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Guerra Ucraina Russia. Mosca: "Testato un massiccio attacco nucleare di ritorsione"

©Ansa

L'annuncio segue la notizia di oggi dell'ok definitivo del parlamento russo a ritirare la ratifica dal trattato globale che vieta i test sulle armi nucleari. Intanto, l'esercito di Kiev avanza nel Kherson. Lo mostrano filmati geolocalizzati pubblicati dall'Isw (Institute for the Study of War). Un funzionario di Kiev: "Le forze russe bombardano Avdiivka"

Fonti Ue, Ucraina resta priorità nonostante crisi Medio Oriente

"L'ucraina resta una priorità nonostante la crisi in Medio Oriente". Lo ha sottolineato un alto funzionario Ue in vista del vertice dei 27 che avrà sul tavolo, tra gli altri, il dossier ucraino. Alla riunione si collegherà il presidente ucraino Volodydymr Zelensky. "Al Consiglio europeo riaffermeremo il nostro sostegno all'Ucraina", ha spiegato ancora la fonte, sottolineando di "non percepire" alcuna fatigue - ovvero una crescente stanchezza - nel supporto che i Paesi europei hanno dato e daranno a Kiev.

Mosca: Abbattuti per la prima volta i missili Usa Atacms

Nell'ultima giornata, le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto due missili Atacms di fabbricazione Usa lanciati dall'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. E' la prima volta che Mosca riferisce della distruzione di questi missili. "Durante le ultime 24 ore, le capacità di difesa aerea hanno intercettato due missili tattici Atacms di fabbricazione statunitense, un missile terra-aria S-200 convertito per colpire bersagli terrestri, due missili anti-radiazioni Harm e due razzi del sistema missilistico a lancio multiplo Himars di fabbricazione Usa", ha affermato il ministero in una nota. 

Zelensky: "pronti a respingere raid contro infrastrutture energia"

"Ci stiamo preparando per attacchi terroristici contro le infrastrutture energetiche. Quest'anno non solo ci difenderemo, ma risponderemo. Il nemico lo sa bene: prima ha ritirato la sua flotta dalla Crimea, e ora sta spostando la loro aviazione più lontano dai nostri confini". Lo ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio su Telegram, ripreso da Ukrinform. "Ho ricevuto segnalazioni sull'arrivo di attrezzature , munizioni, nuovi contratti e una nuova geografia dell'approvvigionamento", ha detto Zelensky, aggiungendo di aver ricevuto notizie anche sulla situazione in prima linea. "Kupiansk e Avdiivka sono battaglie difficili e dure, ma i nostri soldati mantengono le loro posizioni", ha sottolineato il presidente. Allo stesso tempo, Zelensky ha affermato che la Federazione russa sta cercando di distruggere tutto ciò che riesce a raggiungere. "Beryslav, Borova. Stiamo eliminando le conseguenze dei bombardamenti, aiutando la gente", ha aggiunto Zelensky.

Zelensky: "Prevediamo attacchi a impianti energia, risponderemo"

L'Ucraina prevede che la Russia attaccherà nuovamente le sue infrastrutture energetiche durante l'inverno, ma questo volta, ha sottolineato Volodymyr Zelensky, Kiev non prevede solo di difendersi ma anche di rispondere agli attacchi. "Ci stiamo preparando ad attacchi terroristici contro le infrastrutture dell'energia. Quest'anno non soltanto ci difenderemo, ma anche risponderemo", ha detto il presidente ucraino su Telegram, rilanciato da Ukrainska pravda.

Zelensky: "Obiettivo di Mosca è minare la sicurezza ucraina e europea"

"Minare la sicurezza, portare morte e caos: la sicurezza è l'obiettivo principale della Russia, sia in Ucraina che in Europa e nel mondo libero in generale, queste sono le azioni di uno Stato-terrorista. Ringrazio tutti coloro che in tutto il mondo sono al fianco dell'Ucraina e sostengono i nostri guerrieri. Insieme, ci stiamo avvicinando a una pace giusta", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Pe: "Ucraina avrà deputati osservatori per favorire allargamento"

Alcuni deputati dei parlamenti nazionali dei Paesi candidati all'ingresso nell'Ue come Moldavia, Ucraina e Montenegro potrebbero ottenere il permesso di partecipare ai lavori dell'Eurocamera come osservatori. Lo sottolinea l'ufficio di presidenza del Parlamento europeo, precisando che la possibilità sia già prevista dal regolamento dell'Eurocamera all'articolo 13. Per dare slancio al processo di allargamento alcuni deputati potrebbero iniziare a seguire i lavori delle commissioni ma senza avere diritto né di voto né di parola in plenaria, spiegano dall'Eurocamera. L'arrivo dei deputati nel ruolo di osservatori sarebbe comunque un'opzione riservata "ad una fase molto avanzate del processo di adesione" spiegano dall'ufficio di presidenza. 

Kiev, oltre 296mila russi uccisi, 800 in 24 ore

Sarebbero ormai più di 296mila i soldati russi uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo il bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev, i militari russi morti sono 296.310, di cui 800 uccisi nella giornata di ieri. 

Il bollettino riporta anche la distruzione di 7 tank, 28 veicoli corazzati, 44 sistemi di artiglieria, 5 sistemi di lancio multiplo di missili e 2 sistemi di difesa aerea  dell'arsenale russo.

Ucraina, Meloni: "Continuare a sostenerla, no errori"

"Il Consiglio europeo intende confermare il suo convinto sostegno al popolo ucraino che da 608 giorni combatte per la libertà e l’indipendenza della propria Nazione. Non dobbiamo commettere l’errore di affievolire il nostro comune sostegno alla causa ucraina. Su questo, la chiara posizione del governo italiano è riconosciuta e apprezzata dai nostri partner e rafforza il peso della nostra Nazione nei contesti europei e internazionali, dove è sempre più evidente il valore aggiunto che l’Italia può portare in termini di concretezza e diplomazia". Lo sottolinea la premier Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. 

"E di questo, come ho già ripetuto in passato, dovremmo andare tutti fieri, perché rientra nel nostro interesse nazionale sostenere l’Ucraina e giungere a una pace giusta, nel pieno rispetto del diritto internazionale. Questo è il nostro obiettivo, e il nostro impegno si estende anche alla definizione delle future garanzie di sicurezza delle quali dovremmo discutere in vista dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione europea, e alla sfida della ricostruzione. Guardiamo cioè non solo al presente, ma a un futuro di pace e benessere, a un futuro europeo, per l’Ucraina", aggiunge.

Tass: "La camera alta del parlamento russo ha votato all’unanimità per revocare la ratifica da parte di Mosca del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari"

Guerra Ucraina-Russia. Putin: "Realistiche proposte di pace della Cina per Ucraina"

Lo ha detto il presidente russo in un'intervista al China Media Group. "Siamo grati ai nostri amici cinesi per aver provato a pensare a modi per porre fine a questa crisi", ha affermato. "Penso che siano assolutamente realistici e che possano gettare le basi per un accordo di pace", ha aggiunto. LEGGI L'ARTICOLO

Gb: "Mosca in allerta su possibilità di attacchi lungo il Dnipro"

"Nell'ultima settimana i combattimenti si sono intensificati attorno alle sponde del corso inferiore del fiume Dnipro. L’Ucraina ha dato maggiore priorità alle operazioni in questo settore, costruendo piccole teste di ponte sulla sponda orientale che controlla dalla scorsa estate". Lo scrive su X l'intelligence britannica, sottolineando che "probabilmente La Russia è in allerta circa la possibilità di attacchi lungo il fiume da quando ha ritirato le sue forze dalla sponda occidentale 12 mesi fa".

"L'area - prosegue il ministro della Difesa di Londra - è sotto il controllo della 18a Armata di Armi Combinate, recentemente costituita, dopo che alcune delle unità precedentemente presenti nella zona sono state dirottate verso l'asse di Orikhiv a est. Come nella maggior parte degli altri settori, un fattore decisivo è quasi certamente la capacità dei militari di effettuare un fuoco di artiglieria accurato e intenso. Le prime indicazioni suggeriscono che la Russia abbia mantenuto una significativa capacità di artiglieria nel raggio d’azione lungo il fiume".

Kiev, colpita area della centrale nucleare di Khmelnytsky

Durante la notte l'esercito russo ha colpito il territorio vicino alla centrale nucleare di Khmelnytsky, in Ucraina occidentale: l'esplosione ha danneggiato le finestre degli edifici amministrativi e dei laboratori dell'impianto nucleare. Lo ha riferito il servizio stampa del ministero dell'Energia ucraino, citato dai media nazionali. Un blackout seguito all'esplosione riguarda 1.860 utenze nelle città di Slavuta e Netishyn, ci sono danni alle linee di trasmissione elettrica. 

Mosca "gela" Washington su ripresa del dialogo su Start

Mosca si è detta disponibile a esaminare la proposta degli Stati Uniti per una ripresa del dialogo sul controllo delle armi nucleari, ma ha avvertito che non le accetterà a meno che Washington non rinunci alla sua posizione "ostile" nei confronti della Russia. Gli Stati Uniti e la Russia erano vincolati a reciproche ispezioni degli impianti nucleari e alla limitazione delle testate in base al trattato New START,che Mosca ha sospeso a febbraio come conseguenza delle tensioni innescate dal conflitto in Ucraina. Il vice ministro degli Esteri Sergei Ryabkov ha detto alle agenzie di stampa russe che Mosca ha ricevuto una nota informale dagli Stati Uniti che chiede un rinnovato dialogo, ma che per ora i colloqui sono fuori questione. "Gli Stati Uniti suggeriscono di porre il dialogo sulla stabilità strategica e sul controllo degli armamenti su un piano sistematico, e di farlo isolandosi da tutto ciò che sta accadendo", ha detto Ryabkov, "Non siamo pronti per questo. E' semplicemente impossibile tornare al dialogo sulla stabilita' strategica, compreso il Nuovo START senza cambiamenti nella linea profondamente e fondamentalmente ostile degli Stati Uniti nei confronti della Russia".


Meloni: "Errore rivedere piano pluriennale solo per l'Ucraina, ne indeboliremmo la causa"

"Lo dico con chiarezza: sarebbe un errore rivedere il bilancio pluriennale solamente per aumentare gli aiuti all'Ucraina, perché se non fossimo in grado di rispondere alla conseguenze che il conflitto in Ucraina genera per i nostri cittadini finiremmo inevitabilmente per indebolire anche il sostegno a quella causa", ha detto in Senato la premier Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.

Zelensky: "Grato per il nuovo pacchetto di aiuti militari forniti dall’Australia"

Kiev, 40 bombe guidate sul Kherson: "Distruzione impressionante"

L'esercito russo ha sganciato in un giorno quasi 40 bombe aeree guidate sulla riva destra della regione di Kherson, di cui 13 nella notte: il governatore Oleksandr Prokudin ha reso noto su Telegram che "un civile di 42 anni è rimasto ucciso, probabilmente ci sono delle persone sotto le macerie". I soccorritori hanno definito la distruzione 'impressionante'. 

Ucraina, Meloni: "Non affievolire comune sostegno a Kiev"

"L'allargamento del disordine nello scenario mondiale conviene solo a chi ha interesse a metter fine al complesso sistema di regole sul quale si basa la convivenza pacifica tra gli Stati. E non è un caso che non ci sia stata una specifica condanna da parte della Federazione Russa del feroce attacco di Hamas e che, addirittura, risultino apprezzamenti da parte di Hamas per la posizione del presidente Putin sulla questione". Così la premier Giorgia Meloni intervenendo al Senato in vista del Consiglio Ue. "Anche per questa ragione, il Consiglio europeo intende confermare il suo convinto sostegno al popolo ucraino che da 608 giorni combatte per la libertà e l'indipendenza della propria Nazione. Non dobbiamo commettere l'errore di affievolire il nostro comune sostegno alla causa ucraina. Su questo, la chiara posizione del governo italiano è riconosciuta e apprezzata dai nostri partner e rafforza il peso della nostra Nazione nei contesti europei e internazionali, dove è sempre piu' evidente il valore aggiunto che l'Italia può portare in termini di concretezza e diplomazia". 

Medio Oriente, Meloni: "Non un caso non ci sia stata condanna di Putin"

"La crisi in Medio Oriente, neanche a dirlo, ci riguarda direttamente. Riguarda l'Italia, riguarda l'Europa riguarda l'Occidente. Non solo per le conseguenze che potrebbe creare, ma anche perche' un mondo nel quale saltano non solo il diritto internazionale ma anche le piu' elementari regole di convivenza tra Stati e popoli, è un mondo che rischia di piombare nel caos. E' quello che il governo italiano sostiene fin dall'inizio con la guerra d'aggressione della Russia all'Ucraina ed è quello che ribadiamo anche oggi in quest'Aula: un mondo in cui non esistono più linee rosse invalicabili è un mondo meno sicuro e meno giusto per ciascuno di noi, non solo per gli Stati e i popoli direttamente coinvolti nei conflitti". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del consiglio europeo.

Meloni: "La guerra del grano è contro i poveri"

La guerra del grano è una guerra condotta contro i poveri". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, sottolineando che l'Italia continua a "condannare" la Russia per il blocco del grano ucraino, Roma farà "tutti gli sforzi" per superarlo "perché quella scelta impatta sui paesi più in difficoltà". 

Meloni: "Non affievolire sostegno a Kiev, futuro in Ue"

"In mondo in cui non esistono più linee rosse invalicabili è un Mondo insicuro per tutti, anche per noi, non solo per chi è coinvolto nei conflitti". "Non è un caso che non ci siano state condanne specifiche della Russia dell'attacco di Hamas". Per questo si intende ribadire "il sostegno al popolo ucraino. Non dobbiamo fare l'errore di affievolire il sostegno alla causa ucraina". L''Italia guarda "non solo al presente ma un futuro di pace, a un futuro europeo per l'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. 

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