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Dazi, l'annuncio di Trump: tariffe reciproche in tutto il mondo, all'Ue 20%

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Trump impone 20% di dazi sull'Unione Europea
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Trump impone 20% di dazi sull'Unione Europea
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Il presidente Usa parla di una "dichiarazione d'indipendenza economica" e di un "ritorno all'età dell'oro" per Washington. Le nuove aliquote - le più basse sono al 10% (come quelle per il Regno Unito), la più alta al 46% - si aggiungeranno a quelle già previste, come quelle del 25% sull'import di auto straniere. La presidente della Commissione europea von der Leyen si prepara a rispondere. Meloni: "No a guerra commerciale"

in evidenza

Il "Liberation Day" è arrivato. Donald Trump ha annunciato nuovi dazi "reciproci" da applicare sulle merci estere: le tariffe sono "più o meno della metà" rispetto a quelle "che gli altri Paesi applicano a noi", ha spiegato il presidente Usa. 

Per i prodotti importati dall'Ue si arriva al 20%. I dazi più alti al Vietnam (46%). Tra gli altri Stati più colpiti Tailandia (36%), Taiwan (32%), Indonesia (32%), Svizzera (31%) e India (26%). Le aliquote più basse sono al 10%, come quelle applicate al Regno Unito (GUARDA IL DISCORSO COMPLETO: PARTE 1 - PARTE 2).

Funzionari della Casa Bianca spiegano che i dazi al 10% entreranno in vigore dal 5 aprile, mentre quelli per i "worst offenders", i 60 Paesi peggiori su cui si abbatteranno altre tariffe oltre a quella minima, dal 9 aprile. Le tariffe si aggiungeranno a quelle già previsti per specifiche merci e prodotti: automobili (25% in vigore dal 3 aprile), acciaio, alluminio. 

Trump ha paragonato l'ordine esecutivo con le nuove tariffe a una "vera e propria dichiarazione d'indipendenza" che porterà a un "ritorno all'età dell'oro": per troppo tempo "ci siamo occupati degli altri, da oggi ci occupiamo solo di noi". Secondo i calcoli del consigliere della Casa Bianca Peter Navarro, i dazi faranno aumentare le entrate federali di 600 miliardi di dollari l'anno, per un ammontare di 6.000 miliardi nei prossimi dieci anni. 

L'Unione europea si dice pronta a rispondere alle tariffe di Trump: "Avverrà al momento opportuno", fanno sapere fonti della Commissione Ue. La premier Meloni: "L'introduzione di nuovi dazi avrebbe risvolti pesanti per i produttori italiani. Se serve, risposte adeguate. Ma no a guerra commerciale". Più duro il capo dello Stato Mattarella: "Le tariffe? Un errore profondo".

Per approfondire: 

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Segretario Commercio Usa avverte: 'Non reagite ai dazi'

Dopo l'annuncio dei nuovi dazi da parte di Donald Trump, il segretario al Commercio americano, Howard Lutnick, ha avvertito i Paesi colpiti di "non reagire" alle misure.

Bessent: Russia non nella lista perché non commerciamo

Il segretario del Tesoro americano Scott Bessent ha spiegato l’assenza  della Russia dall’elenco dei Paesi a cui gli Stati Uniti imporranno dazi  reciproci, chiarendo che non ci sono relazioni commerciali. “La Russia -  ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti - non è nell’elenco  perché non abbiamo relazioni commerciali con loro”.

Casa Bianca: Trump inasprirà tariffe se ritorsioni

La Casa  Bianca ha spiegato che Donald Trump potrebbe inasprire i dazi in futuro  se i Paesi “risponderanno con ritorsioni” al nuovo piano commerciale  annunciato dal presidente degli Stati Uniti.

Tonfo future Wall Street, Nasdaq -4,2%. Apple perde 7,8%

I future sui listini di Wall Street affondano con lo S&P 500 in calo del 3,2%, il Nasdaq del 4,1% e il Dow Jones dell'1,9%. In forte calo Apple, che arriva a perdere nelle contrattazioni after hours il 7,8%, e Amazon. Il colosso delle vendite online arriva a cedere il 6,07%.

Casa Bianca: auto e acciaio non soggetti a dazi reciproci

L'acciaio, l'alluminio, le auto e i componenti di auto non saranno soggetti ai dazi reciproci. Lo afferma la Casa Bianca.

Media: 'I dazi complessivi Usa sui beni cinesi saliranno al 54%' ++

I dazi americani sui beni cinesi saliranno complessivamente al 54%, calcolando le tariffe già in vigore e quelle reciproche del 34% appena annunciate da Donald Trump. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un funzionario dell'amministrazione americana. Il presidente ha imposto all'inizio dell'anno dazi del 20% sulle importazioni cinesi.

Meloni: dazi misura sbagliata, non conviene a nessuno

"L’introduzione da parte degli USA di dazi verso l’Unione Europea è una  misura che considero sbagliata e che non conviene a nessuna delle parti.  Faremo tutto quello che possiamo per lavorare a un accordo con gli  Stati Uniti, con l'obiettivo di scongiurare una guerra commerciale che  inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori  globali. In ogni caso, come sempre, agiremo nell’interesse dell’Italia e  della sua economia, anche confrontandoci con gli altri partner  europei". Così la premier Giorgia Meloni si Facebook dopo l'annuncio dei  dazi da parte del presidente Usa Donald Trump. 

Trump ordina fine esenzione doganale piccoli pacchi da Cina

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo  per cancellare un'esenzione doganale per i piccoli pacchi dalla Cina,  in una mossa destinata ad alimentare i timori di interruzioni  commerciali. La norma, che si applica alle importazioni di valore pari o inferiore a  800 dollari, è stata sottoposta a un attento esame poiché i funzionari  statunitensi hanno indicato la crescita dei rivenditori online cinesi  Shein e Temu come fattore alla base di un'ondata di spedizioni che  usufruiscono dell'esenzione.

Nuovi dazi in vigore in due fasi 5-9 aprile

I dazi annunciati dal presidente Donald Trump sui partner commerciali  degli Stati Uniti entreranno in vigore a partire da questo fine  settimana, hanno affermato funzionari della Casa Bianca, con un'aliquota  più elevata sui "peggiori delinquenti" che entrerà in vigore la  prossima settimana. Dichiarando che il persistere di deficit commerciali rappresenta  un'"emergenza nazionale", la Casa Bianca ha detto a un pool di  giornalisti che un dazio "di base" del 10 percento entrerà in alle 12:01  (6:01 in Italia) del 5 aprile, mentre aliquote più elevate su vari  partner partiranno dalle 12:01 (sempre le 6:01) di martedì 9 aprile.

Tajani: "Al lavoro con Ue, a dazi serve risposta pragmatica"

"Occorre evitare una guerra commerciale fatta di dazi Usa che danneggerebbe i cittadini statunitensi ed europei. Siamo già al lavoro con la Ue e i partner europei per una prima valutazione e una risposta comune: domani a Bruxelles vedrò il commissario Sefcovic. Necessaria una risposta basata su un approccio pragmatico, basato sul dialogo. Serve un negoziato costruttivo, con la schiena dritta, che tenga conto delle preoccupazioni americane ma tuteli i sacrosanti interessi europei. Il governo non lascerà indifeso il sistema produttivo italiano", scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo gli annunci di Trump.

Dazi, Trump: "Tariffe del 20% sull'Unione europea"

"Questa è la nostra dichiarazione di indipendenza economica". VIDEO

L'oro sfiora un nuovo record, +1% dopo i dazi di Trump

L'oro sfiora un nuovo record dopo l'annuncio dei dazi di Donald Trump. spinto al rialzo da acquisti difensivi in vista di turbolenze finanziarie e fra i tiri per l'impatto della stretta commerciale sull'economia. Le quotazioni del metallo prezioso sono balzate dell'1% oltre i 3.134 dollari l'oncia, a poche decine di dollari dal massimo storico segnato ieri a 3.149.

Ursula von der Leyen risponderà nella notte ai dazi di Trump

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, a quanto reso noto dall'esecutivo comunitario, risponderà alle 5 di mattina di giovedì 3 aprile all'annuncio di Donald Trump sui dazi globali. Von der Leyen parlerà da Samarcanda, in Uzbekistan, dove è atterrata oggi per il vertice Ue-Asia Centrale.

Trump dichiarerà l'emergenza nazionale sul commercio

Donald Trump dichiarerà l'emergenza nazionale sul commercio dopo aver annunciato l'imposizione dei dazi. Lo riferiscono due funzionari della Casa bianca in una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti.

Usa, se ci saranno ritorsioni risponderemo alzando dazi

Se ci saranno ritorsioni contro i dazi gli Stati Uniti risponderanno alzando le tariffe. Lo riferiscono due funzionari della Casa Bianca in una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti.

Future Wall Street in calo con dazi, Nasdaq -2,7%

I future sui listini di Wall Street affondano con i dazi di Donald Trump. Lo S&P 500 perde l'1,9% e il Nasdaq il 2,7%.

Dazi al 10% in vigore dal 5 aprile, i più alti dal 9

I dazi del 10% entreranno in vigore dal 5 aprile, mentre quelli per i "worst offenders", i 60 Paesi peggiori su cui si abbatteranno altre tariffe oltre a quella minima, dal 9 aprile. Lo riferiscono funzionari della Casa Bianca in una telefonata con un gruppo ristretto di giornalisti.

Farmaci e acciaio

Trump ha poi ricordato che intende accentrare la produzione di farmaci e acciaio all'interno degli Stati Uniti.

"Sgravi fiscali" in arrivo

Trump ha parlato anche dei "più grandi sgravi fiscali" in arrivo, misure in campo energetico e "protezione dei confini". Il presidente spinge il Congresso a rendere permanente i tagli fiscali da lui varati nel primo mandato.

I dazi di Trump

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"Zero dazi per chi viene a produrre in Usa"

"Volete lo 0% di dazi? Basta venire qui e produrre negli Stati Uniti", ha detto Trump riferendosi alle aziende a cui "non piaceranno" i nuovi dazi, accusandole di fare "manipolazioni valutarie".

"Ue ci ha derubato per anni"

 "Ci hanno derubato per anni, sono patetici", ha detto Trump parlando dell'Ue.

Dazi "della metà" rispetto a quelli applicati dagli altri Paesi

I dazi saranno "della metà" rispetto a quelli applicati dagli altri. E quindi: alla Cina si applicheranno dazi del 34%, all'Ue del 20%, al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26%, alla Corea del Sud del 25%, alla Thailandia del 36%, alla Svizzera del 31%, all'Indonesia del 32%, alla Malesia del 24%, alla Cambogia del 49%, al Regno Unito del 10%, al Sudafrica del 30%, al Brasile del 10%, al Bangladesh del 37%, a Singapore del 10%, a Israele del 17%, alle Filippine del 17%, al Cile del 10%, all'Australia del 10%, al Pakistan del 29%, alla Turchia del 10%, allo Sri Lanka del 44%.

Trump: "Abbiamo perso 19mila miliardi di dollari"

"Abbiamo perso 90mila acciaierie e 5 milioni di posti di lavoro nella manifattura, per 19mila miliardi di dollari. Dobbiamo riprenderci questi asset", ha detto Trump.

I dazi sul riso

Trump ha poi parlato di rincari del 700% sul riso applicati dal Giappone e del 513% dalla Corea del Sud.

Trump: "Da Canada dazi fino al 300% su nostro latte"

"Il Canada impone dazi fino al 300% sui nostri prodotti del reparto lattiero-caseario. Non è corretto nei confronti dei nostri agricoltori. Noi abbiamo aiutato il Canada. Perché continuare a farlo? Dobbiamo pensare a noi", ha detto Trump.

Trump: "Un ritorno all'età dell'oro"

"Questo è un ritorno all'età dell'oro. Make America Great Again", ha detto Trump.

"Una vera e propria dichiarazione d'indipendenza economica"

"Firmerò un ordine esecutivo storico, andremo a generare dei dazi reciproci: loro applicano a noi, noi applichiamo a loro", ha detto Trump, parlando di una "vera e propria dichiarazione d'indipendenza economica" e puntanto il dito delle Nazioni "che si sono arricchite alle nostre spese".

Trump: "Il Paese è stato saccheggiato"

"Il Paese è stato saccheggiato, sono state rubate le nostre finanze. Gli americani hanno sofferto. Questo è il Liberation Day". Così Trump alla Casa Bianca.

Wall Street chiude in rialzo, Dj +0,56%, Nasdaq +0,87%

Wall Street chiude positiva in attesa dei dazi di Donald Trump. Il Dow Jones sale dello 0,56% a 42.224,89 punti, il Nasdaq avanza dello 0,87% a 17.601,05 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,67% a 5.670,87 punti.

Da domani anche dazi sulle auto

Da domani, 3 aprile, intanto entreranno in vigore le tariffe del 25% sulle automobili importate, oltre ai dazi che Trump sta per annunciare.

Meloni: "Se necessario risposte adeguate a dazi"

Resto convinta che si debba lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né Stati Uniti né Europa. Il che ovviamente non esclude, se necessario, di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni". Così la premier Giorgia Meloni sui dazi Usa.

Economisti, Usa rischiano di scivolare in recessione con i dazi

L'economia americana rischia di scivolare in recessione, con un tasso di disoccupazione al 7%, se dazi universali del 20% dovessero essere imposti dall'amministrazione Trump scatenando una dura reazione dai partner commerciali americani. Così prevede Mark Zandi, capo economista di Moody's Analytics, secondo quanto riporta il Washington Post. Dipingendo quale potrebbe essere lo scenario peggiore con i dazi universali, Zandi ha spiegato che una loro entrata in vigore nel trimestre in corso potrebbe spingere la disoccupazione al 7,3% agli inizi del 2027, facendo perde più di cinque milioni di posti di lavoro. Il tasso di disoccupati scenderebbe poi vicino al 6% nel 2028.

Dazi Usa all’Italia, ecco come il governo Meloni si prepara a trattare con Trump e Vance

Mentre i vertici della Ue promettono "vendetta" contro le tariffe Usa, la premier italiana si prepara a trattare giocando la carta del dialogo per salvaguardare l’economia nazionale. L’invito ai suoi interlocutori è chiaro: “Bisogna evitare di alimentare un’escalation di dazi contro dazi, perché tutti ne farebbero le spese”. Ecco come il governo Meloni si prepara a trattare con Trump e Vance.

L'annuncio sui dazi alle 22

L'annuncio sui dazi è previsto per le 22 ora italiana.

Dazi, media: Trump potrebbe annunciare creazione 'Agenzia entrate'

Trump starebbe pensando di annunciare la creazione dell'External Revenue Service, una sorta di agenzia che “raccoglierebbe tariffe, dazi e tutte le entrate provenienti da fonti estere”. Lo rivela Cbs news, secondo cui il presidente potrebbe anche imporre tariffe su merci di basso valore spedite dalla Cina ai singoli consumatori statunitensi.

Tajani: "Se serve ci difendiamo, ma dazi europei ultima ratio"

"Noi non siamo in guerra, non vogliamo, però se dobbiamo reagire reagiremo. È l'ultima ratio. Però vediamo qua quali sono le cose. Viene da loro la decisione di fare un'offensiva sui dazi. Noi non vogliamo fare nessuna guerra commerciale, però se dobbiamo difenderci, ci difenderemo. Ripeto, è l'ultima soluzione. Vediamo, valutiamo quali sono le scelte e poi decideremo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i giornalisti in Transatlantico alla Camera, ha risposto a una domanda sulla reazione europea ai dazi Usa.

Presidente cileno contro Trump per i dazi: "Si comporta come un imperatore"

Il presidente del Cile Gabriel Boric critica Trump, accusandolo di volersi imporre "come un imperatore". Boric evidenzia come "i dazi vengono imposti unilateralmente, senza tener conto delle regole concordate di comune accordo, ignorando tutti i principi che regolano il commercio internazionale".

Dazi, Orsini (Confindustria): "Misure straordinarie da governo, Ue cambi rotta"

Dazi, Confindustria: "Con escalation spallata al Pil"

Una robusta spallata alla nostra economia: è quanto teme Confindustria a causa della guerra dei dazi nella peggiore ipotesi possibile c'è con una escalation duratura a colpi di tasse e contro tariffe alla dogana fra Stati Uniti, Europa e Cina. Per l'Italia nello scenario più fosco, la crescita si comprimerebbe in modo notevole col prodotto interno lordo che quest'anno perderebbe lo 0,4%, salendo così nell'intero 2025 solo dello 0,2. Un impatto negativo che sarebbe ancora maggiore nel 2026 quando la guerra commerciale peserebbe per lo 0,6%.

Dazi, Israele cancellerà tutte le tariffe sulle importazioni Usa

Il governo israeliano ha annunciato che cancellerà tutte le tariffe rimanenti sulle importazioni americane, in un apparente tentativo di assicurarsi l'esenzione nella nuova ondata di imposte che il presidente Trump dovrebbe annunciare mercoledì. Israele e gli Stati Uniti, due stretti alleati, hanno un accordo di libero scambio dal 1985 che esclude la maggior parte dei prodotti americani dalle tariffe israeliane. Oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha presentato la decisione di rimuovere tutte le tariffe rimanenti come passo verso una maggiore liberalizzazione del commercio.

Il nervosismo delle Borse in attesa dei dazi

In attesa di chiarimenti e soprattutto di certezze, le piazze finanziarie mondiali restano alla finestra preoccupate dall'impatto che il pugno duro americano potrebbe avere sull'economia globale. La Borsa peggiore è stata quella di Francoforte, che ha concluso con un calo dello 0,6%, seguita da Amsterdam negativa dello 0,4%. In ribasso dello 0,3% il listino di Londra e dello 0,2% Parigi, sullo stesso piano di Milano che con l'indice Ftse Mib ha concluso la seduta in calo dello 0,27% a 38.454 punti. Madrid invece ha tenuto e ha segnato un rialzo finale dello 0,2%.

Le ipotesi sui dazi

Le ipotesi che sono state presentate a Trump dal suo team sono quattro. Una prevede dazi universali del 20% da applicare a quasi tutte le importazioni americane. La seconda invece stabilisce livelli tariffari più bassi per un determinato numero di Paesi. Un'altra delle opzioni invece prevede tariffe reciproche per tutti i Paesi da eventualmente negoziare con gli interessati. La quarta è infine è un sistema 'misto', con tre livelli di dazi mirati a singoli Paesi o gruppi. 

Lo spettro dei dazi Usa mette paura al vino italiano

Le tariffe Usa agitano in particolare il mercato di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy: il vino. "Gli effetti dei dazi sono già presenti almeno da un mese. Gli ordini e i ritiri nell'ultimo periodo si sono rallentati e negli ultimi giorni bloccati, e questo è stato congiuntamente deciso tra produttori ed importatori, in attesa delle evoluzioni e delle decisioni effettive adottate o in via di adozione dell'amministrazione Trump", dice Rosario Di Maria, presidente di Cantine Ermes.

Mattarella: "Dazi? Un errore, serve risposta compatta"

Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i dazi americani sono un "errore profondo" per cui da parte europea "serve una risposta compatta, serena, determinata".

Guerra dei Dazi, Appendino: "Meloni doveva fare muro con Ue". VIDEO

Pressing Usa, ipotesi dazi al 500% a chi fa affari con Putin

La complessa dinamica negoziale tra Stati Uniti e Russia è un continuo alternarsi di aperture e prove muscolari. Stavolta a mobilitarsi sono stati i senatori americani, che con una mozione bipartisan hanno proposto dazi del 500 per cento sui beni importati dai paesi che acquistano petrolio, gas, uranio e altri prodotti russi, per spingere Mosca a fare passi concreti verso la pace in Ucraina.

Le minacce dei dazi per l'economia italiana

I dazi di Donald Trump rischiano di costare caro all'Italia. Proprio la forza del made in Italy negli Stati Uniti, dove vengono realizzate oltre il 10% delle esportazioni nazionali, potrebbe trasformarsi in un boomerang. Le imprese più a rischio, secondo l'Istat, sono 3.300 aziende che risultano "vulnerabili": vendono soprattutto prodotti farmaceutici, prodotti meccanici come turboreattori e turbopropulsori, gioielleria, cibo, vino, olio e mobili. Il Centro studi Confindustria segnala che i settori dove le esportazioni americane pesano di più sono quelli delle bevande (negli Usa il 39% dell'export extra Ue), gli autoveicoli (30,7%), gli altri mezzi di trasporto (34%) e la farmaceutica (30,7%). Secondo la Svimez, in caso di dazi al 20% l'agroalimentare, il farmaceutico e la chimica, rischiano una perdita delle esportazioni tra il 13,5 e il 16,4%. Moda e mobili si difenderebbero meglio, e andrebbero incontro a un -2,6%. La Coldiretti indica, solo per il vino, costi di 6 milioni al giorno per le cantine italiane.

Dazi Usa, le indiscrezioni

Secondo alcune indiscrezioni sembra che gli Usa applicheranno una tariffa uguale sulle merci in arrivo da qualsiasi Paese estero, che poi potrebbe essere rivista negoziando bilateralmente con ogni singolo Stato.

Politico: "Musk sta per lasciare il suo ruolo nel governo Trump"

Non sono solo i dazi a tener banco nel dibattito politico in Usa. Il presidente Donald Trump avrebbe rivelato alla sua cerchia ristretta, inclusi membri del suo gabinetto, che Elon Musk lascerà il suo attuale incarico governativo nelle prossime settimane, riporta Politico. COSA SAPPIAMO.

Wall Street sale in attesa dei dazi

Wall Street, dopo aver aperto in calo, sale in attesa dei dazi. Il Dow Jones adesso sale dello 0,26% a 42.110,96 punti, il Nasdaq avanza dello 0,61% a 17.557,82 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,39% a 5.655,15 punti.

Generazione Europa, i nuovi dazi di Trump. VIDEO

Tajani: "Con Vance ovviamente parleremo anche di dazi"

Tra poche settimane il vicepresidente Usa JD Vance arriverà in Italia. La visita potrà essere una buona occasione per aprire un dialogo diretto sui dazi? "Ovvio che si parlerà anche di quello. Arriverà prima di Pasqua, quindi c'è ancora tempo. Bisogna vedere quali saranno le scelte americane, è un po' difficile commentare una cosa di cui ancora non si sa", ha detto il vicepremier di FI Antonio Tajani a margine della seduta dell'Aula della Camera.

Nessuna risposta immediata ai dazi dal Regno Unito

Il governo britannico di Keir Starmer non intende rispondere nell'immediato ai dazi Usa e confida nei negoziati, su cui è in corso "un rapido dialogo", per arrivare a un accordo commerciale bilaterale con Washington in grado di farli rientrare nei confronti del Regno Unito. Lo ha ribadito la cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, sollecitata al riguardo durante un'audizione in commissione parlamentare, pur riconoscendo che le misure in arrivo da parte del presidente Donald Trump potranno danneggiare nell'immediato le stime britanniche sulla crescita dell'economia e sull'inflazione.

Domani risposta del Messico ai dazi

La presidente messicana, Claudia Sheinbaum, ha annunciato che domani presenterà un programma per l'economia del Paese con una risposta sulle tariffe aggiuntive di Washington, oltre a un piano per rafforzare il futuro sviluppo dell'economia nazionale. "I colloqui con il governo degli Usa continueranno, manteniamo un'ottima comunicazione", ha aggiunto il capo dello Stato.

Parigi: "La risposta Ue ai dazi in due fasi da fine aprile"

Da Parigi arrivano indiscrezioni su quella che potrebbe essere la risposta europea ai dazi: dovrebbe arrivare ''prima della fine del mese di aprile'' e sarà in due fasi, ha riferito dalla portavoce del governo francese, Sophie Primas, al termine del consiglio dei ministri.

Dazi, Tajani: "Sui dazi approccio pragmatico ma con schiena dritta"

Su dazi bisogna avere "un approccio pragmatico e dialogante ma con la schiena dritta" negli confronti degli Stati Uniti. "Giusto riflettere" sulle decisioni che prenderanno gli Stati Uniti e "dovremo se necessario" pensare a "reazioni a livello europeo", ha detto il vicepremier Antonio Tajani in question time alla Camera.

Liberation day, Trump annuncia i nuovi dazi. VIDEO

Dazi, Meloni: “Risvolti pesanti su agroalimentare italiano. Se serve, risposte adeguate”

“L'introduzione di nuovi dazi avrebbe risvolti pesanti per i produttori italiani dell’agroalimentare”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E ha aggiunto: “Se serve, risposte adeguate”. I dazi americani sono un "errore profondo", ha detto anche Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il presidente estone Alar Karis. Da parte europea "serve una risposta compatta, serena, determinata", ha aggiunto il presidente della Repubblica.

Casa Bianca: “I dazi funzionano”

I dazi “funzionano” e “il primo mandato del presidente ne è una prova", afferma la Casa Bianca spiegando come "nonostante la retorica dei politici e dei media, gli studi" condotti al riguardo "hanno ripetutamente mostrato che le tariffe sono uno strumento efficace per raggiungere gli obiettivi economici e strategici". A sostegno della sua tesi, l'amministrazione cita l'Economic Policy Institute secondo il quale i dazi applicati da Donald Trump nel primo mandato hanno "chiaramente mostrato che c'è correlazione con l'inflazione". La casa Bianca fa riferimento anche all'analisi dell'Atlantic Council, che ha mostrano come i dazi creino incentivi per favorire l'acquisto di prodotti Made in Usa da parte dei consumatori americani.

Dazi anche su merci di Ue, Canada e Messico

Nei giorni scorsi Trump aveva anticipato che le nuove tariffe colpiranno "un'ampia gamma di Paesi", compresi alleati come Unione europea, Canada e Messico.

Dazi su auto e alluminio

Le tariffe che verranno annunciate a breve si andranno a sommare a quelle già decise sulle auto importate, che scatteranno il 3 aprile, e sull'alluminio.

Il Liberation Day

Donald Trump ha ribadito oggi sul suo social Truth che quello di oggi è “il giorno di liberazione dell’America”.

Nuovi dazi subito operativi

I nuovi dazi saranno “subito operativi”, ha già fatto sapere la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

Dazi Usa, atteso annuncio di Trump su nuove tariffe

È atteso per le 22 di stasera l’annuncio di Donald Trump sui dazi da applicare sulle merci estere. Il presidente Usa ha detto che sarà più “gentile” con gli altri Paesi di quanto gli stessi lo siano stati con gli Usa.

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