Guerra Ucraina Russia, news. Kiev: forze speciali sbarcate in Crimea, colpiti russi.

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Gli uomini delle Forze speciali Stuhna e Bratstvo delle unità dell'Intelligence della Difesa ucraina sono sbarcati sul territorio della penisola di Crimea e hanno colpito gli occupanti russi. Zelensky A Sky 20 anni: "La controffensiva va avanti. Passo dopo passo facciamo di tutto per respingere il nemico" ha detto il presidente ucraino. "Il Papa invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse". Biden chiede nuovi fondi per l'Ucraina: “In gioco troppe vite”

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"Tutti vorrebbero vedere risultati veloci sul campo di battaglia, ma sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando davanti da quasi due anni e c'è la stanchezza ma noi siamo molto motivati e faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in diretta a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni di Sky 20 anni  (SEGUI IL LIVE). "La controffensiva va avanti, anche se lentamente, ma passo dopo passo facciamo di tutto per respingere il nemico", ha aggiunto. "Il Papa è stato invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse" ha rivelato. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha ammesso che negli Stati Uniti c'è scetticismo sulla possibilità di continuare a sostenere l'Ucraina di fronte all'invasione della Russia, ma ha sottolineato che si tratta di una questione di "interesse nazionale". Il presidente americano Joe Biden chiede nuovi fondi per l'Ucraina: “Sono in gioco troppe vite”. 

Gli uomini delle Forze speciali Stuhna e Bratstvo delle unità dell'Intelligence della Difesa ucrainasono sbarcati sul territorio della penisola di Crimea e hanno colpito gli occupanti russi. Lo scrive su Telegram lo stesso Gur. 


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Meloni a SkyTG24: Sostegno all'Ucraina ma attenzione alle reazioni dell'opinione pubblica

La presidente del Consiglio, a colloquio con il direttore di Sky TG24  Giuseppe De Bellis, ha ribadito: "Con un’invasione russa dell’Ucraina ci  troveremmo di fronte a una guerra molto più vicina a casa nostra". Poi  sull'emendamento tedesco al patto di migrazione e asilo: "Faceva dei  passi indietro sul tema delle Ong". E sulla politica interna: "La  sinistra è allergica alla democrazia: hanno cominciato ad attaccare  persino Elly Schlein, faranno il segretario 'tecnico'". L'INTERVISTA

Trump: Biden faccia pagare all'Europa gli aiuti a Kiev

"Perché Joe Biden non fa contribuire l'Europa" alle spese per l'Ucraina? È la domanda che pone Donald Trump su Truth, notando come il Vecchio Continente è indietro di 175 miliardi di dollari rispetto agli Stati Uniti negli aiuti a Kiev. "Neanche un dollaro in più dovrebbe essere speso fino a quando l'Europa non avrà eguagliato l'America nelle spese per difendere l'Ucraina", afferma Trump. 

Zelensky a Sky TG24: "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa". VIDEO

La situazione sul campo di battaglia, la resistenza del popolo ucraino, i  tentativi di pace proposti dagli altri Paesi, il rapporto con gli  alleati e le prossime elezioni: il leader ucraino, ospite di Sky 20  anni, ha ringraziato l’Italia per l’aiuto ricevuto e ha definito Meloni  un presidente del Consiglio “molto forte”. Poi ha mandato un messaggio  alla dissidenza russa: “Andate avanti”. L'APPROFONDIMENTO

Usa, evitato lo shutdown ma niente fondi all'Ucraina. Biden: "Continuare a sostenere Kiev"

Approvata la legge che concede altri 45 giorni di tempo per  trovare un accordo sul budget, ma Kiev non riceverà i 6,2 miliardi di  dollari chiesti dal presidente Joe Biden, che in una nota ha commentato:  "Mi aspetto pienamente che lo speaker della Camera mantenga il suo  impegno nei confronti del popolo ucraino" LEGGI

Ucraina, cosa succede se la Slovacchia blocca l'invio di armi a Kiev?

Con la vittoria dell’euroscettico Fico, sono tante le domande su  quale  sarà il futuro del piccolo Paese, tra i primi a fornire armi al   presidente Zelensky dopo l’aggressione russa. “Fornendo sostegno   finanziario all’Ucraina, prendiamo soldi dagli slovacchi che ne hanno   più bisogno”, ha dichiarato il premier in pectore, minacciando di   chiudere i rubinetti. Il timore delle cancellerie europee non riguarda  l’apporto di Bratislava quanto lo sdoganamento di un pensiero ancora oggi minoritario LO SCENARIO

Schlein a Sky 20 anni: “Continuiamo a sostenere il popolo ucraino”

Così la segretaria del Partito Democratico, intervenuta nel corso della  terza ed ultima giornata dell’evento organizzato da Sky Italia, a Roma,  per celebrare i suoi 20 anni, proprio dopo l'intervento del presidente  ucraino Zelensky. Tra i temi toccati anche la manovra, la sanità, il  lavoro, i migranti e le elezioni europee. L'INTERVENTO

A Sky 20 anni l'attivista russa Evgenia Kara-Murza: "Fermiamo Putin"

Evgenia Kara-Murza è la moglie di Vladimir Kara-Murza,  giornalista detenuto in Siberia perché oppositore di Putin, e da anni  attivista per la democrazia in Russia. "Mio marito non ha mai smesso di  lottare, per questo è tenuto on condizioni di tortura", ha detto la  donna. "Tanti russi hanno il cuore infranto per quello che sta  succedendo in Ucraina. Bisogna fermare Putin" GUARDA IL VIDEO

Russia, protestò in diretta tv contro la guerra: giornalista Ovsyannikova condannata

L'ex redattrice di Channel One era diventata famosa per aver  fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte  "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". La giornalista, che un anno  fa ha lasciato il Paese ed ora si trova in Francia, è stata processata  in contumacia per aver diffuso notizie false sul conflitto in Ucraina LEGGI

Sky 20 anni, Conte: "Per aiutare Ucraina serve negoziato di pace. Dialogo con opposizioni"

Il presidente del M5s invita a ripensare la strada dell'invio di armi a  Kiev e punta sulla necessità di un dialogo con l'aiuto dell'Onu e del  Vaticano. Sul tema dei migranti, attacca Giorgia Meloni: "L’accordo con  la Tunisia è privo di contenuti. Qui c’è una goffaggine diplomatica". Poi invita le opposizioni al dialogo sul tema sanità, come con il  salario minimo. L'INTERVENTO

Media: 'Scholz per ora non vuole inviare i Taurus a Kiev'

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non vuole consegnare missili da crociera Taurus all'Ucraina per ora. Lo scrive Tagesschau, in base a informazioni ricevute da Ard. Berlino e Kiev starebbero invece discutendo del rafforzamento della difesa aerea ucraina e di una possibile ulteriore consegna di missili di difesa Patriot da parte della Germania.

Scholz: 'Convinto che il sostegno Usa a Kiev continuerà'

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto di essere "convinto" che gli Stati Uniti continueranno a fornire sostegno all'Ucraina nonostante le turbolenze politiche a Washington. "Sono molto convinto che il Congresso americano renderà possibile il sostegno necessario all'Ucraina", ha detto Scholz ai giornalisti a Berlino dopo la telefonata di ieri del presidente Joe Biden agli alleati sulla questione.

Umerov: 'Discusso con Crosetto di missili a lungo raggio'

"Ho avuto una telefonata costruttiva con il mio collega italiano Guido Crosetto. Sono grato all'Italia per la costante assistenza militare fornita all'Ucraina e per aver partecipato alla Coalizione IT. Abbiamo discusso di bisogni urgenti dell'Ucraina in prima linea: sistemi missilistici a lungo raggio e sistemi di guerra elettronica". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino Rustem Umerov riferendo di un colloquio con l'omologo italiano. "Inoltre ho invitato l'Italia e le aziende italiane a investire nell'industria militare dell'Ucraina. Sarei felice di accogliere Crosetto in Ucraina nel prossimo futuro", ha aggiunto.

Kiev: 'Mosca ha aperto un campo militare giovanile in Crimea'

La Russia ha aperto "un altro centro educativo e metodologico per l'educazione militare e patriottica dei bambini ucraini" nella penisola occupata della Crimea. Lo riporta su Telegram il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets. Il centro sarebbe stato aperto a Yevpatoria e avrebbe accolto "100 studenti durante il primo turno. Qui, spiega Lubinets, "impareranno le basi del servizio militare". Una "politica di rieducazione dei bambini" che diffonde "la propaganda di guerra" con la quale i russi "stanno cercando di cancellare l'identità ucraina dei nostri figli e di spezzare il loro legame con la patria" ha concluso il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino.

Usa: a Kiev 1,1 milioni di munizioni iraniane sequestrate

Gli Usa hanno confermato di aver dato all'Ucraina munizioni di piccolo calibro che erano state sequestrate durante il trasferimento dall'Iran ai ribelli Houthi nello Yemen, che Teheran sostiene. Gli Stati Uniti hanno trasferito "circa 1,1 milioni di munizioni da 7,62 mm alle forze armate ucraine", ha riferito in una nota il comando militare americano per il Medio Oriente (Centcom). Queste munizioni erano state sequestrate dalla Marina americana nel dicembre 2022 mentre venivano trasferite agli Houthi dalle Guardie delle rivoluzione iraniane, ha spiegato Centcom. Trasferimento che violava una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Il governo degli Stati Uniti ha ottenuto la proprietà (delle munizioni, ndr) nel luglio 2023 tramite una richiesta di confisca dei beni da parte del Dipartimento di Giustizia" contro le Guardie Rivoluzionarie", prosegue Centocom.

Casa Bianca: sarebbe errore grave bloccare sostegno a Kiev

"Sarebbe un grave errore uscire dal sostegno verso l'Ucraina": la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha rilanciato le preoccupazioni di Joe Biden sui rischi di interrompere gli aiuti a Kiev sottolineando che tale sostegno coincide anche con gli interesse della sicurezza nazionale Usa. La portavoce non e' entrata nel dibattito sulla successione dello speaker della Camera ("spetta ai repubblicani decidere") ma ha ribadito che il presidente e' sempre pronto a lavorare in modo bipartisan in buona fede.

Conte: basta armi serve una Conferenza di pace

Il leader del M5S Giuseppe Conte, in una lunga diretta Fb, ricorda il 14esimo compleanno del Movimento e fa un po' il bilancio delle "tante battaglie vinte" e delle molte "sfide ancora da affrontare". Prima tra tutte quella della guerra in Ucraina. Conte critica l'annuncio dato dal ministro degli Esteri Tajani di un "ottavo invio di armi all'Ucraina" sottolineando come, secondo "quanto riferito dalle cronache dei quotidiani", anche il ministro della Difesa Crosetto era "apparso sorpreso" di fronte alla presa di posizione del collega. "Si conferma quindi l'indirizzo di questo governo - dichiara Conte - oltranzista per quanto riguarda il sostegno militare, che continua, come quello precedente, a definire e a seguire questa strategia militare che prevede semplicemente un'escalation". L'ex premier mostra quindi una mappa del NYT dalla quale emergerebbe che gli spostamenti sul fronte di guerra sarebbero "minimi" osservando come "questo fiume di armi", che si continua ad inviare, "allontani sempre di più ogni ipotesi di pace, provocando solo morte, distruzione e sofferenza". "Noi - ricorda - lo diciamo sin dall'inizio: non è questa la strada per la pace. Lo avevamo già chiesto al governo precedente, lo ripetiamo ora: l'Italia deve poter svolgere un ruolo di garanzia del dialogo rimanendo all'interno dell'Alleanza atlantica". Ma "mentre negli Usa si discute di questo - fa notare Conte - in Italia non è possibile affrontare il tema in Parlamento". 

Ucraina: Biden annuncia "discorso importante" su aiuti

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato un "discorso importante" sugli aiuti Usa all'Ucraina, per spiegare quanto sia "estremamente importante" continuare a sostenere militarmente e finanziariamente Kiev.


Zelensky a Sky TG24: "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"

La situazione sul campo di battaglia, la resistenza del popolo  ucraino, i tentativi di pace proposti dagli altri Paesi, il rapporto con  gli alleati e le prossime elezioni: il leader ucraino, ospite di Sky 20  anni, ha ringraziato l’Italia per l’aiuto ricevuto e ha definito Meloni  un presidente del Consiglio “molto forte”. Poi ha mandato un messaggio  alla dissidenza russa: “Andate avanti” VIDEO

Tajani: 'Usa restano al fianco di Kiev, Biden lo ha assicurato'

"Mi  pare che il presidente degli Stati Uniti nei colloqui che ha avuto con i  principali leader del mondo occidentale, compreso il nostro presidente  del Consiglio, va nella direzione opposta, cioè una rassicurazione  dell'Occidente all'Ucraina che continueremo a sostenere questo Paese".  Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo ad una  domanda sul taglio di 6 miliardi di dollari nei fondi per il sostegno a  Kiev al Congresso Usa, deciso per evitare lo shutdown.

Biden: il successo dell'Ucraina è nell'interesse degli Usa

Un successo dell'Ucraina è nell'interesse degli Stati Uniti. Lo afferma il presidente Joe Biden rispondendo ad alcune domande sugli aiuti a Kiev.

Meloni: bisogna frenare le conseguenze della guerra in Ucraina

"La vera domanda, e l'Italia pone con forza questa materia a 360 gradi, è se noi siamo capaci di operare con intelligenza per frenare le conseguenze del conflitto, perché altrimenti sarà sempre più difficile gestirlo con le varie opinioni pubbliche di cittadini che soffrono le conseguenze del conflitto". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'.

Ucraina, Meloni: avanti con aiuti mantenendo nostra sicurezza

"Sugli aiuti siamo sempre stati al fianco dell'Ucraina ed è quello che continueremo a fare compatibilmente con le richieste che arrivano e con la necessità di non sguarnire, non compromettere la nostra sicurezza: ci sta lavorando il Ministero della difesa". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Sky TG24, nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'. "Il nostro sostegno all'Ucraina - ha aggiunto Meloni - rimane immutato, banalmente perché la decisione che il governo ha preso dall'inizio del suo mandato, e che l'Italia per la verità aveva già preso prima, è una scelta di convinzione, non è una scelta dettata da altri parametri". 

Ucraina, Giorgetti: Ue sta pagando prezzo maggiore

"Tutti i governi europei stanno cercando forme per rispondere alla situazione eccezionale legata alla guerra in Ucraina. Tutti hanno problemi ma il prezzo maggiore lo stiamo pagando noi. Guardiamo la Germania, è in stagnazione". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti parlando all'evento per i 20 anni di Sky.

Ucraina: parti sociali Ue a Kiev, dialogo sociale per integrarsi

I vertici della Confederazione europea dei sindacati (Ces) e dei datori di lavoro del SgiEurope, Esther Lynch e Valeria Ronzitti, si sono recati in Ucraina per una missione ad alto livello delle parti sociali europee. A seguito degli incontri con i sindacati Fpu e Kvpu, Esther Lynch, segretario generale della CES, ha dichiarato: "I lavoratori ucraini hanno bisogno di sostegno. E' fondamentale che le istituzioni europee sostengano l'Ucraina, anche nel suo tentativo di raggiungere standard sociali che garantiscano i lavoratori oggi e in futuro. L'Ue deve dare l'esempio e garantire che i lavoratori impiegati abbiano condizioni decenti e la protezione della contrattazione collettiva". Valeria Ronzitti, Segretario Generale di SGIEurope, ha dichiarato a seguito degli incontri con le organizzazioni dei datori di lavoro Aoeu e Feu: "Un forte dialogo sociale a livello nazionale, basato su datori di lavoro e sindacati rappresentativi, è il modo migliore per le parti sociali ucraine di prepararsi all'integrazione nella Ue e al suo standard sociale".

Hillary Clinton, divisioni Congresso su Kiev sono vittoria Putin

Le divisioni in Congresso sui fondi all'Ucraina sono una vittoria per il presidente russo Vladimir Putin. "Ritengo che Putin non solo sia contento delle divisioni, ma che le fomenti", afferma l'ex segretario di Stato Hillary Clinton in un'intervista a Pbs. "onestamente non capisco gli americani che si schierano con Putin, ma li abbiamo visti, li abbiamo sentiti e dobbiamo combatterli", osserva Clinton.

Ucraina: allarme per giornalista scomparsa nei territori occupati da Russia

International Women's Media Foundation (Iwmf) ha lanciato oggi un'allarme per la sorte della giornalista freelance ucraina Viktoriia Roshchyna, scomparsa il 3 agosto dopo aver raggiunto i territori occupati dai russi. "Siamo estremamente preoccupati per la sua sicurezza, chiediamo l'attenzione internazionale su questo caso", afferma l'Iwmf, ricordando che la 26enne Roshchyna ha ottenuto nel 2022 il premio Courage in Journalism. Roshchyna era già stata tenuta prigioniera dai russi per dieci giorni a Berdiansk nel marzo 2022, all'inizio dell'invasione. Quest'estate aveva deciso di raggiungere i territori occupati dai russi per scrivere un reportage. Il 27 luglio era entrata in Polonia, con l'obiettivo di raggiungere la Russia e di lì arrivare nelle zone occupate in Ucraina. L'ultima contatto con lei risale al 3 agosto quando riferì di aver superato diversi controlli di frontiera, ma di non sapere esattamente dove si trovava. Roshchyna "è una giornalista coraggiosa, impegnata a seguire le questioni più controverse... non è una spia, è una vera giornalista. Non è indifferente al destino di chi è rimasto nei territori occupati. Per lei è importante raccontare le loro storie", ha detto Sevgil Musaieva, direttrice di Ukrainska Pravda, con la quale la giornalista ha collaborato come freelance.



Podolyak agli alleati: "P"erché volete che la Russia sopravviva?"

"Quando qualcuno dell'élite conservatrice occidentale parla della necessità di sospendere gli aiuti all'Ucraina vorrei porre una domanda diretta: quali motivazioni vi spingono?". Così su Telegram Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Podolyak domanda provocatoriamente agli alleati per quale motivo vogliono che "la Russia sopravviva, lavori sui suoi errori, rafforzi il suo esercito, riavvii il suo complesso militare-industriale e cerchi nuove opportunità per attaccare altri Paesi e altri eserciti", dal momento che "siete così insistente nel voler distruggere l'esercito russo", ma "così contrari a ridurre drasticamente la sua capacità di condurre 'operazioni speciali distruttive' in diversi Paesi". "Come si può spiegare questo 'paradosso assassino' ai vostri potenziali elettori?" conclude il consigliere del presidente ucraino. 

Cnn: Usa trasferiranno a Kiev armi iraniane sequestrate

Gli Stati Uniti trasferiranno all'Ucraina migliaia di armi e munizioni iraniane che hanno sequestrato, una mossa che potrebbe aiutare ad alleviare alcune delle carenze cruciali che l'esercito di Kiev deve fronteggiare in attesa di altri fondi e forniture militari dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Lo riferisce la Cnn citando dirigenti statunitensi. Il Comando Centrale degli Stati Uniti annuncerà la decisione già questa settimana.

Russia, protestò in diretta tv contro la guerra: giornalista Ovsyannikova condannata

L'ex redattrice di Channel One era diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". La giornalista, che un anno fa ha lasciato il Paese ed ora si trova in Francia, è stata processata in contumacia per aver diffuso notizie false sul conflitto in Ucraina. L'ARTICOLO COMPLETO

Crosetto: "Aprire il prima possibile una via per la pace"

"Non mi pare che in questo momento ci sia nulla di rilevante da un punto di vista di conquista militare, ma ci sia molto di  rilevante da un punto di vista delle morti conseguenti allo scontro militare. Per quetso io da mesi dico cerchiamo, affianco all'aiuto necessario da dare al'Ucraina per resistere e difendersi, di aprire prima possbile una via, un dialogo per la pace". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine delle celebrazioni di Sky 20 anni.



Kiev: "In Crimea tante perdite russe ma anche morti ucraini"

In Crimea "c'è stata una battaglia con gli invasori russi, ci sono stati molti morti e feriti tra il personale degli invasori. Sfortunatamente, ci sono perdite tra i difensori ucraini, che non sono paragonabili a quelle russe". Lo ha detto il rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa, Andriy Yusov, parlando a Ukrainska Pravda dell'incursione ucraina nella penisola occupata dai russi. Il funzionario ha chiarito che dopo aver completato l'operazione e aver inflitto perdite agli invasori, il gruppo di forze speciali si è ritirato. "Prosegue l'operazione speciale volta a liberare la Crimea. Facciamo appello a tutti i residenti della penisola affinché attendano e assistano in ogni modo possibile le forze di difesa nella restituzione dei territori ucraini", ha aggiunto.

Crosetto: "Su aiuti antiaerea non c'è molto altro spazio"

"A Kiev il ministro Tajani ha parlato della scelta politica. Quando si parla di forniture all'Ucraina ci sono due aspetti: uno politico e poi c'è la parte tecnica, per vedere cosa si è in grado di dare senza mettere in pericolo la necessità di preservare una Difesa italiana sempre. C'è una continua richiesta da parte ucraina di aiuti, bisogna verificare ciò che noi siamo in grado di dare rispetto a ciò che a loro servirebbe: la disponibilità dell'ottavo pacchetto c'è, ma per ora è soltanto una dichiarazione di intenti". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Sky 20 anni. "L'Italia - ha proseguito - ha fatto molto, ha puntato molto sui sistemi di difesa antiaerea per fermare gli attacchi che vanno sulle infrastrutture civili ed energetiche, sulle città, sulle scuole. Il problema è che non hai risorse illimitate. E da quel punto di vista l'Italia ha fatto quasi tutto ciò che poteva fare, non esiste molto ulteriore spazio".


Schlein: 'Invio armi? Posizione Pd lineare e non è cambiata'

"Sull'invio di armi la posizione del Pd è sempre stata lineare e non è cambiata". Così Elly Schlein a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'. "Noi continuano a sostenere il popolo ucraino e accanto a questo chiediamo all'Europa uno sforzo politico e diplomatico per arrivare a una pace giusta che sta all'Ucraina a stabilire a quali condizioni". SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Ucraina, Schlein: sostegno ma serve anche sforzo diplomatico Ue

"Continuiamo a sostenere con ogni mezzo il popolo ucraino. Noi abbiamo tenuto sempre una posizione lineare. Ovviamente, insieme a questo, chiediamo all'Europa uno sforzo dilomatico per arrivare a una pace giusta". Lo dice Elly Schlein, segretaria del Pd, a Sky TG24 Festival Roma. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky, 'con Tajani colloqui fruttuosi, valori comuni con Italia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensy ha avuto con il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ''colloqui fruttuosi'' e ''discussioni bilaterali'' durante la sua visita a Kiev insieme ai ministri degli Esteri della Ue. Lo ha detto Zelensky intervenendo in diretta a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni', affermando che Ucraina e Italia ''hanno valori comuni'' nei quali è necessario continuare ad ''avere fede''. ''Non vorrei perdere i buoni rapporti che abbiamo con l'Italia'', ha proseguito Zelensky, aggiungendo che ''so che l'Italia ha le sue sfide e anche che subisce una forte campagna da parte della Federazione russa che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo''. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Ucraina, Kiev: 'Distrutto sistema difesa aerea russo a Belgorod'

I servizi ucraini d'intelligence rivendicano di aver distrutto un sistema di difesa aere presso la città russa di Belgorod in un attacco con i droni la scorsa notte. Secondo una fonte dei Servizi di sicurezza SSu, citati da Ukrainska pravda, si tratta di un sistema di difesa antiaerea Triumf con missili S-400 dal valore di 1,2 miliardi di dollari.  E' stato un attacco "trionfale", ironizza l'Ssu, ricordando che un altro sistema di difesa Triumf è stato distrutto il 14 settembre a Yevpatoria, nella Crimea occupata dai russi.  In un video diffuso sui social media russi si possono sentire una ventina di esplosioni nel sito del sistema Triumf e dei suoi radar, mentre nei centri abitati vicini saltava la luce, scrive ancora Ukrainska pravda. Le autorità russe degli oblast di Bryansk e Belgorod avevano rivendicato stamane di aver respinto attacchi di droni ucraini. 


Ucraina, Crosetto: 'Ottavo pacchetto aiuti?Stiamo valutando richieste'

Un ottavo pacchetto di aiuti militari? "I pacchetti si costruiscono sulla base di richieste e delle opportunità di soddisfarle. Per cui se sarà possibile soddisfare le richieste di potrà costruire un ottavo pacchetto. Adesso stiamo valutando ancora le richieste". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine del Festival delle città, organizzato da Ali (Autonomie locali italiane), in corso a Roma.

Ucraina, Conte; 'Puntare a negoziato di pace, fronte occidentale abbandonerà il campo'

"Dobbiamo puntare a un negoziato di pace. Se puntiamo solo sull' escalation militare saremo perdenti e arriverà il momento in cui, e ce lo insegna la storia, da un giorno al'altro tutto il fronte occidentale abbandonerà il campo. Le armi, il fronte occidentale non le invierà più. Al congresso Usa stanno bloccando l'invio delle armi; la Polonia già ha detto che non ne invierà più; idem il nuovo premier Fico". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte a Sky TG24 nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Crosetto: 'Nuovo invio di armi all'Ucraina? Valutiamo richieste'

"Non possiamo dire" se ci sarà un ottavo pacchetto di invio di armi in Ucraina. "Tajani ha detto che ci si sta pensando. I pacchetti si costruiscono sulla base delle richieste e dell'opportunità di soddisfarle. Se sarà possibile farlo si potrà costruire l'ottavo pacchetto, ora stiamo valutando le richieste". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine del Festival delle Città a Roma.

Zelensky: elezioni in Ucraina se la sicurezza sarà assicurata

"La situazione è difficile, ma potranno tenersi elezioni in Ucraina "se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l'accesso al voto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky TG24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. "E' importante organizzare elezioni in modo sicuro per le persone che devono votare, senza essere attaccati. Abbiamo questa sfida, ma se il nostro Paese riesce a introdurre gli emendamenti alle leggi, allora le elezioni saranno tenute in Ucraina", ha spiegato. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Ucraina, Crosetto: 'In primavera possibilità di dialogo con Russia'

"Credo che l'inverno bloccherà le attività terrestri e temo che possa incrementare le attività aree da parte della Russia che non ha ancora utilizzato aerei di quarta e quinta generazione di cui dispone. Ho l'impressione che qualcuno possa considerare questo inverno come il punto dirimente di un conflitto che sembra non voler mai terminare e che dopo la controffensiva Ucraina e la contro offensiva Russa, la primavera possa essere il periodo in cui, esaurite da tutte e due le parti le armi, si possa aprire un dialogo". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo al Festival delle città, organizzato da Ali (Autonomie locali italiane).

Zelensky: invitato da Sanchez a vertice Ue Granada

"Sono stato invitato a Granada dal primo ministro Sanchez" al vertice informale dei 27 e "ho ricevuto inviti anche da von der Leyen". Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Sky TG24, aggiungendo che difficilmente riuscira' a essere presente in quanto "è necessaria la mia presenza qui in Ucraina". SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky all'opposizione russa: 'Fate qualcosa di concreto'

"E' molto difficile inviare messaggi alla Federazione russa, sembra che le persone che vivono in Russia non vogliono sentire niente, avremmo dovuto vedere le persone uscire per strada negli ultimi 30 anni perché il leader della Russia è una persona che potrebbe essere cambiata. Ma alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire di continuare ad andare avanti, non c'è altra via d'uscita. L'Ucraina deve vincere, l'Europa deve sostenerla e in Russia le persone devono fare qualcosa di concreto per cambiare le cose nel Paese". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky Tg24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Ucraina, Crosetto: 'Nessuno teme guerra nucleare'

"Tutti i tecnici sono propensi a credere che nessuno pensi realmente all’utilizzo di armi nucleari. Sul piano razionale è così, certo nulla si può contro la follia ma nessuno teme oggi una escalation che possa portare ad una guerra nucleare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo al Festival delle città, organizzato da Ali (Autonomie locali italiane).

Zelensky: dialogo? Putin bloccherà qualsiasi accordo

"La Russia non è interessata alla via diplomatica. Ci sono stati colloqui del Vaticano, anche la Turchia ci ha provato ma il risultato è sempre lo stesso: nessuno è riuscito, non perché i leader non sono forti ma perché la fine della guerra è contraria ai desideri di Putin. Putin ha deciso di andare avanti, qualsiasi accordo sarà bloccato da Putin, basta guardare l'accordo sul grano". Non vede spiragli per la diplomazia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: 'Grato a Meloni, abbiamo dei valori in comune'

A Kiev "abbiamo ricevuto il ministro Tajani" e "abbiamo avuto fruttuosi colloqui con lui. Vorrei anche esprimere gratitudine a Giorgia Meloni, abbiamo una relazione personale" e un rapporto umano "basato sui valori in comune. I rapporti tra i nostri team sono basati su principi di onestà, e vorrei ringraziare per questi buoni rapporti, vorrei non perderli". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky Tg24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. "So che l'Italia ha le sue sfide e subisce una forte campagna della Federazione Russa che spende milioni per distruggere le relazioni", ha aggiunto, augurando a Meloni "di continuare ad avere sostegno". SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: 'Sarei lieto se il Papa venisse in Ucraina'

"Il Papa è stato invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse". Lo ribadisce il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella sua intervista a Sky tg24 nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: 'Putin aumenta le minacce nucleari perché ha fallito'

La dimostrazione delle armi nucleari non è una manifestazione di forza ma di debolezza" da parte dei russi "perché la battaglia sul campo e la diplomazia non hanno portato i risultati che volevano: loro volevano distruggere la nostra indipendenza ma non sono riusciti a vincere sul campo. Verso fine anno ci saranno più minacce nucleari, dice la nostra intelligence". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky a Sky TG24 in occasione delle celebrazioni per i 20 anni. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: Russia più debole, certo di sostegno Usa e Ue

"Sono certo che il sostegno degli Stati Uniti andra' avanti anche in futuro. La Russia e' piu' debole, la loro intenzione e' congelare il conflitto. Sono certo che gli Usa rimarranno con noi e anche l'Europa sara' dalla nostra parte. Faremo di tutto per non perdere il loro sostegno". Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Sky Tg24 "I leader del mondo devono capire che e' molto importante difendere il popolo ucraino, questo significa difendere anche il loro paese. Se l'aggressione non si ferma questo riguardera' tutto il mondo", ha aggiunto. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: mancano munizioni e l'antiaerea per l'offensiva

"La nostra controffensiva va avanti, passo dopo passo facciamo tutto per respingere il nemico. Le difficoltà è che ci sono campi minati, mancano proiettili e l'antiaerea. La difesa aerea è importante per la controffensiva ma anche per proteggere la popolazione". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky TG24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. "L'inverno è un'altra sfida per la nostra popolazione e per i militari ucraini. Dobbiamo attraversarlo senza perdere iniziativa sul campo di battaglia", ha aggiunto. LA DIRETTA

Ucraina, Sunak: se daremo gli strumenti finiranno il lavoro

Rishi Sunak, dal palco della conferenza Tory di Machester, si rivolge all'Ucraina e dice di avere un messaggio per gli alleati: "se daranno agli ucraini gli strumenti, finiranno il lavoro" ha detto il premier britannico.


Zelensky: grazie all'Italia per il sostegno

"Questa è la guerra più importante nel mondo occidentale, noi facciamo di tutto per fare sì che questa diventi l'ultima guerra in tutto il mondo per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale. Ringrazio l'Italia per il sostegno, è molto importante il sostegno dell'Europa e di tutto il mondo che ci permette di unire le forze nella lotta contro la Russia". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nell'intervista a Sky Tg24 nell'ambito delle celebrazioni 'Sky 20 anni'. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky: “Controffensiva va avanti”

“Questa  è la guerra più importante nel mondo occidentale. Facciamo di tutto per  fare in modo che questa diventi l’ultima guerra non solo in Ucraina ma  in tutto il mondo”, ha detto Zelensky. “Sostegno dell’Italia,  dell’Europa e di tutto il mondo per noi è importante. Siamo riusciti a  difendere la nostra terra e non permettere alla Russia di occupare il  nostro Paese. Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di  battaglia, ma è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da due  anni. C’è stanchezza ma siamo motivati. Faremo di tutto per vincere  contro il nostro nemico, la nostra controffensiva va avanti. Facciamo di  tutto per respingere il nemico”, ha detto Zelensky. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Zelensky a Sky 20 anni: condoglianze per la tragedia di Mestre

"Voglio esprimere le mie condoglianze alle famiglie dei feriti e dei morti" a Mestre. "So che ci sono anche ucraini, italiani, francesi, spagnoli e vorrei esprimere le mie condoglianze a tutte le famiglie. E' una tragedia che ha unito tanti Paesi oggi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky TG24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. LA DIRETTA

Mosca: fra Russia-Usa-Ue scambio opinioni ordinario su Karabakh

Mosca ha tenuto "uno scambio di opinioni ordinario" sulla situazione nel Nagorno-Karabakh con Bruxelles e Washington su loro richiesta in riunioni separate prima dell'escalation della situazione nella regione: lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. "Non c'è nulla di segreto. Era un ordinario scambio di opinioni. Seguiremo ancora come l'Occidente presenterà tutto e allora i loro obiettivi iniziali diventeranno chiari", ha detto la diplomatica rispondendo a una richiesta della Tass di commentare le affermazioni dei media secondo cui colloqui segreti sul Karabakh tra Russia, Ue e Stati Uniti sono stati tenuti a Istanbul il 17 settembre, diversi giorni prima della nuova escalation.

Kiev, uccisi quasi 280mila soldati russi

La Russia ha già perso circa 279.890 soldati in Ucraina, 450 in più rispetto a ieri. E' il bilancio dello Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, come riferisce Ukrinform

Kiev, allarme per spegnimento vietato a centrale di Zaporizhzhia

Gli occupanti della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno tolto la quarta unità di potenza dallo stato di "spegnimento a freddo" e l'hanno portata allo stato di "spegnimento a caldo", vietato dai requisiti di funzionamento, poiché queste operazioni possono provocare un incidente. Lo ha riferito - citato da Unian - il servizio stampa di Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese nonché dello smantellamento dei tre reattori superstiti della centrale di Chernobyl. "Ciò può portare non solo ad un aumento del numero di guasti alle apparecchiature, ma anche al verificarsi di un incidente radioattivo", ha dichiarato Petro Kotin, presidente dEnergoatom. Intanto l'unità n. 6 è stata invece portata dallo stato "caldo" allo stato "freddo". In conformità con i requisiti delle licenze per il funzionamento delle unità di potenza della centrale, tutte le unità di potenza dell'impianto dovrebbero essere esclusivamente in "arresto a freddo": è vietato trasferire le unità di potenza al più pericoloso arresto a caldo, ha detto Energoatom. 

Kiev, uccisi quasi 280mila soldati russi

La Russia ha già perso circa 279.890 soldati in Ucraina, 450 in più rispetto a ieri. E' il bilancio dello Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, come riferisce Ukrinform. 

Mosca, Berlino ignora conseguenze per consegna armi a Kiev

Berlino ha discusso la possibilità di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, ignorando i rischi di rifornire il regime di Kiev di armi, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una conferenza stampa. Lo riporta la Tass. Commentando una recente affermazione di Marie-Agnes Strack-Zimmermann, presidente della commissione Difesa del Bundestag tedesco, che ha giustificato l'uso del missile da crociera Taurus per gli attacchi ucraini. Zakharova ha detto che tale affermazione dimostra che "Berlino non ha ancora capito quali conseguenze può causare il suo sconsiderato rifornimento di armi al regime criminale di Kiev". 

Zelensky al fronte, visita le truppe a Charkiv

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha fatto stamattina una visita alle truppe ucraine in prima linea nella regione di Charkiv vicino al confine est. "Un'intera giornata di lavoro lì. I nostri guerrieri. Indicazioni per Kupyansk e Lyman. Sono orgoglioso di ogni difensore! Incontri importanti. Rapporto del generale Syrskyi. Incontro con tutti i responsabili della regione per la protezione e la preparazione all'inverno. Le questioni chiave sono il settore energetico e la ricostruzione. Oggi terrò un incontro separato con i funzionari governativi sullo stato di adempimento delle istruzioni impartite", sostiene Zelensky su Telegram. 

Intelligence Gran Bretagna, "Russia ha abbattuto uno dei suoi jet"

I sistemi di difesa aerea della Russia hanno "molto probabilmente abbattuto" la scorsa settimana "un loro caccia" nei pressi di Tokmak, nella regione di Zaporizhzhia, a una ventina di chilometri dalla linea del fronte in Ucraina. Secondo la valutazione odierna d'intelligence britannica diffusa sul social X dal ministero della Difesa di Londra, lo scorso "28 settembre, le forze della difesa aerea russa hanno molto probabilmente abbattuto uno dei loro caccia multiruolo Su-35S in volo su Tokmak". E, si legge, si tratta di "uno dei jet più sofisticati" di cui dispone Mosca, che dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio dello scorso anno, ha perso circa 90 velivoli.

Bombe a grappolo colpiscono 50 case nella russa Bryansk

Più di 50 abitazioni ed edifici annessi sono stati danneggiati dopo il bombardamento ucraino di ieri del villaggio di Klimovo a Bryansk, in Russia, con munizioni a grappolo, ha riferito il governatore regionale Alexander Bogomaz sul suo canale Telegram, citato da Ria Novosti. "In seguito al bombardamento di ieri, più di 50 abitazioni ed edifici annessi sono stati parzialmente danneggiati. Il lavoro per eliminare le conseguenze del bombardamento continua", ha detto. 

Kiev, "avanziamo al fronte verso Bakhmut e Melitopol"

Le forze di difesa ucraine continuano ad avanzare nelle direzioni di Melitopol e Bakhmut, con un successo parziale nelle zone ad ovest di Robotyno, nella regione di Zaporozhzhia e nelle zone di Klishcheevka e Andreevka: lo scrive lo Stato maggiore di Kiev nel suo report del mattino pubblicato su Facebook. Sul fronte orientale, nell'area di Bakhmut, ha tentato senza successo di riprendere le posizioni perdute nella zona di Andreevka, nella regione di Donetsk. Mentre le forze di difesa ucraine continuano le operazioni d'assalto a sud di Bakhmut, infliggendo perdite al nemico in termini di personale militare ed equipaggiamento e consolidando le loro posizioni sulle linee raggiunte, afferma lo Stato maggiore. 

A Sky 20 anni l'attivista russa Evgenia Kara-Murza: "Fermiamo Putin"

Evgenia Kara-Murza è la moglie di Vladimir Kara-Murza, giornalista detenuto in Siberia perché oppositore di Putin, e da anni attivista per la democrazia in Russia. "Mio marito non ha mai smesso di lottare, per questo è tenuto on condizioni di tortura", ha detto la donna. "Tanti russi hanno il cuore infranto per quello che sta succedendo in Ucraina. Bisogna fermare Putin". LEGGI QUI

Russia, protestò in diretta tv contro la guerra: giornalista Ovsyannikova condannata

L'ex redattrice di Channel One era diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". La giornalista, che un anno fa ha lasciato il Paese ed ora si trova in Francia, è stata processata in contumacia per aver diffuso notizie false sul conflitto con l'Ucraina. I DETTAGLI

Kiev rilascia video di Klishchiyivka liberata e distrutta

Il ministero degli Interni ucraino ha rilasciato un video della località di Klishchiyivka, vicino a Bakhmut, liberata dalle truppe ucraine il 17 settembre e che oggi appare completamente distrutta: "Terra bruciata, case distrutte. Il mondo russo porta solo distruzione, dolore e odio", scrive il ministero 

Russia, 8 anni alla giornalista no war per protesta tv

E' stata condannata a oltre otto anni di carcere in contumacia la giornalista russa Marina Ovsyannikova che l'anno scorso in diretta sulla televisione di stato protestò contro  l'intervento militare su vasta scala della Russia in Ucraina, informano fonti del tribunale. Ovsyannikova, 45 anni, è fuggita dalla Russia con la figlia e si trova in Francia, a un anno dalla fuga dagli arresti domiciliari.

Kiev, "esplosioni a Kryvy Rih, la città di Zelensky"

Esplosioni  si sentono a Kryvyi Rih, la città del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito il capo del Consiglio di difesa Oleksandr Vilkul su Facebook, come riporta Ukrinform. "Kryvyi Rih. Esplosioni. Fate attenzione, ci sono ancora missili ad alta velocità nella nostra direzione", ha scritto. 

Russia, 8 anni carcere a giornalista che protestà contro guerra

Il tribunale Basmanny di Mosca ha condannato in contumacia l'ex redattrice di Channel One, Marina Ovsyannikova, a 8 anni e sei mesi di carcere, ritenendola colpevole di aver diffuso false informazioni sulle forze armate della Federazione Russa. Lo ha detto alla TASS la procura della capitale. Ovsyannikova nel marzo 2022 aveva interrotto con un cartello una trasmissione televisiva del canale statale per cui lavorava per protestare contro l'invasione russa dell'Ucraina suscitando un enorme scalpore internazionale. Arrestata, multata e quindi rilasciata, nell'ottobre del 2022 è fuggita dalla Russia per rifugiarsi in Europa.


Kiev: "Giornata infernale a Kherson, attaccata 100 volte"

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha lanciato 100 attacchi sulla regione meridionale di Kherson, sparando quasi 700 proiettili da mortai, artiglieria, Grad, carri armati, BMP-2, aviazione e droni, una giornata infernale, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin, citato da Unian. "Gli occupanti hanno preso di mira i quartieri residenziali di diverse località della regione, gli edifici amministrativi, gli istituti scolastici, uffici postali, le chiese, farmacie e un'azienda agricola e una fabbrica nel distretto di Kherson", ha detto. 

Tajani: "Biden ha rassicurato alleati, lavorare per pace giusta"

"Non vedo questo pericolo". Lo dice in un'intervista a QN il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda sul rischio di uno sganciamento progressivo dall'Ucraina. "Lunedì i ministri degli Esteri dei Paesi europei erano a Kiev proprio per mostrare la loro solidarietà all’Ucraina. E lo stesso Biden ha rassicurato gli alleati - afferma - Bisogna lavorare per la pace, ma facendo in modo che sia garantita l'indipendenza dell'Ucraina, e gli aiuti militari servono a questo". Bisogna, rimarca, "essere vicini a Kiev dandole quello che le serve per difendersi dall'aggressione e al tempo stesso incoraggiare ogni processo di dialogo, da quello sul grano promosso dalla Turchia a quello del Papa". "Dobbiamo premere sulla Cina per convincerla a fare di più per portare i russi alla pace - prosegue - Siamo disponibili a ogni sforzo negoziale per la pace, ma a una condizione: che sia una pace giusta".


Mosca, "decine di droni hanno attaccato 3 regioni russe"

Decine di droni ucraini hanno attaccato durante la notte tre regioni russe, secondo il ministero della Difesa russo, che ha affermato di aver abbattuto 31 velivoli senza pilota in quello che ha descritto come un "attacco terroristico". Lo riporta la Tass. "31 droni sono stati abbattuti durante la notte su Belgorod, Bryansk e Kursk", ha riferito il ministero della Difesa russo. Il governatore di Bryansk Alexander Bogomaz ha dichiarato su Telegram che "le forze ucraine hanno sparato munizioni a grappolo su quattro distretti della regione di confine con l'Ucraina, ci sono stati danni ma non vittime". 

Michel: "Kiev in Ue entro 2030 se parti fanno 'compiti'"

"L'Ucraina potrebbe diventare parte dell'UE nel 2030 se entrambe le parti faranno i loro compiti a casa". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervistato da Spiegel. L'Ucraina e gli altri paesi candidati dovrebbero attuare le riforme, combattere la corruzione e rispettare la legge, ha aggiunto Michel, secondo cui "noi nell'UE dobbiamo capire chiaramente cosa vogliamo realizzare insieme, le nostre priorita' e per cosa vogliamo spendere soldi. E dobbiamo accelerare i nostri processi decisionali".

Kiev, "successi 'parziali' a sud di Bakhmut"

Le forze ucraine hanno ottenuto nuovi "successi parziali" a sud della citta' occupata di Bakhmut, sul fronte orientale, e nell'area della linea di contatto della provincia sudorientale di Zaporizhzhia, dove l'Ucraina sta cercando di spingere i russi verso il Mar d'Azov. E' quanto riferisce il rapporto dello Stato Maggiore di Kiev secondo i media ucraini.  "Le forze armate ucraine continuano a condurre operazioni offensive in direzione di Melitopol e ottengono successi parziali a ovest di Robotine, nell'oblast di Zaporizhia", si legge nel rapporto.


Mosca accusa Kiev: "Bombe a grappolo su Bryansk"

La Russia torna ad accusare l'Ucraina di aver usato "munizioni a grappolo" (cluster) in un attacco contro diverse aree della regione russa di Bryansk. L'accusa è arrivata via Telegram dal governatore Alexander Bogomaz. Vengono segnalati danni a diverse abitazioni, ma non vittime. Già ieri il governatore aveva lanciato accuse analoghe a Kiev, affermando che "munizioni a grappolo" erano state usate dalle "forze armate ucraine" contro la località di Klimovo. Anche ieri non venivano segnalate vittime, ma danni a diversi edifici residenziali.

Russia, "31 droni abbattuti a Belgorod, Bryansk e Kursk"

La Russia denuncia un "attacco terroristico" con decine di droni contro tre regioni nel suo territorio e accusa gli ucraini. Il ministero della Difesa di Mosca afferma via Telegram che nella notte sono "stati intercettati e abbattuti dalla difesa aerea 31 droni ucraini" nelle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk e "sono stati fermati tentativi del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici contro obiettivi nel territorio della Federazione russa". Secondo l'agenzia russa Tass, 19 droni sono stati abbattuti su Belgorod, ma - stando al governatore Vyacheslav Gladkov - "sono stati danneggiati un edificio governativo a Belgorod, un'abitazione nella località di Shishino, nel distretto di Belgorod, e tre auto".

Mosca, "fermato tentativo sbarco forze Kiev in Crimea"

Le forze aeree russe hanno fermato nella notte un tentativo di sbarco delle truppe ucraine a Capo Tarkhankut, in Crimea. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo secondo quanto riporta Ria Novosti. "Nella parte nord-occidentale del Mar Nero, le azioni degli aerei delle forze aerospaziali russe hanno fermato il tentativo di penetrazione nel territorio della Crimea da parte di un gruppo di sbarco delle forze armate ucraine, che si stava dirigendo in direzione di Capo Tarkhankut con una imbarcazione militare ad alta velocità e tre moto d'acqua" fa sapere Mosca.


McCarthy: "Con Casa Bianca nessun patto segreto su armi"

Kevin McCarthy, sfiduciato come Speaker della Camera del Congresso americano, ha smentito con un "no in modo inequivocabile" l'ipotesi che lui avesse stretto un "patto segreto" con la Casa Bianca riguardo l'invio di armi in Ucraina. L'esponente Repubblicano ha detto di aver parlato con il presidente Joe Biden solo di "trasferibilita'" di alcuni tipi di armi in Ucraina, per capire se tecnicamente era possibile.


Ucraina, Casa Bianca: "Lotta per indipendenza come noi nel 1776"

La Casa Bianca confida nell'accordo bipartisan per garantire all'Ucraina nuovi aiuti militari. Lo ha detto il portavoce alla sicurezza nazionale John Kirby. "C'è una cosa - ha dichiarato durante il briefing quotidiano con i media - non importa per cui voti, che per gli americani è importante ed è l'idea di indipendenza. Ed è per ciò che l'Ucraina sta combattendo, è quello per cui noi abbiamo combattuto nel 1776". "E la maggior parte degli americani - ha aggiunto - sa e ricorda che noi non avremmo vinto la battaglia e ottenuto la nostra indipendenza senza l'aiuto arrivato dall'estero. E' ciò che sta chiedendo l'Ucraina".

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. LEGGI QUI

Ucraina, cosa succede se la Slovacchia blocca l'invio di armi a Kiev? Lo scenario

Con la vittoria dell’euroscettico Fico, sono tante le domande su  quale sarà il futuro del piccolo Paese, tra i primi a fornire armi al  presidente Zelensky dopo l’aggressione russa. “Fornendo sostegno  finanziario all’Ucraina, prendiamo soldi dagli slovacchi che ne hanno  più bisogno”, ha dichiarato il premier in pectore, minacciando di  chiudere i rubinetti. Il timore delle cancellerie europee non riguarda  l’apporto di Bratislava quanto lo sdoganamento di un pensiero ancora  oggi minoritario.

Timothy Garton Ash a Sky TG24: "L'Europa è più forte se guarda a Est”

Per lo storico britannico "l’Unione attuale è la migliore che  abbiamo mai avuto, eppure continua a essere minacciata". Le sfide più  grandi? "Aiutare Kiev a vincere la guerra, imparare a gestire le  migrazioni di massa e cercare di creare dei buoni posti di lavoro per le  giovani generazioni". LEGGI QUI

Zelensky su adesione all'Ue: "Colloqui potrebbero iniziare nel 2023"

Il presidente ucraino ha sottolineato ieri, nel suo discorso serale,  che “l’obiettivo chiave per l’integrazione è prendere una decisione  quest’anno per avviare i negoziati”. LEGGI QUI

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