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Guerra Medioriente, Hamas: "250 gli ostaggi, gli stranieri sono nostri ospiti"

©Getty

Lo ha detto, citato dai media il portavoce dell'ala militare dei Hamas Abu Obeida spiegando che non c'è un conto preciso viste "le difficoltà pratiche e di sicurezza". Completati i preparativi per l'apertura del valico di Rafah ma finora nessun aiuto umanitario è entrato verso la Striscia e nessuno è uscito. Netanyahu continua a respingere l'idea di un cessate il fuoco. Per il presidente Usa Joe Biden l'attacco di Hamas è stato una "barbarie grave quanto l'Olocausto"

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Gli Stati Uniti frenano Israele pronto all'attacco di terra a Gaza. Il presidente Biden, che potrebbe andare mercoledì a Tel Aviv, avverte che un'occupazione israeliana di Gaza sarebbe 'un grosso errore'. Intanto, il Segretario di Stato Blinken è ancora a Gerusalemme. Sabato al Cairo summit arabo, le Nazioni Unite divise. Putin sente i presidenti egiziano al-Sisi, iraniano Raisi, siriano Assad e dell'Anp Abu Mazen e chiede il cessate il fuoco e una tregua umanitaria. Mercoledì vedrà Xi a Pechino. Non si allenta la tensione ai confini di Israele, che ha Ucciso un altro leader di Hamas. Completati i preparativi per aprire il valico di Rafah, ma migliaia di profughi da gaza sono ancora bloccati sotto le bombe. Hamas ha diffuso il primo video di un ostaggio, una ragazza israeliana (con cittadinanza anche francese). "Vi chiedo solo di riportarmi a casa il più presto possibile dalla mia famiglia, dai miei genitori, dai miei fratelli. Per favore, fatemi uscire di qui il più presto possibile", dice.


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Netanyahu a Putin: "Ci fermeremo dopo distruzione Hamas"

Nella telefonata di questa sera - la prima dallo scoppio della guerra di Gaza - il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha detto al Presidente russo Vladimir Putin che Israele "non si fermera' finche' non avra' distrutto le capacita' militari e governative di Hamas", ha reso noto l'ufficio del Premier citato dal Times of Israel. Netanyahu ha anche "chiarito che Israele e' stato attaccato da vili e crudeli assassini ed è andato in guerra determinato e unito", aggiunge il suo ufficio. 

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Hamas, "rilascio di 6.000 prigionieri in cambio ostaggi"

Hamas chiede il rilascio di "6.000 prigionieri uomini e donne nelle carceri israeliane" in cambio di ostaggi presi durante le sue incursioni, lo scrive la Reuters. La richiesta è stata avanzata da Khaled Meshaal, capo dell'ufficio della diaspora di Hamas. Tra i prigionieri del gruppo ci sarebbero anche "ufficiali di alto livello" delle Forze di Difesa israeliane (IDF)

Israele, capo Shin Bet ammette responsabilità per l'attacco di Hamas

Ronen Bar, in un messaggio ai dipendenti del servizio di sicurezza  interna, riguardo ai fatti di sabato 7 ottobre, ha scritto: "Non abbiamo  dato un preavviso sufficiente". E ha chiarito: "Ci sarà un tempo per le  indagini, ma ora siamo in guerra". LEGGI L'ARTICOLO

Israele arma i civili per difendere le città

La polizia israeliana ha annunciato che inizierà ad armare i civili per accelerare la risposta in caso di attacco o situazione di crisi nelle città del Paese. Il capo della polizia Kobi Shabtai e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir "hanno deciso di espandere le unità di pronto intervento che operano sotto gli auspici della polizia in tutte le città", si legge in un comunicato stampa congiunto. Le "347 nuove unità" saranno composte da "13.200 civili volontari nelle file della polizia, che saranno arruolati e riceveranno un fucile e dispositivi di protezione". Le località ai confini di Israele dispongono da anni di tali unità, composte da veterani dell'esercito che ricevono armi e addestramento e agiscono in caso di attacchi o emergenze in coordinamento con l'esercito o la polizia. Nei giorni successivi all'attacco lanciato da Hamas contro Israele, la polizia dello Stato ebraico ha acquistato più di 6.000 fucili per 566 nuove unità di risposta civile, si legge nella dichiarazione, con priorità alle "città di confine, le grandi città e le città miste (arabe ed ebree)".

Guerra Israele, Iran: "Hamas libererà ostaggi in cambio di cessate il fuoco a Gaza"

Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser  Kanaani, nel corso di una conferenza stampa a Teheran. Il gruppo  terroristico non conferma. Gli ostaggi sono 199. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Hamas-Israele, l’Egitto teme l’afflusso di rifugiati attraverso il valico di Rafah

Il regime del Cairo teme che un possibile afflusso di centinaia di  migliaia di rifugiati diventi - come già accaduto in altri Paesi arabi a  partire dal 1948 - un processo irreversibile. LEGGI L'ANALISI

Hamas, "rilasceremo ostaggi stranieri quando le circostanze lo permetteranno"

L'ala militante del movimento radicale Hamas libererà "gli ostaggi stranieri catturati nel sud di Israele quando le circostanze lo permetteranno". Lo ha detto ad al Jazeera Abu Ubaida, rappresentante del gruppo Izz ed-Din al-Qassam.

Casa Bianca, Biden ha parlato con Al-Sisi e Scholz

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi e uno con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in procinto di partire per il Medio Oriente, dove il leader tedesco fara' tappa, domani, in Israele e poi andrà in Egitto. Lo riporta la Casa Bianca. 

Biden: "Combattiamo l'antisemitismo e l'islamofobia"

I crimini di odio antisemiti sono saliti del 25% fra il 2021 e il 2022, e l'antisemitismo ha rappresentato la metà di tutti i crimini d'odio basati sulla religione: dati che "ci ricordano che l'odio non va mai via, si nasconde solo. E il crimine d'odio è una macchia nell'anima dell'America". Lo afferma Joe Biden sottolineando che la sua amministrazione continuerà a combattere l'antisemitimo e l'islamofobia. 

Gallant ringrazia Blinken: "Vinceremo contro Hamas per Israele"

"Vinceremo la guerra contro Hamas. Vinceremo per Israele, per il popolo ebraico e per i valori che i nostri paesi rappresentano". Lo ha scritto su X il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, ringraziando il segretario di Stato Usa Antony Blinken e gli Stati Uniti per il sostegno a Tel Aviv. "Grazie per l'incrollabile sostegno e per l'impegno per la sicurezza di Israele - ha detto Gallant - La tua seconda visita in una settimana, alti funzionari americani che vengono in Israele ogni giorno e la bandiera americana che sventola nel Mar Mediterraneo: sono messaggi potenti per il mondo".

Ambasciatore Israele a Sky TG24: "L'azione a Gaza finirà con l'eliminazione di Hamas"

L'ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, sottolinea che la  risposta di Israele "non può finire finché non ci sarà la completa  eliminazione della minaccia". Questo "potrebbe includere sfortunatamente  molta sofferenza e anche vittime civili". GUARDA IL VIDEO

Hamas, "ci sono distinzioni tra soldati e civili rapiti"

Khaled Meshal, uno dei leader ed ex capo dell'ufficio politico di Hamas, ha affermato che "le considerazioni sui soldati prigionieri e i civili sono diverse". Secondo Meshal, "Israele dà valore solo al numero dei prigionieri. Abbiamo abbastanza prigionieri per garantire il rilascio di tutti i detenuti palestinesi". "Le forze di resistenza di Gaza hanno studiato tutti gli scenari, compresa un'invasione di terra. Non è la prima volta che Israele minaccia di schiacciare Hamas, e non scoraggia nemmeno né ci spaventa", ha detto Meshal in un'intervista alla tv Al Arabiya dal Qatar.

Hamas, "250 gli ostaggi, gli stranieri 'nostri ospiti'"

Ci sono attualmente tra i 200 e i 250 ostaggi israeliani a Gaza. Lo ha detto, citato dai media il portavoce dell'ala militare dei Hamas Abu Obeida spiegando che non c'è un conto preciso viste "le difficoltà pratiche e di sicurezza". Obeida, in una intervista tv a Gaza, ha aggiunto che 200 degli ostaggi sono in mano di Hamas e altri 50 in mano di "fazioni della resistenza e in altre parti". I cittadini stranieri "sono nostri ospiti" e "saranno rilasciati quando le "condizioni sul campo" lo permetteranno. 

Belgio, attentatore Bruxelles cita guerra Hamas-Israele

Il sospetto che ha rivendicato la responsabilità della sparatoria a Bruxelles, in un post su Facebook ha fatto riferimento alla guerra tra Hamas e Israele a Gaza. "Ieri l'America con aerei e missili, oggi la Gran Bretagna con tutte le sue forze a sostegno degli ebrei", si legge in uno dei suoi post. Il presunto attentatore ha citato anche l'omicidio di un bambino musulmano da parte di un americano di 71 anni, incriminato con l'accusa di odio razziale. "Stiamo parlando di una morte violenta, ma se fosse stato un bambino cristiano, avremmo parlato di terrorismo...", scrive sul suo account, accessibile fino alle 21.25 e poi chiuso.

Israele, a Sky TG24 il racconto di una sopravvissuta al raid del rave party

"Non c'erano rifugi quindi alcuni di noi si sono sdraiati a terra, altri  invece hanno incominciato a correre. Non sapevamo cosa fare", racconta  una ragazza che era al festival "Supernova", nel deserto del Negev,  attaccato dai terroristi di Hamas. GUARDA IL VIDEO

Zaki: "I media non danno stessa attenzione ai palestinesi"

"Condanno la morte dei civili israeliani. Credo però si debba parlare di come i media si siano occupati della questione e di come non sia stata data attenzione ad alcune tematiche anche per i civili palestinesi". Così l'attivista Patrick Zaki alla presentazione del suo libro al Teatro Parenti di Milano. "Condanno tutte le morti civili che ci sono. Il numero delle vittime sta continuando ad aumentare - ha aggiunto -. Io cercherò sempre di chiedere che ci sia più giustizia e pace per tutti e bisogna lavorare per bloccare questo spargimento di sangue. Ma non si può raggiungere la pace senza conoscere il contesto". 

Hamas diffonde primo video con israeliana ostaggio a Gaza

Hamas ha diffuso il primo video di una israeliana in ostaggio a Gaza. Lo riferiscono i media. Nel video la donna dice di chiamarsi Maya Sham della città di Shohaam rapita mentre tornava da una festa a Sderot, vicino la Strscia.

Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato

Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi  dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana. IL FOCUS

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