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Guerra Ucraina Russia. Esercito Kiev conferma: Wagner di nuovo nell'Est del Paese

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"Sul territorio del Gruppo delle Forze orientali sono presenti combattenti della Wagner. Stiamo parlando di circa 500 persone, parte della formazione di circa 8mila mercenari che si trovavano nei campi in Bielorussia, e che ora negoziano contratti con il ministero della Difesa russo". Lo ha detto il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine, Ilya Yevlash. Secondo la Russia, l'attacco ucraino a Sebastopoli del 22 settembre è stato condotto in stretto coordinamento con Usa e Regno Unito

Stoltenberg, 'la controffensiva Ucraina fa progressi costanti'

"La controffensiva dell'Ucraina continua a fare progressi costanti in alcune aree". Le forze ucraine hanno" messo sotto pressione "le difese della Russia, ma non vediamo alcun segno che gli obiettivi di Putin siano cambiati. Quindi il modo migliore per raggiungere una pace duratura è aumentare il nostro sostegno all'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una dichiarazione stampa dopo un incontro con la premier lettone Evika Siliņa. "Accogliamo con favore i contributi significativi che gli alleati della Nato stanno apportando, compresi i primi carri armati americani Abrams che sono arrivati in Ucraina, aumentando la capacità di reazione dell'Ucraina di respingere le forze russe - ha aggiunto Stoltenberg -. La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina rappresenta la più grande minaccia alla nostra sicurezza da decenni". "La Nato è pronta a difendere ogni centimetro del territorio alleato", ha ribadito il segretario dell'Alleanza.

Esercito Kiev conferma, Wagner di nuovo nell'Est del Paese

Il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine Ilya Yevlash ha confermato in un commento a Rbc-Ucraina che i combattenti della milizia Wagner sono tornati nell'Est del Paese occupato dai russi. "Sul territorio del Gruppo delle Forze orientali sono presenti combattenti della milizia Wagner. Stiamo parlando di circa 500 persone, parte della formazione di circa 8mila mercenari che si trovavano nei campi in Bielorussia, e che ora negoziano contratti con il ministero della Difesa russo", dopo la fallita insurrezione di Yevgeny Prigozhin il 24 giugno scorso.   Yevlash, nella sua dichiarazione, ha sottolineato che i mercenari del gruppo Wagner adesso non rappresentano una svolta per i russi nei combattimenti: "Non rappresenteranno una minaccia significativa, come prima, dal momento che il loro leader, Prigozhin, non c'è più. Queste persone sono effettivamente tra i militari più addestrati dell'esercito russo, ma non diventeranno una minaccia significativa, un punto di svolta", ha concluso detto. 

'Russi condannano all'ergastolo 24 soldati del battaglione Azov'

Secondo Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco in esilio di Mariupol occupata dai russi, 24 soldati del battaglione Azov che hanno combattuto per la difesa della città sudorientale, sono stati condannati all'ergastolo a Rostov sul Don, in Russia. Sono stati accusati di "presa di potere con la forza" e  "partecipazione a un'organizzazione terroristica". Lo riporta Rbc-Ucraina.

Kiev: 'evacuati i bambini da prima linea del fronte'

Le autorità ucraine hanno evacuato oggi tutti i bambini da diverse città e villaggi vicini alla linea del fronte nella regione di Zaporizhzhia (sud), punto focale della controffensiva contro l'esercito russo. "Abbiamo portato a termine il compito assegnato dal governo ucraino" e "abbiamo evacuato tutti i bambini con le loro famiglie" dalle località di Gulyaipole, Preobrazhenka, Yegorivka, Stepnogirsk e Novopavlivka, ha detto in televisione il vice governatore Yevgen Myronenko. Secondo i media ucraini sono stati evacuati complessivamente 59 bambini.  L'evacuazione di queste località era stata annunciata ad agosto, a causa della situazione di sicurezza "difficile". Le forze ucraine hanno riportato avanzamenti limitati nelle ultime settimane nella regione di Zaporizhzhia, dove si trovano ad affrontare posizioni fortificate dell'esercito russo. Tuttavia, all'inizio di settembre, le truppe ucraine sono riuscite a riconquistare la città di Robotyné, situata molto vicino alle città e ai villaggi interessati dalle evacuazioni. I combattimenti si svolgono attualmente a est di questo villaggio, vicino a Verbové. 

Cnn: "Wagner tornata a Bakhmut con nuovi comandanti"

I mercenari del Gruppo Wagner sono tornati a Bakhmut. Lo riferisce un reportage della Cnn sulla controffensiva in corso nell'est dell'Ucraina durante la quale - precisa l'emittente americana - le forze di Kiev hanno "lentamente, ma inesorabilmente riconquistato decine di chilometri quadrati". "Stiamo sfondando le loro linee di difesa qui e li stiamo colpendo bene", ha affermato alla Cnn un pilota di droni che si fa chiamare 'Groove', annunciando che i mercenari, protagonisti di gran parte dei successi della Russia durante l'inverno, sono tornati nell'area di Bakhmut. "Sì, anche Wagner è qui - ha dichiarato - Sono tornati, hanno cambiato rapidamente i loro comandanti e sono tornati qui".

Ue: "Mosca non può più manipolare i mercati dell'energia"

Mosca "non ha più la forza" di "manipolare" i mercati energetici dell'Ue. Lo scrive su X la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, facendo il punto sui progressi fatti dall'Unione per mettere fine alla dipendenza dalle fonti fossili russe. "La situazione attuale è molto diversa rispetto allo scorso anno. Non siamo ancora del tutto fuori pericolo, ma abbiamo fatto molto", evidenzia Simson, ricordando che "il rischio più grande" per l'Ue "un anno fa era che la Russia potesse ancora manipolare i nostri mercati energetici. Non hanno più questa forza". 

Esercito Kiev conferma: "La Wagner di nuovo nell'Est del Paese"

Il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine Ilya Yevlash ha confermato in un commento a Rbc-Ucraina che i combattenti della milizia Wagner sono tornati nell'Est del Paese occupato dai russi. "Sul territorio del Gruppo delle Forze orientali sono presenti combattenti della milizia Wagner. Stiamo parlando di circa 500 persone, parte della formazione di circa 8mila mercenari che si trovavano nei campi in Bielorussia, e che ora negoziano contratti con il ministero della Difesa russo", dopo la fallita insurrezione di Yevgeny Prigozhin il 24 giugno scorso. Yevlash, nella sua dichiarazione, ha sottolineato che i mercenari del gruppo Wagner adesso non rappresentano una svolta per i russi nei combattimenti: "Non rappresenteranno una minaccia significativa, come prima, dal momento che il loro leader, Prigozhin, non c'è più. Queste persone sono effettivamente tra i militari più addestrati dell'esercito russo, ma non diventeranno una minaccia significativa, un punto di svolta", ha concluso detto. 

Zelensky: "Primo ottobre momento silenzio per soldati caduti"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che il primo ottobre si terrà "un grande momento di silenzio nazionale" in ricordo dei soldati caduti. Il momento di riflessione - ha spiegato Zelensky su Facebook - inizierà alle 9 e si svolgerà nelle piazze centrali e nelle strade  delle città ucraine. Questo evento segna la prima celebrazione della Giornata dei Difensori dell'Ucraina nella sua nuova data invece che il 14 ottobre.

"Succede che il silenzio può dire più di qualsiasi parola. Questa domenica, il primo ottobre, l'Ucraina celebrerà per la prima volta in una nuova data la Giornata dei suoi Difensori", ha scritto Zelensky.


Kiev: "Wagner torna a Bakhmut con nuovi comandanti"

I mercenari russi del gruppo Wagner sono di nuovo a Bakhmut, città dell'Ucraina orientale che hanno conquistato dopo feroci attacchi durati mesi lo scorso inverno. Lo riferisce la Cnn che ha raccolto le informazioni da piloti di droni ucraini che stanno combattendo intorno alla città-simbolo della guerra: "Sì, anche Wagner è qui (a Bakhmut), sono tornati, hanno cambiato rapidamente i loro comandanti e sono tornati qui". I militari ucraini hanno dichiarato all'emittente Usa che la presenza della milizia, fondata da Yevgeny Prigozhin, serve in parte a compensare la carenza di soldati russi". 

Podolyak: "I difensori ucraini continuano a schiacciare le truppe russe, difendendo la democrazia e la libertà, restituendo sicurezza e stabilità al nostro mondo"

Protesta della Russia per esclusione dal vertice Apec negli Usa

Mosca ha chiesto agli altri Paesi dell'Apec di "protestare attivamente contro la linea sbagliata degli Usa" dopo che Washington ha deciso di non invitare la Russia al prossimo vertice dell'organizzazine dei 21 Paesi dell'Asia-Pacifico in programma dall'11 al 17 novembre a San Francisco. "Siamo convinti dell'importanza fondamentale di mantenere l'Apec come una piattaforma costruttiva per un dialogo inclusivo che non può essere usurpata da nessuno per scopi egoistici", ha detto la portavoce, citata dall'agenzia Ria Novosti. "Lavoreremo a stretto contatto con gli altri partner che condividono la nostra posizione", ha detto aggiunto Zakharova.

Mosca impone sanzioni a capo di Stato maggiore Gb e altri 20 cittadini britannici

Il governo di Mosca ha annunciato oggi l'adozione di sanzioni contro oltre 20 cittadini britannici, tra cui il Capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, Tony Radakin, per il suo "appoggio" al "regime neonazista di Kiev". Il ministero degli Esteri russo ha specificato di aver incluso 23 cittadini britannici nella lista delle sanzioni. Tra loro "rappresentanti dell'apparato politico-militare, della stampa e della comunità scientifica". Radakin "cura la supervisione dell'addestramento delle Forza armate ucraine in territorio britannico", afferma il ministero, aggiungendo che nella lista compaiono membri di istituti di "scienze politiche incaricati della raccolta ed analisi di dati ed informazioni utili a combattere la Russia", quali la Fondazione Henry Jackson e l'Istituto Civitas. "Vorremmo nuovamente sottolineare che i tentativi del Regno Unito di incrementare la pressione delle sanzioni sulla Russia riceveranno inevitabilmente una risposta decisiva da parte nostra. Il lavoro di incremento delle sanzioni in risposta alle azioni ostili di Londra continuerà", conclude.

Mosca: "Kiev userà missili Atacms per scopi terroristici"

Kiev utilizzerà i missili americani Atacms "per scopi terroristici" e  attaccare le infrastrutture civili delle città del Donbass e della Crimea. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing con la stampa.

"Per quanto riguarda la fornitura di missili a lungo raggio al regime di Kiev, va inteso che questo tipo di armi saranno utilizzate dal regime criminale di Kiev principalmente a fini terroristici per attaccare strutture sociali e aree residenziali delle città del Donbass e della Crimea", ha dichiarato Zakharova, commentando l'annunciato trasferimento di missili Atacms all'Ucraina.


Missili Atacms

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Kiev: "Importante dialogo con Crosetto per sostegno alla difesa"

Il consigliere presidenziale ucraino Andry Yermak ha reso noto su Telegram di aver avuto un colloquio telefonico con il ministro delle Imprese italiano Adolfo Urso durante il quale è stata sottolineata anche l'importanza della collaborazione tra il nuovo ministro della Difesa ucraino  Rustem Umerov e il suo omologo Guido Crosetto. "Ho avuto una conversazione telefonica con il ministro Urso: ha assicurato che l'Italia è pronta a continuare a sostenere l'Ucraina e a partecipare a quei progetti in cui la sua esperienza e il suo sostegno sarebbero utili, inoltre abbiamo affrontato il tema del sostegno alla difesa, in particolare nel contesto della nomina del nuovo ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov e dell'importanza di instaurare uno stretto dialogo con il suo omologo italiano Guido Crosetto". "Siamo grati all'Italia per il sostegno all'Ucraina, apprezziamo tutto ciò che questo Paese e Giorgia Meloni personalmente fanno per il nostro Paese e vogliamo mantenere un dialogo attivo", ha scritto Yermak, aggiungendo: "Si è inoltre discusso dell'ulteriore cooperazione e dello sviluppo delle relazioni sia a livello dei due Stati che nell'ambito delle organizzazioni internazionali. L'Italia potrebbe partecipare ai progetti di ricostruzione insieme ad altri Paesi europei. Adolfo Urso ha assicurato che l'Italia è pronta a continuare a sostenere l'Ucraina e a partecipare a quei progetti e a quei settori in cui la sua esperienza e il suo sostegno sarebbero utili". 

Kiev: "Mosca lavora a collegamenti ferroviari con città occupate"

La Russia ha iniziato a costruire collegamenti ferroviari diretti con le città ucraine occupate di Mariupol, Volnovakha e Donetsk - nella regione di Donetsk - che potrebbero ridurre la dipendenza logistica di Mosca dal ponte di Crimea: lo ha detto il consigliere del sindaco in esilio di Melitopol,  Petro Andriushchenko. Il funzionario, riporta il Kyiv Independent, ha osservato che se questi sforzi avranno successo, la Russia collegherà la linea ferroviaria Mariupol-Aslanove-Kalchyk-Volnovakha nell'Ucraina occupata con le città russe di Taganrog e Rostov-sul-Don. Volnovakha ha un collegamento ferroviario anche con Rozivka e Melitopol nella regione di Zaporizhzhia, oltre che con la Crimea occupata, ha aggiunto. La costruzione di questi nuovi collegamenti sarebbe un vantaggio per la logistica militare e civile russa nei territori occupati e ridurrebbe la dipendenza di Mosca dal ponte di Kerch in Crimea, ha commentato Andriushchenko. Secondo il funzionario, i lavori per le nuove tratte ferroviarie sono già iniziati, in particolare per un ponte sul fiume Kalmius vicino al villaggio di Hranitne, nel Donetsk. 

Mosca: "Gli ucraini userebbero Atacms per colpire civili in Crimea"

Se gli Usa forniranno all'Ucraina i missili balistici Atacm, le forze di Kiev li utilizzeranno a "fini terroristici" per attaccare tra l'altro "aree residenziali delle città del Donbass e della Crimea". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. 

Russia, la sentenza in appello per Navalny

Gb: ok a mega giacimento, "contro la tirannia di Putin"

Via libera finale anche dai regolatori dell'autorità indipendente britannica ad hoc ai progetti di sfruttamento di Rosebank, il più grande giacimento petrolifero subacqueo vergine individuato nel mare del Nord, nel territorio della Scozia, 80 miglia a ovest delle Shetland, che si stima racchiuda 500 milioni di barili di greggio. La decisione arriva sulla scia del contestato annuncio del governo conservatore di Rishi Sunak sul rilancio delle trivellazioni nel Regno Unito (in nome della "sicurezza energetica", della situazione economica attuale e dei contraccolpi delle sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina); nonché, a seguire, sull'allentamento di vari impegni intermedi della strategia promossa finora in sede internazionale verso la transizione verde e il raggiungimento dell'obiettivo dichiarato delle emissioni zero di CO2 entro il 2050 in risposta ai cambiamenti climatici.   L'authority, nel dare l'ok, ha sottolineato che il progetto dovrà essere reso compatibile col target delle emissioni zero, ma di fatto ha sdoganato l'avvio dei lavori. A dispetto delle proteste di ambientalisti, di parte del mondo politico e di settori delle comunità locali.    Il governo Sunak ha da parte sua commentato positivamente lo sblocco della situazione evocando investimenti e benefici economici per "miliardi di sterline" a regime, accanto alla creazione nell'immediato di "1600 posti di lavoro". Il giacimento di Rosebank, a detta di Downing Street, è destinato inoltre a rendere il Regno "più sicuro di fronte a tiranni come Vladimir Putin" che sono alla testa di Paesi leader produttori di gas e petrolio.

Soldato della Azov condannato a 22 anni in Repubblica Donetsk

La Corte suprema dell'autoproclamata Repubblica del Donetsk, annessa dalla Russia, ha condannato a 22 anni di recllusione un soldato ucraino del battaglione Azov ritenendolo colpevole di avere bombardato a colpi di mortaio una scuola vicino a Mariupol durante i combattimenti della primavera del 2022, conclusisi con la conquista della città da parte delle truppe russe. Il militare condannato si chiama Eduard Varbansky, secondo quanto reso noto dalla Procura militare principale della Russia citata dall'agenzia Tass. 

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