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Guerra Israele–Hamas. Media: a Monaco incontro segreto Herzog-al Thani sugli ostaggi

©Ansa

Il presidente israeliano Isaac Herzog avrebbe incontrato segretamente il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco per discutere i negoziati sul rilascio deggli ostaggi a Gaza. Migliaia di persone hanno manifestato oggi contro Hamas al valico di Rafah. Gli agenti di polizia hanno usato la forza e sparato contro le persone che prendevano d'assalto i tir. Due persone morte e almeno sei ferite nell'attacco terroristico nel sud di Israele

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Il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato segretamente il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco per discutere i negoziati  sul rilascio degli ostaggi a Gaza: lo riferisce Axios citando due fonti a conoscenza dell'incontro.

Migliaia di persone hanno manifestato oggi contro Hamas al valico di Rafah. La folla ha sfondato il cancello danneggiando la recinzione che protegge il valico, poi ha assaltato i camion che trasportavano aiuti umanitari portando via derrate alimentari. Gli agenti di polizia hanno usato la forza e sparato contro le persone che prendevano d'assalto i tir.

Sono due le persone morte e almeno sei quelle ferite in un attacco terroristico nel sud di Israele. Il terrorista, arrivato sulla scena dell'attacco a bordo di un auto, ha aperto il fuoco sulle persone alla fermata dell’autobus a Re’em-Masmiyya finché non è stato colpito e ucciso da un civile sul posto. 

L'Egitto sta costruendo un mega recinto in Sinai in vista di un esodo di profughi palestinesi, secondo i media Usa. Centinaia di palestinesi lavorano in Israele alla costruzione delle barriere con la Striscia, riporta Ynet.

Biden ribadisce a Netanyahu la contrarietà Usa a un attacco su Rafah che non preveda "tutele per i civili palestinesi". 

L'obiettivo di Israele è costituire uno Stato ebraico puro, cacciando tutti i palestinesi non solo da Gaza, ma anche dalla Cisgiordania e dai territori del 1948: lo ha detto il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah. "Israele mira a spostare la popolazione della Cisgiordania in Giordania, quella di Gaza in Egitto, e la popolazione del 1948 in Libano", ha aggiunto.



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Israele, migliaia di persone in piazza a Tel Aviv contro Netanyahu: "Deve andare a casa"

Nella capitale proteste nei confronti del premier, soprattutto da parte dei familiari degli ostaggi e delle vittime di Hamas. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà, chi distrugge non creerà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani. Manifestazioni anche a Cesarea, nel nord del Paese, di fronte all’abitazione di Netanyahu. LA PROTESTA

Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi

La struttura sotterranea presente nel sud della Striscia di Gaza si trovava sotto la residenza di un dirigente di Hamas e ha ospitato a varie riprese una ventina di ostaggi, compresa una bimba poi rilasciata. Secondo l'Idf, il tunnel scoperto era lungo circa 830 metri. I soldati che hanno fatto irruzione si sono scontrati con i terroristi prima di poter accedere. La struttura è stata distrutta. GUARDA IL VIDEO

Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse

Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Austria. LEGGI

Tajani: "G7 lavora a un cessate il fuoco per Israele e Hamas"

La riunione dei ministri degli Esteri del G7, che si terrà domani a Monaco di Baviera, cercherà di "trovare soluzioni per spingere Israele e Hamas al cessate il fuoco". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha convocato la riunione a margine della Conferenza per la Sicurezza a Monaco di Baviera. "La strategia è quella di due popoli due Stati: Israele ha diritto a esistere, nessuno può pensare di cancellarlo da mappe, ma dobbiamo dare un sogno ai palestinesi, uno Stato palestinese, perché senza un sogno rischiamo che Hamas sia il garante del popolo palestinese. E Hamas ha sulla coscienza la morte di tanti palestinesi". 

Corte dell'Aja respinge le nuove richieste del Sudafrica su Gaza

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha respinto la richiesta del Sudafrica di esercitare maggiori pressioni legali su Israele per fermare la minacciata offensiva contro la città di Rafah, a Gaza, affermando che è Israele "vincolato a rispettare le misure esistenti". La "situazione pericolosa richiede l'attuazione immediata ed effettiva delle misure provvisorie indicate dalla Corte e non richiede l'indicazione di ulteriori misure provvisorie", ha affermato in una nota la Corte dell'Onu. 

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA

Icj non emetterà ulteriori misure provvisorie

In una dichiarazione pubblicata sul suo sito web, la Corte internazionale di giustizia afferma che la situazione umanitaria a Rafah e l'imminente operazione militare di Israele "non richiedono l'indicazione di ulteriori misure provvisorie". Secondo la dichiarazione, il Sudafrica ha richiesto ulteriori misure provvisorie alla luce della situazione a Rafah, dove più di 1,4 milioni di palestinesi si stanno attualmente rifugiando in attesa di un attacco su vasta scala promesso da Israele, all'inizio di questa settimana. "La Corte rileva che i più recenti sviluppi nella Striscia di Gaza, e a Rafah, in particolare, 'aumenterebbero in modo esponenziale quello che e' gia' un incubo umanitario con conseguenze regionali indicibili'", si legge nella dichiarazione. "Questa situazione pericolosa richiede l'attuazione immediata ed effettiva delle misure provvisorie indicate dalla Corte nella sua ordinanza del 26 gennaio 2024, che sono applicabili in tutta la Striscia di Gaza, compresa Rafah", continua. Il mese scorso, la Corte ha ordinato che "Israele deve adottare tutte le misure possibili per prevenire gli atti delineati nell'articolo 2 della Convenzione sul genocidio del 1948", durante la guerra in corso a Gaza.

Israele, tensione col Vaticano dopo le parole del cardinale Parolin su Gaza

Le diplomazie sono al lavoro per ricucire lo strappo che si è verificato dopo le inequivocabili dichiarazioni del cardinale a margine dell'annuale incontro per celebrare i patti Lateranensi. LEGGI L'ARTICOLO


Rafah, perché si rischia catastrofe umanitaria in caso di attacco

Dall’inizio dell’azione militare israeliana nella città e nell’omonimo governatorato della Striscia si sono radunati centinaia di migliaia di sfollati. L’esodo nelle immagini dal satellite. LE FOTO SATELLITARI


Adolescente di Gaza ucciso dalla polizia di Hamas a Rafah

Un adolescente di Gaza è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dagli agenti di Hamas al valico di Rafah, tra la Striscia e l'Egitto, mentre cercava di recuperare del cibo dai camion con aiuti umanitari. Lo riferisce Channel 12 spiegando che in seguito alla morte del ragazzo sono scoppiati disordini con migliaia di manifestanti palestinesi che urlavano contro Hamas e assaltavano i tir con le derrate alimentari. Filmati mostrano spari ed esplosioni nei pressi del valico, riferiscono i media israeliani e palestinesi. Ynet aggiunge che il giovane ucciso si chiamava Muhammad al-Araja. Hamas ha negato l'incidente. 

"A Monaco incontro segreto Herzog -al Thani sugli ostaggi"

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato segretamente il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco per discutere i negoziati  sul rilascio degli ostaggi a Gaza: lo riferisce Axios citando due fonti a conoscenza dell'incontro.  Finora la maggior parte dei contatti tra Qatar e Israele dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre sono stati guidati dal capo del Mossad David Barnea. Herzog ha portato con sé a Monaco alcuni degli ostaggi rilasciati nel precedente accordo e i familiari di coloro che sono ancora detenuti a Gaza, scrive Axios. 

Israele-Palestina, da Oslo a Trump: i piani di pace falliti negli ultimi decenni

Dopo mesi di conflitto a Gaza, si lavora a una road map per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora in vita. Si lavora a un accordo di pace e una soluzione che appare complicata, anche guardando ai tentativi di risolvere le tensioni sempre naufragati negli ultimi decenni. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat al vertice di Camp David, fino alle proposte per “Due Stati, due popoli” e il Peace for Prosperity: ecco le tappe senza esito per risolvere la questione. 

Migliaia assaltano tir di aiuti a Rafah, la polizia spara

Migliaia di persone hanno manifestato oggi contro Hamas al valico di Rafah: hanno bruciato pneumatici e gridato slogan contro Hamas e il suo leader Sinwar. Lo riferiscono fonti locali. La folla ha sfondato il cancello danneggiando la recinzione che protegge il valico, poi ha assaltato i camion che trasportavano aiuti umanitari portando via derrate alimentari. Gli agenti di polizia hanno usato la forza e sparato contro le persone che prendevano d'assalto i tir. Il dipartimento del valico ha dichiarato in una nota alla stampa che i manifestanti non hanno attaccato il terminal, ma hanno bruciato le gradinate davanti al cancello.

Harris vede Herzog: "No a intervento a Rafah senza protezione civili"

La vice presidente americana Kamala Harris ha ribadito al presidente israeliano Isaac Herzog che "non si può procedere ad un'operazione militare a Rafah senza un piano credibile e fattibile per assicurare la sicurezza e l'aiuto all'oltre milione di persone che vi ha trovato rifugio". E' quanto ha reso noto l'ufficio di Harris dopo l'incontro con Herzog a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco. Harris ha ribadito "il fermo sostegno a Israele e al suo diritto a difendersi di fronte alle minacce di Hamas", una "organizzazione barbarica e terrorista". I due leader hanno discusso degli sforzi per la liberazione degli ostaggi e per raggiungere "una prolungata pausa nei combattimenti". La vice presidente, si legge nel comunicato, ha "enfatizzato l'importanza di proteggere i civili, aumentare l'assistenza umanitaria.. e assicurare che l'aiuto raggiunga i bisognosi a Gaza". I due leader, conclude il comunicato, hanno discusso anche dei piani "per il post conflitto a Gaza". "Israele deve essere sicuro", ha ribadito Harris, mentre "non ci deve essere un trasferimento forzato dei palestinesi da Gaza e i palestinesi devono godere dei loro diritti di libertà, dignità, sicurezza e autodeterminazione". 

Idf: "Farmaci con scritti nomi ostaggi nell'ospedale Nasser"

Scatole di farmaci con sopra scritto il nome di ostaggi rapiti da Hamas sono stati trovati dall'esercito israeliano nell'ospedale Nasser, a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. "Indaghiamo sull'origine dei farmaci e il loro uso", hanno riferito le Idf. A metà gennaio era stato raggiunto un accordo per l'invio di medicinali agli ostaggi, ma non vi sono mai state prove che i farmaci entrati a Gaza siano stati effettivamente consegnati ai prigionieri. Ad alcuni ostaggi liberati, fra cui bambini, erano stati dati farmaci per tenerli buoni.

Guerra Israele-Hamas, Wall Street Journal: "Egitto costruisce muro al confine con Gaza"

La struttura di 8 miglia quadrate servirebbe a contenere un nuovo afflusso di sfollati palestinesi nel deserto del Sinai, creando un campo profughi capace di ospitare fino a 100mila persone. Le immagini satellitari mostrano i dettagli dei lavori, ma il Cairo nega. LEGGI L'ARTICOLO

Biden: "Ci deve essere tregua temporanea a Gaza"

"Sto parlando con Netanyahu in questo giorni per chiedergli di non procedere con l'operazione militare" a Rafah. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca sottolineando che a Gaza "deve esserci un cessate il fuoco temporaneo". 

Mar Rosso: nave attaccata con missile, non ci sono danni

Una nave ha riferito di essere stata attaccata con un missile nel Mar Rosso al largo dello Yemen. Lo rende noto l'agenzia britannica Maritime Trade Operations (UKMTO). "Il comandante riferisce che la nave è stata attaccata da un missile e segnala un'esplosione nelle immediate vicinanze. Le autorità militari stanno rispondendo", ha detto l'UKMTO, precisando che l'equipaggio e la nave sono stati dichiarati sani e salvi. L'incidente è avvenuto a 72 miglia nautiche (133 km) a nord-ovest del porto di Mokha, nello Yemen, secondo la nota consultiva dell'UKMTO. 

Media, incontro segreto Herzog-premier Qatar su ostaggi

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha avuto un incontro segreto con il premier del Qatar, Mohammed Bin Abdul Rhaman al-Thani, a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco. Lo ha riferito il giornalista Barak Ravid, citando due fonti, secondo le quali i due hanno discusso dei negoziati in corso per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas. 

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