Dalla Puglia a Kiev, il viaggio del bassorilievo “Messaggero di pace”

Cronaca

L’opera che rappresenta San Michele Arcangelo, al centro di un’iniziativa culturale cui hanno aderito diverse istituzioni, comuni, aziende e personalità, partirà dal Duomo di Bari per essere poi consegnata nelle mani dell'ambasciata italiana in Ucraina e trovare la sua collocazione definitiva

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Resterà nella Basilica della cattedrale di Bari fino a venerdì prossimo il bassorilievo di San Michele Arcangelo “Messaggero di pace”, destinato poi a Kiev. L’opera, realizzata da uno scultore di Latiano, Cosimo Giuliano, è al centro di un progetto al quale hanno aderito importanti istituzioni, comuni, aziende e personalità, promosso e curato dall'associazione culturale “L’isola che non c’è”. Dopo aver fatto tappa anche a Oria e Taranto, il bassorilievo terminerà la sua breve permanenza nel duomo di Bari giusto in tempo per organizzare nei dettagli il complesso viaggio verso la capitale Ucraina, passando per la Romania e attraversando anche parte del territorio coinvolto dal conflitto russo-ucraino. Lo riporta la “Gazzetta del Mezzogiorno”.

Il bassorilievo di San Michele Arcangelo “Messaggero di pace”

Le altre tappe del viaggio

Il bassorilievo passerà prima da Trieste e verrà accompagnato da una delegazione di vescovi e autorità, prima di essere consegnato nelle mani dell'ambasciata italiana in Ucraina e trovare la sua collocazione definitiva. "L'obiettivo è far giungere nella capitale Kiev questa prima opera d'arte, come segno di pace. Vorremmo far arrivare alla Chiesa Cattolica di Mosca un'altra opera dello stesso artista, un bassorilievo dedicato a San Nicola", ha spiegato l’associazione che ha curato il progetto. Le tappe del viaggio prevedono anche un trasbordo in aereo fino a Cracovia e, infine, una tappa in auto fino alla capitale ucraina.

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