
L'assistenza americana "si è interrotta", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby dopo l'esaurimento dei fondi stanziati dal Congresso. Il presidente ucraino Zelensky, in visita in Estonia, ha ammonito: qualunque "pausa" nella difesa di Kiev contro l'invasione russa aiuterebbe Mosca a riarmarsi e le permetterebbe di "schiacciare" l'Ucraina. "Date alla Federazione Russa due o tre anni e quella ci schiaccerà. Noi non prenderemmo questo rischio", ha detto
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L'assistenza americana all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia "si è interrotta": lo ha confermato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby dopo l'esaurimento dei fondi stanziati dal Congresso
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita nella capitale estone, ha ammonito che qualunque "pausa" nella difesa di Kiev contro l'invasione russa aiuterebbe Mosca a riarmarsi e le permetterebbe di "schiacciare" l'Ucraina. "Date alla Federazione Russa due o tre anni e quella ci schiaccerà. Noi non prenderemmo questo rischio", ha detto.
Un attacco missilistico russo ha colpito ieri sera un hotel a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, ferendo 13 persone, tra cui giornalisti. Tra i feriti vi sarebbero anche due reporter turchi. Durante l'attacco sono stati danneggiati anche diversi altri edifici, tra cui due condomini.
Gli approfondimenti:
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Quest'anno circa la metà della popolazione mondiale sarà chiamata a esprimere il proprio voto in quasi 50 Paesi tra elezioni nazionali, comunitarie e locali. Si comincia con Taiwan, poi gli importanti appuntamenti elettorali in India, Europa e nel Regno Unito. Appaiono già scontati i risultati in Russia, Iran e Bielorussia. L'APPROFONDIMENTO
Medvedev: "L'atomica se Kiev usa missili a lungo raggio"
Dmitry Medvedev torna ad evocare l'olocausto nucleare mettendo in guardia l'Occidente dal fornire all'Ucraina missili a lungo raggio capaci di colpire le basi di lancio in profondità nel territorio russo. In tal caso, avverte l'ex presidente e attuale vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, Mosca sarebbe autorizzata a rispondere con armi atomiche. Contemporaneamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha concluso con un appello a nuovi e più forti sostegni militari una missione nei Paesi baltici, i più convinti nell'ambito dell'Unione europea dell'esigenza, e della possibilità, di puntare a una vittoria ucraina sul campo.
Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa
Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. LEGGI
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso. L'APPROFONDIMENTO
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Casa Bianca: "Fondi finiti, stop ad aiuti all'Ucraina"
L'assistenza americana all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia "si è interrotta": lo ha confermato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby dopo l'esaurimento dei fondi stanziati dal Congresso, mentre a Washington continuano i negoziati tra dem e repubblicani su un nuovo pacchetto di aiuti, che potrebbe essere legato a nuove misure di sicurezza al confine col Messico contro la crisi migratoria.
Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky
Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina e Lettonia firmano un accordo di cooperazione
Il ministro degli Esteri della Lettonia, Krisjanis Karins, e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, hanno sottoscritto un accordo bilaterale di cooperazione tecnica e finanziaria, mirante a facilitare la fornitura di assistenza per il ripristino delle infrastrutture civili dell'Ucraina e implementare le modalità di assistenza alla popolazione del paese. Nello specifico, l'accordo prevede che le merci e i servizi importati nell'ambito dei progetti di assistenza tecnica e finanziaria siano esenti da dazi e speciali misure di supporto ai tecnici lettoni durante il loro soggiorno in Ucraina.
Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"
Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA
Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO
Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra
“I numeri delle gravi violazioni sono estremamente allarmanti. Soprattutto perché i casi accertati rappresentano probabilmente solo la punta dell’iceberg. Ogni bambino che cresce in contesti di guerra potrebbe essere a rischio”, ha commentato Gudrun Østby, professore di ricerca presso il Peace Research Institute di Oslo, che ha collaborato al rapporto. IL RAPPORTO
Incoronazioni, guerre, summit: le notizie che hanno segnato il mondo nel 2023
I conflitti hanno segnato l'anno che si sta per concludere: la guerra in Ucraina è proseguita, senza soluzioni di pace, mentre il Medio Oriente è diventato il teatro dello scontro tra Hamas e Israele, dopo gli attacchi del 7 ottobre. E poi ancora: proteste, catastrofi naturali, riunioni tra leader mondiali e meeting per combattere il cambiamento climatico. Ecco gli eventi più importanti di questi ultimi 12 mesi. LEGGI L'ARTICOLO
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Hrw: 2023 terrificante per diritti umani in tutto il mondo
Da Gaza all'Ucraina e al Sudan, il 2023 è stato un "anno terrificante" per i diritti umani, che si sono ulteriormente deteriorati in tutto il mondo. Lo afferma Human Rights Watch nel suo rapporto annuale pubblicato oggi e presentato all'Onu. Nel documento di oltre 700 pagine che passa in rassegna quasi 100 Paesi, l'organizzazione cataloga "immani sofferenze" causate dalla guerra tra Israele e Hamas, da quella tra i due generali rivali in Sudan, o dal proseguimento dei conflitti in Ucraina, Birmania, Etiopia e Sahel.
Usa: "Dispiaciuti che Orban abbandoni Kiev, lottò per libertà"
"Sono dispiaciuto per il fatto che Viktor Orban abbia deciso di isolarsi nell'Unione Europea quando si tratta di sostenere Kiev: ha abbandonato gli ucraini nella ricerca di quella libertà che lui stesso ha cercato quando era uno studente e che abbiamo celebrato nella transizione dall'epoca socialista". Lo ha detto il Segretario aggiunto dell'Ufficio per gli Affari europei ed eurasiatici USA James O'Brien nel corso di un briefing con la stampa internazionale, sottolineando che "tocca" però agli europei "gestire la situazione".
Ungheria: "Dateci i fondi Ue indipendentemente dall'Ucraina"
"L'Ungheria ha diritto ai suoi fondi Ue, indipendentemente dall'Ucraina". Così il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, citato in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier magiaro, Viktor Orban. "Il ministro ha esortato a evitare un clima da bazar", spiega Kovacs, chiarendo che quella dei fondi europei congelati "non è una questione di negoziazione e che non dovrebbe essere mescolata con temi non collegati". "La nostra richiesta rimane chiara: dateci i fondi dell'Ue", ha proseguito Szijjártó, secondo cui i fondi dell'Ue, "risultato del lavoro europeo, compreso quello ungherese, dovrebbero essere distribuiti secondo la legge". Il ministro ha inoltre nuovamente criticato "le motivazioni politiche dietro il continuo blocco di porzioni significative dei fondi ungheresi". Szijjártó ha infine annunciato un "possibile incontro tra i ministri degli Esteri ungherese e ucraino a Uzhhorod", capoluogo della Transcarpazia, regione ucraina dove vive una minoranza ungherese, il 29 gennaio per "fare il punto sulla cooperazione bilaterale". Il ministro ha anche espresso la "volontà di negoziare con Andriy Yermak", capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, in attesa di una proposta di data per l'incontro.
Incontro ministri Esteri Kiev e Budapest a fine mese
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha dichiarato che incontrerù il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, il 29 gennaio in preparazione di un possibile incontro tra i leader dei rispettivi Paesi. Le relazioni tra Budapest e Kiev sono tese da diversi anni e si sono ulteriormente esacerbate quando il primo ministro ungherese Viktor Orban, a dicembre, ha posto il veto su 50 miliardi di euro di aiuti Ue all'Ucraina e si è astenuto dalla decisione di aprire i colloqui con Kiev sull'adesione all'Unione.
Tour di Zelensky nei Baltici, Tallinn promette 1.2 miliardi di euro
Il presidente estone Alar Karis si è impegnato a stanziare 1,2 miliardi di euro per Kiev fino al 2027, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Estonia come parte del suo viaggio nel Baltico. L’Estonia, la Lituania e la Lettonia sono stati tra i più convinti sostenitori di Kiev contro l’aggressione russa, impegnandosi con la quota più alta di prodotto interno lordo di tutti gli alleati.
Il capo di stato dell'Ucraina è arrivato a Tallinn oggi come seconda tappa del suo tour. Ieri Zelensky era in Lituania, dove il governo si è impegnato con Kiev per quasi 220 milioni di dollari per i prossimi tre anni.
Durante una conferenza stampa congiunta con Zelensky, Karis ha invitato l’Ue ad aumentare il suo sostegno militare all’Ucraina mentre il paese entra nel terzo anno di guerra con la Russia. "L'Ucraina ha bisogno di armi più numerose e migliori. La capacità dell'industria militare dell'Ue deve essere aumentata in modo che l'Ucraina ottenga ciò di cui ha bisogno, non domani, ma oggi", ha detto Karis.
Medvedev: "Risposta nucleare se missili lunga gittata a Kiev"
Se Kiev userà missili a lunga gittata forniti dall'Occidente contro postazioni di lancio in Russia, Mosca potrebbe rispondere con armi nucleari. Lo scrive l'ex presidente Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram. La messa in atto di un piano del genere da parte di Kiev potrebbe essere considerata una "aggressione contro la Federazione russa con armi convenzionali che metta a rischio la stessa esistenza dello Stato", e quindi potrebbe far scattare una rappresaglia nucleare, ha affermato Medvedev. "Tutti gli eredi di Hitler, Mussolini, Pétain e gli altri che oggi in Europa sostengono i nazisti a Kiev, devono ricordarlo", conclude.

©Ansa
Ucraina, Ue mancherà obiettivo consegna 1 mln munizioni entro marzo
L'Unione Europea e i suoi Stati membri mancheranno l'obiettivo annunciato dalla Commissione di consegnare all'Ucraina, in lotta contro l'invasore russo, un mln di munizioni da artiglieria entro la fine di marzo 2024. E' la conferma emersa durante il briefing con la stampa di oggi a Bruxelles, durante il quale i portavoce dell'esecutivo Ue hanno ricevuto numerose domande sul tema. Quello annunciato dalla Commissione, ha detto la portavoce al Mercato Interno Johanna Bernsel, era un "obiettivo politico". Obiettivo politico che verrà mancato, mentre la Russia, il cui apparato militare-industriale ha preso sul serio gli obiettivi di produzione che la guerra in corso richiede, continua a bombardare gli ucraini.
La Commissione, ha spiegato Bernsel, confida comunque che "la capacità produttiva dell'Ue raggiungerà 1 mln di munizioni" all'anno. Il problema è che una parte importante della produzione europea di munizioni pesanti viene esportata dalle industrie, che sono imprese "private", come ricordano i portavoce, anche se in realtà difficilmente un'azienda che opera in un settore così fortemente regolato e i cui clienti sono essenzialmente soggetti pubblici può permettersi di ignorare la volontà del proprio governo. Il portavoce agli Affari Esteri Peter Stano ha ricordato che l'obiettivo "politico" era stato fissato "dagli Stati membri", che fanno "quello che possono" per cercare di raggiungerlo. "E' uno sforzo in corso: bisogna vedere lo sforzo anche in altri campi, non solo sulle munizioni".
Zelensky: "Ciascun cittadino deve aiutare l'Ucraina"
"Ci sono cittadini che sono andati all'estero in violazione delle regole dello stato ucraino. Questi uomini, se hanno l'età per la mobilitazione, dovrebbero essere in Ucraina e aiutare l'Ucraina. Si tratta di una questione etica e morale". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso della conferenza stampa tenuta a Talliinn con la Premier estone, Kaja Kallas. "Chi rimane in Ucraina continua ad aiutare il Paese anche non andando a combattere in prima linea", ha continuato Zelensky. "Se vogliamo salvare l'Ucraina e l'Europa, ciascuno si deve porre una domanda sull'entità del proprio contributo all'Ucraina. Ci sono cittadini che sono sul campo di battaglia e cittadini che lavorano e pagano le tasse per sostenere i militari in modo che possa proteggere l'Ucraina".
Zelensky: "Ringrazio l’Estonia per la sua disponibilità a continuare a fornire assistenza militare e finanziaria all’Ucraina nei prossimi anni"
Accordo Turchia-Bulgaria-Romania su sminamento Mar Nero
Turchia, Bulgaria e Romania hanno firmato un accordo sullo sminamento del Mar Nero per garantire un passaggio sicuro in piena guerra fra Russia e Ucraina. Tutti e tre i Paesi si affacciano sul Mar Nero e fanno parte della Nato. La marina russa ha minato la costa ucraina fin dalle prime fasi della sua invasione, quasi due anni fa. Le mine, che sono state trovate anche nelle acque dei tre Paesi firmatari, mettono in pericolo la navigazione e complicano i tentativi dell'Ucraina di sfondare il blocco esportando comunque i suoi prodotti agricoli. Il ministro della Difesa rumeno Angel Tilvar e il vice ministro della Difesa bulgaro Atanas Zapryanov si sono uniti al loro omologo turco Yasar Guler in una residenza militare affacciata sul Bosforo per la firma di un memorandum d'intesa che istituisce il Gruppo navale di contromisure antimine nel Mar Nero (MCM Mar Nero), che supervisionerà le operazioni di sminamento. "E' di vitale importanza essere protetti dai rischi per la sicurezza che la guerra potrebbe causare", ha detto Guler durante la cerimonia.
Ucraina: via libera Ue ad aiuti per porti Romania
Via libera dalla Commissione Europea al piano da 126 milioni di euro preparato dalla Romania per sostenere gli investimenti nei porti che vedono un aumento dei flussi commerciali, a causa della guerra in Ucraina. La misura facilita il flusso di merci verso e dall'Ucraina, in linea con gli obiettivi del piano dell'Ue sui 'corridoi di solidarietà' con il Paese, in guerra contro l'invasore russo. La Romania ha notificato alla Commissione piani volti a sostenere le imprese attive in alcuni porti rumeni, affinché investano in ulteriori strutture di movimentazione o stoccaggio per la lavorazione di merci deviate dalle loro normali rotte commerciali a causa della guerra e del crollo delle rotte di esportazione marittime dirette dell'Ucraina. Gli aiuti, con una dotazione di 126 milioni di euro (circa 626 milioni di lei), dureranno fino al 31 dicembre 2024. L'aiuto assumerà la forma di sovvenzioni fino a 10 milioni di euro a favore delle imprese logistiche attive nei porti marittimi e interni rumeni situati al confine orientale dell'Ue (Constanta, Galati, Giurgiu); sul canale Danubio - Mar Nero (Poarta Alba, Midia e Navodari); sul canale di Sulina o nei porti 'satellite' di Costanza (Midia e Mangalia).
Ucraina, Schlein: Pd compatto. No deleghe bianco a maggioranza
"Il Pd ha votato compattamente la sua risoluzione in cui c'era tutto quello che ci doveva essere. Per noi era estremamente importante la richiesta per una pace giusta per gli ucraini. Il Pd ha votato sia alla Camera che in Senato la sua risoluzione che e' passata alla Camera anche con il voto di altre opposizioni, non su tutti i punti, e con l'astensione della maggioranza . Ci siamo astenuti su quella di maggioranza perche' non diamo piu' deleghe in bianco". Lo sottolinea, rispondendo a una domanda specifica sul voto per le armi all'Ucraina, la segretaria dem Elly Schlein.
Ucraina: massiccio attacco russo nel Donetsk, un morto
Almeno una persona è morta la notte scorsa in un massiccio attacco russo nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. "Ad Avdiivka, la notte scorsa ci sono stati bombardamenti isolati e massicci bombardamenti di artiglieria al mattino", ha scritto Filashkin spiegando che "Krasnohorivka, Novomykhailivka e Heorhiivka sono finite sotto il fuoco nemico nella comunità di Marinka" e nel comune di Kurakhove "è stata colpita una zona industriale". Filashkin ha aggiunto che un liceo è stato danneggiato nella notte a Myrhorod, mentre la vittima si trovava a Zalizne, un villaggio vicino alla città di Toretsk.
Zelensky: "Gli europei garantiscano le munizioni promesse"
"I leader europei garntiscano il milione di munizioni promesse l'anno scorso". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso della conferenza stampa seguita al bilaterale, tenutosi stamane a Tallin, con la sua omologa estone, Kaja Kallas. Zelensky ha, a tal proposito, invitato i leader occidentali a non limitarsi a dichiarazioni retoriche, ma ad aiutare militarmente l'Ucraina con decisioni concrete. Il presidente ucraino ha, inoltre, ribadito che il suo Paese necessita di ulteriori concrete garanzie sulla futura adesione dell'Ucraina alle strutture della Nato e dell'Ue, ritenute le uniche garanzie di sicurezza a lungo termine per il paese. La Premier estone Kallas ha ribadito l'invito ai partner europei e della Nato a seguire l'esempio dell'Estonia, che tra il 2024 e il 2027 assegnerà all'Ucraina lo 0,25% del Pil.
Giulia Schiff pronta a tornare in prima linea, 'nuovo training da pilota di droni'
Giulia Schiff, l'ex sergente allieva ufficiale dell'Aeronautica militare che dopo l'aggressione russa volò a Kiev per arruolarsi e in seguito smise di combattere per stare vicino al compagno ferito e dedicarsi insieme a lui ad una organizzazione per gli aiuti umanitari, è pronta a tornare in prima linea come pilota di droni. "Sto facendo formazione per pilotare droni più importanti- spiega all'Adnkronos la stessa Schiff che si è trasferita in Ucraina - Il nuovo team è quasi operativo". L'ex sergente allieva ufficiale ha conosciuto Victor nella Legione, con cui ha creato il team Masada nella 46esima Brigata dell’esercito di Kiev. Dopo aver dato vita e lavorato insieme ad una organizzazione per aiuti umanitari, Victor è diventato poi suo marito. È partito per Israele per arruolarsi di nuovo come volontario e veterano di Israele e Ucraina.
"Lì non esiste una Legione Internazionale. Victor è impegnato sul fronte e io non voglio stare con le mani in mano - osserva Schiff - Ho quindi iniziato dei corsi per elevare la mia formazione, tornare combat ready e riprendere a servire in Ucraina".
I Baltici condannano Iran e Corea Nord per l'aiuto fornito alla Russia
"Lituania, Lettonia ed Estonia condanano l'Iran e la Corea del Nord per le loro forniture di armi e munizioni alla Russia nell'ambito della guerra in Ucraina. Alla luce delle recenti notizie sull'acquisto e l'uso da parte della Russia di missili balistici a corto raggio dall'Iran e dalla Corea del Nord, ribadiamo ancora una volta la nostra richiesta di un'indagine delle Nazioni unite su tali trasferimenti di armi". Lo ha affermato il rappresentante permanente dell'Estonia presso le Nazioni unite, intervenendo a nome degli Stati baltici alla seduta di ieri del Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Il recente atroce e calcolato assalto alle infrastrutture civili e critiche dell'Ucraina - ha continuato il diplomatico - rivela uno scioccante disprezzo per la vita umana e i principi della convivenza. L'entità della distruzione e della perdita di vite innocenti causate dalle azioni della Russia è riprovevole e richiede una risposta immediata e forte da parte della comunità globale".
Zelensky: "Ogni pausa nel conflitto favorirebbe la Russia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita nella capitale estone, ha ammonito che qualunque "pausa" nella difesa di Kiev contro l'invasione russa aiuterebbe Mosca a riarmarsi e le permetterebbe di "schiacciare" l'Ucraina. "Date alla Federazione Russa due o tre anni e quella ci schiaccerà. Noi non prenderemmo questo rischio".
Drone di Kiev si schianta a Voronezh, in Russia
Un velivolo ucraino senza pilota è caduto nella regione di Voronezh, in Russia, colpendo il tetto di un edificio non residenziale ma senza provocare vittime. Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Alexander Gusev.
"Stanotte, un Uav ucraino si è schiantato contro il tetto di un edificio non residenziale in uno dei comuni della regione di Voronezh. Nessuno è rimasto ferito. Non c'è stato alcun incendio", ha scritto, aggiungendo che i servizi di emergenza sono al lavoro sul posto.
Russia: "Nella notte abbattuti 3 droni ucraini in 3 regioni"
Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue forze armate abbiano abbattuto nella notte tre droni ucraini in volo sulle regioni di Rostov, Tula e Kaluga. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno intercettato tre velivoli senza pilota ucraini ad ala fissa sui territori delle regioni di Rostov, Tula e Kaluga", si legge in un comunicato del ministero, come riporta l'agenzia Interfax.
Kiev: "367.620 soldati russi uccisi da inizio guerra"
La Russia ha perso 367.620 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio dello scorso anno. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 830 vittime subite dalle forze russe nelle ultime 24 ore.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.050 carri armati, 11.238 veicoli corazzati da combattimento, 11.596 veicoli e serbatoi di carburante, 8.699 sistemi di artiglieria, 957 sistemi di razzi a lancio multiplo, 641 sistemi di difesa aerea, 329 aerei, 324 elicotteri, 6.834 droni, 23 imbarcazioni e un sommergibile.
Estonia: "L'Ucraina riceva tutte le armi necessarie"
"Non possiamo permetterci di mettere alcun limite al tipo di armi fornite all'Ucraina per raggiungere i suoi obiettivi militari e annullare le capacità di distruzione della Russia". Lo ha detto il presidente dell'Estonia, Alar Karis, nel corso della conferenza stampa seguita al bilaterale, tenutosi stamane a Tallinn, con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina - ha aggiunto Karis - sta difendendo il mondo libero e democratico, ma le sue speranze di vittoria dipendono dal supporto occidentale. Questa guerra dimostrerà il grado di coesione dell'Occidente". Il politico estone ha inoltre invitato i Paesi europei a impegnarsi per una più efficace difesa comune e ad aumentare sensibilimente la produzione militare in modo da poter aiutare l'Ucraina, prevenire altre guerre di aggressione e garantire la pace nel continente. Da parte sua, Zelensky ha ringraziato l'Estonia per il supporto fornito all'Ucraina in termini militari, economici e umanitari. Il presidente ucraino ha lodato in particolare gli sforzi del Paese per il riconoscimento in ambito internazionale della responsabilità legale della Russia per la guerra in Ucraina e l'elaborazione di uno strumento legale per la confisca dei beni russi congelati e il loro utilizzo per la ricostruzione dell'Ucraina.
Tass, Putin: "La Russia diventa la prima economia d’Europa nonostante la pressione di tutte le parti"
Mosca, drone ucraino su Kaluga a 200 chilometri dalla capitale
Una stazione di pompaggio del gas nella città russa di Kaluga, 200 chilometri a sud-ovest di Mosca, è stata danneggiata stamane da un drone lanciato delle forze ucraine, secondo quanto reso noto dal governatore della regione, Vladislav Shapsha. La stazione, situata nei sobborghi della città, ha subito danni ma non ci sono stati incendi né vittime, ha sottolineato Shapsha, citato dall'agenzia Interfax. Un altro drone lanciato dalle forze di Kiev si è abbattuto sulla regione di Voronezh, confinante con l'Ucraina, e ha sfondato il tetto di un edificio non residenziale senza provocare vittime. Lo ha detto il governatore, Alexander Gusev.
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PUNTO
Bombe russe sul Kherson, feriti 3 civili
Tre civili sono rimasti feriti ieri nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, in seguito al pesante fuoco dell'esercito russo, che ha sparato un totale di 482 proiettili nel corso di 108 attacchi. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. Secondo Prokudin, gli attacchi hanno preso di mira le aree residenziali della regione con mortai, artiglieria, droni, carri armati e sistemi di razzi a lancio multiplo (Mlrs).
Ucraina, Nato: "Più aiuti per rafforzare le difese aeree"
La Nato assicura altri aiuti all'Ucraina per rafforzare le difese aeree, mentre condanna l'escalation di attacchi missilistici e con droni russi e l'uso di missili balistici forniti dalla Corea del Nord. Al temine di una riunione del Consiglio Nato-Ucraina sollecitata da Kiev, ieri sera gli alleati hanno diffuso una nota con la quale chiariscono che "continueranno a fornire all’Ucraina importante assistenza militare, economica e umanitaria". Nel comunicato si afferma che "molti di loro hanno delineato i piani per fornire miliardi di euro di ulteriori capacità nel 2024".
"La Nato condanna fermamente gli attacchi missilistici e con droni russi contro i civili ucraini, anche con armi dalla Corea del Nord e dall’Iran - afferma poi il segretario generale Jens Stoltenberg - Per il secondo anno consecutivo, Vladimir Putin sta cercando di logorare l’Ucraina con attacchi massicci, ma non ci riuscirà. La campagna di crudeltà della Russia non fa che rafforzare la determinazione dell’Ucraina. Mentre Mosca intensifica i suoi attacchi contro le città e i civili ucraini, gli alleati della Nato stanno aumentando le difese aeree dell’Ucraina. Continueremo a stare al fianco dei coraggiosi ucraini mentre respingono la guerra di aggressione della Russia”.

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Mosca: "Abbattuti 3 droni ucraini"
Le forze di difesa di Mosca hanno abbattuto tre droni ucraini nelle prime ore di oggi sulle regioni russe di Rostov, Tula e Kaluga. A darne notizia su Telegram è il ministero della Difesa di Mosca, che parla di "tentato attacco terroristico".
Ucraina, Faraone: "Da Pd e M5S posizioni incredibili"
"L'intervento di Crosetto sull'Ucraina era pensato per costruire un voto unitario in Parlamento ma quelle di Pd e M5S sono state le risposte di chi non ha nemmeno ascoltato le parole del ministro". Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Omnibus. "Nell'informativa di ieri Crosetto ha aperto a ipotesi diverse rispetto all'idea dell'integrità territoriale ucraina. Si tratta di un'evoluzione rispetto a quanto detto finora. Tanto che qualcuno nel centro riformista ha fatto notare che poteva essere una concessione eccessiva. Di mattina, avevo sentito i presidenti del gruppo Pd, +Europa e Azione per proporre una risoluzione congiunta ma quella del Pd mi ha risposto che preferiva presentare un testo diverso. Mai, però, mi sarei aspettato che il Partito democratico si astenesse, allo stesso modo, sulla nostra risoluzione e su quella del M5S, che diceva cose fuori dal mondo", ha concluso.
Il numero di persone rimaste ferite nell’attacco missilistico notturno della Russia contro Kharkiv è salito a 13
Estonia: "Zelensky è arrivato a Tallinn"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi nella capitale dell'Estonia, Tallinn, dopo la sua visita di ieri in Lituania: lo ha annunciato su X il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, come riporta Ukrinform. "È un grande onore accogliere a Tallinn i buoni amici e alleati Volodymyr Zelensky e (il ministro degli Esteri ucraino, ndr) Dmytro Kuleba - ha scritto Tsahkna -. Diamo un messaggio forte e la conferma all'Ucraina che l'Estonia è fermamente al suo fianco e insieme vinceremo questa guerra".
Putin: "Siamo prima economia d’Europa nonostante le pressioni"
La Russia è diventata la prima economia europea e la quinta al mondo in termini di parità di potere d'acquisto. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in un incontro con gli imprenditori dell'estremo oriente russo.
"Sembra che veniamo strangolati e sotto pressione da ogni parte, ma siamo comunque la più grande economia d'Europa - ha aggiunto Putin - Ci siamo lasciati alle spalle la Germania e siamo saliti al quinto posto nel mondo in termini di Pil a parità di potere d'acquisto, dopo Cina, Stati Uniti, India e Giappone. Siamo i numeri uno in Europa".
"Abbiamo lasciato indietro tutta l'Europa in termini di parità di potere d'acquisto, ma per quanto riguarda l'indicatore pro capite dobbiamo lavorare di più. C'è ancora del lavoro da fare", ha aggiunto il capo dello Stato.

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Guerra Ucraina, Crosetto alla Camera: "Italia conferma aiuti militari a Kiev"
Nel suo intervento alla Camera il ministro della Difesa ha ribadito l'impegno italiano per "rafforzare le capacità difensive" di Kiev ma ha anche sottolineato che "parrebbe giunto il momento per un'incisiva azione diplomatica che affianchi gli aiuti". LEGGI L'ARTICOLO
Russia, la Finlandia manterrà chiusi i valichi di frontiera per un altro mese
Il governo finlandese ha deciso di mantenere chiusi i valichi di frontiera con la Russia per un altro mese. Lo ha dichiarato il ministro finlandese dell'Agricoltura e delle Foreste Sari Essayah, candidato alla presidenza della Finlandia, in un'intervista al canale televisivo Yle.
Nel novembre 2023, la Finlandia ha chiuso tutti gli otto valichi autostradali sul confine orientale, affermando che la decisione era motivata dalla presunta campagna della Russia per consentire ai migranti provenienti da paesi terzi di raggiungere il confine finlandese. Due valichi sono stati aperti il 12 dicembre per poi essere chiusi nuovamente il 14 dicembre per un periodo di un mese "per motivi di sicurezza", secondo la parte finlandese. Il 9 gennaio, il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha dichiarato che Helsinki non avrebbe riaperto i valichi di frontiera dopo il 14 gennaio. Anche il governo avrebbe dovuto prendere una decisione in merito l'11 gennaio.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto in precedenza che la decisione della Finlandia di chiudere i valichi di frontiera sta creando nuove linee di divisione in Europa e che Mosca risponderà a queste azioni.
Kyiv Independent: "Il presidente Volodymyr Zelenskyj è arrivato in Estonia come parte del suo tour nei paesi baltici"
Russia, Putin: "L'economia crescerà oltre il 3,5% nel 2023"
La crescita dell'economia russa nel 2023 potrebbe essere superiore al previsto 3,5%. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un incontro con gli imprenditori dell'Estremo Oriente. "Questo è un risultato sorprendente" in condizioni di pressione esterna, ha aggiunto Putin, secondo quanto riporta Ria Novosti.
Sky TG24 a Bruxelles, Tajani: "Continuare a sostenere l'Ucraina". VIDEO
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 all'11 gennaio 2024"
Nato: "Continueremo a fornire assistenza militare a Kiev"
La Nato "continuerà a fornire all'Ucraina importante assistenza militare, economica e umanitaria, e molti alleati hanno delineato piani per fornire miliardi di euro di ulteriori capacità nel 2024". Lo si legge in una nota dell'Alleanza atlantica al termine del Consiglio Nato-Ucraina riunitosi oggi. I Paesi dell'Alleanza "hanno già consegnato una vasta gamma di sistemi di difesa aerea all'Ucraina e oggi hanno riaffermato il loro impegno a rafforzare ulteriormente le difese dell'Ucraina. Attraverso la Nato, gli alleati stanno acquistando fino a 1.000 missili di difesa aerea Patriot per ricostituire le proprie scorte mentre continuano a rafforzare le difese aeree dell'Ucraina. La Germania ha recentemente consegnato all'Ucraina sistemi di difesa aerea Patriot e Skynex e missili aggiuntivi per la difesa aerea IRIS-T, e il Regno Unito sta inviando circa 200 missili di difesa aerea all'Ucraina", continua la nota. "La Nato condanna fermamente gli attacchi missilistici e droni russi contro i civili ucraini, anche con armi provenienti dalla Corea del Nord e dall'Iran", ha dichiarato il segretario Jens Stoltenberg. "Per il secondo anno consecutivo Putin sta cercando di logorare l'Ucraina con attacchi di massa, ma non ci riuscirà. La campagna di crudeltà della Russia non fa altro che rafforzare la determinazione dell'Ucraina. Mentre Mosca intensifica gli attacchi contro le città e i civili ucraini, gli alleati della Nato stanno rafforzando le difese aeree dell'Ucraina. Continueremo a sostenere i coraggiosi ucraini mentre respingono la guerra di aggressione della Russia", ha concluso.

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Undici feriti negli attacchi russi contro Kharkiv
Un attacco missilistico russo ha colpito ieri sera un hotel a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, ferendo 11 persone, tra cui giornalisti. Lo fanno sapere le autorità locali. L'attacco arriva poco prima del secondo anniversario della guerra, con Mosca e Kiev che si accusano a vicenda di aver causato decine di vittime civili in una forte escalation di attacchi. "Due missili hanno colpito un albergo nel centro di Kharkiv. Non c'era personale militare. C'erano invece 30 civili, undici dei quali sono rimasti feriti", ha scritto su Telegram il sindaco Igor Terekhov. Uno dei feriti è in "condizioni molto gravi", ha detto, aggiungendo che tra i feriti figurano anche giornalisti turchi, senza fornire ulteriori dettagli. Secondo la polizia è rimasto ferito un giornalista di una testata straniera. Durante l'ultimo attacco sono stati danneggiati anche diversi altri edifici, tra cui due condomini. Oleg Synegoubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, ha detto che due missili russi S-300 hanno colpito l'hotel intorno alle 22:30 ora locale. Nove degli 11 feriti sono stati ricoverati in ospedale e due sono stati curati sul posto, tra cui un uomo di 35 anni il ferito più grave. Situata a circa 30 chilometri dal confine russo, la seconda città più grande dell'Ucraina è stata oggetto di numerosi attacchi dall'inizio del conflitto. Kiev ha nuovamente chiesto il sostegno negli armamenti.
Ucraina: missili a Kharkiv, feriti anche giornalisti turchi
Due missili russi hanno colpito un hotel a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina ferendo undici persone, tra cui giornalisti turchi, ha annunciato il sindaco della città Igor Terekhov. Uno dei feriti è"in condizioni molto gravi", ha dichiarato Terekhov su Telegram.