Il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin, in un messaggio video, parla della "resistenza accanita" degli ucraini nella città di Bakhmut. Le autorità di Kiev, intanto, respingono le accuse di avere attaccato ieri regioni della Federazione russa con droni
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Masha e suo padre, il 54enne Alexey Moskalev, vivevano a Yefremov, una città della regione russa di Tula. Lo scorso aprile, ha raccontato il sito indipendente Meduza, la maestra d'arte alla scuola di Masha ha chiesto ai bambini di fare dei disegni a sostegno dei soldati che combattono in Ucraina. Masha ha, però, disegnato una bandiera russa con la scritta "No alla guerra" e una ucraina con la scritta "Gloria all'Ucraina", oltre a due missili lanciati da parte russa contro una donna e una bambina. La maestra ha immediatamente allertato i servizi di sicurezza dell'Fsb.
Nel Mar Nero sono diventate cinque le navi portamissili russe con a bordo un totale di 32 missili Kalibr. Lo riporta il centro stampa del Comando della Marina delle Forze armate, citato da Unian. "A partire dal 1 marzo, 17 navi nemiche sono in servizio di combattimento nel Mar Nero, comprese cinque portamissili con un totale di 32 missili Kalibr", si legge nel messaggio. Intanto, il capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin che affianca i russi nell'assalto al Donbass, in un messaggio video, parla della "resistenza accanita" degli ucraini a Bakhmut, dove vi è sempre più "spargimento di sangue". Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente, ha affermato su Twitter che l'Ucraina non colpisce il territorio della Russia, negando le accuse secondo cui l'Ucraina avrebbe attaccato ieri regioni della Federazione Russa con droni. Esplosioni sono state udite le notte scorsa nella parte occidentale della Crimea occupata. Le esplosioni sono avvenute a Yevpatoria, a circa 65 km a nord di Sebastopoli, e nel villaggio di Chornomorske.
Gli approfondimenti:
- Perché Mosca ha invaso l'Ucraina, dai motivi storici alle tensioni con la Nato
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In calo i consumi di gas, attesi risparmi in bolletta per 600 euro
Previsto un taglio di circa il 17% per il gas e del 25% per l'elettricità, con un risparmio annuo per ogni famiglia italiana che si attesta intorno ai 600 euro. L'APPROFONDIMENTO
Capo stato maggiore Difesa: "Stop strumentalizzazioni, stiamo con aggrediti non con aggressori"
“Durante il programma 'Carta Bianca' andato in onda ieri sera su Rai 3 il professore Alessandro Orsini ha liberamente e faziosamente interpretato alcune delle mie dichiarazioni rilasciate a un quotidiano nazionale nell’ambito di una intervista. In merito, oltre a rigettare ogni tentativo di strumentalizzazione delle mie parole, ribadisco che, nella attuale guerra in Ucraina, non ci sono spazi interpretativi ne’ è possibile lasciare adito a dubbi che forse stanno in casa altrui. Esiste un aggressore, la Russia, e un Paese aggredito, l’Ucraina". Lo dichiara il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
Un anno di guerra in Ucraina: lo speciale di Sky TG24
Ue, c’è un accordo sul decimo pacchetto di sanzioni alla Russia
Bruxelles ha finalmente trovato un’intesa tra i suoi Stati membri sulle nuove misure per colpire l’economia di Mosca. “In questo modo ridurremo il suo arsenale bellico e colpiremo profondamente l'economia”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Ecco le misure presenti
Media, Usa cercano ok G7 per sanzioni a Cina
Gli Stati Uniti stanno cercando il consenso degli alleati, soprattutto i membri del G7, per imporre sanzioni alla Cina se dovesse fornire sostegno militare alla Russia nella guerra con l'Ucraina. Lo riporta la Reuters, che cita quattro fonti legate all'amministrazione americana. Le consultazioni, che sarebbero in una fase preliminare, puntano a ottenere l'appoggio dei Paesi più potenti e ad avviare sanzioni comuni. Non e' chiaro a quali tipi di ritorsioni starebbe
pensando Washington. Finora gli Stati Uniti non hanno fornito prove che Pechino stia aiutando effettivamente Mosca, ma nel corso dell'incontro avvenuto a Monaco con il capo della diplomazia cinese Wang Yi, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito la Cina a non aiutare la Russia, fornendo armi letali.
pensando Washington. Finora gli Stati Uniti non hanno fornito prove che Pechino stia aiutando effettivamente Mosca, ma nel corso dell'incontro avvenuto a Monaco con il capo della diplomazia cinese Wang Yi, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito la Cina a non aiutare la Russia, fornendo armi letali.
Guerra Ucraina, Medvedev minaccia apocalisse: “Verso catastrofe nucleare”
“Si può continuare a pompare armi al regime neofascista di Kiev e bloccare ogni possibilità di rilanciare i negoziati. I nostri nemici stanno facendo proprio questo, non volendo capire che i loro obiettivi portano ovviamente a un fiasco totale", ha scritto l'ex presidente russo. LEGGI L'ARTICOLO
Reuters: "Usa cercano sostegno alleati a sanzioni Cina per Ucraina"
Gli Stati Uniti stanno cercando il sostegno degli alleati su possibili sanzioni alla Cina se Pechino fornirà aiuti militari alla Russia per la guerra in Ucraina. Lo riporta Reuters sul proprio sito citando alcune fonti. Le consultazioni sono nelle fasi preliminari e puntano a ottenere il sostegno in particolare dei Paesi del G7.
Zelensky: "Abbiamo superato inverno difficile"
L'Ucraina è riuscita a superare un "inverno difficile": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video serale. "Questo inverno è finito", ha detto al termine di una giornata di incontri con le compagnie di distribuzione dell'energia. "È stato molto difficile e ogni ucraino lo ha sentito, ma siamo stati in grado di fornire energia e calore al Paese". Anche se le minacce al sistema di infrastrutture energetiche non sono finite, "ci stiamo già preparando alla prossima stagione", ha detto il leader.
Stampa moldava: il leader ceceno Ramzan Kadyrov sarebbe stato avvelenato
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, luogotenente di Vladimir Putin nel Paese, sarebbe stato avvelenato e per questo motivo non sarebbe stato presente al discorso del presidente russo sullo stato della nazione. Lo scrive il media moldavo Timpul, ma per ora non ci sono altre conferme. Kadyrov, 46 anni, secondo il giornalista kazako Azamat Maitanov, al momento ha gravi problemi di salute, forse ai reni. Secondo alcune fonti, il leader ceceno, che non si fida dei medici russi, si sarebbe rivolto a un nefrolologo arrivato a Grozny dagli Emirati Arabi Uniti. Nei giorni scorsi Kadyrov ha detto che il comandante delle forze cecene in Ucraina Apty Alaudinov è stato avvelenato con una lettera impregnata da un agente tossico.
Vertice tra Xi Jinping e Lukashenko a Pechino: "Amicizia indissolubile"
Il leader cinese ha dato il benvenuto all'omologo bielorusso con lo sparo a salve di 21 colpi di cannone che hanno dato il via ai colloqui odierni. Xi nei giorni scorsi si era fatto promotore di un piano di pace per Russia e Ucraina che la Bielorussia ha affermato di "sostenere pienamente". Da Pechino è arrivato poi l'invito ad "abbandonare ogni mentalità da Guerra Fredda".
Bulgaria: nessun invio in Ucraina di equipaggiamento nucleare
Sofia non invierà in Ucraina alcun equipaggiamento destinato al progetto per la costruzione della centrale nucleare di Belene sul Danubio, la seconda in Bulgaria. Lo ha dichiarato oggi il ministro dell'Energia Rossen Hristov in un comunicato stampa inviato ai media locali. A suo dire "le voci in merito sono solo delle speculazioni" e "simili decisioni possono essere adottate solo dal parlamento". Il ministro rileva che per un'operazione del genere è stato mostrato interesse esclusivamente dalla parte ucraina. Le dichiarazioni di oggi di Hristov sono in netto contrasto con le sue parole rese pubbliche ieri dopo il suo incontro a Stoccolma, a margine della riunione del Consiglio informale dei ministri europei dell'Energia e del Trasporti, con il ministro dell'Energia ucraino Herman Halushchenko. In un comunicato stampa di ieri del dicastero di Sofia è detto che "i due ministri hanno discusso della possibilità di cooperazione nel settore dell'energia nucleare, compreso l'uso in Ucraina delle attrezzature russe per la centrale nucleare bulgara di Belene. La questione sarà studiata in dettaglio, e per questo la parte ucraina invierà una squadra tecnica in Bulgaria".
Kiev contro aziende europee ancora in Russia, 'finanziano guerra'
Kiev contro le aziende europee ancora in Russia, "finanziano la guerra". L'accusa è arrivata dal consigliere della presidenza ucraina, Mikhaylo Podolyak, che ha citato la Raiffeisenbank, la filiale russa della banca austriaca Raiffeisen Banking Group, la multinazionale tedesca Metro e il gruppo francese Auchan.
"Pagando le tasse in Russia, stanno di fatto finanziando la guerra. E sembra, per usare un eufemismo, un po' strano. Quindi, ovviamente, ci sono molte più aziende per le quali è necessario imporre sanzioni", ha detto Podolyak citato dall'agenzia di stampa Ukrinform, denunciando ancora che in Europa ci sono "alcune forze" che, "dopo tutto, vorrebbero che la Russia rimanesse un partner sul mercato".
Il consigliere della presidenza ucraina ha quindi ribadito che per porre fine alla guerra in Ucraina è necessario non solo fornire armi, ma anche limitare il più possibile il 'finanziamento' alla Russia: "È ovvio. Non si possono dare armi all'Ucraina con una mano e con l'altra sostenere il finanziamento dell'esercito russo attraverso il sistema fiscale. È necessario parlarne direttamente, nominare chiaramente le aziende che pagano le tasse in Russia e imporre loro sanzioni".
"Pagando le tasse in Russia, stanno di fatto finanziando la guerra. E sembra, per usare un eufemismo, un po' strano. Quindi, ovviamente, ci sono molte più aziende per le quali è necessario imporre sanzioni", ha detto Podolyak citato dall'agenzia di stampa Ukrinform, denunciando ancora che in Europa ci sono "alcune forze" che, "dopo tutto, vorrebbero che la Russia rimanesse un partner sul mercato".
Il consigliere della presidenza ucraina ha quindi ribadito che per porre fine alla guerra in Ucraina è necessario non solo fornire armi, ma anche limitare il più possibile il 'finanziamento' alla Russia: "È ovvio. Non si possono dare armi all'Ucraina con una mano e con l'altra sostenere il finanziamento dell'esercito russo attraverso il sistema fiscale. È necessario parlarne direttamente, nominare chiaramente le aziende che pagano le tasse in Russia e imporre loro sanzioni".
Usa, irresponsabile sospensione New Start da parte Russia
La decisione della Russia di sospendere il New Start è "irresponsabile". Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. "Noi continuiamo a rispettare" il trattato, aggiunge Price. "Vogliamo continuare a lavorare in modo costruttivo con la Russia su questo fronte, riteniamo che sia la cosa responsabile da fare", mette ancora in evidenza.
Kiev, esplosioni in alcuni insediamenti nel sud della Crimea
"Un'esplosione si è verificata sul territorio della Crimea temporaneamente occupata dai russi, a Bakhchisarai, vicino all'unità militare. Si sono sentite esplosioni anche a Yalta, Gurzuf e altri insediamenti sulla costa meridionale della penisola". Lo ha riferito il canale Crimean Wind Telegram, riporta Ukrinform.
Disegno contro la guerra, bimba russa in orfanotrofio e padre in carcere
Una dodicenne russa è finita temporaneamente in orfanatrofio e suo padre è stato arrestato a causa di un disegno contro la guerra in Ucraina fatto a scuola dalla bambina, come riporta il Guardian. Lo ha denunciato oggi Maria Kuznetsova, avvocato dell'uomo, in una serie di tweet ripresi dal gruppo per i diritti umani Ovd-Info, dove si vede anche una foto della bimba e il suo disegno.Masha e suo padre, il 54enne Alexey Moskalev, vivevano a Yefremov, una città della regione russa di Tula. Lo scorso aprile, ha raccontato il sito indipendente Meduza, la maestra d'arte alla scuola di Masha ha chiesto ai bambini di fare dei disegni a sostegno dei soldati che combattono in Ucraina. Masha ha, però, disegnato una bandiera russa con la scritta "No alla guerra" e una ucraina con la scritta "Gloria all'Ucraina", oltre a due missili lanciati da parte russa contro una donna e una bambina. La maestra ha immediatamente allertato i servizi di sicurezza dell'Fsb.
Kiev, allarme aereo in varie regioni dell'Ucraina
Un allarme aereo è stato dichiarato in varie regioni dell'Ucraina, Kiev compreso. Lo annunciano i siti ucraini. Ukrinform scrive, citando i residenti, che esplosioni sono state sentite nella regione di Poltava, nel distretto di Kremenchuk, al centro del paese
Ucraina: "epica battaglia nel Sud costa a Mosca 130 carri armati"
Le tre settimane di scontro nella città di Vuhledar, nel Sud dell'Ucraina, sono state la battaglia dei carri armati più feroce dall'inizio della guerra e una pesante battuta d'arresto per la Russia. Nello scontro - riporta il New York Times - Mosca ha infatti perso almeno 130 carri armati, distrutti dalle mine, dai missili e dalla imboscate dei soldati ucraini. Nella violenta battaglia i russi non solo non sono riusciti a catturare Vulhedar, ma hanno commesso gli stessi errori che sono costati a Mosca centinaia di carri armati all'inizio del conflitto, ovvero farli avanzare in colonne esponendoli più facilmente alle imboscate dei soldati ucraini. Kiev ha studiato la rotta delle forze russe e i suoi militari si sono appostati per cogliere di sorpresa i russi, riuscendo nel loro obiettivo anche grazie alla mancanza di un addestramento adeguato da parte dei carristi di Mosca.