Navalny, respinta richiesta d'appello: diventa esecutiva la condanna a 19 anni
MondoLa sentenza inflitta lo scorso agosto diventa esecutiva: l'antagonista di Vladimir Putin sarà trasferito da una colonia di 'massima sicurezza' a una struttura di 'sicurezza speciale'. Accusato di estremismo, da anni è uno dei volti principali dell'opposizione in Russia. La sua Fondazione e i suoi uffici sono accusati di "estremismo". Era stato arrestato nel 2021, dopo che era stato in Germania per le cure dovute a un avvelenamento
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È stata respinta la richiesta d’appello per la condanna a 19 anni di reclusione inflitta in primo grado ad Alexey Navalny, uno dei principali volti dell’opposizione politica in Russia, accusato di “estremismo”. La sentenza entra quindi in vigore: il dissidente sarà trasferito dalla colonia di 'massima sicurezza' dove è adesso a una struttura di 'sicurezza speciale'. Verranno quindi limitati i suoi diritti di ricevere visite e corrispondenza. Il processo si è svolto a porte chiuse per evitare presunte possibili "provocazioni" dei sostenitori dell’imputato, ha riportato la testata SotaVision, citata dall'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info. Navalny, che ha partecipato all'udienza in videocollegamento, è in carcere da due anni e mezzo. Era stato arrestato nel gennaio 2021, tornando a Mosca da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento. Più fonti hanno sempre attribuito la responsabilità di quanto successo a Navalny ai servizi segreti russi. L'oppositore denuncia da tempo di subire soprusi in carcere.
La condanna a 19 anni
La condanna a 19 anni era arrivata il mese scorso. Per i giudici Navalny ha creato organizzazioni che minano la sicurezza pubblica svolgendo "attività estremiste": così si è detto sia per gli uffici regionali dell’oppositore di Putin che per la sua Fondazione Anticorruzione le cui video-inchieste hanno messo più volte in difficoltà Putin e i suoi alleati.
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Navalny, l'arresto del 2021 e l'avvelenamento
Navalny è considerato il principale avversario di Putin e si trova in carcere da due anni e mezzo. È stato arrestato nel gennaio del 2021, non appena ha rimesso piede a Mosca da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento che ha fatto temere per la sua vita e per il quale i principali indiziati, secondo gli occidentali, sono i servizi segreti russi. Navalny denuncia inoltre continui soprusi in carcere e di essere ripetutamente rinchiuso in un'angusta cella di punizione.