Esplora tutte le offerte Sky

Guerra Ucraina Russia, Putin: "Ucraini imbecilli, hanno rinunciato ai negoziati"

Zelensky: il 2024 deve essere l'anno della fine della guerra
NEWS
Zelensky: il 2024 deve essere l'anno della fine della guerra
00:00:43 min

"L'Ucraina ha rinunciato ai negoziati con la Russia, imbecilli, sarebbe tutto finito tempo fa". Così il presidente russo. Kiev annuncia: "Civili evacuati dalla linea del fronte a Kharkiv". Secondo il governatore locale, lo spostamento è stato effettuato per "ragioni di sicurezza". Droni di Kiev sulle zone di confine russe: Mosca ha annunciato di averne neutralizzati diversi. Nel corso degli attacchi sarebbe stata ferita una bambina. Zelensky a Davos: "Putin incarna la guerra e non cambierà"

in evidenza

"L'Ucraina ha rinunciato ai negoziati con la Russia, imbecilli, sarebbe tutto finito tempo fa". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti.

Civili evacuati dalla linea del fronte a Kharkiv: l'evacuazione obbligatoria è stata annunciata in oltre venti località vicine alla linea del fronte. Stando a quanto detto dal governatore Sinegubov, lo spostamento dei residenti è stato effettuato per "ragioni di sicurezza". 

"I nostri soldati che combattono contro i russi sono l'opportunità per il mondo di tornare alla pace". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymr Zelensky, parlando a Davos in occasione del World Economic Forum.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La  newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Questo liveblog termina qui

Per rimanere aggiornato continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di mercoledì 17 gennaio

Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona

Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. L'APPROFONDIMENTO

Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO

Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA

Macron: daremo a Kiev altri 40 missili lungo raggio

La Francia consegnerà all'Ucraina un nuovo lotto di circa 40 missili da crociera a lungo raggio SCALP e centinaia di bombe per combattere l'invasione russa, ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron. Macron ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa che la priorità assoluta dell'Europa deve essere quella di "non lasciare che la Russia vinca", annunciando che farà una nuova visita nella capitale ucraina a febbraio

Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. IL REPORT

Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI

Soldati

©Ansa

Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI

Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiererà i nuovi 2S35 Koalitsiya-SV

Progettata dall'Istituto Centrale di Ricerca “Burevestnik” e prodotta dall'Ural Transport Engineering Plant (Uraltransmash), la nuova arma vanta un cannone all’avanguardia 2A88 da 152 mm e incorpora un'automazione modernizzata per il targeting, la selezione degli obiettivi e i processi di navigazione. I DETTAGLI

Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times

Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. LEGGI L'ARTICOLO

Kyiv Independent: "L’Ucraina modifica le regole sulla coscrizione per i lavoratori dell’industria militare"

Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro

Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PUNTO

Biden convoca leader Congresso su fondi per Ucraina e Israele

Il presidente americano Joe Biden ha invitato alla casa Bianca alti esponenti del Congresso per discutere dei fondi per sostenere Israele e l'Ucraina. Lo ha confermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean Pierre.

Sullivan: "Fiducioso che otterremo da Congresso fondi per aiuti militari a Kiev"

"Dobbiamo essere in grado di consegnare le necessarie risorse all'Ucraina per le armi di cui ha bisogno per raggiungere i risultati". Lo ha detto Jake Sullivan rispondendo ad una domanda a Davos sul fatto che la Casa Bianca ha ammesso che, in assenza di una veloce azione da parte del Congresso, non avrà più fondi per sostenere militarmente Kiev. Il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca si è detto comunque convinto che all'interno del Congresso esiste "un sostegno bipartisan" agli aiuti a Kiev "che dobbiamo mobilitare, sia alla Camera che al Senato, trasformandolo in votazioni effettive per i fondi". 

"Il presidente Biden è completamente concentrato su questo - ha aggiunto Sullivan - stiamo cercando di riuscire a concludere nelle prossime settimane e infatti continuo a credere, ed esprimere fiducia nel fatto che, dopo tante giravolte, arriveremo al punto. Ho questa fiducia dall'inizio - ha concluso - e continuo ad averla". 

Ucraina, trasportatori Polonia sospendono blocco confine fino al primo marzo

I trasportatori intendono sospendere il blocco del confine con l'Ucraina fino al primo marzo dopo aver raggiunto un primo accordo con il governo. Il ministro delle Infrastrutture Dariusz Klimczak e rappresentanti del settore hanno sottoscritto oggi l'intesa. Il blocco di tre valichi di confine Dorohusk, Hrebenne e Korczowa era in corso dallo scorso sei novembre in protesta contro la competizione al ribasso dall'Ucraina che fino all'inizio della guerra ricorreva, per il suo export, principalmente al trasporto via mare e ce dopo il 24 febbraio del 2024 è passata alla gomma. "Non significa la fine del dialogo. Anzi, avvieremo negoziati intensivi per attuare quanto concordato", ha affermato Klimczak. "Al ministro è stato concesso il beneficio del dubbio, se non troveremo una soluzione torneremo al confine", ha spiegato uno dei leader della protesta, Rafal Mekler. Gli attivisti chiedono anche all'Unione europea di re introdurre le concessioni per i trasportatori ucraini che erano richiesti in precedenza.

Lituania: "Essenziale garantire l'assistenza all'Ucraina"

"Garantire l'esistenza dell'Ucraina è un impegno cui gli occidentali hanno il dovere di adempiere. Abbiamo dato molto, ma siamo ancora solo a metà del lavoro. La partecipazione attiva dell'Ue, del G7 e di altri Paesi donatori e il coinvolgimento del settore privato sono la chiave per arrivare alla soluzione del problema". Lo ha detto il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, durante il suo intervento al World Economic Forum di Davos. "In un mondo in cui stanno emergendo sempre nuovi focolai di conflitto - ha aggiunto il politico lituano - non possiamo perdere di vista il dato per noi più importante: che l'aggressione militare russa colpisce direttamente la sicurezza dell'Alleanza atlantica nel suo complesso. L'Ucraina deve rimanere in cima all'agenda della Nato". 

Zelensky a Davos: "L'Occidente faccia di più, Putin predatore". VIDEO

Usa: "Abbiamo nuovi strumenti per evitare che Mosca eluda le sanzioni"

"I russi sono stati abili a tentare di eludere le sanzioni perché lo hanno fatto per anni, ma così come loro hanno risposto (alle sanzioni, ndr) anche noi abbiamo risposto a nostra volta". Così il vicesegretario Usa al Tesoro, Wally Adeyemo, spiega a margine della sua visita a Roma i recenti passi fatti in questo senso dall'amministrazione Biden e - come sottolinea ancora Adeyemo - "in collaborazione e in cooordinamento" con interlocutori in Ue e nel Regno Unito. Una nuova strada aperta dall'ordine esecutivo emesso dal presidente Joe Biden poco prima di Natale "che dà al dipartimento del Tesoro l'autorità di sanzionare istituzioni finanziarie straniere che in qualche modo facilitano o rendono possibili transazioni finanziarie verso e a sostegno di russi". Strumento la cui efficacia si basa sul fatto che "in molti Paesi queste istituzioni finanziarie avranno maggiore interesse a mantenere i loro rapporti e, in definitiva, fare business con gli Usa piuttosto che con Mosca". 

Orologio dell'Apocalisse, cambia l'orario che misura la potenziale fine del mondo

A oggi l’ora segna le 23 e 58 minuti, è tornato quindi indietro di 30 secondi, ma da qui alla fine di gennaio, data del prossimo aggiornamento, "c’è ancora spazio per le revisioni finali", sostiene, intervistata da Newsweek, la ceo del Bulletin of the Atomic Scientists Rachel Bronson. Che cos'è lo strumento ideato nel 1947. COSA SAPERE

Telefonata Biden-Scholz su Ucraina e Medio Oriente

Il presidente americano Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz su una serie di questioni, compreso il sostegno per l'Ucraina e gli eventi in corso in Medio Oriente. Lo rende noto la Casa Bianca.

Bologna, polemiche per la proiezione di un film russo sulla guerra in Ucraina

Si tratta de "Il Testimone", pellicola uscita in Russia nell’agosto del 2023 e finanziata dal ministero della Cultura di Mosca. Si tratta del primo film di propaganda russo che parla della guerra in Ucraina. Dovrebbe essere proiettato in un centro culturale della città, ma il sindaco, Matteo Lepore, ha condannato l'evento. LA VICENDA

Guerra Ucraina, Zelensky annuncia vertice di pace in Svizzera con i leader mondiali

"Speriamo che tutti i Paesi civili siano coinvolti nel vertice di pace" ha dichiarato Zelensky, che ha fatto anche un esplicito riferimento alla Cina: "Gioca un ruolo importante nel mondo quindi vorremmo fosse coinvolta". LEGGI L'ARTICOLO

Blinken: "Non garantire finanziamenti aggiuntivi per Kiev sarebbe un vero problema"

"Dobbiamo assicurarci che con il Congresso otteniamo i finanziamenti supplementari che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto. Stiamo lavorando molto duramente su questo": "se non otteniamo quesi soldi per l'Ucraina ci sarebbe un vero problema". Ad affermarlo ai microfoni di 'Cnbc' è il segretario di Stato Usa, Antony Blinken che oggi ha incontrato a Davos il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Zelensky: "Ho informato il presidente Kagame della formula della pace. La voce degli Stati africani è importante per metterlo in pratica"

Presidenza Ue: "Aumentare ritmo fornitura armi"

"Sento alcuni esprimere preoccupazione dicendo che dobbiamo fare di più e più velocemente e, in effetti, hanno assolutamente ragione. Dobbiamo fare meglio. Sono lavori in corso. Lo prendiamo molto sul serio. Stiamo facendo molti sforzi in base alle nostre capacità, che, di fatto, devono essere urgentemente migliorate". Lo ha ammesso la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, a nome della presidenza di turno Ue parlando della fornitura di armi all'Ucraina durante il dibattito al Parlamento europeo.

Putin: "Ucraina rischia colpo irreparabile se continua"

Il presidente russo Vladimir Putin è convinto che lo stato ucraino rischia di subire un "colpo irreparabile" se continuera' il conflitto, dopo che l'iniziativa sul fronte e' ormai "interamente" favorevole alle forze di Mosca. "Non soltanto la loro controffensiva è fallita, ma l'iniziativa è interamente nelle mani delle forze armate russe. Se continua, lo statuto dello Stato di Ucraina potrebbe subire un colpo irreparabile e gravissimo" ha dichiarato Putin durante un incontro trasmesso in televisione".

Putin: "Non ci ritireremo dai territori conquistati"

È "impossibile" che la Russia accetti di ritirarsi dai territori conquistati in Ucraina nell'ambito di negoziati. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. "Tutti capiscono che questo è impossibile, sia i circoli dominanti in Ucraina che quelli occidentali", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Interfax.

Putin: "L'iniziativa in Ucraina totalmente nelle nostre mani"

L'iniziativa nel conflitto in Ucraina è "totalmente nelle mani delle forze armate russe" e se ciò continuerà "lo Stato ucraino potrebbe subire un colpo irreparabile". Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax. Secondo Putin, le forze ucraine bombardano le regioni russe vicine al confine con lo scopo di "distogliere l'attenzione della popolazione e dei loro sostenitori dal fallimento completo e assoluto della cosiddetta controffensiva".

Putin: "Da Zelensky condizioni proibitive per i negoziati"

La formula di pace del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è fatta di "requisiti proibitivi per i negoziati". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Ria Novosti.

Putin: "Ucraini imbecilli, hanno rinunciato a negoziati"

"L'Ucraina ha rinunciato ai negoziati con la Russia, imbecilli, sarebbe tutto finito tempo fa". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti.

Orban: "Aiutare Kiev senza danneggiare il bilancio Ue"

''Se vogliamo aiutare l'Ucraina, cosa che penso sia necessario fare, dobbiamo farlo in modo da non danneggiare il bilancio dell'Unione europea''. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban in una conferenza stampa. ''Donare 50 miliardi di euro dal bilancio della Ue con quattro anni di anticipo è una violazione della sovranità dell'Unione europea e degli interessi nazionali. Non sappiamo nemmeno cosa accadrà tra un quarto di anno'', ha aggiunto.

Zelensky: "Il 2024 deve essere l'anno della fine della guerra". VIDEO

Ucraina, protesta dei camionisti polacchi: sbloccato valico Korczowa-Krakowiets

I camionisti polacchi che stanno protestando al confine con l'Ucraina hanno sbloccato uno dei valichi interessati, quello di Korczowa-Krakowiets. Lo ha reso noto il servizio doganale statale dell'Ucraina su Telegram spiegando che ci sono 300 camion in fila in attesa di entrare in territorio ucraino dalla Polonia.

Resta bloccato il valico di Dorohusk- Yahodyb, da cui transita il 40 per cento del traffico commerciale fra i due Paesi. I camionisti contestano l'accordo fra Unione europea e Ucraina che liberalizza il flusso delle merci su gomma, incluso il grano, con il conseguente abbassamento dei prezzi di quanto coltivato localmente.

Zelensky: "Ridurre le pressioni sull'aggressore favorisce la guerra". VIDEO

Nordcorea, Lavrov: "Attuazione accordi Putin-Kim è stata avviata"

L'attuazione degli accordi fra Kim il Jong e Vladimir Putin è stata avviata, assicura il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, all'inizio del suo incontro con la controparte nordcoreana, Choe Son Hui. Kim e Putin si sono incontrati lo scorso settembre al cosmodromo russo di Vostochny. "Le relazioni bilaterali - ha aggiunto Choe - hanno superato la prova del tempo, dopo "aver attraversato difficoltà di ogni tipo". L'obiettivo dei colloqui di oggi, ha sottolineato, "è quello di portare quest'anno le relazioni a un nuovo livello e continuare a sviluppare relazioni strategiche". 

Zelensky: "Sanzioni insufficienti, devono funzionare al 100%"

"Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Forum di Davos. "Naturalmente sono grato per ogni pacchetto di sanzioni approvato dai partner", ma la pace si potrà avvicinare solo "assicurando che le sanzioni funzionino al 100%. Ed è una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare", ha sottolineato Zelensky. Inoltre, "deve esserci quest'anno una decisione forte per dirigere gli asset russi congelati alla difesa contro l'aggressione russa e la ricostruzione dell'Ucraina". 

Isw: "Le forze russe hanno effettuato avanzamenti confermati a ovest della città di Donetsk e vicino a Krynky, nella riva sinistra dell'oblast di Kherson, nel mezzo di continui combattimenti di posizione lungo l'intera linea di contatto"

Zelensky a Davos: "Rafforzate la nostra economia e rafforzerete la sicurezza"

Un appello a rafforzare l'econonia dell'Ucraina, per rafforzare così anche la sicurezza internazionale è stato espresso dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al World Economic Forum di Davos. ''Rafforzate la nostra economia e rafforzerete la vostra sicurezza'', ha affermato.

Zelensky a Davos chiede sanzioni contro industria nucleare russa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto che vengano adottate più sanzioni nei confronti della Russia, in particolare sulla sua industria nucleare. Intervenendo al World Economic Forum a Davos, Zelensky ha detto che ''si è perso troppo tempo con le sanzioni per le minacce della Russia, nessuna delle quali si è realizzata''.

Zelensky ha citato in particolare ''l'industria nucleare della Russia, unico Paese al mondo a prendere in ostaggio una centrale nucleare, non è sotto sanzioni''. Il leader ucraino ha quindi condannato i rapporti che il presidente russo Vladimir Putin ha con la Corea del Nord e con l'Iran. ''Persino i missili che la Russia acquista e utilizza contengono componenti occidentali. Com'è possibile dopo due anni di guerra?'', ha aggiunto.

Zelensky: "L'Occidente ci aiuti ad avere superiorità aerea"

L'Occidente aiuti l'Ucraina a conquistare la "superioria' aerea" contro la Russia. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al World Economic Forum a Davos. "I nostri partner conoscono le nostre esigenze e in quale quantità", ha continuato, aggiungendo che Kiev ha dimostrato di poter "colpire aerei militari russi che nessuno aveva abbattuto fino ad ora". 

Zelensky: "Putin predatore, non vuole guerra congelata"

Il presidente russo Vladimir Putin è un "predatore" che non si accontenterà di un "conflitto congelato". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando da Davos al World Economic Forum. "Dopo il 2014, ci sono stati tentativi di congelare la guerra in Donbass. C'erano a garanzia personaggi influenti, il cancelliere tedesco, il presidente francese. Ma Putin è un predatore che non e' soddisfatto con prodotti congelati", ha sottolineato il leader di Kiev. 

Davos, Zelensky vede von der Leyen: "Spero nell'unanimità sui fondi"

Zelensky: "Combattere è opportunità per il ritorno alla pace"

"I nostri soldati che combattono (contro i russi) sono l'opportunità per il mondo di tornare alla pace". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymr Zelensky, parlando a Davos in occasione del World Economic Forum. 

Zelensky

©Ansa

Zelensky a Davos: "Combattiamo Putin tutti insieme per pace globale"

''Dobbiamo combattere tutti insieme Putin'' perché ''le sue ambizioni sono buie, oscure e non solo nei nostri confronti'', ma ''noi dobbiamo investire nella pace e in un ordine mondiale giusto''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al World Economic Forum a Davos. E' la prima volta, dall'aggressione russa all'Ucraina, che Zelensky partecipa di persone al Forum. 

''La follia che si trova all'interno del cuore e della mente di Putin non deve prevalere'', ha aggiunto. 

Stoltenberg: "La situazione è dura ma Putin verrà al tavolo"

La situazione sul campo di battaglia" in Ucraina "è estremamente difficile: i russi stanno spingendo su molte linee e la grande offensiva lanciata dagli ucraini l'estate scorsa non ha dato i risultati che tutti speravamo". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento al Forum economico di Davos. "Quindi quello che possiamo fare non è prevedere con certezza cosa accadrà, ma massimizzare la probabilità che ad un certo punto il presidente Putin capisca che continuare questa guerra avrà un prezzo troppo alto e dovrà sedersi e negoziare una pace giusta e duratura in cui l'Ucraina prevalga come nazione sovrana e indipendente. E il paradosso è che se vogliamo che cio' accada, il modo per arrivarci è avere più armi in Ucraina", ha precisato Stoltenberg. "Vediamo come la Russia ora si sta consolidando, il modo in cui sta acquisendo droni dall'Iran, costruendo effettivamente la propria industria per produrre i propri droni in Pakistan con l'aiuto dell'Iran, come ottiene munizioni e missili balistici dalla Corea del Nord. E ha anche dimostrato un'elevata tolleranza per le vittime. Quindi, nel complesso, la Russia sta spingendo forte. E questo è grave e non lo dobbiamo sottovalutare: non dovremmo mai sottovalutare la Russia", ha aggiunto.

Ucraina, Stoltenberg: "Più nostro appoggio resta credibile più diplomazia avrà successo"

"Più restiamo credibili nel nostro appoggio militare all'Ucraina più è probabile che i diplomatici abbiano successo". A dichiararlo, intervenendo a Davos, è stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Cio che accade attorno a tavolo negoziale con i diplomatici è strettamente legato alla situazione sul campo di battaglia", ha aggiunto. 

"Quello che conta veramente - ha poi affermato Stoltenberg, a cui è stato chiesto di formulare ipotesi sulla reazione al conflitto all'interno della Russia - sono le cose che facciamo: dobbiamo fare quello che possiamo per alzare il prezzo pagato dalla Russia. Naturalmente quando hanno perso 300mila uomini tra morti e feriti, migliaia di veicoli corazzati, centinaia di tank, questo conta per i cittadini russi, la cui economia è in difficoltà. Stanno pagando un prezzo economico e politico, sono politicamente più isolati", ha sottolineato.

"Quello che possiamo fare non è prevedere con certezza quello che accadrà ma massimizzare le probabilità che ad un cento punto il presidente russo Putin capisca che portare avanti questa guerra avrà un prezzo troppo alto. E accetti di sedere al tavolo per negoziare una qualche forma di pace equa e duratura con l'Ucraina, nazione indipendente e sovrana".  

Zelensky a Blinken: "Contiamo su sostegno Usa, è essenziale"

"Un incontro significativo con il segretario di Stato americano Anthony Blinken. Abbiamo discusso dell'ulteriore cooperazione in materia di difesa tra Ucraina e Stati Uniti. La difesa aerea e le capacità a lungo raggio sono particolarmente importanti per il nostro Paese". Lo scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da Davos, ringraziando il Presidente degli Stati Uniti, il Congresso e il popolo americano per "il costante e potente aiuto all'Ucraina". "Contiamo sul continuo sostegno degli Stati Uniti, che è essenziale per il nostro Paese", ha sottolineato Zelensky su X, riferendo di aver informato Blinken e Jake Sullivan "dell'attuale situazione del campo di battaglia, dei compiti chiave per le forze di difesa ucraine quest'anno e dei mezzi necessari per adempierli". 

Estonia, arrestato analista politico presunta spia russa: "Solo un altro in lista di decine"

Le autorità estoni hanno arrestato l'analista politico associato all'Università di Tartu Vyacheslav Morozov con l'accusa di spionaggio per la Russia, ha reso noto la procura oggi. Secondo quanto ha denunciato il direttore dei servizi di sicurezza internazionali estoni, Margo Palloson, il suo caso è "uno in più in una lista di decine" e "dimostra l'impegno dei servizi di intelligence russi di infiltrare diversi settori della vita estone incluso l'ambito accademico". 

Poco dopo il suo arresto, avvenuto a Tallinn il 3 gennaio, l'ateneo lo aveva licenziato. Fino al 2020, Morozov aveva lavorato all'Università statale di San Pietroburgo, e poi si era trasferito in Estonia. Dal 2016 al 2023 è stato professore di studi sull'Unione europea e la Russia all'Università di Tartu e dal settembre del 2023 all'11 gennaio scorso ha assunto la cattedra di relazioni internazionali presso la stessa istituzione. 

Sulla sua pagina Facebook, Morozov aveva di recente condiviso informazioni su eventi contro la guerra organizzati di recente dai russi residenti a Tallinn, e pubblicato i suoi paper recenti sulla repressione della società civili e politica in Russia. 

Stoltenberg: "Sono certo che gli alleati sosterranno Kiev"

"La situazione sul campo in Ucraina è estremamente difficile: i russi spingono su molti assi, la controffensiva ucraina non ha dato i risultati sperati e i russi ricevono aiuti dall'Iran e dalla Corea del Nord. Non dobbiamo mai sottovalutare la Russia. Sono certo che gli alleati continueranno a sostenere Kiev, non per carità ma perché è nel nostro interesse". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando a Davos. Secondo Stoltenberg ci sono però anche motivi per essere ottimisti. "La cosa più importante è che l'Ucraina è sopravvissuta come nazione indipendente, i suoi cittadini vogliono essere parte dell'Ue e non sono mai stati più vicini alla Nato di ora: e queste sono sconfitte per la Russia". 

Giorgetti, lavoro G7 a approccio condiviso su asset russi

Sostegno al nuovo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia e volontà dell'Italia di lavorare come presidente di turno del G7 in linea con le iniziative intraprese dall'Ue per trovare un modo per definire un approccio condiviso sugli asset russi immobilizzati, tra i temi al prossimo incontro del gruppo dei sette: sono i due temi sui quali è intervenuto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante il consiglio Ecofin a Bruxelles, secondo quanto si apprende. 

Ucraina, Blinken rassicura Zelensky su sostegno Usa

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha promesso al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che gli Stati Uniti "manterranno" il sostegno a Kiev nella guerra contro la Russia. Secondo quanto si apprende, Blinken ha assicurato che "siamo determinati a mantenere il nostro sostegno e stiamo lavorando a stretto contatto con il Congresso", dove però repubblicani e democratici non riescono ancora a trovare una soluzione sui finanziamenti, ha aggiunto Blinken precisando che "i nostri colleghi europei faranno lo stesso".

Blinken

©Ansa

Ucraina, la Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”

"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. LEGGI L'ARTICOLO

Stoltenberg vede Zelensky a Davos, situazione grave ma ottimismo

"E' ottimo iniziare la giornata a Davos incontrando il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Nonostante la grave situazione sul campo di battaglia, c'è motivo di ottimismo: l'Ucraina mantiene la propria indipendenza, gli ucraini hanno respinto la Russia e scelto l'Occidente; e l'Ucraina è più vicino alla Nato che mai". Lo scrive su X il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. 

Von der Leyen, Mosca sta fallendo ma a Kiev servono fondi

"La Russia sta fallendo nei suoi obiettivi strategici. E' un prima di tutto un fallimento militare", ma anche economico e diplomatico, e "tutto questo ci dice che l'Ucraina può vincere questa guerra. Ma noi dobbiamo continuare a sostenere la sua resistenza. L'Ucraina ha bisogno di un sostegno finanziario prevedibile nel 2024 e oltre": lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al World economic forum. 

Dombrovskis, no tempo da perdere su fondi

"L'Ucraina ha bisogno di fondi con urgenza e non c'è tempo da perdere. L'Ue deve rispettare i suoi impegni". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. 

Kuleba, 'se finiscono le armi, combattiamo con le pale'

Il ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, ha avvertito che il tempo per approvare un accordo sul finanziamento degli aiuti all'Ucraina da parte del Congresso degli Stati Uniti è quasi scaduto, ma ha affermato che anche senza il sostegno dell'Occidente, l'Ucraina non si arrenderà in alcun modo.  "Anche se finissimo le armi, combatteremo con le pale, perché per l'Ucraina è in gioco l'esistenza della nazione", ha detto in un'intervista a Abc News. Kuleba ha affermato che più soldi per l'Ucraina potrebbero potenzialmente aiutare a evitare uno scontro diretto tra Nato e Russia, in cui le truppe statunitensi sarebbero costrette a intervenire. 

Zelensky annuncia vertice di pace in Svizzera con i leader mondiali

"Speriamo che tutti i Paesi civili siano coinvolti nel vertice di pace" ha dichiarato Zelensky, che ha fatto anche un esplicito riferimento alla Cina: "Gioca un ruolo importante nel mondo quindi vorremmo fosse coinvolta". LEGGI QUI

Zelensky a Davos incontra Stoltenberg, 'rafforzare difesa aerea'

Putin incontra ministro Esteri nordcoreano

Il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Serghei Lavrov incontrano oggi il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui per fare il punto dei negoziati e degli accordi in corso tra i due Paesi. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lavrov fu a Pyongyang a ottobre scorso, dove ebbe colloqui con l'omologo della Corea del Nord e venne ricevuto dal leader Kim Jong Un. La sua visita, e quella oggi ricambiata da Choe, fanno seguito agli accordi siglati da Putin e Kim nel settembre scorso al centro spaziale di Vostochny. 

Lavrov, 'apprezziamo sostegno Corea Nord su Ucraina'

La Russia apprezza il sostegno della Corea del Nord in merito all'operazione militare in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dalla Tass, aprendo a Mosca un colloquio con la sua omologa nordcoreana, Choe Son Hui. Secondo l'agenzia Ria Novosti, i colloqui proseguiranno più tardi alla presenza del presidente russo Vladimir Putin. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che il presidente deciderà di recarsi in visita a Pyongyang "in un momento opportuno", accogliendo l'invito rivoltogli dal leader nordcoreano Kim Jong Un durante un vertice tra i due svoltosi nel settembre scorso in Russia. 

Kiev, civili evacuati dalla linea del fronte a Kharkiv

L'evacuazione obbligatoria è stata annunciata in oltre venti località vivine alla linea del fronte nella regione orientale di Kharkiv, ha dichiarato sui social il governatore Sinegubov, secondo il quale lo spostamento dei residenti è stato effettuato per "ragioni di sicurezza". 

Zelensky chiede a Stoltenberg più risorse difesa aerea

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al World Economic Forum dove interverrà piu' tardi, ha incontrato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al quale ha chiesto di inviare maggiori risorse per la difesa aerea del suo Paese nel conflitto con la Russia. "Abbiamo discusso della situazione al fronte", ha riferito Zelensky, e della "necessità di rinforzare ulteriormente la difesa aerea ucraina" dopo gli ultimi massicci attacchi russi. Nel corso dell'incontro si è inoltre parlato dell'accordo siglato da Kiev e da Londra la settimana scorsa, con cui il Regno Unito si è impegnato a inviare rapidamente aiuti militari all'Ucraina anche nel futuro. Simili accordi con altri Paesi auspica Kiev, fino all'entrata del Paese nella Nato. 

Zelensky a Davos incontra Stoltenberg, 'rafforzare difesa aerea'

"Ho iniziato il lavoro a Davos con un incontro con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Abbiamo discusso di questioni importanti:  la situazione in prima linea, l'ho informato dei recenti attacchi aerei della Russia e ho sottolineato la necessità di rafforzare ulteriormente la difesa aerea dell'Ucraina", ha scritto sui social il presidente Volodymyr Zelensky oggi a Davos. "Con Stoltenberg abbiamo parlato anche dei preparativi per il prossimo Vertice della Nato a Washington e del lavoro con i partner sugli accordi bilaterali di sicurezza nel quadro della dichiarazione del G7, che sarà in vigore fino all'adesione dell'Ucraina all'Alleanza", ha aggiunto, "Vi ringrazio per il vostro costante sostegno al nostro Paese nella difesa dall'invasione russa". 

Weber, 'su Ucraina Ungheria è isolata, sia reso evidente'

"La decisione sull'allargamento è stato un importante passo per l'Ue, ma abbiamo fallito sul bilancio pluriennale e anche il sostegno all'Ucraina è fondamentale, dobbiamo garantire le nostre promesse. In questa discussione l'Ungheria è totalmente isolato, ed è importante che questo sia ben visibile". Lo ha detto il capogruppo e presidente del Ppe, Mafred Weber, in una conferenza stampa al Pe. 

FT, Ue apre inchiesta su invio armi a Kiev

Il servizio diplomatico dell'Unione europea sta conducendo una inchiesta per verificare la reale quantità di armi fornite dagli Stati membri dell'UE all'Ucraina dopo l'invasione su vasta scala del paese da parte della Russia. Lo scrive il Financial Times, secondo cui l'audit della Ue arriva dopo le affermazioni secondo cui alcune capitali non hanno inviato sufficienti aiuti militari all'Ucraina. L'audit arriva mentre Bruxelles e Washington stanno cercando un consenso politico che consenta loro di firmare nuovi pacchetti di aiuti finanziari a Kiev per un valore complessivo di circa 110 miliardi di dollari, scrive il quotidiano della City.

Attacco droni ucraini a Voronezh, danni a 35 appartamenti

Trentacinque appartamenti in tre torri residenziali sono stati danneggiati la notte scorsa in un attacco di droni ucraini sulla città russa di Voronezh, in cui è rimasta ferita una bambina di 10 anni. Lo ha riferito il governatore della regione, Alexander Gusev, citato dall'agenzia Ria Novosti. Il ministero della Difesa ha detto che otto droni sono stati lanciati su Voronezh dalle forze ucraine, cinque dei quali sono stati distrutti dalle difese aeree e tre sono stati intercettati. I frammenti che si sono abbattuti sui condomini, situati sulla Via Teplichnaya, hanno provocato i danni materiali e il ferimento di una bambina che si trovava nel suo appartamento. Nella città è stato dichiarato lo stato d'emergenza. 

Presidenza Belgio, piano B se manca ok fondi a 27

"La presidenza belga sta ovviamente lavorando a una soluzione con i 27" per garantire i fondi all'Ucraina. "Questa è ovviamente la nostra opzione migliore. Ma se ciò non è possibile, allora lavoreremo su una soluzione alternativa, perché è importante sostenere i nostri amici ucraini, e sostenerli nella ricostruzione". Lo ha affermato il ministro delle Finanze del Belgio (presidente di turno dell'Ue), Vincent Van Peteghem, al suo arrivo alla riunione dell'Ecofin.

Ucraina, Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”

"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L'ARTICOLO

Trump, 'se rieletto risolverò velocemente guerre Israele e Ucraina'

Se lui fosse stato presidente "la Russia non avrebbe attaccato, Israele non sarebbe stato attaccato", se sarà rieletto risolverà entrambe le guerre "molto velocemente". Donald Trump lo ribadisce nel 'discorso della vittoria' che ha fatto nella notte a Des Moines, dopo aver vinto i caucus per la nomination repubblicana nell'Iowa. Dopo aver definito ancora una volta Joe Biden il "peggior presidente che abbiamo avuto nella storia del Paese", Trump ha detto: "La situazione ucraina è così orribile, la situazione israeliana è così orribile....Le risolveremo, le risolveremo molto velocemente".

Russia: abbattuti droni ucraini su aree di confine

La Russia ha annunciato di avere neutralizzato nel corso della notte diversi dorni ucraini sulle regioni di frontiera. Nel corso dell'attacco sarebbe stato ferito una bambina, fa sapere ancora Mosca. Sempre secondo il ministero della Difesa russo si tratta di 5 droni e altri 3 intercettati sulla regione di Voronej, mentre altri 4 sono stati neutralizzati nella zona di Belgorod.


Comandante forze Kiev sente capo stato maggiore Usa

Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi ha avuto ieri sera una telefonata con il capo dello stato maggiore congiunto americano Charles Brown e ha discusso dei progressi sul campo di battaglia, rendono noto i media di Kiev citando lo stesso Zaluzhnyi "Ho informato il generale Brown sulla situazione nel suo complesso e in dettaglio sulle singole aree del fronte, ho condiviso i risultati dell'analisi delle ostilità nel 2023 e le previsioni per il 2024, e ci siamo scambiati opinioni su questioni di reciproco interesse strategico", ha detto il generale ucraino.

Attacco droni Ucraina su russa Voronezh: ferita una bambina

Una bambina di 11 anni è rimasta ferita in un attacco di droni sulla città russa di Voronezh, capoluogo dell'omonima regione al confine con l'Ucraina. Lo rendono noto le autorità locali. La bimba è stata colpita dai frammenti di un velivolo abbattuto caduti su un appartamento, spiega sul suo canale Telegram il governatore Alexander Gusev. Circa 16 esplosioni sono state udite nella notte a Voronezh, secondo i media locali. Le autorità russe affermano di aver abbattuto tre droni sulla città. 

Mondo: I più letti