La giornalista russa Ovsyannikova che protestò in TV assunta dal giornale tedesco Die Welt

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Il quotidiano in una nota ha fatto sapere che per loro farà la "corrispondente freelance dall'Ucraina e dalla Russia". Durante il telegiornale della televisione di Stato la reporter aveva esposto un cartello contro la guerra e ora rischia il carcere

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Il quotidiano tedesco Die Welt ha annunciato di aver assunto Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che ha protestato contro l'azione militare di Mosca in Ucraina durante un telegiornale in prima serata sulla tv di Stato. Ovsyannikova, 43 anni, "è ora corrispondente freelance per Die Welt, e scrive tra l'altro dall'Ucraina e dalla Russia", ha affermato il quotidiano in una nota. La donna scriverà per il giornale oltre ad essere una collaboratrice regolare del suo canale di notizie, ha aggiunto la testata tedesca  (SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

La giornalista rischia il carcere in Russia

Ovsyannikova, dipendente della tv ufficiale russa Primo Canale, a marzo aveva fatto irruzione sul set del Tg della sera con in mano un cartellone con la scritta "No War" in inglese, mentre in russo metteva in guardia i telespettatori dalle bugie della propaganda sulla guerra. Dopo la sua protesta è stata detenuta e interrogata per 14 ore prima di essere rilasciata e condannata a pagare una multa di 30.000 rubli (280 dollari). Rischia però un'ulteriore incriminazione e addirittura la detenzione in base alle nuove leggi russe contro le fake news sulle informazioni relative alla guerra in Ucraina.

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La protesta in tv della giornalista russa Ovsyannikova
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Ovsyannikova: "Die Welt si batte per la libertà"

Ovsyannikova aveva già annunciato che avrebbe lasciato il suo posto alla tv russa, ma non ha accettato l'offerta di asilo in Francia arrivatale dal presidente Emmanuel Macron, dicendo che voleva rimanere in Russia. Ulf Poschardt, caporedattore di Die Welt, ha elogiato il suo "coraggio in un momento decisivo" e ha sottolineato che la collega ha "difeso le piu' importanti virtu' giornalistiche, nonostante la minaccia della repressione statale". Ovsyannikova ha affermato che Die Welt "si batte per ciò che viene difeso con tanta veemenza dalle persone coraggiose che si trovano sul campo in Ucraina in questo momento: per la libertà". "Vedo come mio compito di giornalista difendere questa libertà", ha detto. 

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