Guerra Ucraina Russia, Stoltenberg: "Non escludiamo che Bakhmut cada a breve"

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E' l'allarme lanciato dal segretario generale della Nato. Intanto il gruppo paramilitare russo Wagner ha annunciato di aver conquistato tutta "la parte orientale" di Bakhmut, la città assediata e fronte caldo del conflitto. Manifestanti contro la legge sugli agenti stranieri tentano di fare irruzione nel parlamento a Tbilisi, in Georgia

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Guterres: "Cruciale prolungare accordo su export grano"

L'accordo sui corridoi sicuri del grano, che si rinnoverà automaticamente il 18 marzo a meno che Mosca o Kiev non si oppongano, è stato siglato da Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite lo scorso luglio. "Voglio sottolineare l'importanza fondamentale del rinnovo della Black Sea Grain Initiative il 18 marzo e di lavorare per creare le condizioni per consentire il massimo utilizzo possibile delle infrastrutture di esportazione attraverso il Mar Nero", ha detto Guterres durante una visita a Kiev. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che è "estremamente necessario per il mondo intero" rinnovare l'accordo. L'accordo ha reso possibile l'esportazione di 23 milioni di tonnellate di grano da tre diversi porti ucraini, ha detto Guterres. In base all'accordo dello scorso anno, alla Russia è stato promesso il diritto di esportare fertilizzanti senza sanzioni occidentali. Mosca insiste che questa parte dell'accordo non è stata rispettata e minaccia di uscire dall'intesa. 
 
- di Redazione Sky TG24

Capo Wagner, sanzioni Ue contro di me "ragionevoli"

Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Evgheni Prigozhin, ha dichiarato che le sanzioni europee contro di lui e la società di contractor da lui fondata sono giustificate e non ha intenzione di contestarle in tribunale. "Per quanto riguarda la contestazione delle sanzioni contro di me e contro la compagnia Pmc Wagner, non le contesterò e credo che al momento siano imposte in modo abbastanza ragionevole", ha affermato in una nota. Prigozhin è un alleato del presidente russo Vladimir Putin e i suoi mercenari combattono da mesi per conquistare la città di Bakhmut, nell'Ucraina orientale. Ha rilasciato la dichiarazione dopo che un tribunale europeo ha annullato le sanzioni Ue imposte a sua madre, Violetta Prigozhina, stabilendo che non è stato dimostrato il suo collegamento alle azioni di suo figlio in Ucraina.
L'Unione europea ha imposto il divieto di visto e il congelamento dei beni a molti russi accusati di avere un ruolo nel conflitto, a partire dal marzo 2014, quando Mosca ha conquistato la penisola ucraina di Crimea. Nel febbraio dello scorso anno, il giorno prima che la Russia lanciasse una campagna militare in Ucraina, Bruxelles ha aggiornato la sua blacklist con diversi nomi, tra cui quello della madre 83enne di Prighozin. La donna ha poi impugnato la decisione e oggi i giudici si sono espressi a suo favore.
- di Redazione Sky TG24

Norvegia cede base artica a Gb in funzione anti-russa

Si rafforza l'asse militare fra Regno Unito e Paesi scandinavi (oltre che dell'Europa centro-orientale) in chiave di "contenimento" della Russia sullo sfondo della guerra in Ucraina. La Norvegia ha infatti messo a disposizione delle forze britanniche una base a nord del Paese nel quadro di un rafforzamento delle posizioni Nato sul fronte artico, dove Mosca ha un'estensione territoriale enorme.    La base, ribattezzata Camp Viking, si trova a circa 65 chilometri da Tromso e aveva ospitato in passato una missione alleata olandese. Ora passa nelle mani di un contingente britannico di ben altro peso, formato da unità d'elite di commando dei Royal Marines. Si tratterà di una base permanente, come si legge in una nota diffusa dagli alti comandi della marina di Sua Maestà, collocata "in posizione ideale" nell'ipotesi teorica di un tentativo d'invasione russo del territorio norvegese. Stando al comunicato di Londra, la struttura è concepita come un posto d'osservazione, affidato però militari in stato d'allerta e in assetto da battaglia "in grado di combattere in caso di necessità in condizioni di freddo estremo". L'accordo prevede una permanenza dei britannici di almeno 10 anni, "a protezione del fianco nord della Nato e di un alleato stretto come la Norvegia".  Oslo da parte sua precisa che il campo resta ovviamente sotto sovranità norvegese e che sarà la Norvegia a "finanziare i costi dell'infrastruttura e i fondi operativi". Lo Stato nordico, che ha 198 chilometri di confine comune con la Russia all'altezza del Circolo Polare Artico, fa parte, oltre che dell'Alleanza Atlantica, della Joint Expeditionary Force: nucleo di Paesi - in prima fila fra l'altro nel sostegno bellico a Kiev - guidato dal Regno Unito e composto anche da forze di Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Olanda e Svezia. 
- di Redazione Sky TG24

Reznikov: "È stato un onore incontrare il generale Micael Bydén, comandante supremo delle forze armate svedesi"

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Meloni: "Con Rutte da stessa parte. Sostegno continua"

"Italia e Paesi bassi sono in prima fila nel sostegno all'Ucraina, ci troviamo dalla stessa parte, la nostra assistenza" a Kiev "continuerà a 360 gradi". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell'incontro a palazzo Chigi con il primo ministro olandese Mark Rutte. 
 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, dati 65 miliardi di aiuti militari all'Ucraina

Gli alleati della Nato nel corso dell'ultimo anno hanno dato un sostegno economico-finanziario all'Ucraina pari a circa 150 miliardi di euro e di questi ben 65 sono aiuti militari. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a margine del consiglio informale difesa a Stoccolma.
- di Redazione Sky TG24

Guterres, pronti a mediare per smilitarizzazione Zaporizhzhia

Le Nazioni Unite sono pronte a offrire i loro buoni uffici come mediatori nella smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante una conferenza stampa con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, secondo quanto riportato da Ukrinform. "La sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è fondamentale. Credo che sarebbe importante anche una possibile mediazione per cercare la completa smilitarizzazione dell'area, garantendo al contempo che la centrale possa tornare a funzionare normalmente. Le Nazioni Unite sono pronte a offrire i loro buoni uffici", ha dichiarato Guterres.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, Zaporizhzhia deve tornare sotto controllo ucraino

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno discusso la questione della fine del 'ricatto nucleare' della Russia e del ripristino della sicurezza delle centrali nucleari ucraine. Lo riporta Ukrinform. "Oggi abbiamo discusso su come fermare il ricatto nucleare della Russia e ripristinare la sicurezza di tutte le centrali nucleari ucraine, che è stata violata dalla Russia, in particolare la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La centrale nucleare di Zaporizhzhia deve tornare sotto il pieno controllo dell'Ucraina: è una questione di sicurezza globale, non solo di sicurezza ucraina", ha dichiarato Zelensky nel corso della conferenza stampa con Guterres.
- di Redazione Sky TG24

Morta Yana, l’angelo dei soldati e soccorritrice simbolo di Bakhmut

La giovane, che dopo l'invasione ha deciso di offrirsi volontaria per aiutare civili e militari e ha frequentato alcuni corsi da paramedico, ha perso la vita sotto i colpi di mortaio sparati dalle truppe russe

- di Redazione Sky TG24

Nord Stream, Borrell: 'Mai avere paura della verità'

"Mai avere paura della verità, qualunque essa sia. Ma al momento stiamo parlando di speculazioni e fino a che le indagini non saranno concluse non possiamo trarre conclusioni: stiamo parlando di cose veramente serie". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del consiglio informale difesa a Stoccolma commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui i gasdotti Nord Stream potrebbero essere stati sabotati da un gruppo pro-Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Commissione inizia esame dl per assistenza rifugiati

La Commissione Affari costituzionali della Camera ha iniziato l'esame del decreto che prolunga il permesso di soggiorno per i rifugiati ucraini giunti dopo l'invasione da parte della Russia. Il relatore, Riccardo De Corato (Fdi), ha illustrato il testo, su cui si svolgerà la discussione generale martedì e mercoledì della prossima settimana. Oltre alla proroga dei permessi di soggiorno il decreto contiene una serie di misure per l'assistenza dei profughi giunti dall'Ucraina. "E' un ulteriore segnale forte di sostegno che il governo e la maggioranza vogliono dare all'Ucraina", ha commentato De Corato al termine della seduta. La Commissione ha poi fissato a giovedì 16, alle 17, il termine per la presentazione degli emendamenti, che verranno discussi e votati la settimana successiva, così da concludere l'esame entro il 23 marzo.
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Borrell, Ue pronta a mobilitare 2 miliardi per munizioni

Il piano Ue per fornire le munizioni all'Ucraina consiste in tre parti e vanno "prese insieme", "non si possono spacchettare". Il primo passo è quello di donare le munizioni di artiglieria da 155mm o da 152mm, di standard sovietico, ed essere rimborsati dallo European Peace Facility. Qui mettiamo un miliardo. Poi coordinare la domanda per gli ordini di altre munizioni attraverso l'Eda, che ha messo in campo una procedura veloce: se ci muoviamo insieme riduciamo il prezzo e il tempo di consegna. Propongo di mobilitare attraverso l'Epf un altro miliardo". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell.
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Guterres, 'scioccanti' immagini del soldato ucraino ucciso

Il segretario generale Onu Antonio Guterres a Kiev ha definito "scioccanti" le immagini diventate virali in cui un soldato ucraino, prigioniero, sembra essere stato colpito dopo aver esclamato "gloria all'Ucraina". "Le recenti immagini scioccanti di un soldato ucraino apparentemente sommariamente ucciso sono un altro tragico promemoria che le leggi di guerra devono essere rigorosamente rispettate", ha detto in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Borrell, per arrivare a pace Kiev deve vincere

"Per ottenere la pace, l'Ucraina deve vincere la guerra". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione informale dei ministri della Difesa Ue a Stoccolma.
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Borrell: Stati soddisfatti di missione addestramento Ue

"Entro la fine questo mese con la nostra missione avremo addestrato 11 mila soldati e contiamo di addestrarne 30 mila entro fine anno. Tutti gli Stati sono molto soddisfatti di questo addestramento e sono impegnati a fare di piu'". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione informale dei ministri della Difesa Ue a Stoccolma.
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8 marzo: Putin si congratula con soldate e sanitarie al fronte

Vladimir Putin si è congratulato con le soldate e le sanitarie russe al fronte in Ucraina in un messaggio per l'8 marzo. "Oggi - ha affermato il presidente russo - voglio congratularmi separatamente con le soldate che hanno scelto per sé stesse la missione più alta, cioè la difesa della patria, con le donne, le ragazze delle unità di combattimento, le dottoresse, le paramediche, le infermiere dei posti di pronto soccorso di reggimento, delle compagnie mediche, degli ospedali, che a rischio della propria vita soccorrono i feriti in prima linea".
- di Redazione Sky TG24

Guterres: cruciale prolungare accordo su export grano

Per il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, è "fondamentale" che l'accordo sull'esportazione del grano ucraino attraverso il Mar Nero venga prolungato. Il capo del Palazzo di Vetro lo ha ribadito da Kiev dove si è recato in visita, in vista della scadenza dell'intesa il 18 marzo.
- di Redazione Sky TG24

Ue, stanziati 13,6 mld per necessità profughi

"L'Ue ha fornito un totale di 13,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi attraverso i suoi pacchetti Care e Fast-Care" per far fronte alle necessità dei profughi ucraini in fuga dalla guerra. Lo comunica la Commissione europea. "Un miliardo di euro" - si legge ancora - "è stato riprogrammato nell'ambito dei fondi di coesione e 400 milioni di euro sono stati resi disponibili nell'ambito dei fondi per gli affari interni". Cruciale per "garantire una risposta coordinata" è stata la 'piattaforma di solidarietà Ucraina' istituita dall'esecutivo comunitario subito dopo l'attivazione della direttiva. "La Commissione e le sue agenzie hanno fornito sostegno operativo agli Stati membri nell'attuazione della direttiva. L'Agenzia dell'Ue per l'asilo sostiene 13 Stati membri con le loro esigenze in materia di asilo, accoglienza e protezione temporanea. Circa 200 membri del personale di Frontex sono inviati negli Stati membri in prima linea e in Moldavia per sostenere la gestione delle frontiere. Europol ha inoltre dispiegato personale e agenti distaccati per condurre controlli di sicurezza secondari in cinque Stati membri e in Moldavia. Negli Stati membri sono stati istituiti tre hub del meccanismo di protezione civile dell'Ue per convogliare più di 80.000 tonnellate di assistenza in natura all'Ucraina", spiega l'esecutivo Ue.
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Inserire al più presto a scuola bambini in fuga"

L'istruzione dei bambini fuggiti in Ue dall'Ucraina presenta una "situazione preoccupante: i minori che arrivano sono più di un quinto di tutti gli arrivi, hanno bisogno di un'assistenza speciale, devono essere protetti dai rischi di traffico o di abuso". Così il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, in un punto stampa dedicato al primo anniversario del meccanismo di protezione temporanea per i profughi ucraini previsto nella direttiva sulla protezione. "Una delle cose che possiamo fare per aiutarli è farli ritornare a scuola il prima possibile. Per farlo, abbiamo intrapreso diverse iniziative per aiutare i docenti, abbiamo tradotto i libri e abbiamo creato una piattaforma per l'istruzione", ha spiegato Schinas, sottolineando che "restano tuttavia delle sfide per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola" su cui la Commissione europea intende lavorare insieme a Kiev e agli Stati membri.
- di Redazione Sky TG24

Onu: "Diritti negati a ucraini per generazioni"

"La guerra in Ucraina, che ha provocato scioccanti vittime civili e distruzioni ha danneggiato e danneggerà per le generazioni a venire i diritti degli ucraini". Lo ha dichiarato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk , presentando il rapporto annuale sulle attività del suo ufficio. "L'impatto della guerra sui prezzi del carburante e del cibo, così come le tensioni geopolitiche" - ha sottolineato - "stanno avendo un impatto negativo sulle persone in tutte le regioni del mondo". "Che tali danni possano essere nuovamente causati in tutto il mondo dalla guerra in Europa è un tradimento delle promesse di cambiamento trasformativo fatte nell'atto di fondazione della Carta delle Nazioni Unite più di 75 anni fa", ha aggiunto il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite.
- di Redazione Sky TG24

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