"Ho avuto un incontro lungo e sostanziale con Trump, abbiamo parlato di tutte le questioni importanti. Abbiamo discusso di come raggiungere cessate il fuoco e una vera pace". Così il leader di Kiev dopo il faccia a faccia con il presidente Usa a margine del vertice della Nato all'Aja. Da cui è emerso che gli alleati si dichiarano "uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare quella a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica"
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"Ho avuto un incontro lungo e sostanziale con il presidente Trump, abbiamo parlato di tutte le questioni veramente importanti. Abbiamo discusso di come raggiungere cessate il fuoco e una vera pace". E' quanto scrive Volodymyr Zelensky in un post pubblicato dopo il suo faccia a faccia con il capo della Casa Bianca a margine del vertice della Nato all'Aja, al termine del quale i due leader non hanno rilasciato dichiarazioni. Lo stesso Trump ha affermato che l'incontro con Zelensky alla Nato "non avrebbe potuto andare meglio" e che "Zelensky vuole vedere la fine del conflitto".
Almeno 19 persone sono state uccise e quasi 300 ferite dai bombardamenti russi nella regione di Dnipro. Secondo il sindaco di Dnipro, Borys Filatov, il bombardamento ha inoltre danneggiato 19 scuole, 10 asili, una scuola professionale, una scuola di musica e un ufficio di assistenza sociale, oltre a 8 strutture sanitarie.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace
Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace
Vai al contenutoTaurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
Vai al contenutoUcraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est
L'agenzia Reuters, riportando informazioni avuta da fonti russe, sostiene che Putin è pronto a porre fine al conflitto solo se l'Occidente accetterà ampie concessioni, tra cui anche la revoca delle sanzioni a Mosca.

Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est
Vai al contenutoGuerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Vai al contenutoCapo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
Vai al contenutoZelensky accolto da applausi al Consiglio d'Europa
Il presidente ucraino Zelensky è stato accolto dagli applausi al suo arrivo al Consiglio d'Europa. Ad attenderlo di fronte al Palais de l'Europe c'è il segretario generale dell'organizzazione, Alain Berset, che lo ha abbracciato e gli ha detto "benvenuto a casa". Al suo arrivo Zelensky ha saluta anche il Presidente della Cedu, Mattias Guyomar, e quello dell'assemblea parlamentare, Theodoros Rousopoulos, oltre agli ambasciatori dei Paesi membri, tra cui l'italiano Roberto Martini. Molti anche i membri di associazione ucraini che hanno voluto salutare il presidente.
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.
Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoMacron: "Di fronte alla Russia aggressiva bisogna riarmarsi"
"Di fronte ad una Russia aggressiva e revisionista che continua a destabilizzare le nostre frontiere, l'Europa deve riarmarsi": lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un post sul suo account X.
Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo
Vai al contenutoLa Lituania: "Dopo l'Iran, Trump faccia finire la guerra in Ucraina"
"Trump è riuscito a metter fine alla guerra tra Iran e Israele in 12 giorni. Confidiamo nella possibilità che riesca ora a far concludere un conflitto che dura da 1.200 giorni: quello tra Ucraina e Russia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al termine del vertice Nato tenutosi oggi a L'Aja. Burdys ha inoltre ricordato la necessità di continuare ad aumentare la pressione economica sulla Russia adottando urgentemente il 18° pacchetto di sanzioni nei suoi confronti e sostenendo militarmente Kiev.
Consiglio d'Europa pronto per la prima visita di Zelensky
Il Consiglio d'Europa è pronto ad accogliere Volodymyr Zelensky per la prima volta. Il presidente ucraino al suo arrivo avrà un incontro con il segretario generale dell'organizzazione paneuropea, Alain Berset. I due raggiungeranno poi il comitato dei ministri, l'esecutivo del Consiglio d'Europa, dove Zelensky prima pronuncerà un discorso davanti agli ambasciatori dei 46 paesi membri, e poi firmerà con Berset l'accordo sull'istituzione del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina, che contiene anche lo statuto che ne regola il funzionamento. Il presidente ucraino parlerà in seguito all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, riunita questa settimana in sessione plenaria, e risponderà alle domande dei parlamentari.
L'Estonia protesta con la Russia per la violazione dello spazio aereo
Il ministero degli Esteri estone ha consegnato oggi all'incaricato d'affari dell'ambasciata della Federazione russa a Tallinn una nota di protesta per la violazione dello spazio aereo del Paese baltico da parte di un aereo da trasporto russo domenica scorsa. Secondo quanto riferito dal ministero, l'aereo, un Ilyushin Il-76 del ministero delle Emergenze russo, sarebbe entrato nello spazio aereo estone al largo dell'isola di Vaindlo, nel golfo di Finlandia, rimanendovi per circa quattro minuti. Quella di domenica è stata la seconda violazione dello spazio aereo estone da parte di velivoli russo nel corso di quest'anno.
Bozza vertice Ue: "Più pressione sulla Russia, pronte nuove sanzioni"
"Il Consiglio europeo condanna fermamente i continui bombardamenti di civili e infrastrutture civili da parte della Russia e chiede un cessate il fuoco completo, incondizionato e immediato. Il Consiglio europeo accoglie con favore la disponibilità dell'Ucraina a questo proposito. Esorta la Russia a dimostrare una reale volontà politica di porre fine alla sua guerra di aggressione, ad accettare tale cessate il fuoco e ad impegnarsi in negoziati significativi". È quanto si legge nella bozza di conclusioni del vertice dei leader europei in programma il 26 e 27 giugno. "L'Unione europea - si legge ancora - è pronta ad aumentare le pressioni necessarie a tal fine, anche con un nuovo e solido pacchetto di sanzioni". Nel testo, i leader sottolineano inoltre la necessità di "garanzie di sicurezza solide e credibili per l'Ucraina" che accompagnino "un accordo di pace globale" per "scoraggiare future aggressioni russe". Si ribadisce poi il fermo sostegno "al percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue" e si invita il Consiglio a "compiere i prossimi passi nel processo di adesione in linea con l'approccio basato sul merito, con l'apertura di cluster quando saranno soddisfatte le condizioni". Fonti diplomatiche europee confermano che le conclusioni potrebbero essere adottate a 26 senza il sostegno dell'Ungheria che si oppone in particolare all'avanzamento di Kiev nel percorso di adesione all'Ue. Il vertice, hanno spiegato, potrebbe essere l'occasione per il premier ungherese Viktor Orban di illustrare i risultati della consultazione nazionale non vincolante sul tema, conclusasi nei giorni scorsi.
Trump-Zelensky, le foto dell'incontro all'Aja
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito “lungo e sostanziale” l’incontro con il presidente americano Donald Trump al vertice NATO all’Aja, durante il quale si è parlato di cessate il fuoco e pace. Trump ha commentato positivamente il colloquio, affermando che “non avrebbe potuto andare meglio” e che Zelensky desidera la fine del conflitto.

Trump-Zelensky, le foto dell'incontro all'Aja | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoMosca: "Lukashenko ha riferito a Putin dell'incontro con Kellogg"
Il Cremlino sostiene che, nel corso di una conversazione telefonica, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko abbia riferito a Vladimir Putin del suo incontro a Minsk con l'inviato Usa Keith Kellogg. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Kellogg ha visitato Minsk, lo sapete, e il presidente bielorusso lo ha incontrato di persona. E sarebbe stato probabilmente strano se il presidente bielorusso non avesse fatto menzione di ciò al suo amico e collega, il presidente russo, in una telefonata dopo i contatti con Kellogg", ha detto il consigliere del Cremlino per la politica estera, Iuri Ushakov, secondo Interfax. L'incontro tra Lukashenko e Kellogg è avvenuto sabato, e lo stesso giorno il regime bielorusso ha rilasciato 14 prigionieri politici, tra cui l'oppositore Sergey Tikhanovsky, arrestato nel 2020 dopo aver tentato di sfidare Lukashenko alle presidenziali, e marito di Svetlana Tikhanovskahya, leader in esilio dell'opposizione bielorussa candidatasi alle presidenziali di cinque anni fa. Secondo l'ong per la difesa dei diritti umani Viasna oggi sono almeno 1.171 i prigionieri politici in Bielorussia. Al potere dal 1994, Lukashenko è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani. Ha vinto ufficialmente le elezioni del 2020 con l'80% dei voti, ma questo risultato è ritenuto il frutto di massicci brogli e per mesi in Bielorussia ci sono state proteste di massa contro il regime. Le manifestazioni pacifiche sono state represse con violenza e con ondate di arresti e la polizia è accusata anche di torture contro i dimostranti.
I Volenterosi a Zelensky: "Ti sosteniamo, nuove sanzioni alla Russia"
Al termine del Vertice Nato dell'Aja il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con i leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito (formato E5) con il Segretario Generale della Nato Mark Rutte e con il Presidente dell'Ucraina Volodymry Zelensky. I leader hanno ribadito il continuo sostegno all'Ucraina, alla sua autodifesa e alla sua industria della difesa, anche a fronte dei brutali attacchi russi contro i civili, e il mantenimento della pressione sulla Russia attraverso nuove sanzioni. Lo rende noto Palazzo Chigi. L'incontro - spiega Palazzo Chigi - ha permesso di approfondire gli sforzi in corso e il sostegno all'azione degli Stati Uniti a favore del cessate il fuoco per un percorso negoziale che conduca ad una pace giusta e duratura in Ucraina. È necessario che la Russia dimostri di volersi impegnare seriamente nei colloqui, contrariamente a quanto fatto finora.
Nato, Meloni vede i leader di Francia, Germania, Polonia, Gb e Ucraina con Rutte
Al termine del vertice Nato dell'Aja, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con i leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, con il segretario generale della Nato Mark Rutte e con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
L'incontro, si legge in una nota di Palazzo Chigi, "ha permesso di approfondire gli sforzi in corso e il sostegno all'azione degli Stati Uniti a favore del cessate il fuoco per un percorso negoziale che conduca ad una pace giusta e duratura in Ucraina". "È necessario che la Russia dimostri di volersi impegnare seriamente nei colloqui, contrariamente a quanto fatto finora", prosegue la nota. I leader hanno quindi ribadito "il continuo sostegno all'Ucraina, alla sua autodifesa e alla sua industria della difesa, anche a fronte dei brutali attacchi russi contro i civili, e il mantenimento della pressione sulla Russia attraverso nuove sanzioni".
Merz: "Ho incoraggiato Trump sulle sanzioni a Mosca"
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha incoraggiato Donald Trump a fare entrare in vigore il pacchetto delle sanzioni contro la Russia. È quello che ha detto lo stesso Merz all'Aja, in conferenza stampa, sottolineando la necessità che gli Usa aumentino la pressione su Mosca e Putin "torni al tavolo delle trattative". "Ho l'impressione che Trump stia pensando intensamente a quello che po' fare", ha aggiunto in conferenza stampa a margine del summit Nato.
Trump: "Possibile che la Russia abbia altre mire territoriali"
E' "possibile" che la Russia abbia ambizioni territoriali che vadano oltre l'Ucraina. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, interpellato in conferenza stampa, al termine del vertice Nato, sulla valutazione espressa in questo senso da Dan Caine, capo dello Stato Maggiore Congiunto degli Stati Uniti. "E' possibile", ha risposto Trump, che ha perà aggiunto: "Una cosa che so è che Putin vorrebbe accordarsi, vorrebbe uscire da questa storia, è un pasticcio per lui".
Rutte: "Il nostro sostegno all'Ucraina è continuo e duraturo". VIDEO
Naturalmente è un'alleanza che sta al fianco del nostro vicino e partner Ucraina, il presidente Zelensky si trova qui, come osservatore. Il nostro messaggio a lui e al suo popolo è che l'Ucraina ha il nostro continuo supporto, con oltre 35 miliardi di euro che sono stati stanziati quest'anno e più ne seguiranno. Il nostro obiettivo è quello di mantenere l'Ucraina, nella lotta in modo che possa procurarsi una pace giusta e duratura per il futuro. Continueremo a perseguire la pace supportando l'Ucraina, verso il suo sentiero irreversibile nei confronti dello status di alleato NATO.

Rutte: il nostro sostegno all'Ucraina è continuo e duraturo | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoUcraina, Trump: "Scherzavo quando dissi che risolvevo in 24 ore"
Donald Trump ha ammesso che la promessa di risolvere la guerra in Ucraina in 24 ore era ironica. "Certo che era ironico", ha detto il presidente americano nella conferenza stampa seguita al vertice Nato. "Vladimir Putin è stato più difficile, francamente ho avuto qualche problema con (Volodymyr) Zelensky", ha spiegato, "è stato più difficile di altre guerre".
Mosca: "Gli Usa frenano il dialogo su attività diplomatiche"
Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha detto di ritenere che gli Usa, "nonostante alcuni movimenti e progressi", non siano ancora pronti a perseguire il dialogo con Mosca sulla normalizzazione delle attività delle rispettive sedi diplomatiche. Washington e Mosca hanno avuto quest'anno due incontri ad Istanbul sulla eliminazione dei cosiddetti "elementi di disturbo" nelle attività delle loro missioni diplomatiche. Ma recentemente la Russia ha riferito che una terza tornata è stata rinviata su richiesta degli Usa. "Posso supporre - ha detto Ushakov, citato dall'agenzia Interfax - che la parte americana, nonostante alcuni movimenti e progressi, non sia ancora pronta a dire seriamente addio alle difficoltà che si sono create intorno al lavoro delle missioni diplomatiche, difficoltà che non sono state create da noi, come sappiamo. Ma spero che il processo continui". Il consigliere russo ha sottolineato che il dialogo riguarda "questioni complesse": non solo l'attività delle missioni diplomatiche, ma "la restituzione alla Federazione Russa delle strutture diplomatiche confiscate, tra residenze fuori città e consolati".
Trump: "Vediamo se riusciamo a dare dei Patriot a Kiev"
"Vediamo se riusciamo a dare dei Patriot all'Ucraina, sono molto difficili da ottenere". Lo ha detto Donald Trump rispondendo alla domanda nel corso della conferenza stampa di fine vertice Nato.
Trump: "Incontro con Zelensky andato molto bene"
Donald Trump afferma che l'incontro con Zelensky alla Nato "non avrebbe potuto andare meglio". "Zelensky vuole vedere la fine del conflitto".
Zelensky: "Con Trump parlato di come raggiungere il cessate il fuoco e la vera pace"
"Ho avuto un incontro lungo e sostanziale con il presidente Trump, abbiamo parlato di tutte le questioni veramente importanti. Abbiamo discusso di come raggiungere cessate il fuoco e una vera pace". E' quanto scrive Volodymyr Zelensky in un post pubblicato dopo il suo faccia a faccia con Trump a margine del vertice della Nato all'Aja, al termine del quale i due leader non hanno rilasciato dichiarazioni.
"Ho ringraziato il presidente, ho ringraziato gli Stati Uniti", ha aggiunto il presidente ucraino che durante la famosa scenata nello Studio Ovale il 28 febbraio era stato accusato dal vice presidente JD Vance di non essere grato all'America per il sostegno all'Ucraina. "Abbiamo discusso di come proteggere il nostro popolo, noi apprezziamo l'attenzione e la disponibilità ad aiutare ad avvicinarci alla pace", ha concluso Zelensky che promette di fornire in seguito maggiori dettagli.
Trump: "Credo Putin sia mal consigliato"
Donald Trump è convinto di poter trovare una soluzione sull'Ucraina con Vladimir Putin. "Il presidente vuole trovare una soluzione", ha assicurato nella conferenza stampa dopo il vertice Nato. "Credo che sia una persona mal consigliata", ha aggiunto il presidente americano.
Trump: "Impegno del 5% vittoria per gli Usa, merito mio"
"L'impegno dell'aumento della spesa militare si chiamerà la dichiarazione de L'Aja, è una vittoria monumentale per gli Usa, perché portavamo un peso ingiusto, ma è anche una vittoria per l'Europa e la civiltà occidentale". Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump al termine del vertice de L'Aja. "Non so se è merito mio ma penso che sia merito mio".
Zelensky: "Con Trump incontro lungo e significativo"
"Un incontro lungo e significativo con il Presidente Trump. Abbiamo affrontato tutte le questioni veramente importanti. Ringrazio il Signor Presidente, ringrazio gli Stati Uniti. Abbiamo parlato di come raggiungere un cessate il fuoco e una vera pace. Abbiamo parlato di come proteggere il nostro popolo. Apprezziamo l'attenzione e la disponibilità a contribuire ad avvicinare la pace". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, aggiungendo che ci saranno "dettagli più avanti".

©Ansa
Ucraina, Trump: "Speriamo di risolvere la questione"
Il presidente americano Donald Trump ha auspicato una soluzione in tempi brevi per l'Ucraina. "Speriamo di poter risolvere la questione ucraina", ha detto a margine del vertice Nato, "la settimana scorsa sono morte 700 persone. Non sarebbe dovuto succedere".
Fonti Ue: "Zelensky in video a vertice leader del 26-27 giugno"
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky interverrà in videoconferenza al summit dei leader europei in programma il 26 e 27 giugno. Lo spiegano fonti diplomatiche. Inizialmente era stata prevista la partecipazione in presenza del capo di Stato ucraino, di ritorno dall'Aja dove si è recato in occasione del Summit della Nato.
Merz incontrerà Zelensky al vertice Nato
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato un incontro bilaterale col presidente ucraino Volodymyr Zelensky a stretto giro a margine del summit della Nato. "Non sono state prese nuove decisioni per l'Ucraina", ha ammesso. Ma, stando al cancelliere, c'è il segnale da parte di tutti di voler proseguire il sostegno a Kiev.
Starmer: "Sull'Ucraina la Nato non cambia posizione"
L'assenza di una condanna della Russia nel documento finale odierno del vertice Nato, non significa che la posizione di sostegno dell'Alleanza all'Ucraina "sia cambiata". Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer nella sua conferenza stampa del dopo summit. Starmer sostenendo di aver colto nei suoi contatti con gli altri leader "una vera determinazione" a rinnovare le pressioni su Vladimir Putin per un "cessate il fuoco senza condizioni". "Il presidente Zelensky ha indicato da molte settimane la sua volontà" al riguardo, "ora è tempo che Putin, il quale mena il can per l'aia, si presenti al tavolo" negoziale. Confermando i nuovi impegni assunti di recente dal Regno Unito in termini di aiuti militari all'Ucraina, Stramer ha quindi sottolineato che "altre centinaia di missili difensivi" britannici saranno forniti a Kiev nel prossimo futuro. Assicurando che saranno pagati con profitti ricavati da asset russi congelati e non con altri esborsi di "denaro dei contribuenti" del Regno.
Meloni: "Nel testo Nato c'è impegno per il sostegno a Kiev"
"Il fatto che nel testo ci sia il sostegno all'Ucraina, ribadito peraltro da tutti gli attori, è per noi ciò che fa la differenza. Vuol dire che tutti noi continuiamo a sostenere l'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del vertice della Nato.
Ucraina, Rutte: "Su sostegno non cambia nulla"
Per quanto riguarda il sostegno degli alleati Nato all'Ucraina, la dichiarazione dell'Aja non cambia nulla, perché restano "tutti" gli impegni già presi. Lo precisa il segretario generale Mark Rutte, a margine del summit all'Aja. Questa volta, spiega, "non è il comunicato tradizionale di sessanta pagine, con 90 paragrafi, che parla del mondo dalla nascita di Gesù fino ad oggi, con tutto quello che è successo nel frattempo. Quello è fatto: tentiamo di essere focalizzati. Quello che vogliamo fare non è ripetere tutte le cose già dette, come il percorso irreversibile dell'Ucraina per entrare nella Nato: tutto quello c'è ancora, ma ci siamo focalizzati su 4 paragrafi, più uno sul prossimo incontro (che sarà in Turchia, preceduto da un altro in Albania, ndr)" per una dichiarazione più concisa ed efficace del solito, conclude.
Vertice Nato: "Nessuna menzione al futuro ingresso di Kiev"
"Gli alleati ribadiscono il loro impegno sovrano a fornire sostegno all'Ucraina". Lo si legge nella dichiarazione finale del summit Nato de L'Aja. Dal documento, come ampiamente previsto, è escluso ogni menzione ad un futuro ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza, al contrario di quanto accadde a Washington l'anno scorso, dove si stabilì il principio del "percorso irreversibile". Non figurano nemmeno riferimenti agli impegni finanziari per l'Ucraina - l'anno scorso c'erano i 40 miliardi all'anno - che, appunto, ora diventa "un impegno sovrano".
Vertice Nato: "Russia minaccia per la nostra sicurezza"
Gli alleati si dichiarano "uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo". Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice Nato de L'Aja. Come anticipato, il linguaggio non prevede una netta definizione dell'invasione russa in Ucraina come "guerra di aggressione".
Mosca, conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le truppe di Mosca hanno preso nelle ultime 24 ore il controllo di un altro villaggio nell'est dell'Ucraina: quello di Yalta, nella regione di Donetsk.
Mosca: inviate proposte soluzione a Usa, Israele e Iran
La Russia ha inviato le sue proposte di per risolvere la situazione con l'Iran sia a Teheran, che a Usa e Israele. "Siamo pronti a discuterne con le parti", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Abbiamo già trasmesso a Stati Uniti, Israele e Iran le proposte specifiche della Russia su come garantire non solo la de-escalation, ma anche una soluzione affidabile e duratura", ha detto Lavrov, citato da Ria Novosti.
Russia, Tajani: nuove sanzioni servano a portarla a trattare
Le nuove sanzioni alla Russia devono essere "mirate" e devono riuscire a colpire con efficacia la macchina bellica di Mosca, convincendola a trattare per una tregua in Ucraina. Lo ha dichiarato in conferenza stampa al vertice Nato de L'Aia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Merz: "Alla Nato ci sarà intesa, Mosca minaccia per tutti"
"Mi aspetto che oggi prenderemo una decisione congiunta per dotare la Nato di maggiori risorse in futuro" con "un ulteriore 3,5% e l'1,5% per le infrastrutture delle nostre forze armate" e "tutto questo avverrà con grande accordo, perché concordiamo sul fatto che la situazione è cambiata e la minaccia riguarda in particolare la Russia", che "non minaccia solo l'Ucraina, ma l'intera pace" e "l'intero ordine politico del nostro continente". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz all'arrivo al summit Nato a L'Aja.
Da Parlamento ok a stop cooperazione con Aiea
Il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge per sospendere la cooperazione con l'organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite (Aiea). Lo riporta l'agenzia iraniana Isna citando il parlamentare ha dichiarato Alireza Salimi. Il Consiglio Supremo per la Sicurezza nazionale del Paese deve ora dare l'approvazione definitiva alla decisione.
Ucraina: attaccata fabbrica russa di componenti per droni
Le autorità ucraine hanno segnalato un attacco a una fabbrica di componenti per droni situata a Taganrog, nel sud-ovest della Russia. Andri Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, ha spiegato sul suo account Telegram che la struttura attaccata è la fabbrica Atlant-Dero nella regione di Rostov. "Si tratta di un importante centro del complesso militare-industriale, specializzato in componenti per droni d'attacco e sistemi di controllo", ha scritto Kovalenko su Telegram. Kovalenko ha aggiunto che tra i sistemi realizzati con i componenti di questo impianto ci sono i droni Orion e i sistemi da guerra elettronica. La fabbrica contribuisce anche alla produzione di droni telecomandati e munizioni a grappolo, sempre secondo il funzionario ucraino.
Mosca: 'Nella notte abbattuti 18 droni ucraini'
Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 18 droni ucraini in quattro regioni del Paese, nella Crimea occupata e sul Mar Nero: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Sette droni sono stati intercettati nella regione di Rostov, quattro nella Crimea occupata, due nel Krasnodar, due nel Kursk, due sul Mar Nero e uno nella regione di Bryansk.
Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est
Tra le condizioni di Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina c'è anche la richiesta che i leader occidentali si impegnino - e per iscritto - a fermare l'allargamento della Nato verso Est e a revocare una parte delle sanzioni alla Russia. A rivelare questi dettagli è stata Reuters che sostiene anche che il presidente russo sia pronto a fare la pace, ma non a qualsiasi prezzo.

Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est
Vai al contenutoUcraina, sale a 19 bilancio morti per attacchi russi a Dnipro
Almeno 19 persone sono state uccise e quasi 300 ferite dai bombardamenti russi nella regione di Dnipro. Secondo il sindaco di Dnipro, Borys Filatov, il bombardamento ha inoltre danneggiato 19 scuole, 10 asili, una scuola professionale, una scuola di musica e un ufficio di assistenza sociale, oltre a 8 strutture sanitarie.