Il presidente ucraino annuncia: "Abbiamo attuato le sette raccomandazioni della Commissione il prima possibile per aprire i colloqui quest'anno. Abbiamo fatto molto di più di quanto ci si possa aspettare da un Paese in guerra"
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"L'Ucraina ha attuato le sette raccomandazioni della Commissione il più rapidamente possibile per aprire i colloqui di adesione quest'anno. Abbiamo fatto molto. Più di quanto ci si possa aspettare da un Paese in guerra. Ma l'Ucraina non sta cercando sconti politici". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo eccezionalmente in video al Collegio dei commissari. L'intervento è stato in gran parte concentrato sul dossier allargamento. "La priorità assoluta per l'Ucraina è essere pronti per i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue quest'anno. E spero che lo stesso possa dirsi per l'Unione europea", ha spiegato il presidente ucraino. (GUERRA UCRAINA-RUSSIA, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
"Vecchie zone grigie sostituite da Unione europea"
"Tutte le nazioni libere in Europa ora vedono chiaramente una prospettiva per loro stesse", ha sottolineato Zelensky, prima di concentrarsi sulle riforme messe in campo da Kiev in vista della possibile apertura dei negoziati per l'adesione. "Vale per tutti gli Stati dei Balcani e del centro e dell'est dell'Europa, come l'Ucraina e la Moldavia. Così come la Georgia e la Bielorussia. Le vecchie zone geopolitiche grigie saranno sostituite da una nuova potenza, l'Unione europea" ha aggiunto.
