungere il presidente Trump e discuterne", ha detto Zelensky a Copenhagen per un incontro con i leader dei paesi del nord Europa.

Le forze russe hanno effettuato un nuovo "massiccio attacco" contro l'Ucraina con droni. Sono state udite esplosioni anche a Kiev. Dopo l'attacco con i droni sono stati lanciati anche dei missili balistici contro il territorio dell'Ucraina. 

Il leader russo ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping alla Parata della Vittoria a Pechino.

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Perché Kiev non può cedere la “cintura fortificata” nel Donetsk?

Ha il nome di "cintura fortificata" la porzione di territorio che le forze di Kiev ancora controllano nel Donetsk, la regione che Vladimir Putin ha chiesto nella sua interezza in cambio di concessioni per arrivare a una fine del conflitto in Ucraina. Ecco cosa sapere.

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Guerra in Ucraina, l'Europa ha speso più degli Usa per aiutare Kiev

Dall’inizio del secondo mandato di Trump alla Casa Bianca, gli Usa hanno di fatto bloccato il flusso di finanziamenti per sostenere l’Ucraina nel conflitto contro la Russia. Gli alleati europei della Nato sono però riusciti a compensare ciò che non sta più arrivando da Washington.

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Kiev: "9 morti oggi in raid russi su cittadina nel Donetsk"

Nella giornata di oggi, almeno 9 persone sono state uccise e 7 ferite nella città di Kostiantynivka, nella regione ucraina di Donetsk, nel Donbass, da attacchi di artiglieria e droni russi, ha scritto su Telegram Vadym Filashkin, governatore dell'oblast, citato da Ukrinform. Il post dice che le forze russe hanno preso di mira due volte veicoli civili utilizzando droni, uccidendo una donna di 36 anni e ferendo un'altra persona. Secondo Filashkin, l'attacco di artiglieria ha danneggiato due condomini, un'abitazione privata, un negozio, un centro commerciale alcuni stand del locale mercato.

Trump: “Risolto 6 guerre in 6 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

"So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, ha affermato lunedì Donald Trump sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente degli Usa ha ribadito più volte: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”, aggiungendo che quello tra Mosca e Kiev sarebbe il settimo scenario bellico da lui fermato. A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?

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Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi

In attesa di nuovi appuntamenti che potrebbero definire le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina, si discute sulle possibili garanzie da consegnare a Kiev per evitare un nuovo attacco di Mosca. Dall’esercito ucraino al possibile invio di soldati europei, ecco cosa sapere.

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'La Crimea è grande quanto il Texas', la gaffe di Trump in radio

Le parole del presidente Usa durante un'intervista radiofonica con il giornalista conservatore Mark Levin hanno scatenato le ironie del web e dei media ucraini, che sottolineano come in realtà la Crimea sia circa 26 volte più piccola del Texas. Per Trump, inoltre, "Kiev avrebbe dovuto attaccare la Russia per vincere la guerra".

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Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il 'Piano Meloni'

I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l'Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere - entro un limite di tempo ancora da definire - se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l'effettiva adesione di Kiev all'alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina.

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Zelensky: "Economia russa fatica, sanzioni stanno funzionando"

"Al vertice Ucraina-Paesi nordici-Paesi baltici ho sottolineato che l'economia russa versa in cattive condizioni" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Carenza di carburante e manodopera, declino di molti settori industriali. Putin continua a umiliarsi davanti alla Cina nel tentativo di venderle quante più materie prime possibile", ha detto. "Questo la dice lunga: le sanzioni stanno funzionando"

Putin a Vladivostok per Forum economico orientale

Dopo la missione in Cina, il presidente Vladimir Putin è rientrato in Russia per partecipare al Forum economico orientale a Vladivostok. Lo riferiscono le agenzie di stampa russe. Putin resterà nel distretto Federale dell'Estremo Oriente fino a venerdì.

Luca Cecca, chi era il volontario italiano morto in Ucraina

Luca Cecca, 34enne romano, è morto combattendo al fianco dell’esercito ucraino nella regione del Donetsk. Era disperso dal dicembre 2024, dopo aver perso contatto con la sua unità durante uno scontro a fuoco. La notizia è stata diffusa dal Memorial International Volunteer for Ukraine.

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Da Gaza all’Ucraina, cosa sono gli attacchi doppi che uccidono civili

L’attacco condotto dall’esercito israeliano contro l’ospedale Nasser a Gaza, che ha causato la morte di almeno 20 persone tra le quali anche 5 giornalisti, ha riportato al centro della scena una strategia bellica tanto antica quanto crudele: quella del “double tap strike”, cioè un attacco condotto con due colpi. A parlare di questo tipo di operazione sono stati diversi media internazionali, tra cui la BBC e il Guardian.

L’attacco ha provocato indignazione in tutto il mondo, al punto che l'esercito israeliano si è trovato costretto ad annunciare un'inchiesta su quanto avvenuto mentre il premier Benjamin Netanyahu ha espresso "profondo rammarico" per quello che ha definito "un tragico incidente".

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Parata Vittoria, Xi accoglie Putin: 'Mondo scelga tra pace e guerra'

Il presidente cinese ha accolto il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un per la manifestazione in occasione dell'ottantesimo anniversario della vittoria cinese nella seconda guerra mondiale. Presenti 26 capi di Stato alla cerimonia in piazza Tienanmen.

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Zelensky: "Dalla Russia non abbiamo segnali di eventuale pace"

"Noi non abbiamo alcun segnale dalla Russia riguardante un'eventuale pace": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando questa sera al fianco di Emmanuel Macron nel cortile dell'Eliseo. "Io - ha continuato Zelensky - credo molto in questa coalizione dei volontari, siete riusciti a riunire molti Paesi". Zelensky è giunto all'Eliseo alla vigilia della prevista riunione dei cosiddetti Paesi  volenterosi, in programma domani mattina. 

Ucraina, Putin: "Vedo spiragli di luce ma pronti a usare armi". VIDEO

Ucraina, Macron: "Europei pronti a fornire garanzie di sicurezza"

Gli europei sono pronti a fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza. Lo ha assicurato il presidente francese Emmanuel Macron che in serata ha ricevuto all'Eliseo il leader ucraino Volodymyr Zelensky, alla vigilia della riunione della 'coalizione dei volenterosi'. 

Ucraina, Zelensky a Parigi da Macron

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi in serata per un incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform. "Alla vigilia della riunione della coalizione dei volenterosi, il presidente della Repubblica ricevera' il presidente dell'Ucraina in una riunione di lavoro e una cena al palazzo dell'Eliseo", aveva reso noto l'ufficio del presidente francese prima dell'arrivo di Zelensky. 

Ucraina, fonti amministrazione: "Trump sente Zelensky domani"

Il presidente americano Donald Trump sentirà domani l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Lo hanno confermato fonti dell'amministrazione americana. A quanto riferito dall'Eliseo nel pomeriggio, i leader della 'coalizione dei volenterosi' che domani discuteranno a Parigi con Zelensky di garanzie di sicurezza per l'Ucraina sentiranno Trump dopo la riunione. 

Kiev: "Incontro Putin-Zelensky a Mosca idea inaccettabile"

"Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili": così il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha commentato la proposta di Putin di incontrare a Mosca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Ukrainska Pravda. 

Cina, Putin e Kim Jong-Un: bilaterale Russia-Corea del Nord

Il presidente russo Vladimir Putin ha concluso a Pechino un incontro di due ore e mezza con il leader nordcoreano Kim Jong Un, invitandolo ufficialmente a recarsi in Russia. I due si sono salutati con strette di mano e abbracci, a conferma di un rapporto rafforzato dal trattato di difesa firmato nel 2024.

Cina, Putin e Kim Jong-Un: bilaterale Russia-Corea del Nord | Video Sky - Sky TG24

Cina, Putin e Kim Jong-Un: bilaterale Russia-Corea del Nord | Video Sky - Sky TG24

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Ucraina, Trump: "Peggiore conflitto dalla fine della II guerra mondiale"

Donald Trump ha definito il conflitto tra Russia e Ucraina una "guerra stupida" e la "peggiore" dalla fine della Seconda guerra mondiale per "quante persone perdono la vita ogni settimana". "Pensavo che Ucraina e Russia - ha aggiunto - avessero una relazione molto buona. Pensavo che sarebbe stato molto più facile. Non si può mai sapere con le guerre". 

Trump: "Parlerò con Putin nei prossimi giorni"

Donald Trump annuncia che parlerà con Vladimir Putin "nei prossimi giorni". "Non sono contento", ha ribadito il presidente americano sottolineando che la guerra in Ucraina "deve essere risolta in un modo o nell'altro". 

Trump: "Nessun messaggio a Putin, sa quello che penso"

"Non ho nessun messaggio per Putin. Sa come la penso". Lo ha detto Donald Trump sottolineando che "prenderà una decisione in un modo o in un altro. Qualunque sarà la sua decisione, ne saremo contenti o scontenti e se saremo scontenti vedrete accadere delle cose". 

Estonia: "Adesione alla Nato massima garanzia di sicurezza per Kiev"

"L'Ucraina ha bisogno di solide garanzie per mantenere la pace. L'Estonia, da parte sua, continuerà a sostenere l'Ucraina sulla strada dell'adesione alla Nato: questa è la migliore garanzia per un futuro di pace in Ucraina, una Nato più forte e un'Europa più sicura". Lo ha affermato oggi il presidente estone, Alar Karis, durante un incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Karis ha sottolineato che il suo Paese è fermamente convinto della necessità di inviare in Ucraina una forza di interposizione europea e ha confermato la disponibilità dell'Estonia a prendervi parte. Il politico baltico ha inoltre ribadito che la presenza americana in Europa rimane la principale garanzia per la sicurezza e la difesa del continente. "La presenza delle truppe statunitensi in Europa, anche sul fianco orientale della Nato, rappresenta il migliore strumento per scoraggiare l'aggressore. I rapporti transatlantici sono un patrimonio da conservare e valorizzare", ha concluso Karis.

Parigi: "Leader europei e Zelensky parleranno con Trump giovedì"

I leader europei e quello ucraino Volodymyr Zelensky parleranno telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo il vertice di Parigi di giovedì, incentrato sulle garanzie di sicurezza per Kiev. Lo rende noto l'Eliseo. Il vertice sarà co presieduto dai leader di Francia e Regno Unito, con alcuni leader presenti di persona e altri in collegamento video. L'incontro sarà seguito da colloqui telefonici con Trump. Seguirà una conferenza stampa. 

Baltici-nordici: "Reagire alla visita di Putin in Cina"

"L'amicizia di Putin con l'Iran, la Corea del nord e la Cina dimostra che la guerra in corso in Ucraina ha conseguenze globali. Se l'aggressione della Russia avrà successo, altri Paesi sul cosiddetto asse del male potrebbero tentare di fare lo stesso". Lo ha affermato il primo ministro estone, Kristen Michal, durante il vertice dei leader dei Paesi nordici e baltici e dell'Ucraina, tenutosi oggi a Copenhagen. "Abbiamo il dovere di continuare a sostenere l'Ucraina in ogni modo. Il mondo libero deve restare unito, ed è quello che stiamo facendo, dal Canada fino al Giappone", ha aggiunto Michal. Toni analoghi sono stati impiegati dalla premier lettone, Evika Silina, che ha posto l'accento sull'importanza di elaborare uno schema preciso per la partecipazione di una forza di pace europea in Ucraina al termine del conflitto. "La visita di Putin in Cina è un elemento di cui dobbiamo tenere conto, vanno tratte delle conclusioni. Un piano di intervento è importante tanto per misurare le nostre forze che per dare un chiaro segnale di sostegno agli ucraini", ha detto ancora Silina. 

Sybiha su Putin-Zelensky a Mosca: "Proposta consapevolmente inaccettabile"

Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha replicato alla proposta del presidente russo Vladimir Putin - più volta respinta da Kiev - secondo cui Volodymyr Zelensky potrebbe recarsi a Mosca per colloqui bilaterali sulla fine della guerra. "Al momento, almeno sette Paesi sono pronti a ospitare un incontro tra i leader di Ucraina e Russia per porre fine al conflitto: Austria, Santa Sede, Svizzera, Turchia e tre Stati del Golfo - ha dichiarato Sybiha - Si tratta di proposte serie e il presidente Zelensky è pronto a partecipare a un simile incontro in qualsiasi momento".

Il ministro ha però sottolineato che "Putin continua a giocare con tutti facendo proposte consapevolmente inaccettabili. Solo una maggiore pressione può costringere la Russia a prendere sul serio il processo di pace".

Zelensky - Putin

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Ucraina, Rutte parteciperà in video alla riunione dei Volenterosi

Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, parteciperà in videoconferenza alla riunione del gruppo dei Volenterosi sull'Ucraina che si terrà domani a Parigi. 

Putin: "Pronti a elevare livello delegazioni ai colloqui con Kiev"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "se c'è bisogno di fare qualcosa per elevare il livello" delle delegazioni ai negoziati tra Russia e Ucraina, le autorità di Mosca sono "pronte": lo riporta l'agenzia Interfax. 

Attacchi russi nel Donetsk, 9 morti

Nove persone sono morte nella città di Kostiantynivka, nell'Ucraina orientale, e sette sono rimaste ferite nei bombardamenti compiuti questa mattina dalle forze russe con droni e artiglieria. Lo ha riferito Vadym Filashkin, governatore del Donetsk. La concquista di Kostiantynivka è considerata chiave per l'avanza della Russia lungo il fronte. 

Putin: "Spiragli per fine guerra, altrimenti combatteremo"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "se prevarrà il buonsenso sarà possibile concordare un'opzione accettabile per porre fine" alla guerra in Ucraina. "Mi sembra che ci sia una certa luce alla fine del tunnel. Vediamo come si evolve la situazione", ha dichiarato il presidente russo affermando che Mosca nota "gli appelli" della presidenza Trump e "un sincero desiderio di trovare una soluzione". "In caso contrario, dovremo risolvere tutti i compiti che ci vengono assegnati con mezzi armati", ha però dichirato Putin. Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Trump riceve il presidente polacco, focus su Ucraina e sicurezza

Donald Trump riceverà a breve nello studio ovale il presidente polacco Karol Nawrocki, un conservatore populista strettamente allineato al  movimento Maga, secondo il pool dei reporter della Casa Bianca. E' il suo primo viaggio all'estero come presidente della Polonia e il suo secondo  incontro con Trump: i due si sono visti brevemente per la prima volta a giugno  durante la campagna presidenziale polacca, quando Nawrocki ha partecipato ad un  evento religioso nel Rose Garden e ha posato per delle foto con Trump nello Studio Ovale,  un gesto ampiamente considerato un segno di sostegno da parte di Trump. Secondo l'ufficio di Nawrocki, i colloqui alla Casa Bianca si concentreranno principalmente sulle questioni di sicurezza riguardanti la Polonia e la regione in generale, inclusa la guerra in Ucraina. Il capo di stato maggiore Zbigniew Bogucki ha affermato che il presidente intende sottolineare che non ci si può fidare né della Russia né del suo leader, Vladimir Putin. La Polonia sta inoltre cercando garanzie che gli Stati Uniti manterranno la loro presenza militare in Polonia ai livelli attuali, anche se Washington decidesse di ridurre la sua presenza militare altrove in Europa. Si prevede che l'incontro di Nawrocki con Trump sarà in gran parte di natura politica. Non sono previsti risultati concreti, poiché il presidente della Polonia detiene un limitato potere esecutivo, che spetta in gran parte al governo centrista-liberale e filoeuropeo del  premier Donald Tusk. Il ministero degli esteri polacco ha consigliato a Nawrocki di non assumere alcun impegno sull'acquisto di armi statunitensi o sul sostegno a un'azienda americana nella costruzione di una seconda centrale nucleare polacca. Il ministero ha inoltre raccomandato di evitare questioni delicate come la tassa sui servizi digitali. 

Putin: "Le forze russe avanzano in tutte le direzioni"

Il presidente russo Vladimir Putin sostiene che le forze armate russe starebbero "avanzando in tutte le direzioni" mentre quelle ucraine cercherebbero, a suo dire, di "tappare le falle" portando "le unità più capaci da un'area piuttosto ostica ad altre aree di operazioni di combattimento che considera più critiche". Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Putin: "Luce in fondo tunnel, soluzione possibile"

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di vedere "luce in fondo al tunnel" per un accordo sul conflitto in Ucraina, ma ha avvertito che in caso non si raggiungesse un'intesa, Mosca è pronta a raggiungere i suoi obiettivi militarmente. Alla stampa che a Pechino gli ha chiesto se la guerra in Ucraina sia vicina alla fine, il leader del Cremlino ha risposto di vedere la "luce in fondo al tunnel". "Credo che, se c'è buon senso, sia possibile concordare un'opzione accettabile o un modo accettabile per porre fine a questo conflitto", ha detto. "Vediamo anche che l'attuale amministrazione degli Stati Uniti ha la volontà e il desiderio di trovare questa soluzione", ha poi proseguito Putin. "Penso che ci sia una luce alla fine del tunnel. Vedremo. Altrimenti, saremo costretti a raggiungere tutti i nostri obiettivi militarmente", ha avvertito il presidente come riportano le agenzie russe. 

Putin: "Le sanzioni occidentali non ci riguardano, sono solo un pretesto"

Il presidente russo Vladimir Putin ha commentato le pesanti sanzioni economiche imposte alla Russia dall’Occidente a causa della guerra in Ucraina, affermando che tali misure non sono state oggetto di discussione durante il vertice della Shanghai Cooperation Organisation a Tianjin questa settimana. "Perché? Non ci riguarda", ha detto Putin in conferenza stampa da Pechino, aggiungendo che "gli eventi in Ucraina sono solo un pretesto per decisioni di natura economica contro determinati Paesi". 

Putin: "Trump sincero nella sua ricerca di una soluzione"

La Russia vede il "sincero desiderio" dell'amministrazione Trump di trovare una soluzione al conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, parlando alla stampa al termine della sua visita in Cina, come riportano le agenzie russe. 

Mosca: "Le nostre truppe controllano la metà di Kupyansk"

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe controllino "circa metà" della cittadina di Kupyansk, nella regione ucraina di Kharkiv: lo riporta l'agenzia Interfax. Le dichiarazioni del ministero della Difesa russo non sono confermabili in modo indipendente.

Putin: "Senza intesa raggiungeremo obiettivi sul campo"

"Se non arriveremo a un accordo sull'Ucraina, raggiungeremo i nostri obiettivi per vie militari". Lo ha ricordato il presidente russo Vladimir Putin parlando in conferenza stampa da Pechino. 

Putin: "Pronto a incontrare Zelensky a Mosca, Trump lo sa"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere disposto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a patto che l’incontro sia "ben preparato". "Non ho mai rifiutato di farlo, se può portare a risultati positivi", ha affermato Putin, sottolineando di aver parlato anche con il presidente statunitense Donald Trump, al quale avrebbe confermato la disponibilità a ricevere Zelensky a Mosca. "E tra l’altro, Donald mi ha chiesto se fosse possibile e io ho detto che sì, può venire a Mosca", ha aggiunto.

Media: "Macron incontrerà Zelensky prima dei colloqui con i leader europei"

L'Europa prova a fare pressioni sulla Russia, mentre gli Stati Uniti sembrano intenzionati a sfilarsi, almeno per il momento, da qualsiasi nuova iniziativa diplomatica per portare la pace fra Mosca e Kiev. Emmanuel Macron incontrerà stasera Volodymyr Zelensky a Parigi. Lo ha riferito il quotidiano ucraino European Pravda, citando una fonte non divulgata all'Eliseo, secondo cui il presidente francese vedrà il suo omologo ucraino prima del vertice di alto livello della cosiddetta "Coalizione dei volenterosi", che si terrà domani nella capitale francese. Il funzionario ha detto al giornale che l'incontro mira a inviare un messaggio chiaro: i Paesi disposti e in grado di fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina "sono ora pronti a darle", dopo aver ultimato il necessario lavoro tecnico preparatorio, coordinato dai rispettivi capi della difesa e dagli alti ufficiali militari. 

La fonte ha aggiunto che la coalizione intende aumentare il sostegno all'Ucraina e fare ulteriore pressione sulla Russia, con l'obiettivo finale di garantire un cessate il fuoco. Mentre i partner europei di Kiev hanno promesso di fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza per scoraggiare una nuova aggressione russa, tra cui l'invio di una "forza di rassicurazione" multinazionale, Mosca ha ripetutamente respinto la presenza di truppe Nato come parte di qualsiasi accordo di pace. Il Cremlino ha inoltre respinto le proposte di cessate il fuoco e intensificato gli attacchi contro le città ucraine, mentre l'esercito russo ha recentemente annunciato l'intenzione di sostenere le sue offensive terrestri e la campagna aerea.

Ucraina, Putin: "La Russia da sempre contraria ad adesione alla Nato"

Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito, al termine della sua visita in Cina, che Mosca "si è sempre opposta all'adesione dell'Ucraina alla Nato". Lo riporta Ria Novosti. 

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Putin: "La visita in Cina molto positiva"

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito i risultati della sua visita in Cina e il vertice Sco "molto positivi": lo scrive l'agenzia di stampa statale russa Tass. 

Zelensky: "Domani proveremo a parlare con Trump di sanzioni"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intende discutere domani durante il vertice dei Volenterosi di ulteriori sanzioni contro la Russia con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Domani cercheremo di raggiungere il presidente Trump e discuterne", ha detto Zelensky a Copenhagen per un incontro con i leader dei paesi del nord Europa. 

Ucraina, Zelensky auspica di parlare domani con Trump

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha auspicato di parlare con Donald Trump domani sulle sanzioni alla Russia. Il leader di Kiev ha rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa con la premier danese Mette Frederiksen a Copenaghen. Berlino ha fatto sapere che si sta valutando di invitare il presidente Usa a partecipare alla riunione dei Volenterosi per le garanzie di sicurezza all'Ucraina, prevista domani a Parigi. Zelensky arriverà questa sera nella capitale francese dove avrà un colloquio col presidente Emmanuel Macron prima del vertice di domani all'Eliseo.

Da Gaza all’Ucraina, cosa sono gli attacchi doppi che uccidono civili

L’attacco condotto dall’esercito israeliano contro l’ospedale Nasser a Gaza, che ha causato la morte di almeno 20 persone tra le quali anche 5 giornalisti, ha riportato al centro della scena una strategia bellica tanto antica quanto crudele: quella del “double tap strike”, cioè un attacco condotto con due colpi. A parlare di questo tipo di operazione sono stati diversi media internazionali, tra cui la BBC e il Guardian.

Da Gaza all’Ucraina, cosa sono gli attacchi doppi che uccidono civili

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Berlino: "Trump potrebbe collegarsi al vertice di Parigi"

È possibile che anche il presidente Usa Donald Trump si colleghi domani al vertice dei Volenterosi sull'Ucraina. Lo ha detto il portavoce di Friedrich Merz, Stefan Kornelius, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. "Non voglio anticipare il vertice, ma ci sono riflessioni sul fatto che possa collegarsi anche il presidente", ha detto.

Kallas: "Oggi riunione ministri Difesa dei volenterosi"

"Oggi incontro dei ministri della Difesa della Coalizione dei Volenterosi per discutere di Ucraina: la Russia non mostra di voler fermare la guerra e l'Europa in questo scenario deve aumentare il sostegno a Kiev, finanziario e militare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas. 

Zakharova: "Putin si aspetta visita Trump in Russia"

Il leader del Cremlino Vladimir Putin ''ha pubblicamente invitato il presidente degli Stati Uniti'' Donald Trump a recarsi in Russia, durante il loro incontro del 15 agosto ad Anchorage in Alaska. E ora Putin ''si aspetta che Donald Trump faccia una visita'' in Russia. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova intervistata dalla Tass.

Rispondendo a una domanda sulla possibile tempistica della visita, Zakharova ha sottolineato che la questione rientra nella "competenza dell'amministrazione presidenziale" sia di Mosca che di Washington.

Ucraina, dà a Putin del criminale di guerra: ira di Mosca su Merz

Il Cremlino ha definito "negative" le dichiarazioni del cancelliere tedesco, Friedrich Merz, che ieri ha definito il presidente Vladimir Putin "criminale di guerra". "Merz ha rilasciato molte dichiarazioni negative nelle ultime ore. Pertanto, è improbabile che la sua opinione possa essere presa in considerazione al momento", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Il cancelliere ha chiesto che la Russia venga "sfinita" economicamente, privandola della capacità di sostenere la sua macchina da guerra, ad esempio annunciando dazi sui paesi che continuano a commerciare con Mosca. Merz ha anche espresso l'opinione che le concessioni nei negoziati con il presidente russo siano inappropriate.

Gran Bretagna, nuove sanzioni anti russe per "deportazione bimbi ucraini"

Il governo britannico ha annunciato oggi di aver imposto un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per il "programma di deportazione e indottrinamento" di bambini ucraini imputato a Mosca da Kiev e dall'Occidente. È quanto si legge in una nota del Foreign Office, secondo cui undici nuovi individui ed entità, fra cui importanti funzionari russi e organizzazioni giovanili, sono stati aggiunti alla lista dei soggetti sottoposti alle misure di Londra. "La politica del Cremlino di deportazioni forzate, indottrinamento e militarizzazione dei bambini ucraini è spregevole e dimostra il livello di depravazione a cui il presidente Putin è disposto a ricorrere per cancellare la lingua, la cultura e l'identità ucraine", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy. E ancora: "Portare via un bambino dalla sua casa e cercare di cancellare con la forza il suo patrimonio e la sua educazione attraverso menzogne e disinformazione non può essere tollerato. Nessun bambino dovrebbe mai essere una pedina di guerra ed è per questo che chiamiamo i responsabili a risponderne".

Mosca: "Cospirare? Speriamo che Trump parlasse in senso figurato"

"Speriamo che fosse inteso in senso figurato e non letterale, soprattutto perché nessuno sta tramando alcuna cospirazione": lo ha detto il ;;portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni in cui il presidente Usa Donald Trump ha usato la parola "cospirare" apparentemente riferendosi ai leader di Cina, Russia e Corea del Nord. Lo riporta la Tass.

Mosca: rapporti con Cina e Nord Corea "non contro qualcuno"

L'interazione della Russia con la Cina e la Corea del Nord "è a beneficio dei nostri Paesi, non contro qualcuno". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando le accuse di "cospirazione" lanciate dal presidente Usa, Donald Trump.

Cremlino: "Kim ha accettato invito Putin a Mosca"

Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato il leader nordcoreano Kim Jong-un a Mosca a lui ha accettato. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmtri Pesko, sottolineando che non c'è ancora una data per la visita.

Paesi nordici incontrano Zelensky: "Daremo supporto in più"

Oggi i leader nordici e baltici incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Copenaghen per discutere di ulteriore supporto per aiutare l'Ucraina a respingere l'invasione russa: lo ha dichiarato l'ufficio del Primo Ministro danese Mette Frederiksen. "I capi di Stato e di governo discuteranno di come i paesi nordici e baltici possano garantire ulteriore supporto all'Ucraina in prima linea e in sede negoziale", si legge in una nota.

Faccia a faccia Putin-Kim, il leader russo lo invita a Mosca

Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato il leader nordcoreano Kim Jong-un a Mosca, durante il loro colloqui faccia a faccia a Pechino, seguito al bilaterale con le delegazioni, a margine degli eventi cerimoniali a Pechino. I due presidenti si sono parlati per circa un'ora mentre in totale i colloqui sono andati avanti per due ore e mezza.

Kim Jong-un a Putin: "Aiutare la Russia è un dovere fraterno"

"Se c'è qualcosa che possiamo fare per aiutare la Russia, lo faremo sicuramente e lo considereremo un nostro dovere fraterno. Faremo tutto il possibile per aiutare la Russia": lo ha detto il leader del regime nordcoreano Kim Jong-un incontrando Vladimir Putin a Pechino. Lo riporta l'agenzia Interfax.   Kim Jong-un ha inoltre dichiarato che "le relazioni" tra Russia e Corea del Nord "si sono sviluppate sotto tutti gli aspetti dalla conclusione del trattato interstatale", probabile riferimento al trattato di partenariato strategico tra Mosca e Pyongyang.

Zelensky: "Con nuovi raid Putin ostenta sua impunità"

"Gli attacchi russi sono attacchi dimostrativi. Putin dimostra la sua impunità. È solo a causa della mancanza di una pressione sufficiente, principalmente sull'economia di guerra della Russia, che questa aggressione continua", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima degli incontri con i funzionari dei paesi baltici e nordici in Danimarca.

Rutte: "Domani chiarezza su offerta europei garanzie"

"Gli Usa sono seri, vogliono mettere fine alla guerra. Gli Europei al momento stanno finalizzando le garanzie di sicurezza al livello di leader e dei capi di Stato Maggiore e domani, o subito dopo, avremo chiarezza su come potremo impegnarci, con i dettagli che vengono dagli Stati Uniti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte ricevendo il presidente estone. La Nato, ha precisato, è coinvolta nel processo "non perché ha un ruolo nelle garanzie di sicurezza" ma per evitare che le risorse dell'Alleanza si "assottiglino troppo" e possano garantire "la sicurezza collettiva".

Cremlino a Trump: "Nessuna cospirazione"

"Voglio dire che nessuno ha complottato, nessuno ha tramato nulla, non c'è nessuna cospirazione": lo ha dichiarato il consigliere per la politica estera del Cremlino Iuri Ushakov commentando le parole del presidente Usa Donald Trump. "Nessuno ci ha mai pensato, nessuno di questi tre leader", ha detto Ushakov alla tv di Stato russa riferendosi al presidente cinese Xi Jinping, a quello russo Vladimir Putin e al nordcoreano Kim Jong-un. Lo riporta la Tass.

Kiev, nella notte la Russia ha lanciato 526 droni

Kiev ha reso noto che la Russia ha lanciato 526 droni e missili sull'Ucraina durante la notte.

Putin a Kim: "Russia e Corea Nord contro moderno nazismo"

La Russia e la Corea del Nord "lottano insieme contro il nazismo moderno". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel bilaterale di Pechino con il leader Kim Jong-un, ringraziandolo per le armi inviate da Pyongyang a sostegno della guerra di Mosca all'Ucraina.

Iniziato a Pechino il bilaterale Putin-Kim

Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno avviaato il loro bilaterale a Pechino, presso la Diaoyutai State Guesthouse. Lo riferisce la Tass, secondo cui Kim è salito sull'auto presidenziale di Putin, una Aurus President made in Russia, per raggiungere il luogo dei colloqui, come ha fatto lunedì con il premier indiano Narendra Modi a Tianjin. Dopo la parata militare seguita su Piazza Tienanmen per gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale insieme al presidente Xi Jinping, Putin e Kim hanno partecipato a un ricevimento offerto dal presidente cinese presso la Grande sala del popolo.

Lavrov: "Risolvere crisi in Ucraina è la nostra priorità"

"I capi delle delegazioni sono in contatto diretto. Ci aspettiamo che i negoziati continuino. Risolvere la crisi in Ucraina con mezzi pacifici rimane la nostra priorità.". Lo ha dichiarato il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov in un'intervista al quotidiano indonesiano Kompas, aggiungendo: "Le realtà territoriali devono essere riconosciute a livello internazionale per una pace duratura". "L'amministrazione americana" - ha aggiunto - "ha compiuto recentemente sforzi diplomatici attivi. Accogliamo con favore tutte le iniziative costruttive, comprese quelle provenienti dai nostri partner del Sud e dell'Est del mondo".

Attacco notturno sull'Ucraina, lanciati missili da aerei

Dopo l'attacco con i droni sono stati lanciati anche dei missili balistici contro il territorio dell'Ucraina. Lo comunica l'aeronautica militare di Kiev, precisando che i razzi sono stati lanciati da aerei strategici. Secondo quanto riportato dai media, a Kiev è stata udita un'esplosione. Le autorità invitano i cittadini a rifugiarsi in luoghi sicuri e a prestare la massima attenzione.

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