Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi
In attesa di nuovi appuntamenti che potrebbero definire le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina, si discute sulle possibili garanzie da consegnare a Kiev per evitare un nuovo attacco di Mosca. Dall’esercito ucraino al possibile invio di soldati europei, ecco cosa sapere
ALLA RICERCA DI GARANZIE
- L’incontro andato in scena alla Casa Bianca tra i leader di alcuni Paesi europei e i presidenti di Stati Uniti e Ucraina ha consegnato un risultato ai rappresentanti del Vecchio Continente: la partecipazione degli Usa alle garanzie da dare all'Ucraina. I dettagli sono tutti da chiarire e ora toccherà ai consiglieri per la sicurezza dei Paesi del formato di Washington trovare perlomeno una prima quadra e definire le garanzie da consegnare a Kiev
UN ESERCITO QUINTUPLICATO
- Secondo Kiev un primo anello di difesa deve essere il proprio esercito, che già oggi conta quasi cinque volte gli effettivi presenti prima della guerra, regolarmente attivo e privo di impedimenti
I SOLDATI STRANIERI
- Poi c’è la questione relativa all'invio di eventuali soldati stranieri: dopo un accordo di pace tra le parti, i Paesi che potrebbero inviare soldati in Ucraina sono Francia e Gran Bretagna, la Germania è ancora incerta mentre Polonia e Italia potrebbero impegnarsi solo in caso di missione ONU
LA MISSIONE ONU
- Ma è realmente fattibile la missione ONU? Va detto che in questo scenario, al momento improbabile, la Russia avrebbe un alto controllo visto il potere di veto in seno al Consiglio di Sicurezza e la possibilità di revocare un eventuale appoggio anche in seguito. Un’eventuale missione, ovviamente, andrebbe bene solo in un teatro con un conflitto a bassa intensità, visto che potrebbe agire solo in modalità difensiva
L’ARTICOLO 5 DELLA NATO
- Da non dimenticare che una delle garanzie chieste dall’Ucraina è un principio di mutua difesa come quella sancita dall’articolo 5 della NATO, che garantisce i Paesi firmatari in caso di possibili attacchi. Pur non entrando nell’Alleanza atlantica, Kiev potrebbe ugualmente vedersi riconoscere dai Paesi occidentali un dispositivo simile
IL RUOLO DEI SOLDATI STRANIERI
- Ma quale ruolo svolgerebbero i soldati stranieri? Nel caso in cui fossero poche migliaia avrebbero compiti prevalentemente legati all’addestramento delle forze ucraine, a cui si aggiungerebbe anche quello di osservatori sul campo
LA MISSIONE DI DETERRENZA
- Altra possibilità è quella di un invio più massiccio, in una vera e propria missione di deterrenza che però significherebbe un invio significativo di uomini, fino a 100 mila soldati
QUANTI SOLDATI POTREBBE INVIARE IL REGNO UNITO
- Sul possibile invio di soldati Londra si è già portata avanti: già a marzo scorso il primo ministro Keir Starmer aveva proposto di inviare 10 mila soldati britannici in Ucraina
L’AUMENTO DI SOLDATI DI LONDRA
- Una proposta che però significherebbe mettere mano all’esercito di Sua Maestà, che ad oggi conta 73 mila effettivi: l’invio di 10 mila soldati porterebbe a riservare almeno 30 mila uomini per la turnazione e il supporto. Ne rimarrebbero, quindi, solo 33 mila per la difesa del territorio britannico
L’AIUTO AMERICANO
- Si renderebbe quindi essenziale l’aiuto americano: già si parla infatti di un possibile aiuto di Washington a livello aereo visti i 263 satelliti militari americani in orbita, utili soprattutto a livello di intelligence