Tutti hanno da sempre visto nel farmacista il custode di ogni segreto familiare, pronto a porgere una mano. Tuttavia, oggi, complice anche il ruolo decisivo nella lunga battaglia contro il COVID, assume valore di legge l’essenzialità della farmacia anche nella funzione di presidio strutturato del sistema della salute
Il Consiglio dei ministri con il DDL “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese” ha modificato profondamente la funzione sociale della professione. Già alla fine del 2024, secondo il Report di Cittadinanzattiva, l'Abruzzo si attestava su una sperimentazione del 47% della "farmacia dei servizi". Il farmacista è visto come il custode di ogni segreto dell’anamnesi familiare, pronto a porgere una mano. Tuttavia, oggi, assume valore di legge l’essenzialità della farmacia non solo come servizio concessionario della somministrazione di un farmaco, ma anche nella preziosa funzione di presidio strutturato del sistema della salute.
La rivoluzione con il nuovo presidio sanitario
Nasce quindi la farmacia come casa del benessere ed esempio della nuova concezione di sanità. Si tratta di uno spazio con servizi come li test di holter cardiaco e pressorio, l’analisi del sangue ed esami laboratoriali e la consulenza medica a distanza come il dermatologo “digitale”, in grado di fornire video consulenze online in tempo reale. Sono le novità della “casa territoriale della salute” allestita presso la nuova sede della Farmacia Carli, presente a L’Aquila da oltre 80 anni, rinnovata di recente nel luogo. L’inaugurazione si terrà sabato 25 gennaio presso Piazzale Giuseppe Porto 4, nel capoluogo abruzzese a partire dalle 11:00. Per un’idea di salute, capace di generare più servizi e mettere la persona al centro.
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