Nato, da dialogo con militari Cina vantaggi per entrambi
Dopo l'incontro tra la delegazione di militari di Cina e Nato giovedì a Bruxelles il direttore generale dello stato maggiore internazionale dell'alleanza Janusz Adamczak ha osservato che l'utilizzo di questo forum per un dialogo regolare può essere reciprocamente vantaggioso. La delegazione cinese, ha spiegato la Nato, è stata guidata dal maggiore generale Yao Qin. Per la Nato, oltre al tenente generale Adamczak, presente il direttore della divisione sicurezza cooperativa Francesco Diella. "La Nato è un'alleanza difensiva - dichiara Adamczak -. Il nostro nuovo Concetto Strategico chiarisce che le ambizioni dichiarate e le politiche coercitive della Cina sfidano i nostri interessi, la nostra sicurezza e i nostri valori, ma che rimaniamo aperti a un impegno costruttivo, anche per creare trasparenza reciproca, al fine di salvaguardare gli interessi di sicurezza dell'Alleanza". Tra gli argomenti sollevati durante l'incontro la Nato segnala: la situazione della sicurezza globale, con particolare enfasi sulla guerra illegale della Russia in Ucraina, la sicurezza marittima, il nuovo Concetto strategico della Nato e la modernizzazione militare della Cina. Diella, aggiunge anche il comunicato, ha ricordato che l'interazione militare della Nato con la Cina sotto forma di colloqui tra personale militare segue una chiara guida politica ed è stata costante dal 2010, con riunioni annuali. Questo dialogo è stato interrotto nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, ma ora è ripreso, secondo il formato annuale prestabilito.