Ucraina, raid russo a Sumy: le reazioni all’attacco. Meloni: “Orribile”. Usa: “Indecente”

Mondo
©Getty

Nella domenica delle Palme un attacco missilistico russo sulla città ucraina di Sumy ha causato decine di vittime, tra i quali almeno due bambini, e oltre una 90ina di feriti. La premier italiana Meloni ha parlato di un attacco “orribile e vile” mentre l’inviato di Trump, Kellogg, ha dichiarato che Mosca ha “superato i limiti della decenza”. Dure condanne anche da Ue, Nato e leader europei

ascolta articolo

Una strage, in uno dei giorni più importanti della liturgia cristiana: la domenica delle Palme (LE FOTO). Un attacco missilistico sferrato domenica mattina da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, vicino al confine con la Russia, ha provocato decine di vittime, tra i quali almeno due bambini, e oltre una 90ina di feriti. (GUERRA UCRAINA-RUSSIA: LE NEWS IN DIRETTA). L’attacco ha suscitato una forte condanna internazionale, con reazioni nette anche da parte della premier italiana Giorgia Meloni e dell'inviato speciale statunitense per la Russia e l’Ucraina Keith Kellogg. Meloni ha parlato di un attacco “orribile e vile”, mentre Kellogg ha dichiarato che “l’attacco delle forze russe su target civili a Sumy ha superato i limiti della decenza”.

Meloni: “Orribile e vile attacco russo a Sumy”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condannato con fermezza quanto accaduto. "Nel giorno sacro della domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal presidente Trump e sostenuto convintamente dall'Italia, insieme all'Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie".

Reazioni internazionali: condanne da Europa e Nato

Numerose le reazioni anche da parte delle istituzioni europee. "Questa mattina la crudeltà russa ha colpito ancora, uccidendo uomini, donne e bambini nella città di Sumy. Un attacco barbaro, reso ancora più vile dal fatto che la gente si era riunita pacificamente per celebrare la Domenica delle Palme. Sono urgentemente necessarie misure forti per imporre un cessate il fuoco”, ha scritto sui social la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha definito l'attacco "criminale" e ha ribadito che "l'Unione Europea sarà sempre al fianco dell'eroico popolo ucraino". “La Russia continua la sua campagna di violenza, dimostrando ancora una volta che questa guerra esiste e perdura solo perché la Russia lo decide. Il mio cuore è con le vittime, le loro famiglie e tutti coloro che sono stati colpiti da un altro brutale atto di aggressione. L'Unione Europea sarà sempre al fianco dell'eroico popolo ucraino. I responsabili di questi attacchi devono essere assicurati alla giustizia. Slava Ukraini”, ha sottolineato Costa. La rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Kaja Kallas, ha descritto l'attacco come "un orribile esempio di come la Russia stia intensificando gli attacchi mentre l'Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato". “Scene strazianti oggi da Sumy dove le persone si riunivano per la domenica delle Palme solo per essere colpite dai missili russi”, ha aggiunto, affermando che "i miei pensieri oggi sono con il popolo ucraino". Anche la Nato, tramite la portavoce Allison Hart, ha manifestato vicinanza al popolo ucraino, parlando di “scene orribili in un giorno sacro per molti”.  "Scene orribili dal centro di Sumy, dove i missili balistici russi hanno ucciso decine di civili e ne hanno feriti molti altri. I nostri pensieri sono con il popolo ucraino in questo giorno sacro per molti”, ha scritto sui social Hart.

Le reazioni dei leader europei

Anche numerosi leader europei hanno espresso indignazione per l'attacco. Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato lo “sprezzo per le vite umane, il diritto internazionale e delle offerte diplomatiche di Donald Trump” da parte di Mosca. "Tutti sanno che questa guerra è stata la Russia, da sola a volerla. Oggi è chiaro che è la Russia che, da sola, sceglie di portarla avanti", ha aggiunto in un messaggio pubblicato su X in cui invoca "misure forti per imporre alla Russia un cessate il fuoco". "La Francia ci lavora senza sosta con i suoi partner", ha concluso Macron. Il premier britannico Starmer si è detto “inorridito dagli efferati attacchi contro i civili”, aggiungendo che il presidente russo Vladimir Putin "deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni".

Leggi anche

Raid russo su Sumy: decine di morti, anche due bimbi. Usa: "Indecente"

Mondo: I più letti