
L'agenzia statale russa Ria Novosti ha diffuso immagini in cui compare il comandante della flotta del Mar Nero che gli ucraini avevano detto di avere ucciso in un attacco missilistico venerdì a Sebastopoli. Le forze ucraine hanno usato sistemi di razzi a lancio multiplo Himars: 7 i feriti. ll leader di Kiev ha confermato l'arrivo dei primi tank Usa. Il generale libico Khalifa Haftar in visita a Mosca, dove ha incontrato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu
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E' giallo sulla sorte dell'ammiraglio Viktor Sokolov: l'agenzia statale russa Ria Novosti ha diffuso un video di una riunione di alti ufficiali in cui compare anche il comandante della flotta del Mar Nero che gli ucraini avevano detto di avere ucciso in un attacco missilistico venerdì a Sebastopoli. Kiev: "Stiamo chiarendo le informazioni". Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne mentre picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano. "Senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell'azione di Adam", ha scritto Kadyrov. Le forze ucraine hanno colpito con sistemi di razzi a lancio multiplo Himars il quartier generale russo nella regione di Kherson uccidendo 8 ufficiali e ferendone altri 7. La difesa aerea russa ha reso noto di aver respinto quattro attacchi "terroristici" con droni ucraini sulla regione di confine di Kursk.
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Putin vara l'economia di guerra con spese militari al 6% del Pil
Mosca ha lanciato un programma di produzione bellica mai visto prima, con una razionalizzazione sovietica delle catene di montaggio e con investimenti mostruosi. LEGGI L'ARTICOLO
Ue denuncia: "Disinformazione russa diffusa, rischi per elezioni"
La vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, ha spiegato che "i rischi sono particolarmente elevati nel contesto elettorale. Invito pertanto le piattaforme a essere vigili e a fornire garanzie efficaci". Poi attacca Musk: "X è la piattaforma con più disinformazione, deve rispettare regole". LEGGI
Papa Francesco: "Sotto la minaccia nucleare siamo tutti perdenti"
"Il possesso di armi atomiche è immorale poiché, come osservava Giovanni XXIII nella Pacem in terris, non è escluso che un fatto imprevedibile metta in moto l'apparato bellico. Sotto la minaccia di armi nucleari siamo tutti sempre perdenti!". Lo dice il Papa con un post su X. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, Sokolov sarebbe vivo: comandante flotta Mar Nero apparso in un video
Il Cremlino non ha informazioni sull'uccisione dell'ammiraglio secondo quanto dichiarato dal portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass. LEGGI
Guerra in Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI
Shoigu: "Stiamo aumentando potenza delle forze armate"
"Continuiamo ad aumentare la potenza di combattimento delle forze armate, anche attraverso la fornitura di armi moderne e il miglioramento dell'addestramento delle truppe, tenendo conto dell'esperienza di un'operazione militare speciale". Lo ha annunciato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu al consiglio del Ministero della Difesa. "La coerente attuazione del piano di attività fino al 2025 ci consentirà di raggiungere gli obiettivi prefissati", ha affermato il ministro, aggiungendo che le truppe del Distretto Militare Meridionale (Smd) riceveranno quest'anno cinquemila unità di moderno equipaggiamento militare. "Nel distretto militare meridionale quest'anno verranno implementate più di 170 misure organizzative, le truppe riceveranno cinquemila e cinquecento unità di armi ed equipaggiamenti moderni e sarà completata la messa in servizio di oltre cinquecento infrastrutture".
Zelensky: "Sanzioni contro Mosca non bastano, ci saranno nostre azioni"
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che un'analisi della situazione nell'industria militare russa dimostra che la pressione su Mosca dovrebbe essere aumentata. "C'è stato anche un incontro separato con il Ministero della Strategia e dell'Industria a Stavka - ha affermato il capo dello Stato ucraino - Ho visionato un rapporto dell'intelligence sulla situazione nell'industria militare russa. Possiamo vedere chiaramente quali aree di pressione sulla Russia dovrebbero essere rafforzate affinché le possibilità terroristiche non aumentino. Le sanzioni non bastano. Ci sarà di più. Ci saranno anche altre azioni nostre, ucraine, contro lo stato terrorista. Finché continua l'aggressione della Russia, anche le perdite della Russia dovrebbero farsi sentire".
Zelensky nomina Andrii Shevchenko suo consigliere freelance
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato Andrii Shevchenko suo consigliere freelance. Il decreto di nomina è stato pubblicato sul sito web del capo dello Stato. Andrii Mykolayovych Shevchenko è un calciatore ucraino che ha giocato per la Dynamo Kyiv, il Milan e il Chelsea a Londra. Dal 2016 al 2021 è stato l'allenatore della nazionale ucraina. L'ex calciatore ha il titolo di Eroe dell'Ucraina. Inoltre, è il vincitore del Pallone d'Oro, come miglior attaccante della Uefa nel 2006.
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA
Zelensky, 'sanzioni contro Mosca non bastano, ci saranno nostre azioni'
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che un'analisi della situazione nell'industria militare russa dimostra che la pressione su Mosca dovrebbe essere aumentata. "C'è stato anche un incontro separato con il Ministero della Strategia e dell'Industria a Stavka - ha affermato il capo dello Stato ucraino - Ho visionato un rapporto dell'intelligence sulla situazione nell'industria militare russa. Possiamo vedere chiaramente quali aree di pressione sulla Russia dovrebbero essere rafforzate affinché le possibilità terroristiche non aumentino. Le sanzioni non bastano. Ci sarà di più. Ci saranno anche altre azioni nostre, ucraine, contro lo stato terrorista. Finché continua l'aggressione della Russia, anche le perdite della Russia dovrebbero farsi sentire".
Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"
Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky LEGGI
Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina
La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE
Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni
L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022
Zelensky incontra presidente Consiglio nazionale austriaco
Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kiev il presidente del Consiglio nazionale austriaco Wolfgang Sobotka. Il presidente ucraino lo ha ringraziato per il suo "sostegno costante alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, nonché alle nostre aspirazioni europee".
La consapevolezza che l’Ucraina è e farà parte dell’Europa è ciò che “ispira e motiva davvero i nostri soldati”, ha aggiunto Zelensky. I due leader hanno discusso delle sette misure raccomandate dalla Commissione europea all'Ucraina per avviare i negoziati di adesione all'Unione europea e della cooperazione economica tra Ucraina e Austria, in particolare del coinvolgimento delle imprese austriache nella ricostruzione dell'Ucraina.
Zelenskyj ha anche affermato di apprezzare il fatto che l'Austria sia pronta a sostenere l'attuazione della sua formula di pace, un piano in 10 punti per porre fine alla guerra della Russia, annunciato nel novembre 2022 al vertice del G20.
Russia, spunta video Putin in Finlandia in anni Novanta, tuta sgargiante e canottiera
Un video di alcuni minuti con Vladimir Putin in un'occasione conviviale in Finlandia negli anni Novanta, una missione "segreta" insieme all'allora sindaco di San Pietroburgo per cui lavorava, Anatoly Sobchak. Putin spicca per il suo abbigliamento: tuta lucida azzurro chiaro, canotta beige, quando si toglie la giacca per giocare ping pong. Come un 'titushki' qualsiasi (così sono chiamati i giovani delle palestre spesso usati come manovalanza per disturbare). In quel periodo, Putin era il responsabile delle licenze per le esportazioni del comune. L'emittente finlandese Yle ha mandato in onda il video in cui il giovane Putin, oltre a giocare a ping pong, lancia freccette, e mangia copiosamente a un banchetto dei suoi ospiti in una dacia in un'isola della Finlandia meridionale, a 100 chilometri da Helsinki, di proprietà della azienda Thomesto, che importava legname dall'Urss, ha reso noto una fonte anonima dell'azienda citata da Yle. "Putin non beveva e non fumava. Era impossibile avvicinarsi a lui, bevendo un bicchiere insieme o parlando di donne e della vita. Niente i tutto questo", ricorda la fonte, precisando che la delegazione russa era arrivata in Finlandia ufficiosamente.
Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 26 settembre 2023"
Russia, l'oppositore Kara-Murza portato in una colonia penale in Siberia
L'oppositore russo era stato condannato a 25 anni di carcere con l'accusa di tradimento e per aver denunciato l'offensiva di Mosca in Ucraina. "È stato subito messo in una cella di isolamento", ha spiegato il suo avvocato. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: "Bomba russa colpisce una struttura sanitaria nel Kherson"
Le truppe russe hanno sganciato una bomba aerea guidata su una struttura medica a Beryslav, nella regione di Kherson. Lo ha affermato l'amministrazione militare dell'oblast ucraino su Telegram. "Un aereo russo ha attaccato una struttura medica a Beryslav. L'impatto di una bomba aerea guidata ha danneggiato il tetto del reparto ospedaliero, dell'unità alimentare, della lavanderia, del locale caldaia, del garage, dei locali tecnici e dei magazzini", si legge nel messaggio. L'amministrazione ha aggiunto che le informazioni sulle conseguenze del bombardamento sono in fase di chiarimento. Raid russi nella città di Kherson hanno inoltre causato un totale di 6 feriti nella sola di giornata di oggi.
Guerra in Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto. L'INTERVISTA
Zelensky: "Ringrazio l'Austria per aver sostenuto l'Ucraina e la Formula della Pace"
Silli, profondamente preoccupati dalla centrale di Zaporizhzhia
"Siamo profondamente preoccupati circa gli sviluppi riguardanti la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina, in particolare della centrale di Zaporizhzhia. Riteniamo fondamentale che l'Aiea possa monitorare direttamente i principali impianti nucleari del Paese e possa continuare a fornire ampio supporto e assistenza. L'Italia ha prontamente offerto contributi volontari all'Agenzia per le straordinarie necessità finanziarie derivanti da questi impegni". Lo ha affermato il sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, che oggi ha effettuato una missione alle Nazioni Unite a Vienna, per guidare la delegazione italiana alla 67ma Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea). I principi ispiratori dell'intervento del sottosegretario - riferisce una nota - sono stati quelli del multilateralismo efficace, della sicurezza, della pace e della prosperità condivisa. Silli ha ribadito che "l'Italia si oppone fermamente al tentativo illegale della Russia di annettere territori dell'Ucraina e all'occupazione della centrale di Zaporizhzhia, dove la presenza di personale militare e tecnico russo rimane illegale". In relazione al programma nucleare iraniano ha ricordato come il Piano d'azione congiunto (JCPoA) debba tornare a rappresentare un elemento centrale dell'architettura internazionale di non proliferazione e un successo della diplomazia multilaterale.
Kiev, finora 7 navi partite da Odessa col corridoio del Mar Nero
Sette navi hanno già lasciato i porti di Odessa attraverso il "corridoio umanitario temporaneo" istituito dall'Ucraina nel Mar Nero. Lo ha annunciato il portavoce della marina delle forze armate ucraine Dmitry Pletenchuk in un briefing, secondo quanto riportato da Interfax-Ucraina. "Secondo i dati aggiornati, abbiamo già fatto uscire 7 navi attraverso il nuovo corridoio. Questi sono 7 su 7 casi di successo. Due sono entrate, 7 sono uscite", ha detto Pletenchuk. Il portavoce della Marina ha poi spiegato che le navi entrano nelle acque territoriali di Romania, Bulgaria e Turchia fino al Golfo del Bosforo. "Questo è già il mare territoriale dei Paesi della Nato" e i russi non possono attaccare le imbarcazioni, ha osservato.
Navalny, respinta richiesta d'appello: diventa esecutiva la condanna a 19 anni
La sentenza inflitta lo scorso agosto diventa esecutiva: l'antagonista di Vladimir Putin sarà trasferito da una colonia di 'massima sicurezza' a una struttura di 'sicurezza speciale'. Accusato di estremismo, da anni è uno dei volti principali dell'opposizione in Russia. La sua Fondazione e i suoi uffici sono accusati di "estremismo". Era stato arrestato nel 2021, dopo che era stato in Germania per le cure dovute a un avvelenamento. LEGGI L'ARTICOLO
Media, 'ripreso l'export russo di Gpl dalla Crimea dopo 8 anni'
I produttori russi di gas di petrolio liquefatto (Gpl) hanno ripreso le esportazioni regolari di propano e butano attraverso il porto di Kerch in Crimea dopo una pausa di otto anni. Lo hanno affermato fonti del settore citate da Reuters sul proprio sito web. Le esportazioni regolari di Gpl da Kerch sono state sospese nel 2015 a seguito delle sanzioni internazionali contro aziende e produttori russi per l'annessione della Crimea da parte di Mosca nel 2014. La ripresa delle esportazioni evidenzia la capacità della Russia di gestire le sanzioni internazionali e di continuare le sue esportazioni di energia via mare. Secondo le fonti, nella seconda metà di giugno sono iniziate le forniture regolari di Gpl dagli stabilimenti russi a Kerch per ulteriori esportazioni. "Le forniture arrivano attraverso la ferrovia al porto di Kavkaz (nel Mar d'Azov), e poi via traghetto fino a Kerch poiché il trasporto di Gpl attraverso il ponte di Crimea è vietato", ha detto una fonte. Il ponte inaugurato personalmente dal presidente Vladimir Putin nel 2018 è stato bombardato nell'ottobre 2022. Il Gpl, che viene utilizzato principalmente per automobili, riscaldamento e altri prodotti petrolchimici, è stato esentato dalle radicali sanzioni occidentali. In ogni caso le società russe sanzionate hanno reindirizzato volumi significativi di Gpl dall'Europa verso est, principalmente verso la Cina, nonché verso i terminali russi del Mar Nero per ulteriori esportazioni verso la Turchia, il Nord Africa e i paesi dei Balcani. Una fonte ha detto che in primavera ci sono stati sporadici rifornimenti di Gpl da Kerch tramite navi cisterna, mentre ora le esportazioni, principalmente verso la Turchia, avvengono su base regolare.
Navalny, respinto appello contro condanna a 19 anni
Un tribunale russo ha respinto la richiesta di appello presentata dall'oppositore Aleksei Navalny contro la condanna a 19 anni di detenzione in 'regime speciale' per "estremismo". Lo ha annunciato la portavoce di Navalny, Kira Yarmish, sui social.
Kiev, 'il nostro grano non danneggia i contadini polacchi'
L'Ucraina ha bisogno delle esportazioni agricole e ciò non danneggia gli agricoltori polacchi, ungheresi o slovacchi. A sostenerlo è il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, citato da Rbc Ucraina. "Con il blocco russo del Mar Nero, gli attacchi quasi quotidiani ai nostri granai e ai nostri porti, abbiamo bisogno delle esportazioni agricole", ha affermato, aggiungendo che parlare di cibo ucraino che danneggia gli agricoltori polacchi, slovacchi e ungheresi è una speculazione. "Il nostro grano non influisce in modo significativo sui prezzi nei Paesi vicini, mentre i nostri agricoltori si trovano in una situazione molto peggiore e più difficile rispetto ai loro colleghi occidentali", ha dichiarato Shmyhal, sottolineando che l'Ucraina non ha mai avuto l'obiettivo di danneggiare gli agricoltori dei Paesi vicini, ma al contrario è grata per tutto ciò che i partner fanno a sostegno di Kiev.
Il generale libico Khalifa Haftar in visita a Mosca
Il generale libico Khalifa Haftar è in visita a Mosca, dove ha incontrato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti citando un comunicato dell'Esercito nazionale libico dello stesso Haftar.
Medvedev visita le truppe russe vicino al fronte
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitro Medvedev ha annunciato di aver visitato le truppe vicino alla linea del fronte nella regione orientale di Donetsk in Ucraina, su ordine del presidente Vladimir Putin. "Su istruzione del presidente, ho visitato un poligono di tiro vicino alla linea di contatto sul territorio della Repubblica popolare di Donetsk", ha detto Medvedev, che in passato è stato presidente e primo ministro.
Patrushev in Egitto, 'nessuna prospettiva per soluzione crisi'
Non ci sono ancora prospettive per una soluzione della crisi in Ucraina. Lo ha sottolineato il segretario del Consiglio di sicurezza della Russia, Nikolaj Patrushev, durante le consultazioni russo-egiziane al Cairo, secondo quanto riferito dall'agenzia Tass.
Esprimendo gratitudine all'Egitto per la sua posizione equilibrata sulla crisi e per il "rifiuto" del Cairo di fornire armi al "regime" di Kiev, Patrushev ha dichiarato che "oggi non ci sono prospettive per una soluzione".
"All'Ucraina non sarà permesso di concludere un accordo di pace e continuare ad essere usata come arma contro la Russia", ha aggiunto.
Shoigu, '17mila soldati ucraini uccisi nell'ultimo mese'
Le forze armate ucraine hanno perso più di 17mila persone questo mese. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in una riunione del consiglio del dipartimento militare, aggiungendo che Kiev ha perso tre carri armati di fabbricazione occidentale: due Leopard tedeschi e un Challenger britannico.
Il ministro ha parlato anche dell'avanzata delle truppe russe in direzione di Kupyansk, dei piani per rafforzare le truppe aviotrasportate, nonché dei distretti militari orientali e meridionali.
Russia, 'colloqui con Tunisi per espandere l'export di grano'
Russia e Tunisia stanno discutendo di maggiori forniture di grano russo al Paese nordafricano: a sostenerlo è il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, che oggi ha incontrato a Mosca il suo omologo tunisino Nabil Ammar. "Ci siamo concentrati in particolare sulla prospettiva di organizzare l'acquisto di grano russo", ha detto Lavrov secondo l'agenzia Interfax, precisando che "un primo carico" di grano russo "è arrivato in Tunisia". Secondo Interfax, della delegazione tunisina fa parte anche il direttore della società tunisina del grano, la quale, stando a Lavrov, starebbe trattando con il ministero dell'Agricoltura russo i termini "delle future forniture" di cereali russi e "la loro espansione".
Kiev, sulla morte di Sokolov stiamo chiarendo informazioni
"Come sapete, 34 ufficiali sono stati uccisi in un attacco missilistico al quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Le fonti disponibili affermano che il comandante della Flotta del Mar Nero era tra i morti. Molti non sono ancora stati identificati a causa della frammentazione dei corpi. Poiché i russi sono stati costretti a pubblicare urgentemente una risposta con Sokolov presumibilmente vivo, le nostre unità stanno chiarendo le informazioni. Questo fa parte della procedura di raccolta dei dati sui risultati dell'operazione". Lo fa sapere il Comando delle Operazioni Speciali in un comunicato diffuso su Telegram.
Navalny, al via udienza appello per condanna estremismo
E' iniziata l'udienza d'appello presentato dall'oppositore russo Aleksei Navalny contro la condanna a 19 anni di carcere di massima sicurezza per "estremismo". Navalny è stata la voce più forte dell'opposizione russa negli ultimi dieci anni e ha portato in piazza migliaia di russi in diverse proteste anti-governative, prima di essere incarcerato nel 2021 con l'accusa di frode che i suoi alleati in patria e all'estero ritegono motivata politicamente.
Peskov conferma, 'Putin vedrà Lukashenko il 15 ottobre'
Il presidente russo Vladimir Putin vedrà l'omologo bielorusso Alexander Lukashenko il prossimo 15 ottobre in Kirghizistan. "Possiamo confermarlo. Effettivamente, i piani del presidente prevedono questa visita e questo incontro", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. ''I due hanno avuto di recente un colloquio telefonico'', ha aggiunto.
"Abbiamo detto più di una volta che Putin e Lukashenko si parlano spesso al telefono e non annunciamo tutte le loro conversazioni telefoniche - ha proseguito Peskov -. I contatti tra i presidenti hanno lo scopo di coordinare le loro posizioni su questioni attuali. Sapete, l'agenda si sta sviluppando molto rapidamente''.
Mosca, ammiraglio Sokolov è vivo, partecipa a riunione con Shoigu
Il ministero della Difesa di Mosca ha pubblicato un filmato in cui un uomo che somiglia a Sokolov sembra partecipare in videoconferenza alla riunione con Shoigu e altri comandanti militari russi. Sull'uniforme c'è la scritta 'Sokolov V. N.' e in cirillico sullo schermo ci sono le iniziali della Flotta del Mar Nero, evidenzia la Cnn che precisa di non aver potuto confermare che si tratti effettivamente di Sokolov né quando si sia tenuta la riunione né dove siano state girate le immagini con l'ammiraglio.
Kiev, drone russo sul Kherson: ferito un agente
Un agente delle forze dell'ordine è rimasto ferito questa mattina a Beryslav, nella regione di Kherson, in seguito ad un attacco russo con un drone kamikaze: lo ha reso noto il Comando militare regionale, come riporta Rbc-Ucraina.
Medvedev,: "Sempre meno scelta se non conflitto diretto con Nato"
"Sembra che alla Russia rimanga sempre meno scelta se non il conflitto diretto con la Nato sul campo, che si è trasformata in un blocco apertamente fascista come l'Asse di Hitler, anche se più grande". Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Medvedev ha fatto riferimento alla consegna degli Abrams da parte degli Usa all'Ucraina, oltre alle "promesse di fornire alle autorità di Kiev missili a più lunga gittata come il Sistema missilistico tattico dell'esercito (Atacms ndr)". Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo sostiene che la Russia è pronta allo scontro sul campo con la Nato, "anche se il risultato sarà raggiunto a un costo per l'umanità molto più alto che nel 1945".
Mosca: controffensiva senza risultati, Kiev verso autodistruzione
Nonostante "l'assenza di un qualsiasi risultato della cosiddetta controffensiva", i Paesi occidentali continuano ad armare l'Ucraina", e Kiev "getta soldati impreparati in attacchi insensati, nel macello". Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, aggiungendo che tali "vergognose azioni" stanno solo "spingendo l'Ucraina all'autodistruzione". Lo riferisce l'agenzia Tass.
Terza nave ucraina partita da porto su Mar Nero
La terza nave mercantile ucraina è partita oggi da un porto del Mar Nero. Lo ha detto una fonte industriale, senza fornire ulteriori dettagli, come riporta la Reuters sul proprio sito. Si tratta dell'ultima nave a partire da un porto del Mar Nero da quando Kiev ha stabilito un "corridoio umanitario" temporaneo che abbraccia la costa in seguito alla decisione della Russia di interrompere un accordo che aveva consentito le esportazioni ucraine. Due navi che trasportavano grano hanno lasciato il porto di Chernomorsk la scorsa settimana attraverso il corridoio umanitario e sempre la scorsa settimana il vice primo ministro ucraino Oleksandr Kubrakov ha dichiarato che tre navi mercantili si stavano dirigendo verso i porti del Mar Nero per ulteriori esportazioni di cibo e acciaio. Ha aggiunto che avrebbero dovuto caricare 127.000 tonnellate di prodotti agricoli e minerale di ferro per Cina, Egitto e Spagna.
Peskov: "Abrams bruceranno e non cambieranno equilibri"
I carri armati americani Abrams inviati all'Ucraina bruceranno" e "non cambieranno i rapporti di forza" tra le truppe russe e quelle di Kiev. Ne e' convinto il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov. "Tutto cio' non puo' in alcuna maniera inficiare la sostanza dell'operazione militare speciale", tantomeno "il suo risultato", ha affermato Peskov. "Non c'e' un tipo di arma che possa cambiare il rapporto di forze sul campo di battaglia". L'invio degli Abrams testimonia soltanto, dice il portavoce del Cremlino, che "gli americani continuano ad accrescere la loro diretta implicazione in questo conlitto".
Guterres (Onu), bandire armi nucleari una volta per tutte
"L'unico modo per eliminare il rischio nucleare è eliminare le armi nucleari. Dobbiamo lavorare insieme per bandire questi dispositivi di distruzione, una volta per tutte". E' il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari. La realizzazione di un mondo libero da armi nucleari è uno degli obiettivi prioritari delle Nazioni Unite nel campo del disarmo. Eppure, ad oggi, ci sono circa 12.512 armi nucleari rimaste nel mondo e i paesi che possiedono tali armi hanno finanziato piani a lungo termine per modernizzarle. Più della metà della popolazione mondiale vive in paesi che possiedono tali armi o fanno parte di alleanze nucleari. Mentre ci sono state riduzioni significative delle armi nucleari dispiegate dalla guerra fredda, nessuna testata nucleare è stata distrutta in base a un trattato bilaterale o multilaterale. Inoltre, l'Onu ricorda che il 21 febbraio 2023 la Federazione russa ha annunciato la sospensione della sua partecipazione al trattato per la riduzione e la limitazione delle armi offensive strategiche. L'Onu sottolinea dunque che siamo di fronte ad un "disarmo nucleare tardivo, incerto e incompleto". Questo crea crescenti preoccupazioni sulle potenziali conseguenze umanitarie dell'uso anche di una sola arma nucleare, e delle conseguenze catastrofiche di una guerra nucleare regionale o globale in piena regola.
Cremlino, gli Abrams Usa bruceranno come gli altri tank
Gli Abrams, forniti dagli Usa all'Ucraina, sono un'arma importante, ma "bruceranno come gli altri". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass
Video con ammiraglio Sokolov a riunione tenuta oggi
L'agenzia statale russa Ria Novosti ha diffuso un video di una riunione di alti ufficiali svoltasi oggi in cui compare anche l'ammiraglio Viktor Sokolov, il comandante della flotta del Mar Nero che gli ucraini avevano detto di avere ucciso in un attacco missilistico venerdì a Sebastopoli. Sokolov viene mostrato mentre, in collegamento video, ascolta un discorso del ministro della Difesa Serghei Shoigu.
Kiev, attacchi a territorio russo sono contro industria militare
"Gli attacchi con i droni sul territorio dello Stato aggressore (Russia) sono principalmente rivolti alle imprese dell'industria missilistica del complesso militare-industriale della Federazione russa", ha dichiarato in un'intervista a New Voice il capo dell'intelligence della Difesa ucraina Kryrylo Budanov. "Un terzo delle imprese rilevanti si trova nella parte europea della Russia ed è accessibile a droni sconosciuti. Quando lanciamo determinate azioni sulle strutture del complesso militare-industriale russo, miriamo a una sola cosa: rallentare la produzione di armi russe", ha aggiunto Budanov.
Ministro Difesa russo, '17.000 ucraini uccisi in un mese
Oltre 17.000 soldati ucraini sono stati uccisi nell'ultimo mese, secondo quanto afferma il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, citato dalle agenzie russe.
Cremlino, non abbiamo informazioni su uccisione ammiraglio
Il Cremlino non ha informazioni sull'uccisione dell'ammiraglio Viktor Sokolov comandante della flotta russa del Mar Nero, rivendicata dagli ucraini. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
Kiev, 'aspettiamo risposta positiva da Ue a fine ottobre'
"Speriamo che la Commissione Ue prenda atto dei risultati che l'Ucraina ha raggiunto come candidato all'Unione Europea: ci aspettiamo una risposta positiva alla fine di ottobre. Ma starà ai membri dell'Ue l'iniziativa di aprire nuovi negoziati entro la fine dell'anno". Lo ha detto Ivanna Klympush-Tsintsadze Presidente della Commissione Parlamentare per l'integrazione dell'Ucraina nell'Ue alla conferenza "L'Ucraina nell'Unione Europea: il momento di agire", organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina a Roma.
Kiev, 'abbiamo drone segreto,distrutte armi per 7 milioni'
Un drone ucraino che sarebbe "segreto" ha distrutto in una sola sera attrezzature russe per un valore totale di oltre 7 milioni di dollari. Lo riporta su Telegram il ministro della Trasformazione digitale di Kiev, Mikhail Fedorov, senza specificare la data dell'attacco. "Il drone segreto ucraino funziona" ha spiegato Fedorov, "la compagnia d'assalto Uav Hills della 92/ma Brigata meccanizzata separata ha colpito carri armati T-80 e T-72 e obici D-30". Secondo lui questo è il risultato di un drone ucraino "di cui gli occupanti hanno molta paura. Vi parleremo del drone stesso dopo la vittoria. Che rimanga una 'piacevole' sorpresa".
Ucraina: media, esplosioni nella Donetsk occupata
Esplosioni sono state udite questa mattina nella regione di Donetsk occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita residenti locali.
Mosca, 'attacco drone ucraino su una sottostazione di Kursk'
Nelle prime ore di questa mattina un drone ucraino ha sganciato un ordigno esplosivo su una sottostazione elettrica nel villaggio di Snahost, nel distretto di Korenevsky. Lo riporta su Telegram Roman Starovoyt, governatore della regione di Kursk. Secondo quanto riportato da Starovoyt, "7 insediamenti sono stati lasciati senza luce", ma "nessuno dei residenti è rimasto ferito". "Le squadre di emergenza inizieranno a ripristinare l'alimentazione elettrica non appena la situazione lo consentirà" ha chiarito il governatore.
Wp, 'arrivati a Kiev meno del 50% degli Abrams promessi da Usa'
In Ucraina sono arrivati poco meno della metà dei 31 Abrams M1 promessi dagli Stati Uniti a Kiev. Lo riporta il Washington Post citando un alto ufficiale militare ucraino rimasto anonimo. a gennaio il presidente degli Usa Joe Biden si era impegnato a inviare all'Ucraina 31 tank e funzionari militari statunitensi hanno affermato che le consegne saranno graduali ma che si aspettano che i carri armati promessi siano tutti in Ucraina nelle prossime settimane. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva confermato ieri l'arrivo del primo lotto di Abrams di fabbricazione statunitense in Ucraina.
Bielorussia: incontro Lukashenko-Putin il 15/10 in Kirghizistan
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato che incontrerà il suo omologo russo Vladimir Putin il 15 ottobre in Kirghizistan: lo riporta il Guardian
Colloqui del capo del Consiglio di sicurezza russo in Egitto
Il rafforzamento della cooperazione tra la Russia e l'Egitto in materia di sicurezza è al centro dei colloqui che il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha in programma oggi e domani al Cairo. Patrushev, che in precedenza ha avuto colloqui in Oman, incontrerà tra gli altri il consigliere presidenziale egiziano per la sicurezza nazionale, Faiza el-Naga, e il consigliere per la lotta al terrorismo, Magdy Abdel Ghaffar. Lo rende noto il servizio stampa del Consiglio di Sicurezza russo citato dall'agenzia Interfax.
Kiev: 'Non useremo missili a lungo raggio per colpire la Russia'
Il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov ha dichiarato che Kiev non userà i missili a lungo raggio per colpire il territorio della Russia. Lo ha riferito in un'intervista al quotidiano spagnolo Abc. La scorsa settimana gli Stati Uniti avevano confermato che forniranno all'Ucraina missili a lungo raggio Atacms. Danilov ha sottolineato l'importanza di queste armi, ma ha anche aggiunto che queste "saranno utilizzate esclusivamente per proteggere il nostro territorio. Non le useremo sul territorio della Russia, abbiamo accordi con i nostri partner".
Kiev: 'Aspettiamo risposta positiva da Ue a fine ottobre'
"Speriamo che la Commissione Ue prenda atto dei risultati che l'Ucraina ha raggiunto come candidato all'Unione Europea: ci aspettiamo una risposta positiva alla fine di ottobre. Ma starà ai membri dell'Ue l'iniziativa di aprire nuovi negoziati entro la fine dell'anno". Lo ha detto Ivanna Klympush-Tsintsadze Presidente della Commissione Parlamentare per l'integrazione dell'Ucraina nell'Ue alla conferenza "L'Ucraina nell'Unione Europea: il momento di agire", organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina a Roma.
Vice premier Ucraina: 'Entrare nell'Ue vitale per il Paese'
"Dobbiamo assicurarci di governare questo Paese in modo tale da essere sempre più vicini a entrare nell'Unione Europea, è una decisione vitale per ciascun cittadino ucraino. Non c'è un solo giorno in cui l'Ucraina non lavori alacremente per potere entrare a far parte dell'Unione Europea". Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Olga Stefashya intervenendo con un messaggio video alla conferenza "L'Ucraina nell'Unione Europea: il momento di agire", organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina in cooperazione con il senatore Giuliomaria Terzi di Sant'Agata, Presidente Commissione Politiche Ue del Senato e con la Rappresentanza della Commissione Europea a Roma.
Kiev: "Colpito quartier generale russo nel Kherson: 8 morti"
Le forze ucraine hanno colpito con sistemi di razzi a lancio multiplo Himars il quartier generale russo nella regione di Kherson uccidendo 8 ufficiali e ferendone altri 7: lo ha reso noto una fonte del servizio di sicurezza ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. La fonte ha condiviso un video dell'attacco, avvenuto durante una riunione alla quale erano presenti ufficiali del 24/o Reggimento fucilieri motorizzato e della 70/a Divisione fucilieri motorizzata. "La riunione è terminata prematuramente: 8 ufficiali hanno lo status di '200', 7 di '300'", ha detto la fonte riferendosi ai codici numerici usati per indicare morti e feriti.
Rimpatrio orfani ucraini, giudice nomina curatore speciale
Il Tribunale civile di Catania ha nominato un curatore speciale per due gemelle ucraine di sette anni, una vicenda parallela a quella al centro dell'inchiesta avviata dalla Procura sul rimpatrio, contro la loro volontà, di minorenni che erano in affido a famiglie siciliane. Per il giudice, come riportano La Sicilia e il Fatto quotidiano, il curatore dovrà rappresentare "le minori dinanzi alle autorità competenti, amministrative e giudiziarie, nella procedura di rientro in Ucraina, nei termini di cui in parte motiva, e per esprimere consensi o autorizzazioni a trattamenti o interventi necessari a tutela della loro salute". A fare intervenire il Tribunale, che con la sua decisione ha di fatto bloccato il rimpatrio delle due gemelline, è stata la Procura di Catania che con l'aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Francesco Camerano, ha chiesto l'intervento del giudice civile. Ad avviare le pratiche per il rimpatrio delle due sorelline, che da quando sono in Italia sono state sottoposte a delicate cure al Gaslini di Genova, è stata la tutrice Yuliya Dynnichenko che è indagata per violenza, minacce nel caso di altri due minorenni. La donna ha a sua volta denunciato la famiglia affidataria delle bimbe per sottrazione di minore. ma ci sarebbe già una richiesta di archiviazione. Le due sorelline non vorrebbero più tornare in Ucraina per la paura della guerra e perché si trovano bene nel nuovo contesto affettivo che le circonda. La tutrice, che vuole riportarle in Ucraina, secondo il Tribunale "non risulta avere preso in alcun modo in considerazione né le raccomandazioni di non rimpatrio formulate dall'Unhcr, proprio in relazione ai minori ucraini, né le gravi condizioni di salute di entrambe le sorelline". Se il Tribunale lo ritenesse "conforme al supremo interesse" delle bimbe, potrà "negare il consenso" al rimpatrio.
Kiev, chiuso il checkpoint Orlivka-Isaccha tra Ucraina e Romania
Il checkpoint Orlivka-Isaccha tra l'Ucraina e la Romania, nella regione di Odessa, è stato chiuso a causa dell'attacco russo - la notte scorsa - che ha colpito l'infrastruttura portuale della regione: lo ha dichiarato a Radio Liberty la portavoce delle Forze di Difesa del Sud, Natalia Humeniuk, come riporta l'emittente statale ucraina Suspilne. Humeniuk ha assicurato che i droni russi non hanno attraversato il confine rumeno.
Kiev: 'Missile balistico russo su Kryvyi Rih, colpita azienda'
Le forze russe hanno lanciato un missile balistico su Kryvyi Rih, la città di cui è originario il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito su Telegram il Capo del consiglio di sicurezza della città, Oleksandr Vilkul. "Al mattino, gli occupanti hanno lanciato un attacco missilistico (missile balistico preliminare) su Kryvyi Rih. Hanno colpito una delle imprese della città. Tutti i servizi operativi stanno lavorando sulla scena. Si stanno chiarendo le conseguenze. La cosa principale è che non ci sono state vittime" ha scritto Vikul. Sempre nella regione di Dnipropetrovsk, i russi hanno attaccato con l'artiglieria pesante anche "il distretto di Nikopol" danneggiando "tre case private, due dependance, un edificio inutilizzato e una linea elettrica".
Kadyrov posta video del figlio che picchia detenuto: 'Sono fiero'
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne, Adam, mentre picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano. "Senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell'azione di Adam", ha scritto il leader ceceno. Nelle immagini, che durano pochi secondi, si vede l'adolescente tirare calci all'uomo inerme che cerca di proteggersi il volto. Il fatto risale almeno a metà agosto, quando la notizia aveva cominciato a circolare, ma il filmato è stato diffuso solo ora. "In rete si discute ancora sul fatto che Adam Kadyrov abbia picchiato il bruciatore del sacro Corano Nikita Zhuravel, un complice dei servizi di sicurezza ucraini. E' successo o no?", si domanda retoricamente il leader ceceno rispondendosi che "lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta". Secondo Ramzan Kadyrov "chiunque violi una sacra scrittura, anche bruciandola in modo dimostrativo, offendendo decine di milioni di cittadini del nostro grande Paese, deve essere severamente punito. Kadyrov plaude al figlio che "si è sempre distinto per il desiderio di crescere non tra i suoi coetanei ma tra gli anziani, sviluppando così ideali adulti di onore, dignità e difesa della propria religione. Rispetto la sua scelta".
Droni contro Odessa, 2 feriti e danni alle infrastrutture portuali a Izmail
Due feriti e danni alle infrastrutture portuali di Izmail, a Odessa. E' il bilancio di un attacco con droni durato due ore e sferrato contro la città ucraina. "Per due ore i terroristi russi hanno attaccato la regione di Odessa con droni", ha scritto il governatore della regione, Oleg Kiper, su Telegram. "La maggior parte dei droni è stata abbattuta", ha aggiunto precisando però che le infrastrutture portuali del distretto di Izmail hanno riportato danni e due autisti di camion sono rimasti feriti", uno dei quali in modo grave. Ad essere danneggiati un certo numero di depositi, circa 30 camion e sei furgoni.
Mosca: abbattuto drone su regione Kursk, black out
La difesa antiaerea russa ha abbattuto questa mattina un drone ucraino ad ala fissa sopra la regione di Kursk, poche decine di chilometri a est della frontiera con l'Ucraina e in seguito all'esplosione 7 comunita' locali sono rimaste senza energia elettrica. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno abbattuto un veicolo aereo senza pilota ucraino sul territorio della regione di Kursk", si legge nel comunicato. Il drone e' stato abbattuto nel distretto di Korenevo, ha dichiarato il governatore della regione Roman Starovoit. "Un drone ucraino ha sganciato questa mattina un ordigno esplosivo su una sottostazione elettrica nel villaggio di Snagost, nel distretto di Korenevo, interrompendo la fornitura di energia elettrica a sette localita' abitate. Nessun residente è rimasto ferito", ha dichiarato Starovoit sul suo canale Telegram.
Ucraina, Cina: 'No allargamento arbitrario alleanze militari'
"Dovremmo rispettare la sovranità e l'integrità territoriale degli altri Paesi, rispettare gli interessi fondamentali degli altri e le preoccupazioni principali di ciascuno, i percorsi di sviluppo e i sistemi sociali scelti in modo indipendente da tutti i popoli del mondo". Si è espresso così il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa cinese Xinhua, in cui ha ripetuto il 'no' di Pechino all' "allargamento arbitrario di alleanze militari". Wang ha insistito sul "multilateralismo vero", sull'impegno per una "pace duratura", sul rifiuto di "piccoli circoli". Il capo della diplomazia del gigante asiatico è intervenuto in occasione di un libro bianco sotto lo slogan "Una comunità globale con un futuro condiviso: proposte e azioni della Cina". La Cina non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e Wang è tornato a ribattere sull'importanza di risolvere le "dispute" con il "dialogo", sollecitando la "creazione di un ambiente" che faciliti la "sicurezza globale". "I Paesi dovrebbero valutare le preoccupazioni di sicurezza legittime degli altri", ha rimarcato, tornando a promuovere la Global Development Initiative e la Global Security Initiative proposte dalla Cina.
Ucraina, Gb: flotta Mar Nero indebolita dopo attacchi ma ancora offensiva
I recenti attacchi alla flotta russa del Mar Nero, tra i quali quello missilistico in cui, secondo quanto riportato, è stato ucciso il suo leader, ne hanno ridotto forza e potenzialità, senza però privarla della capacità di svolgere i compiti che è chiamata ad assolvere in tempo di guerra. A scriverlo è il ministero della Difesa di Londra, che aggiorna su X il rapporto dell'intelligence britannica sulla situazione in Ucraina.
"La flotta russa del Mar Nero - vi si legge - ha subito una serie di gravi attacchi nelle ultime settimane, culminati in quelli sferrati contro il suo quartier generale il 20 e 22 settembre 2023. Questi attacchi sono stati più dannosi di quanto sia mai avvenuto finora e il danno fisico risulta grave, anche se localizzato. La flotta rimane quasi certamente in grado di svolgere le sue principali missioni in tempo di guerra, quali attacchi con missili da crociera e pattugliamenti di sicurezza locali".
Gb: diminuisce capacità della flotta russa di bloccare i porti
La capacità della Flotta russa del Mar Nero di far rispettare il blocco de facto dei porti ucraini è "probabilmente diminuita" in seguito alla "serie di gravi attacchi" subiti nelle ultime settimane da parte delle forze ucraine e culminati con gli attacchi al suo quartier generale il 20 e 22 settembre: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Questi attacchi, si legge nel rapporto pubblicato su X, hanno provocato più danni e sono stati più coordinati rispetto ai precedenti. I danni inflitti alla Flotta, commentano gli esperti di Londra, "sono quasi certamente gravi ma localizzati": la Flotta è ancora quasi certamente in grado di adempiere alle sue missioni belliche principali di attacco con missili da crociera e pattugliamento della sicurezza locale. Tuttavia, sottolinea il rapporto, "è probabile che la sua capacità di continuare a svolgere pattugliamenti di sicurezza regionale più ampi e di far rispettare il blocco de facto dei porti ucraini sia diminuita. È probabile anche che la capacità di difendere i propri mezzi in porto e di effettuare la manutenzione ordinaria sia diminuita". Il ministero osserva poi che nel Mar Nero "è in corso una battaglia dinamica, con colpi in profondità. È probabile che questo costringa la Russia a una postura reattiva - conclude - dimostrando al contempo che le forze armate ucraine possono minare la proiezione di potenza simbolica e strategica del Cremlino dal suo porto nella Sebastopoli occupata".
Espulsa per la guerra, la Russia vuole rientrare in Consiglio Onu per i diritti umani
In vista del voto in programma per il mese prossimo, la Russia sta facendo campagna con i paesi membri delle Nazioni Unite per ottenerne l'appoggio in sede di rinnovo del Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Espulsa dall'organo sussidiario dell'Assemblea Generale ad aprile dello scorso anno, dopo l'invasione dell'Ucraina, Mosca punta ora a farsi rieleggere all'interno dell'organismo con sede a Ginevra composto da 47 Stati, eletti per tre anni a scrutinio segreto dall'Assemblea a maggioranza dei suoi membri. A darne notizia è la Bbc, che ha ottenuto copia di un 'position paper' che la Russia sta facendo circolare tra i paesi membri dell'Onu chiedendone l'appoggio. Nel documento, Mosca promette di "individuare soluzioni adeguate a risolvere i problemi dei diritti umani" e si propone di impedire che il Consiglio di trasformi "in uno strumento al servizio della volontà politica di un gruppo di paesi". Il voto è previsto per il 10 ottobre, e si svolgerà nel rispetto del principio dell'equa ripartizione geografica, che vede la Russia in competizione con Albania e Bulgaria per i due seggi riservati ai paesi dell'Europa centrale ed orientale.
Lunedì davanti allo stesso Consiglio sono state presentate prove di abusi dei diritti umani raccolte a carico della Russia dalla Commissione di inchiesta che opera in Ucraina. Erik Mose, capo della commissione, ha parlato di prove di crimini di guerra inclusi tortura, stupri, attacchi ai civili.
Ucraina, bombe russe sul Kherson: 5 feriti
Almeno cinque persone sono rimaste ferite in seguito a continui attacchi russi - nella notte e questa mattina - nella regione di Kherson: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, sono stati colpiti i villaggi di Kiselyvka e Olhivka, situati nei distretti di Kherson e Beryslav.
Ucraina, ancora bombe russe su Odessa, 2 feriti
Due persone sono rimaste ferite la notte scorsa durante un altro attacco delle forze russe contro l'infrastruttura portuale della regione di Odessa dopo quello della notte tra domenica e lunedì: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Kiper, come riporta Ukrainska Pravda. "Nel distretto di Izmail, l'infrastruttura vicino al porto è stata colpita. Due uomini, camionisti, sono rimasti feriti", ha scritto Kiper su Telegram sottolineando che hanno subito danni l'edificio del posto di blocco, diversi magazzini, oltre 30 camion e sei furgoni.
Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni
L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022
Kiev: nella notte abbattuti 26 droni russi su 38
Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 26 droni kamikaze russi Shahed su un totale di 38: lo ha reso noto su Telegram l'esercito di Kiev. I droni sono stati lanciati da sud-est, ovvero dalle aree di Primorsko-Akhtarsk in Russia e Capo Chauda nella Crimea occupata.
Mosca: respinti 4 attacchi con droni su regione Kursk
La difesa aerea russa ha reso noto di aver respinto quattro attacchi "terroristici" con droni ucraini sulla regione di confine di Kursk. Secondo quanto comunicato in una nota dal ministero della Difesa, due droni sono stati distrutti intorno alle 22.30 ora locale di ieri e altri due circa un'ora e mezzo dopo. Già domenica la capitale regionale Kursk era stata attaccata con droni, uno dei quali avrebbe colpito l'edificio del servizio segreto interno russo (Fsb) e un altro una raffineria di petrolio, secondo quanto sostenuto dai media di Kiev.
Guerra Ucraina, morto il comandante della flotta russa del Mar Nero Viktor Sokolov
Secondo le forze speciali di Kiev, nell'attacco a Sebastopoli sono morti 34 ufficiali compreso l'ammiraglio, mentre un centinaio di persone sarebbero rimaste ferite. Il ministero della Difesa russo, dal canto suo, non ha ancora confermato ufficialmente la notizia LEGGI
Dombrovskis: "Non comprendiamo posizione Cina"
La guerra in Ucraina "e' un disastro globale e non comprendiamo la posizione della Cina". Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, a Pechino, durante il decimo dialogo economico e commerciale ad alto livello Ue-Cina. "Ho chiarito molto chiaramente in tutti i miei incontri che la risposta all'aggressione della Russia contro l'Ucraina non e' solo una priorita' dell'Ue, ma e' un fattore decisivo praticamente per tutte le nostre priorita' odierne", ha detto Dombrovskis nella conferenza stampa di martedi' a conclusione del suo viaggio di quattro giorni nel gigante asiatico.
Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"
Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky LEGGI
Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI