Guerra Ucraina, ipotesi scambio di territori con la Russia: cosa vorrebbe dire per Kiev
Domani alla Casa Bianca previsto l’incontro tra Trump e Zelensky, con la contemporanea presenza anche dei leader europei: la discussione verterà in primis su una possibile cessione dei territori ucraini alla Russia per porre fine a un conflitto che dura ormai da più di tre anni. Ma come funzionerebbe questo scambio e cosa significherebbe per la difesa ucraina? Ecco cosa sapere
LE PAROLE DI ZELENSKY
- “La Russia continua a non avere successo nella regione di Donetsk. Putin non è riuscito a conquistare in 12 anni e la Costituzione dell'Ucraina rende impossibile cedere territori o scambiare territori", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla vigilia dell’incontro di domani alla Casa Bianca con Donald Trump e i leader europei. "È importante che l'America accetti di collaborare con l'Europa per fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina: abbiamo bisogno che la sicurezza funzioni nella pratica come l'articolo 5 della NATO”
LO SCAMBIO DI TERRITORI
- Su cosa verterebbe lo scambio di territori tra le parti? Putin chiede la cessione a Kiev della parte restante del Donetsk e, in cambio, si impegnerebbe a cedere i pochi territori sotto il suo controllo a Kharkiv e Sumy e a congelare il fronte
UNO SCAMBIO INEGUALE
- Lo scambio tra le parti sarebbe sproporzionato: gli ucraini si ritirerebbero da 6500 chilometri quadrati, i russi da appena 450
QUANTO VERREBBE CEDUTO ALLA RUSSIA
- Inoltre, va osservato come finora i russi siano riusciti a conquistare circa 6 mila chilometri quadrati di territorio ucraino: la cessione di territorio richiesta da Mosca supera questo ammontare
I CIVILI PRESENTI
- Il ritiro ucraino dagli oblast orientali comporterebbe anche l’evacuazione dei tanti cittadini di Kiev ancora presenti nel territorio, circa 252 mila civili di cui 18 mila bambini
LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
- Il territorio del Donetsk ancora in mano ucraina, poi, presenta caratteristiche importanti per la difesa di Kiev: sono infatti presenti trincee, fossi anticarro, blocchi di cemento e filo spinato. Doverli cedere alla Russia significa doverli ricostruire più a ovest per garantire una difesa altrettanto efficace: un’operazione che si preannuncia costosa