Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Ricevuta nuova proposta Trump su terre rare"

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Il presidente ucraino ha annunciato di aver ricevuto dagli Stati Uniti una nuova versione dell'accordo sui minerali strategici. Putin ha lanciato l'idea di una "amministrazione transitoria" per l'Ucraina sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali "democratiche" nel Paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. A Parigi nuovo incontro di coordinamento per cercare una soluzione sulle garanzie di sicurezza per Kiev.

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver ricevuto dagli Stati Uniti una nuova versione dell'accordo sui minerali strategici dell'Ucraina, sui quali Washington vuole ottenere l'accesso. "La parte ucraina ha ricevuto ufficialmente, con una nota, le proposte americane", ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa, senza fornire dettagli su questa nuova versione che, secondo i media, è molto sfavorevole per l'Ucraina. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha respinto la proposta del presidente russo Vladimir Putin di deporre il leader ucraino Volodymyr Zelensky e di istituire un'amministrazione esterna in Ucraina sotto l'egida delle Nazioni Unite. "Innanzitutto, il governo ucraino è legittimo", ha affermato Guterres, "e questo ovviamente va rispettato". Il Cremlino sostiene che Zelensky abbia perso il controllo delle forze armate e utilizza questo argomento per spiegare la proposta di istituire temporaneamente un'amministrazione esterna in Ucraina sotto l'egida delle Nazioni Unite.

Il presidente russo ha Vladimir Putin lanciato l'idea di una "amministrazione transitoria" sotto l'egida dell'Onu in Ucraina, al fine di organizzare elezioni presidenziali "democratiche" nel Paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità.

“Putin finge soltanto di negoziare, le sanzioni contro la Russia restano”, ha detto Macron al vertice di Parigi con i 'volenterosi' sull'Ucraina. Niente unanimità, invece, sull'invio di soldati come peacekeeper. Uno dei no dall'Italia, che chiede “garanzie solide per Kiev nel contesto euro-atlantico” e insiste, con la premier Meloni, per “coinvolgere gli Usa” al prossimo incontro. 

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Zelensky: aiuti passati Usa non sono debito per intesa minerali

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina non è pronta a riconoscere gli aiuti militari forniti dagli Stati Uniti negli ultimi anni come un debito nell'ambito dell'accordo sulle risorse minerarie con gli Stati Uniti. "Non accetteremo debiti, come ho detto. Queste sono cose assolutamente chiare per me, almeno parlando del passato", ha affermato Zelensky citato da Ukrainska Pravda. Nel frattempo, ha chiarito che l'Ucraina è pronta a rimborsare gli Stati Uniti per l'assistenza futura se l'amministrazione Trump la fornirà: "Se ci sono prospettive, nuovo supporto, nuovi pacchetti di supporto, allora gli Stati Uniti possono certamente stabilire determinate condizioni. Sappiamo che questa squadra non farà nulla per noi gratuitamente. Lo dicono ufficialmente", ha affermato Zelensky, sottolineando inoltre che l'Ucraina non firmerà l'intesa se ciò rappresenterà una minaccia per l'adesione del paese all'Ue. Zelensky ha confermato che si tratta di un "documento completamente diverso" e che include "molte cose che non erano state discusse e alcune che erano già state respinte dalle parti", sottolineando in ogni caso che sarà studiato e "poi ne parleremo".

Ucraina, attacco russo con droni a Dnipro, 4 morti e 15 feriti

Attacco russo con droni a Dnipro, la città dell'Ucraina situata sulle rive del fiume Dnper nella parte orientale del paese e a sud della capitale Kiev. Il bilancio attuale è di 4 morti e 15 feriti, ha annunciato Serhii Lysak, capo dell'amministrazione militare dell'oblast' secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'. 

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ReArm Europe, Italia punta su strumenti comuni Ue. Gli scenari

Per il piano di riarmo europeo, Roma sembra voler puntare su meccanismi che "non pesino direttamente sul debito degli Stati", come ha spiegato la premier Meloni. Ci potrebbero essere quindi dei contributi a fondo perduto. Anche di questo tema si è occupata la puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. GLI SCENARI

Kiev: allarme droni in varie regioni, esplosioni nel Dnipro

"In serata la Federazione Russa ha lanciato i droni Shahed sul territorio dell'Ucraina. In diverse regioni è stata dichiarata l'allerta aerea. Nel Dnipro si sono udite delle esplosioni". Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'aeronautica militare. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak ha precisato che "sono scoppiati diversi incendi a causa dell'attacco dei droni, con danni  registrati fra le abitazioni residenziali". 

Vance: "Abbiamo fatto progressi incredibili"

Nella trattativa tra Usa e Russia per un cessate il fuoco in Ucraina "abbiamo fatto progressi incredibili" e alcuni problemi nel negoziato riportati dai media potrebbero essere legati a "errori di traduzione". Lo ha dichiarato il vicepresidente Usa, JD Vance, nel suo discorso alla base della Space Force americana di Pituffik, sull'isola artica. 

Onu: Missione di pace in Ucraina resta solo un'ipotesi

"Sempre più spesso ci viene sollevata la questione del mantenimento della pace e del possibile ruolo delle Nazioni Unite in Ucraina. Ma continuo a dirlo: al momento, tutto questo resta altamente ipotetico e l'Onu non sta pianificando nulla".  Lo ha detto all'ANSA Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, dopo aver incontrato a Roma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "A maggio a Berlino si terrà un importante incontro ministeriale sul mantenimento della pace" e sulle "possibili missioni" future, ha poi annunciato Lacroix. 

Putin: amministrazione temporanea sotto Onu

Macron, 'aiuti a Kiev non sono finanziati da tasse aggiuntive'

Gli aiuti forniti dalla Francia all'Ucraina, aumentati questa settimana di due miliardi di euro, non saranno "finanziati con tasse nascoste o aggiuntive". Lo ha assicurato oggi il presidente francese Emmanuel Macron in un video postato su Instagram. Questi aiuti "sono debitamente finanziati grazie alla legge di programmazione militare, agli sforzi che avevamo previsto e grazie ai finanziamenti europei e nel quadro del G7 che abbiamo deciso", ha spiegato il capo dello Stato. Mercoledì scorso Macron ha annunciato aiuti militari pari a due miliardi di euro dalla Francia all'Ucraina, che comprendono missili anticarro, mezzi di difesa aerea, missili di difesa terra-aria, carri armati, munizioni e droni. 

Ucraina: Ue a 26 vuole mantenere sanzioni contro Russia

Nel Coreper di oggi i 26 Paesi membri dell'Ue, tutti tranne l'Ungheria,, hanno riaffermato "chiaramente" la necessità di "mantenere" le sanzioni adottate nei confronti della Russia per la guerra in Ucraina, dato che gli ultimi giorni hanno dimostrato quanto sono "utili" come strumento di pressione. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee. Degli aiuti militari a Kiev, i ministri della Difesa dovrebbero discutere la settimana prossima nel Consiglio Difesa informale a Varsavia. Per quanto riguarda l'assistenza macrofinanziaria, l'Ue erogherà quest'anno 18 miliardi di euro all'Ucraina. Intorno al tavolo, dopo il summit di ieri a Parigi, c'è stato "apprezzamento" per il formato della coalizione dei 'volonterosi' e per la guida franco-britannica. 

Zelensky: "Ricevuta nuova proposta di Trump su terre rare"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver ricevuto dagli Stati Uniti una nuova versione dell'accordo sui minerali strategici dell'Ucraina, sui quali Washington vuole ottenere l'accesso. "La parte ucraina ha ricevuto ufficialmente, con una nota, le proposte americane", ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa, senza fornire dettagli su questa nuova versione che, secondo i media, è molto sfavorevole per l'Ucraina.

Zelensky: Putin vuole prolungare la guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il suo omologo russo Vladimir Putin di voler prolungare la guerra in Ucraina evocando l'idea di una "amministrazione transitoria" per Kiev sotto l'egida dell'Onu. "Tutto ciò che fa ritarda ogni possibilità di negoziazione" con l'obiettivo di "porre fine alla guerra", ha commentato Zelensky in una conferenza stampa a Kiev.

Media, 'identificati 100.000 soldati russi morti in guerra'

Un'inchiesta giornalistica della testata Mediazona e della Bbc in lingua russa afferma di aver identificato oltre 100.000 soldati russi morti nella guerra in Ucraina: lo riporta il Moscow Times. Secondo i dati dell'inchiesta, quasi un quarto dei militari che hanno perso la vita erano volontari, mentre oltre il 16% erano ex detenuti e oltre l'11% erano riservisti richiamati alle armi. Il giornale Meduza afferma che, sulla base di dati elaborati assieme a Mediazona e pubblicati a fine febbraio, stima tra 160.000 e 165.000 i soldati russi morti in guerra. 

Mosca, attacco a impianto Sudzha ordinato da Londra

La Russia ritiene che "l'attacco di oggi sferrato dalle Forze armate ucraine alla stazione di misurazione  del gas 'Sudzha' sia stato effettuato con l'ausilio di sistemi satellitari francesi e che l'inserimento delle coordinate e il lancio siano stati effettuati da specialisti britannici". Lo ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando l'attacco di cui Kiev nega ogni responsabilità.

Guterres: "Proposta Putin? Kiev ha un governo legittimo"

"L'Ucraina ha un governo legittimo e questo deve essere rispettato". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres rispondendo ad una domanda sulla proposta di Vladimir Putin di un'amministrazione transitoria a Kiev sotto l'egida delle Nazioni Unite. Mentre riguardo l'accordo sul Mar Nero, ha spiegato: "Abbiamo avuto alcuni contatti, l'Onu per il momento non è parte dei negoziati".

Casa Bianca respinge proposta Putin per voto in Ucraina

Un portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha respinto la proposta di Vladimir Putin di una "amministrazione transitoria" sotto l'egida dell'Onu al fine di organizzare elezioni presidenziali "democratiche" in Ucraina e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. Secondo il dirigente Usa, il governo di Kiev è determinato dalla sua costituzione e dai suoi cittadini, riporta Nbc citando la Reuters. 

Restituiti i corpi di 909 soldati caduti in combattimento

Le autorità ucraine hanno annunciato di aver ricevuto i resti di 909 soldati caduti nei combattimenti nelle regioni orientali di Donetsk, Luhansk e Zaporizhzhia. Lo ha riferito l'agenzia ucraina responsabile per i prigionieri di guerra, precisando che alcuni dei corpi provenivano da obitori situati in territorio russo. 

Lo scambio è stato organizzato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. Secondo i media russi, Mosca ha ricevuto in cambio i corpi di 35 soldati e di otto civili russi della regione di confine di Kursk. 

In tre anni dall'inizio del conflitto, secondo le autorità di Kiev, il Paese ha riottenuto i resti di circa 8.000 soldati attraverso scambi con Mosca. Il numero di corpi restituiti alla Russia sarebbe inferiore, in parte a causa dei progressi russi lungo il fronte dall’autunno del 2023.

Negoziatore russo: Contrari a truppe straniere in Ucraina

"Siamo fortemente contrari al dispiegamento di qualsiasi unità militare di paesi stranieri nel territorio ucraino. Siamo ben consapevoli che molto probabilmente si tratterebbe di unità militari degli stati membri della Nato". Lo ha dichiarato il presidente della commissione Esteri del Senato russo e membro della delegazione russa ai colloqui con gli Usa a Riad, Grigory Karasin, ripreso dall'agenzia Interfax.

Kiev: Russi hanno bombardato siti del gruppo Naftogaz

L'operatore statale ucraino di petrolio e gas ha dichiarato che le forze russe hanno colpito le sue strutture durante la notte, nonostante il Cremlino affermi di aver interrotto gli attacchi sui siti energetici in Ucraina. "Il nemico ha bombardato le strutture del Gruppo Naftogaz. Questo è il 18mo attacco combinato alle infrastrutture del Gruppo dall'inizio della guerra su vasta scala e l'ottavo dall'inizio di quest'anno", ha affermato il gruppo in una dichiarazione, aggiungendo che non ci sono state vittime.

Trump ripristina monitoraggio bimbi ucraini deportati da Mosca

L'amministrazione Trump fa marcia indietro e revoca la sua decisione di porre fine a un'iniziativa statunitense che documentava presunti crimini di guerra russi. L'iniziativa, nota come Conflict Observatory, ha monitorato in particolare la deportazione di massa di bambini ucraini in territorio controllato dalla Russia utilizzando immagini satellitari, dati biometrici e altri strumenti forensi digitali, che hanno contribuito a molteplici casi penali, tra cui l'incriminazione del presidente russo Vladimir Putin da parte della Corte penale internazionale. Il dietrofront dà all'osservatorio l'autorizzazione e i finanziamenti per altre sei settimane per completare il trasferimento del suo archivio all'agenzia di polizia dell'Unione europea, Europol, per assistere l'azione penale per i crimini all'interno e all'esterno dell'Ucraina. 

Cremlino: Rispettiamo tregua impianti energia. Kiev no

La Russia si riserva il diritto di non rispettare la moratoria sui bombardamenti degli impianti energetici se Kiev continua a violarla. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a quanto riferisce l'Itar Tass. "La parte russa ha raggiunto un'intesa con gli americani", ha spiegato il portavoce del Cremlino, "al momento le nostre forze armate stanno ancora eseguendo l'ordine" del presidente Vladimir Putin. Tuttavia, "la parte russa si riserva il diritto, in caso Kiev non rispetti la moratoria, di non rispettarla" a sua volta. E secondo Peskov l'Ucraina sta violando l'intesa sistematicamente: "I tentativi di colpire siti energetici si ripetono ogni giorno", ha detto Peskov.

Cremlino: "Se l'Ue non riduce le sanzioni, non segue la via della pace"

"Se i paesi europei non vogliono seguire la strada" dell'allentamento delle sanzioni inflitte a Mosca per aver invaso l'Ucraina, "significa che non vogliono seguire la via della pace, non vogliono contribuire e agire all'unisono con gli sforzi che Mosca e Washington mostrano per andare verso una via pacifica": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti.   Mosca chiede la cancellazione di alcune sanzioni per attuare l'accordo di massima per la sicurezza della navigazione sul Mar Nero. 

Cremlino: "Zelensky ha perso il controllo delle forze armate"

Secondo il Cremlino, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha perso il controllo delle Forze Armate. "Gli ordini non vengono eseguiti, almeno per quanto riguarda la cessazione degli attacchi alle infrastrutture energetiche russe. I tentativi di attaccarle si ripeono ogni giorno", ha detto il portavoce Dmitri Peskov. 

Mosca: "Potremmo non rispettare stop ai raid energia se Kiev viola"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che se l'Ucraina "non rispetta il divieto" di colpire le infrastrutture energetiche, "la parte russa si riserva il diritto di non rispettarlo". Lo riporta la Tass. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di non rispettare lo stop ai raid sulle infrastrutture energetiche. 

Ue: "Kiev decida sulle nuove elezioni non Putin"

"Zelensky è stato legittimamente e democraticamente eletto, e finchè il popolo ucraino non chiederà elezioni, nessun altro dovrebbe suggerirlo". Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa. "Putin è un criminale ed è ricercato per crimini di guerra, quindi non presteremo attenzione ne' commenteremo qualsiasi cosa lui diffonda come propaganda. Esamineremo attentamente i fatti. E il fatto è che abbiamo un aggressore. Abbiamo l'Ucraina, che sta mostrando nient'altro che buona volonta' verso la pace, ed è su questo che si basa il nostro sostegno all'Ucraina e il nostro impegno per garantire una pace giusta e duratura", ha aggiunto la portavoce per gli Affari esteri, Anitta Hipper. 

Kiev: "Ricevuto da Usa l'accordo sui minerali, stiamo esaminando"

L'Ucraina ha ricevuto dagli Stati Uniti una nuova versione dell'accordo sui minerali. Lo conferma la ministra dell'Economia di Kiev, Yulia Svyrydenko secondo i media ucraini. Il governo sta attualmente elaborando una posizione sulla versione provvisoria del documento, ha aggiunto durante il question time in Parlamento. "Ci stiamo lavorando. Questa è una versione di lavoro, che riflette essenzialmente la posizione dei consulenti legali americani. Stiamo formando la nostra posizione", ha aggiunto. "Non appena si raggiungerà un consenso, sicuramente presenteremo una posizione pubblica ai deputati della Verkhovna Rada", ha concluso. 

Kiev: "L'aggressione russa ha causato danni per un trilione di dollari"

Le perdite totali inflitte all'Ucraina dall'inizio dell'aggressione militare russa nel 2014 potrebbero raggiungere 1 trilione di dollari. Lo dice Iryna Mudra, vice capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, citata da Ukrinform. Mudra ha osservato che nei tre anni di guerra su vasta scala, le perdite causate dalla Russia sono gia' stimate in 589 miliardi di dollari. Ha aggiunto che questa cifra continua a crescere ogni giorno a causa degli attacchi russi in corso. "Queste cifre sono tra le stime più prudenti. Se contiamo dall'inizio della guerra nel 2014, il totale potrebbe raggiungere 1 trilione di dollari, comprese decine di migliaia di vite perse". Il costo totale della ricostruzione e della ripresa in Ucraina è stimato in 524 miliardi di dollari nel prossimo decennio, ovvero 2,8 volte in più rispetto al PIL nominale dell'Ucraina nel 2024. 

Berlino: "Putin? Zelensky è il legittimo presidente"

"In questa narrativa non dovremmo entrare. Noi sappiamo che Zelensky è il presidente legittimo degli ucraini, e lui tratta per loro". È quello che ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a Berlino ad una domanda sulla proposta di Putin sul fatto che l'Ucraina dovrebbe essere amministrata dall'Onu. Il portavoce ha sottolineato che "non è nuova questa narrativa russa". Il Cremlino sostiene infatti da tempo che "Zelensky non sarebbe il legittimo presidente e che non ci sono state elezioni", ha ricordato. 

Kiev: "I russi hanno bombardato siti del gruppo Naftogaz"

L'operatore statale ucraino di petrolio e gas ha dichiarato che le forze russe hanno colpito le sue strutture durante la notte, nonostante il Cremlino affermi di aver interrotto gli attacchi sui siti energetici in Ucraina. "Il nemico ha bombardato le strutture del Gruppo Naftogaz. Questo è il 18mo attacco combinato alle infrastrutture del Gruppo dall'inizio della guerra su vasta scala e l'ottavo dall'inizio di quest'anno", ha affermato il gruppo in una dichiarazione, aggiungendo che non ci sono state vittime. 

Ucraina, Putin: "Amministrazione temporanea sotto egida dell'Onu"

Il Cremlino: "Putin-Erdogan hanno discusso su accordo sul Mar Nero"

I presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, nel corso di una conversazione telefonica hanno discusso  dell'intesa di massima sulla sicurezza della navigazione sul Mar Nero raggiunta nei colloqui separati a Riad tra Russia e Usa e Ucraina e Usa: lo afferma il Cremlino, ripreso dalla Tass. Un precedente accordo per rilanciare l'esportazione di cereali sul Mar Nero era stato raggiunto nel 2022 da Russia e Ucraina con la mediazione di Turchia e Onu.

Esperti dell'Aiea a Zaporizhzhia per verificare danni

I tecnici dell'Agenzia atomica delle Nazioni Unite sotto arrivati questa mattina a Zaporizhzhia per verificare l'integrità dei serbatoi di gasolio della centrale nucleare, che secondo il governo ucraino sono danneggiati. Lo hanno riferito i responsabili dell'impianto. "I dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia e i rappresentanti di Rostekhnadzor hanno mostrato l'impianto di stoccaggio del gasolio agli esperti dell'Aiea", si legge in una dichiarazione sul canale Telegram. L'obiettivo è controllare l'integrita' dei serbatoi e dimostrare la disponibilità delle scorte di carburante necessarie per i generatori di riserva che forniscono energia all'impianto in situazioni critiche. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Georgy Tikhiy aveva lanciato due giorni fa l'allarme per il danneggiamento di un serbatoio con gasolio. Il direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, Yury Chernichuk, ha però negato e assicurato che l'impianto è sicuro.

Mosca: "Kiev continua gli attacchi alle infrastrutture dell'energia"

Il ministero della Difesa russo accusa le forze di Kiev di aver "continuato gli attacchi sulle infrastrutture energetiche" russe "nel corso dell'ultima giornata" e di aver lanciato "velivoli senza pilota di diverso tipo e sistemi missilistici Himars". Mosca sostiene che le forze russe abbiano colpito la stazione di misurazione del gas di Sudzha" e di averla "praticamente distrutta", di aver preso di mira coi droni una raffineria di petrolio a Saratov, e afferma che ieri ci sia stata una interruzione delle forniture di energia elettrica nel distretto di Shebekino, nella regione di Belgorod, "a causa di un attacco di artiglieria che ha preso di mira una struttura di Belgorodenergo, una filiale del Rosseti Center". Lo scrivono le agenzie russe. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili. 

Putin: "Collaboreremo con l'Europa senza farci ingannare, Trump vuole sinceramente la fine della guerra"

La Russia è pronta a collaborare con l'Europa per la soluzione pacifica della crisi in Ucraina, ma senza farsi ingannare. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con i militari del sottomarino nucleare Arkhangelsk. "Siamo pronti a collaborare con l'Europa, solo che loro si stanno comportando in modo incoerente, cercando costantemente di ingannarci", ha affermato il leader del Cremlino. "Ma va bene, ci siamo abituati. Spero che non faremo errori basati su un'eccessiva fiducia nei nostri cosiddetti partner", ha aggiunto.

Donald Trump vuole "sinceramente" la fine della guerra in Ucraina, ha detto. "In base alla mia opinione - ha detto, citato dalla Tass - il nuovo presidente degli Stati Uniti si augura sinceramente la fine di questo conflitto".

Nuova riunione dei ministri della Difesa dei "volenterosi" il 10/4

I ministri della Difesa della cosiddetta 'coalizione dei volenterosi' in sostegno all'Ucraina torneranno a incontrarsi il 10 aprile a Bruxelles. Lo ha annunciato il ministero della Difesa francese, dopo il vertice convocato ieri a Parigi dal presidente Emmanuel Macron. L'incontro, è stato confermato, ha lo scopo di delineare le future garanzie di sicurezza per Kiev in caso di cessate il fuoco. Si terrà alla vigilia di una nuova riunione, sempre a Bruxelles, del Gruppo di contatto che coordina il sostegno militare all'Ucraina. 

Ucraina, Macron lancia una forza di "rassicurazione"

Il presidente francese Emmanuel Macron avanza sulla "forza di rassicurazione", a guida franco-britannica, che sarà composta anche da "altri Paesi europei" e che sarà dislocata non al fronte, ma "in alcune località strategiche" dell'Ucraina, come "elemento di dissuasione" contro eventuali ulteriori "aggressioni russe". Per cominciare a pianificare l'invio dei soldati, Macron e il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer hanno concordato di inviare in Ucraina "nei prossimi gjorni" una missione franco-britannica, che dovrà lavorare con gli ucraini sia per "rafforzarne" l'esercito, prima "garanzia di sicurezza" non solo per Kiev, ma per "tutta l'Europa", sia per iniziare a preparare l'operazione, che dovrebbe essere dispiegata dopo un eventuale "cessate il fuoco" e che non avrà "compiti di peacekeeping".

Al palazzo dell'Eliseo, ieri in una giornata baciata da un bel sole primaverile, il presidente francese ha accolto una trentina di delegazioni, quasi tutte di Paesi europei (ma c'erano anche gli ambasciatori di Australia e Canada), nonché i due presidenti Ue, Antonio Costa e Ursula von der Leyen, e il segretario generale della Nato, l'olandese Mark Rutte, l'unico ad arrivare a piedi. C'erano i leader della maggioranza dei Paesi Ue, inclusa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: mancavano Malta, neutrale, più Slovacchia e Ungheria, due Paesi che hanno una posizione sulla guerra in Ucraina e sui rapporti con la Russia molto diversa dal 'consensus' bruxellese. C'erano anche il Regno Unito, la Norvegia, l'Islanda e la Turchia (con il vicepresidente Cevdet Yilmaz), Paesi Nato non Ue. 

Macron ha riconosciuto che, sull'invio di questa forza di "rassicurazione", non c'è "unanimità" tra gli Stati che si sono ritrovati oggi a Parigi, alla corte di un presidente che dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca si è distinto per il suo attivismo, ma ha aggiunto che "non occorre" avere l'unanimità per inviare queste forze nel Paese invaso. Questa forza di rassicurazione, ha precisato, non andrebbe "a detrimento" della protezione del fianco orientale della Nato. E' noto che l'Italia, e non è la sola, ha una posizione prudente sull'eventualità di mandare truppe in Ucraina: come ha detto tempo fa il ministro della Difesa Guido Crosetto, Roma è disposta ad inviare militari, ma solo nel quadro di una missione Onu.  

Mosca: "Ripreso il controllo di un villaggio nel Kursk"

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo del villaggio di Gogolevka, nella regione russa di Kursk, nei pressi del confine con l'Ucraina. Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili in modo indipendente.

Kursk

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Kiev: "Mosca ha lanciato 163 droni nella notte, 89 abbattuti"

Secondo l'aeronautica militare ucraina, nella notte la Russia ha lanciato 163 droni, 89 dei quali sono stati abbattuti. Lo riportano i media ucraini. 

Putin: "Grazie ad iniziativa strategica elimineremo gli ucraini"

"Le nostre forze hanno l'iniziativa strategica lungo l'intera linea di contatto e come ho detto di recente li abbatteremo, ci sono motivi per credere che li elimineremo": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin secondo l'agenzia Interfax. 

Ucraina, Meloni: "No alle nostre truppe sul terreno". VIDEO

Erdogan sente Putin: "Pronti a ospitare colloqui"

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo, Vladimir Putin. Lo rende noto l'ufficio di Erdogan. Il leader di Ankara ha detto di essere pronto a ospitare i colloqui di pace sull'Ucraina in Turchia.

Mosca: "Raid Kiev su stazione gas di Sudzha, distrutta"

Mosca accusa le forze ucraine di "un doppio attacco contro la stazione di misurazione del gas di Sudzha", dove sostiene sia scoppiato "un violento incendio" che ha "praticamente distrutto" la struttura. La Russia afferma che, "secondo i dati preliminari", le truppe ucraine avrebbero lanciato "razzi Himars". Lo riporta la Tass. Nei giorni scorsi, Mosca e Kiev si erano già accusate a vicenda di aver colpito la struttura nell'oblast russa di Kursk, dove le truppe ucraine avevano lanciato un'offensiva in agosto ma hanno poi perso gran parte dei territori di cui si erano impossessate.

Meloni: "Per Mosca coalizione Ue sarebbe minaccia"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un'intervista al Financial Times all'indomani del vertice di Parigi dei Paesi volenterosi sull'Ucraina ha ribadito il proprio scetticismo sulla proposta franco-britannica di una "forza di rassicurazione" europea in Ucraina. Una forza che, a suo avviso, potrebbe essere vista da Mosca come una "minaccia": "Dobbiamo essere prudenti" - ha affermato - "(questa forza) può essere vista piu' come una minaccia". A differenza di molti altri leader europei - sottolinea Ft - la premier italiana si è detta fiduciosa in merito agli sforzi dell'amministrazione Usa per raggiungere una pace giusta per Kiev, "pur sottolineando ripetutamente la necessità di forti garanzie per assicurare che la Russia non riprenda la guerra in futuro".

Pechino: Lavrov invita Wang Yi a Mosca prossima settimana

Il capo della diplomazia cinese Wang Yi sarà la prossima settimana in Russia, nel mezzo dei tentativi di Washington, Mosca e Kiev per un cessate il fuoco della guerra del Cremlino all'Ucraina. "Su invito del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov", Wang "effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 31 marzo al 2 aprile", ha riferito un portavoce.    Pechino e Mosca hanno rafforzato la cooperazione economica e diplomatica, soprattutto dopo l'invasione russa dell'Ucraina, a febbraio del 2022. In visita ieri a Pechino, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha detto che la Cina può convincere la Russia a tenere colloqui.

Putin: "Pronto a lavorare con Ue anche se incoerente"

"La Russia è pronta a lavorare con l'Europa sull'Ucraina, ma l'Ue si comporta in modo incoerente e cerca costantemente di prendere Mosca per il naso". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l'equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, secondo quanto riferito da Ria Novosti. "Spero che non commetteremo errori basati su un'eccessiva fiducia nei nostri cosiddetti partner", ha dichiarato il capo del Cremlino. Putin ha inoltre ricordato tra i sostenitori europei dell'Ucraina anche "l'ex primo ministro britannico Boris Johnson convinse Kiev a continuare la guerra fino all'ultimo ucraino". 

Putin: "Trump vuole sinceramente fine guerra"

"Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole sinceramente che la guerra finisca". Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l'equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, secondo quanto riferito da Ria Novosti. Parlando dei colloqui di pace in corso, il capo del Cremlino ha sottolineato che "il conflitto ucraino è complesso e richiede un'attenta discussione. Per una soluzione pacifica, è necessario affrontare le cause profonde del conflitto".

Putin: "Russia non ha iniziato le ostilita'"

"La Russia non e' stata l'iniziatrice dello scoppio delle ostilita'. Da otto anni Mosca cerca di risolvere la situazione nel sud-est con mezzi pacifici Ucraina. Le ostilità sono iniziate nel 2014 dopo il colpo di Stato in Ucraina, sostenuto dall'Occidente". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l'equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, secondo quanto riferito da Ria Novosti.

Putin: "Iniziativa strategica su tutto il fronte ucraino"

Le forze russe hanno "l'iniziativa strategica" lungo l'intera linea del fronte in Ucraina, ha affermato venerdì il presidente russo Vladimir Putin. "Lungo tutta la linea del fronte, le nostre forze hanno l'iniziativa strategica", ha dichiarato Putin durante un incontro con i marinai russi a tarda notte a Murmansk (nord-ovest), stimando che "il popolo ucraino stesso dovrebbe capire cosa sta succedendo".   "Ci stiamo muovendo gradualmente, forse non così rapidamente come vorremmo, ma con insistenza e certezza, per raggiungere tutti gli obiettivi annunciati", ha detto Putin.

Proposta Putin: "Amministrazione transitoria per Ucraina"

Per il futuro dell'Ucraina il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato l'idea di una "amministrazione transitoria" sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali "democratiche" nel paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. "Potremmo ovviamente discutere con gli Stati Uniti, anche con i paesi europei e, naturalmente, con i nostri partner e amici, sotto l'egida dell'Onu, la possibilità di istituire un'amministrazione transitoria in Ucraina", ha dichiarato Putin durante un viaggio a Murmansk

Putin: "Economia e finanze russe stabili e soddisfacenti"

L'economia e le finanze della Russia sono stabili e soddisfacenti. Lo ha affermato - come riporta l'agenzia Tass - il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro a Murmansk con i militari del sottomarino nucleare Arkhangelsk. Il leader russo ha affermato che la crescita economica del paese è al 4,1%. 

Madrid, prematuro parlare di invio di truppe in Ucraina

Per la Spagna allo stato attuale è "molto prematuro fare qualsiasi pianificazione" sull'eventuale schieramento di soldati europei in Ucraina, come prospettato dal presidente francese, Emmanuel Macron, in caso di raggiungimento della pace: è quanto detto a giornalisti dalla ministra della Difesa iberica, Margarita Robles. "Aspettiamo di capire quando potrà esserci realmente un accordo di pace, siamo preoccupati perché di fatto la Russia sta tergiversando", ha aggiunto Robles, che pure ha insistito sul fatto che la Spagna "continuerà ad aiutare l'Ucraina". 

Esercito Kiev, attacco russo con droni su Poltava

"L'esercito russo continua a terrorizzare la popolazione civile e pacifica dell'Ucraina. Gli invasori russi hanno commesso un altro crimine di guerra: utilizzando veicoli aerei senza pilota del tipo Shahed, hanno attaccato in massa Poltava. Sono state prese di mira le infrastrutture civili, gli edifici residenziali e gli edifici amministrativi delle imprese dell'industria petrolifera e del gas". Lo scrive su Telegram lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, aggiungendo: "L'aggressore russo continua cinicamente a mentire sulle sue aspirazioni alla pace e continua ad attaccare deliberatamente obiettivi civili, mettendo in pericolo la popolazione civile. Gli occupanti commettono ogni giorno crimini di guerra sul territorio dell'Ucraina". 

Mosca, distrutti 78 droni ucraini sul territorio russo

Il Ministero della difesa russo ha intercettato e distrutto 78 droni ucraini sul territorio di sette regioni del Paese. Lo riporta l'agenzia Interfax. Trentadue droni sono stati distrutti nella regione di Voronezh, 19 nella regione di Saratov, 17 sul territorio di Kursk, sei sul territorio di Belgorod, due ul territorio di Lipetsk, e uno ciascuno  nelle regioni di Rostov e Tambov. 

Zelensky: "A Parigi molte domande e poche risposte"

"Molte domande e poche risposte". Così Volodymyr Zelensky ha sintetizzato, in una conferenza stampa a Parigi al termine della coalizione dei volenterosi, il dibattito sul possibile dispiegamento di truppe europee in Ucraina dopo il cessate il fuoco. "Per quanto riguarda le azioni di questo contingente, le sue responsabilità - cosa può fare, come può essere usato, chi ne sarà responsabile - ci sono molte domande. Finora ci sono poche risposte”, ha ammesso il presidente ucraino.

Zelensky: "Europa sia a tavolo negoziato, con Macron e Starmer"

L'Europa deve essere al tavolo del negoziato per l'Ucraina. A ribadirlo è stato Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa a Parigi al termine del vertice della coalizione dei volenterosi. Nel sottolineare la posizione "unanime" dei leader emersa oggi sull'importanza di mantenere le sanzioni e sulle future garanzie di sicurezza, il presidente ucraino ha osservato che riunione dopo riunione "la direzione" dell'Europa "sta diventando più forte e più chiara". "La posizione dell'Ucraina - ha scandito - è molto chiara, l'Europa dovrebbe essere al tavolo del negoziato per mettere fine alla guerra, questo è obbligatorio perché l'Europa è una potenza. E siamo stati tutti d'accordo che l'Europa sarà rappresentata da Macron e Starmer", il presidente francese e il premier britannico.

ReArm Europe, Italia punta su strumenti comuni Ue. Gli scenari

Per il piano di riarmo europeo, Roma sembra voler puntare su meccanismi che "non pesino direttamente sul debito degli Stati", come ha spiegato la premier Meloni. Ci potrebbero essere quindi dei contributi a fondo perduto. Anche di questo tema si è occupata la puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. GLI SCENARI

Putin: "Russia sostiene risoluzione conflitto con mezzi pacifici"

"La Russia sostiene la risoluzione del conflitto in Ucraina con mezzi pacifici". Lo dice il presidente russo Vladimir Putin che aggiunge: "Vogliamo collaborare con l'Europa per risolvere il conflitto in Ucraina, ma l'Ue sta agendo in modo incoerente".

"C'è la possibilità di mettere l'Ucraina sotto amministrazione temporanea  - aggiunge -per consentire le elezioni e la firma di accordi".

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