
Il presidente degli Stati Uniti guarda già al futuro e non esclude un ritorno alla Casa Bianca nel 2028: "Penso di essere popolare perché ho fatto un grande lavoro", ha dichiarato ai giornalisti. La Costituzione americana, però, lo vieta espressamente e al momento non c’è la maggioranza al Congresso né nei Parlamenti statali per poter cambiare la legge. Di questo si è parlato nella puntata del 31 marzo di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
Negli Stati Uniti si guarda già alle prossime elezioni presidenziali del 2028: a farlo è proprio l'attuale inquilino della Casa Bianca Donald Trump. "Molti mi chiedono di fare un terzo mandato, che sarebbe poi un quarto visto che le elezioni del 2020 sono state rubate. Penso di essere popolare perché ho fatto un grade lavoro - ha detto il tycoon - Non voglio però parlarne ora: abbiamo ancora molto tempo davanti. Abbiamo quasi quattro anni che è un periodo lungo, e nonostante questo molti mi dicono che dovrei correre ancora". Nel corso di un'intervista a Nbc, però, Trump non ha comunque escluso questa possiblità, spiegando che ci "sono diversi modi per poterlo fare". L'ipotesi di un terzo mandato del tycoon, e gli impedimenti giuridici in merito, sono stati uno degli argomenti della puntata del 31 marzo di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
Terzo mandato, cosa dice la Costituzione?
Ma cosa impedirebbe a Trump di ripresentarsi alle elezioni presidenziali del 2028? Oltre alla questione anagrafica (nel 2028 avrebbe 82 anni), c'è anche un aspetto giuridico da non sottovalutare: si tratta del 22esimo emendamento del 1951 (approvato dopo i quattro mandati di Franklin Delano Roosevelt tra il 1933 e il 1945) che dichiara come "nessuna persona potrà essere eletta alla carica di Presidente per più di due volte". A ciò si aggiunge il 12esimo emendamento del 1804 che preclude anche la carica di vicepresidente, sostenendo come "nessuna persona costituzionalmente non eleggibile alla carica di Presidente potrà essere eletta alla carica di Vice Presidente degli Stati Uniti". L’eventuale violazione porterebbe Trump davanti alla Corte Suprema, unico "custode" di ciò che dicono la Costituzione e i suoi emendamenti.

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Le possibili vie per tornare alla Casa Bianca
Alcuni modi per tornare a essere presidente una terza volta esistono sulla carta, ma sarebbe piuttosto complicato attuarli: sarebbe necessario cambiare la Costituzione oppure farsi eleggere vicepresidente e poi subentrare. O ancora, servirebbe una nomina da parte del Congresso in caso di dimissioni di presidente e del vicepresidente o in caso di assenza di un vincitore certo delle elezioni.

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Un percorso in salita
In ogni caso, il percorso sembra essere in salita: per cambiare la Costituzione, ad esempio, è necessario avere una maggioranza che al momento non è presente né al Congresso (dove bisognerebbe raggiungere il 67% dei consensi, mentre al momento i Repubblicani si fermano al 51%), né nei Parlamenti degli Stati (dove gli eventuali voti a favore potrebbero essere il 64% del totale, ma si dovrebbe raggiungere il 75%). L’intenzione, però, permane e la proposta del deputato repubblicano Andy Ogles di emendare il 22° emendamento mostra la seria convinzione dei politici repubblicani.

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