Guerra Ucraina Russia, news. Stoltenberg: "Situazione campo difficile, più sostegno"

Così il Segretario Generale della Nato, arrivando al Consiglio Difesa Ue. Le forze russe hanno bombardato otto comunità vicino al confine della regione di Sumy, nell'Ucraina orientale, provocando oltre 100 esplosioni: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta il Kiev Independent. Il ministro degli esteri ucraino Kuleba: l'UE non fornirà all'Ucraina un milione di proiettili entro marzo 2024

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"Continuano gli intensi combattimenti, la situazione sul campo è difficile, e ciò rende ancora più importante sostenere e intensificare il nostro sostegno all'Ucraina perché non possiamo permettere che Putin vinca". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Consiglio Difesa Ue.

Le forze russe hanno bombardato otto comunità vicino al confine della regione di Sumy, nell'Ucraina orientale, provocando oltre 100 esplosioni: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta il Kiev Independent. Esplosioni sono state udite nella notte a Starokostiantyniv, nella regione ucraina di Khmelnytskyi (ovest): lo riferiscono canali Telegram, come riporta Ukrinform. 



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Continua a seguire gli aggiornamenti con il liveblog di mercoledì 15 novembre

Putin, in vista della rielezione firma legge per consentire il voto nell’Ucraina occupata

Il presidente russo Vladimir Putin ha aperto la strada allo svolgimento delle elezioni presidenziali russe nei territori ucraini occupati a marzo - parte di un processo altamente gestito per mantenerlo in carica almeno fino al 2030, anche se la guerra della Russia ha costretto l'Ucraina a ritardare le proprie elezioni nazionali perché il paese vive sotto la legge marziale con milioni di cittadini sfollati. Putin, che è il leader supremo della Russia dal 31 dicembre 1999, dovrebbe annunciare formalmente nelle prossime settimane che si candiderà per un quinto mandato come presidente. (Ha anche servito per un mandato come primo ministro, dal 2008 al 2012.) Putin vincerà sicuramente, dato un sistema elettorale in cui esponenti dell’opposizione anti-regime sono stati incarcerati o costretti a fuggire dal paese per evitare l’arresto.

Per aprire la strada allo svolgimento delle elezioni nelle zone occupate dell'Ucraina, Putin martedì ha firmato una legge che consente lo svolgimento del voto in condizioni di legge marziale. Ciò ha segnalato la sua intenzione che le elezioni presidenziali, previste per marzo del prossimo anno, si terranno in quattro regioni parzialmente occupate dell’Ucraina -Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia- dove è in vigore la legge marziale. Putin, sfidando il diritto internazionale, ha dichiarato che queste quattro regioni saranno annesse alla Russia. La Crimea, che la Russia ha invaso e annesso illegalmente nel 2014, da allora è stata incorporata nelle elezioni russe. A settembre la Russia ha tenuto elezioni regionali in Crimea e in parti degli altri quattro territori ucraini, oltre che in Russia. I voti nei territori occupati sono stati ampiamente condannati come illegittimi.

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Russia, uno dei killer di Anna Politkovskaya graziato dopo aver combattuto in Ucraina

Serghei Khadzhikurbanov, ex investigatore russo, è stato invitato a  combattere nella guerra e, a contratto concluso, è stato graziato con  decreto presidenziale. Lo ha confermato il suo legale. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina, Stoltenberg (Nato): "Situazione difficile, aumentare sostegno a Kiev"

Il segretario generale dell’Organizzazione del Trattato dell'Atlantico  del Nord parteciperà, questa mattina, al Consiglio Difesa Ue per una  colazione di lavoro, durante la quale si discuterà di quanto svolto  finora sulla protezione delle infrastrutture critiche. "Negoziati con  Putin? Quando capirà che non vincerà". LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky teme attacchi russi alle infrastrutture in inverno

"Tutta  la nostra attenzione dovrebbe concentrarsi sulla difesa, su tutto ciò  che l'Ucraina può fare per rendere più facile per il nostro popolo  superare quest'inverno" ha detto il leader ucraino nel suo discorso  serale. LEGGI L'ARTICOLO

Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non  far  degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il   Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze   convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche   loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca   distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello   che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt) LEGGI

Cecenia, figlio 15enne del presidente Kadyrov nominato capo del servizio di sicurezza

Il deputato russo Adam Delimkhanov ha  definito la nomina "assolutamente   logica", sottolineando che il ragazzo  "conosce il Corano a memoria,   dimostra successo nello sport e ha  padronanza di vari tipi di armi". LEGGI L'ARTICOLO

Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa per il 20 novembre

L'ordine  del giorno prevede tra l'altro un'informativa aggiornata sui conflitti  in Ucraina, in Israele e nella Striscia di Gaza, sulle altre principali  aree di crisi e sulla sicurezza interna ed esterna e sugli interessi  globali del Paese. LEGGI QUI

Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia

Nel  rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su  quattro aree  prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma  sulle  rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare LEGGI

Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni

In passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John,  Gorbacev e al  principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato  l'anno scorso,  dopo che -  fingendosi il primo ministro ucraino Denys  Shmyal -  avevano parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben  Wallace dei  piani di Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della  guerra contro  Mosca. C'è chi dubita che il loro lavoro sia solo quello  di far ridere LEGGI

Lei in Ucraina, la figlia in Israele: la telefonata durante la guerra tra Anna e Sasha

Ue non consegnerà 1 mln di munizioni promesse a Kiev

L'Unione Europea con ogni probabilità non riuscirà a consegnare all'Ucraina 1 mln di munizioni da artiglieria entro la fine di marzo del 2024, come aveva promesso di fare nei mesi scorsi. Lo aveva già previsto ieri mattina il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, uno dei più decisi sostenitori dell'Ucraina in lotta con l'invasore russo: "La promessa non si è materializzata e purtroppo non credo che si materializzerà", ha ammesso. Oggi anche il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, lo ha detto chiaramente: "Si deve presumere che il milione non verrà raggiunto", ha affermato.
Eppure ancora il 30 giugno scorso la presidente della Commissione Ursula von der Leyen assicurava che "abbiamo già consegnato oltre 220mila munizioni e oltre 2mila missili. Siamo sulla buona strada per consegnare il milione di munizioni previste entro i prossimi 12 mesi", spostando già, a ben leggere, il termine temporale di tre mesi, dalla fine di marzo alla fine di giugno.  
Oggi il commissario al Mercato Interno Thierry Breton ha chiarito che non è un problema di capacità produttiva, che nell'Ue "c'è" per produrre un milione di pezzi l'anno. "Io sono responsabile della capacità produttiva - ha detto - ora bisogna che gli Stati procedano a fare gli ordini e che siano orientati principalmente all'Ucraina. Li sollecito vivamente a piazzare gli ordini".

Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina

Il timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti   si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e  rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal  summit  della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti  missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe  da soddisfare. LEGGI

Media: 'Giornalista tedesco ha ricevuto 600mila euro da Russia'

Il giornalista tedesco Hubert Seipel, noto anche come esperto in Germania sul presidente Vladimir Putin, avrebbe ricevuto 600mila euro dalla Russia, tramite un contratto segreto nel 2018. Lo scrive una ricerca di Spiegel e Zdf, basata su documenti che fanno parte dell'inchiesta investigativa denominata "Cyprus Confidential". Il contratto aveva lo scopo di finanziare una nuova pubblicazione del giornalista, effettivamente uscita nel 2021 con il titolo "Il potere di Putin. Perché l'Europa ha bisogno della Russia". Come sottolinea Spiegel, tuttavia, il partner contrattuale di Seipel sarebbe stato una società fantasma collegata all'oligarca russo Alexei Mordashov, sanzionato dall'Unione Europea nel febbraio 2022 per la sua vicinanza a Putin. Inoltre, nessuno nella casa editrice di Amburgo "Hoffmann und Campe", che ha pubblicato il libro di Seipel, sapeva che l'autore aveva ricevuto centinaia di migliaia di euro da un uomo vicino a Putin per la pubblicazione. Una nota scritta a mano nei documenti trapelati indicherebbe anche che Seipel aveva già firmato un contratto simile per il suo primo libro su Putin nel 2013. Come scrive Zdf, Seipel sarebbe così "il primo caso conosciuto di un influente giornalista occidentale che ha ricevuto flussi di denaro generosi e, soprattutto, segreti dall'élite russa che ruota attorno al presidente Putin" Seipel, che ha anche intervistato Putin diverse volte per la televisione tedesca NDR, ha dichiarato a Spiegel di aver ricevuto "sostegno" da Alexei Mordashov, ma che l'oligarca non avrebbe avuto alcuna influenza sulla sua attività. Il giornalista, che ha lavorato a lungo anche per la stessa Zdf, "ha plasmato per anni l'immagine di Vladimir Putin in Germania, soprattutto con il documentario per Ard 'Io, Putin', del 2012", scrive sempre Zdf. 

La Lettonia crea cabina di regia per coordinare settore difesa

Il governo lettone ha approvato oggi la creazione di una cabina di regia interministeriale per le questioni della difesa presieduta dal ministro della Difesa del Paese baltico, Andris Spruds. Il principale compito della cabina di regia è quello di fornire raccomandazioni a livello strategico e di garantire il coordinamento interministeriale per l'attuazione di un sistema di difesa nazionale globale. In particolare, la cabina di regia si concentrerà sul miglioramento della strategia di difesa, sulla promozione della cooperazione tra il settore pubblico e privato nel settore della difesa, sull'istruzione civica per la nuove generazioni, sul miglioramento della comunicazione strategica e sull'ottimizzazione e il coordinamento delle attività della protezione civile. Il provvedimento si inserisce nel contesto della riorganizzazione complessiva del settore della difesa elaborato da Riga dopo l'inizio della guerra in Ucraina.

Helsinki vuole chiudere valichi con Russia per fermare migranti

La Finlandia ha annunciato una stretta ai controlli sulla frontiera con la Russia o addirittura la chiusura dei valichi accusando Mosca di permettere ai migranti privi di documenti di attraversare il suo confine orientale e ha promesso di intervenire contro quello che ha dichiarato essere un forte aumento del numero di arrivi. E' quanto riportano diversi media europei tra i quali il Financial Times. Le guardie di frontiera finlandesi hanno dichiarato che 39 richiedenti asilo senza documenti hanno attraversato il confine dalla Russia lunedì e altri 21 questa mattina rispetto alla media settimanale di meno di 10 persone. I migranti provengono da Paesi come Iraq, Siria, Yemen e Turchia, hanno dichiarato le guardie di frontiera. "Il numero è cresciuto significativamente in poco tempo. Le autorità russe hanno cambiato il loro modo di lavorare per consentire il viaggio verso la Finlandia nonostante la mancanza di documenti, che è un ingresso illegale", ha dichiarato la ministra dell'Interno Mari Rantanen. L'aumento degli ingressi, anche su cifre minori, a diversi addetti ai lavori ricorda la crisi dei migranti del 2021 in cui la Bielorussia, uno stretto alleato della Russia, ha inviato migliaia di richiedenti asilo dal Medio Oriente e dall'Africa in Lituania, Polonia e Lettonia. La Russia ha fatto lo stesso nel 2015-16 nell'estremo nord della Finlandia e della Norvegia. E il premier finlandese Petteri Orpo ha dichiarato che sembra una situazione simile a quella del 2015-16. "Sembra una decisione molto consapevole", ha aggiunto.

Lettonia dona 50 mila euro al programma 'Grain from Ukraine'

Il governo lettone ha stanziato oggi 50.000 euro in favore del programma di aiuti umanitari "Grain from Ukraine", istituito dall'Ucraina nel 2022. Si tratta del secondo contributo della Lettonia al programma. Lo scorso anno, il Paese baltico aveva erogato un altro sostegno finanziario pari 50.000 euro.

Consorzio media: 'I beni degli oligarchi russi a Cipro nonostante sanzioni'

Importanti oligarchi russi hanno trasferito beni e asset per centinaia di milioni di euro a Cipro, nonostante fossero sanzionati per l'invasione russa dell'Ucraina sin dal 2014. E' quanto emerge da un'inchiesta pubblicata oggi da The Guardian sulla base di 3,6 milioni di file, ribattezzati Cyprus Confidencial e fatti trapelare da una fonte anonima al Consorzio internazionale di Giornalisti investigativi (Icij), alla tedesca Paper Trail Media e ad altri partner che hanno condiviso l'esame dei documenti. Questi segnalano un ruolo di primo piano svolto dalla società PwC Cyprus nella gestione delle transazioni.

Kiev: 'Mosca ha aumentato l'uso di droni kamikaze'

Le forse russe hanno "aumentato l'uso di droni kamikaze" per condurre le proprie offensive. Lo riporta su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, il generale Oleksandr Syrsky. Secondo Syrskyi, "il nemico non abbandona i suoi piani e continua le azioni offensive su diverse direzioni orientali contemporaneamente", in particolare "i russi stanno attaccando le nostre unità che si difendono nella zona di Kupyansk".

Russia: Borghi (Iv al Copasir): 'Su presunti movimenti sospetti ambasciata aprire focus'

Aprire "un focus e un approfondimento" sul caso dei presunti movimenti e prelievi sospetti che avrebbero portato l’Unità di antiriciclaggio a svolgere accertamenti sull’ambasciata russa. Lo afferma all'Adnkronos il senatore Iv e membro del Copasir Enrico Borghi che a luglio scorso aveva sollevato la questione presentando un'interrogazione sul tema al ministri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dell'Economia e delle finanze.  "Il fatto che ci siano fiumi di denaro che vengono veicolati evidentemente pone un problema di carattere sistemico rispetto al quale è bene porsi l'interrogativo rispetto all'uso che se ne fa", continua Borghi. L'esponente del Copasir ricorda la telefonata fake dei comici russi al premier Giorgia Meloni al centro delle polemiche alcuni giorni fa: "Siamo in un Paese in cui il governo ha denunciato un'attività di disinformazione nei confronti del primo ministro e quindi che la disinformazione venga portata avanti come veicolo della guerra ibrida da parte dei russi non è un mistero - precisa il senatore - La Russia sta svolgendo un'azione una destabilizzazione comunicativa e informativa, se dispone di ingenti risorse liquide, non tracciabili, questo tema pone un interrogativo".


Borrell: 'oggi spero sblocco tranche aiuti a Kiev'

Ci sarà "un nuovo incontro con gli ucraini, per tentare di sbloccare il pagamento" dell'ottava tranche di aiuti Ue all'Ucraina, bloccata dal veto dell'Ungheria. "Sembra che ci sia la possibilità, speriamo che possa essere finalmente sbloccata". Altre soluzioni "non sono sul tavolo", perché "dobbiamo essere uniti, dobbiamo chiedere agli ungheresi di lavorare con gli ucraini: ci sarà un nuovo incontro oggi, speriamo che questo ponga fine allo stallo" attuale. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles. 

Russia, Bbc: documenti segreti legano Abramovich a 'portafogli' Putin

Ci sono ''documenti segreti'' trapelati da Cipro che legano l'ex proprietario del Chelsea Roman Abramovich a due uomini soprannominati "portafogli" del presidente russo Vladimir Putin. Lo rivela la Bbc, parlando di un accordo dal valore di 40 milioni di dollari raggiunto nel 2010. Abramovich, che è stato sanzionato dalla Gran Bretagna e dall'Unuone europea, ha sempre negato qualsiasi rapporto con Putin, ''nessun rapporto finanziario'' aveva detto il suo portavoce nel 2010. E, in questa occasione, si è rifiutato di rispondere a una richiesta di commento della Bbc. In base all'accordo segreto, le azioni di una società pubblicitaria russa altamente redditizia, la Video International, venivano trasferite   da un fondo fiduciario legato ad Abramovic a due membri della cerchia ristretta di Putin. Uno di questi era Sergei Roldugin, un caro amico del presidente russo. Violoncellista, Roldugin è il direttore artistico della Casa della musica di San Pietroburgo. Conosce Putin da quando erano giovani a San Pietroburgo e si dice che lo abbia presentato a Lyudmila Shkrebneva, che il futuro presidente ha sposato nel 1983 e dalla quale ora è divorziato. Roldugin è il padrino della loro prima figlia, Maria.

Da acquisti congiunti Ue 180 mila munizioni

Con gli acquisti congiunti dell'Unione europea sono stati fatti ordini per 180 mila munizioni da fronire all'Ucraina. Lo ha reso noto un funzionario Ue. Questi si sommano alle 300 mila che sono stati consegnati dagli stock degli Stati membri e alle forniture bilaterali. Il totale dovrebbe essere "una cifra significativa". Resta tuttavia lontano il traguardo del milione di proiettili promesso entro fine marzo.

Borrell: 'Ue deve fare di più e più velocemente'

Per aiutare l'Ucraina nell'Ue "stiamo facendo molto, ma dobbiamo fare di più e più rapidamente", anche perché nella guerra contro l'invasore russo il tempo si misura "in vite umane". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles al termine del Consiglio Difesa.

Borrell: 'consegnate 300mila munizioni, capacità produttiva c'è ma alimenta export'

Finora l'Ue ha consegnato all'Ucraina circa "300mila munizioni" pesanti, provenienti "dalle scorte e dal riorientamento degli ordinativi" già in essere. L'Ue ha la "capacità" di produrre "un milione" di pezzi ogni anno, ma il fatto è che una "parte importante" della produzione oggi viene esportata in Paesi terzi, pertanto "deve essere ridirezionata" verso Kiev, per aiutarla a difendersi dai russi. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Difesa. 

Fonti militari ucraine: "Avdiivka probabilmente cadrà"

"Avdiivka probabilmente cadrà e rischiamo di perdere il controllo della linea". Lo fa sapere all'ANSA una fonte militare ucraina con conoscenza diretta della situazione sul campo. "Abbiamo bisogno di rinforzi ma non ci sono", aggiunge.

Budanov: "Forse nel 2025 Mosca avrà stravolgimenti interni"

"C'è la speranza che il 2025 rappresenti un punto di svolta in termini di cambiamenti e processi distruttivi interni e sistemici nello Stato, nella società e nell'economia russa. Ma questa non è una previsione, bensì un'aspettativa. Ad oggi, sulla base dei fattori disponibili, questo è probabile". Lo ha dichiarato il capo dei servizi d'intelligence militari ucraini (Gur), Kyrylo Budanov, come riferisce Rbc Ucraina. "Non dimentichiamo - ha però specificato Budanov - che questa guerra si globalizza ogni mese e genera nuovi processi. Anche questi si sovrapporranno alla situazione e modificheranno notevolmente qualsiasi calcolo preliminare. È una sfida che i principali analisti mondiali hanno già affrontato". Il capo del Gur ha anche riflettuto a proposito della durata della guerra, che può essere lunga perché Mosca potrebbe rifiutarsi di firmare accordi con l'Ucraina o con i suoi alleati. Dopodiché, i terroristi ricorreranno a bombardamenti caotici del Paese, ma senza condurre grandi ostilità. Come esempio, il capo dell'intelligence della Difesa ucraina ha ricordato il conflitto tra la Federazione Russa e il Giappone dopo il 1945. "Questo problema territoriale ha più di 70 anni. Pertanto, questo scenario è molto probabile in questo caso, perché la Russia ha notevoli appetiti territoriali per l'Ucraina, che non riguardano solo la Crimea. Naturalmente, nessuno soddisferà questi appetiti", ha spiegato Budanov. (ANSA).

Borrell: da Parigi-Berlino presto 120mila munizioni a Kiev

"Da Francia e Germania verranno 120mila munizioni per l'Ucraina nel 2023 e 2024 attraverso ordini specifici". Lo ha annunciato Josep Borrell nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa Ue, precisando che queste cifre sono "odierne" e che possono cambiare nel tempo. "C'è la possibilità tecnica di consegnare all'Ucraina 1 milione di munizioni entro il 2024", ha aggiunto. 

Preoccupazione in Ue, "così si perde la guerra in Ucraina"

"Non c'è senso di urgenza in Europa, la situazione in Ucraina è molto grave e il fronte potrebbe rompersi: c'è la seria possibilità che la guerra venga persa". Lo dice all'Ansa un diplomatico europeo con diretta conoscenza del dossier ucraino.

Borrell: "Aggiornamenti da Umerov, sostegno a Kiev incrollabile"

"Oggi discutiamo dell'incrollabile sostegno dell'Ue all'Ucraina nella sua difesa dall'aggressione russa. Importante aggiornamento del Ministro della Difesa Rustem Umerov. Le nostre parole si riflettono nei fatti. Abbiamo già fornito un sostegno di 27 miliardi di euro e le consegne continuano". Lo scrive su X-Twitter l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell nel corso del Consiglio Difesa Ue.

Mosca: "Abbattuti 4 droni ucraini su 4 regioni russe"

Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto nella notte quattro droni ucraini in volo su altrettante regioni russe, ovvero le oblast di Bryansk, Tambov, Oryol e Mosca. Lo riporta la Tass.

Zelensky: aumentano attacchi russi, Kherson colpita senza senso

"I militari hanno riferito di un aumento del numero di assalti nemici: in direzione di Avdiivka, Kupyansk e nel Donetsk. Sono grato ai nostri soldati che mantengono le loro posizioni e non fermano le operazioni offensive". Lo scrive sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo una riunione con i vertici militari, sottolineando come "l'aggressore continua a vendicarsi della libera Kherson: bombarda il centro della città senza alcuna necessità militare". 

Kiev: la svolta nella guerra si avvicina, 2024 sarà decisivo

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andrei Yermak afferma che "la svolta nella guerra si avvicina, il prossimo anno sarà decisivo". Lo riporta Bloomberg, citando una dichiarazione rilasciata da Yermak durante un evento all'Hudson Institute di Washington lunedì sera

Cremlino: "Mosca non aiuta Pyongyang a evadere sanzioni su armi"

Sono "assolutamente infondate" le accuse del segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, circa un aiuto della Russia e della Cina alla Corea del Nord per evadere le sanzioni sugli armamenti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a dichiarazioni di Austin durante una visita a Seul. "Tutte queste dichiarazioni sono assolutamente infondate, non sono confermate da niente, e ogni affermazione del genere toglie autorevolezza alle altre su questo tema", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Tass

Colpevole omicidio Politkovskaya si arruola e torna libero

Un cittadino russo condannato per aver preso parte all'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya è stato graziato e rimesso in libertà dopo essersi arruolato e avere combattuto in Ucraina. LEGGI QUI    


Stoltenberg (Nato): "Situazione difficile, aumentare sostegno a Kiev"

Il segretario generale dell’Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord parteciperà, questa mattina, al Consiglio Difesa Ue per una colazione di lavoro, durante la quale si discuterà di quanto svolto finora sulla protezione delle infrastrutture critiche. "Negoziati con Putin? Quando capirà che non vincerà". LEGGI QUI

Ministro Lettonia, 'un mln munizioni obiettivo simbolico'

Il milione di munizioni da artiglieria che l'Ue ha promesso di consegnare all'Ucraina entro la fine di marzo 2024 "è naturalmente simbolico. L'aspirazione e l'ambizione sono importanti: la tempistica dipende dai passi che verranno fatti. Penso che in questo caso l'intenzione politica di fornire 1 mln di munizioni e oltre, anche diversi tipi di sostegno, sia la cosa più importante". Lo dice il ministro della Difesa lettone Andris Spruds, a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles. 

Kiev, la Russia ha perso 313.470 soldati

La Russia ha perso 313.470 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo aggiornamento di stamattina. Il numero comprende 920 militari russi uccisi nell'ultimo giorno.

L'esercito ha anche affermato che la Russia ha perso 5.362 carri armati, 10.086 veicoli corazzati da combattimento, 9.973 veicoli e serbatoi di carburante, 7.589 sistemi di artiglieria, 882 sistemi di razzi a lancio multiplo, 580 sistemi di difesa aerea, 322 aerei, 324 elicotteri, 5.649 droni, 22 navi e un sottomarino

Stoltenberg, situazione difficile; più sostegno

"Continuano gli intensi combattimenti, la situazione sul campo è difficile, e ciò rende ancora più importante sostenere e intensificare il nostro sostegno all'Ucraina perché non possiamo permettere che Putin vinca". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Consiglio Difesa Ue. "La probabilità di un negoziato accettabile aumenta quanto maggiore è il sostegno militare che forniamo all'Ucraina, perché finora non abbiamo visto alcuna reale volontà di Putin di negoziare un'ipotesi accettabile per l'Ucraina. Quindi l'unico modo per arrivarci è convincere il presidente Putin che non vincerà sul campo di battaglia", ha ribadito Stoltenberg. 

Media russi, drone danneggia impianto esplosivi a Bryansk

Un impianto chimico di Bryansk che produce esplosivi e munizioni militari è stato danneggiato da un drone ucraino durante la notte. Lo ha riferito il media indipendente russo Meduza. 

Il ministero della Difesa russo ha aggiunto che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto quattro droni ucraini sugli oblast di Bryansk, Mosca, Tambov e Oryol.

Kiev, 'nella notte abbattuti 7 droni su 9'

Le Forze russe hanno lanciato nella notte due missili e nove droni kamikaze contro l'Ucraina, sette dei quali sono stati abbattuti: lo ha reso noto su Telegram l'esercito, come ripota Rbc-Ucraina. I droni sono stati lanciati dalla regione russa di Primorsko-Akhtarsk, ha precisato, mentre un missile balistico Iskander-M è stato lanciato dalla regione di Dzhankoy nella Crimea occupata e un missile guidato Kh-35 è stato lanciato dallo spazio aereo della regione ucraina di Zaporizhzhia. L'esercito non ha fornito informazioni su eventuali feriti, morti o danni. 

Kiev, 'ricostruite più di 830 strutture mediche'

Oltre 830 strutture mediche in Ucraina sono state completamente o parzialmente ricostruite: lo ha reso noto il ministero della Sanità, come riporta Ukrinform. "A quasi metà novembre 2023, 834 strutture mediche in tutta l'Ucraina erano già state completamente o parzialmente ricostruite - si legge in un comunicato -. Di queste, 421 strutture sono state completamente ricostruite e altre 413 sono state parzialmente ricostruite". Secondo il ministero, la maggior parte delle strutture ricostruite si trovano nelle regioni di Mykolaiv, Dnipropetrovsk , Kiev, Kharkiv, Chernihiv e Kherson. Nel complesso, dall'inizio della guerra la Russia ha danneggiato 1.468 strutture mediche e ne ha completamente distrutte altre 193 a livello nazionale. Le strutture delle regioni di Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kherson, Zaporizhzhia, Kyiv e Chernihiv sono state quelle maggiormente colpite. 

Kiev, 'Ue non ci fornirà 1 milione proiettili entro marzo 2024'

L'Unione Europea probabilmente non sarà in grado di realizzare il suo piano di fornire all'Ucraina un milione di proiettili di artiglieria entro marzo 2024 a causa dello stato della produzione dell'industria della difesa e degli ostacoli burocratici: lo ha reso noto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, confermando indiscrezioni dell'agenzia di stampa Bloomberg in questo senso. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Purtroppo l'agenzia Bloomberg dice la verità", ha detto il ministro al canale United News: è "improbabile che venga rispettato", ha aggiunto riferendosi al  piano Ue. Kuleba ha sottolineato che la causa di questo problema non è la mancanza di volontà politica, ma "lo stato deplorevole dell'industria della difesa", così come "molte cose non sincronizzate, molta burocrazia". "L'Unione Europea sta lavorando per eliminare questi problemi, ed è per questo che, a Berlino, ho invitato l'Unione Europea a sviluppare una politica globale nel campo delle industrie della difesa", ha aggiunto. 

Media, esplosioni nell'ovest dell'Ucraina

Esplosioni sono state udite nella notte a Starokostiantyniv, nella regione ucraina di Khmelnytskyi (ovest): lo riferiscono canali Telegram, come riporta Ukrinform. 

Bombe su 8 villaggi a est dell'Ucraina, 100 esplosioni in un giorno

Le forze russe hanno bombardato ieri otto comunità vicino al confine della regione di Sumy, nell'Ucraina orientale, provocando oltre 100 esplosioni: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta il Kiev Independent. Gli insediamenti di Bilopillia, Myropillia, Seredyna-Buda, Yunakivka, Shalyhyne, Velyka Pysarivka, Krasnopillia e Nova Sloboda sono stati colpiti dal fuoco di artiglieria, colpi di mortaio e droni. Non sono stati segnalati feriti, vittime o danni. 

'Arrivate in Russia oltre 1.300 auto lusso nonostante sanzioni'

Almeno 1.319 auto di lusso per un valore complessivo di 229,6 milioni di dollari (circa 215 milioni di euro) sono entrate in Russia da quando gli Stati Uniti e l'Ue hanno vietato le esportazioni di automobili di fascia alta vero il Paese nel marzo del 2022: lo riporta il media russo indipendente Verstka, che cita un'indagine interna basata sui dati delle dogane. La Russia ha ricevuto, tra le altre auto, 551 Land Rover, 226 Mercedes-Benz e  177 Porsche da quando il divieto su tali esportazioni è entrato in vigore il 15 marzo 2022. Nella lista ci sono anche 42 supercar, la più costosa delle quali è una Ferrari 812 Competizione, del valore di quasi 534.000 dollari. 

Kiev, attacco russo nella regione di Sumy, no vittime

Oltre 100 esplosioni in un solo giorno sono state registrate nell'Oblast' di Sumy in Ucraina per un attacco da parte delle forze russe pe ril bombardamento di otto località. Lo ha riferito l'amministrazione militare dell'Oblast' di Sumy in base a quanto riportato da Kyiv Independent. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture civili. Gli insediamenti di Bilopillia, Myropillia, Seredyna-Buda, Yunakivka, Shalyhyne, Velyka Pysarivka, Krasnopillia e Nova Sloboda  lungo il confine nord-orientale dell'Ucraina con la Russia sono stati colpiti dall'artiglieria, dai colpi di mortaio e dai droni. 

Blinken parla con Cameron di Gaza, Cina e Ucraina

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto una conversazione telefonica con il nuovo ministro degli Esteri britannico, David Cameron, con il quale si è congratulato per la nomina. Blinken e Cameron hanno "discusso - riporta il Dipartimento di Stato - del conflitto fra Israele e Hamas, inclusi gli sforzi per aumentare l'assistenza umanitaria ai civili di Gaza. I due hanno anche parlato della Cina e della cooperazione per aiutare l'Ucraina a prevalere nella guerra contro la Russia".

Kiev, ieri sera abbattuti 4 droni russi in 3 regioni

Le Forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto ieri sera quattro droni russi in tre regioni del Paese: lo ha reso noto il Comando orientale dell'Aeronautica militare, come riporta Rbc-Ucraina. "Il 13 novembre 2023, alle 23:00 (le 22:00 in Italia), nell'area di responsabilità del Comando orientale dell'Aeronautica, quattro Uav (droni, ndr) nemici sono stati distrutti: tre Shahed-131/136 (da combattimento, ndr) e un Supercam (da ricognizione, ndr) nelle regioni di Zaporizhzhia, Kharkiv e Dnipropetrovsk", si legge in un comunicato. 

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