
L'esercito russo ha bombardato Kherson con l'artiglieria e almeno tre donne sono rimaste uccise. Il segretario della Nato è in visita a Kiev: "Contratti da 2,4 mld per fornitura armi". "Lavoriamo a nuove armi nucleari". Lo ha annunciato Putin nel suo messaggio di congratulazioni e saluto ai lavoratori dell'industria nucleare. "Siamo pronti a negoziare, ma tenendo conto delle realtà che si sono attualmente sviluppate sul terreno e dei nostri interessi", ha aggiunto il ministro degli Esteri Lavrov
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I lavoratori del settore nucleare russo stanno "introducendo tecnologie all'avanguardia nei settori dell'energia e dello spazio, nella medicina nucleare, nell'ecologia, nella modernizzazione della flotta delle navi rompighiaccio e alla creazione di armi avanzate capaci di mantenere l'equilibrio strategico nel mondo". Lo scrive il presidente Vladimir Putin in un telegramma di congratulazioni per i lavoratori di Rosatom, l'agenzia nucleare statale russa, in occasione della giornata a loro dedicata. Annunciato anche un aumento del 70% della spesa per la Difesa nel 2024.
"Le forze ucraine riconquistano gradualmente il territorio". Ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante la sua visita a Kiev. Zelensky: "Il segretario generale della Nato si è impegnato per intervenire assieme agli Stati membri per difendere le nostre infrastrutture energetiche questo inverno".
Una centrale termoelettrica nel Sud dell'Ucraina è stata danneggiata dai pesanti bombardamenti russi della notte scorsa, più di 400 località sono senza elettricità.
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Onu, Zelensky: “Via potere di veto alla Russia”. Lavrov: “Rischi di conflitto globale”
Il presidente ucraino ha lasciato l'assemblea poco prima dell'intervento del ministro degli Esteri russo. Nella sessione del Consiglio di Sicurezza dedicata al conflitto, il leader dell'Ucraina ha illustrato i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra. La premier Giorgia Meloni, che ha incontrato Zelensky, terrà oggi il suo primo intervento al Palazzo di vetro nel corso dell'Assemblea generale LEGGI
Alexei Navalny, chi è il grande oppositore di Putin
La lotta alla corruzione, i processi, l’avvelenamento e il carcere. Il profilo dell'oppositore di Vladimir Putin, con alle spalle una storia difficile. Nato da una famiglia di origini ucraine, nel partito di opposizione Yabloko esprime le sue critiche nei confronti della leadership del Paese, governato da quelli che lui definisce “ladri e corrotti” IL PROFILO
Mosca, 'nuovo drone ucraino abbattuto sulla regione di Belgorod'
Un altro drone ucraino è stato abbattuto dalle difese aeree di Mosca sopra la regione sudoccidentale russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. "L'ennesimo tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico sul territorio russo è stato sventato intorno alle 21.00", ha dichiarato il ministero spiegando che "le unità di difesa aerea in servizio hanno intercettato un veicolo aereo senza pilota ucraino sopra la regione di Belgorod". Belgorod è spesso presa di mira dai droni ucraini e oggi è stata teatro di un'incursione dei combattenti filoucraini della Legione Libertà della Russia.
Russia, Putin vara l'economia di guerra con spese militari al 6% del Pil
Mosca ha lanciato un programma di produzione bellica mai visto prima, con una razionalizzazione sovietica delle catene di montaggio e con investimenti mostruosi LEGGI
Kiev, 'abbattuto un drone russo sulla regione di Dnipropetrovsk'
Un drone russo è stato abbattuto sopra la regione di Dnipropetrovsk. Lo ha dichiarato il sindaco di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, in un post su Facebook, come riporta Ukrinform. "Un altro drone nemico è stato distrutto questo pomeriggio sopra il territorio della regione di Dnipropetrovsk. Grazie, forze di difesa aerea!", si legge nel rapporto di Vikul.
Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina
La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE
Ucraina, un anno fa l’esplosione del Nord Stream: cosa sappiamo
Le esplosioni vennero subito denunciate dalle autorità occidentali come un pericoloso atto di sabotaggio. Secondo l'Agenzia danese per l'energia, le tre sezioni danneggiate contenevano 778 milioni di metri cubi di gas naturale e la fuoriuscita risultante è stata probabilmente una delle più grandi perdite di gas metano nell'atmosfera. Ancora sono ignoti i responsabili GUARDA LA GALLERY
Bielorussia: Polonia respinge accusa violazione spazio aereo
Il comando operativo dell'esercito polacco ha smentito la dichiarazione di Minsk sulla presunta violazione dello spazio aereo bielorusso da parte di un elicottero polacco. Lo scrive la Pravda ucraina. Il comando operativo delle forze armate polacche indica che le informazioni provenienti dalla Bielorussia sul presunto attraversamento del confine da parte di un elicottero polacco non corrispondono alla realtà, il che è confermato dai dati delle sale di controllo e delle stazioni radar.
Russia, Navalny al carcere duro: in cella di isolamento per almeno un anno
La Corte d'Appello ha respinto il ricorso presentato dai legali di Alexei Navalny contro la condanna a 19 anni di carcere: "Ho quindi una nuova cella e una nuova scritta sulla schiena. Un anno di Epkt è la punizione più grave in qualunque prigione" LEGGI
Lettonia: 'Dall'Ucraina dipende il futuro dell'Europa'
"Tutti vogliamo la pace, ma questa non può essere raggiunta senza una vittoria dell'Ucraina. Non ci sono vie di mezzo, dobbiamo continuare a fornire sostegno a Kiev fino alla vittoria: il destino dell'Ucraina determinerà il futuro dell'intero continente europeo". Lo ha affermato oggi la vicepresidente del Parlamento lettone (Saeima), Zanda Kalnina-Lukasevica, intervenendo alla Conferenza dei presidenti dei parlamenti del Consiglio d'Europa a Dublino. Kalnina-Lukasevica ha sottolineato che la risposta della comunità internazionale alla mancanza di rispetto del Cremlino per gli Stati e l'ordine internazionale basato sulla certezza del diritto è stata troppo debole, permettendo alla Russia di proseguire con le sue politiche aggressive e brutali per troppo tempo. "Dalla guerra su vasta scala della Russia contro l'Ucraina", ha aggiunto ancora la politica lettone, "la nostra risposta e le nostre azioni sono state chiare, ma il Cremlino non crede ancora alla nostra determinazione. Sta ancora aspettando la nostra stanchezza. L'unica risposta è la continuazione del sostegno militare all'Ucraina per tutto il tempo necessario".
Il premier lettone incontra Stoltenberg
"Continueremo a investire nelle nostre capacità di difesa nazionale, anche attraverso l'acquisto di nuovi sistemi d'arma e continueremo a investire in nuove infrastrutture per accogliere le forze dei Paesi alleati". Lo ha affermato la Prima ministra della Lettonia, Evika Silina, al termine dell'incontro, avvenuto oggi a Bruxelles, con il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Silina ha sottolineato l'intenzione del suo Paese di continuare il suo impegno in supporto dell'Ucraina sostenendo che solo la vittoria dell'Ucraina potrà spianare la strada a una pace solida e duratura in Europa. La Prima ministra ha, inoltre, posto l'attenzione sulla necessità di un diffuso impegno all'implementazione delle misure di difesa e deterrenza lungo tutto il fronte orientale dell'Alleanza atlantica.
Kiev, 'Kherson bombardata da artiglieria russa, uccise 3 donne'
L'esercito russo ha bombardato Kherson con l'artiglieria e almeno tre donne sono rimaste uccise. Lo riportano diverse fonti su Telegram, tra cui la procura regionale di Kherson e il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak. "I russi hanno bombardato Kherson con l'artiglieria. Finora sono state segnalate tre donne morte", ha scritto Yermak dopo che la procura aveva parlato di "tre morti nel bombardamento serale di Kherson da parte dell'esercito russo". Secondo le indagini - aggiunge la procura - intorno alle 18, i militari russi hanno nuovamente aperto il fuoco, presumibilmente dall'artiglieria, sulle aree residenziali di Kherson".
Ucraina, Putin annuncia di lavorare a nuove armi nucleari
Podolyak, non posso dire che siamo pronti al 100% per l'inverno
"Sì, oggi percepiamo tutto in modo diverso. Non sono pronto a dire che siamo totalmente, al 100%, perfettamente preparati a tutto. Capite, è una guerra", ha dichiarato a United 24 Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando la preparazione dell'Ucraina all'inverno. Lo riporta Unian. Podolyak ha sottolineato che Kiev ha maturato molta esperienza grazie a ciò che è successo la scorsa stagione e sono state adottate misure per proteggere le infrastrutture. Secondo lui, l'esperienza permetterebbe di prevenire la rottura della rete elettrica principale e di evitare blackout locali o globali.
Ucraina, La Russa: Italia assicura sostegno fino alla vittoria
"Mi sento particolarmente vicino non solo al popolo ucraino ma anche ai cittadini di tutti i Paesi baltici, alla Polonia e alla Moldavia che avvertono ancor più di noi il pericolo di una acquiescenza, che per fortuna non c'è, all'azione militare di occupazione russa che li minaccia da vicino. Ma tutti i paesi europei devono essere consapevoli che chi lotta e muore per la libertà dell'Ucraina lo sta facendo anche per la libertà e l'indipendenza di tutti i popoli europei. E anche alla luce di questa convinzione, che l'Italia assicura il proprio sostegno al popolo ucraino, in ogni ambito, fino a che sarà necessario, fino alla vittoria". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa nel suo intervento alla Conferenza europea dei presidenti dei Parlamenti del Consiglio d'Europa, in corso a Dublino sull'aggressione russa e la ricostruzione dell'Ucraina.
Zelensky al ministro francese Lecornu, 'rafforzare difesa aerea'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kiev il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu, arrivato oggi in visita in Ucraina. Su Telegram il presidente ucraino posta il video del momento spiegando che sono stati discussi "in dettaglio ulteriori passi per rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina", e "particolare attenzione è stata rivolta al rafforzamento della difesa aerea". "Sono grato alla Francia per il sostegno e l'assistenza militare già forniti. Insieme possiamo fare ancora di più per proteggere la libertà e la vita", ha concluso Zelensky.
Ucraina nel Consiglio Governatori per due anni
L'Ucraina e' stata eletta nel Consiglio dei governatori dell'Aiea per il periodo 2023-2025. Lo rende noto l'agenzia ucraina Ukrinform. "L'Ucraina e' stata eletta nel Consiglio dei governatori dell'Aiea per il periodo 2023-2025. Ringrazio tutti i Paesi che hanno sostenuto la nostra candidatura", ha pubblicato su X il presidente Volodymyr Zelensky. Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina resta un partner affidabile nel settore dell'energia nucleare e che fara' ogni sforzo per rafforzare l'importante ruolo dell'Aiea e per rafforzare la sicurezza nucleare globale.
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA
Sokolov a premiazione squadra calcio Sebastopoli, cerimonia ripetuta per lui
L'ammiraglio Viktor Sokolov, a capo della Flotta del Mar Nero russa, ha presenziato a una cerimonia di premiazione per la squadra di calcio di Sebastopoli di Chernomorets. Cerimonia ripetuta una seconda volta, solo per consentire a Sokolov, che gli ucraini sostengono di aver ucciso nell'attacco missilistico alla base di Sebastopoli il 22, di dimostrare di essere in vita. Secondo Kiev, nell'attacco sono stati uccisi 34 ufficiali e 105 soldati sono rimasti feriti. Le forze speciali di Kiev sostengono che fra i militari uccisi c'era anche Sokolov.
Il canale del ministero della Difesa Zvezda ha pubblicato estratti del discorso di Sokolov, in cui assicura, come negli altri interventi pubblici organizzati negli ultimi giorni per dimostrare il suo essere in vita, che la Flotta del Mar Nero sta "completando con fiducia" il compito dato loro dai comandanti militari.
Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina
La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE
Kiev, 'attacchi russi sul Donetsk, 2 civili uccisi'
Le truppe russe hanno attaccato Krasnohorivka e Kostiantynivka, nel Donetsk, uccidendo 2 civili e ferendone altri 6. Lo riporta su Facebook l'ufficio del procuratore regionale. "Secondo le indagini, alle 12.00 gli occupanti avrebbero sparato contro Krasnohorivka con artiglieria calibro 152. I proiettili dei nemici hanno ucciso due uomini di 47 e 54 anni. Due donne di 45 e 61 anni e un uomo di 60 anni hanno riportato ferite da mina" sostiene la procura specificando che "un'ora dopo, l'esercito russo ha condotto un attacco aereo su Kostiantynivka, secondo i dati preliminari, utilizzando bombe Kab-100". Lì "tre uomini di età compresa tra i 37 e i 60 anni sono rimasti feriti nelle esplosioni".
Putin, il 30/9 giornata che celebra annessione regioni ucraine
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che indica il 30 settembre come giornata commemorativa della "riunificazione delle nuove regioni con la Russia", come si legge sul portale degli atti giuridici. Lo riporta Ria Novosti. "Il 30 settembre è il giorno della riunificazione della Repubblica popolare di Donetsk, della Repubblica popolare di Lugansk, della regione di Zaporozhzhia e della regione di Kherson con la Federazione Russa", si legge nel documento. Il promotore di questo disegno di legge è stato lo stesso presidente Putin.
Zelensky: "Ucraina eletta nel consiglio dei governatori di Aiea"
"L'Ucraina è stata eletta nel consiglio dei governatori dell'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica ndr) per il periodo 2023-2025". Lo annuncia sulla piattaforma X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando "tutti i Paesi che hanno sostenuto la nostra candidatura". "L'Ucraina rimane un partner affidabile nel settore dell'energia nucleare", aggiunge Zelensky, l'obiettivo è fare "ogni sforzo per rafforzare l'importante ruolo dell'Aiea e per consolidare la sicurezza nucleare globale". Per fare ciò, conclude il presidente ucraino, "dobbiamo lavorare tutti insieme, tutti noi nel mondo che teniamo alla sicurezza, per porre fine a tutti i tipi di ricatto nucleare che la Russia tenta di normalizzare" perché "la sicurezza nucleare deve essere garantita".
Panetta, importante mantenere unità e sostenere Kiev
La guerra contro l'invasione russa e' "di estrema importanza perche' riguarda la democrazia nel mondo, non solo in Ucraina. Per questo e' estremamente importante che Usa e Nato continuino a essere uniti e si rafforzino". Lo ha affermato Leon Panetta, ex direttore della Cia ed ex ministro della Difesa sotto l'amministrazione Obama, intervistato da Monica Maggioni all'evento organizzato da Fondazione Leonardo in occasione del 60esimo anniversario della visita del presidente Usa, John Fitzgerald Kennedy, in Italia.
Russia, 30 settembre giorno riunificazione regioni annesse
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che istituisce il 30 settembre come "giorno della riunificazione" alla Russia delle quattro regioni ucraine annesse illegalmente. Il decreto, rende noto la Tass, è entrato in vigore. Il 30 settembre dell'anno scorso, Putin firmò l'accordo di annessione delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, dopo referendum farsa condotti sotto occupazione militare. La Russia non controlla pienamente nessuna di queste regioni.
Varsavia: "Missile caduto su nostro territorio era ucraino"
Il missile che lo scorso novembre colpì il villaggio polacco di Przewodów, al confine con l'Ucraina, e che uccise due persone, faceva parte della dotazione sovietica dell'arsenale di Kiev. Lo ha dichiarato ufficialmente il governo di Varsavia, dopo i risultati a cui sono giunti gli esperti per capire la provenienza del razzo. "L'indagine condotta dalla procura polacca ha raggiunto la conclusione che indica categoricamente che questo missile era ucraino, di produzione sovietica. Per quanto riguarda il luogo di lancio e l'appartenenza a un gruppo militare specifico, si trattava di un missile ucraino", ha affermato il ministro della Giustizia polacco Zbigniew Zyobro. Il ministro ha inoltre affermato di "rammaricarsi" per quella che, secondo lui, è stata la mancanza di collaborazione da parte ucraina nelle indagini su questo incidente. Zyobro ritiene infatti che la decisione di non collaborare con la Polonia sia stata presa "ad alto livello politico dello Stato ucraino".
A Kiev incontro ecumenico per la presentazione di un libro sull’invasione russa
Incontro ecumenico a Kiev (presenti gli ortodossi, i greco-cattolici, i latini), nel corso del quale è stato presentato il volume di Raffaele Luise ‘Ucraina dentro una guerra che cambia il mondo’. Nel corso dell’incontro, spiega l’autore, “tutti hanno convenuto con le tracce di lettura che il libro offre sulla guerra di invasione, assolutamente ingiustificata, lanciata da Putin contro un Paese che desidera finalmente veder riconosciuta la propria indipendenza e integrità territoriale e di entrare a far parte integrante dell'Europa, riconosciuta come l'approdo del proprio destino”. All’incontro hanno preso parte, il nunzio Visvaldas Kulbokas, l'ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, il numero due della Chiesa ortodossa Ucraina, il vescovo Zorya. L'autore ha sottolineato come col proprio libro (e con le presentazioni che si appresta a fare a Kharkiv, Zaporidzdzia e Odessa), intende “esprimere all'Ucraina e alla sua lotta di resistenza per la libertà la più profonda solidarietà con il forte auspicio che l'Occidente sappia sostenere il Paese amico e alleato fino alla vittoria e alla pace giusta e sicura“.
Varsavia, il razzo caduto al confine a novembre era ucraino
Il missile caduto a novembre 2022 in Polonia, nella zona di confine con l'Ucraina, apparteneva agli ucraini. Lo ha affermato il ministro della Giustizia polacco Zbigniew Ziobro riportando i risultati dell'inchiesta sull'esplosione del razzo a Przewodów, nella quale sono morte due persone. "L'indagine condotta dalla procura polacca ha portato all'emissione di un parere che indica categoricamente che questo missile era ucraino, sempre di produzione sovietica o russa. Per quanto riguarda il luogo di lancio e l'appartenenza a un gruppo militare specifico, si trattava di un razzo ucraino", ha detto Ziobro citando il parere degli esperti, secondo quanto riportato dall'agenzia Pap. Per quanto riguarda i rapporti con gli ucraini per le indagini, "mi dispiace moltissimo ma per molti mesi non c'è stata tale cooperazione in questa materia", ha affermato il ministro, sottolineando che la procura polacca collabora con l'Ucraina per "documentare i crimini russi commessi". Nell'inchiesta su Przewodów, la parte ucraina non avrebbe invece avuto lo stesso atteggiamento: "Non penso che questa sia una decisione a livello di procura. Penso che queste siano decisioni ad alto livello politico dello Stato ucraino", ha detto il ministro della Giustizia.
Stoltenberg: "Firmati contratti per 2,4 mld per munizioni a Kiev"
La Nato ha stipulato "contratti per 2,4 miliardi di euro per le munizioni fondamentali per l'Ucraina, di cui 1 miliardo di euro di ordini fissi" ha spiegato giovedì il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, durante la sua visita a Kiev. "Tali contratti permetteranno ai membri della Nato di ricostituire le loro scorte continuando allo stesso tempo a fornire all'Ucraina munizioni", ha spiegato Stoltenberg.
Incontro tra Stoltenberg e Zelensky a Kiev

©Ansa
Figlio Kadyrov, 'potete anche odiarmi ma alla fine mi sorridete'
Il figlio più giovane di Ramzan Kadyrov, Adam, che pochi giorni fa è apparso in un video in cui picchiava un detenuto accusato di aver bruciato il Corano, ha risposto alle critiche con un post sul suo profilo Instagram. "Potrete spettegolare su di me, odiarmi, invidiarmi e parlare di me. Ma sappiamo tutti che se mi incontrerete mi sorriderete dolcemente", ha scritto il quindicenne nella didascalia sotto la foto, in cui guarda in camera con aria di sfida, indossando un cappellino con la visiera al contrario e degli occhiali da sole scuri abbassati sul naso. Il canale Telegram Ostorozhno, Novosti ha osservato che i commenti sotto al post di Instagram sono stati chiusi subito dopo la sua pubblicazione e che attualmente compaiono solo commenti positivi, tra cui molti da parte di funzionari ceceni.
Kiev, "ritorno Wagner in zone occupate per scoraggiare opposizione"
Il ritorno dei mercenari del Gruppo Wagner nelle zone occupate dell'est del Paese funge anche da elemento di intimidazione e deterrenza per tutti quei russi che si sono mobilitati contro il Cremlino. Lo sostiene il portavoce del Fronte Orientale delle Forze Armate ucraine, Ilia Yevlash, secondo cui la funzione di Wagner risponderebbe non solo alla necessità di occupare posizioni rilevanti all'interno delle truppe russe, come quelle di istruttore e perfino di comando, ma anche di "spauracchio", poiché i mercenari "sono noti per la loro azione punitiva" contro coloro che combattono dalla parte ucraina.
Stoltenberg: "Kiev ha posto speciale nel cuore del mondo libero"
"E' un onore essere a Kiev, capitale della grande nazione ucraina e oggi città che occupa un posto speciale nel cuore del mondo libero". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg da Kiev. "La Russia è oggi sminuita sulla scena mondiale esclusa dai mercati internazionali e dai vertici internazionali, ridotta a cercare armi in regimi come l'Iran e la Corea del Nord", ha aggiunto Stoltenberg.
Stoltenberg: "Consegnati a Kiev carri armati Abrams"
"Gli alleati della Nato continuano a fornire supporto alla vostra difesa per aiutarvi a respingere l'invasione. Come negli ultimi giorni i carri armati Abrams, sofisticati sistemi missilistici e difese aeree, nonché l'addestramento per i piloti F-16". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg da Kiev "Si tratta di uno sforzo collettivo da parte di tutti gli alleati nativi con equa condivisione degli oneri di quasi 100 miliardi di euro, circa la metà è arrivata dagli Stati Uniti e l'altra metà dagli alleati europei della Nato e dal Canada", ha spiegato Stoltenberg.
Stoltenberg a Kiev: "Resa non significa pace"
Una eventuale resa dell'Ucraina "non significa la pace, ma l'occupazione aggressiva da parte delle forze russe", ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Kiev per una visita non annunciata, al fianco del Presidente ucraino, Volodymir Zelensky. "Più forte è l'Ucraina, prima finisce l'aggressione. L'Ucraina non ha opzioni (che non quella di continuare a combattere, ndr). Ha bisogno di una pace giusta e sostenibile", ha aggiunto.
Mosca, "teniamo in conto dissoluzione repubblica del Karabakh"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che Mosca tiene in considerazione l'annuncio dell'autoproclamata repubblica separatista del Nagorno-Karabakh di sciogliere tutte le sue istituzioni. "Teniamo ciò in considerazione e monitoriamo con attenzione la situazione e ovviamente il suo aspetto umanitario prima di tutto, che è il più importante", ha detto Peskov secondo Interfax.
Nagorno, Cremlino: "Nessuna ragione per esodo"
"Non esiste una ragione immediata e diretta per tali azioni". Si è espresso così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia Interfax dopo che il governo armeno ha fatto sapere che sono almeno 68.386 le persone arrivate in Armenia provenienti dal Nagorno-Karabakh. "Le persone manifestano il desiderio di lasciare il territorio - ha detto Peskov - A coloro che hanno preso questa decisione vanno garantite condizioni di vita normali".
Zelensky: "Da Nato aiuto a difesa infrastrutture energetiche"
"Il segretario generale della Nato si è impegnato ad intervenire per difendere le nostre infrastrutture energetiche questo inverno". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Jens Stoltenberg. "Abbiamo via via aumentato il nostro sostegno militare a Kiev ma dobbiamo fare di più ed è per questo che collaboriamo con l'industria della difesa ucraina", ha detto il segretario generale dell'Alleanza.
Zelensky: "Per ora nessuna prova di missili iraniani ai russi"
"Per ora non abbiamo prove che l'Iran stia vendendo missili balistici alla Russia. I nostri servizi di sicurezza sono in contatto con i nostri partner e se ne stanno occupando". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo ad una domanda in conferenza stampa a Kiev con Jens Stoltenberg.
Bombe vicino Kherson, 3 feriti
Un attacco russo al villaggio di Antonivka, un sobborgo della città di Kherson, ha ferito due donne e un uomo. Lo ha scritto su Telegram Roman Mrochko, capo dell'amministrazione militare della città di Kherson, aggiungendo che non è chiara, al momento, la gravità delle ferite e che i tre civili sono stati portati in un ospedale locale.
Stoltenberg: "Alleati concordano che futuro di Kiev è nella Nato"
"Al vertice Nato a Vilnius abbiamo avuto un'importante discussione e tutti gli alleati hanno concordato che l'Ucraina in futuro farà parte della Nato", Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg da Kiev. "E abbiamo preso decisioni storiche per trasformarlo in realtà" ha proseguito il segretario generale della Nato, "Abbiamo accorciato il vostro percorso verso la Nato da due passaggi a uno" e "abbiamo concordato un programma per rendere le forze ucraine pienamente interoperabili con i loro futuri alleati adottando pienamente la dottrina e l'equipaggiamento della Nato", ha spiegato Stoltenberg.
Stoltenberg, 'più forte è Kiev più è vicina fine della guerra'
"Più forte diventa l'Ucraina, più ci avviciniamo alla fine della guerra. La Russia può fermare la guerra oggi, l'Ucraina non ha questa scelta". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Kiev.
Zelensky, Nato ci aiuterà a difendere infrastrutture
"Abbiamo parlato dell'attesa di attacchi alle infrastrutture da parte della Russia" e "della necessità di intervenire per difenderle" dunque "il segretario generale della Nato si è impegnato per intervenire assieme agli Stati membri per difendere le nostre infrastrutture energetiche questo inverno". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Zelensky, nostra adesione a Nato sarebbe naturale
"Stiamo cooperando con successo con i Paesi alleati. Abbiamo dato prova del fatto che la nostra appartenenza alla Nato sarebbe naturale e rafforzerebbe l'Alleanza". Lo ha dichiarato il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Kiev. "Stiamo cercando di ottenere la vittoria di questa guerra lanciata dalla Russia", ha aggiunto.
Stoltenberg, contratti da 2,4 mld per fornitura armi
"Abbiamo concluso contratti per la fornitura di munizioni all'Ucraina per un valore di 2,4 miliardi di euro". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante la sua visita a Kiev dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky.
Stoltenberg, 'esercito Ucraina avanza sul terreno'
"E' un onore essere di nuovo a Kiev, capitale della grande nazione dell'Ucraina. Oggi le forze ucraine stanno avanzando, stanno guadagnando gradualmente terreno". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg da Kiev. "Kiev lotta per la sua gente, per la libertà, Mosca è mossa dall'imperialismo", ha sottolineato.
Stoltenberg, Kiev riconquista gradualmente territori
"Le forze ucraine riconquistano gradualmente il territorio". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante la sua visita a Kiev.
Stoltenberg a Kiev da Zelensky
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è a Kiev. A breve verrà trasmessa una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Kiev, Mosca bombarda centrale elettrica nel Sud
Una centrale termoelettrica nel Sud dell'Ucraina è stata danneggiata dai pesanti bombardamenti russi della notte scorsa, più di 400 località sono senza elettricità. Lo ha riferito l'azienda elettrica ucraina Ukrenergo su Telegram: "404 insediamenti rimangono senza elettricità. Nuovi danni alle reti di Oblenergo nella regione di Donetsk, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Odessa, Kharkiv, Kherson, Chernihiv. Due imprese minerarie di carbone sono state tagliate fuori dalla rete nel Donetsk. L'elettricità viene ripristinata mano a mano con il permesso dei militari", ha osservato Ukrenergo.
Putin incontra comandante ceceno Kadyrov
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio con il comandante ceceno Ramzan Kadyrov. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Nei giorni scorsi canali Telegram ucraini avevano fatto circolare la voce che Kadyrov fosse gravemente malato, o addirittura morto.
Visita ministro Gb, Londra esalta attacchi nel Mar Nero
I vertici militari britannici hanno esaltato oggi gli attacchi ucraini contro obiettivi russi "nel Mar Nero" - pure senza avallare l'accusa russa di una partecipazione diretta di Usa e Regno Unito nella pianificazione del recente lancio di missili sul quartier generale del comando della flotto russa in Crimea - a margine della visita compiuta a Kiev dal neo ministro della Difesa di Londra, Grant Shapps, insieme con l'ammiraglio Tony Radakin, capo di stato maggiore delle forze armate di Sua Maestà. Lo si legge in una nota diffusa dal governo dell'isola a conclusione di un incontro avuto da Shapps - all'esordio a Kiev nella nuova veste di titolare della Difesa dopo essere succeduto al ministro-soldato Ben Wallace - e da Radakin col presidente ucraino Volodymyr Zelensky (che oggi riceve pure il ministro della Difesa francese). "I recenti attacchi alla flotta del Mar Nero - ha detto in particolare l'ammiraglio in dichiarazioni a lui attribuite - sono un altro esempio di come l'Ucraina mantenga l'iniziativa. Vladimir Putin ha perso il controllo della guerra e, di conseguenza, la Russia è sminuita". Shapps e Radakin hanno quindi ribadito all'unisono la convinzione dichiarata che Kiev sia destinata alla fine a "prevalere" e l'impegno di Londra a restare comunque "al suo fianco per tutta la durata del percorso" bellico e tutto il tempo necessario. Nel vertice con Zelensky, secondo il comunicato, si è discusso anche dei nuovi aiuti militari assicurati dagli alleati Nato all'Ucraina "a Ramstein la settimana scorsa", per consolidarne "la resilienza durante l'inverno e oltre". Mentre Shapps ha rivendicato l'addestramento già garantito dal Regno a "migliaia di soldati ucraini" e le forniture assicurate finora di "centinaia di migliaia di munizioni, armi, aiuti economici e umanitari" per fronteggiare "la barbara invasione illegale di Putin".
Mosca, sventato tentativo incursione sabotatori Belgorod
La Russia ha sventato un tentativo di incursione di sabotatori ucraini nella regione di Belgorod, confinante con l'Ucraina. Lo hanno reso noto le forze di frontiera russe. Secondo la fonte, è stato sventato il tentativo "di attraversare il confine di stato della Russia" e "non ci sono state vittime tra le truppe russe".
Russia aumenterà spese Difesa del 70% nel 2024
La Russia aumenterà del 70% la sua spesa per la Difesa nel 2024. Lo ha detto il ministero delle Finanze.
Nato schiera aerei in Lituania per monitorare attività russa
La Nato schiererà temporaneamente due aerei di sorveglianza del sistema di allarme e controllo aereo a Siauliai, in Lituania. Il primo dei due arriverà oggi e effettuerà missioni per monitorare l'attività militare russa vicino ai confini dell'Alleanza. Lo annuncia la Nato.
In visita a Kiev il ministro della Difesa francese Lecornu
E' arrivato oggi in visita a Kiev il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu, accompagnato dai rappresentanti di una ventina di aziende del settore della difesa per discutere dell'assistenza all'Ucraina. Lo riportano i media ucraini postando la foto Lecornu che depone una corona di fiori al memoriale delle vittime dell'invasione russa. Il ministro francese dovrebbe incontrare il suo omologo ucraino Rustem Umerov e il ministro per le Industrie strategiche Oleksandr Kamyshyn.
Kiev: "Conteniamo il tentativo di avanzata dei russi a sud-est"
Le Forze armate dell'Ucraina continuano a contenere l'avanzata delle truppe russe nelle direzioni di Avdiyivka, Maryinka, Shakhtarske e Zaporizhzhia, ha dichiarato il portavoce dello stato maggior ucraino Pavlo Kovalchuk alla tv, citato da Ukrinform. Secondo Kovalchuk, in direzione Avdiyivka, i soldati ucraini hanno respinto un attacco nemico nella zona di Pervomayske, nella regione di Donetsk. Il portavoce ha anche osservato che il nemico non ha condotto azioni offensive nelle aree di Kupyansk e Lyman nell'ultima giornata. Nell'area di Zaporizhzhia, il nemico ha cercato di riconquistare la posizione persa nella zona di Robotyne, ma ha fallito. "In direzione di Melitopol, le forze ucraine continuano l'operazione offensiva, infliggono perdite di uomini e attrezzature alle forze di occupazione, continuano a conquistare i confini raggiunti ed esauriscono il nemico", ha sottolineato Kovalchuk. Il portavoce ha anche osservato che il nemico non ha condotto azioni offensive nelle direzioni di Kupyansk e Lyman nell'ultima giornata. Kovalchuk ha anche riferito che nelle ultime 24 ore si sono svolti 26 scontri, il nemico ha lanciato due attacchi missilistici e 57 attacchi aerei, ha sparato più di 50 razzi da sistemi di lancio multipli sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle infrastrutture civili: "Purtroppo, come risultato degli attacchi terroristici russi, ci sono morti e feriti tra la popolazione civile. Sono stati distrutti e danneggiati edifici residenziali, un ospedale, due imprese e altre infrastrutture civili", ha riassunto.
Kiev: Ucraina e Polonia non hanno bisogno di una guerra del grano
Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha parlato oggi della crisi del grano con la Polonia e ha dichiarato che l'Ucraina non ha bisogno di questa "guerra". "Non abbiamo bisogno di questa guerra del grano e nemmeno della Polonia. La storia, il futuro e la sicurezza non ci lasciano altra scelta che superare questa crisi", ha detto citato da Rbc-Ucraina. Non abbiamo creato noi la crisi e siamo assolutamente determinati a porvi fine". "Le emozioni sono alte. La temperatura potrebbe ancora salire fino al 15 ottobre, giorno delle elezioni polacche. Ma siamo determinati a essere costruttivi", ha dichiarato il ministro.
Putin: "Lavoriamo a sviluppo tecnologia nucleare anche armi"
I lavoratori del settore nucleare russo stanno "introducendo tecnologie all'avanguardia nei settori dell'energia e dello spazio, nella medicina nucleare, nell'ecologia, nella modernizzazione della flotta delle navi rompighiaccio e alla creazione di armi avanzate capaci di mantenere l'equilibrio strategico nel mondo". Lo scrive il presidente Vladimir Putin in un telegramma di congratulazioni per i lavoratori di Rosatom, l'agenzia nucleare statale russa, in occasione della giornata a loro dedicata.
Baku accusa ex premier separatista: "Finanzia terrorismo"
Un tribunale azero ha ordinato l'arresto dell'ex premier dei separatisti del Nagorno-Karabakh, Ruben Vardanyan, accusandolo di "finanziamento del terrorismo", "creazione di gruppi o gruppi armati illegali" e "attraversamento illegale del confine": lo riferiscono i servizi segreti azeri, ripresi dall'agenzia Interfax. Secondo Ria Novosti, Vardanyan rischia fino a 14 anni di reclusione. Dopo un'offensiva militare e una tregua mediato da Mosca, l'Azerbaigian sta prendendo il controllo del Nagorno-Karabakh provocando un esodo di massa di profughi armeni dalla regione separatista per il quale Erevan accusa Baku di "pulizia etnica".
Zelensky incontra a Kiev il segretario della Difesa britannico
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto questa mattina su Telegram dell'incontro a Kiev con il segretario alla Difesa britannico Grant Shapps: "Un incontro significativo con il segretario Shapps. Grazie per il vostro forte sostegno finanziario, di difesa e umanitario all'Ucraina. La nostra cooperazione in ambito militare rafforza in modo significativo le capacità dei soldati ucraini sul campo di battaglia", ha scritto. L'ufficio presidenziale ha reso noto che il colloquio ha riguardato anche il rafforzamento delle difese aeree dell'Ucraina. Shapps è in visita per la prima volta in Ucraina.
Kiev: attacco russo nella notte a Kherson, morto un civile
"Kherson e la regione hanno vissuto un'altra notte difficile. Un uomo di 41 anni è stato ucciso durante un attacco russo, la sua casa è stata distrutta. L'intera strada è coperta di macerie", ha scritto su Telegram il governatore ucraino della regione Oleksandr Prokudin postando un video che mostra il luogo del bombardamento.
Ucraina, un anno fa l’esplosione del Nord Stream: cosa sappiamo
Le esplosioni vennero subito denunciate dalle autorità occidentali come un pericoloso atto di sabotaggio. Secondo l'Agenzia danese per l'energia, le tre sezioni danneggiate contenevano 778 milioni di metri cubi di gas naturale e la fuoriuscita risultante è stata probabilmente una delle più grandi perdite di gas metano nell'atmosfera. Ancora sono ignoti i responsabili. L'APPROFONDIMENTO
Putin: Rosatom lavora armi per equilibrio strategico
L'agenzia per l'energia atomica russa Rosatom è impegnata nella creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo messaggio di congratulazioni e saluto ai lavoratori dell'industria nucleare. "Stanno risolvendo in maniera alacre i problemi di introduzione di tecnologie innovative nei settori dell'energia e dello spazio, della medicina nucleare, dell'ecologia e della modernizzazione della flotta di rompighiaccio nucleari. Partecipano alla creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo", ha detto nel messaggio rilanciato dall'account Telegram dell'agenzia.
Kiev, abbattuti 31 droni di un 'massiccio' attacco russo
L'esercito ucraino ha affermato che la Russia ha lanciato un "massiccio" attacco di droni durante la notte e che 31 dei 39 aerei impiegati sono stati distrutti dalle forze di Kiev. I veicoli aerei senza pilota russi sono stati intercettati sulle regioni costiere del Mar Nero e nell'entroterra, ha detto Nataliya Gumenyuk, portavoce del comando militare meridionale ucraino su Telegram. Lo stato maggiore ucraino ha affermato nel suo aggiornamento quotidiano che l'attacco ha coinvolto "39 velivoli d'attacco del tipo Shahed-136/131" e che le difese aeree ne hanno distrutti 31 Intanto Sergiy Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha affermato che le forze russe "hanno lanciato quasi 20 colpi" sul distretto di Nikopol durante la notte, senza che siano stati segnalati feriti o vittime.
Separatisti: scioglieremo Repubblica del Nagorno-Karabakh
L'autoproclamata repubblica separatista del Nagorno Karabakh ha annunciato giovedì che scioglierà tutte le sue istituzioni a partire dall'1 gennaio 2024. Il decreto emanato dal leader dell'enclave annuncia lo scioglimento "di tutte le istituzioni e organizzazioni governative (...) il primo gennaio 2024" e che di conseguenza "la Repubblica del Nagorno Karabakh (Artsakh) cesserà di esistere".
Ue, estendere protezione per profughi fino al 2025
"La Commissione europea ha proposto di estendere la direttiva per la protezione temporanea" dei profughi del conflitto in Ucraina "fino a marzo del 2025. Mi aspetto e spero che i ministri oggi concorderanno con questa proposta per fare chiarezza sia per gli Stati membri che per gli ucraini e l'Ucraina, che appoggeremo per tutto il tempo che sarà necessario". Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari interni.
Greenpeace: "Zaporizhzhia non correttamente monitorata"
Greenpeace mette in guardia sulla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo ha fatto con un documento inviato ai governi occidentali in cui sostiene che l'Aiea non è in grado di monitorare adeguatamente l'impianto (la più grande centrale nucleare d'Europa, situata in Ucraina ma occupata dai russi) perché non ha sufficienti ispettori (solo quattro) e ai quali tra l'altro sono imposte una serie di restrizioni nell'accesso. "La missione dell'Aiea a Zaporozhzhia non e' in grado di valutare in modo completo le operazioni militari russe a causa delle restrizioni imposte all'accesso e spostamento (degli ispettori) e perchè necessita di una notifica preventiva; ma anche a causa delle dimensioni ridotte della squadra (quattro) e alle grandi dimensioni della centrale nucleare, la piu' grande d'Europa". Greenpeace sostiene che l'Aiea "non e' in grado di soddisfare i requisiti del suo mandato", ma non e' disposta ad ammetterlo in pubblico.
Ministro Difesa Parigi a Kiev: focus su aiuti militari francesi
Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu si è recato oggi a Kiev per discutere degli aiuti militari forniti da Parigi. Lo riporta Le Figaro. Nel corso della sua visita, il ministro francese incontrerà il suo omologo Rustem Oumerov e il ministro delle Industrie strategiche Oleksandr Kamyshin. Accompagnato da industriali del settore della difesa e rappresentanti di una ventina di aziende, Lecornu parlerà con i funzionari locai di come portare avanti la fornitura degli aiuti francesi all'Ucraina e i partenariati industriali in un conflitto destinato a durare.
Kiev: abbattuti 31 droni di un 'massiccio' attacco russo
L'esercito ucraino ha affermato che la Russia ha lanciato un "massiccio" attacco di droni durante la notte e che 31 dei 39 aerei impiegati sono stati distrutti dalle forze di Kiev. I veicoli aerei senza pilota russi sono stati intercettati sulle regioni costiere del Mar Nero e nell'entroterra, ha detto Nataliya Gumenyuk, portavoce del comando militare meridionale ucraino su Telegram. Lo stato maggiore ucraino ha affermato nel suo aggiornamento quotidiano che l'attacco ha coinvolto "39 velivoli d'attacco del tipo Shahed-136/131" e che le difese aeree ne hanno distrutti 31 Intanto Sergiy Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha affermato che le forze russe "hanno lanciato quasi 20 colpi" sul distretto di Nikopol durante la notte, senza che siano stati segnalati feriti o vittime.
Lavrov: "Negoziato ma da realtà su terreno"
Mosca è pronta a negoziare sull'Ucraina, ma tenendo conto delle realtà sul terreno e degli interessi della sicurezza russa. Lo ha affermato in un'intervista all'agenzia Tass il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Kiev, "distrutti oltre 30 droni in attacco russo nel sud"
La difesa aerea ucraina ha distrutto piu' di trenta droni nella notte tra mercoledì e giovedì, durante un attacco russo nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, nel sud del Paese, ha dichiarato Natalya Gumenyuk, portavoce del comando meridionale dell'esercito ucraino "Questa notte sono stati lanciati diversi gruppi di droni d'attacco" in queste regioni, ha precisato Gumenyuk, parlando di "un attacco massiccio". "Il lavoro della difesa aerea - ha aggiunto - e' stato abbastanza efficace. Piu' di 30 droni sono stati distrutti. Stime piu' accurate saranno fornite dall'Aeronautica Militare. Il nemico non smette di attaccare, non smette di esercitare pressioni e cerca nuove tattiche, soprattutto con l'uso di attacchi massicci", ha proseguito Gumenyuk.
Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA
Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"
Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky LEGGI
Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina
La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE
Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni
L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022