L'ex redattrice di Channel One era diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". La giornalista, che un anno fa ha lasciato il Paese ed ora si trova in Francia, è stata processata in contumacia per aver diffuso notizie false sul conflitto in Ucraina
È stata condannata a otto anni e sei mesi di carcere la giornalista russa Marina Ovsyannikova che lo scorso anno, in diretta sulla televisione di Stato, protestò contro l'intervento militare della Russia in Ucraina, lo rivelano fonti del tribunale. Ovsyannikova, 45 anni, un anno fa è fuggita dagli arresti domiciliari, ha lasciato la Russia ed ora si trova in Francia con la figlia. (GUERRA IN UCRAINA: LA DIRETTA)
La protesta e il processo
La procura russa aveva chiesto una pena a nove anni e mezzo di reclusione per la ex redattrice di Channel One, diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". Ovsyannikova è finita a processo, nella quale è stata condannata in contumacia, per aver diffuso "notizie false", accusa che include qualsiasi informazione sulla guerra della Russia in Ucraina che sia in contrasto con la narrativa ufficiale.