
Prosegue la guerra a Gaza City. Hamas denuncia bombe israeliane nei pressi dell'ospedale Al Shifa, ma Israele replica: "A bordo dei mezzi armi e milizie". "La battaglia contro l'occupante sionista è legittima, a Gaza è decisiva. Siamo già in guerra dall'8 ottobre", dice il leader di Hezbollah, Nasrallah. Blinken a Tel Aviv insiste sulle pause umanitarie, Netanyahu lo gela: "Prima gli ostaggi". Altri 7 italo-palestinesi escono da Rafah con le famiglie
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Prosegue la guerra a Gaza City. Hamas denuncia bombe israeliane nei pressi dell'ospedale Al Shifa: "Colpito anche un convoglio di ambulanze, decine di morti", ma Israele replica: "A bordo dei mezzi armi e milizie". Intanto parla il leader di Hezbollah Nasrallah: "La battaglia contro l'occupante sionista è legittima, a Gaza è decisiva. Siamo già in guerra dall'8 ottobre". Blinken a Tel Aviv insiste sulle pause umanitarie, Netanyahu lo gela: "Prima gli ostaggi". Altri 7 italo-palestinesi escono da Rafah con le famiglie. E da Gaza sono arrivate in Italia la piccola Minerva e la mamma. Con loro anche l'operatore ong Intini e sua moglie. Mattarella: "I ragazzi muoiono per nazionalismi e fanatismi".
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
- Chi sono i coloni israeliani in Cisgiordania
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Israele-Hamas, Cosa c'è da sapere sul conflitto in corso
Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. LEGGI QUI
Israele-Hamas, il leader di Hezbollah: “Pronti al sacrificio per sostenere Gaza”
Hassan Nasrallah, capo dell'organizzazione paramilitare libanese, rompe il silenzio sul conflitto in corso in Medio Oriente: "Nessuna guerra è più ingiusta di questa". Poi ha aggiunto: "Siamo già in guerra dall'8 ottobre". Da settimane si combatte infatti anche sul versante libanese, al confine con quello israeliano: qui sono state uccise più di 70 persone. LEGGI QUI
Cos'è Hezbollah, succursale armata dell’Iran in Libano
Ha forze armate più potenti dello Stato che lo ospita, partecipa attivamente col suo peso politico e militare alla vita politica e ai governi che si succedono a Beirut ed ha un obiettivo dichiarato: combattere lo Stato d’Israele fino alla vittoria, attaccandolo dal suo confine settentrionale, lungo tutta la linea che separa lo stato ebraico dal Libano. APPROFONDIMENTO
Hezbollah: "Attacco Hamas al 100% palestinese"
Guerra Israele-Hamas, portavoce Unicef a Sky TG24: "A Gaza emergenza acqua potabile"
Per quanto riguarda i bambini, Iacomini ha spiegato che "14 ospedali su 35 non funzionano più e quindi di conseguenza è difficile anche assisterli. Poi c'è anche il rischio malattie". L'INTERVISTA
L’antisemitismo cresce anche in Italia, mai così tanti episodi come ad ottobre. I DATI
Secondo i dati dell’Osservatorio sul tema del CDEC il mese appena concluso è stato quello in cui si sono registrati più episodi negli ultimi anni. 280 i casi da gennaio. Crescono gli episodi offline. L'APPROFONDIMENTO
Hamas: ambulanze colpite non avevano nostri uomini
Ashraf al-Qudra, portavoce del Ministero della Sanità a Gaza, ha respinto l'affermazione dell'esercito israeliano secondo cui Hamas stava usando l'ambulanza, che l'esercito ha bombardato stamattina. Al-Qudra ha detto ai giornalisti che oggi sono state prese di mira due ambulanze.
I primi italiani lasciano la Striscia di Gaza da Rafah: chi sono
Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, già localizzati nelle scorse settimane presso la base Unrwa a Rafah, ieri hanno attraversato il valico e sono passati in Egitto. Si tratta di Giuditta Brattini, Maya Papotti, Laura Canali e Jacopo Intini (con la moglie palestinese Amal Khayal). Questa mattina sono uscite anche una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese. Tajani: “Si lavora per gli altri". LEGGI L'ARTICOLO
La Russa, totale condanna per intimidazione a Ester Mieli
"Solidarietà e vicinanza alla senatrice e amica Ester Mieli, vittima di una grave intimidazione. Il messaggio che le è stato inviato dal portavoce della comunità islamica di Saronno non è solo una minaccia alla sua persona ma un duro attacco contro Israele e la comunita' ebraica. Un fatto gravissimo che trova la mia totale condanna". Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
20 morti in attacco a scuola a Gaza gestita da Onu che ospitava rifugiati
La scuola Osama Ben Zaid, gestita dalle Nazioni Unite, nel quartiere di Saftawi a nord di Gaza e che ospitava sfollati palestinesi interni, sarebbe stata colpita. Lo riferisce 'Al Jazeera' che cita il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas. Secondo il ministero ci sarebbero almeno 20 morti dopo un attacco che il ministero attribuisce agli israeliani. Decine di persone sarebbero rimaste ferite. I sopravvissuti sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale indonesiano di Gaza.
L’antisemitismo cresce anche in Italia, mai così tanti episodi come ad ottobre
Secondo i dati dell’Osservatorio sul tema del CDEC il mese appena concluso è stato quello in cui si sono registrati più episodi negli ultimi anni. 280 i casi da gennaio. Crescono gli episodi offline I DATI
Usa chiedono spiegazioni su bombardamento campo Jabalia
Gli Stati Uniti hanno chiesto spiegazioni alle Forze armate israeliane riguardo al recente attacco aereo al campo profughi di Jabalia nel nord di Gaza, che ha provocato la morte di numerose persone. Questa richiesta è stata fatta dall'amministrazione Biden, con l'obiettivo di ottenere informazioni sul ragionamento e la metodologia dietro l'attacco. Lo scrive il sito israeliano 'Ynetnews'.
Medico Msf: 'Ospedale di al Shifa quasi al collasso, operiamo a terra senza anestesia'
"L'ospedale di Al Shifa è quasi al collasso e in generale la situazione negli ospedali a Gaza è critica. In mezzo a violenze inaudite, alcuni operatori di Medici Senza Frontiere (Msf) stanno ancora lavorando all'ospedale Al-Shifa". Ad affermarlo è il dottor Abu Abed, vice coordinatore medico di Medici Senza Frontiere (Msf) a Gaza in una video testimonianza.
"Medici, infermieri e personale sanitario - spiega - sono esausti e lavorano senza sosta da 23 giorni. Non ci sono farmaci, ci sono molte carenze. I chirurghi stanno operando a terra, sul pavimento, stanno operando ovunque. Non ci sono farmaci anestetici, e i chirurghi stanno operando senza anestesia. Non ci sono antidolorifici, non c'è assistenza post-operatoria. Chiediamo adesso un cessate il fuoco e di lasciare che gli aiuti medici entrino a Gaza e che il personale medico entri e supporti gli ospedali".
La situazione dell'ospedale di Al-Shifa, aggiunge, "è disperata, come quella della maggior parte degli altri centri sanitari di Gaza. A causa dell'esaurimento delle scorte di carburante e degli attacchi, l’ospedale dell'Amicizia turco-palestinese, supportato da Msf, è ora fuori servizio. Era l'unico ospedale pubblico per i malati di cancro nella Striscia".
Colpito Istituto francese, Parigi chiede spiegazioni
"Abbiamo reso pubblico oggi che l'Istituto francese di cultura a Gaza è stato colpito pochi giorni fa in un modo che ha suscitato stupore, incomprensione e che ha portato la Francia a chiedere spiegazioni alle autorità israeliane". Lo ha detto la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, alla France Presse. "Cerchiamo di capire come un istituto culturale francese possa essere il bersaglio di un attacco israeliano. Siamo quindi in dialogo con i nostri partner israeliani a diversi livelli", ha aggiunto. Ha continuato dicendo che Israele ha il diritto di difendersi ma deve anche rispettare il diritto internazionale umanitario. "Cioè, proteggere le popolazioni civili e adottare misure concrete per proteggere le popolazioni civili", ha affermato, aggiungendo che anche gli operatori delle Nazioni Unite e dei media devono essere protetti.
Da Gaza arrivate in Italia la piccola Minerva e la mamma
Minerva, la bimba italiana di sei anni, che proprio oggi festeggia il suo compleanno, con le sua mamma palestinese Bayan Alnayyar, e l'operatore umanitario Jacopo Intini, con sua moglie palestinese Amal, sono arrivati questa sera in Italia. A Fiumicino il papà ha accolto con commozione la bimba, stanca ma sorridente, un pupazzo di Minnie in mano ed un palloncino con scritto Happy Birthday, e sua moglie. Il gruppo, che era riuscito a lasciare Gaza attraversando il valico di Rafah, è sbarcato intorno alle 21 all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea Ita Airways proveniente dal Cairo. All'arrivo il gruppo è stato assistito da personale della guardia di finanza aeroportuale.
Hamas: 13 morti nel raid israeliano su un'ambulanza a Gaza
Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che nell'attacco israeliano contro un'ambulanza all'ingresso del più grande ospedale di Gaza sono morte 13 persone. Israele da parte sua ha confermato di aver preso di mira il veicolo utilizzato, secondo lui, "da una cellula terroristica di Hamas". "Il massacro dell'ambulanza ha provocato 13 morti e 26 feriti", ha affermato il portavoce del ministero Ashraf al-Qidreh. Queste ambulanze - ha aggiunto - trasportavano diverse persone ferite destinate ad essere ricoverate in Egitto".
Un'insegnante italiana di religione ebraica ha trovato sul muro della propria abitazione una stella di David disegnata con spray rosso e, accanto, il numero dell’interno del suo appartamento. Sono in corso indagini per individuare i responsabili, anche di un atto vandalico simile fatto nei giorni scorsi, sempre nel capoluogo lombardo. LEGGI L'ARTICOLO
Onu, a Gaza il 67% di tutte le vittime sono donne e bambini
"Donne, bambini e neonati a Gaza stanno sopportando in modo sproporzionato il peso dell'escalation delle ostilità nei territori palestinesi occupati, sia in termini di vittime che di ridotto accesso ai servizi sanitari". Lo denunciano in una nota congiunta il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), l'Agenzia per i rifugiati palestinesi (Unrwa), l'Agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva (Unfpa) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). "Al 3 novembre, secondo i dati del Ministero della Sanità, nella Striscia di Gaza sono stati uccisi 2.326 donne e 3.760 bambini, pari al 67% di tutte le vittime, mentre altre migliaia sono rimaste ferite. Ciò significa che ogni giorno vengono uccisi o feriti 420 bambini, alcuni dei quali hanno solo pochi mesi", riportano le agenzie Onu. "Si stima che ci siano 50.000 donne incinte a Gaza, e più di 180 partoriscono ogni giorno. Il 15% di loro rischia di avere complicazioni legate alla gravidanza o al parto e hanno bisogno di ulteriori cure mediche", continua la nota. "Con la chiusura di 14 ospedali e 45 centri di assistenza sanitaria di base, alcune donne sono costrette a partorire in rifugi, nelle loro case, per strada tra le macerie o in strutture sanitarie sovraffollate, dove le condizioni igienico-sanitarie stanno peggiorando e il rischio di infezioni e complicazioni mediche è in aumento. Anche le strutture sanitarie sono sotto tiro: il 1° novembre è stato bombardato l'ospedale Al Hilo, un'importante struttura per la maternità". "Anche la vita dei neonati è appesa a un filo. Se gli ospedali finissero il carburante, la vita di circa 130 bambini prematuri che dipendono dai servizi di terapia intensiva e neonatale sarà minacciata, poiché le incubatrici e altre attrezzature mediche non funzioneranno più". Le agenzie sottolineano la necessità di "una pausa umanitaria immediata per alleviare le sofferenze ed evitare che una situazione disperata diventi catastrofica. Tutte le parti in conflitto devono rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario di proteggere i civili e le infrastrutture civili, compresa l'assistenza sanitaria".
Ambasciatore di Israele in Italia a Sky TG24: “Hamas usa civili come scudi umani”
"Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi" ha detto Alon Bar, ambasciatore israeliano a Roma, intervistato nel corso della trasmissione Start. "Hamas - ha proseguito - ha reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile. Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti". L'INTERVISTA
Medici senza Frontiere, ospedale di al Shifa quasi al collasso
"L'ospedale di Al Shifa è quasi al collasso" sebbene "in generale la situazione negli ospedali a Gaza sia critica. Medici, infermieri e personale sanitario sono esausti e lavorano senza sosta da 23 giorni. Non ci sono farmaci, ci sono molte carenze e i chirurghi operano a terra, sul pavimento senza anestesia" perché "non ci sono farmaci anestetici. Inoltre non ci sono antidolorifici e non c'è assistenza post-operatoria". E' il racconto testimonianza del dottor Abu Abed, vicecoordinatore medico di Medici senza Frontiere (Msf) che descrive la situazione all'ospedale Al Shifa a Gaza. "Chiediamo adesso un cessate il fuoco e di lasciare che gli aiuti medici entrino a Gaza e che il personale medico entri e supporti gli ospedali - prosegue nel suo racconto Abed -. La situazione dell'ospedale di Al Shifa è disperata. A causa dell'esaurimento delle scorte di carburante e degli attacchi, l'ospedale dell'Amicizia turco-palestinese, supportato da Msf, è ora fuori servizio. Era l'unico ospedale pubblico per i malati di cancro nella Striscia".
Suonano sirene di allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele
Stanno suonando di nuovo le sirene di allarme anti missili nelle zone centrali di Israele e anche a Tel Aviv. Lo riferisce il sito di Haaretz.
Antisemitismo, è allerta in Europa. Casi in aumento e controlli rafforzati
Dopo lo scoppio della guerra in Medioriente, sono aumentati i casi di intolleranza nei confronti di ebrei, come evidenziano gli episodi di Parigi, Roma e Vienna, che si aggiungono a quanto successo in Russia domenica scorsa. “È nostra responsabilità comune garantire che il nostro passato più oscuro non ritorni e dobbiamo proteggere la vita delle comunità ebraiche in Europa”, ha dichiarato un portavoce della Commissione europea. GUARDA LA GALLERY
Guerra in Medioriente, lavoratori palestinesi tornano a Gaza
Israele, eliminati dieci comandanti di Hamas
''Abbiamo eliminato 10 terroristi di Hamas equivalenti a comandanti di battaglioni e di brigata, guidavano i combattimenti contro le nostre forze. Hanno progettato la strage terribile del 7 ottobre e hanno impartito ordini ai loro sottoposti''. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari.
Domani Blinken incontra palestinesi e Paesi arabi
La Giordania annuncia che domani ospiterà un incontro tra il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, e le sue controparti saudita, qatariota, emiratina ed egiziana, insieme alla partecipazione dei palestinesi. Lo scrive il quotidiano israeliano 'Haaretz'.
Israele, postazione militare di Hamas era attiva a Jabalya
All'interno del popoloso campo profughi di Jabalya (nel nord della Striscia di Gaza) Hamas disponeva di una postazione militare attiva, con piani di battaglia. Lo sostiene il portavoce militare israeliano in un comunicato. Nel corso di ispezioni condotte dai soldati, ha proseguito il portavoce, sono stati trovati ''mezzi di comunicazione, carte geografiche operative, tavole di comando e controllo nonché dettagli personali di comandanti di Hamas e di terroristi''. Questo materiale viene adesso analizzato. Nell'attacco a Jabalya Israele aveva annunciato di aver ucciso un comandante militare e ''numerosi terroristi''.
Israele, 'colpita ambulanza usata da Hamas per trasferire terroristi'
Le forze israeliane ammettono di aver colpito un'ambulanza nel nord della Striscia di Gaza, ma affermano che "era stata identificata come usata da una cellula terroristica di Hamas". Secondo un portavoce dell'esercito israeliano "diversi" combattenti di Hamas sono rimasti uccisi. "Abbiamo informazioni che dimostrano il metodo di Hamas per trasferire terroristi e armi a bordo di ambulanze" aggiunge il portavoce che poi ribadisce che ai civili è stato ordinato di evacuare la zone.
"Ribadiamo che questa area è una zona di guerra - afferma - i civili in questa area sono stati ripetutamente esortati ad evacuare a sud per la loro sicurezza".
Israele, in azione sistema Arrow 3: cos'è e come può cambiare il corso della guerra
La nuova struttura anti-missile dello Stato ebraico è entrata in funzione per la prima volta nelle scorse ore, quando ha intercettato e distrutto un razzo lanciato dagli Houthi dello Yemen. Considerata "più infallibile di Iron Dome", agisce in soli 30 secondi. LE FOTO

Israele, 'armi e cellula Hamas a bordo ambulanza colpita'
L'esercito ha fatto sapere di aver colpito "un' ambulanza identificata dalle forze come usata da una cellula terroristica di Hamas in prossimità della loro posizione nella zona di battaglia". Lo ha detto il portavoce militare secondo cui nell'attacco "sono stati uccisi diversi operativi". L'esercito - dopo aver sottolineato che presto darà ulteriori informazioni - ha sostenuto che "il metodo delle operazioni di Hamas è di trasferire operativi del terrore e armi nelle ambulanze". Poi ha ribadito che quella "è una zona di guerra".
Usciti 34 francesi oggi dalla Striscia di Gaza
Sono 34 i cittadini francesi che oggi hanno lasciato la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo ha confermato il Quai d'Orsay all'emittente Bfmtv.
Reporter Gaza toglie giubbotto in diretta, 'nessuno ci protegge'
"Non ne possiamo più, siamo esausti". Salman al-Bashir, giornalista che lavora per il canale televisivo dell'Autorità Palestinese, è in lacrime mentre parla in diretta tv di fronte a un ospedale di Gaza. "Nessuno ci vede, nessuno vede la grandezza di questa catastrofe", dice disperato dopo aver appreso della morte del suo collega, Mohammed Abu Hatab. Poi, si toglie il giubbotto antiproiettile con la scritta 'Press' e anche l'elmetto. "Non c'è sicurezza internazionale, nessuna immunità per questi giubbotti e questi elmetti, sono solamente slogan che indossiamo, non proteggono i giornalisti". Il video della sua diretta televisiva dall'esterno dell'ospedale dove il suo collega Hatab e la sua famiglia sono stati dichiarati morti è diventato virale sui social media, ed è stato rilanciato anche dai canali di Al Jazeera e dal Guardian. Nel video, anche la giornalista palestinese in studio piange mentre Bashir si toglie giubbotto protettivo e casco. Bashir ha detto che Hatab era vivo solo 30 minuti prima. Secondo il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj), la guerra di Israele contro Hamas è stata la più mortale degli ultimi decenni per i giornalisti. Almeno 33 giornalisti sono stati uccisi da ottobre, ha detto ieri l'organizzazione, tra cui 28 palestinesi, quattro israeliani e un cittadino libanese.
In Israele Blinken vede anche leader opposizione Lapid
Durante la sua visita in Israele, il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha incontrato anche il leader dell'opposizione, Yair Lapid. Lo ha riferito il dipartimento di Stato americano, precisando che Blinken ha ribadito il fermo sostegno di Washington al diritto di Israele di difendersi, fermo restando la necessità di adottare tutte le misure possibili per proteggere i civili. I due hanno anche discusso degli sforzi in corso per garantire il rilascio degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. Il capo della diplomazia Usa ha anche ribadito l'impegno Usa a favore della solduzione dei due Stati per due popoli come modo migliore per raggiungere una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese.
Israele, 'non abbiamo colpito l'edificio dell'Afp a Gaza'
"Non c'è stato alcun attacco dell'esercito israeliano all'edificio" della France presse a Gaza, ha dichiarato alla stessa Afp un portavoce militare israeliano spiegando che il report è stato "controllato più volte".
Gallant, operazione a Gaza procede "secondo i piani"
Le truppe israeliane nella Striscia di Gaza avanzano "secondo i piani" e gli attacchi ad Hamas "continueranno e aumenteranno". Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, sottolineando che i militari stanno "colpendo il nemico duramente".
Colloqui Russia-Iran, 'sicurezza regione' in cima all'agenda
Colloquio tra il vice ministro russo della Difesa, Alexander Fomin, e il vice capo di Stato Maggiore delle forze iraniane, generale Mehdi Rabbani. In cima all'agenda, secondo il ministero russo della Difesa, ci sono state la "sicurezza nella regione" e la "situazione internazionale".
"Oggi c'è stato un bilaterale tra Fomin e Rabbani, durante il quale hanno parlato di questioni di cooperazione militare bilaterale", hanno fatto sapere, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass che riferisce di un incontro come "prossimo passo" nel "rafforzamento delle relazioni strategiche" tra i due Paesi.
In queste ore c'è stato anche un colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e l'omologo iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, incentrato sulla situazione nella Striscia di Gaza nel mirino delle operazioni israeliane dopo il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele.
Macron, il 9 a Parigi conferenza per tregua umanitaria
Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che Parigi ospiterà una "conferenza umanitaria" il 9 novembre, durante la guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas. "Chiediamo questa tregua umanitaria perché la lotta al terrorismo non giustifica il sacrificio di civili", ha dichiarato Macron durante una visita in Bretagna, in riferimento al conflitto nella Striscia di Gaza. Il leader francese ha spiegato che la conferenza umanitaria si svolgerà nel quadro del Forum di pace di Parigi.
Mosca, Abu Mazen rinvia visita in Russia prevista il 15/11
E' stata rinviata su richiesta della parte palestinese una visita che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmud Abbas (Abu Mazen), doveva effettuare a Mosca il 15 novembre. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri e inviato speciale di Mosca per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Interfax. I motivi non sono stati resi noti.
Media, 'Nasrallah è stato a Damasco da Assad'
Il segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, sarebbe stato di recente a Damasco per un incontro con il leader siriano Bashar al-Assad avvenuto non più di due settimane fa. E' quanto ha scritto il giornale libanese al-Joumhouria, una notizia rilanciata dai media israeliani e del Paese dei Cedri nel giorno del primo discorso pubblico di Nasrallah dall'attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Secondo le notizie riportate, la visita a Damasco sarebbe avvenuta nel quadro degli "sforzi di coordinamento" e di valutazione delle "opzioni per affrontare la guerra con Israele come preparativo per ogni possibilità nella prossima fase".
Mosca, rinviata visita Abu Mazen in Russia
La visita del leader palestinese Mahmoud Abbas a Mosca, prevista per metà novembre, è stata rinviata. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov. "La visita, prevista per il 15 novembre, è stata rinviata su richiesta della leadership palestinese", ha detto Bogdanov secondo quanto riporta Ria Novosti.
Netanyahu a Hezbollah, costi inimmaginabili se fate errori
Qualsiasi errore compiuto dai nemici di Israele sul fronte nord comporterà "perdite inimmaginabili". E' la minaccia lanciata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo il discorso del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
Mo, Israele: attaccati obiettivi Hezbollah nel sud del Libano
Le forze israeliane (Idf) continuano ad attaccare obiettivi di Hezbollah in Libano. Secondo quanto riportano i media israeliani, un tank delle Idf ha attaccato due postazioni per il lancio di missili anticarro e un sito militare di Hezbollah a ridosso della linea di confine tra Libano e Israele.
La notizia arriva poco dopo la conclusione del discorso del segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, il primo intervento pubblico dall'attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele, che ha fatto salire le tensioni anche al confine tra Israele e Libano con i timori di un allargamento del conflitto.
Tajani, usciti da Gaza 17 tra italiani e famigliari
Anche oggi prosegue l'uscita di cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto. Dopo i primi due gruppi di italiani che hanno lasciato la Striscia ieri e mercoledì scorso, oggi sono giunte in Egitto, attraverso il valico di Rafah, altre 10 persone, doppi cittadini italo-palestinesi e famigliari palestinesi al seguito. Assistiti dal personale dell'Ambasciata d'Italia in Egitto, sono in viaggio verso il Cairo da dove, prossimamente, voleranno in Italia. "Con il transito odierno da Rafah sono 17 le persone fra cittadini italiani, doppi cittadini italo-palestinesi e famigliari palestinesi che abbiamo messo in sicurezza. Anche oggi è un risultato positivo, visto che fra queste persone ci sono due giovani donne incinte, e una signora anziana particolarmente fragile" ha commentato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani. "Continuiamo a seguire da vicino, attraverso l'Unità di Crisi, l'Ambasciata a il Cairo e il Consolato Generale a Gerusalemme, le persone tutt'ora presenti nella Striscia, fra cui due connazionali che lavorano per la Croce Rossa Internazionale e le Nazioni Unite, e che nei giorni scorsi hanno deciso di rimanere a Gaza per continuare ad aiutare le persone che hanno bisogno" ha concluso il vicepremier.
Medio Oriente, Mattarella, da 70 anni non si trova soluzione condivisa
"I vili attacchi terroristici portati da Hamas lo scorso 7 ottobre contro inermi cittadini dello Stato di Israele - dai bambini agli anziani - hanno alimentato drammaticamente l'irrisolto conflitto israelo-palestinese, con migliaia di morti su entrambi i fronti, pagando un prezzo elevato per un contrasto che da oltre settant'anni dilania la regione senza che si sia pervenuti, responsabilmente, a una soluzione condivisa". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine Militare d'Italia.
Casa Bianca a Hezbollah, non approfittate della guerra
Gli Usa hanno sollecitato Hezbollah a non "approfittare" della guerra tra Israele e Hamas dopo che il leader dei militanti libanesi ha detto che "tutte le opzioni" sono aperte. "Noi e i nostri partner siamo stati chiari: Hezbollah e altri attori - statali e non statali - non dovrebbero cercare di trarre vantaggio dal conflitto in corso", ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.
Hamas, 'Israele ha colpito un convoglio di ambulanze'
Il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha dichiarato che un convoglio di ambulanze partito dall'ospedale di Shifa verso il valico di Rafah è stato bombardato dall'esercito israeliano provocando decine di morti e feriti. L'attacco sarebbe avvenuto vicino all'ingresso dell'ospedale di Gaza City. Il ministero ha anche affermato che un altro attacco è avvenuto vicino all'ospedale Al-Quds.
Al-Jazeera, 15 morti e decine feriti in raid davanti ospedale al-Shifa*
E' di 15 morti e decine di feriti il bilancio del raid sull'ingresso dell'ospedale al-Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia di Gaza. Lo ha riferito al-Jazeera.
IDF: uccisi numerosi terroristi a Gaza nelle ultime ore
Le forze di difesa israeliane affermano di aver ucciso "numerosi" terroristi nella Striscia di Gaza nelle ultime ore, mentre avanza l'offensiva di terra. L'esercito ha identificato una cellula terroristica che usciva da un tunnel e ha ordinato a un aereo di colpirla, fa sapere l'IDF. In un altro scontro, numerosi uomini armati sono usciti da un tunnel all'interno di un edificio e hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane che hanno risposto al fuoco, uccidendone diversi, aggiunge ancora l'IDF.
Mo, pericoli e conseguenze di un conflitto Israele-Hezbollah
Esercito, colpita cellula terroristica a Gaza, molti morti
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso nelle ultime ore "numerosi" terroristi nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva di terra avanza. Le forze di terra hanno identificato una cellula terroristica che usciva da un tunnel e un aereo l'ha colpita. In un altro scontro, ha reso noto l'esercito, numerosi uomini armati sono usciti da un tunnel all'interno di un edificio e hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane. Le truppe hanno risposto al fuoco, uccidendone alcuni di loro. L'esercito ha rilasciato un video dell'attacco aereo.
Hamas, bombe israeliane vicino all'ospedale di Gaza City
Le autorità di Hamas hanno denunciato un bombardamento israeliano nei pressi del principale ospedale di Gaza City, l'Al Shifa, con diverse vittime.
Iran, 'gli Usa sono responsabili dei crimini di Israele'
"Gli Stati Uniti sono responsabili delle conseguenze dei continui crimini del regime sionista e dell'uccisione di donne e bambini e della distruzione di infrastrutture vitali nella Striscia di Gaza". Lo ha affermato il ministro degli Esteri dell'Iran, Hossein Amirabdollehian, durante una conversazione telefonica con l'omologo siriano Faisal Mekdad. "La resistenza palestinese nella regione è pronta e capace di affrontare il nemico sionista", ha aggiunto Amirabdollahian, come riporta il ministero degli Esteri di Teheran. Nonostante le difficoltà che sta affrontando la Siria, la posizione di Damasco a sostegno dei palestinesi è "immutabile" e "certa", ha affermato Mekdad.
Episodi antisemitismo in Francia, in un mese fermate 442 persone
La polizia francese ha fermato un totale di 442 persone e gestito 890 denunce relative ad aggressioni o incidenti antisemiti in meno di un mese, dal 7 ottobre. Pharos, la piattaforma lanciata nel 2009 dalle forze di sicurezza per segnalare i messaggi che sui social incitano all'odio, ha ricevuto inoltre oltre 6mila denunce, 296 delle quali sono sfociate in un procedimento giudiziario, secondo quanto riporta Bfmtv citando una fonte della polizia.
Un sondaggio condotto da Elabe ha fatto emergere che l'83% degli interpellati riconosce di "essere preoccupato" per l'aumento degli incidenti antisemiti nel paese. I tre quarti del campione considerano verosimile un aumento delle tensioni in Francia come conseguenza del conflitto in Medio Oriente.
Istituto francese a Gaza colpito in raid Israele
L'Institut francais di Gaza è stato colpito da un attacco aereo israeliano, non sono stati segnalati feriti tra il personale. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri francese. Colpito anche l'ufficio di Gaza della testatagiornalistica Agence France-Presse. Il ministero francese ha aggiunto di aver chiesto alle autorita' israeliane di fornire "senza indugio" le ragioni "tangibili" che hanno motivato l'attacco all'istituto. In una dichiarazione separata, il ministero ha anche espresso "forti preoccupazioni" sul numero delle vittime civili a Gaza. L'AFP ha dichiarato sul social network X che il suo ufficio nella Striscia di Gaza e' stato bombardato dall'esercito israeliano e gravemente danneggiato giovedi'. Nessuno degli otto membri dello staff dell'AFP o dipendenti permanenti normalmente residenti a Gaza si trovava sul posto al momento dell'impatto. Tutti sono stati evacuati nel sud della Striscia di Gaza il 13 ottobre, ha aggiunto. "L'AFP condanna nei termini più forti questo attacco al suo ufficio a Gaza City", scrive AFP.
Netanyahu, 'Hezbollah subirà perdite inimmaginabili se commette errori'
"Qualsiasi errore" venga commesso da Hezbollah, costerà "perdite inimmaginabili" al movimento sciita libanese. E' l'avvertimento lanciato dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che ha parlato per la prima volta dal 7 ottobre.
Allarme missili in decine di città in centro e sud di Israele
L'allarme missili in arrivo è stato attivato in decine di città e località nel centro e nel sud di Israele, tra cui Ashkelon, Karmei Yossef, Zikim.
Netanyahu, niente pausa umanitaria senza rilascio ostaggi
''Non accetteremo una pausa umanitaria fino a quando gli ostaggi siano stati restituiti'': lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu in una dichiarazione alla nazione. Netanyahu ha ribadito che Israele continua ad opporsi all'ingresso di combustibile nella Striscia.
Israele, riconsiderare viaggi estero causa antisemitismo
Israele ha invitato i propri cittadini a riconsiderare i viaggi all'estero alla "luce del crescente antisemitismo". Lo ha fatto sapere la Sicurezza nazionale d'intesa con il ministero degli esteri.
Nasrallah, siamo già in guerra dall'8 ottobre
"Alcuni si aspettavano che io oggi annunciassi la guerra. Ma siamo in guerra dall'8 ottobre". Lo ha detto poco fa il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, in riferimento all'inizio delle ostilità tra Hezbollah e Israele l'8 ottobre scorso.
Blinken, proteggere giornalisti a Gaza
I giornalisti che seguono la guerra nella Striscia di Gaza devono essere "protetti". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita a Tel Aviv. Blinken ha elogiato i giornalisti "che stanno svolgendo un lavoro straordinario nelle condizioni più pericolose per raccontare la storia al mondo, questo è qualcosa che ammiriamo profondamente, rispettiamo profondamente e vogliamo assicurarci che" siano protetti'.
Blinken, con Netanyhau discusso di pause umanitarie
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken ha discusso con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu di "pause umanitarie" a Gaza. Lo ha detto lo stesso Blinken durante una conferenza stampa.
Guerra Mo, Blinken: "In bimbi palestinesi vedo i miei figli"
Nasrallah: Israele ripete errore 2006, obiettivi ambiziosi
Israele "sta ripetendo l'errore commesso nella guerra del 2006, quando si pose obiettivi ambiziosi e fu costretto a rinunciarvi". Lo ha affermato il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, sostenendo che le forze armate dello Stato ebraico non hanno ottenuto alcun risultato sul campo.
Israele: 'Nessun cessate il fuoco senza rilascio ostaggi'
"Non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi". Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant al segretario di stato Usa Antony Blinken.
Nasrallah: raid Hamas terremoto politico-militare per Israele
L'"operazione" lanciata da Hamas è stata "coraggiosa, grande, puntuale, molto importante e ha portato a un terremoto per Israele di sicurezza, militare, politico, psicologico, con risultati e ripercussioni strategiche che rimarranno". Lo ha affermato il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
Nasrallah, 'l'azione sacra del 7 ottobre solo palestinese'
L'operazione "sacra e grande" del 7 ottobre è stata frutto di "una decisione presa al 100% dai palestinesi. La decisione non è stata condivisa con altre fazioni della resistenza islamica. Loro hanno deciso ed eseguito". Lo ha detto poco fa il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, in un discorso pubblico, pronunciato da una località non meglio precisata e trasmesso in diretta tv in occasione della 'Festa dei martiri caduti sulla via di Gerusalemme'.
In Libano migliaia in piazza ascoltano in silenzio Nasrallah
Migliaia di persone nelle piazze in Libano e anche in Iraq stanno ascoltando il discorso del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Le immagini della gente assiepata che ascolta in silenzio vengono rimandate dalla tv al Manar di Hezbollah alternate a quelle del leader che parla.
Nasrallah, 'battaglia Hamas pienamente legittima'
Se volevamo cercare una battaglia con piena legittimità, non esiste una come quella contro i sionisti" e "la battaglia del Diluvio di Al-Aqsa è pienamente legittima, sia umanamente, moralmente che religiosamente". Lo afferma il segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, nel suo primo discorso pubblico dall'attacco di Hamas in Israele, intervento iniziato con un "saluto ai martiri".
Nasrallah, tutte le vittime di Gaza sono martiri
Le vittime di Gaza sono "tutti martiri, si stanno muovendo verso un altro mondo enunciato dai profeti, ora sono lì dove non ci sono dittature e non ci sono sionisti". Lo ha detto il leader di Hezbollah Hassan Nasralla.
La famiglia del primo ministro scozzese Yousaf ha lasciato Gaza
I suoceri del primo ministro scozzese Humza Yousaf hanno lasciato Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah. Lo ha annunciato lo stesso Yousaf su X.
"Siamo estremamente sollevati che i genitori di Nadia abbiano potuto lasciare Gaza - ha scritto - Ringraziamo tutti per i messaggi di conforto espressi nelle ultime settimane. I nostri pensieri sono rivolti a coloro che non possono andarsene e che ancora soffrono a Gaza. Continueremo a far sentire la nostra voce per la pace".
Tajani: "Altri sette italo-palestinesi usciti da Gaza"
"Anche oggi abbiamo messo in sicurezza 10 persone da Gaza. Sono 7 italo-palestinesi più i loro familiari. Tra loro due giovani donne incinte. Stanno bene e in viaggio per Il Cairo. Continuiamo a lavorare per la pace in Medio Oriente e dare priorità agli aspetti umanitari". Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter.
Unrwa, 23 morti in raid Israele su quattro rifugi a Gaza in 24 ore
L'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupano di assistere i rifugiati palestinesi, ha riferito che 23 persone hanno perso la vita a causa dei raid aerei israeliani su quattro dei suoi rifugi nella Striscia di Gaza. L'Unrwa precisa che questi attacchi sono stati lanciati in meno di 24 ore.
Netanyahu a Blinken,"Carburante non entra nella Striscia"
L'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha fatto sapere - al termine dell'incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken - che "nessun tipo di carburante entrerà nella Striscia di Gaza". Lo riferisce la stampa locale.
Blinken: "Israele ha diritto e obbligo di difendersi"
Israele ha il "diritto" e l'"obbligo" di difendersi. Lo ha affermato il segretario diStato americano, Antony Blinken, dopo aver incontrato il. presidente israeliano Isaac Herzog.
Onu accusa coloni israeliani per violenze in Cisgiordania
La situazione in Cisgiordania è "allarmante e urgente" secondo l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, che punta il dito in particolare contro la violenza dei coloni israeliani sulla popolazione palestinese. Secondo Elizabeth Throssell, portavoce dell'Alto Commissariato a Ginevra, dal 7 ottobre "132 palestinesi, tra cui 41 bambini, sono stati uccisi nell'enclave, 124 dei quali dalle forze israeliane e otto dai coloni".
Hezbollah, migliaia in piazza aspettano discorso Nasrallah
Migliaia di persone, seguaci di Hezbollah, stanno affluendo nelle piazze della periferia sud di Beirut, roccaforte del movimento armato filo-iraniano, per il discorso del segretario generale del Partito, Hasan Nasrallah, previsto per le 15 locali (le 14 in Italia). La tv al Manar di Hezbollah mostra le immagini dei vari assembramenti, con una folta partecipazione di donne e bambini.
Ministero Sanità di Hamas: "Bilancio dei morti sale a 9.227"
Sono saliti a 9.227 i morti nella Striscia di Gaza. Lo rende noto il ministero della Sanità di Hamas.
Israele: "Neutralizzati tunnel Hamas nel Nord-est di Gaza"
L'esercito israeliano ha scoperto e neutralizzato tunnel di Hamas a Beit Hanoun nel Nord-est della Striscia ad appena sei chilometri, dall'altra parte del confine, dalla cittadina israeliana di Sderot. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui soldati dell'unità 'Yahalom', insieme a corpi corazzati, hanno individuato l'imbocco dei tunnel e li hanno riempiti di esplosivo neutralizzandoli.
Netanyahu mostra a Blinken video orrore di Hamas del 7 ottobre
Il premier Benyamin Netanyhau ha mostrato al segretario di Stato Usa Antony Blinken parti del film preparato dall'esercito "sugli orrori e la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre scorso". Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. L'incontro allargato di Blinken con il gabinetto di guerra è ancora in corso.
Israele-Hamas, oggi l'annuncio del leader Hezbollah sulla guerra: i possibili scenari
Hassan Nasrallah, capo dell'organizzazione paramilitare libanese, rompe il silenzio sul conflitto in corso in Medio Oriente: parlerà alle 14 italiane, in occasione di un evento in memoria dei combattenti uccisi nei bombardamenti israeliani nella periferia sud di Beirut. Da settimane si combatte anche sul versante libanese, al confine con quello israeliano: qui sono state morte più di 70 persone. LEGGI QUI
Onu, 'situazione in Cisgiordania è allarmante e urgente'
La situazione nella Cisgiordania occupata "è allarmante e urgente" segnala l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, sottolineando in particolare la violenza dei coloni israeliani contro la popolazione palestinese. La situazione in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, è "allarmante e urgente tra le crescenti violazioni (dei diritti umani, ndr) e di diversa natura che continuano", ha dichiarato Elizabeth Throssell, portavoce dell'Alto Commissariato durante il regolare briefing dell'Onu a Ginevra.
Nuovo ambasciatore Usa in Israele, sede vacante da 5 mesi
Il nuovo ambasciatore americano è arrivato in Israele per assumere l'incarico vacante da mesi. Jack Lew, che ha prestato giuramento ieri, era a bordo dell'aereo che ha portato il segretario di Stato americano Antony Blinken in Israele. Ebreo ortodosso, stretto osservatore dello shabbat, dovrebbe presentare le sue credenziali al presidente israeliano Isaac Herzog nei prossimi giorni. Nonostante siano i loro piu' stretti alleati, gli Stati Uniti non hanno un ambasciatore in Israele da luglio, quando il predecessore di Lew, Tom Nides, lascio' la legazione. Blinken è arrivato in Israele per una missione incentrata sulle misure per ridurre al minimo i danni ai civili nella Striscia di Gaza coinvolti nella guerra tra Israele e Hamas. E' la sua seconda visita in Medio Oriente dallo scoppio della guerra scatenata dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre.
Onu: preoccupa Israele rinvii lavoratori palestinesi a Gaza
L'Onu si dice "seriamente preoccupata" per il ritorno dei lavoratori palestinesi da Israele nella Striscia di Gaza.
Tajani: 'nostri ospedali cureranno civili palestinesi'
"Ho dato disposizione a nostri diplomatici di attivarsi affinché i nostri ospedali possano prendere in cura i civili palestinesi usciti dalla Striscia di Gaza. L'Italia è disponibile a curare quei civili che hanno bisogno di assistenza specialistica ed è pronta, anche in questo modo, a fare la sua parte umanitaria". Lo ha annunciato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo alla Farnesina alla presentazione dell’evento “Cultural Heritage in the 21st Century”, che si terrà a Napoli dal 27 al 29 novembre.
Francia 'condanna attacchi a Gaza contro siti Onu'
La Francia "condanna gli attacchi contro i siti delle Nazioni Unite e il personale umanitario": lo ha detto stamane il portavoce del governo, Olivier Véran, dopo diversi raid israeliani sul campo profughi di Jabalya, il principale nella striscia di Gaza. "La Francia condanna gli attacchi contro i siti delle Nazioni unite - ha detto Véran in una dichiarazione trasmessa all'agenzia AFP - e il personale umanitario il cui lavoro è indispensabile alle popolazioni civili di Gaza". Poco prima lo stesso Véran, su BFM TV, aveva espresso la "ferma" condanna di Parigi dopo "il bombardamento di Jabalya".
Media, ‘Blinken proporrà pausa di 12 ore in cambio rilascio ostaggi’
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, atterrato stamani a Tel Aviv, “presenterà alla parte israeliana una proposta per una pausa umanitaria temporanea di 12 ore, rinnovabile, in cambio del rilascio della maggior parte dei ostaggi stranieri” in mano a Hamas. Lo riferisce Sky news Arabia, citando fonti palestinesi. Blinken iniziando i suoi incontri a Tel Aviv con il premier Benyamin Netanyahu, ha detto via social media che discuterà del “diritto di Israele a difendersi e del nostro lavoro per fornire assistenza umanitaria ai civili a Gaza”.
Oms, in Israele e a Gaza 237 attacchi a strutture sanitarie
"Finora l'Oms ha verificato 237 attacchi a strutture sanitarie, di cui 218 nei territori palestinesi occupati e 19 in Israele. Gli attacchi all'assistenza sanitaria costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario". È quanto ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. "14 ospedali su 36 nella Striscia di Gaza non funzionano". E negli altri "la funzionalità è compromessa dalla mancanza di cibo e acqua pulita e dalla mancanza di carburante per alimentare i generatori", ha aggiunto Tedros. "A 23 ospedali è stato ordinato di evacuare Gaza city e Gaza nord. L'evacuazione forzata in queste circostanze metterebbe centinaia di pazienti in una situazione pericolosa per la vita. Chiedere lo spostamento di questi pazienti mette loro e gli operatori sanitari in una situazione impossibile. E nella maggior parte dei casi non hanno nessun posto dove andare". "Vorrei essere chiaro", ha proseguito il direttore generale Oms: "non può esserci alcuna giustificazione per gli orribili attacchi di Hamas contro Israele. Comprendo il dolore, la rabbia e la paura del popolo israeliano. Capisco anche il dolore, la rabbia e la paura del popolo palestinese", ha concluso Tedros che ha chiesto "ad Hamas di rilasciare gli ostaggi presi", "a Israele di ripristinare le forniture di elettricità, acqua e carburante", "a entrambe le parti di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario" e "a tutti coloro che possono, di mitigare questo conflitto, invece di infiammarlo".
Esercito: massima allerta nel nord di Israele
"Nel nord di Israele siamo in stato di massima allerta. Siamo pronti a reagire a qualsiasi evento abbia luogo oggi, o nei prossimi giorni": lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari descrivendo quella che ha definito una "accresciuta attività degli Hebzollah, che ieri nel nord di Israele hanno colpito Kiryat Shmona e Safed, ferendo persone". "L'Iran - ha aggiunto - continua con le sue attività sovversive ed incita i suoi fiancheggiatori inviando loro armi, così come è avvenuto in Ucraina, in Iraq e nello Yemen". "L'Iran - ha affermato - vuole distrarci dalla nostra guerra a Gaza".
Diplomatico libanese, capo Hezbollah chiederà fine guerra a Gaza
Il capo di Hezbollah, il libanese Hassan Nasrallah, chiederà la fine immediata del bagno di sangue nella Striscia di Gaza nel suo discorso televisivo di oggi: lo ha detto all'agenzia di stampa russa Tass il diplomatico libanese Adnan Mansour, che è stato ministro degli Esteri del Paese nel 2011-2014. "È difficile indovinare cosa dirà esattamente il politico sciita, ma tutti aspettano il suo discorso nella speranza che si eviti un nuovo conflitto", ha detto Mansour. "Lo sceicco Nasrallah parlerà dell'equilibrio delle forze dopo 27 giorni di escalation militare nel sud del Libano; lancerà un serio avvertimento a Israele sulle conseguenze del proseguimento di questa aggressione", ha aggiunto.
Tajani: Italia si appella a Hezbollah per de-escalation
"Lancio un appello alle massime autorità Hezbollah affinché diano messaggi di pace a favore di una de-escalation. L'Italia lavora per una de-escalation nel Medio Oriente e questo mio è un appello formale che lancio perché le autorità non gettino benzina sul fuoco e perchè si impedisca un allargamento del conflitto ai paesi confinanti a partire dal Libano". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani che ha aggiunto: "lo ribadiamo: l'Italia è sempre per due popoli e due Stati".
Tajani: 'lavoriamo per far uscire da Gaza anche gli altri nostri connazionali'
"Dopo i quattro nostri concittadini di ieri, contiamo di fare uscire anche gli altri connazionali attraverso il valico di Rafah, anche se le cose procedono con lentezza a causa dei controlli. Abbiamo effettuato un primo invio di beni a Gaza per 16 tonnellate di aiuti alla popolazione palestinese". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo alla Farnesina alla presentazione dell’evento “Cultural Heritage in the 21st Century”, che si terrà a Napoli dal 27 al 29 novembre.
Telefonata tra il Papa e Abu Mazen
Si è tenuta ieri, nel tardo pomeriggio, una telefonata tra Papa Francesco e il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen. Lo conferma all'ANSA la sala stampa vaticana dopo le notizie trapelate ieri sera sui media palestinesi. Secondo l'agenzia Wafa la telefonata ha riguardato "gli ultimi sviluppi in Palestina, a Gaza, in Cisgiordania e Gerusalemme" e il Pontefice avrebbe anche espresso tristezza per le vittime civili. Da parte sua, il leader palestinese ha ringraziato Papa Francesco per i suoi sforzi volti a consolidare la pace nella regione e ha sottolineato l'importanza che il Vaticano continui a chiedere un cessate il fuoco.
Gaza: consegnato decimo lotto di aiuti da Mezzaluna egiziana
La Mezzaluna Rossa egiziana ha consegnato alla sua controparte palestinese il decimo lotto di aiuti umanitari d'emergenza attraverso il valico di Rafah, per un totale di 102 camion di aiuti umanitari. I camion contengono cibo, acqua, generi di prima necessità, medicinali e attrezzature mediche, secondo la pagina Facebook della Mezzaluna Rossa egiziana.
'Israele rimanda migliaia lavoratori palestinesi a Gaza'
Israele ha iniziato a rimandare nella Striscia di Gaza "migliaia" di lavoratori palestinesi. Lo hanno constatato i giornalisti dell'Afp e un funzionario palestinese. "Migliaia di lavoratori che erano rimasti bloccati in Israele dal 7 ottobre", il giorno dell'attacco di Hamas sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra, "sono stati riportati" a Gaza, ha detto Hicham Adwan, responsabile dei valichi di frontiera di Gaza. Secondo le autorità israeliane, circa 18.500 palestinesi avevano un permesso di lavoro in Israele quando è scoppiata la guerra.
Tajani: 'su aiuti a Gaza situazione positiva, entreranno più camion'
Sugli aiuti umanitari ''sembra che la situazione sia positiva, che possano entrare'' nella Striscia di Gaza ''un maggior numero di camion con aiuti per alleviare le sofferenze della popolazione civile'' palestinese ''che non ha nulla a che fare con Hamas''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ieri sera in una conferenza stampa con il capo della diplomazia indiana Subrahmanyam Jaishankar a Villa Madama. ''Noi siamo contro Hamas e Israele ha il diritto di difendersi, ma altra cosa è la popolazione civile che deve essere fuori dagli scontri tra reparti armati'', ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Iniziato l'incontro Netanyahu-Blinken
Il premier Benyamin Netanyahu ed il segretario di stato Antony Blinken sono impegnati in un incontro a quattr'occhi. Il colloquio avviene nella sede del ministero della difesa a Tel Aviv. Lo rende noto l'ufficio del premier risraeliano.
Mo: Figliuolo termina visita di due giorni in Libano
“Sono qui per darvi atto di quello che state facendo in uno scenario complesso che in questi giorni è sotto gli occhi del mondo. Vi ringrazio per il vostro spirito di sacrificio, per la professionalità, l’abnegazione e la grande umanità: questo è il nostro modo di operare, la ‘via italiana’ nelle missioni che conduciamo nelle diverse aree di crisi”. Con queste parole il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze (Covi), ha salutato ieri i militari del contingente Unifil schierati a Shama e della Missione Bilaterale Italiana in Libano (Mibil) a Beirut, manifestando loro i sentimenti di vicinanza del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
Il Comandante del Covi conclude una visita ufficiale di due giorni nel Paese dei cedri, nel corso della quale ha incontrato, tra gli altri, i vertici delle missioni italiane, il Comandante della United Nations Interim Force in Lebanon (Unifil), l’Ambasciatrice d’Italia a Beirut e il Comandante delle Lebanese Armed Forces.
Cisgiordania, salgono a 9 i morti in scontri con esercito
Nove palestinesi sono rimasti uccisi in Cisgiordania nelle ultime ore in una serie di incidenti con le forze armate israeliane. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa, aggiornando un bilancio precedente. Gli incidenti più gravi sono avvenuti a Jenin dove due palestinesi sono stati uccisi da un drone militare mentre erano in un edificio e altri tre in scontri con i soldati. Due altri palestinesi sono rimasti uccisi nel campo profughi al-Fawar, a sud di Hebron. Nel campo profughi di Qalandya (Ramallah) è rimasto ucciso un altro palestinese mentre in un ospedale di Nablusè deceduto un palestinese ferito mercoledi in altri scontri.
Usa: 'sicurezza civili e aiuti a palestinesi Gaza priorità visita Blinken'
'Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è tornato in Israele per incontri sul conflitto tra Israele e Hamas''. Lo scrive in un tweet il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller sottolineando che ''anche se Israele ha il diritto di difendersi, il modo in cui lo fa è importante. A Tel Aviv discuteremo di dare priorità alla sicurezza dei civili e di fornire assistenza umanitaria ai palestinesi di Gaza''.
Locandine con volti israeliani rapiti vandalizzate a Napoli
Una serie di locandine con i volti degli israeliani rapiti il 7 ottobre nell'attacco di Hamas sono comparse in vari punti di Napoli e quasi immediatamente vandalizzate con i volti cancellati, coperti da pennarelli neri o strappati. Le locandine con la scritta in grande 'Rapito' sono state attaccate a pali della luce ed a cabine telefoniche anche in pieno centro. Nella maggior parte dei manifesti appaiono foto di anziani e di bambini.
Idf diffonde intercettazione Hamas: 'carburante sotto ospedale Gaza'
Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Daniel Hagari ha diffuso in un tweet una intercettazione telefonica tra due miliziani di Hamas nella quale si parla di un deposito di carburante sotto l'ospedale di Shifa nella Striscia di Gaza. ''Il funzionario dell'ospedale afferma che le riserve di carburante di Hamas, pari a oltre mezzo milione di litri, si trovano sotto l'ospedale Shifa'', spiega Hagari, dicendo che si tratta di una ''conferma che Hamas controlla le risorse energetiche e di carburante nella Striscia di Gaza e sceglie di destinarle al terrorismo''. Hagari aggiunge che ''se si permettesse al carburante di entrare nella Striscia di Gaza, Hamas vorrebbe impossessarsi di quelle risorse''. Inoltre, prosegue, ''l'Idf continuerà a divulgare informazioni che dimostrano che l'organizzazione terroristica di Hamas utilizza le risorse della popolazione civile della Striscia di Gaza per scopi terroristici''. La conversazione diffusa oggi è stata intercettata ieri, precisano le Idf.
Khamenei in ebraico, 'Israele impotente e confusa, colpisce gli ostaggi'
Israele ''è impotente e confusa''. Ne è convinto il Grande Ayatollah Ali Khamenei, la Guida suprema della Repubblica islamica dell'Iran, che in un tweet si è rivolto in ebraico ai cittadini israeliani. ''L'entità sionista vi sta mentendo, e mente anche quando esprime preoccupazione per i suoi prigionieri'' nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza, ha scritto Khamenei, sostenendo che Israele ''distrugge con i bombardamenti'' i suoi ostaggi, oltre ai palestinesi. ''L'entità occupante è ora impotente e confusa, e senza il sostegno americano sarà messa a tacere entro pochi giorni'', ha concluso.
Riprende l'allarme sirene in comunità israeliane attorno a Gaza
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno ripreso a suonare nelle comunità israeliane attorno alla Striscia dopo 12 ore di relativa calma. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Mo: Mosca invia due aerei con aiuti umanitari per Gaza
La Russia ha inviato in Egitto, alla Mezzaluna rossa egiziana, due aerei Il-76 con aiuti umanitari diretti "ai civili della Striscia di Gaza". Lo rende noto il ministero per le emergenze precisando che l'iniziativa scaturisce da un decreto della Presidenza. In totale, ci sono 28 tonnellate di beni fra farmaci e dispositivi medici. Sarà la Mezzaluna rossa egiziana a seguire la consegna degli aiuti russi a Gaza.
Gaza City, duri combattimento intorno a ospedale al-Quds
Aspri combattimenti sono in corso stamane a Gaza City, nelle immediate vicinanze dell'ospedale al-Quds, all'interno del quale alcune persone sono rimaste uccise. Lo hanno riferito all'ANSA fonti sul posto. Le forze israeliane, hanno aggiunto le fonti, bombardano alti edifici nelle vicinanze dell'ospedale, situato nel rione di Tel el-Hawa, nel lato meridionale di Gaza City. All'interno dell'ospedale, secondo le fonti, hanno cercato riparo numerosi sfollati che adesso temono per la loro vita. In seguito ai combattimenti, le comunicazioni con l'ospedale sono parzialmente interrotte. A Tel al-Hawa, secondo fonti sul posto, si vedono scene di distruzione. In precedenza, un portavoce militare israeliano ha annunciato che l'esercito ha ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione Sabra Tel al-Hawa che fin dall'inizio della guerra ha avuto "un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia".
Rafah aperto, escono stranieri, binazionali e feriti
Il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà anche oggi per consentire l'uscita di stranieri, persone con doppia nazionalità e feriti palestinesi. Lo hanno riferito fonti locali, secondo cui dovrebbero uscire oltre 600 persone con un'alta percentuale di doppie cittadinanze Usa. In ingresso, dopo il controllo del carico da parte isareliana, dovrebbero entrare a Gaza circa 50 camion di aiuti umanitari.
Tv, Israele creerà Tribunale speciale per giudicare Hamas dopo 7/10
Israele istituirà un tribunale speciale per processare i centinaia di miliziani di Hamas che hanno sferrato l'attacco del 7 ottobre scorso uccidendo oltre 1.400 cittadini israeliani e rapendone almeno 247. Lo anticipa l'emittente televisiva Kan, sottolineando che le autorità israeliane non ritengono che il diritto penale regolare sia la strada corretta per processare coloro che hanno preso parte all'attacco.
Al momento, spiega Kan, si sta discutendo di come consegnare alla giustizia i circa duecento terroristi di Hamas catturati in Israele all'indomani dell'invasione. Al momento il ministero della Giustizia israeliano ha rifiutato di commentare, ma secondo indiscrezioni il tribunale dovrebbe essere dotato di poteri speciali per poter condurre uno storico caso giudiziario contro Hamas, ''per presentare al mondo gli obiettivi, le radici, i finanziatori e le attività del gruppo terroristico omicida''.
Telegram limita l'accesso ai canali pro-Hamas
Telegram ha iniziato a limitare l'accesso a diversi canali affiliati ad Hamas. Lo scrive Al Jazeera, spiegando che l'account ufficiale del gruppo armato palestinese, quello delle Brigate Qassam, e il canale di notizie Gaza Now non sono piu' accessibili sulle versioni dell'app di messaggistica scaricate da Google Play o dall'App Store di Apple. I canali in questione, che avevano accumulato centinaia di migliaia di nuovi follower dopo l'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, sono ancora accessibili dalla versione dell'app scaricata direttamente dal sito web di Telegram. Gaza Now, spesso allineato e alleato dei principi seguiti da Hamas, è passato, ad esempio, da 343 mila a quasi 1,9 milioni di iscritti con un enorme pubblicazione di video, foto e testimonianza dalla Striscia e da altri territori in guerra.
Erdogan, 'a Gaza crimini contro l'umanità da un mese'
"Niente può scusare quello a cui abbiamo assistito dal 7 ottobre e spiegare questa brutalità. A Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità esattamente per 28 giorni". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un conferenza ad Astana, in Kazakhstan, in occasione del vertice degli Stati turchi, come riporta Anadolu. Erdogan è tornato a chiedere un cessate il fuoco e ha ribadito la proposta per una "conferenza di pace internazionale" per porre fine al conflitto in Israele e Palestina. Il leader turco ha aggiunto che finora Ankara ha inviato 10 aerei con aiuti umanitari destinati a Gaza.
Israele, ucciso comandante Hamas Mustafa Dalul
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione 'Sabra Tel al-Hawa' che fin dall'inizio della guerra ha avuto "un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia". Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui "in questi anni Dalul ha ricoperto una serie di incarichi nei battaglioni di Hamas e nella brigata di Gaza City".
Mo: Idf uccide almeno 7 palestinesi in Cisgiordania
Almeno 7 palestinesi sono stati uccisi nella notte in Cisgiordania. Fonti mediche hanno riferito che quattro sono stati uccisi e 12 feriti in un raid notturno dell'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, durato circa nove ore.
Nel campo profughi di al-Fawwar, a sud di Hebron, le forze israeliane hanno ucciso almeno due palestinesi e ne hanno feriti altri cinque. Nel campo profughi di Qalandiya vicino a Ramallah, le forze israeliane hanno ucciso un palestinese e ne hanno feriti molti altri. Le forze israeliane stanno attualmente facendo irruzione a Tulkarem, dove gli scontri continuano. Almeno 140 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.
Blinken giunto a Tel Aviv, chiederà "pause umanitarie"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atterrato a Tel Aviv, prima tappa del suo nuovo tour nella regione per cercare che il conflitto Israele-Hamas non si allarghi all'interno Medio Oriente. Blinken, che vede il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv alle 10, dopo l'incontro, si riunirà con i membri del gabinetto di guerra israeliano, il presidente Isaac Herzog e il leader dell'opposizione Yair Lapid. Il capo della diplomazia statunitense cerchera' di convincere Israele ad adottare pause umanitarie per far arrivare altri aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e creare un clima più favorevole al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Partendo da Washington ha assicurato che chiederà a Israele di assumere "misure concrete" per minimizzare il pericolo per i civili a Gaza e impedire una escalation del conflitto nella regione.
Quattro i palestinesi uccisi da Israele in campo Jenin
Sono 4 i palestinesi uccisi durante un'operazione dell'esercito israeliano la notte scorsa nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia di stampa Wafa, che cita fonti mediche locali. Secondo ci sono anche 4 feriti, di cui uno grave.
Fonti, droni Usa su Gaza in cerca di ostaggi
Droni americani hanno sorvolato la Striscia di Gaza in cerca degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e dalle fazioni palestinesi. Lo riportano i media che citano fonti anonime Usa secondo cui i droni stanno raccogliendo informazioni per aiutare nella localizzazione degli ostaggi. Secondo una di queste fonti, i droni sono all'opera da oltre una settimana. Tra gli ostaggi ci sono anche cittadini Usa con doppio passaporto.
Mo: Blinken arriva a Tel Aviv, chiederà una pausa dei combattimenti a Gaza
Il segretario di Stato americano Antony Blinken arriva oggi a Tel Aviv e, secondo la Casa Bianca, dovrebbe sollecitare il governo israeliano ad accettare una pausa nei combattimenti a Gaza. Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che gli Stati Uniti non stanno sostenendo un cessate il fuoco generale ma una pausa “temporanea e localizzata”. Lasciando Washington, Blinken ha detto che avrebbe discusso i passi concreti per ridurre al minimo i danni ai civili a Gaza durante la sua visita in Israele.
Fonti, 45% abitazioni Striscia Gaza distrutte o danneggiate
Nella Striscia di Gaza il 45% delle abitazioni è stato distrutto o danneggiato dai bombardamenti israeliani. A riferire il dato sono fonti qualificate che seguono l'evoluzione della guerra a Gaza, sottolineando che anche 42 strutture dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu, hanno riportato danni. In base a quanto emerge dai report, inoltre, 16 ospedali e una cinquantina di strutture sanitarie nella Striscia non sono più operativi per i danni riportati in seguito ai bombardamenti o a causa della mancanza di carburante. Elemento, quest'ultimo, che andrà peggiorando nelle prossime ore e che causerà, si sottolinea, l'interruzione dei serviti di supporto sanitario ancora in funzione.
Israele trattiene i fondi delle tasse destinati a Gaza
I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l'Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro. Aggiungendo che "Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza". Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega "non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza".
Ministero Sanità, due palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due persone sono state uccise durante un'operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania, ha detto il ministero della Sanità palestinese in una dichiarazione , mentre i combattimenti continuano parallelamente al conflitto in atto a Gaza. Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato all'Afp che le forze di difesa israeliane stanno "attualmente conducendo attività antiterrorismo nell'area", senza fornire ulteriori dettagli. Secondo i primi soccorritori, le ultime morti in Cisgiordania si aggiungono a quelle di tre palestinesi uccisi dal fuoco israeliano giovedì e di un israeliano ucciso in un attacco a fuoco palestinese. Due palestinesi sono stati uccisi durante un raid israeliano a El-Bireh vicino alla città di Ramallah, mentre un terzo è stato ucciso nella città settentrionale di Qalqilya, ha detto il ministero della Sanità palestinese. La vittima israeliana è morta quando la sua auto è finita sotto il fuoco vicino all'insediamento di Einav, nel nord-ovest del territorio. Secondo il ministero della Sanità, circa 130 palestinesi sono stati uccisi in scontri con truppe o coloni ebrei da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre.
Capo Hezbollah rompe il silenzio, oggi il discorso
Il capo di Hezbollah, il libanese Hassan Nasrallah, romperà oggi un silenzio di settimane da quando è scoppiata la guerra tra Hamas e Israele, in un discorso che potrebbe avere un impatto sulla regione mentre infuria il conflitto di Gaza. Gli attacchi transfrontalieri si sono intensificati ieri, quando Israele ha risposto con un "ampio assalto" ad attacchi di Hezbollah a 19 posizioni israeliane. Razzi hanno colpito anche la città israeliana di Kiryat Shmona vicino al confine in uno sbarramento rivendicato dalla sezione libanese del braccio armato di Hamas. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito che "la regione è come una polveriera" e che "tutto è possibile" se Israele non smette di attaccare Gaza. L'attesissimo discorso di Nasrallah sarà trasmesso in occasione di un evento in memoria dei combattenti uccisi nei bombardamenti israeliani nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, venerdì alle 15:00 (le 14 in Italia). Sul versante libanese, più di 70 persone sono state uccise - almeno 50 dei quali combattenti di Hezbollah ma anche altri combattenti e civili, tra cui un giornalista della Reuters, secondo un conteggio dell'Afp. Da parte israeliana sono morte nove persone: otto soldati e un civile, secondo l'esercito.
Esercito Israele: 'Eroica battaglia a Gaza, andiamo avanti'
"Eroica battaglia" nella notte all'interno della Striscia di Gaza tra esercito israeliano e palestinesi, fanno sapere le Forze di Difesa israeliane. "Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria", scrivono su Telegram. La scorsa notte soldati israeliani si sono scontrati con "alcune squadre terroristiche all'interno della Striscia di Gaza". Nonostante un "fuoco pesante" da parte dei "terroristi", "le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato", scrive l'Idf.