Esplora tutte le offerte Sky

Guerra Israele-Hamas. Portavoce militare Israele: "Attacco di terra? Noi pronti"

©Getty
Gaza al buio, spenta unica centrale elettrica rimasta
NEWS
Gaza al buio, spenta unica centrale elettrica rimasta
00:01:39 min

"Ci prepariamo a questa eventualità, dobbiamo essere preparati e c'è stata una chiamata specifica di riservisti per questo. Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato". Così il portavoce militare, Peter Lerner. Il primo ministro israeliano e il leader di Unità Nazionale, Gantz, hanno finalizzato un accordo per la formazione di "un governo di emergenza nazionale". Erdogan ha aperto i negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi israeliani

in evidenza

"Ci prepariamo a questa eventualità, dobbiamo essere preparati e c'è stata una chiamata specifica di riservisti per questo. Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato". Così un portavoce militare, Peter Lerner, rispondendo alla domanda su quando sarà l'attacco di terra israeliano in una conferenza stampa con i media internazionali. "Non sarà un'operazione breve, sarà una lunga e dura guerra", ha aggiunto il portavoce del ministero degli Esteri, Lior Hayat.

Israele ha un governo di emergenza nazionale. L'accordo è stato raggiunto tra il premier Benyamin Netanyahu e uno dei leader dell'opposizione, Benny Gantz.   Secondo quanto si è appreso, nel nuovo esecutivo entreranno come ministri non solo lo stesso Gantz ma anche l'ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot e  l'ex ministro della giustizia Gideon Saar. 

Il Paese, intanto, sta colpendo i palestinesi nella Striscia di Gaza su "scala senza precedenti". Lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell'aviazione militare israeliana.

Erdogan ha aperto i dialoghi con Hamas per liberare gli ostaggi israeliani.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • · La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • · Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • · Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Questo liveblog termina qui

Per rimanere aggiornato segui il nuovo liveblog

Guerra Medioriente, da Khamenei a Kadyrov: chi sono i leader schierati con Hamas

Dall'Iran fino alla Corea del Nord, c'è una parte di mondo che, dopo l'operazione che ha causato centinaia di morti in Israele, si schiera dalla parte del Movimento di Resistenza Islamica. L'APPROFONDIMENTO

Scholz ai tedeschi: "Garantire sicurezza degli ebrei in Germania"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto ai suoi compatrioti di "garantire la sicurezza" della popolazione ebrea della Germania condannando gli eccessi durante le manifestazioni filo-palestinesi. "Chiedo il sostegno di tutti i cittadini affinché insieme possiamo garantire la sicurezza dei nostri concittadini ebrei e per questo dobbiamo mostrare loro solidarietà", ha dichiarato Scholz alla televisione Ard. 

Hamas, "liberata una donna e due bambini"

Hamas ha liberato una donna e i suoi due bambini, i primi ostaggi a tornare in libertà. Lo ha dichiarato lo stesso movimento islamista. "Una donna israeliana e i suoi due bambini sono stati liberati dopo essere stati catturati durante gli scontri dei giorni scorsi. L'esercito israeliano non ha finora confermato la notizia. Il video diffuso dal canale tv palestinese Al-Aqsa mostrava una donna in camicia azzurra con due bambini e tre combattenti di Hamas mentre si allontanavano da una zona circondata dal filo spinato.  

Oxfam, "assedio su Gaza rischia di diventare catastrofe umanitaria"

L'assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria, lasciando senza cibo, acqua, elettricità e carburante centinaia di migliaia di civili allo stremo, dopo 16 anni di blocco. È l'allarme lanciato da Oxfam, dopo l'annuncio del Governo israeliano, in risposta agli spaventosi attacchi di Hamas, avvenuti in uno dei giorni più tristi e letali nella storia di Israele. Lo riferisce la stessa organizzazione in un comunicato. Un'escalation di violenza che ha già provocato oltre 2.000 morti nel Paese e a Gaza, tantissimi feriti e che arriva dopo un anno in cui si sono già registrate molte vittime in Cisgiordania e nella Striscia. Una situazione che ha costretto Oxfam a sospendere tutte le attività di aiuto umanitario e allo sviluppo nella Striscia. 

La Farnesina conferma che sono 3 gli italo-israeliani dispersi

In relazione ad una tabella grafica attribuita allo Stato di Israele che indicherebbe in dieci i cittadini italiani scomparsi dopo gli assalti armati nella regione di Gaza, fonti informate della Farnesina precisano che al momento i cittadini con passaporto italiano di cui in Israele non si hanno notizie sono tre. 

Guerra in Israele, X invaso da fake news sul conflitto con Hamas

Sulla piattaforma acquistata da Elon Musk si è diffusa un’ondata di disinformazione tra false immagini e video tratti dai videogiochi. Tra i post che stanno circolando, anche una falsa foto di Cristiano Ronaldo con una bandiera palestinese. LA SITUAZIONE

Guerra a Gaza, l'ambasciatrice palestinese a Sky TG24: "È genocidio"

"L'obiettivo degli israeliani è chiaro, hanno detto no cibo e no acqua. Dovremmo concentrarci su cosa sta succedendo, si tratta di pulizia etnica e genocidio", ha detto Abeer Odeh. L'INTERVENTO

MO, Papa: “Israele ha diritto a difendersi, Hamas lasci gli ostaggi"

"E' diritto di chi è attaccato difendersi, ma sono molto preoccupato per l'assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti”, ha aggiunto il pontefice che durante l'udienza generale ha lanciato un appello per la pace in Medio Oriente". LEGGI L'ARTICOLO

Biden: "Ho detto agli iraniani state attenti"

"L'ho detto chiaro agli iraniani, state attenti". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intervenendo alla Casa Bianca a un incontro con i leader della comunità ebraica americana. Biden ha dettagliato l'assistenza militare che sarà fornita per la difesa di Israele, "incluse munizioni e intercettori per rifornire l'Iron Dome", aggiungendo che sono in arrivo nella regione una portaerei e aerei da guerra.

Biden: "Israele sta facendo ciò che è in suo potere"

"La guerra ha le sue regole e io credo che Israele sta facendo tutto cio' che e' in suo potere per tenere unito il suo popolo". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in un messaggio ai leader della comunità enraica sulla crisi tra Israele e la Palestina. 

Biden a Israele: "Rispettate il diritto di guerra"

Joe Biden ha chiesto ad Israele di rispettare il "diritto di guerra" nella sua risposta agli attacchi di Hamas.

Guerra in Medioriente, riservista israeliana a Sky TG24: situazione inimmaginabile

Dikla Shoshan, una giovane dottoressa, è stata richiamata dall'esercito dopo gli attacchi di Hamas al suo Paese. Ci racconta cosa è successo in quei minuti e cosa stanno facendo ora. IL RACCONTO

Biden: "7 ottobre giorno più mortale per ebrei da Olocausto"

Il 7 ottobre è stato "il giorno più mortale per gli ebrei dall'Olocausto". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intervenendo alla Casa Bianca a un incontro con i leader della comunità ebraica americana. "Il silenzio è complicità ed io, credo l'abbiate capito, mi rifiuto di stare in silenzio", ha aggiunto Biden.

Gallant: "Cancelleremo Hamas, attacco mai visto dal 1945"

L'attacco condotto da Hamas sabato scorso è stato "il peggior attacco terroristico che il mondo abbia mai visto". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, secondo cui "quello che è successo non accadeva al popolo ebraico dal 1945". Parlando al Paese accanto al primo ministro Benjamin Netanyahu e al leader di Unità Nazionale Benny Gantz, il ministro ha promesso che "cancelleremo Hamas". "Hamas, Daesh di Gaza, sarà spazzato via dalla faccia della terra", ha insistito, sottolineando che "non esiste una situazione in cui voi uccidete bambini israeliani e noi ci occupiamo delle nostre cose".

Netanyahu al Paese: "Mettiamo da parte differenze, nemico peggiore Isis"

Neyanyahu ha spiegato di aver accettato la proposta di Gantz per un governo di unità perché "è in gioco il destino del Paese". "L'unità tra le persone nei momenti di dolore e tristezza risuona in tutto il mondo", ha aggiunto, per poi paragonare di nuovo Hamas all'Isis: "li schiacceremo ed elimineremo proprio come hanno fatto con l'Isis".

Dialogo Lula-bin Zayed, focus su crisi in Medio Oriente

La ricerca di una soluzione pacifica alla crisi tra Israele e Palestina e la prevenzione di ulteriori perdite tra la popolazione civile sono stati i principali temi al centro della conversazione tenuta oggi tra il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, e il suo omologo degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan.  E' quanto si legge in una nota del governo sudamericano dove si precisa anche che "il dialogo ha affrontato una serie di temi cruciali per la stabilità della regione". Il leader degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato l'importanza che i leader globali lavorino insieme per contenere la crisi nella regione mentre Lula si è congratulato con Mohamed bin Zayed per gli aiuti umanitari ai palestinesi e ha proposto di rafforzare la collaborazione dei due Paesi anche al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di cui il Brasile ha assunto la presidenza di turno nel mese di ottobre. Il dialogo tra i presidenti, conclude la nota, non si è limitato alla crisi in Medio Oriente. I due hanno inoltre discusso dell'approfondimento delle relazioni bilaterali tra Brasile ed Emirati Arabi Uniti, affrontando questioni di cooperazione economica, investimenti e partenariati strategici in vari settori. 

Zelensky vuole recarsi in Israele in segno di solidarietà

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole recarsi in visita in Israele in segno di solidarietà con il Paese. Lo riferisce il sito americano Axios citando fonti ucraine e israeliane. 

Hamas, "rilasciati colono e suoi 2 figli"

Le Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno annunciato che "sono stati rilasciati un colono israeliano e i suoi due figli che erano stati catturati durante gli scontri". Lo riferisce al-Jazeera.

IDF, "nuova ondata di attacchi di Israele su Gaza"

Le forze di Difesa di Israele stanno effettuando nuovi attacchi sulla Striscia di Gaza: come si legge sul profilo Instagram, le IDF "continuano a colpire obiettivi terroristici appartenenti all'organizzazione terroristica di Hamas nella Striscia di Gaza. Seguiranno dettagli". 

Marito Kamala Harris: "Hamas ha fatto strage di civili innocenti"

"Abbiamo assistito a una strage di massa di civili innocenti". Lo ha detto il marito di Kamala Harris, Doug Emhoff, a proposito degli attacchi di Hamas in Israele ad un incontro alla Casa Bianca con i leader delle comunità ebraiche assieme a Joe Biden. 

Biden: "Hamas è il male puro"

"Hamas è il male puro, non sono solo terroristi". Lo ha detto Joe Biden ad un incontro con i leader delle comunità ebraiche alla Casa Bianca. L'attacco contro Israele "non è stato solo odio è stata crudeltà", ha sottolineato il presidente americano ricordando che la strage di oltre 1.000 israeliani è stata la peggiore per il popolo ebraico dall'Olocausto. 

Kamala Harris: "Contro Israele atto estremo di terrorismo"

Un "atto di terrorismo stremo". Sono le parole usate dalla vicepresidente Kamala Harris nel suo primo commento pubblico sull'attacco a Israele. "Non c'è neanche bisogno di dirlo, sono indignata da quanto è accaduto. Un estremo atto di terrorismo che va condannato in termini chiari. Non c'è giustificazione per il terrorismo", ha detto Harris. 

Tajani: manca all'appello un terzo cittadino italo-israeliano. Era al rave di Reim

Lo afferma il ministro degli Esteri su X. Il vice premier in mattinata aveva incontrato al Cairo il Segretario della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit al quale aveva espresso l'importanza di lavorare per ''una de escalation del conflitto'' in Medioriente. Secondo Tel Aviv era presente al Nova Music Festival preso di mira, qualche giorno fa, da Hamas. IL PUNTO

Tajani

©IPA/Fotogramma

Il governo inglese critica la Bbc: non chiama "terroristi" i membri di Hamas

L'emittente ha difeso la propria impostazione, adottata da tempo, di non attribuire la definizione di terrorista agli aderenti di organizzazioni con una componente anche politica. LEGGI L'ARTICOLO

Netanyahu: "Ogni membro di Hamas è un uomo morto"

"Ogni membro di Hamas è un uomo morto". Lo ha dichiarato durante un discorso al Paese il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, spiegando che nell'attacco di sabato il gruppo terroristico palestinese ha  decapitato e bruciato vive delle persone e violentato delle donne. Netanyahu ha quindi definito "fondamentale" il sostegno degli Stati Uniti per la lotta di Israele.

Ambasciatore Israele a Sky TG24: "Nel kibbutz di Kfar Aza bambini decapitati"

Alon Bar chiarisce che non c'è ancora un conteggio preciso delle persone rapite da Hamas negli attacchi del 7 ottobre. E aggiunge: "Siamo grati al popolo italiano" per le manifestazioni di solidarietà. L'INTERVISTA

L'Egitto tenta la tregua, Erdogan negozia sugli ostaggi

Una tregua, seppur "limitata", per far giungere aiuti umanitari alla striscia di Gaza. Ci sta lavorando l'Egitto, mentre in serata il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto sapere di aver avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani, forse con la sponda del Qatar. Allo stesso tempo, mentre la gran parte dei Paesi islamici mantiene un basso profilo, proprio Erdogan che nei giorni scorsi aveva lanciato appelli alla calma ha attaccato Israele per il suo uso "sproporzionato e infondato" della forza. "L'Egitto ha discusso i piani con gli Usa e altri Paesi per fornire aiuti umanitari attraverso il confine con la Striscia di Gaza con un cessate il fuoco limitato", hanno riferito due fonti di sicurezza egiziane. La notizia non ha trovato sinora reazioni o altre conferme, se non nelle parole del presidente egiziano riportate da Al Arabiya, secondo cui Abdel Fattah al Sisi "ha  invitato l'Europa e la comunità internazionale a sostenere la tregua, i negoziati e la cessazione dell'escalation a Gaza".

Zaki: "Viviamo la conseguenza delle politiche di Israele"

"La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano". "A favore di nessuna uccisione di civili" ma non c'è abbastanza "attenzione sull'alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora". Patrick Zaki parla così a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. Ai microfoni del Tg1 risponde a proposito del tweet dei giorni scorsi in cui definisce Netanyahu un "serial killer" e invita a non dimenticare il "contesto" nel quale accadono determinati eventi. Sull'ex studente di Bologna è scoppiata la bufera. 

Zaki

©Ansa

Israele, il massacro di 40 bambini al kibbutz di Kfar Aza: cosa è successo

Alcune persone sono state prese in ostaggio e diverse case sono state distrutte dai combattenti di Hamas. Il generale dell'esercito Itai Veruv ha accompagnato la stampa internazionale sul posto e ha parlato di un massacro. Sono circolate notizie in merito alla decapitazione di alcuni fra i bambini, confermate a Sky TG24 dall’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar. Hamas smentisce. COSA E' SUCCESSO

Attacco al kibbutz Nir Oz, Hamas uccide donna e posta video sul suo profilo Facebook

A scoprire il terribile destino dell'anziana donna è stata sua nipote, Mor Bayder, che ha visto le immagini dell'omicidio sui social e ha raccontato in lacrime la scoperta ai media. L'assalto dei terroristi alla comunità di 400 persone nel deserto del Negev nord-occidentale è stato devastante. L'insediamento agricolo e i suoi abitanti sono finiti in pochi minuti bruciati dalle fiamme appiccate dai jihadisti. LA STORIA

Kyiv Independent: "L'Ucraina inizierà a evacuare i suoi cittadini da Israele. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Israele, Yevhen Korniychuk"

Media, Zelensky vuole recarsi in visita in Israele

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, avrebbe espresso l'intenzione di recarsi in visita in Israele per mostrare solidarietà al governo di Tel Aviv, mentre si avvicina l'inizio dell'operazione di terra nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito Axios, citando funzionari ucraini e israeliani, secondo i quali l'ufficio di Zelensky avrebbe inviato una richiesta ufficiale all'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, chiedendo di coordinare una visita. Le fonti hanno precisato che le discussioni sarebbero ancora a livello preliminare e che non sarebbe stata ancora ipotizzata una data per la visita.

Erdogan apre negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. Lo si apprende da fonti ufficiali.  "Stanno negoziando per ottenere il rilascio degli ostaggi su ordine del presidente Erdogan", hanno detto le fonti, confermando l'informazione della televisione privata Habertürk. Tradizionalmente vicino al Qatar, Erdogan ha parlato con il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman e con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, ha riferito l'agenzia ufficiale Anadolu. A nome della Turchia "siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere", compresa la conduzione di una "mediazione" e di un "arbitrato equo", per far uscire rapidamente la regione da questo conflitto, ha dichiarato Erdogan citato da Anadolu. 



Erdogan

©Ansa

Casa Bianca: "Pensiamo siano pochissimi gli ostaggi Usa di Hamas"

"In questo momento pensiamo che il numero di coloro che sappiamo o crediamo siano tenuti in ostaggio sia molto piccolo, meno di una manciata. Ma questo potrebbe cambiare nel tempo": lo ha detto ai giornalisti il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I dispersi invece sono 17.   

Ministra Interno Gb: "Sventolare la bandiera palestinese può essere illegale"

Sventolare una bandiera palestinese per le strade del Regno Unito "potrebbe non essere legale" se viene fatto per mostrare sostegno ad atti di terrorismo. Lo ha indicato la ministra dell'Interno britannica, Suella Braverman, in una lettera inviata ai capi della polizia di Inghilterra e Galles nella quale ha esortato gli agenti a usare "tutta la forza della legge" contro le manifestazioni di sostegno a Hamas dopo il suo attacco senza precedenti contro Israele.

"In un momento in cui i terroristi di Hamas massacrano civili e prendono in ostaggio i più vulnerabili (compresi anziani, donne e bambini), possiamo tutti riconoscere l'effetto straziante che l'esposizione dei loro loghi e bandiere può avere sulle comunità", ha scritto Braverman, secondo cui le tensioni in Medio Oriente sono state precedentemente usate "come pretesto per fomentare l'odio contro gli ebrei britannici" e c'è "un rischio evidente che questo modello si ripeta durante l'attuale conflitto".

La Braverman ha sostenuto che prendere di mira i quartieri ebraici, sventolare simboli filo-palestinesi o pro-Hamas e scandire slogan anti-israeliani potrebbero costituire violazioni dell'ordine pubblico. Hamas è stata messa al bando come organizzazione terroristica dal Regno Unito così come dall'Ue e dagli Stati Uniti.

L'esercito di Israele: "Nessun lancio razzi dal Libano"

Quello  dei razzi in arrivo dal dal Libano si è rivelato un falso allarme: non è vero, come è apparso nelle scorse ore, che ci fosse un lancio di razzi dal Paese confinante a Nord di Israele. A smentirlo è l'esercito israeliano, che ha parlato di un "errore" spiegando che in realta' l'allarme scattato era legato a un lancio avvenuto dalla striscia di Gaza. "Al momento non ci sono lanci dal Libano. Non ci sono allarmi", ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari in una dichiarazione televisiva. "Si è trattato di un errore che stiamo esaminando. Verificheremo se si tratta di un malfunzionamento tecnico o di un errore umano". In precedenza erano risuonate le sirene di allarme nelle città e villaggi vicini al confine settentrionale di Israele, e si era parlato di una possibile "infiltrazione" dal Libano.

Biden in pressing su Bibi: "Evitare vittime civili"

Evitare stragi di civili a Gaza che rischiano di indebolire il sostegno internazionale a Israele, creare corridoi umanitari per evacuare i palestinesi estranei ad Hamas e trattare per la liberazione degli ostaggi, tra cui 20 americani. Sono le priorità di Joe Biden per evitare l'escalation del conflitto in Medio Oriente, dove vede sfumare le illusioni di una 'exit strategy' americana in una regione che ha dominato l'agenda della sicurezza nazionale negli ultimi 50 anni. Per contenere l'incendio ha inviato il segretario di stato Antony Blinken, volato mercoledì in Israele (ma farà tappa anche in Giordania). Nel frattempo sale il numero delle vittime americane, da 14 ad almeno 22. E sale anche la pressione dell'ala liberal del partito democratico contro l'assedio di Gaza, con il senatore Bernie Sanders che critica la decisione di Israele di tagliare elettricità, cibo e acqua: "E' una seria violazione delle leggi internazionali", "prendere di mira i civili è un crimine di guerra, a prescindere da chi lo fa". 

Zaki: "Poca attenzione sui palestinesi uccisi per anni"

"Non posso essere a favore di nessuna uccisione di civili. Per altro verso sento che non stiamo puntando l'attenzione sull'alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora. Nessuno vi sta prestando attenzione. Dovremmo  essere concentrati sui civili di entrambe le parti. Un mio caro amico è un docente di un'università palestinese e ha perso dieci familiari". Lo afferma Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. "Quando guardiamo cosa sta accadendo - aggiunge - non dobbiamo dimenticare il contesto, cosa è accaduto negli ultimi anni e come si è arrivati a questo punto". 

Zaki: "Viviamo la conseguenza delle politiche di Israele"

"La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano. Non è sorprendente. Io sono contrario a ogni violenza contro civili innocenti, comprese quelle contro i palestinesi perché innazitutto sono un difensore dei diritti umani". Lo afferma Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele. 

Tajani da Sisi: "La priorità è salvare gli ostaggi"

La ferma condanna delle violenze di Hamas ma anche la salvaguardia dei civili dalle bombe sulla Striscia di Gaza. Il lavoro per una de-escalation per scongiurare un allargamento del conflitto. E l'impegno per la liberazione degli ostaggi e la realizzazione di corridoi umanitari. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani vola in Egitto e trasforma quella che doveva essere una missione prettamente bilaterale in un endorsement alle iniziative dei Paesi arabi - in tandem con la premier Giorgia Meloni che ha sentito l'emiro del Qatar - per evitare che la guerra tra Israele e Hamas si estenda a macchia d'olio, a partire da Hezbollah in Libano, mentre continuano a rincorrersi le indiscrezioni di una possibile mediazione del Cairo e del Qatar che possa portare a una liberazione dei prigionieri dei miliziani palestinesi, tra cui si teme ci siano tre italo-israeliani. La missione lampo del titolare della Farnesina è iniziata con un incontro con il segretario della Lega Araba, Ahmed Abdoul Gheit, poche ore prima una riunione tra i ministri degli Esteri del blocco al Cairo.

L'Ucraina inizia a evacuare i suoi cittadini da Israele e Gaza

L'Ucraina ha iniziato a evacuare i suoi cittadini da Israele e dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Israele Yevhen Korniychuk alla televisione nazionale. Lo riporta il Kyiv Independent. L'ambasciatore ha detto che circa 1.000 persone hanno chiesto aiuto all'ambasciata in seguito all'attacco del 7 ottobre al Paese da parte del gruppo armato palestinese Hamas. L'ambasciata ucraina sta attualmente fornendo assistenza alle "categorie più vulnerabili" di persone, come coloro che sono sottoposti a cure mediche, famiglie con bambini e turisti i cui voli sono stati cancellati, ha proseguito Korniychuk. L'ambasciata ha organizzato sabato un volo per 200 persone dirette in Romania dall'aeroporto Ben Gurion, il principale aeroporto internazionale di Israele. Un altro volo è previsto per domenica.

Blinken parte per Israele con l'inviato di Biden per gli ostaggi

"Siamo al fianco di Israele e continueremo ad esserlo". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in partenza per il Medio Oriente accompagnato dall'inviato del presidente Joe Biden per gli ostaggi, Roger D. Carstens.

Scontro tra l'Ue, Meta e X, "basta disinformazione"

Scene di bombardamenti da videogame spacciati per filmati di guerra, vecchi video di ostaggi diffusi come nuovi, informazioni politiche false lanciate nell'etere con un clic soltanto. Gli stress test dell'estate non sono bastati e il primo scontro reale tra l'Ue e le major del tech Usa nel segno del nuovo regime comunitario del Digital Services Act è arrivato prima del previsto a fare da appendice alla guerra in Israele e alle elezioni in vista in tutta Europa. E dopo il primo richiamo all'irrefrenabile Elon Musk e al suo X, a vedersi recapitare l'ultimatum per fermare "entro ventiquattro ore" l'ondata di "contenuti illegali" e "disinformazione" da parte del commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, è stato il patron di Meta dalle origini ebraiche, Mark Zuckerberg, chiamato a mettere in atto misure "efficaci". 

Casa Bianca: "Americani dispersi sono 17"

Sono 17 i cittadini americani che risultano dispersi, forse perché tenuti in ostaggio a Gaza, dopo l'attacco di Hamas di sabato scorso. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, durante un punto stampa. In precedenza il Dipartimento di Stato aveva fatto sapere che sono almeno 22 gli americani che sono morti negli attacchi in Israele.

Casa Bianca: "Parliamo con Israele e Egitto per corridoio da Gaza"'

"Stiamo discutendo attivamente con gli israeliani e l'Egitto riguardo ad un corridoio sicuro per l'uscita degli stranieri da Gaza e l'ingresso degli aiuti nella Striscia". Lo ha annunciato nel corso di un punto stampa il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

Lituania, nuove norme per residenza esuli bielorussi

Il Parlamento della Lituania (Seimas) discuterà un emandamento alla Legge sullo status dei cittadini stranieri che consentirebbe di rilasciare permessi di soggiorno temporanei della durata di 3 anni per quei cittadini impossibilitati a tornare nel loro Paese di origine. Ad oggi, i permessi di soggiorno temporaneo hanno una durata non superiore a un anno. A beneficiare della norma sarebbero, in particolare, i 700 cittadini bielorussi fuggiti dalla Bielorussia e attualmente stabilitisi in Lituania.  

Usa, "al momento nessuna prova su coinvolgimento diretto dell'Iran"

"Riconosciamo che c'è complicità vista la relazione di lunga data fra Iran e Hamas, ma non abbiamo visto ancora nessuna prova" del coinvolgimento diretto di Teheran nell'attacco a Israele. Lo afferma il portavoce del consiglio della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby. 

Gli Hezbollah pronti alla guerra sul fronte nord

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani si mostrano sempre più pronti alla guerra aperta con Israele, dando fuoco alle polveri per il terzo giorno consecutivo contro obiettivi nemici lungo la Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. E attendono di capire quali saranno le prossime mosse di Israele contro Hamas e la popolazione di Gaza. Osservatori libanesi ben informati e vicini a Hezbollah affermano che il movimento sciita potrebbe esser spinto a entrare in guerra con Israele se ci dovesse essere un'invasione massiccia su Gaza. Finora però la retorica di Hezbollah difensiva si concentra sul fronte libanese: "La Resistenza Islamica sarà ferma nella sua risposta agli attacchi israeliani che colpiscono il nostro Paese e la sicurezza del nostro popolo, soprattutto quando questi attacchi provocano la perdita di martiri", recitava un comunicato del Partito di Dio in riferimento a tre combattenti uccisi lunedì. E all'indomani dell'arrivo nel Mediterraneo orientale della portaerei americana Gerald R. Ford, il partito armato alleato dell'Iran ha fatto sentire la sua voce proprio contro gli Stati Uniti, accusandoli di sostenere il "terrorismo israeliano" e di essere responsabili, assieme a Israele, "per gli omicidi, i crimini, gli assedi e gli orribili massacri perpetrati contro civili innocenti, inclusi bambini, donne e anziani".

Usa, in contatto con Congresso su fondi Israele e Ucraina

"Siamo in contatto con il Congresso su ulteriori fondi per Israele e per l'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John  Kirby, senza precisare se la richiesta sarà contenuta in un unico pacchetto che, secondo indiscrezioni, potrebbe includere anche risorse per Taiwan e il confine con il Messico. 

Terzo italo-israeliano disperso, era al rave di Reim

Un terzo cittadino italo-israeliano risulta disperso dopo l'attacco scatenato da Hamas contro Israele. Era al rave al confine di Gaza quando gli uomini di Hamas sono arrivati e hanno fatto un massacro, portando via ostaggi. A quella festa ci era andato con un'amica e sarebbe stato ferito. Nel quarto giorno di guerra è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal Cairo, ad annunciare la scomparsa del giovane, Nir Forti, dopo che la sua famiglia si è messa in contatto con la Farnesina. Poche le informazioni sulla sua sorte, come di quelle di tanti altri suoi coetanei che erano andati a quel festival, in una sera di fine estate, per celebrare la Natura nella festa ebraica del Sukkot. Una festa con centinaia di ragazzi che ballavano musica elettronica nel deserto, diventata uno dei simboli della brutalità di Hamas. Decine di uomini armati piombati all'improvviso sulla spianata del rave, con moto e furgoni, per poi sparare a raffica contro chiunque. Un inferno di fuoco costato la vita ad almeno 260 innocenti.  Nir Forti risulterebbe essere stato ferito secondo alcune informazioni che rimbalzano da Tel Aviv, ma visto che da quella notte terribile non ha più dato notizie ogni ipotesi resta aperta, anche quella che possa essere finito ostaggio dei miliziani.

Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia: "Seguiamo con preoccupazione i fatti di Israele"

“La Robert F. Kennedy Human Rights Italia segue con preoccupazione i tragici fatti di Israele, che nelle ultime ore ci riportano a un passato che credevamo lontano. Le vittime degli attacchi, le centinaia di ostaggi e il conseguente deflagrare del conflitto, gettano ancora una volta, il mondo nello sgomento, attonito di fronte al dolore, alle violazioni dei diritti umani e alla minaccia della pace mondiale che, come singoli e come collettività, siamo chiamati a tutelare e a promuovere con ogni mezzo in ogni ambito della società.” Questo il commento dell’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia sulla situazione in Israele.

Figlia ostaggio: "Liberate mio padre attivista pacifista"

Si appella alle organizzazioni umanitarie presenti a Gaza e ricorda che suo padre era un "attivista dei diritti umani" e un convinto "pacifista". Parla così, Noam Peri, 40 anni, figlia di Haim Peri, disperso da sabato scorso dopo l'incurisione di Hamas dalla Striscia di Gaza dentro Israele e che si ritiene sia tra i circa 150 ostaggi. La figlia ha parlato stasera in un briefing tenuto dal ministero degli Esteri israeliano con i media internazionali in collegamento via Zoom. "I miei genitori vivevano nel kibbutz da 60 anni, sono stati tra i fondatori del kibbutz Nir Oz che si trova proprio vicino al confine con Gaza - ha raccontato Noam -. Sabato è stato grazie a mio padre che mia madre è riuscita a nascondersi durante il blitz dei terroristi di Hamas, è rimasta in silenzio nascosta per 4 ore mentre loro trucidavano bambini e adulti nelle loro stanze e nei loro letti ma di mio padre abbiamo perso le tracce". 

Usa, "pronti a inviare seconda portaerei vicino Israele se serve"

Gli Stati Uniti sono pronti a inviare una seconda portaerei più vicino a Israele se sarà necessario. Lo afferma il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

Usa, "lavoriamo attivamente a corridoio per civili Gaza"

"Stiamo attivamente lavorando per un corridoio" che consente a civili di Gaza di fuggire. Lo afferma il portavoce del consiglio della Sicurezza nazionale John Kirby, sottolineando che gli Stati Uniti sono al lavoro sull'iniziativa con l'Egitto e Israele. 

Mo: a Gaza 1.127 morti e 5.339 feriti

Sale il bilancio nella Striscia di Gaza dopo le operazioni israeliane seguite all'attacco di Hamas di sabato. Secondo la tv satellitare al-Arabiya, che cita il ministero della Sanità di Gaza sotto il controllo di Hamas, si contano almeno 1.127 morti e 5.339 feriti.



M.O.: finora uccisi 189 soldati israeliani

I soldati israeliani morti per gli attacchi di Hamas sono finora 189. Lo scrive 'Times of Israel' che cita le Forze Armate. Oggi sono stati forniti i nomi di 20 soldati israeliani morti, tra cui il capitano Sagi Golan, 30 anni.


Appello filo Hamas, nelle piazze del mondo con le molotov

Scendere in piazza "in nome dell'orgogliosa Gaza" con molotov e pietre. É l'appello che è stato diffuso su diverse chat in arabo pro-Palestina da 'Arin al Aswad', letteralmente la 'Tana dei Leoni', un gruppo armato della resistenza palestinese considerato dalle forze di sicurezza e dagli analisti israeliani responsabile di diversi attacchi ad obiettivi di Tel Aviv. L'invito sarebbe rivolto principalmente a chi si trova in Cisgiordania e nei territori occupati ma, sottolineano fonti qualificate, "non è possibile escludere" che l'appello possa essere raccolto dai simpatizzanti del gruppo nel resto del mondo.



Onu, '11 nostri dipendenti uccisi a Gaza da sabato'

Undici dipendenti dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati uccisi nella Striscia di Gaza da sabato. Lo ha annunciato oggi Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, aggiungendo che anche 30 studenti delle scuole gestite da questa agenzia sono stati uccisi e 8 sono rimasti feriti.



Portavoce militare Israele, 'attacco di terra? Noi pronti".

"Naturalmente non commenterò su questo ma ci prepariamo a questa eventualità, dobbiamo essere preparati e c'è stata una chiamata specifica di riservisti per questo. Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato". Così un portavoce militare, Peter Lerner, rispondendo alla domanda su quando sarà l'attacco di terra israeliano in una conferenza stampa con i media internazionali. "Non sarà un'operazione breve, sarà una lunga e dura guerra", ha aggiunto il portavoce del ministero degli Esteri Lior Hayat. 



Cnn, governo Israele conferma neonati e bambini decapitati

Il governo israeliano, in particolare il ministero della Difesa, ha confermato alla Cnn di aver trovato nel kibbutz di Kfar Aza i cadaveri di bambini e neonati "decapitati". Lo ha riferito la corrispondente della all news americana da Gerusalemme

Guterres, dobbiamo evitare l'allargamento del conflitto

"Sono in continuo contatto con i leader della regione con un focus immediato su diverse priorità chiave. Dobbiamo evitare l'allargamento del conflitto". Lo ha detto il segretario generale Onu, Antonio Guterres. "Sono preoccupato per il recente scontro a fuoco lungo la Linea Blu e per gli attacchi segnalati dal Libano del sud - ha aggiunto - Faccio appello a tutte le parti e a coloro che hanno influenza su di loro affinché evitino ulteriori escalation". Guterres ha chiesto "il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. I civili devono essere protetti in ogni momento". 

Usa, gli americani morti in Israele sono almeno 22

Gli americani uccisi in Israele sono almeno 22. Ad aggiornare il bilancio delle vittime è il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.



Sanità Gaza, 1.100 morti tra cui 326 bambini e 5.339 feriti

Almeno 1.100 palestinesi, tra cui 326 bambini, sono stati uccisi da sabato scorso. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che il numero totale dei feriti è pari a 5.339. Lo riporta il Guardian precisando che il  precedente aggiornamento del ministero della Sanità di Gaza questa mattina indicava il bilancio delle vittime a 1.055 palestinesi morti e 5.184 feriti

Usa, 'invasione di Gaza? Sarà Israele a comunicare i suoi piani'

"Lasciamo che sia Israele a comunicare le proprie intenzioni e i suoi prossimi passi. L'attenzione del nostro governo al momento è supportare le forze armate israeliane con ciò di cui hanno bisogno e fare in modo che arrivi lì al più presto". Così il segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III rispondendo a una domanda sulla probabilità di un invasione della Striscia di Gaza in conferenza stampa a margine della riunione Nato a Bruxelles. "Siamo in stretto contatto con la difesa israeliana, ma sui dettagli del loro piano e su cosa faranno lasciamo parlare loro", ha aggiunto Lloyd J. Austin III.



Tv Hezbolla: nessun drone o deltaplano dal Libano

Nessun drone o deltaplano è penetrato in Israele dal sud del Libano: lo ha detto poco fa Ali Shuayb, inviato di al Manar, la tv di Hezbollah, posizionato a poche decine di metri dalla Linea Blu di demarcazione con Israele di fronte all'insediamento di Metulla. "Dal sud del Libano non ci sono conferme di droni o deltaplani verso la Palestina occupata", ha detto Shuayb. "E' possibile che siano penetrati dal Golan siriano ma non possiamo confermare da qui". 

Usa, possiamo aiutare l'Ucraina e Israele e lo faremo

"Possiamo certamente fare entrambe le cose e faremo entrambe le cose. Siamo la nazione più forte al mondo e faremo ciò che è necessario". Lo ha detto il segretario Usa alla Difesa Lloyd J. Austin III in conferenza stampa alla Nato rispondendo a chi gli chiedeva se il supporto di Washington a Israele non possa entrare in contraddizione con quello all'Ucraina. 

"Infiltrazioni dal Libano", israeliani nei rifugi al nord

Ai residenti di ampie zone del nord di Israele è stato intimato di entrare immediatamente nei rifugi. Lo ha fatto sapere il Comando interno di Israele che parla di una possibile infiltrazione di un drone. I media locali parlano invece di infiltrazioni multiple di droni o deltaplani con uomini armati nel territorio israeliano dal Libano. 

Borrell (Ue): "A Kfar Aza crimine di guerra, non sarà impunito"

 "Le parole non possono descrivere gli orrori dei resoconti che ci arrivano dal sud di Israele, come" nel kibbutz di Kfar Aza. L'uccisione intenzionale di civili disarmati costituisce un crimine di guerra. Gli autori saranno ritenuti responsabili. Non può esserci impunità". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell. 

Nablus, 3 giovani uccisi in scontri con soldati e coloni

Tre giovani palestinesi sono stati colpiti a morte e altri 11 feriti durante scontri verificatisi oggi fra gli abitanti del villaggio di Qusra (presso Nablus, in Cisgiordania) e un gruppo di coloni ebrei armati che era accompagnato dall'esercito. La notizia, riferita dalla agenzia di stampa palestinese ufficiale non ha ancora confema in Israele. Secondo la Wafa sia i soldati sia i coloni hanno fatto ricorso al fuoco. Due degli uccisi avevano 17 anni. Il ministero della sanita' palestinese ha riferito che dall'inizio della guerra a Gaza 26 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania in scontri con l'esercito. 

New York Times: per 007 Usa non ci sono legami diretti Iran-Hamas

Non ci sono legami diretti tra l'Iran e gli attacchi di Hamas in Israele: è quanto ha riferito Morgan Muir, un alto dirigente dell'intelligence Usa, in un briefing a membri del Congresso. Lo riporta il New York Times, secondo cui gli Stati Uniti hanno raccolto varie informazioni di intelligence in base a cui leader iraniani - persone che normalmente sarebbero a conoscenza delle operazioni che coinvolgono le Brigate Quds, il braccio paramilitare iraniano che sostiene e lavorano con 'proxy forces'  - sono rimasti sorpresi dall'operazione di Hamas. 

Israele: estirpare Hamas per scoraggiare islamismo violento

Israele deve "estirpare" Hamas per scoraggiare l'islamismo violento "nel mondo". Lo ha detto un ministro israeliano. 

Al Arabiya: "Da Hamas impegno a non maltrattare ostaggi stranieri"

"L'Egitto ha ricevuto da Hamas l'impegno a non maltrattare ostaggi stranieri e con doppia nazionalità". Lo scrive al Arabiya citando sue fonti secondo le quali "l'Egitto prenderà in carico il dossier degli ostaggi stranieri e con doppia nazionalità detenuti da Hamas e raggiungerà un'intesa al riguardo.

Italo-israeliano scampato a Kfar Aza: "E' una nuova Shoah"

"Ci hanno fatto una nuova Shoah". A dirlo all'Ansa Uzi Fazio, 68enne che nella notte maledetta al Kfar Aza era nel kibbutz con la moglie. E' figlio di padre padovano e madre genovese, di passaporto italiano ma nato in Israele. Il suo italiano è ottimo, venato dalla tipica cadenza del capoluogo ligure. Ora si trova al sicuro, con gli altri sopravvissuti al massacro, a Shefayim, un altro kibbutz nel centro di Israele, dove l'ha portato l'esercito dopo averlo salvato da Kfar Aza. 

Tajani: "Manca all'appello un terzo italo-israeliano"

"Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca all'appello un terzo cittadino italo-israeliano, Nir Forti. Ho appena parlato con la famiglia cui ho garantito massima assistenza". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su X. 

Deputato Usa: Egitto avvisò Israele 3 giorni prima dell'assalto

Israele ha ricevuto un avvertimento dall'Egitto di potenziali violenze tre giorni prima che Hamas cogliesse di sorpresa le forze israeliane con un attacco su larga scala. Lo ha detto oggi il presidente della commissione per gli affari Esteri della Camera degli Stati Uniti Michael McCaul. "Sappiamo che l'Egitto ha avvertito gli israeliani tre giorni prima che un evento come questo potrebbe accadere", ha detto ai giornalisti il repubblicano McCaul dopo un briefing dell'intelligence per i legislatori sulla crisi.

La Svizzera vuole designare Hamas organizzazione terroristica

Il governo federale svizzero "è del parere che Hamas debba essere qualificato come organizzazione terroristica" e sta esaminando le opzioni legali a sua disposizione. Lo ha reso noto oggi un comunicato il Consiglio federale. "Il Consiglio federale, che ha esaminato i recenti scioccanti attacchi sferrati da Hamas contro civili in Israele dalla Striscia di Gaza, condanna con la massima fermezza questi atti terroristici e chiede l'immediato rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas", sottolinea il comunicato stampa . 

Ospedale nel sud di Israele colpito da razzo Hamas

Gli ospedali israeliani - che hanno dovuto cimentarsi con oltre 2.000 feriti - si trovano al centro del conflitto. As Ashqelon, pochi chilometri a nord della striscia di Gaza, un razzo sparato da Gaza ha colpito l'ospedale Barzilai. Non si segnalano vittime. Una parte dell'ospedale funziona da tempo in un settore sotterraneo protetto. Nel nord di Israele - riferisce Haaretz - alcuni ospedali hanno deciso di trasferire pazienti nel centro del Paese. Si tratta di un ulteriore segno delle preoccupazioni delle autorita' che gli Hezbollah libanesi possano unirsi presto al conflitto. 

Berlino: "Ogni mezzo contro i sostenitori di Hamas in Germania"

La ministra tedesca dell'Interno, Nancy Faeser, ha affermato che in seguito agli attacchi contro Israele, Berlino userà "ogni mezzo di intelligence e di polizia" per intervenire contro i sostenitori di Hamas in Germania. "Le nostre autorità di sicurezza stanno visionando la scena islamista ancora di più, per identificare immediatamente le reazioni al terrore di Hamas e prevenire qualsiasi sostegno", dice Faeser, come riporta su X lo stesso ministero. Il dicastero sottolinea anche che Faeser "condanna fermamente le intollerabili e ripugnanti manifestazioni di solidarietà con il terrore di Hamas contro Israele" e che "ogni sostegno al terrore di Hamas deve essere affrontato con tutti i mezzi in base allo Stato di diritto" tedesco. 

Gaza al buio, spenta unica centrale elettrica rimasta

Volo Londra-Tel Aviv deviato "per motivi sicurezza"

Un volo della British Airways da Londra a Tel Aviv è stato deviato per motivi di sicurezza. Lo ha fatto sapetre la stessa compagnia aerea britannica. "La sicurezza è sempre la nostra massima priorità e abbiamo preso la decisione di riportare il nostro volo da Tel Aviv a Heathrow", ha detto un portavoce a Sky News. Gli ultimi dati di tracciamento mostrano che il volo BA165 è attualmente diretto in direzione della Grecia. Il volo è partito da Londra questa mattina e sarebbe dovuto arrivare a Tel Aviv alle 15:05. 

Dubbi intelligence Usa su coinvolgimento diretto Iran

Gli Stati Uniti hanno raccolto informazioni specifiche che mettono in dubbio l'idea che l'Iran sia stato direttamente coinvolto nella pianificazione, nel finanziamento o nell'approvazione del sanguinoso attacco di sabato contro Israele da parte di Hamas. Lo si apprende da diverse fonti vicine all'intelligence Usa, citate dalla Cnn. Tuttavia, le fonti sottolineano che l'intelligence non è pronta a raggiungere una conclusione completa mentre continuano a cercare prove del coinvolgimento iraniano nell'attacco che ha colto di sorpresa sia Israele sia gli Stati Uniti. Inoltre, dopo l'attacco, i funzionari governativi hanno tutti sottolineato il significativo sostegno dell'Iran a Hamas, comprese armi e finanziamenti, che li avrebbe aiutati anche se non in modo diretto.

Detenuti palestinesi al buio, tolta elettricità in carceri di Israele

Sono al buio le celle dove sono detenuti i palestinesi in Israele. Lo ha deciso il capo dell'autorità penitenziaria israeliana, Katy Perry, che ha dato istruzioni alle carceri che detengono terroristi palestinesi di tagliare l'elettricità a tutti i prigionieri di sicurezza. E questo dopo averli messi in isolamento e confinati nelle loro celle in seguito all'attacco sferrato sabato da Hamas.  Citato dal sito di Ynet, Perry ha spiegato che ogni accesso ai media o ai mezzi di comunicazione deve essere bloccato per impedire che qualcuno dei palestinesi detenuti fornisca indicazioni o istruzioni per attività terroristiche.


Israele, Cnn: "No riforma giustizia da Governo emergenza"

Israele sta formando un governo di emergenza e un gabinetto per la gestione della guerra, hanno annunciato congiuntamente il primo ministro Benjamin Netanyahu e il leader del Partito di Unità Nazionale, il centrista Benny Gantz. Gantz, ex ministro della Difesa, si unirà a Netanyahu e all'attuale ministro della Difesa Yoav Gallant in un "gabinetto di gestione della guerra", si legge nella dichiarazione congiunta Netanyahu-Gantz. Il governo - scrive la Cnn - non approverà alcuna legge nè prenderà alcuna decisione che non riguardi la condotta della guerra, si legge nell'annuncio. Ciò implica che la controversa revisione giudiziaria non andrà avanti finchè il governo di emergenza sarà in carica. Non vi è alcuna indicazione che il leader dell'opposizione Yair Lapid e il suo partito Yesh Atid si uniscano al governo.

Sisi: "La comunità internazionale sostenga la tregua"

"Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha sottolineato l'importanza di fermare gli spargimenti di sangue, proteggere i civili e impedire che vengano presi di mira". Lo riporta su X la rete satellitare al Arabiya. "Sisi ha poi invitato l'Europa e la comunità internazionale a sostenere la tregua, i negoziati e la cessazione dell'escalation a Gaza", aggiunge al Arabiya. 

Un'unità di artiglieria israeliana bombarda un'area lungo il confine con Gaza, nel sud di Israele, l'11 ottobre 2023. Più di 900 persone sono state uccise, circa 150 sono state prese in ostaggio e altre 1.500 ferite, secondo le Forze di difesa israeliane (IDF) , dopo che il movimento islamista Hamas ha lanciato un attacco contro Israele il 7 ottobre

Israele

©Ansa

Hamas e Jihad islamica: "Nuovi lanci di razzi su Israele"

Hamas e la Jihad islamica hanno annunciato nuovi attacchi missilistici su Israele. 

Media: "L'Egitto propone una tregua per gli aiuti a Gaza"

"L'Egitto ha discusso i piani con gli Stati Uniti e altri paesi per fornire aiuti umanitari attraverso il confine con la Striscia di Gaza con un cessate il fuoco limitato". Lo hanno riferito oggi due fonti di sicurezza egiziane secondo quanto riferisce la Reuters sul suo sito. "Gli aiuti passeranno attraverso il valico di frontiera di Rafah tra Gaza e la penisola egiziana del Sinai", hanno precisato le fonti, parlando a condizione di anonimato. 

Gaza

©Ansa

Borne: "10 francesi uccisi e 18 di cui non abbiamo notizie, anche bambini"

Dieci cittadini francesi sono morti nell'attacco compiuto nel sud di Israele dai terroristi palestinesi di Hamas e le autorità non hanno notizie di altre 18 persone, tra cui "diversi bambini, probabilmente rapiti" da Hamas. Lo ha detto al Senato la prima ministra francese Elisabeth Borne.

Il lettino insanguinato, la foto shock postata da Netanyahu

Una cameretta come tante, con una catasta di giochi in un angolo, un trattore in plastica e un lettino in legno. Ma il materasso è pieno di sangue, come il pavimento, e sul muro ci sono i segni di spari ed esplosioni. Giochi rotti per terra a indicare un'irruzione improvvisa e tutto quel sangue che lascia poco spazio all'immaginazione su quanto è successo dopo. E' la foto shock postata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, con il lapidario commento: "Hamas è peggio dell'Isis".      


Israele, l'ex 007: "Beffati perché non si usano più fonti umane"

"Il Mossad non è stato sopravvalutato, ma ha avuto la sconfitta più grande della sua storia. Ma non solo il Mossad, anche lo Shin Bet, quindi i servizi segreti israeliani sono stati beffati dalla più grande operazione che sia avvenuta mai in medioriente ovvero il controspionaggio di Hamas". Così Marco Mancini, ex capo del controspionaggio italiano, nella sua intervista a Mixer, secondo il quale "un servizio segreto che funziona deve essere imperniato sulla attività 'humint', sul reclutamento di fonti umane. Le fonti tecniche sono un supporto degli umani non una sostituzione. Hamas infiltra il Mossad e lo Shin Bet e propala notizie e questo si può sconfiggere solo con il reclutamento di fonti umane". In merito alle mancate informazioni preventive, Mancini ha spiegato: "c'è stata una decadenza a livello mondiale dell'uso del fattore humint, quella che è sempre stata la base di tutte le intelligence del mondo. Hamas ha mandato e propalato notizie attraverso finte fonti tranquillizzando i vertici di Tel Aviv. Sono stati reclutati ragazzi quando avevano 10-11 anni non a lanciare con le fionde i sassi. Se voi vedete i sequestratori hanno tra i 18-20-25 anni. Il loro capo ha 60 anni, loro no. Non hanno una età avanzata. Sono stati selezionati e addestrati. Andati in Egitto con il deltaplano. È già da 20 anni che si usa il deltaplano. Ci sono scuole di volo nel deserto dell'Egitto. E Israele non sapeva niente perché sennò non si sarebbe fatto sequestrare oltre 200 persone". 

Tajani: "Sosterremo sforzi Egitto per liberare gli ostaggi"

"Ho ribadito la durissima condanna del governo italiano" per gli attaccchi di Hamas e ho trovato "orecchie attente contro il terrorismo anche da parte dei vertici egiziani. L'Egitto ha un ruolo importante per la de-escalation e sosterremo tutte le iniziative per potrà svolgere per una soluzione positiva degli ostaggi", tra cui probabilmente due cittadini italo-israeliani . Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa con il collega egiziano Sameh Shoukry al Cairo.      


Ospedale di Ashkelon colpito dai razzi di Hamas

L'ospedale di Ashkelon, nel sud di Israele, non lontano dalla Striscia di Gaza è stato colpito dal lancio di razzi di Hamas. Un razzo lanciato oggi dalla Striscia di Gaza ha colpito un ospedale nella città israeliana meridionale di Ashkelon. Lo ha detto una portavoce della struttura sanitaria, precisando che non ci sono state vittime. "Il centro di sviluppo infantile dell'ospedale Barzilai di Ashkelon è stato colpito direttamente da un proiettile proveniente da Gaza", ha aggiunto la stessa fonte. 

Parigi: "Molti bimbi francesi probabilmente rapiti da Hamas"

"Diversi" bambini francesi sono stati "probabilmente rapiti" da Hamas. Lo ha dichiarato oggi la prima ministra francese, Elisabeth Borne.  

Accordo Netanyahu-Gantz per governo di emergenza

Israele ha un governo di emergenza nazionale. L'accordo è stato raggiunto tra il premier Benyamin Netanyahu e uno dei leader dell'opposizione, Benny Gantz.   Secondo quanto si è appreso, nel nuovo esecutivo entreranno come ministri non solo lo stesso Gantz ma anche l'ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot e  l'ex ministro della giustizia Gideon Saar. Nella ristretta 'cabina di comando' che guiderà Israele in guerra ci saranno Netanyahu, Gantz, il ministro della difesa attuale Yoav Gallant, Eisenkot e il ministro degli affari strategici Ron Dermer. Il nuovo esecutivo allargato si riunirà a breve a Tel Aviv. Al momento resta fuori dall'intesa l'altro leader dell'opposizione Yair Lapid. 


Lula: "Hamas liberi i bambini israeliani rapiti"

"I bambini non possono essere mai presi in ostaggio, non importa in quale parte del mondo. Hamas liberi i bambini israeliani rapiti. Israele cessi i bombardamenti affinché i bambini palestinesi e le loro madri possano lasciare la Striscia di Gaza attraverso il confine con l'Egitto. Ci vuole un minimo di umanità nella follia della guerra". E' l'appello lanciato dal presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva attraverso il suo account X. Al Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e alla comunità internazionale Lula chiede di usare "con urgenza tutte le risorse per fermare la più grave violazione dei diritti umani". 

Salva di razzi da Gaza verso centro Israele, zona Tel Aviv

Nuova salva di razzi da Gaza verso il centro di Israele, la zona larga di Tel Aviv, che include l'aeroporto Ben Gurion. Le sirene di allarme suonano anche nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. 

Meloni sente Emirati Arabi: "Lavorare per de-escalation"

Nell'ambito dei contatti in corso con i maggiori partner internazionali e con i principali attori nella regione a seguito dell'aggressione di Hamas nei confronti di Israele, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri sera una conversazione telefonica con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed bin Sultan Al Nahyan. Lo comunica Palazzo Chigi. "Nel corso dello scambio di vedute è stata data massima rilevanza alla necessità di lavorare per una rapida de-escalation al fine di evitare un ulteriore allargamento del conflitto e sostenere gli sforzi in corso di mediazione per il rilascio degli ostaggi". La conversazione telefonica tra la premier e il presidente degli Emirati Arabi, prosegue la nota di Palazzo Chigi, "è stata anche l'occasione per un aggiornamento sulla preparazione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023". 

Meloni

©IPA/Fotogramma

Cooperante italiana: "A Gaza ospedali al collasso, siamo impotenti"

"Non si contano gli sfollati. Gli ospedali sono al collasso e stando ai rapporti dell’ufficio Onu gli sfollati sono almeno 264mila e almeno 4.250 i feriti. Intanto sale il numero delle vittime, nel silenzio della Comunità Internazionale e tra qualche ora sarà ancora più difficile restare in contatto con chi è Gaza. Siamo impotenti”. Così una cooperante della ong Cospe, che si trova a Ramallah in Cisgiordania, riferisce, contattata dall’Adnkronos, sulla situazione nei Territori palestinesi.

“Le persone non possono uscire di casa, non hanno elettricità, acqua e medicine. Alcuni colleghi speravano nel passaggio in Egitto ma il valico di Rafah è stato bombardato ieri mattina e Israele minaccia di attaccare l’Egitto qualora consentissero il passaggio di beni di prima necessità - spiega- C’è estrema preoccupazione per la popolazione, per colleghi e amici, con alcuni siamo in contatto quotidiano, alcuni rispondono ‘still alive’, ma con altri abbiamo perso i contatti due giorni fa. Abbiamo anche avuto conferma che alcuni beneficiari dei nostri interventi sono rimasti uccisi durante gli attacchi”. 

Quanto alla reazione israeliana dopo gli attacchi di Hamas, la cooperante dice: “Le persone con cui siamo in contatto riferiscono dell’utilizzo di bombe al fosforo, abbandonano le loro case per dirigersi in scuole gestite dall’agenzia delle Nazioni Unite Unrwa, sovraffollate, che non sono neanche rifugi sicuri".

Putin: "In Medio Oriente sta prevalendo chi vuole usare la forza"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che nel conflitto in Medio Oriente "stanno prevalendo coloro che cercano da decenni di risolvere la questione con l'uso della forza". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Anche negli Stati Uniti ci sono molte figure politiche ed esperti che credono che dobbiamo ascoltare e seguire la strada della creazione di uno Stato indipendente" palestinese, "e in Israele ci sono persone del genere. Ma stanno prevalendo quelli che stanno cercando da decenni di risolvere questa questione con la forza", ha detto Putin al forum Settimana russa dell'energia. 

Fonti Usa: "L'Egitto vuole corridoi per cibo e medicine ma non vuole fare entrare i civili"

Nei negoziati che gli Stati Uniti stanno conducendo, con Egitto e Israele ed altri Paesi, per aprire corridoi umanitari da Gaza, il Cairo ha detto di voler usare i corridoi per far arrivare nella Striscia cibo e medicine ma di non voler aprire i confini nella direzione opposta per accogliere i civili palestinesi in fuga della guerra. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte dell'amministrazione Usa che conferma che questi colloqui sono in corso. 

Intanto, il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, intervistato dalla Cnn, ha spiegato "che è importante che i cittadini americani che sono Gaza possano uscire e questa una questione a cui stiamo lavorando". "Lo stiamo facendo in modo riservato, come gran parte delle nostre azioni diplomatiche - ha aggiunto - non è produttivo parlare di queste cose pubblicamente, ma ci stiamo lavorando".-

Il Cairo: "La situazione a Gaza è pericolosa, fornire soccorsi"

"La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è pericolosa ed è necessario unire gli sforzi per porre fine alla guerra in corso e fornire aiuti umanitari e soccorsi ai palestinesi nella Striscia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry nell'incontro al Cairo con il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente e il commissario generale dell'Unrwa. Shoukri ha sottolineato il pieno sostegno dell'Egitto affinché gli organi competenti delle Nazioni Unite "svolgano il loro importante ruolo nel garantire la regolarità dei servizi vitali e l'arrivo di materiali di soccorso alla popolazione della Striscia di Gaza" e ha anche espresso "la profonda preoccupazione dell'Egitto per l'attentato che ha colpito una scuola dell'Unrwa che ospitava famiglie sfollate nella Striscia di Gaza". Il ministro ha infine ribadito che una "soluzione globale e giusta alla questione palestinese è l'unica garanzia per raggiungere la pace e la coesistenza pacifica tra i partiti palestinesi e israeliani, secondo la soluzione dei due Stati". Israele ha chiuso i suoi valichi con la Striscia di Gaza, il che significa che il valico di Rafah, controllato dall'Egitto, è l'unica via possibile per i civili in entrata e in uscita. Ma solo ieri l'Egitto ha chiuso il passaggio dopo gli attacchi aerei israeliani nell'area. 

Papa: "Israele ha diritto a difesa, ma preoccupa assedio di Gaza"

Putin: "Non capisco perché portaerei Usa verso Israele"

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di "non capire" perché gli Usa sta dispiegando portaerei vicino alla costa di Israele. Lo riferisce l'agenzia Tass.      


Reuters: "Le riprese dei droni mostrano la distruzione nella città di Gaza attorno alla moschea Al-Garbi mentre continuano gli attacchi aerei"

Bombardata Tel Aviv, nessun ferito

Nessun ferito nel bombardamento di Tel Aviv, che ha fatto seguito all'allarme delle sirene nella capitale di Israele. Il gruppo di soccorso di Magen David Adom dice che non ci sono segnalazioni di feriti per il "grande attacco missilistico nella zona di Tel Aviv e nella regione delle pianure della Giudea degli ultimi minuti". Le notizie sono del 'Times of Israel'. 


Netanyahu-Gantz finalizzano dettagli governo d'emergenza

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il leader di Unità Nazionale Benny Gantz stanno finalizzando un accordo per la formazione di "un governo di emergenza nazionale" di fronte alla situazione di guerra con Hamas. I due, riferiscono i media, si sono incontrati stamattina nel quartier generale dell'esercito a Tel Aviv, per discutere come potrebbe funzionare il governo. 

Ex capo di Stato maggiore ed ex ministro della Difesa, Gantz chiede la creazione di un gabinetto di guerra ristretto composto da un piccolo gruppo di ministri con il potere di adottare decisioni sulla conduzione del conflitto. Netanyahu vuole però poter essere sicuro di poter dire l'ultima parola su ogni decisione. Al momento non vi è stato nessun annuncio formale su un possibile accordo. 

A quanto scrivono i media, l'accordo è anche ritardato dalla forte opposizione all'intesa di Sara, la moglie di Netanyahu. Inoltre il ministro per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir si oppone al gabinetto ristretto e avrebbe criticato l'operato di Gantz come capo di stato maggiore, anche se ha smentito pubblicamente di non voler l'entrata di Gantz al governo. Leader del partito di ultra destra Otzma Yehudit, Ben Gvir non ha alcuna esperienza militare dato che è stato esentato dal servizio di leva perché giudicato troppo estremista. 

Putin: "Per ogni musulmano Palestina massima ingiustizia"

La questione palestinese "è nel cuore di ogni musulmano", che la percepisce "come una manifestazione di ingiustizia al massimo livello". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dall'agenzia Interfax. 

Putin

©Ansa

Tensione sul confine Israele-Libano: "3 civili feriti"

Si conterebbero almeno tre feriti nel sud del Libano a seguito delle operazioni israeliane scattate dopo che stamani le Idf hanno fatto sapere di aver rilevato il lancio dal Libano di un missile anticarro contro una postazione militare vicina al confine con il Paese dei Cedri, un attacco rivendicato da Hezbollah. E' l'agenzia libanese Nna a riferire del ferimento di tre persone, tutti civili, nel villaggio di Marwahin, e di una decina di case danneggiate. Secondo le notizie dell'agenzia, è stato anche colpito un serbatoio per la fornitura di acqua nell'area e si sono registrati incendi nei pressi di Dhayra e Marwahin.

Gaza al buio, spenta l'unica centrale elettrica

L'unica centrale elettrica di Gaza è rimasta senza carburante e si è spenta. Lo ha reso noto un funzionario dell'Autorità per l'energia della Striscia, che resta così al buio. "L'unica centrale elettrica nella Striscia di Gaza si è spenta alle 14 per mancanza di carburante", ha detto il capo dell'Autorità per l'Energia della Striscia. Due giorni fa Israele aveva annunciato la sospensione delle forniture di elettricità, dopo l'attacco di Hamas. 

Un'unità di artiglieria israeliana spara verso Gaza, lungo il confine nel sud di Israele

Gaza

©Ansa

Israele: "No conferme bimbi decapitati", Hamas smentisce

Hamas smentisce la notizia di bambini uccisi, anche decapitati, durante l'assalto a Israele. "Affermiamo categoricamente la falsità delle accuse promosse da alcuni media occidentali, che in modo non professionale adottano la narrativa sionista piena di bugie e calunnie verso il popolo palestinese e la sua resistenza, fra cui l'affermazione che siano stati uccisi bambini, alcuni decapitati, che vengano presi di mira i civili", afferma un comunicato delle Brigate al Qassam, il braccio armato di Hamas.  

Il riferimento è alla notizia diffusa ieri dall'emittente israeliana I24 news secondo la quale fra i civili massacrati nel kibbutz di Kfar Aza vi sarebbero una quarantina di neonati e bambini piccoli, alcuni dei quali sarebbero stati decapitati. La notizia non è stata ancora confermata dall'esercito israeliano. "Abbiamo visto le notizie, ma non abbiamo dettagli o conferme in proposito", ha detto un portavoce dell'esercito israeliano contattato dall'agenzia stampa turca Anadolu. 

Idf: "Stiamo attaccando ogni sede conosciuta dei leader di Hamas"

"Attacchiamo ogni luogo conosciuto di militanti e leader di Hamas, anche se ci sono delle limitazioni. L'Idf opera adeguatamente, fa le cose in un modo preciso, ma con molta forza". Lo ha detto parlando con i riservisti il capo di stato maggiore israeliano Herzl Halevi. 

Ambasciatrice Anp: "Rischio devastazione totale, Italia aiuti il popolo Gaza"

''Il governo italiano si preoccupi di noi'' e faccia ''pressione sull'intera comunità internazionale perché il popolo palestinese riceva la protezione di cui ha bisogno, come richiesto espressamente dal diritto internazionale di cui l'Italia è paladina''. Lo ha dichiarato all'Adnkronos l'ambasciatrice palestinese in Italia, Abeer Odeh, ringraziando ''Papa Francesco che si è detto giustamente preoccupato per l'assedio inflitto a una popolazione innocente'' della Striscia di Gaza da Israele in rappresaglia per l'attacco sferrato da Hamas. ''Non è la prima volta che Israele bombarda Gaza, ma stavolta sembra davvero puntare alla sua distruzione totale'', afferma.

Odeh accusa poi Israele di aver ''dichiarato guerra al popolo palestinese, dando nuovo impulso al terrorismo di Stato contro un popolo che sta occupando e perseguitando brutalmente da decenni''. L'ambasciatrice cita ''in particolare la popolazione di Gaza, intrappolata nella sua prigione a cielo aperto ormai da 16 anni'' e che ''sta vivendo il peggiore degli incubi''. Nelle prossime ore, ''con l'ingresso delle truppe israeliane'' nell'enclave palestinese ''la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente fino alla devastazione totale''.


Gaza: "Si ferma l'unica centrale elettrica"

Avrebbe smesso di funzionare l'unica centrale elettrica della Striscia di Gaza. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera che fa riferimento a notizie diffuse dall'Autorità per l'energia di Gaza secondo cui lo stop è dovuto alla mancanza di carburante. 

In precedenza le autorità avevano affermato che la centrale aveva a disposizione 300.000 litri di gasolio, sufficienti per farla funzionare per 10-12 ore.

Dopo l'attacco lanciato sabato in Israele da Hamas (che controlla la Striscia), il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aveva annunciato lunedì "un assedio totale" all'enclave palestinese, interrompendo la fornitura di gas, acqua e carburante. 


Israele, rinviate di 3 mesi elezioni locali

Il ministero dell'Interno israeliano ha annunciato il rinvio di "almeno tre mesi" delle elezioni per i consigli comunali e regionali, programmate per il 31 ottobre, a causa della guerra. L'ultima volta che un appuntamento elettorale era stato rinviato nel Paese era durante la guerra dello Yom Kippur del 1973. Lo riportano i media locali.

Agenzia Quds: Gaza è rimasta senza elettricità

Metsola: "Hamas terrorista, non rappresenta i palestinesi£

"Siamo qui con il Presidente del Consiglio europeo, il Presidente della Commissione europea e tutti voi - come un unico soggetto - per esprimere la nostra solidarietà, per condannare gli spaventosi atti di terrorismo e di omicidio e per chiedere l'immediato rilascio degli ostaggi." Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola nel suo intervento alla cerimonia in memoria delle vittime dell'attacco di Hamas, all'Esplanade davanti alla sede del Pe a Bruxelles. "L'Europa è pronta ad aiutare a trovare una soluzione, ma l'ho già detto e lo ripeto: non c'è giustificazione per il terrorismo. Hamas è un'organizzazione terroristica. Non rappresenta le legittime aspirazioni del popolo palestinese. Non offrono soluzioni. Offrono spargimenti di sangue", ha detto Metsola.

Israele verso lo 'stop' ad al-Jazeera*

In Israele si andrebbe verso lo stop alle attività di Al Jazeera News. E' l'agenzia Tps a dare notizia dell'iniziativa del ministro delle Comunicazioni israeliano, Shlomo Karhi, che sta avviando le procedure per "regolamenti d'urgenza" che saranno discussi questa sera durante una riunione di governo. No comment dall'ufficio di Karhi. La notizia arriva mentre prosegue l'escalation innescata dall'attacco di sabato di Hamas in Israele.

A Gaza e in Cisgiordania 1.078 morti

Il numero di palestinesi uccisi durante gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza e la Cisgiordania è salito a 1.078, mentre il numero dei feriti ha raggiunto più di 5.314. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Il ministero della Sanita' palestinese ha affermato che 1.055 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza e altre 5.184 sono rimaste ferite nei raid in corso in tutta la Striscia, per il quinto giorno consecutivo. In Cisgiordania, il numero dei palestinesi uccisi e' salito a 23, dopo che due giovani, Abd al-Rahman Faraj e Ali al-Abbasi, sono stati uccisi dai proiettili israeliani nel quartiere di Ain al-Luza nella città di Silwan nel città di Gerusalemme, mentre altri 130 sono rimasti feriti.

Onu: "Nove membri del nostro staff uccisi nei raid su Gaza"

"Nove membri del nostro personale sono stati uccisi negli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza da sabato". Lo ha reso noto Unrwa, l'agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, sul suo profilo X. "La protezione dei civili è fondamentale, anche in tempi di conflitto. I civili dovrebbero essere protetti in conformità con le leggi di guerra", sottolinea Unrwa.

Razzi da Gaza, colpito edificio Ashkelon nel sud d'Israele

Nell'ultima salva di razzi lanciati da Gaza verso il sud di Israele, un palazzo è stato colpito ad Ashkelon. Lo hanno riferito i media secondo cui "ci sono feriti".

Appello di Hamas al mondo arabo alla mobilitazione venerdì

L'ex capo di Hamas Khaled Meshaal ha rivolto oggi un appello a tutto il mondo musulmano a scendere in strada venerdì dopo la preghiera per manifestare sostegno ai palestinesi e affinché i popoli dei Paesi vicini si uniscano contro Israele. E' necessario "andare nelle piazze del mondo arabo e islamico venerdì", ha detto Meshaal, che attualmente dirige in Qatar l'ufficio della diaspora di Hamas, in una dichiarazione registrata inviata a Reuters. I popoli di Giordania, Siria, Libano ed Egitto hanno il dovere più grande di sostenere i palestinesi, perché, ha detto, "i confini sono vicini a voi".

Erdogan accusa: "Da Israele uso sproporzionato della forza"

"Gli attacchi sproporzionati e infondati di Israele su Gaza potrebbero portarla verso una posizione sgradita agli occhi del pubblico a livello globale". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt. "Condurre un conflitto in questo modo non è una guerra ma un massacro", ha detto Erdogan riguardo ai bombardamenti israeliani su Gaza. Invitando entrambe le parti a usare contegno, il presidente turco ha detto che Ankara si oppone "equamente all'uccisione dei civili in Israele e ai bombardamenti su Gaza".

Esercito: noi responsabili, non abbiamo prevenuto Hamas

"Come esercito, siamo tutti responsabili per non aver prevenuto quello che è successo. Siamo tutti responsabili e io sono responsabile": lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell'aviazione militare israeliana, affermando che l'invasione di Hamas che ha sorpreso Israele sarà indagata. Tishler ha aggiunto che il metodo di Hamas di nascondere i suoi membri tra i civili "non è più accettabile", "non prendiamo di mira i civili", ha sottolineato Tishler, "c'è un obiettivo specifico per ogni attacco". 

Tajani vede Lega Araba: "Favorire de-escalation"

"A vertici della Lega Araba ho ribadito ferma condanna degli attacchi terroristici di Hamas" lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Pronti a favorire la de-escalation regionale. Lega Araba ha un ruolo chiave per la creazione di corridoi umanitari e nelle mediazioni per liberazione degli ostaggi". 

Erdogan: invito parti a moderazione, pronto a mediare

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato Israele ed Hamas alla "moderazione" e ribadito che la Turchia è pronta a mediare. "Invitiamo tutte le parti coinvolte nel conflitto alla moderazione. Come Turchia siamo pronti a fare tutto il possibile per porre fine alle ostilità", ha detto Erdogan, che ieri sera aveva ribadito il proprio impegno anche al Segretario Generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres

Hezbollah: abbiamo inflitto perdite umane a Israele

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani affermano di aver inflitto "un gran numero" di perdite umane (feriti e morti) all'esercito israeliano in seguito agli attacchi stamani. Tramite un comunicato diffuso dai suoi media, Hezbollah aggiunge che questi colpi, lanciati da Dhaira, sono "in risposta all'assassinio" di tre membri del partito sciita lunedì sera. "La Resistenza Islamica (Hezbollah) sarà ferma nella sua risposta agli attacchi israeliani che colpiscono il nostro Paese e la sicurezza del nostro popolo, soprattutto quando questi attacchi provocano la perdita di martiri", si legge nel comunicato. 

Erdogan: Israele ha compiuto pesanti violazioni

"Israele si è macchiato di pesanti violazioni". Dure le parole del presidnete turco Recep Tayyip Erdogan, che ha messo in guardia lo stato ebraico perché potrebbe ritrovarsi in una posizione difficile. "Se Israele si comporta non come uno Stato, ma come un'organizzazione deve essere consapevole che poi finisce per essere trattato come tale e subirne le conseguenze. Il bombardamento di Gaza rischia di mettere lo stato ebraico in una posizione in cui mai avrebbe voluto trovarsi", ha detto il presidente turco oggi dinanzi ai parlamentari del partito Akp.

Tajani: faremo di tutto per italo-israeliani dispersi

"Appena atterrato in Egitto ho chiamato Nadav Kipnis, il figlio della coppia di italo-israeliani dispersi", lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi in missione in Egitto. "Faremo tutto il possibile per riportarli a casa. Ne parlerò oggi con presidente Al Sisi e con Segretario Generale della Lega Araba

Zelensky: Supportare le persone sotto attacco

Ministero Sanità palestinese: 1055 vittime a Gaza

Il bilancio delle vittime dei raid israeliani su Gaza è salito a 1.055. Lo dice il ministero della Sanità palestinese secondo quanto riporta Al Arabya

Zelensky: Putin e Hamas terroristi, devono perdere

"I terroristi come Putin o Hamas vogliono tenere in ostaggio le nazioni democratiche e vogliono potere su chi cerca la libertà. I terroristi non cambieranno, quindi devono perdere. E noi dobbiamo vincere".  Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento di apertura della riunione del Gruppo di contatto Nato per la difesa dell'Ucraina.

(GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Zelensky: Russia capace di intromettersi nei conflitti

La Russia "ha ancora abbastanza risorse per intromettersi nei conflitti e trasformarli in tragedie su larga scala. Sta succedendo nel Sahel, può succedere in maniera ancora più dolorosa in Israele e in tutto il Medio Oriente. Non possiamo permettere che ciò accada, dobbiamo prevenirlo mettendo ancora più pressione sull'aggressore". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento di apertura della riunione del Gruppo di contatto Nato per la difesa dell'Ucraina

Sirene di allarme al confine nord di Israele

Sirene di allarme risuonano al confine nord di Israele. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan. L'allarme riguarda per ora il settore occidentale della alta Galilea, nella zona del villaggio Arab al-Aramshe

Von der Leyen: da Hamas atto di guerra, rivedremo fondi Ue

"Il nostro sostegno umanitario al popolo palestinese non è in discussione. Ma è importante rivedere attentamente la nostra assistenza finanziaria alla Palestina. I finanziamenti dell'Ue non sono mai andati e non andranno mai a Hamas o a qualsiasi entità terroristica". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione del minuto di silenzio celebrato dal collegio dei commissari Ue in onore delle vittime degli attentati terroristici in Israele. Quello perpetrato da Hamas "all'alba dello Shabbat" è "terrorismo" e "un atto di guerra", ha evidenziato von der Leyen

Bbc: 17 britannici uccisi o dispersi, anche bambini

Dopo l'attacco di Hamas del fine settimana, ci sono 17 cittadini britannici morti o dispersi, tra cui anche dei bambini. Lo riporta la Bbc che cita una "fonte ufficiale del Regno Unito". La stima precedente era di "più di 10" cittadini britannici morti o dispersi

Esercito israeliano: attaccata Università islamica a Gaza

L'esercito israeliano ha reso noto di aver attaccato l'Università islamica a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'ateneo "era usato come centro di addestramento per operativi militari dell'intelligence e per lo sviluppo della produzione di armi". 

Esercito Israele: colpiamo Gaza su 'scala senza precedenti'

Mentre continuano a risuonare le sirene di allarme nel sud di Israele per il lancio di razzi, Israele sta colpendo nella Striscia su "scala senza precedenti". lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell'aviazione militare israeliana. "Stiamo attaccando la Striscia" con questa modalità  "perché quello che accade qui è qualcosa che non è mai accaduto prima. C'e' un nemico che tira razzi e attacca la popolazione civile". 

Hezbollah: missili sono ritorsione uccisione miliziani

Hezbollah ha rivendicato il lancio di missili contro Israele dal sud del Libano, sottolineando che si tratta di una ritorsione per l'uccisione di tre suoi miliziani nei giorni scorsi. Il gruppo libanese filo-iraniano ha riferito di aver preso di mira "con missili guidati una postazione israeliana" di fronte al villaggio Dhayra al confine "in risposta agli attacchi sionisti di lunedì" nei quali sono rimasti uccisi tre membri della formazione sciita

Autorità energia: Gaza senza elettricità entro 3 ore

L'unica centrale elettrica di Gaza e unica fonte di energia elettrica nella zona, rimarrà senza carburante entro circa tre ore. Lo dice il capo dell'Autorità per l'energia di Gaza, Jalal Ismail, citato dalla Bbc. Secondo Ismail la centrale smetterà di funzionare completamente oggi alle 14 ora locale, le 13 in Italia. In precedenza l'autorità palestinese aveva parlato di uno stop della centrale entro 10-12 ore

Dopo missili dal Libano, Israele risponde con attacco

Israele sta rispondendo al nuovo attacco dal Libano nel suo territorio. Poco prima da oltre frontiera è stato lanciato un missile anti tank verso una postazione israeliana

Tajani in Egitto, vedrà al-Sisi, Shoukri e il segretario generale della Lega Araba

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato in Egitto. Durante la sua visita, sono in programma incontri con il presidente Abdel Fattah al-Sisi, il ministro degli Esteri Sameh Shoukry e il segretario generale della Lega Araba, Ahmad Aboul Gheit

Missile antitank dal Libano verso postazione Israele

Un missile antitank è stato tirato dal Libano ad una postazione israeliana nei pressi del confine. Lo riportano i media spiegando che il lancio è avvenuto vicino l'area araba di al-Aramshe nella Galilea occidentale

Israele ha contattato le famiglie di 60 rapiti a Gaza

Israele ha contattato le famiglie di una parte degli israeliani rapiti da Hamas. "Abbiamo aggiornato per ora 60 famiglie di rapiti" ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l'esercito ha preparato un centralino da cui i parenti dei rapiti possono ricevere aggiornamenti e a cui possono essere dirette nuove testimonianze

Stoltenberg: "Domani aggiornamenti da ministro Israele"

"Nella giornata di domani avremo un aggiornamento dal ministro della Difesa israeliano sulla situazione nel Paese. Gli alleati condannano i terribili attacchi terroristici contro civili innocenti in Israele durante il fine settimana. E attendiamo di avere l'aggiornamento da parte del ministro della Difesa". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al quartier generale della Nato a Bruxelles

Ministero Sanità Israele: oltre 3 mila feriti da sabato

Il Ministero della Sanità israeliano ha aggiornato il bilancio dei feriti e comunica che 3.007 feriti sono stati portati negli ospedali di tutto Israele dall'inizio della guerra sabato mattina. Al momento i ricoverati sono 471: 109 in condizioni gravi, 199 in condizioni moderate e 183 in buone condizioni. Lo riportano i media israeliani

Papa: "Diritto di chi è attaccato difendersi ma preoccupato per assedio Gaza"

"È diritto di chi è attaccato difendersi ma sono molto preoccupato per l'assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti. Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra israeliani e palestinesi ma alimentano l'odio, la violenza, la vendetta e fanno solo soffrire gli uni e gli altri". È l'appello di Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale. 

Zelensky: "Sappiamo cosa sono attacchi terroristici, l'importante è non restare soli"

In Ucraina "siamo in guerra e comprendiamo che cosa significano gli attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della guerra su vasta scala, con così tante persone morte. E' molto importante non restare soli. La mia raccomandazione, se posso usare questa parola, ai leader è di andare in Israele e di sostenere la gente, solo la gente". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Bruxelles a margine della ministeriale Difesa. "Non parlo delle istituzioni, ma delle persone che hanno subito attacchi terroristici, che muoiono. L'unità è molto importante", conclude

Il Papa: Medio Oriente non ha bisogno di guerra ma di pace

"Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace: di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità". Lo ha detto papa Francesco in un appello al termine dell'udienza generale

Forze Israele su strage a Kfar Aza: 'Hamas pagherà per questo'

"Hamas pagherà" per la strage a Kfar Aza. Lo assicurano le forze israeliane (Idf) dopo l'orrore in questa comunità rurale vicina al confine israeliano con la Striscia di Gaza dove sono state terribilmente uccise decine di persone, anche neonati. "Questo è il kibbutz di Kfar Aza - si legge in un post delle Idf sul social X con un'immagine dall'area - Sullo sfondo c'è Gaza City. Sabato mattina i terroristi di Hamas attaccato dai campi. Alcuni sono arrivati con il parapendio. I terroristi sono andati casa per casa, massacrando bambini, madri, padri nei loro letti. Hamas pagherà per questo crimine".

Amb. Israele a Sky TG24: "Non sappiamo esattamente quanti siano gli ostaggi"

"Mi dispiace ma è ancora troppo presto per dire qualcosa: non abbiamo ancora nemmeno informazioni precise sui nomi delle persone che sono in ostaggio, sappiamo che sono moltissime persone, donne, bambini, anziani, tenuti da Hamas dopo essere stati rapiti dalle loro case. Adesso la nostra aspettativa è che vengano rilasciati immediatamente e che venga loro consentito di tornare alle loro case". A parlare degli ostaggi in mano a Hamas è stato l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, intervenendo a Sky Tg24. "Non abbiamo ancora informazioni precise neanche sui numeri", ha spiegato, parlando di "numeri molto elevati, più di cento persone, quante esattamente non lo appiamo ancora"

Uccisa la famiglia di Deif, mente dell'attacco di Hamas

Fonti palestinesi hanno affermato che gli attacchi israeliani hanno distrutto a Gaza la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, Mohammed Deif, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell'assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell'edificio, nel sud della Striscia di Gaza

Papa Francesco: "Ostaggi di Hamas vengano subito rilasciati"

"Continuo a seguire con dolore e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina. Tante persone uccise, anche ferite. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto. E chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati". È l'appello di Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale.

Esercito Israele: distrutto sistema rilevamento aereo Hamas

Un sistema di rilevamento aereo di Hamas utilizzato per sorvegliare i velivoli sulla Striscia di Gaza e' stato distrutto. Lo scrive l'esercito israeliano su X. "Nel corso degli anni, Hamas ha creato una rete di telecamere di alta qualità, nascoste all'interno di scaldabagni solari in tutta la Striscia di Gaza, per tracciare e monitorare gli aerei israeliani. Ieri, in pochi minuti durante una sortita mirata, l'Iaf ha colpito tutti i siti della rete e demolito la capacita' di Hamas di farsi un quadro accurato dei cieli e dei loro sforzi per prendere di mira gli aerei israeliani", si legge nel post.


Zelensky: 'L'Occidente non lasci solo il popolo d'Israele'

"Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia. Se posso dare una raccomandazione ai leader dell'Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Mo: Gaza, la centrale elettrica rischia di fermarsi: manca carburante

L'unica centrale elettrica di Gaza ha ancora a disposizione solo 300.000 litri di gasolio, sufficienti per farla funzionare per 10-12 ore. Lo ha detto il capo dell'Autorità per l'energia di Gaza, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post. Dopo l'attacco di sabato in Israele di Hamas (che controlla la Striscia), il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha annunciato lunedì "un assedio totale" all'enclave palestinese, interrompendo la fornitura di gas, acqua e carburante. -



Zelensky: sappiamo cos'è terrorismo, sostegno a Israele

"Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia con missili e dall'esercito russo e sapete che e' stata la più grande tragedia che abbiamo avuto, così tante persone morte ed è stato molto importante non essere soli. Può aiutare a salvare la nazione. Perciò la mia raccomandazione ai leader del mondo e' di andare in Israele per sostenere le persone, non sto parlando di istituzioni, ma solo di sostenere le persone che hanno subito attacchi terroristici. Le persone che stanno morendo ora. Questo è molto importante". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al quartier generale della Nato a Bruxelles (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).


Ministro Israele: 'Armi ai civili, temo rivolta araba'

''La guerra dimostra che occorre distribuire armi ai cittadini'': lo ha detto il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir. Riferendosi ai disordini del maggio 2021 in cui estese violenze si svilupparono in città israeliane a popolazione mista ebraica ed araba, Ben Gvir ha detto di aver dato istruzione al capo della polizia di prepararsi ad affrontare una nuova insurrezione. ''Penso che essa sia imminente'', ha affermato. Ben Gvir parlava con la stampa a Sderot, una cittadina vicina alla striscia di Gaza. ''Ho dato ordine che da oggi tutti qua possano girare armati'', ha aggiunto.

Blinken in Israele conferma: "Fermo sostegno Usa"

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken confermera' a Tel Aviv il fermo sostegno di Washington alla sicurezza di Israele. Lo fa sapere il Dipartimento di Stato Usa in occasione della visita di Blinken in Israele e Giordania.


Appello Meshal al mondo arabo: venerdì di proteste e solidarietà con palestinesi

Khaled Meshal, ex capo dell'ufficio politico di Hamas, esorta il mondo arabo ad organizzare un venerdì di manifestazioni e proteste in segno di solidarietà con i palestinesi. A riportarlo è 'Haaretz'.



Esercito: Hamas voleva conquistare terreni

L'ampiezza dell'attacco lanciato sabato da Hamas ''dimostra che essi non progettavano un attentato seguito da un ritiro, ma volevano conquistare terreno. L'attività della nostra aviazione ci ha restituito il controllo della situazione''. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, precisando: ''Finora abbiamo contato 1.000 cadaveri di terroristi e centinaia di altri sono rimasti lungo la barriera di separazione".

Media: raid Israele; colpita Università Islamica a Gaza

L' Università Islamica di Gaza è stata colpita durante un raid israeliano. Lo riferisce l'emittente Al Arabjia. La stessa emittende, citando fonti dell'agenzia dell'Onu UNRWA, aggiunge che durante i raid sono state danneggiate dai bombardamenti 16 scuole. 

Gaza: 'Almeno 260 bambini morti'

Almeno 260 bambini sono stati uccisi a Gaza dall'inizio delle operazioni israeliane dopo l'attacco di sabato scorso di Hamas in Israele. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, sulla base di dati diffusi dal ministero della Salute palestinese. 

Ayalon (Shin bet), governo ha lasciato che Hamas si armasse

"Questo attacco è destinato a cambiare il volto di Israele". Lo dice in un'intervista a Le Figaro, ripresa dal Fatto Quotidiano, Ami Ayalon che è stato capo dello Shin Bet, i servizi segreti interni di Israele, dal '95 al 2000, e dal 2006 al 2009 alla Knesset col Partito laburista. "È la prima volta dalla creazione dello Stato ebraico che centinaia di civili vengono massacrati, assassinati nelle loro case, sul nostro territorio. Ci vorranno degli anni per comprendere l'impatto a lungo termine causato dall'orrore e dalla paura generati da questi eventi" aggiunge. Si è "creato uno Stato per difenderci. Abbiamo investito un'enorme quantità di denaro per assicurarci che il nostro esercito fosse il più forte ed efficace. Questa sicurezza è crollata il 7 ottobre 2023". Innanzitutto "c'è stato un enorme fallimento delle nostre agenzie di intelligence. A Gaza, tutta l'intelligence era basata sulla sorveglianza elettronica". Ma i leader dell'ala militare di Hamas, come il loro capo, Mohammed Deif, "sanno come comunicare senza telefono e Internet". Gran parte della responsabilità "ricade ovviamente sul governo. I comandanti di tutte le agenzie di sicurezza avevano avvisato il governo che la politica che stava portando avanti era sbagliata e che sarebbe stata usata dai nostri nemici contro di noi". Il governo israeliano "ha fatto di tutto perché Fatah e l'Autorità palestinese non fossero più dei partner, ha dato il potere ad Hamas". Si è "tollerato l'intollerabile lasciando che Hamas si armasse alle nostre porte dal 2006". Hamas "è un'organizzazione molto strutturata. Hamas è un'ideologia. Hamas è un movimento sociale. Dobbiamo combattere l'ala militare del movimento". Per Ayalon un'operazione via terra è inevitabile a Gaza. Prima "di attaccare, dovremmo dire che vogliamo costituire una realtà in dialogo con i palestinesi, che accettino le iniziative di pace e che vogliano discutere con noi dei due Stati. Penso, però - sottolinea - che nessun governo israeliano accetterà mai di farlo in questo momento".

L'Opera Romana sospende tutti i pellegrinaggi in Terra Santa

"I pellegrinaggi a Gerusalemme, Betlemme e Nazareth previsti per il mese di ottobre sono tutti rimandati; mentre per i due che si stavano svolgendo in questi giorni sono stati già organizzati i voli di rientro. Le altre mete sono tutte confermate e anzi, chi doveva andare in Israele potrebbe orientarsi su altre destinazioni". Lo annuncia monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato di Opera Romana Pellegrinaggi, secondo il quale è difficile che possa svolgersi anche il pellegrinaggio diocesano che era stato fissato per il mese di novembre. Intanto, per domani mattina, è fissato un incontro con Ita e con altre agenzie del settore.

Media Israele: ripreso lancio razzi da Gaza a sud Israele

Il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza sul sud di Israele è ripreso dopo una pausa di diverse ore. Lo scrive il Times of Israel che segnala almeno un colpo diretto contro un edificio in una zona residenziale di Sderot. Non ci sarebbero feriti. 

Media: 'A Gaza colpita casa di famiglia capo militare Hamas, uccisi suoi parenti'

Nei raid aerei israeliani che nella notte hanno colpito Gaza sarebbe stata centrata anche la casa a Khan Younis di parenti di Mohammad Deif, comandante militare di Hamas. Lo riporta il Times of Israel sulla base di notizie circolate nei media locali che citano fonti palestinesi secondo cui jet israeliani avrebbero colpito la casa del padre di Deif, uccidendo il fratello di quest'ultimo, suo figlio e la nipote del fratello. Secondo al-Mayadeen, canale legato agli Hezbollah libanesi, nella casa di Khan Younis c'erano diversi parenti, che sarebbero rimasti intrappolati sotto le macerie.

Nato a Khan Younis più o meno 60 anni fa, Deif è il 'fantasma' di Gaza. Pochissimi hanno contatti diretti con lui e ci sono dubbi persino sulla sua reale identità. L'ultima sua foto risale al 2001, quando fu rilasciato da un carcere dell'Anp. Negli ultimi 20 anni è sopravvissuto a diversi tentativi israeliani di assassinarlo.

Silvestri: 'Mozione unitaria M5S, Pd, Avs, convergenze su obiettivi comuni'

"C’è stato un dibattito, come era giusto che fosse su un argomento così delicato. Ma io non ho mai avuto dubbi, sin dal primo minuto, che saremmo arrivati a una mozione unitaria delle opposizioni" perché "le differenze con Azione ci sono su tanti temi e questo non ha fatto eccezione. Quando parlo di opposizione mi riferisco alle tre forze che spesso convergono su obiettivi comuni, Pd, Avs e noi, appunto". Così Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera, sulla mozione su Hamas, in un'intervista oggi su Corriere della Sera.

"Fermo restando che abbiamo espresso una condanna feroce e netta all’attacco di Hamas, stiamo parlando di una mozione parlamentare che deve affrontare la situazione nella sua totalità e complessità. In questi passaggi parlamentari non si può affrontare solo una parte. E noi abbiamo affrontato anche il lato umanitario". In che modo? "Pensando all’apertura di corridoi umanitari per fare in modo che i tagli che sta facendo Israele a cibo, luce, benzina, acqua non ricadano sulla popolazione civile".

Riprendono razzi da Gaza, centrato edificio a Sderot

Un edificio a Sderot, nei pressi del confine con Gaza, è stato colpito dai razzi lanciati dalla Striscia che sono ripresi nel sud di Israele. Lo riferiscono i media secondo i quali i servizi di pronto soccorso non segnalano al momento vittime.

Esercito: 'Più attacchi, priorità è eliminare capi Hamas'

"Stiamo andando verso un incremento degli attacchi verso la Striscia. La massima priorità è quella di eliminare i comandanti di Hamas". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari.

Esercito: 18 i miliziani di Hamas uccisi ieri

L'esercito israeliano ha ucciso nella giornata di ieri 18 miliziani palestinesi. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari spiegando che erano "terroristi che non erano riusciti a rientrare a Gaza e che continuavano a nascondersi in posti vicino il confine". Hagari ha anche sottolineato che è stato "distrutto il sistema di rilevamento aereo di Hamas".

Sanità Gaza: 950 i morti e circa 5mila feriti

Sono saliti a 950 i morti a Gaza per gli attacchi di Israele con circa 5mila feriti. Lo fa sapere il ministero della Sanità di Hamas nella Striscia.

Israele: 'Colpiti oltre 80 obiettivi a Beit Hanoun'

Le forze israeliane (Idf) confermano di aver colpito oltre 80 siti a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza. Nell'operazione sono stati impegnati decine di jet. Tra gli obiettivi, due banche utilizzate da Hamas e un tunnel.

Esercito: 450 gli obiettivi di Hamas colpiti nella notte

L'esercito israeliano continua a colpire nella Striscia: nell'ultima notte sono stati centrati 450 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. Solo a Beit Hanoun - ha detto il portavoce militare - nel nord della Striscia sono stati 80 gli obiettivi colpiti, comprese due banche usate da Hamas, un tunnel e due centri operativi. 

Esercito Israele: 300 mila riservisti schierati a Sud

Circa 300 mila riservisti dell'esercito israeliano sono stati inviati a sud, vicino a Gaza, e si stanno preparando "a eseguire la missione che ci e' stata affidata dal governo israeliano, per assicurarsi che Hamas, alla fine di questa guerra, non disponga di alcuna capacita' militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani". Lo ha detto il tenente colonnello Jonathan Conricus, portavoce delle Forze di difesa israeliane. 

Usraele: almeno 170 soldati morti

L'Esercito israeliano ha diffuso i nomi di altri 14 soldati uccisi in scontri con Hamas, dopo l'attacco di sabato scorso in Israele, e sale così a 170 il numero dei caduti fra i militari. Lo riferisce Times of Israel.



Israele: 'Colpiti obiettivi navali Hamas, fermato tentativo incursione via mare'

Le forze israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver colpito una serie di "obiettivi navali" di Hamas nella Striscia di Gaza e di aver "ucciso un sub" di Hamas che avrebbe tentato di infiltrarsi via mare in territorio israeliano. Sono stati colpiti, hanno precisato le Idf sul social X, i moli di Khan Younis e Gaza City usati da Hamas "nel tentativo di sferrare attacchi" contro Israele.

Hamas, attacchi israeliani nella notte, 30 morti

Almeno 30 persone sono morte nella notte in seguito agli attacchi israeliani su Gaza: lo fa sapere Hamas citata dai media.

Israele, 'colpiti centinaia di obiettivi a Gaza'

Decine di jet dell'Aeronautica israeliana hanno colpito "oltre 200 obiettivi" nella zona di Al-Furqan, area di Gaza da cui "Hamas pianifica ed esegue i suoi attacchi". Lo hanno confermato sul social X le forze israeliane (Idf) nell'ambito delle operazioni seguite all'attacco di sabato scorso di Hamas in Israele. "Si tratta - si legge - del terzo contrattacco nell'area nelle ultime 24 ore". In totale, hanno precisato, sono stati colpiti 450 obiettivi. 

Israele, esercito: schierati 300 soldati a confine Striscia Gaza

L'esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono attualmente di stanza vicino alla Striscia di Gaza per la guerra contro Hamas. "Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto", ha spiegato oggi in un video pubblicato su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Jonathan Conricus. "E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani", ha aggiunto il tenente colonnello dell'Idf.

Nbc, Usa lavorano a corridoio per far fuggire civili

L'amministrazione Biden si sta coordinando con altri paesi per un creare un corridoio che consenta ai civili di Gaza e agli americani che vogliono scappare dalla guerra di farlo. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il corridoio sarebbe a sud di Gaza e condurrebbe in Egitto. 

Gaza, Onu: salgono a 264 mila gli sfollati nella Striscia

Sono circa 264.000 le persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case nella Striscia di Gaza, con i pesanti bombardamenti israeliani che continuano a colpire l'enclave palestinese. Lo rende noto l'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu). I combattimenti hanno provocato migliaia di morti da entrambe le parti da quando Hamas ha lanciato l'assalto a sorpresa di sabato scorso, scatenando la campagna di bombardamenti di rappresaglia di Israele. "Si ritiene che almeno 263.934 persone a Gaza siano fuggite dalle loro case", ha riferito ieri sera l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) in un aggiornamento della situazione, avvertendo che "questo numero è destinato a crescere ulteriormente". Circa 3.000 persone erano state sfollate "a causa di precedenti escalation", prima di sabato.

Israele colpisce moli Gaza, ucciso incursore subacqueo

Le forze israeliane hanno colpito nelle ultime ore obiettivi navali di Hamas, tra cui i moli di Khan Yunis e Gaza, utilizzati per compiere attacchi terroristici sulla costa israeliana. I moli, riferisce l'Idf, sono stati bersaglio del fuoco di artiglieria di navi lanciamissili, elicotteri dell'Idf e batterie di artiglieria di terra. Inoltre, oggi le forze navali israeliane hanno ucciso un subacqueo di Hamas che aveva tentato di infiltrarsi in Israele dalle coste di Gaza. 

Nbc, Biden a Netanyahu: limitare vittime civili

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe esortato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a ridurre al minimo le vittime civili nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la Nbc, citando due funzionari statunitensi.

Mondo: I più letti