Lo ha denunciato oggi Maria Kuznetsova, avvocato dell'uomo, in una serie di tweet ripresi dal gruppo per i diritti umani Ovd-Info, dove si vede anche una foto della bimba con il suo disegno
Una dodicenne russa è finita temporaneamente in orfanatrofio e suo padre è stato arrestato a causa di un disegno contro la guerra in Ucraina fatto a scuola dalla bambina, come riporta il Guardian. Lo ha denunciato oggi Maria Kuznetsova, avvocato dell'uomo, in una serie di tweet ripresi dal gruppo per i diritti umani Ovd-Info, dove si vede anche una foto della bimba e il suo disegno.
Masha e suo padre, il 54enne Alexey Moskalev, vivevano a Yefremov, una città della regione russa di Tula. Lo scorso aprile, ha raccontato il sito indipendente Meduza, la maestra d'arte alla scuola di Masha ha chiesto ai bambini di fare dei disegni a sostegno dei soldati che combattono in Ucraina. Masha ha, però, disegnato una bandiera russa con la scritta "No alla guerra" e una ucraina con la scritta "Gloria all'Ucraina", oltre a due missili lanciati da parte russa contro una donna e una bambina. La maestra ha immediatamente allertato i servizi di sicurezza dell'Fsb (GUERRA IN UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Padre e figlia sono stati interrogati più volte
Da allora Moskalev e la figlia sono stati convocati più volte dall'Fsb. La bambina è stata interrogata da sola, senza la presenza di un legale. La loro casa è stata perquisita e l'uomo è stato anche picchiato dagli agenti. L'Fsb "mi ha detto che ho allevato male mia figlia, che me l'avrebbero portata via e io sarei stato mandato in prigione", ha raccontato Moskalev a Meduza.
Terrorizzata, Masha non ha più voluto andare a scuola. Per sfuggire alla persecuzione, l'uomo ha chiuso la sua piccola impresa di vendita di uccelli domestici e si è trasferito con la figlia in un'altra città dove ha trovato un lavoro. Ma tutto è stato inutile. Oggi Maskalev è stato arrestato e la figlia mandata in orfanatrofio in una località sconosciuta. La madre ha lasciato la famiglia quando Masha aveva tre anni e non si è mai più interessata a lei. Per questo l'avvocato teme che la bambina rimanga a lungo in orfanatrofio. Il padre rischia fino a tre anni di carcere per "discredito" dell'esercito.