Il Consiglio d'Europa è "preoccupato" per la salute di Navalny
I vertici del Consiglio d'Europa esprimono "grande preoccupazione per le notizie secondo cui le condizioni di salute di Alexei Navalny, detenuto in Russia da oltre due anni dopo aver subito un tentato avvelenamento, stanno peggiorando rapidamente". "Siamo seriamente preoccupati per le segnalazioni di maltrattamenti e per le condizioni di detenzione crudeli a cui Alexei Navalny è sottoposto e chiediamo alla Russia di fornirgli immediatamente un'adeguata assistenza medica", dichiarano la segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, il presidente dell'assemblea parlamentare, Tiny Kox, e la ministra degli Affari esteri islandese, Thordis Kolbrun Reykfjord Gylfadottir, che detiene la presidenza dell'organo esecutivo dell'organizzazione. Strasburgo torna anche a insistere sul fatto che Mosca è tenuta a liberare Navalny come stabilito dalla Corte europea dei diritti umani, perché la sua esclusione l'anno scorso dal Consiglio d'Europa dopo l'invasione dell'Ucraina, non la esime dall'obbligo di rispettare le sentenze emesse dall'organo giudiziario dell'organizzazione.