Guerra Ucraina Russia, news. Kiev pronta al contrattacco a Bakhmut, Mig da Bratislava

La Federazione russa considera il trasferimento di quattro caccia da combattimento Mig-29 dalla Slovacchia all'Ucraina come "un passo distruttivo". L'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, commenta "l'irresponsabile flusso di armi letali verso l'Ucraina" e accusa: "I Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno deciso di portare l'umanità sull'orlo di un Armageddon nucleare". Intanto le forze armate ucraine sono pronte a lanciare un imminente contrattacco su Bakhmut

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Lavrov: "I proiettili all'uranio impoverito causeranno un'escalation"

E' il monito del ministro degli Esteri russo, che sottolinea come l'impiego di tali proiettili sarebbe "un passo verso un aggravamento ulteriore, un aggravamento serio" delle ostilità. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Ministero della Difesa ucraino: "Dal primo giorno della liberazione, i terroristi russi hanno bombardato Kherson senza sosta"

- di Redazione Sky TG24

Osservatorio militare: "Ue fermi le munizioni all'uranio"

"La Gran Bretagna, dopo essere uscita dall'Europa, annuncia una decisione assurda ed incomprensibile: fornire munizionamento all'uranio impoverito ad una delle parti in conflitto. L'Europa deve fermare questa iniziativa, l'Europa ha una coscienza civica tale da non poter consentire che una tragedia torni a verificarsi, ha la responsabilità di assumere il ruolo vero di pacificatore e tendere al dialogo ed alla pace senza assistere passivamente ad un'azione che certamente porterà ad una escalation pericolosissima e devastante". Lo scrive Domenico Leggiero, presidente dell'Osservatorio militare, in una lettera aperta alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Nei Balcani - ricorda Leggiero - i Paesi coinvolti non erano in grado di reagire. Questa volta uno dei contendenti ha avuto l'ardire di violare i confini nazionali di un'altra nazione, la prepotenza di sottomettere un intero popolo; non credo possa avere la 'cortesia' di non considerare l'utilizzo di armamento messo al bando come una violazione dei trattati e quindi di sentirsi libero di utilizzare lo stesso ed anche di più". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: morto il soldato neozalendese Kane Te Tai, idolo social

L'ultimo post su Instagram l'aveva postato appena cinque giorni fa, dopo essere stato intervistato dall'unità stampa militare dell'esercito di Kiev. Kane Te Tai, ex soldato neozelandese di 38 anni, è stato ucciso in combattimento. Lo ha annunciato il ministero degli esteri di Wellington, citando fonti del governo ucraino: si tratta del terzo neozelandese morto in questo guerra. Come riporta il Guardian, Te Tai combatteva nella legione internazionale e sui social raccontava ogni volta che poteva la vita al fronte. Una settimana fa aveva iniziato una raccolta fondi per comprare una macchina per l'esercito In un video pubblicato all'inizio di questo mese ha registrato il momento in cui si è inaspettatamente riunito con un amico ucraino che era stato tenuto in ostaggio per mesi dalle truppe russe. Te Tati l'ha riconosciuto quando l'uomo ha iniziato a gridare: "Nuova Zelanda! Nuova Zelanda!". "Fratello mio", gli ha risposto il soldato neozelandese. Te Tai aveva combattuto per le forze armate di Wellington per circa dieci anni, prendendo parte anche alla guerra in Afghanistan. La sua esperienza lo aveva portato a essere accreditato, durante un'intervista alla Cnn, come il leader della sua unità. Il suo nome di battaglia era Turtle. Dopo aver lasciato l'esercito nel 2010, Te Tai ha co-fondato un ente di beneficenza per sostenere la salute mentale dei veterani. Aaron Wood, l'latro fondatore, ha dichiarato su Facebook martedì di essere stato informato della morte di Te Tai e di voler aiutare a organizzare il recupero del suo corpo. Lo scorso aprile, Turtle aveva detto a alla tv pubblica neozelandese, Tvnz, che avrebbe lasciato il suo lavoro in una società di noleggio edile e si sarebbe recato in Ucraina, "per aiutare in ogni modo possibile". Lo ha fatto fino all'ultimo momento.

- di Redazione Sky TG24

Poroshenko a Sky TG24: “Prossime settimane vitali per tutta la guerra”

L'ex presidente ucraino rivolge un messaggio a tutti i partner di Kiev: "Dobbiamo fare del nostro meglio per accelerare la fornitura di armi, così da partire con un'offensiva già ad aprile". Putin? "Non fidatevi di lui". 
- di Redazione Sky TG24

Uranio impoverito, cosa sappiamo sui possibili rischi

Il Regno Unito fornirà all’Ucraina munizioni anticarro perforanti all'uranio impoverito: la notizia ha scatenato l'ira di Mosca e alzato il livello della tensione internazionale. Per Londra qualsiasi impatto sulla salute personale e sull'ambiente è "probabilmente basso”: ecco cosa sapere
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Antonov: "Occidente porta umanità verso Armageddon nucleare"

L'ambasciatore russo negli Stati Uniti sottolinea le conseguenze negative dell’uso di munizioni con uranio impoverito e accusa i Paesi occidentali, con la guida degli Usa, di voler portare l'umanità “ su una linea pericolosa”. LE DICHIARAZIONI

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Pichetto: "Italia sostiene Kiev anche su ambiente"

"L’Italia conferma il sostegno e la solidarietà all’Ucraina vittima dell’aggressione russa anche attraverso l’impegno a rafforzare la cooperazione nel settore della tutela ambientale". Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, nel corso di un incontro con il suo omologo ucraino Ruslan Strilets a margine della Conferenza sull’Acqua delle Nazioni Unite in corso a New York.
Pichetto ha sottolineato, inoltre, che "il dicastero dell’Ambiente sta lavorando, assieme ai ministeri ucraini che hanno le competenze relative a energia e ambiente, per finalizzare l’accordo di cooperazione tecnica per l’assistenza e cooperazione nel settore ambientale nel quadro complessivo dell’impegno italiano a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky ringrazia la Finlandia "per aver approvato il 14° pacchetto di sostegno alla difesa dell'Ucraina del valore di 161 milioni di euro"

- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Errore l'annuncio del ritiro russo da Nova Kakhovka"

"Gli occupanti sono ancora temporaneamente a Nova Kakhovka. Le informazioni sul presunto ritiro del nemico da questo insediamento sono state rese pubbliche a causa dell'uso scorretto dei dati disponibili". Lo afferma lo stato maggiore ucraino su Facebook, ammettendo di aver commesso un errore nell'annunciare il ritiro delle truppe russe dalla città della regione di Kherson. 
- di Redazione Sky TG24

Orban non arresterà Putin anche se obbligato (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Zelensky a Ue: organizzare summit su piano di pace di Kiev

Nel suo intervento al Consiglio europeo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha espresso l'intenzione di organizzare un vertice sul piano di pace proposto da lui. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee, aggiungendo che il capo di Stato ucraino avrebbe voluto che si tenesse a Kiev, ma per ragioni di sicurezza, ha chiesto che il summit si svolgesse in una delle capitali europee.
- di Maurizio Odor

Capo Wagner: 80 mila militari ucraini intorno a Bakhmut

Le forze armate ucraine hanno concentrato oltre 80 mila militari attorno a Bakhmut. Lo ha rivelato il fondatore del gruppo d imercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, in una video intervista pubblicata sul canale Telegram del suo servizio stampa e citata dalla Tass. Ad oggi, il nemico ha concentrato un raggruppamento di oltre 80 mila soldati intorno a Bakhmut. Questo raggruppamento si trova a Seversk, Slavyansk, Kramatorsk, Druzhkovka, Konstantinovka e Chasovoy Yar", ha spiegato Prigozhin, secondo il quale Kiev potrebbe tentare di sferrare il primo attacco in direzione di Belgorod, "cercheranno di raggiungere Belgorod". Oggi il comandante ucraino delle forze di terra, Oleksandr Syrsky, ha assicurato che la controffensiva sulla strategica città orientale sarà lanciata "molto presto". 
 
- di Maurizio Odor

Kiev: pronti alla controffensiva a Bakhmut

Le truppe ucraine lanceranno una controffensiva su Bakhmut "molto presto", mentre la spinta offensiva invernale russa sta perdendo forza e Mosca non è riuscita ancora a conquistare la strategica città orientale. Lo ha annunciato il comandante ucraino delle forze di terra, Oleksandr Syrsky, citato dal sito web della Reuters.
- di Maurizio Odor

Kiev, russi ritirati da città in regione Kherson

Tutte le unità dell'esercito russo di stanza a Novaya Kakhovka, cittadina nella regione di Kherson, hanno lasciato la città. Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, come riporta l'agenzia Unian. Prima di ritirarsi, secondo Kiev, le truppe russe hanno razziato le abitazioni: "gli occupanti hanno 'confiscato' alla popolazione civile grandi quantità di elettrodomestici, gioielli, capi di abbigliamento e telefoni cellulari", ha denunciato lo Stato maggiore. 
- di Maurizio Odor

Consiglio Europeo: ora un pacchetto di aiuti alla Moldavia

"L'Unione europea continuerà a fornire tutto il sostegno pertinente alla Moldavia, anche per rafforzare la resilienza, la sicurezza, la stabilità, l'economia e l'approvvigionamento energetico del paese di fronte alle attività destabilizzanti di attori esterni, nonché a sostenere il suo percorso di adesione all'Unione Europea. Il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare un pacchetto di sostegno prima della sua prossima riunione". Lo si legge nelle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo dopo le discussione dedicate all'Ucraina
- di Maurizio Odor

Ucraina: leader Ue, ok acquisti congiunti anche per missili

I capi di Stato e di Governo dell'Unione europea hanno "accolto con favore, tenendo conto degli interessi di sicurezza e difesa di tutti gli Stati membri", l'accordo in seno al Consiglio di "fornire urgentemente all'Ucraina munizioni terra-terra e di artiglieria e, se richiesto, missili, anche attraverso appalti congiunti e la mobilitazione di finanziamenti adeguati anche attraverso lo strumento europeo per la pace, con l'obiettivo di fornire un milione di munizioni di artiglieria entro i prossimi dodici mesi". E' quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo appena approvate dai leader.
 
- di Maurizio Odor

A fuoco auto del ministro degli esteri estone in visita a Kiev

Attimi di paura per il ministro degli esteri dell'Estonia, Urmas Reinsalu, durante una visita a Kiev. Come scrive il sito polacco Onet, mentre attraversava il centro della capitale ucraina il veicolo blindato su cui Reinsalu viaggiava insieme a Kaimo Kuusk, l'ambasciatore estone, ha improvvisamente preso fuoco. "Ero seduto lì con Kuusk sul sedile posteriore e all'improvviso Kaimo ha detto che qualcosa puzzava. E poi improvvisamente le fiamme sono scoppiate dietro di noi", ha detto Reinsalu durante la conferenza stampa di oggi. Il personale è stato in grado di aprire la porta solo dall'esterno e non senza difficoltà, visto che anche il portellone era bloccato. "Fortunatamente, la porta sul retro si è finalmente aperta, altrimenti l'auto si sarebbe trasformata in una camera a gas in pochi secondi", ha detto il ministro degli esteri estone. Nessuno è rimasto ferito. Reinsalu non ha fornito alcuna informazione sulla possibile causa dell'incendio.
- di Maurizio Odor

Kiev avverte i russi; pronti al contrattacco a Bakhmut

Le forza armate ucraine sono pronte a lanciare un imminente contrattacco su Bakhmut. Lo dice il comandante delle forze di terra di Kiev, Oleksandr Syrsky, aggiungendo che le truppe russe vicino alla città, teatro della battaglia più lunga e sanguinosa dall'inizio dell'invasione, sono "stremate". "L'aggressore non ha perso la speranza di prendere Bakhmut a tutti i costi, nonostante le perdite di uomini e attrezzature, molto presto approfitteremo di questa opportunità, come abbiamo fatto vicino a Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupiansk", ha detto Syrsky, riferendosi alle controffensive ucraine riuscite lo scorso anno.     
 
- di Maurizio Odor

Ucraina: stima costi ricostruzione sale a 411 miliardi dollari

Il costo stimato per la ricostruzione in Ucraina dopo l'invasione della Russia ha raggiunto i 411 miliardi di dollari, secondo una valutazione aggiornata della Banca Mondiale. La somma equivale a 2,6 volte il Pil stimato del Paese nel 2022: comprende circa 135 miliardi di dollari di danni diretti, principalmente ai settori dell'edilizia abitativa, dei trasporti, dell'energia, del commercio e dell'industria, secondo la World Bank. La maggior parte dei danni è concentrata nelle regioni orientali, tra cui Donetsk, Kharkiv e Luhansk. La stima dei costi aggiornata segna un aumento rispetto alla cifra di 349 miliardi di dollari fornita dalla Banca mondiale nel giugno 2022. "L'ammontare dei danni e le esigenze di recupero attualmente non includono i dati sulla perdita di infrastrutture, alloggi e attività commerciali nei territori occupati", ha sottolineato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, riferendosi alle aree controllate dalle truppe russe. I costi della ricostruzione, spiega Cnn, sono una valutazione congiunta del governo ucraino, del gruppo della Banca mondiale, della Commissione europea e delle Nazioni Unite.
- di Maurizio Odor

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