
Tra i temi toccati durante l'incontro la competitività del sistema automotive nordamericano, su cui lo stesso Elkann si era espresso di recente nell'ambito di una call con gli analisti, oltre all'accessibilità economica dei prodotti fabbricati negli Usa e per le implicazioni sulla domanda
Nela giornata di ieri, 31 marzo, il presidente di Stellantis, John Elkann ha incontrato il presidente americano Donald Trump presso la Casa Bianca. Come riferito in particolare dai media statunitensi, nel corso dell'incontro il tycoon ha dichiarato, tra l'altro, anche di voler ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto. Idea poi confermato da un portavoce dell'azienda produttrice di autoveicoli.
Alcuni dei temi toccati durante l'incontro
Elkann era presente al meeting in qualità di responsabile di quello che resta uno dei maggiori produttori automobilistici degli Usa, con l'obiettivo di mantenere e proseguire il dialogo con il presidente americano e con la sua amministrazione, specie in questo momento, particolarmente significativo per il futuro dell'industria automobilistica locale. Tra i temi toccati durante l'incontro la competitività del sistema automotive nordamericano, su cui lo stesso Elkann si era espresso di recente nell'ambito di una call con gli analisti, oltre all'accessibilità economica dei prodotti fabbricati negli Usa e per le implicazioni sulla domanda. Alla stregua di altri produttori automobilistici statunitensi, la cosa più importante per il mercato "è la chiarezza": questa la necessità sottolineata dal presidente di Stellantis .
Il rapporto Usa-Stellantis
Il territorio americano riveste una decisiva importanza per Stellantis: negli Usa l'azienda impiega circa 75.000 dipendenti, per un fatturato annuo di circa 63,5 miliardi di euro e consegne pari a circa 1,4 milioni di veicoli.